ANDRIGHETTO E MESSEGUE: L ARTE DI SAPER MANGIARE E SCEGLIERE I CIBI Mangiare in modo sano, ma soprattutto

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1 N Febbraio 2011 Building Communities Bridging Continents - Ray Klinginsmith - Chartered 1985 Consiglio Direttivo Presidente : Vice Presidente : Past President : Presidente Eletto: Segretario: Tesoriere: Prefetto: Anno Consiglieri: Piero Mazzola Quirino Nicoletta Paolo Giacomin Felice Ninni Alberto Rolla Alberto Bisello Gian Paolo Pinton Franco Bertino Daniela Boresi Daniele Cascioli Carlo Della Mura Giovanni Selmin Delegato Informatico: Bruno Magnani Telefono Segreteria: e- mail : rolla.41@libero.it Sede: Hotel La Bulesca Rubano (Pd). Tel. 049/ Fax :049/ Sito del Distretto Notiziario Quindicinale del Club Padova Est Conviviale 7 Febbraio Interclub con R.C.Padova Nord R.C. Padova Circolo Ufficiali Prof.Igino Andrighetto Direttore dell Istituto Zooprofilattico delle tre Venezie Dott. Alain Messeguè Titolare dell omonimo Centro Benessere ANDRIGHETTO E MESSEGUE: L ARTE DI SAPER MANGIARE E SCEGLIERE I CIBI Mangiare in modo sano, ma soprattutto consapevole. La nostra salute si conquista anche a tavola, seguendo una dieta equilibrata, ma anche scegliendo gli alimenti giusti. E sfatando i falsi miti che nel corso della storia si sono sedimentati, dando dell alimentazione e della cucina spesso idee che non sono attinenti con quella che è la realtà. Igino Andrighetto, cattedrattico e direttore generale dell istituto Zooprofilattico delle Venezie, ente che si occupa della salute animale e della sicurezza degli alimenti e Alain Messague, medico e patron della catena di centri benessere hanno affrontato nel corso di un partecipato interclub tra Padova Est, Padova Nord e Padova che si è tenuto al Circolo Ufficiali, i temi legati ad un moderno approccio con il cibo, visto come elemento di nutrimento e percorso di salute, ma anche come aspetto conviviale. Ed è stata proprio la cena il viatico alla discussione: alimenti locali (a quel chilometro zero che il professor Andrighetto ha suggerito

2 di valutare e preferire, ma non di enfatizzare), cucinati senza grassi aggiunti (quei grassi sui quali si è soffermato con particolare attenzione il direttore dello Zooprofilattico, dimostrando che non sempre quello che appare alla fine è reale: ad esempio la carne italiana è estremamente più magra di una bistecca argentina e una buona fettina di manzo è meno grassa di una porzione di biscotti frollini), e servito con la fantasia e il colore che per Alain Messague servono per rendere più piacevole e accattivante lo stare a tavola, anche quando si fanno piccole rinunce. (abbiamo ad esempio una pasta fatta senza farina, una piccola meraviglia di chimica e di maestria culinaria). Ogm (entrano nella nostra tavola anche se non li coltiviamo), diete fasulle (non è sempre detto che non mangiare sia la strada migliore), proteine si o proteine no (l uovo non è poi il diavolo che si crede), alimenti di stagione (perseverare nel voler introdurre a tavola frutta e verdura fuori tempo è un gravissimo errore), sono stati solo alcuni dei temi affrontati dai due relatori. I due milioni di analisi complessivamente che ogni anno lo Zooprofilattico effettua per testare la sicurezza degli alimenti servono appunto per farci sedere a tavola con serenità. Ma è anche necessario imparare a leggere le etichette, per non cadere in convinzioni errate. E il km zero? Andrighetto lo sostiene,e ma con intelligenza, tempo breve tra la raccolta e consumo e regole certe. Non dimentichiamo che buona parte delle nostre