NEWS CINQUE 2011 ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA

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1 NEWS CINQUE 2011 ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA

2 VITA DI CATEGORIA PG.10 AMBIENTE & RISPARMIO ENERGETICO PG.24 consiglio nazionale geometri e geometri laureati: il futuro del geometra 8^ assemblea dei presidenti - il ministro tremonti incontra la categoria dei geometri europei 2011 corso di formazione professionale dedicato ai finanziamenti cassa previdenza geometri contributi minimi obbligatori per il cassa geometri - emapi: assicurazione sanitaria - estensione garanzie/estensione al nucleo familiare cassa nazionale previdenza geometri: proroga al 30 giugno 2011 per l'invio online del modello df- red 2011 firma digitale la procedura per richiederla costituita l associazione nazionale geometri volontari per la protezione civile costituita l associazione nazionale geometri consulenti tecnici, arbitri mediatori (geo-c.a.m.) collegio dei geometri della provincia di torino mia mamma fa il geometra festa delle mamme che lavorano collegio dei geometri della provincia di milano e istituto tecnico per geometri leonardo da vinci : sul campo da 5mila metri quadri i futuri geometri si fanno le ossa dalla provincia di catania 300 mila euro ai giovani professionisti NEWS & PROFESSIONE PG.16 decreto sviluppo. tutte le novita RISERVATO AI SOCI sanzioni sulle case fantasma, ecco cosa accadrà ai ritardatari in sardegna nasce il catasto delle grotte cavi elettrici sicuri in caso di incendio stress da lavoro, le linee guida dell inail sicurezza sul lavoro: approvato schema di regolamento per maggiore tutela in luoghi caratterizzati da un rischio infortunistico particolarmente elevato sicurezza nei luoghi di lavoro: pubblicato il decreto per le verifiche periodiche delle attrezzature scavi e movimentazione terre: messa in sicurezza, modalità operative e psc vademecum sulla sicurezza dei lavoratori nelle opere di asfaltatura linee guida sui camini guida pratica per la posa dei massetti cementizi schede di valutazione dei danni post sisma rischio sismico: a l'aquila nasce il laboratorio di geomatica il calcolo della tariffa per prestazioni urbanistiche mercato immobiliare: presentato il rapporto 2011 danni da infiltrazioni e risarcimento del danno quarto conto energia: pubblicato il decreto iscrizione al registro grandi impianti guida del gse incentivazione delle fonti rinnovabili, bollettino aggiornato al 31 dicembre 2010 controlli sui certificati energetici partono le procedure di verifica di odatech sostenibilità degli edifici: il nuovo protocollo itaca 2011 studio ue, suolo non permeabile minaccia gli eco-sistemi FISCO & PROFESSIONE nuovi adempimenti unico 2011 PG.28 riaperti i termini per la rivalutazione del valore di acquisto dei terreni edificabili e agricoli posseduti alla data del 1 luglio 2011 detrazioni fiscali: una nuova guida dell'agenzia delle entrate mutuo per l abitazione principale e detrazioni fiscali 36% e 55% nuovi chiarimenti dall agenzia delle entrate cedolare secca: novita dal notariato una nuova guida sulle denuncie di successione l'annuario del contribuente 2011 RISERVATO AI SOCI contrasto all'evasione - circolare dell'agenzia delle entrate sugli indirizzi operativi per il 2011 istat - indice prezzi al consumo aprile 2011 SENTENZE NEWS DI INTERESSE d italia PG.34 PG.53 privacy: procedure semplificate per la mediazione civile telefonia, consenso e informativa nuovi rimandati a settembre il piano nazionale per l infanzia dal 6 maggio è possibile acquistare monete celebrative dell unità MOSTRE & CONCORSI PG.55 forum nazionale sulla certificazione energetica - milano 14 e 15 giugno 2011 abitami al macef - fiera a milano dall'8 all'11 settembre comune di sappada (bl): concorso di idee per un centro polifunzionale - scadenza 11 luglio 2011 speciale 150: una rassegna per mettere in mostra il made in italy - roma dal 30 maggio al 31 agosto NEWS & NEWS curiosita, viaggi, salute PG.57 APPROFONDIMENTO : UUNNI IICCOO VADEMECUM VERSAMENTO IMPOSTE Associazione Nazionale Donne Geometra sede operativa : Via Barberini n Roma C.f

3 Carissimi Lettori e Lettrici, le notizie sul grave incidente alle centrali nucleari di Fukushima sono state l inizio di un tormentato pensare. La paura, l ansia,le malinconie nutrono la mente,che non riesce a inviare impulsi positivi per credere con fiducia al domani. Quanto accaduto, insegna che non conosciamo ancora a sufficienza la nostra Terra,che sussulta e tende a cancellare con sismica violenza ciò che fino ad ora abbiamo costruito. Il Pianeta sul quale viviamo è imprevedibile, non preannuncia e non si scusa delle sue malefatte; quanto accaduto è un ammonimento per tutti gli abitanti della Terra, ci indica che non sappiamo ancora controllare i beni e gli impianti. Occorre studiare e capire di più le leggi naturali che governano il mondo in cui viviamo: conservare e arricchire il nostro patrimonio culturale, perché questo è la nostra maggiore ragione o speranza di vita. Il buco dell ozono si è ingrandito del 40%, la denuncia è di questi giorni e arriva dall Agenzia Spaziale Europea e dall Organizzazione mondiale dell Onu. Il nostro Pianeta è sempre più inquinato, violato, distrutto. Quindi via libera alle tre R : ricicla, riduci, riusa. Un invito a limitare i consumi di acqua, luce, riscaldamento e,ovviamente, a usare meno l automobile. Ma ci sono anche tante proposte da sposare, per dare nuova vita ai rifiuti e ai materiali che utilizziamo ogni giorno, riciclandoli e, perché no, riutilizzandoli come abiti, carta, plastica,ecc. Donne e uomini moderni, chiedono energie alternative pulite, pannelli solari su tutte le case, autobus a metano ed efficienti, piste ciclabili nelle città. Tutti siamo chiamati a non inquinare e insegnare a non farlo! Noi della Redazione,vogliamo contribuire a questo nuovo modo di pensare e agire, lanciandovi un suggerimento: stampate il Notiziario su carta riciclata. Un modo per sentirci uniti in un azione che favorisce e difende la natura. Siamo alle porte dell estate, che porta con sé la voglia di rinnovamento, vitalità, attivismo, colore. Pensare positivo è un mezzo per accrescere la fiducia, e solo un vortice sereno,sprigiona nuove idee. A differenza di quanto sostengono molti, Noi crediamo che il nostro Paese non sia caos, declino, degradazione, regresso, disordine, voglia di non fare, ma cultura,bellezza,emancipazione,tradizione,arte,patrimonio, ecc. Il 2 Giugno si avvicina, è la Festa della Repubblica, bisogna festeggiare e ricordare chi si è battuto per la nostra Patria. Occorre sventolare il Tricolore, rispolverare l inno d Italia, dobbiamo andare per i cimiteri e fermarci sulle tombe di quei ragazzi che per la Patria, la nostra Patria hanno perso la vita, senza poter salutare la mamma, il papà, i fratelli, la moglie, i figli. Soffermiamoci sulle tombe dei militi ignoti, davanti alle lapidi senza nome, né volti, ci apparirà ancora più nitida l assurdità delle guerre e sentiremo nel cuore il desiderio di amare l Italia, perché L Italia siamo tutti noi, discendenti di chi la difesa con la propria vita. PROFESSIONE GEOMETRA QUATTRO2011 4

