Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1

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1 Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1

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3 CUD/2004 IL DATORE DI LAVORO CERTIFICA: Al lavoratore dipendente, la retribuzione a qualunque titolo maturata nel periodo di riferimento - criterio di competenza - quindi non solo le somme corrisposte ma anche quelle dovute per legge e/o per contratto - nonché l ammontare della contribuzione versata o dovuta all Inps. Ai collaboratori coordinati e continuativi, iscritti alla Gestione Separata Inps ai sensi dell art. 2 comma 26 della Legge 8 agosto 1995, n.335, i compensi corrisposti nell anno criterio di cassa -. 3

4 HA SOSTITUITO il modello O1/M in vigore fino all anno 1997, per la contribuzione Inps. il modello DAP/12 in vigore fino all anno 1998, per la contribuzione ex-inpdai. 4

5 UTILIZZO Certifica i periodi coperti da assicurazione obbligatoria e quelli oggetto di contribuzione figurativa. FINALITA La certificazione è utile ai fini della determinazione del diritto e della misura delle prestazioni erogate dall Inps. 5

6 NOVITA A SEGUITO DELLA CONFLUENZA DELL INPDAI NELL INPS - dal 1 gennaio ai sensi dell art.42 della Legge 289/ È STATO ELIMINATO IL CAMPO ENTE 6

7 Punto -1 - QUALIFICA Punto -6 - IVS Novità in particolare Codice Dirigenti - compresi i dirigenti già iscritti all ex-inpdai al Codice Dirigenti di aziende industriali assunti dall La casella deve essere barrata quando i contributi pensionistici sono versati all Inps - dal 1 gennaio 2003 anche per i Dirigenti di Aziende Industriali -. E eliminata la casella FG -Fondo di garanzia Punti e Competenze correnti e Altre competenze La suddivisione è obbligatoria - dal 1 gennaio 2003 anche per i dirigenti di Aziende Industriali deve essere compilato il campo 10. 7

8 si rammenta che Punto Settimane utili Per i lavoratori part-time si deve indicare il numero delle settimane utili ai fini della determinazione del trattamento pensionistico Nel caso di part-time verticale ove risultino lavorate alcune settimane nel mese o alcuni mesi nell anno, le settimane utili coincidono con le settimane retribuite Nel caso di part-time orizzontale o parttime verticale in cui le settimane risultano tutte lavorate ma solo per alcuni giorni, il dato si ottiene applicando la formula: N ORE RETRIBUITE PART-TIME. N ORE SETT. CONTRATTUALI A TEMPO PIENO 8

9 Sezione 3: Contribuzione figurativa I DATI CONTENUTI IN QUESTA SEZIONE CONSENTONO ALL INPS DI DETERMINARE LA RETRIBUZIONE TEORICA DELL ANNO, UTILE AI FINI DEL CALCOLO DELLA PENSIONE, IN RELAZIONE AL VERIFICARSI DEI SEGUENTI EVENTI: Malattia Infortunio Donazione del sangue Congedi per la malattia del figlio Riposi e Permessi Congedi Parentali Congedi di Maternita Malattia ex Lege 88/87 (Tbc) Periodi di integrazione salariale 9

10 Sezione 3: Contribuzione figurativa Punto 35: Tot. Annuo settimane a retribuzione ridotta Va indicato il totale annuo delle settimane in cui, a causa degli eventi previsti, anche per un solo giorno non è stata percepita retribuzione oppure è stata percepita una retribuzione in misura ridotta ( ovviamente sono escluse le settimane per le quali non vi è stata alcuna retribuzione). Punto 36: Retribuzioni Ridotte Va indicato l importo complessivo delle retribuzioni corrisposte nelle settimane indicate quali settimane a retribuzione ridotta. Il dato è costituito dalla retribuzione a carico del datore di lavoro. 10