eccellenze alimentari sono destinate a lunghi viaggi verso lidi ove sono apprezzate. E non poteva mancare un accenno al sovrappeso, ai quei chili di troppo che appesantiscono il 50 per cento della popolazione e che per Messegue sono la causa del 70 per cento delle patologie. Solo adottando una corretta filosofia di dieta, ci si può a- iutare a stare meglio. E la morale in fondo è semplice, come hanno coniugato i due relatori: la dieta è l arte di saper mangiare. E il saper mangiare è il saper scegliere. Del resto una fortuna ce l abbiamo e in questo percorso chi vive in questa terra è facilitato: come dice Andrighetto, ci sono controlli e regole, attenzione alla salute dei cittadini e buone pratiche. Basta restare nel seminato. Daniela Boresi

3 12 Febbraio 2011 Inaugurazione Sollevatore per Disabili Padova Nuoto Sabato 12 c.m. alle 15,30 presso la piscina Padova Nuoto si sono puntualmente ritrovati, per l inaugurazione del sollevatore per disabili donato all A.N.P.Ha. da Progetto Rotary Distretto 2060 ONLUS,R.C. Padova Est, R.C. Padova,R.C.Padova Euganea,R.C.Padova Nord, i l presidente del R.C. Padova Est Piero Mazzola, il presidente del R.C. Padova Franco Mazzoleni, per il presidente del R.C.Padova Nord il vicepresidente nonché presidente eletto Carmelo Leggio,l assistente del Governatore Federico Ceccato,il tesoriere della ON- LUS Alessandro Mioni, il segretario della ON- LUS Alberto Rolla con signora, Turi Pradella in qualità di beneficiario c/ o beneficiato. Immancabile il Sindaco e l assessore ai servizi sociali dott. Verlato con signora Il sig.schiavo,direttore della piscina, ci riceve e ci mostra, ancor prima di condurci alle vasche della piscina, nelle quali stanno già nuotando disabili e volontari, il suo entusiasmo. L aver avuto in primis il sollevatore è stato ed è grande titolo d onore e di ciò è grato ai Rotariani. Ciò è successo in quanto da più di 25 anni l associazione( Associazione Nuoto Portatori Handicao)svolge anche qui la sua attività ed avendo ricevuto in dono il sollevatore ha creduto opportuno ubicarlo qui, ove opera lo zoccolo duro dei volontari. Il gruppo dei presenti (dopo aver indossato le soprascarpe) va a constatare de visu, il facile funzionamento, la facile manovrabilità dell attrezzo. Tutti rimangono stupiti per l opportunità e la comodità e l entusiasmo colto nei volontari stessi determina nei rotariani presenti, ulteriori progetti se mai all indirizzo di altre piscine ove opera l A.N.P.Ha. Detta associazione opera in corri-

4 spondenza dell anno scolastico nel pomeriggio del mercoledì e del sabato con circa 170 volontari per 120 disabili nelle piscine: Padova Nuoto, Padova Plebiscito,Abano Piscina Comunale, Vigonza Piscina Comunale, Campodarsego Piscina il Gabbiano. Le ore dedicate all assistenza in acqua ammontano a più di per anno. La nostra risposta è stata :. il passaparola che tali riconoscimenti determinano,che determinerà ovviamente qualche altro dono. Ed ecco quindi un grazie sempre grande, fatto di gioia, di commozione e di stima dall immenso spessore di sensibilità. L A.N.P.Ha. comunica a questo punto, che a seguito delle richieste delle altre associazioni onde poter usufruire del sollevatore ha, fermo restando la proprietà, aderito a che venga correttamente usato. Ed eccoci ad un passaparola che continua. Grazie Piero, Grazie Rotary, Grazie Rotariani!!! Anche il Sindaco e l Assessore hanno ringraziato e stanno meditando!!!!!! Turi Pradella I volontari presenti chiedevano insistentemente;. ma come hanno fatto il Rotary e la sua ONLUS ad individuare un Dono Service così opportuno?