4 L Italia è viva, è forza, è prestigio. L Italia è la nostra Terra. L Italia è ancora la seconda manifattura d Europa, è ancora la sesta potenza industriale del mondo, non perde quota, continua a essere una grande potenza economica, civile e culturale nel mondo. Questo è quanto ricordato anche dal Ministro dell Economia Giulio Tremonti,intervenuto alla 8^ Assemblea dei Geometri Italiani, lo scorso 21 Aprile. Nell interessante intervento,prima ancora di parlare del Piano Casa, ha esclamato : Per inciso celebriamo i 150 anni dell Unità d Italia, ma sono i 150 anni dello Stato; la Nazione esiste da almeno anni, se per Nazione s intende un comune sentire di cultura, di linguaggio, di narrazione, di arte. Noi andiamo indietro alle tavole cherubini del 500 A.C. e non abbiamo mai perso un colpo, siamo l unica civiltà al mondo, comparabile alla nostra è quella cinese. Noi siamo l unica civiltà millenaria del mondo. E tempo di tornare a inneggiare il semplice, che equivale a unico, singolare, speciale. Una dieta semplice, per garantirsi una buona salute, amicizie semplici per uscire dalle nostre baite di solitudine godendoci la piacevolezza del condividere, rivalutare case semplici per un abitare confortevole, senza dover spendere un capitale. Ed è il concetto di semplice, tanto caro alla Categoria dei Geometri Liberi Professionisti, che segnerà sicuramente l era della definizione delle competenze. Con decisione il consigliere nazionale Maurizio Savoncelli davanti alla nutrita platea dei Presidenti dei Collegi provinciali d Italia ha ribadito : la costruzione in cemento armato non esula obbligatoriamente dalla costruzione modesta, ma questo perché le norme tecniche sulle costruzioni, citano testualmente quelle che sono le costruzioni semplici e noi riteniamo che l indicazione delle costruzioni semplici possa essere assunto come riferimento della modesta costruzione. Siamo certi, che i tempi per i geometri italiani, stanno maturando verso una nuova e solida identità. Le misure per la ripresa dell economica, dettate dal Decreto Sviluppo, al quale abbiamo dedicato uno Speciale Opuscolo (riservato ai soli associati), contribuiranno al rilancio della nostra figura professionale, permettendoci di partecipare alle innovazioni contemplate dalla semplificazione edilizia. Gli interventi assicurati dal Ministro Giulio Tremonti, ''potrebbero rilanciare l'economia del settore costruzioni e consentire il rilancio degli appalti di lavori pubblici che devono vedere partecipi imprese edili in grado di dare lavoro ai progetti dei geometri'' questo è quanto ha sostenuto il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Fausto Savoldi, nel discorso tenuto alla presenza del Ministro, interamente riportato nell allegato Speciale Assemblea di questo nutrito Notiziario di inizio estate. Buona Lettura! Noi della Redazione Professione Geometra PROFESSIONE GEOMETRA QUATTRO2011 5

5 150 Unità d Italia Com Eravamo Mammoni,superstiziosi,opportunisti e insofferenti delle regole. Ma anche creativi, innovativi, fantasiosi, buongustai e grandi amatori. Vizi e virtù che formano, il carattere nazionale, ieri e oggi. Benedetto Croce Benedetto Croce, diceva che «il carattere di un popolo non è altro che la sua storia»,negando così che possa esistere l essenza di un popolo separata dagli avvenimenti che ne formano la vita. Ma è proprio così? Qual è il carattere degli italiani e quanto siamo diversi da 150 anni fa? «Non credo esistano caratteri nazionali. Il cosiddetto italiano tipo è un insieme di stereopiti che dipendono dall osservatore più che dall osservato» fa notare Giovanni Sabbatucci dell Università La Sapienza di Roma. Terroni e polentoni. Dunque,se il carattere di un popolo non è dato una volta per tutte ma è in continua formazione,il vero problema non è tanto l identità nazionale,ma piuttosto la coscienza di questa identità. Una coscienza che iniziò a formarsi 150 anni fa, con l Unità d Italia. Fino ad allora, a unire il Paese era quasi unicamente la

6 lingua italiana scritta. «Il problema è che l italiano letterario era una lingua che conoscevano in pochi» spiega Pietro Trifone,storico della lingua italiana all Università Tor Vergata di Roma. «L Italia era un Paese con l 80% di analfabeti. Lo stesso re tendeva a parlare in dialetto,mentre Cavour scriveva in francese. Oggi ci sembra strano,ma una frase ovvia come parliamo italiano quindi siamo italiani solo 60 anni fa non sarebbe stata nemmeno immaginabile». Ecco perché è difficile ipotizzare un indole comune. A fare incontrare tra loro gli italiani contribuì la leva obbligatoria,entrata in vigore proprio nel 1861 con il Regno d Italia :per la prima volta milanesi e napoletani,sardi e veneti si trovavano a condividere la vita quotidiana. «Terrone e polentone,termini che ci sembrano abbastanza moderni e che sono tuttora molto utilizzati,si sono affermati proprio nelle caserme oltre cent anni fa,a causa delle tensioni della convivenza in un ambiente comune» spiega Trifone. In particolare,la figura di terrone la cui forza simbolica è messa in evidenza non solo dalla frequenza d uso della parola,ma anche dalla moltiplicazione dei suoi derivati: Terronia,per indicare il Sud,o terronare un motorino,per dire che lo si trucca o lo si rende sgargiante,chiassoso)è ormai entrata nell immaginario collettivo. Fare gli Italiani. «Abbiamo fatto l Italia. Ora si tratta di fare gli Italiani disse Massimo d Azeglio» all indomani dell unificazione del Paese. Fu inteso come un appello alla creazione di un identità nazionale comune in uno Stato creato dalla volontà collettiva delle persone. Ma in realtà non è questo che intendeva d Azeglio ha affermato lo storico Christopher Duggan dell Università di Reading,in Inghilterra. Nello scrivere le sue memorie d Azeglio da eco ai dibattiti sulla necessità di Massimo D'Azeglio correggere la decadenza del carattere italico,una decadenza ritenuta il prodotto di secoli di despotismo,in modo da creare persone migliori. Fare gli Italiani per d Azeglio voleva dire liberarli da vizi quali indisciplina,irresponsabilità,pusillanimità e disonestà (ritenuti alle radici del declino dell Italia a partire dal Rinascimento)» Insomma,le stesse accuse che vengono mosse al carattere italico oggi. Ma quello che i patrioti vedevano come vizi, per altri 5