11 Sezione 3: Contribuzione figurativa SETTIMANE 1 In questa casella va indicato il numero totale anuo delle settimane intere di calendario per le quali il lavoratore NON ha percepito alcuna retribuzione dal datore di lavoro. Restano esclusi gli eventi di malattia e infortunio con prognosi complessiva inferiore a 7 giorni. SETTIMANE 2 In questa casella va indicato il numero totale annuo delle settimane retribuite in misura ridotta per effetto di integrazioni a seguito di indennità pagate dall Inps. La somma dei valori indicati nei campi sett. 2 non può superare il valore indicato nella casella sett. ridotte. 11

12 Sezione 3: Contribuzione figurativa Caselle e I congedi di cui al D.Lgs. 151/2001 sono riconoscibili figurativamente sulla base di un valore retributivo determinato sulla media delle retribuzioni settimanali piene percepite nell anno solare in cui si collocano - il congedo di maternità e paternità; - il congedo parentale (per i primi sei mesi entro i tre anni di vita del bambino); - il congedo per malattia del bambino di età inferiore a tre anni; - il prolungamento del congedo parentale fino a tre anni di vita del bambino portatore di handicap; - i permessi mensili per figli con handicap grave (3 gg.); - i permessi per lavoratore con handicap grave (3 gg.) 12

13 Sezione 3: Contribuzione figurativa Caselle e I congedi di cui al D. Lgs. 151/2001 sono riconoscibili figurativamente sulla base di un valore retributivo convenzionale. - i riposi giornalieri fino al primo anno di vita del bambino (ex permessi per allattamento); - i congedi parentali (oltre i sei mesi entro i tre anni di vita del bambino ovvero fruiti fra il terzo e l ottavo anno di vita del bambino); - i riposi giornalieri per figli con handicap gravi ( 2 ore ); - i congedi per le malattie del bambino di età compresa fra i 3 e gli 8 anni (fruibili alternativamente nel limite di 5 g. l anno per ciascun genitore); - i riposi giornalieri per lavoratori portatori di handicap gravi (2 ore.) 13

14 Sezione 3: Contribuzione figurativa Relativamente ai: riposi giornalieri di cui agli artt. 39 e 40 D.Lgs.151/2001 (permessi per allattamento) riposi giornalieri di cui art.42 co.1 D.Lgs. 151/2001 (riposi giornalieri per figli con handicap grave) riposi giornalieri per lavoratori con handicap grave di cui art.33 co.6 L.104/92 Nella casella 43 (sett.2): deve essere indicato il risultato ottenuto dalla trasformazione in settimane piene dei predetti riposi orari Nella casella 35 (retr. Ridotte):devono essere indicate le settimane effettivamente interessate dai riposi. 14

15 Sezione 3: Contribuzione figurativa Esempio sulle ORE DI ALLATTAMENTO: Supponiamo 200 ore di allattamento in un anno 200 ore/40 ore = 5 settimane => da indicare al punto settimane => da indicare al punto 35 (si veda Circolare Inps n.15 del 2001) 15

16 Sezione 3: Contributi dovuti Punto 51: va indicato l importo dei contributi obbligatori trattenuti al lavoratore - 8,89% ( IVS) - 0,30% ( CIGS) - 1% (IVS) Punti da 52 a 54: Il datore di lavoro attesta che i contributi obbligatori dovuti, anche per la parte a carico del lavoratore, sono stati interamente versati o versati solo parzialmente o interamente non versati. Il motivo dell omesso versamento va indicato nelle annotazioni 16

17 Sezione 4: Collaborazioni Coordinate e Continuative Punto 55: indico la data di riferimento del periodo di attività che ha dato origine all emolumento erogato nell anno 2003 Punto 58: Totale dei contributi dovuti all Inps Punto 56: indico la data in cui è cessata l attività di collaborazione che ha dato origine al compenso erogato nell anno 2003 Punto 59: Totale contributi trattenuti al collaboratore Punto 57: indico il totale dei compensi corrisposti nell anno 2003, entro il 12 gennaio 2004, ed entro il limite del massimale annuo di euro ,00 Punto 60: Totale contributi effettivamente versati dal committente 17