5 Dal Distretto Cari Amici, Lettera del Governatore Febbraio, il mese che il Rotary dedica all'intesa MONDIALE, è un occasione per ogni Rotariano di riflettere sullo scopo del Rotary: Incoraggiare e promuovere l ideale di servizio come base di iniziative benefiche e, in particolare, incoraggiare e promuovere la comprensione, la buona volontà e la pace tra i popoli mediante una rete internazionale di professionisti e imprenditori di entrambi i sessi, accomunati dall ideale del servire. Le Vie di Azione sono la pietra miliare della filosofia del Rotary e la base su cui viene fondata l'attività dei Club. L'Azione internazionale ingloba le azioni intraprese per allargare la portata delle attività umanitarie del Rotary nel mondo e per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli. Siamo tutti fratelli, siamo partecipi di una comune condizione spirituale e civile, operiamo al di là ed al di sopra di qualunque differenza. La globalizzazione, aumentando le nostre occasioni d incontro con altre genti e portandoci sempre più verso un mondo policentrico e multiculturale, sta offrendo al tema dell intesa mondiale nuove prospettive. Intrecciando la nostra quotidianità con quella di persone di ogni parte della Terra e stando in un continente che non riesce più ad essere centro ed a fare del resto del mondo periferia, siamo motivati a vincere la difficolt{ di relazione con l altro ed a comprendere l esigenza di un pianeta più ospitale per valori e modalità di esistenza. Realizzando una pacifica e ordinata coabitazione umana e superando gli antagonismi storici, risolvendo pacificamente i conflitti, conciliando una grande varietà di culture. I presupposti per padroneggiare questi obiettivi sono l amicizia e la solidarietà che sole possono garantire una pacifica ed ordinata coabitazione. L Intesa mondiale la si persegue partendo dal proprio giardino. Kemal Ataturk diceva pace in casa, pace nel mondo e forse non aveva tutti i torti. Proviamo ad accarezzare i nostri sogni e a tradurli in realtà, proviamo a pensare che conoscere e frequentare i consoci ed i consimili sia utile ed opportuno. Impersoniamo la figura di un Ambasciatore di intesa e di pace. Non sarà difficile. Gli scambi di studenti tra paesi diversi, i borsisti, i volontari rotariani, i Comitati Interpaese, i partecipanti agli scambi dei Gruppi di Studio contribuiscono tutti, in maniera diversa, ma egualmente importante, a raggiungere il traguardo più ambito che il Rotary si è prefissato: la vera pace e l'armonia tra tutti i popoli della terra. L istituzione, in questi ultimi anni, da parte del Rotary Internazionale di sette centri di studi internazionali sulla pace e la risoluzione dei conflitti, offre l opportunit{ di formare esperti, frequentando corsi biennali di master in relazioni internazionali e discipline affini. Ogni Rotariano può diventare ambasciatore dell amicizia e della pace se promuove contatti con colleghi di altri paesi.. Tutti i Rotariani e tutti i Rotary Club possono e debbono restare impegnati su questa strada. Nessun Club, anche il più piccolo, può pensare che le cose grandi possano farle solo i Grandi. Nel Rotary abbiamo sempre creduto in tutto questo e continueremo a farlo, con sempre maggiore determinazione! Con Amicizia Riccardo Caronna