7 corrispondono anche,in sostanza,alla cosiddetta arte di arrangiarsi,che da sempre sembra caratterizzare gli Italiani. «L Arte di arrangiarsi riflette e descrive la nostra capacità di adattamento,che sconfina nel trasformismo opportunista» dice il sociologo Ilvo Diamanti. «Tuttavia,riflette anche alcune virtù; in particolare,la capacità innovativa e creativa degli Italiani. Non a caso nelle analisi sul carattere nazionale,è spesso associata all arte, alla moda, all imprenditorialità. Ma anche alla cucina, allo stile di vita. Gli Italiani,in altri termini,si immaginano un popolo di lavoratori,imprenditori,artisti,artigiani e commercianti. Magari anche furbi e opportunisti. Insofferenti alle regole. Diffidenti verso lo Stato. Capaci però,di reagire alle difficoltà su base individuale e,ancor più,familiare e localista. Visto che l attaccamento alla famiglia e alla città completa il marchio dell identità nazionale». Individualisti storici. Quella del familismo e del mammismo è del resto un altra caratteristica degli italiani,anche se il termine mammismo è stato creato dallo scrittore Corrado Alvaro soltanto nel Tuttavia,sembra avere le sue radici proprio nel Risorgimento. «L esaltazione della madre come partigiana dei figli,soprattutto maschi,nasce durante le lotti risorgimentali» racconta Marisa D Amelia, docente di Storia moderna all Università Mazzini e Garibaldi al primo incontro. La Sapienza di L esaltazione della madre come tifosa dei figli risale alle lotte Roma. La madre di Mazzini cercava quasi di deificare il risorgimentali. figlio nella sua nobile missione,ma anche Garibaldi è stato un grande divulgatore della mamma italiana,citata spesso nei suoi proclami. Prima di allora,le donne italiane non venivano identificate come madri». All immagine degli Italiani mammoni ha contribuito molto,dopo la guerra,anche il cinema. «Specialmente i registi e gli attori alla commedia all italiana» ha detto Silvana Patriarca,docente di Storia alla Fordham University di New York. «Hanno messo in scena un tipo di 6

8 maschio spesso inetto,vile e opportunista. Il disastro della guerra ha forse molto a che fare con questa immagine». Eppure, è proprio su questo attaccamento alla mamma e alla famiglia che forse si basa l insofferenza per le regole e per il senso civico che caratterizza molti italiani. Il sociologo americano Edward C. Banfield fu uno dei primi,negli anni 50, a parlare di familismo amorale,intendendo che certi individui sembrano guidati dalla regola di massimizzare unicamente i vantaggi materiali di breve termine per la propria famiglia,supponendo che tutti gli altri si comportino allo stesso modo. Famiglia davanti a tutto. Comportamento che sarebbe alla base della stessa mentalità mafiosa. Alberto Alesina,professore di Economia all Università di Harvard, è d accordo: «La famiglia è ovviamente un istituzione importantissima,che trasmette valori positivi fondamentali. Detto questo,in certi casi quando trasmette visioni tali per cui solo la famiglia conta, ci si deve fidare solo dei familiari,il bene comune non importa e non è bene familiare, non può che avere effetti negativi sul senso civico. Se non ci si deve Famiglia tipica italiana fidare di nessuno, tranne che dei propri familiari,allora il senso civico si riduce. Il familialismo amorale è uno dei problemi fondamentali del nostro Sud.» Per lo scrittore Roberto Saviano,la barbarie di certe stragi legate a conflitti familiari o regolamenti di conti al Sud può apparire come dovuta quasi esclusivamente a ignoranza e alla sensazione di assenza dello Stato, ossia all impossibilità di credere che con il diritto sia possibile ottenere giustizia. «Ma sarebbe solo uno sguardo superficiale», ha detto lo scrittore. «Barbarie certo,ma che si fonda su meccanismi disciplinati dalle regole eterne di queste terre. Se tocchi la roba mia sei morto. Atavica, perenne, inamovibile. Una regola. Regole assunte come modi di vivere, come meccanismi per stare al mondo. E queste regole sono la forza di cui si alimentano le consorterie imprenditoriali più forti d Italia ossia ndrangheta,camorra e cosa nostra». 7