6 Sorella Acqua, e le problematiche a essa connesse, ha visto da sempre il lodevole interesse di Club Rotariani impegnati in iniziative territoriali che hanno saputo coinvolgere le proprie comunità sull utilizzo corretto dell acqua. Molti sono stati anche i progetti che si sono concretizzati in paesi in via di sviluppo, attraverso la realizzazione di pozzi e sistemi idrici complessi. Un impegno generoso e responsabile il nostro, ma ben lungi dall essere in grado di risolvere gli immensi problemi, vecchi ed emergenti, connessi al reperimento della risorsa acqua e al suo utilizzo. I Governatori dei dieci Distretti italiani, consapevoli delle emergenze presenti nelle varie parti del mondo e degli interventi che le principali organizzazioni mondiali stanno già portando avanti, hanno pensato a un convegno di rilevanza mondiale con l obiettivo

7 di fare il punto della situazione su quanto è stato fatto e quanto c è ancora da fare. Il convegno Sorella acqua, presentato a San Diego nel Gennaio scorso dai dieci Governatori italiani, vedrà la presenza entusiasta del Presidente Internazionale Ray Klinginsmith. All evento, che si svolgerà ad Assisi il Aprile 2011, parteciperanno anche il Presidente della Rotary Foundation, Carl Wilhelm Stennammar, e le grandi agenzie UNESCO, UNICEF, FAO, OMS e la Banca Mondiale. Nelle giornate di Assisi, sulla piazza della Basilica, i club esporranno su una sessantina di banner disposti sotto le arcate dei porticati che conducono alla Basilica Maggiore, i progetti da loro realizzati, aventi ovviamente quale tema centrale l acqua. Il tutto sarà accompagnato da presentazioni video e da materiale informativo che potrà essere distribuito ai visitatori. Si tratta di un occasione imperdibile per comunicare l impegno umanitario del Rotary. La domenica pomeriggio, Ray Klinginsmith avrà il piacere di incontrare i Presidenti di Club che parteciperanno al convegno. I dieci Distretti Italiani del Rotary International sono impegnati nell organizzare l evento in modo da poter accogliere, in un luogo di grande spiritualità e nella settimana delle Palme, circa rotariani italiani ed europei. Il Comitato organizzatore ha già opzionato oltre 400 posti letto. E prevista la possibilità di offrire pacchetti completi con sistemazioni in alberghi a tre e quattro stelle ubicati nel centro storico di Assisi e a quattro stelle nelle immediate vicinanze. Servizi navetta garantiranno la mobilità fra il luogo del congresso e gli alberghi. Il pacchetto proposto per una persona comprende: iscrizione al convegno, due notti, due lunch e la partecipazione al concerto nella Basilica la sera del 16 Aprile. Un caro saluto. E nata Cecilia Congratulazioni ai nonni Nora e Daniele Cascioli

8 Riccardo Caronna Presentazione delle candidature per la designazione del Governatore dell anno I Club sono invitati a presentare presso la Segreteria del Distretto entro e non oltre il 15 marzo 2011, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, eventuali proposte per la designazione del Governatore Distrettuale che espleterà l incarico nell anno rotariano Per la presentazione delle proposte i Club dovranno attenersi scrupolosamente a quanto previsto dal vigente Regolamento per la designazione del Governatore Distrettuale che si allega alla presente, approvato al Congresso Distrettuale di Treviso del 26 maggio 2001 e parzialmente modificato ai Congressi di Sottomarina di Chioggia del 9-10 maggio 2003, di Rovereto del maggio 2005 e di Campodarsego del maggio 2008, tenendo anche conto di quanto previsto dall art. 13, comma del Regolamento del R.I (aggiornato nel 2007 e nel 2010). Successivamente saranno individuati i seguenti 17 membri che faranno parte della Commissione di Designazione, come previsto dal citato Regolamento per la designazione: il Governatore in carica; il Governatore Eletto ; il Governatore Designato ; i due PDG che hanno assolto il mandato negli ultimi 2 anni rotariani; altri quattro PDG scelti tra i PDG, ex art. 6 dell allegato Regolamento; otto rappresentanti designati dai Club del Distretto, scelti in numero di due per ogni area geografica distrettuale, ex art.6 dell allegato Regolamento. Si raccomanda il rispetto rigoroso del termine per la presentazione delle proposte e di quanto previsto dal Regolamento per la designazione, più volte citato. Cordiali saluti. Riccardo Caronna N.B. Il regolamento è presso il segretario Marzo GITA A ROMA

9 Caminetto 17 Febbraio 2011 Rel: Luigi Burei LE NOVITA' del NUOVO CODICE DELLE ASSICURAZIONI del sett IL RUOLO DI ISVAP PER LA TUTELA DEL CONSUMATORE ( ISVAP =ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO) IL FONDO DI GARANZIA DEGLI INTERMEDIARI DI ASSICURAZIONE (Brokers). Voglio alleggerire la serata con una battuta di Woody Allen nel film Una serata a New York : vuoi passare una serata da incubo - dice Allen ad un amico? Parla tutta la sera con un assicuratore, ti illustrerà solo disgrazie e catastrofi... ovviamente per convincerti ad assicurarti. E pertanto, per non incappare nell' incubo di Allen, voglio parlavi solo solo di diritti e tutele del consumatore, quale assicurato o potenziale assicurato alla luce delle nuove normative. E allora partiamo del Nuovo Codice delle Assicurazione private varato nel settembre 2005 che consta di ben 355 articoli. La dizione esatta sarebbe: Decreto legislativo recante il riassetto normativo delle disposizioni in materia di assicurazioni private in breve: Codice delle Assicurazione Private. Innanzitutto perchè nuovo? Perchè si è provveduto, per la prima volta, ad un riordino di tutte le norme che riguardano il mondo delle assicurazioni, riassumendole in un Testo Unico che avesse una sua organicità ed abolendo quasi tutte le vecchie leggi che negli anni erano state emanate e si erano in parte sovrapposte, diventando un guazzabuglio inestricabile. Ovviamente il Codice norma tutti gli a- spetti delle attività assicurative e riassicurative relativa alla sorveglianza, del mercato, all'attività delle imprese di assicurazione, alla redazione dei bilanci, all'attività degli intermediari, all'assicurazione obbligatoria, al risarcimento dei danni etc.etc. Ma a noi, seguendo quanto detto in precedenza, interessa solo la parte che ci riguarda da vicino e cioè il consumatore/assicurato. Con quest'ottica si veda cosa dice il Codice sui diritti e le tutele. Allora il consumatore/assicurato con chi viene a contatto, cioè a chi si rivolge quanto intende stipulare una polizza assicurativa? Si legga gli art.li 108 e 109 del Codice che definiscono chi sono gli intermediari di assicurazione e come si accede alla professione. Gli intermediari si distinguono in: a) agenti di assicurazione che agiscono su mandato di una o più imprese di assicurazione; b) i mediatori di assicurazione e riassicurazione (broker come me) che agiscono su mandato del cliente e senza poteri di rappresentanza delle imprese assicurative; c) i produttori diretti che operano nel ramo vita, infortuni e malattia sotto la responsabilità di una impresa di assicurazione ed in via sussidiaria alla attività principale (categoria poco presente sul mercato); d) le banche; e) tutti gli altri soggetti operanti nell'intemmediazione assicurativa (subagenti,collaboratori, impiegati etc.). In altre parole sono definiti intermediari tutte le figure che collocano sul mercato polizze assicurative. Avendo partecipato alla discussione in sede Ministeriale, ante emanazione del Codice, avevo rilevato, tra l'altro, che non esisteva alcun limite alla operatività nell'intermediazione assicurativa delle banche, anzi queste dovevano vendere solo prodotti preconfezionati dalle Società di Assicurazione senza poter modificare e personalizzare in alcun modo le polizze offerte. In pratica le banche potevano offrire anche una polizza preconfezionata per assicurare una grandissima ditta (tutta la FIAT per esempio) senza che lo sportellista bancario potesse intervenire in qualche modo sul testo di polizza. Vedevo in questo uno svilimento dell'intemediario che avrebbe agito in modo assolutamente non professionale. Ho portato queste mie osservazioni nella mia veste di Vice Presidente della nostra Associazione di Categoria -AIBA che rag-