9 Cominciamo dalla scuola. Ma se è la nostra stessa cultura,a volte radicata quasi in un atavico istinto di preservare il proprio clan anche dai danni di una comunità più grande (cioè gli italiani in generale), che ci induce all individualismo,che fare? L unica speranza è di non considerare aspetti come familismo,mammismo,opportunismo o insofferenza alle regole,peraltro caratteristiche non solo italiane,come caratteri immodificabili. «Il rapporto difficile dell italiano con lo Stato ha radici che risalgono certamente anche ai tempi e alle modalità con cui si fece l Unità,al modo in cui istituzioni moderne furono sovrapposte a una società ancora arretrata» ha detto ancora Sabbatucci. «Prendiamo il trasformismo,sempre indicato come una sorta di carattere speciale degli italiani. In realtà,è un tipo di sistema politico che tende a favorire la centralizzazione anziché la divisione bipolare e non le cause psicologiche o caratteriali,ma storiche». Stesso discorso vale per la corruzione. «Si può certo parlare della presenza di certe caratteristiche di lunga data della cultura politica italiana e tra queste ovviamente il clientelismo ha un posto rilevante,ma di nuovo questo fenomeno fa parte di un tipo di cultura politica,non è iscritto nel patrimonio genetico del popolo italiano,ma fa parte di un sistema politico e si trova in molti Paesi», ha confermato Patriarca. Ciò che è chiaro,dunque,è che non esistono aspetti caratteriali degli italiani che non si possano cambiare e migliorare. «Proprio come sono cambiati gli italiani rispetto a 150 anni fà» conclude Sabbatucci. «Allora eravamo per stragrande maggioranza analfabeti,impegnati a lavorare la terra:il 99% degli italiani si dichiarava cattolico e non c era stata la secolarizzazione. E poi non Il Dna degli Italiani Dal punto di vista genetico non esiste un popolo italiano. La differenza nei geni fra due italiani può essere uguale a quella che c è tra un italiano e un asiatico dice Alberto Piazza,genetista dell Università di Torino. Essere italiani ha un senso solo considerando che abbiamo una storia e una cultura italiana derivata da culture diverse che a loro volta hanno determinato differenze genetiche e non viceversa. Sangue. Del resto,gli studi più recenti sui gruppi sangugni indicano che non c è un solo gruppo di antenati degli italiani.piuttosto,sono diversi i popoli che hanno risieduto a lungo sul territorio della Penisola e sono i responsabili della distribuzione dei geni nel nostro Dna. i Greci,gli antichi Liguri,gli Osco-piceni,gli Etruschi,i Sardi,i Celti,i Veneti,gli Albanesi,gli Arabi e i Normanni. Altri popoli non hanno lasciato la loro firma genetica perché appartenevano a un gruppo troppo ristretto,come i Latini da cui discesero i Romani. Oppure perché si sono formati nella Penisola troppo poco,come gli spagnoli o gli austriaci. Di recente si è scoperto che le origini degli etruschi,dei quali gli attuali abitanti della Toscana sono verosimilmente gli eredi,vanno ricercate nei Paesi del Medio Oriente,in particolare nell antica Anatolia.Inoltre,è tuttora in corso il Progetto Genoma Italia.Esso propone,partendo dal Dna di Il individui nostro senso i cui di identità cognomi è più sono debole ricorrenti di fra quello gli abitanti di altre di ogni nazioni:abbiamo provincia,di arrivare solo 150 anni. a una mappatura del genoma degli italiani. Il fine è quello di ottenere informazioni sulle nostre malattie,oltre che sulle nostre origini. 8

10 c erano strade,ferrovie o sistemi di comunicazione,tutto doveva ancora cominciare. Come possiamo pensare di essere ancora uguali ad allora? La nostra è stata un unificazione tardiva ed è inevitabile che la nostra identità sia più debole rispetto a quella di democrazie più mature. Ma non è un dato che dobbiamo considerare naturale e definitivo. Piuttosto,bisogna cercare di modificarlo,per esempio attraverso la scuola». di Massimo Polidoro Tratto da Focus n.48 del 2011 Com è cambiata l immagine degli Italiani Gli Italiani sono stati descritti e si sono descritti in molti e diversi modi nella storia. Silvana Patriarca,docente di Storia alla Fordham università di New York,ha individuato vari momenti: Durante il Risorgimento accanto alle celebrazioni del cosiddetto primato civile e morale degli italiani,alla Gioberti, vi era in molti patrioti l idea che gli Italiani,e specialmente le loro classi dirigenti,fossero stati corrotti da secoli di soggezione e tiranni locali e stranieri,diventando oziosi e pusillanimi. Pigri. Il Risorgimento avrebbe dovuto produrre la rigenerazione politica e morale degli Italiani,invece dopo l Unità d Italia a molti osservatori italiani continuarono ad apparire poco laboriosi e molto inferiori ad altri popoli assunti a modello,come gli inglesi. Verso la fine dell Ottocento,con la grande emigrazione,l ozio non fu più oggetto di critiche,mentre nel discorso sul carattere apparve l individualismo eccessivo,che anche il fascismo si proponeva di combattere. Mi pare che queste immagini siano ormai obsolete,tranne quella dell individualismo,che ha preso il significato di vera e propria mancanza di senso civico. 9

11 CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI: IL FUTURO DEL GEOMETRA VITA DI CATEGORIA Il 29 giugno, presso il Palazzo della Gran Guardia di Verona si svolgerà il Forum Il Futuro del Geometra da qui al 2020 Durante l evento, illustri relatori convocati dal Prof. De Masi presenteranno i risultati della ricerca Delphi che la S3.Stadium sta portando avanti sul futuro della professione del geometra e ne discuteranno gli esiti con i rappresentati più qualificati del mondo economico, sociale e professionale. Per il Consiglio Nazionale l evento riveste una grande importanza non solo per la cura dell immagine dell intera categoria, ma soprattutto per accompagnare opportunamente le richieste in materia di competenze e di riforma dell ordinamento. Nel corso della giornata verrà sottoscritta la convenzione di collaborazione tra il Consiglio Nazionale, L associazione Libera.Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e l Agenzia Nazionale per l amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, con la presenza di Don Luigi Ciotti e il Direttore della stessa Agenzia Nazionale. L incontro proseguirà il 30 giugno con la 9^ Assemblea dei Presidenti, per una analisi interna delle problematiche emerse dalla ricerca S.3 Stadium e per un aggiornamento sull attività del Consiglio Nazionale sul tema delle competenze in edilizia. Nel pomeriggio del 30 giugno e per l intera giornata del 1 luglio, si svolgerà il PRIMO CONVEGNO NAZIONALE AGIT, al quale sono invitati a partecipare tutti gli iscritti all Associazione AGIT, e tutti i colleghi che operano nel settore topografico e catastali. L Associazione AGIT intende valorizzare i temi legati al mondo della topografia e del catasto quale settore di assoluta predominanza della nostra categoria professionale. 8^ ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI - IL MINISTRO TREMONTI INCONTRA LA CATEGORIA DEI GEOMETRI Si è tenuta il 21 aprile scorso a Roma, presso la sede della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri (CIPAG), l'assemblea Nazionale dei Presidenti dei Collegi Provinciali del CNG, alla quale è intervenuto il Ministro dell'economia e delle Finanze, Giulio Tremonti. Dopo gli onori di casa resi al Ministro dal Presidente del CNG, Fausto Savoldi e dal Presidente della CIPAG, Fausto Amadasi, è stata presentata al Ministro, dal Presidente Savoldi, la categoria dei geometri liberi professionisti composta, ad oggi, da iscritti e articolata in 110 collegi provinciali, su tutto il territorio nazionale. L'incontro ha rappresentato un occasione di confronto importante con Il Ministro su alcuni temi chiave per il futuro della categoria e della professione. All argomento è dedicato l inserto speciale allegato al notiziario a cura dell Associazione Nazionale Donne Geometra 10