10 gruppa circa 80% delli broker operanti in Italia - in tutte le sedi istituzionali possibili, ISVAP, Ministero Sviluppo Economico, comprese le Commissioni preposte di Camera e Senato in seduta congiunta, ma purtroppo mi sono scontrato contro un muro. Ho capito che la lobby delle banche, d'accordo con quella delle assicurazioni, avevano blindato questa norma che pertanto è stata recepita integralmente nel Codice. La contraddizione di questa disposizione mi pareva e mi pare ancor oggi, molto evidente: il Codice, e sopratutto i diversi Regolamenti ISVAP (emanati da ISVAP per normare alcune disposizioni del Codice), sono stati scritti per cercare di dare maggiore professionalità all'intemediario assicurativo. Invece, con questa libertà concessa alle banche, si permette ad un qualunque impiegato della banca stessa di vendere polizze assicurative di cui sicuramente poco capisce e comunque, anche se trovasse qualche incongruenza, non potrebbe comunque intervenire sul contratto intermediato. Purtroppo una logica c'è in tutto questo: far lucrare alla banche cospicue provvigioni, e con poca fatica, sull'intemediazione approfittando del potere coercitivo che possono esercitare sul malcapitato cliente che, nel chiedere un prestito di cui ha bisogno, si sente anche quasi costretto a sottoscrivere un contratto assicurativo (cosa che purtroppo avviene con notevole frequenza).. Tornando a parlare degli intermediari assicurativi, tutti devono obbligatoriamente essere iscritti al RUI (Registro Unico degli Intermediari) aperto presso ISVAP, cioè l'istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo l' AUTO- RITY delle Assicurazioni). Tutti i consumatori possono accedere a questo registro via internet ( e verificare la iscrizione del proprio interlocutore/intermediario. Per esempio se mettete il mio nome trovereste n. B Per essere iscritti tutti gli intermediari devono avere una serie di requisiti di onorabilità ed affidabilità ed anche aver sottoscritto una polizza di Responsabilità Civile Professionale con una massimale stabilito periodicamente dall' ISVAP (oggi, 1,120 milioni per singolo sinistro e 1,680 milioni per più sinistri in uno stesso anno). Inoltre se il Vs intermediario è un Broker (cat. B nel registro RUI) avete una garanzia in più: egli deve aver aderito e pagato anche Il Fondo di Garanzia per i Mediatori di Assicurazioni e Riassicurazioni (esiste solo in Italia e solo per i broker) che è appoggiato presso la CONSAP spa (Concessionaria di Stato per i servizi Assicurativi azionista Unico il Ministero del Tesoro)) amministrata da un Comitato (di cui sono membro da 9 anni). Il Fondo ha il compito di risarcire gli assicurati o le Imprese di Assicurazioni degli atti dolosi o colposi del Broker che non siano stati risarciti dalla polizza dei Responsabilità professionale. Attualmente vengono pagati globalmente importi per circa 2 2,5 milioni di Euro all'anno, distribuiti in 30/50 eventi. Tutto quanto vi ho esposto fino ad ora, come già accennato, è normato da alcuni Regolamenti dell'isvap che elencano in maniera puntuale e precisa tutti gli obblighi degli intermediari nei riguardi del consumatore/assicurato. La ratio di questi obblighi è di rendere il consumatore consapevole dei suoi diritti nei riguardi delle imprese di assicurazione e