12 CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DEDICATO AI FINANZIAMENTI EUROPEI La CIPAG, il CNGeGL e la Fondazione Geometri Italiani, hanno organizzato un corso di formazione, dedicato ai finanziamenti europei, che si svolgerà i prossimi 7, 8 e 9 giugno 2011, con lo scopo di fornire indicazioni metodologiche per accedere a tali finanziamenti ed ai bandi di gara, offrendo strumenti e conoscenze utili nella presentazione di proposte e di richieste fondi. Il corso si articolerà in tre incontri, di 4 ore ciascuno, con inizio alle 9.30 e conclusione alle e potrà essere seguito in streaming video presso il proprio Collegio di appartenenza. Per la definizione dei contenuti del corso sono stati preziosi i contributi forniti dagli iscritti con le risposte al questionario sui finanziamenti europei inviato dalla Cassa nei mesi scorsi In particolare il programma generale del corso toccherà i seguenti temi: contratti e finanziamenti EU; finanziamenti accessibili alle industrie ed al settore privato; i fondi strutturali; il Programma Quadro per la competitività e l innovazione; il Settimo programma Quadro e i programmi quadro dell Unione Europea; i diversi ambiti dei fondi europei per il comparto edilizia; come presentare un progetto; come creare una partnership; la cooperazione a livello internazionale; i ruoli di progetto; come trovare supporto; compilazione dei modelli e presentazione online; la gestione dei fondi e la rendicontazione. Il corso è stato organizzato insieme ad EuroCrime, una realtà indipendente che riunisce professionisti, consulenti ed advisors di organismi quali la NATO e la Commissione Europea, formatisi nell'ambito delle scienze giuridiche, criminologiche, economiche e sociali. Per partecipare dare adesione al proprio Collegio provinciale di appartenenza CASSA PREVIDENZA GEOMETRI CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI PER IL 2011 Sono in corso di emissione, tramite la Banca Popolare di Sondrio, i M.Av. per la riscossione dei contributi minimi obbligatori dovuti per l'anno Si avverte, innanzitutto, che le lettere ed i bollettini M.Av. quest'anno saranno recapitati tramite PEC a tutti gli associati che abbiano attivato un indirizzo di Posta Elettronica Certificata o, in alternativa, tramite posta per tutti coloro che non siano ancora in possesso di una casella PEC. Si raccomanda pertanto a tutti i possessori di casella PEC di verificare sul proprio indirizzo il recapito dei bollettini M.Av. Quest'anno il C.d.A della Cassa - al fine di agevolare gli iscritti e tenuto conto dell'aumento degli importi dovuti - ha ritenuto di suddividere il pagamento in 4 rate con le seguenti scadenze: 31 MAGGIO; 31 LUGLIO (essendo domenica la scadenza slitta al 1/8); 15 OTTOBRE (essendo sabato la scadenza slitta al 17/10); 15 DICEMBRE Gli importi dovuti in relazione alle diverse posizioni iscrittive sono: CONTRIBUTO SOGGETTIVO: ,00 iscritti obbligatori;.750,00 pensionati attivi;.562,50 neodiplomati per i primi 2 anni e praticanti; ,00 neodiplomati per i successivi 3 anni. CONTRIBUTO INTEGRATIVO:. 900,00 tutti gli iscritti e pensionati attivi. (sono esclusi i neodiplomati ed i praticanti) CONTRIBUTO DI MATERNITA':. 17,00 tutti gli iscritti e pensionati attivi. Ai bollettini M.Av. saranno allegate due lettere: una lettera di accompagnamento con annessa scheda riassuntiva dei dati anagrafici e contributivi personalizzati, allo scopo di consentire all'associato di verificarne la correttezza e renderne possibile la modifica - se errati - direttamente online tramite l'accesso all'area Riservata, ed una comunicazione 11

13 informativa sull'importante innovazione introdotta dal consistente nell'obbligatoria presentazione della comunicazione reddituale alla Cassa tramite il modello Unico TUTTE LE NOVITA FISCALI PER I NUOVI ADEMPIMENTI IN UNICO 2011 SONO RIPORTATE NELL APPROFONDIMENTO MENSILE UNICO VADEMECUM VERSAMENTO IMPOSTE RIPORTATO A PG.65 E' possibile dilazionare il pagamento dei contributi minimi fino al 15/12/2011 con l'aggravio dei soli interessi nella misura del 4% (contro il 6% degli anni precedenti) su base annua. SI segnala altresì, che nella prima rata saranno addebitati anche eventuali interessi dovuti per il ritardato versamento dei contributi minimi 2010 ed eventuali somme accessorie di lieve importo non precedentemente riscosse CASSA GEOMETRI - EMAPI: ASSICURAZIONE SANITARIA - ESTENSIONE GARANZIE/ESTENSIONE AL NUCLEO FAMILIARE Anche quest anno La Cassa di Previdenza Geometri garantisce, con oneri a proprio carico, l Assistenza Sanitaria Integrativa per i Grandi interventi chirurgici ed i Gravi eventi morbosi. Dal 16 aprile decorre una nuova annualità assicurativa ed è data la possibilità, a costi particolarmente vantaggiosi, di estendere questa importante forma assistenziale anche al proprio nucleo familiare ovvero ampliarla ad una copertura globale che ti tutela per tutte le spese sanitarie. Per aderire all annualità 16 aprile aprile 2012 c è tempo fino al 15 luglio prossimo. Si ricorda che nulla è dovuto dai singoli iscritti che NON intendano estendere la polizza ai familiari o ampliare le garanzie assicurative, poiché la Cassa ha già provveduto per loro al pagamento del premio per la garanzia A. PER ADERIRE CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI CASSA NAZIONALE PREVIDENZA GEOMETRI: PROROGA AL 30 GIUGNO 2011 PER L'INVIO ONLINE DEL MODELLO DF- RED 2011 Si comunica che, al fine di agevolare la compilazione e la trasmissione del modello DF-RED 2011 ai pensionati che non sono in grado di fornire i dati reddituali richiesti entro la scadenza fissata al 31 maggio p.v., il termine di presentazione del modello è stato prorogato al 30 giugno Nell'ipotesi in cui i dati comunicati comportino rettifiche alle detrazioni di imposta a favore in misura inferiore a quelle attualmente applicate sulla pensione, i maggiori conguagli fiscali negativi che la Cassa, in qualità di sostituto d'imposta, provvederà a recuperare, saranno rateizzati a partire dalla prima rata utile compresa la tredicesima. Si rammenta che l'omessa presentazione della dichiarazione comporta l'obbligatoria revoca dei benefici eventualmente conteggiati nella pensione ed il recupero dell'imposta non versata dal 1 gennaio Il servizio di inoltro telematico del modello DF-RED è disponibile h. 24 sul sito accedendo all'area Riservata con le modalità comunicate in precedenza. I pensionati potranno avvalersi per la compilazione e l'inoltro online del modello anche della collaborazione del Collegio di appartenenza presso il quale dovranno recarsi muniti dei dati necessari. Infine, nell'ipotesi in cui non possa essere utilizzata la modalità online per la compilazione ed invio del modello, sarà possibile rivolgersi al numero verde che registrerà la richiesta e provvederà ad inviare il modello cartaceo. 12

14 FIRMA DIGITALE LA PROCEDURA PER RICHIEDERLA Il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha convenzionato con ARUBA la fornitura, agli Iscritti al Albo, di un Kit per la firma digitale al prezzo di 49,80 ( 38,50 + IVA + Spese spedizione) con validità 5 anni. PROCEDURA PER RICHIEDERE LA FIRMA DIGITALE 1. Collegarsi al seguente link: 2. Scegliere il Collegio di appartenenza; 3. Cliccare il pulsante:richiedi subito la tua Aruba Key; 4. Iscriversi come Nuovo Utente; 5. Inserire tutti i dati richiesti; 6. Scegliere la modalità di pagamento; 7. Completare i dati per la fatturazione; IL KIT VERRA' SPEDITO AL COLLEGIO DOPO CIRCA UN MESE dall effettivo pagamento. COSTITUITA L ASSOCIAZIONE NAZIONALE GEOMETRI VOLONTARI PER LA PROTEZIONE CIVILE Con riferimento alle attività di collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, è stata costituita l "Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile" avente, in particolare, lo scopo di concorrere all'attività della Protezione Civile, promuovendo in tale ambito la figura del Geometra Libero Professionista. Il Geometra può inserirsi nel mondo complesso della protezione civile, con un contributo importante, sia nel campo delle operazioni in occasione di calamità, sia nel campo della previsione e della prevenzione. L attività dell Associazione, alla cui presidenza è stato designato il Geometra Giuseppe Merlino, ha funzione di coordinamento a livello nazionale per le attività che saranno necessarie in caso di calamità, nonché per le attività di formazione. Gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Fondazione Geometri in Roma via Barberini n.68 COSTITUITA L ASSOCIAZIONE NAZIONALE GEOMETRI CONSULENTI TECNICI, ARBITRI MEDIATORI (GEO-C.A.M.) E stata costituita a Roma l'associazione Nazionale Geometri, Consulenti Tecnici, Arbitri e Mediatori, denominata GEO- CAM,fFormata con il patrocinio della Fondazione Geometri Italiani. La sua presenza sarà capillare sul territorio nazionale alle sedi territoriali collegate ai Collegi Geometri. La neonata Associazione ha carattere culturale e senza fini di lucro e ha come scopi fondamentali: lo sviluppo della cultura della mediazione e della conciliazione attraverso lo studio, la ricerca, l'organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento e la divulgazione dei metodi per la risoluzione dei conflitti e delle controversie, lo sviluppo della cultura in materia di consulenza tecnica in ambito giudiziario ed extragiudiziario e nelle procedure arbitrali. L'Associazione si prefigge anche la finalità di promuovere e organizzare, fornendo l'adeguata assistenza specialistica, la creazione di organismi di mediazione presso Collegi professionali, Enti e società. Gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Fondazione Geometri in Roma via Barberini n.68. Per ulteriori informazioni visita il sito CLICCA QUI 13

15 COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI TORINO MIA MAMMA FA IL GEOMETRA FESTA DELLE MAMME CHE LAVORANO Organizzata da Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Torino,si è svolta il 20 maggio la Festa delle mamme che lavorano che, lanciata negli Stati Uniti, si svolge anche in Italia da alcuni anni, promossa da CorrierEconomia del Corriere della Sera e quest anno anche a Tuttosoldi&lavoro de La Stampa, che raccoglie le adesioni e darà conto delle società aderenti. Le mamme hanno così portato per un giorno i propri figli sui luoghi di lavoro, per far loro vedere come trascorrono gran parte della giornata lontano da loro. Il Collegio dei Geometri di Torino, approfittando di questa giornata, ha organizzato un incontro per le professioniste geometre e per i loro figli, con lo scopo di illustrare ai bambini e ragazzi l attività del geometra libero professionista, nella parte del programma intitolata Costruiamo insieme la città. La giornata, che è stata una occasione per conoscersi e per scambiare esperienze ed opinioni sul nostro ruolo di mamme e professioniste è proseguita con una simpatica merenda. COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI MILANO E ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI LEONARDO DA VINCI : SUL CAMPO DA 5MILA METRI QUADRI I FUTURI GEOMETRI SI FANNO LE OSSA Un terreno incolto di proprietà del Comune proprio dietro l istituto Leonardo Da Vinci diventerà la «palestra» in cui i futuri geometri impareranno a muovere i primi passi in quella che diventerà la loro professione. È un progetto innovativo e unico nel suo genere in tutta la provincia, quello ideato dall istituto tecnico colognese in collaborazione con l amministrazione e il Collegio dei geometri di Milano. Grazie al protocollo d intesa, una ventina di ragazzi che oggi frequentano il quarto anno del Leonardo da Vinci avranno la possibilità di sviluppare dall inizio alla fine un vero progetto edilizio di housing sociale. Il corso di formazione, che prevede rientri pomeridiani e sopralluoghi sul campo, durerà un anno intero e sarà presentato l anno prossimo in occasione degli esami di maturità. Per loro un occasione da non perdere: quella di provare in cosa consiste il lavoro che un geometra deve affrontare quando si trova a mettere in pratica la sua professione. Libri e concetti astratti rimarranno sui banchi di scuola per fare spazio a caschetti, metri e scarpe da cantiere. Gli studenti che aderiranno al progetto (è su base volontaria ma i giovani dell unica classe quarta dell istituto sembrano essere tutti già entusiasti e interessati) dovranno partire dalle misurazioni del terreno e dallo studio delle mappe comunali per poi progettare un intervento che, almeno sulla carta, possa essere effettivamente realizzabile. A credere fortemente nel progetto è stato anche il Collegio dei Geometri della provincia di Milano, vero promotore dell iniziativa. Ruolo fondamentale lo ha avuto anche il Comune, che ha messo a disposizione il terreno dove i ragazzi potranno mettersi alla prova. Già pronto una sorta di capitolato che fornirà ai ragazzi le linee guida per il loro piano edilizio: sull area di circa 5mila metri quadrati in via Tintoretto dovranno progettare un intervento di edilizia in housing sociale, con case a basso impatto ambientale e servizi quali scuole, biblioteca e palestre. 14