di poter verificare che il contratto che gli viene proposto (che soggiace anche a molti obblighi di informativa precontrattuale) sia adeguato alle sue esigenze assicurative. Se il consumatore/assicurato ritiene che l'intemediario o l'impresa non abbia rispettato quanto previsto dal Codice o dai Regolamenti ISVAP, può rivolgere una istanza all'ufficio Tutela del Consumatore, istituito presso lo stesso ISVAP, che provvederà, ove ritenga fondato l'esposto, ad intervenire per dirimere la questione. Se l'impresa di Assicurazione non assolve a quanto richiesto da ISVAP entro termini ben precisi che l'autority comunica alle parti, scatta una sanzione pecuniaria o normativa a carico della impresa assicurativa o dell'intemediario, che prescinde dal quantum, ma si basa unicamente sulla gravità dell'infrazione. Contro la sanzione dell' Autority c'è solo il ricorso al Consiglio di Stato (caso rarissimo poiché quasi sempre le sanzioni sono sacrosante ). Esempio classico: ieri è venuto da me un maestro di scherma che ha causato un danno

11 durante la sua professione, mostrandomi la polizza che aveva sottoscritto. Peccato che nella polizza tra gli sport pericolosi, e quindi esclusi, ci fosse proprio la scherma. Caso classico di inadeguatezza del contratto assicurativo da segnalare ad Isvap per la irrorazione delle eventuali sanzioni all'intemediario e/o all'impresa di Assicurazione. Dopo le novità del Codice del settembre 2005 ci sono stati ancora due interventi del legislatore nella normativa assicurativa. La prima ad opera di Bersani (le famose lenzuolate) che nel aprile 2007 introduceva, tra l'altro tre norme importanti a favore del consumatore, tra cui due particolarmente liberalizzatrici. Queste, che erano state da me proposte nella mia veste istituzionale sempre di Vice Presidente AIBA - e portate avanti al Ministero, nel segreto più assoluto, per timore della reazione delle lobby assicurative e bancarie, assolutamente contrarie a queste norme a favore del consumatore. Queste consistevano nella abolizione, per legge, della durata decennale delle polizze (ancora largamente presenti nel mercato). Tutte le polizze danni (quelle vita erano già protette dalle norme del Codice Civile) potevano essere disdette ogni anno, qualunque fosse la durata facciale della polizza assicurativa, e quelle già in vigore al momento dell'entrata in vigore della legge, dopo 3 anni di durata. Questa liberalizzazione, molto importante per il mercato, è stata in parte modificata da un articolo delle Legge sulle energie rinnovabili dell'agosto 2009, nella quale proditoriamente era stato inserito un articolo abusivo (non c'entrava nulla con la legge lo stesso Presidente Napolitano ha perciò bacchettato il Parlamento) che riportava la durata massima delle polizze danni alla durata di 5 anni, se le Imprese avessero offerto un sconto consistente nel premio richiesto. Inoltre era prevista la cosidetta familiarità per le polizze per la RC delle auto. L'ingresso in famiglia di un'auto di nuova immatricolazione (per es. per un figlio) aveva diritto da usufruire, per la RC auto obbligatoria, della classe di merito più favorevole esistente tra i familiari. Infine era stato dato mandato ad ISVAP di mettere in linea, via internet, il preventivatore per le tariffe RC auto delle principale Imprese di Assicurazione, in modo che ogni consumatore/assicurato potesse verificare il costo della sua polizza personalizzata. La cosa è stata realizzata da ISVAP solo nel 2009 ed ora è in linea via internet per tutti i consumatori. Purtroppo fornisce solo le tariffe base prescindendo dai diversi sconti largamente praticati da tutte le imprese di assicurazione. Altra novità è stata