16 DALLA PROVINCIA DI CATANIA 300 MILA EURO AI GIOVANI PROFESSIONISTI La Provincia di Catania destina 300 mila euro ai giovani che vogliono avviare un'attività' professionale. La disoccupazione giovanile sta assumendo i caratteri di una vera emergenza, nonostante non sia la adeguata professionalità a mancare Le nuove generazioni posseggono sia lauree e specializzazioni ma mancano le opportunità di lavoro, soprattutto relativamente al titolo acquisito e al percorso di formazione svolto. Secondo il rapporto Svimez 2009 tra il 1997 e il 2008 sono emigrati dal Mezzogiorno al Centro-Nord del Paese circa persone. Sono stati questi i motivi che hanno spinto la Giunta provinciale e il Consiglio ad adottare un regolamento che favorisse l'accesso dei giovani laureati o diplomati al mondo delle professioni. L'entità' del contributo e' una percentuale (fino a un massimo del 30%) della spesa sostenuta e comunque fino e non oltre un massimo di euro. I soggetti che ne beneficeranno dovranno aver conseguito il titolo di studio entro 10 anni dalla presentazione dell'istanza, svolgere attività esclusivamente libera o professionale, essere residenti e svolgere l'attività', con sede legale e operativa, nel territorio catanese e impegnarsi a mantenere la sede dell'attività nel territorio provinciale per almeno 5 anni dall'erogazione del contributo, essere in possesso della partita Iva. Sono privilegiate le istanze presentate dagli 'studi associati', costituiti minimo da 3 al massimo di 5 professionisti. L'ammissibilità' degli interventi delle spese e' valutata da un'apposita commissione interna all'ente. L'iniziativa e' stata apprezzata dagli Ordini professionali, che l'hanno definita "lodevole". PROFESSIONE GEOMETRA - VUOI ISCRIVERTI ALL ASSOCIAZIONE? Per iscriversi all Associazione Nazionale Donne Geometra, e usufruire di tutti i servizi riservati ai soci (copie sentenze, servizio on-line, informazioni, allegati, approfondimenti, programmi, agevolazioni per corsi formazione,ecc), occorre Compilare in ogni sua parte la DOMANDA DI ISCRIZIONE (per scaricarla CLICCA QUI) ed effettuare il versamento della quota annuale di Euro 20,00 (per i Soci Ordinari), Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali e Enti) Bonifico bancario sul C/C n dell Unicredito Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 Roma - intestato all Associazione Nazionale Donne Geometra Codice Iban : IT 07 N IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, e la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2011 Conto Corrente postale numero , intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. - IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2011 La domanda, la copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere inviate tramite posta elettronica a donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/81109 IMPORTANTE: L invio della domanda di iscrizione è condizione necessaria per l inserimento nell Albo Soci, pertanto non si potranno perfezionare le iscrizioni con il solo versamento della quota associativa Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il Tesoriere al n

17 DECRETO SVILUPPO. TUTTE LE NOVITA Sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 13 maggio 2011 è stato pubblicato il decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, meglio noto come Decreto Sviluppo, che è entrato in vigore il 14 maggio scorso. Il decreto-legge introduce una serie di novità: piano casa nazionale permesso a costruire soggetto a silenzio assenso sostituzione della DIA con la SCIA eliminazione obblighi di comunicazione preventiva all'agenzia delle Entrate e di specificazione in fattura della manodopera per la detrazione del 36% possibilità di autocertificazione in NEWS & PROFESSIONE sostituzione della relazione acustica per edifici destinati a civile abitazione proroga al primo luglio per le sanzioni quadruplicate relative agli immobili fantasma (sanatoria catastale) credito d'imposta in favore delle imprese che investono in ricerca scientifica e assumono a tempo indeterminato nel Mezzogiorno semplificazioni procedurali per le opere pubbliche riduzione degli oneri burocratici, anche in materia di privacy semplificazione fiscale in favore di imprese e cittadini rinegoziazione dei mutui per persone in difficoltà con i pagamenti. Tra le modifiche più importanti al Codice dei Contratti ricordiamo: innalzamento della soglia per la procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara innalzamento della soglia per la procedura ristretta semplificata l'obbligo per le stazioni appaltanti di realizzare i bandi di gara sulla base dei modelli-tipo limite alle varianti in corso d'opera per migliorie esclusione automatica delle offerte anomale modifica alla percentuale per la compensazione per eventuali variazioni dei prezzi limite alle riserve responsabilità per liti temerarie La versione definitiva contiene alcune modifiche rispetto alla bozza del 5 maggio: riduzione da 90 anni a 20 del durata del diritto di superficie che i privati potranno ottenere a partire dal 2015 sulle spiagge e sugli eventuali edifici già esistenti sanzioni per liti temerarie semplificazione della procedura per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica Riservato ai SOCI TUTTE LE NOVITA PER L EDILIZIA SONO AMPIAMENTE TRATTATE NEL QUADERNO OPERATIVO REDATTO DALL ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA E RISERVATO AI SOCI. 16