l'entrata in vigore dal gennaio 2007 del cosidetto indennizzo diretto il quale permette, in caso di sinistro auto, con qualche limitazione (danni tra solo due auto senza feriti gravi) di essere indennizzato dalla propria Impresa di Assicurazione in modo diretto e senza lungaggini amministrative. Questa novità si regge su una accordo (denominato CARD) tra le imprese di assicurazione (quelle che assicurano la RCA obbligatoria) che passa sopra la testa del consumatore/assicurato e purtroppo ha anche aumentato gli abusi e le truffe in questo particolare settore. Infatti si registra un aumento di denunce a carico di automobilisti inconsapevoli (tizio mi denuncia per un danno subito dalla sua auto che a me non risulta nel modo più assoluto), i quali se non disconoscono in tempi brevissimi il sinistro, obbligano il proprio assicuratore a farsi carico del sinistro fasullo e risarcire il danno all'impresa assicurativa di controparte. Ovviamente poi questi assicurati non colpevoli si vedono caricare il malus dal proprio assicuratore, nel rinnovo della polizza, con notevole aggravio del premio. Sto cercando di far modificare questa norma ingiusta che penalizza il povero assicurato, aumentando i tempi in cui l'assicurato e la sua Società di assicurazione - possono disconoscere il sinistro, ma questo implica una difficile modifica dell'accordo tra le imprese di assicurazione la CARD appunto sottoscritto dalle stesse dopo estenuanti trattative. Luigi Burei

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13 Programma 24 Febbraio Giovedì Conviviale Interclub R.C.Padova Contarini Bulesca ore 20,00 Rel. Barbara Degani Le linee di sviluppo di Padova e Provincia Al Giovedì sera il Rotary ti Attende.!!!!! 4 Marzo VENERDI Conviviale Interclub R.C. Padova Contarini FESTA DI CARNEVALE Ore 20,00 GOLF CLUB PADOVA Valsanzibio Abito Scuro gradito per chi lo desidera l abito in Maschera 5 Marzo Sabato SIPE Nuova sede Universitaria Viale Marghera 86 Vicenza Per:Presidente, Segretario Marzo Giovedì Caminetto Bulesca ore 20,15 Rel: Alessandro Mioni ONLUS Marzo Gita a ROMA 31 Marzo Giovedì Caminetto Bulesca ore 20,15 Rel: Gianfranco Zulian Padova che Cambia Presenze Le Candeline AUGURI!!!!! Luigi Burei 03/02 Filippo Donà Dalle Rose 06/02 Angela D Amico 07/02 Romano Carrà 08/02 Rodolfo Bettiol 11/02 Pietro Mazzola 1 3/02 Gianfranco Callegari 21/02 Francesco Cianfrone 02/03 Paolo Giacomin 03/03 Paola Arslan 06/03 Carlo Martines 16/03 Filippo Scagnolari 16/03 Turi Pradella 20/03 Felice Ninni 23/03 Gian Carlo Andreatta 25/03 Alessandro Bitozzi 26/03 Conviviale 7 Febbraio 2011 Soci presenti: 31 Andreatta Arslan, Bertino, Bettiol, Bettuolo, Bitozzi, Boresi, Carrà, Della Mura, Franco, Frego, Ghedini, Giacomin, Litta, Martines, Mazzola, Merlo, Mioni, Ninni, Papadia, Pellegrino, Penasa, Pinton, Pradella, Rolla, Scibetta, Sigovini, Tomasoni, Visentin, Zanardo, Zulian. Percentuale 50,82 Compensano l assenza: Selmin, Cascioli Ospiti dei Soci: di Zanardo la figlia Lisa R.C. Padova Euganea Coniugi presenti: 17 Andreatta, Bertino, Boresi, Della Mura, Franco, Frego, Giacomin, Litta, Martines, Mazzola, Papadia, Pellegrino, Penasa, Sigovini, Tomasoni, Visentin, Zulian. Caminetto 17 Febbraio 2011 Soci presenti: 31 Arslan, Bettiol, Bettuolo, Bisello, Bitozzi, Bonandini, Burei, Callegari, Canale, Carpanese, Cascioli, D Amico, Franco, Gambato, Ghedini, Magagni, Martines, Macsiotti, Mazzola, Merlo, Mioni, Ninni, Pellegrino, Penasa, Pinton, Pradella, Rolla, Rossi, Scibetta, Sigovini, Tomasoni. Percentuale 55,74 Compensano l assenza: Andreatta, Bertino, Selmin. In permesso : Cavallo, Donà Dalle Rose, Fragasso, Scagnolari,

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