18 SANZIONI SULLE CASE FANTASMA, ECCO COSA ACCADRÀ AI RITARDATARI Con la Circolare n. 4 del 29 aprile 2011, l Agenzia del Territorio ha fornito una serie di indicazioni finalizzate a consentire un omogenea e corretta applicazione del nuovo regime sanzionatorio, previsto per l'inadempimento degli obblighi di dichiarazione degli immobili e delle variazioni di consistenza e di destinazione dei medesimi. Il D.lgs. n. 23/2011 ha elevato le sanzioni catastali da un minimo di euro ad un massimo di euro. La violazione è intesa come la mancata dichiarazione dei nuovi immobili entro 30 giorni «dal momento in cui sono divenuti abitabili o servibili all'uso». Quindi, la maxi sanzione si applicherà solo ai proprietari di immobili ultimati dopo il 1 aprile 2011 e non denunciati nei 30 giorni successivi. Di conseguenza, in tutti gli altri casi, resteranno applicabili i vecchi importi, da un minimo di 258 a un massimo di euro, e in più sarà evidentemente possibile sfruttare il ravvedimento operoso, con abbassamento delle sanzioni a un ottavo dell'importo. Con nota prot del 16/05/2011 la Direzione Centrale Catasto e Cartografia ha comunicato che l art. 5 comma 15 del D.L. n. 70 del 13/05/2011 ha prorogato la data di decorrenza dei nuovi importi minimo e massimo delle sanzioni previsti all art. 2 comma 12 del D.Lgs. n. 23 del 14/03/2011. A seguito di tale disposizione normativa i nuovi importi, pari rispettivamente a 1.032,00 e 8.264,00 si applicheranno a decorrere dal 1 luglio 2011 in luogo della precedente data del 1 maggio 2011, con le modalità indicate nella Circolare 4/2011. PER SCARICARE LA CIRCOLARE 4/2011 DELL AGENZIA DEL TERRITORIO CLICCA QUI PER SCARICARE LA NOTA PROT del 15 maggio 2011 DELL AGENZIA DEL TERRITORIO CLICCA QUI RISERVATA AI SOCI Tabella con le sanzioni catastali,dovute alla tardiva presentazione degli accatastamenti delle variazioni e nuove costruzioni. IN SARDEGNA NASCE IL CATASTO DELLE GROTTE Grazie alla legge 4 del 2007 la Provincia di Nuoro, in collaborazione con la Federazione speleologica sarda, istituirà un catasto delle grotte: un progetto che coinvolgerà tre province Nuoro, Carbonia-Iglesias e Ogliastra - e prevede anche, per la valorizzazione delle aree carsiche, un percorso formativo, che contribuirà a divulgare la conoscenza del prezioso patrimonio. Sono previste diverse azioni, che attraverso la progettazione contribuiranno enormemente ad accrescere la consapevolezza e le prospettive di sviluppo di questi beni preziosi. La prima fase del progetto riguarda la provincia di Nuoro e consiste in un percorso formativo sui sistemi carsici, già partiti al Centro di educazione ambientale della frazione di Santa Lucia a Siniscola. Si proseguirà poi con la realizzazione di un catasto provinciale delle grotte, l'allestimento di itinerari didattici nel Montalbo e nel Supramonte, la pubblicazione di un manuale sui sistemi carsici del Nuorese e dell'ogliastra, l'allestimento di due mostre, la realizzazione dell'opuscolo L'acqua che berremo, l'organizzazione di convegni e il monitoraggio biologico delle acque sotterranee. Importante il ruolo svolto dagli speleologi all interno dell iniziativa: oltre a ricoprire il ruolo di divulgatori in materia ambientale, le loro azioni saranno dirette in particolare al mondo scolastico, ma anche a tutti coloro che sono interessati a queste tematiche. CAVI ELETTRICI SICURI IN CASO DI INCENDIO È online il nuovo sito realizzato da Aice (Associazione italiana industrie cavi e conduttori elettrici) federata Anie, con la collaborazione di Europacable, l associazione che riunisce i principali produttori europei di cavi e conduttori elettrici, per fornire informazioni sulla sicurezza antincendio a progettisti e installatori, vigili del fuoco, autorità europee e nazionali, rappresentanti politici, sindacati, associazioni dei consumatori, grossisti di materiale elettrico e associazioni professionali. Il nuovo sito offre contenuti scientifici, risponde a una serie di domande sui cavi 17

19 esposti al fuoco e ai quesiti relativi alla Direttiva Europea sui Prodotti da Costruzione applicata ai cavi elettrici. Di facile accesso, il portale fornisce agli utenti informazioni di semplice fruibilità sulle varie tipologie di cavi: Low fire hazard (a basso rischio d incendio) e Ls0h (low smoke zero halogen). È presente anche una biblioteca scientifica, con un database di informazioni tecniche che ospita saggi di diversi esperti sui rischi dei prodotti di combustione, l'acidità, le tecniche Ftir e simulazioni di fuga da incendi generati da cavi. La documentazione è scaricabile gratuitamente ed è possibile accedere ai profili degli autori e alle loro referenze. La sezione del sito relativa alle applicazioni identifica gli impianti elettrici realizzati in alcuni edifici in Europa che hanno adottato i cavi low fire-hazard, suddivisi per categorie abitative: ospedali e case di riposo, centri commerciali, scuole ed edifici ricreativi, musei ed edifici storici. I cavi sono invece classificati in base alla pericolosità e criticità delle condizioni di fuga in caso di incendio. Attualmente le regolamentazioni edilizie di molti Paesi non obbligano all utilizzo di cavi non propaganti in caso di incendio. Scegliere prodotti sicuri in questi casi è la logica conseguenza di una corretta informazione da parte degli organi legislativi competenti, rafforzata dalle regolamentazioni nazionali. PER APPROFONDIRE VISITA IL SITO STRESS DA LAVORO, LE LINEE GUIDA DELL INAIL Le situazioni di disagio lavorativo sono in costante aumento e lo stress legato all attività lavorativa è diventato un problema assai diffuso. Lo stress legato al lavoro è oggetto di preoccupazione sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori. Vi è quindi un interesse comune ad affrontare la tematica e la necessità di una azione congiunta. L'INAIL, istituto per gli infortuni sul lavoro, mette a disposizione delle aziende gli strumenti e le linee guida per procedere alla valutazione e alla gestione del rischio. In un'apposita piattaforma online del proprio portale - mette a disposizione una metodologia da seguire e specificatamente contestualizzata alle indicazioni di legge. All'area informativa è possibile accedere mediante una semplice registrazione gratuita. Nel portale sono disponibili strumenti per effettuare la valutazione e la conseguente gestione del rischio da stress lavoro-correlato attraverso un percorso scientificamente corretto, con il coinvolgimento coordinato, partecipato ed integrato dei lavoratori e delle figure della prevenzione presenti in azienda. Nello specifico un "manuale" predisposto mette a disposizione una lista di controllo da utilizzare nella fase della valutazione preliminare che permette di rilevare numerosi parametri tipici delle condizioni di stress, un questionario da utilizzare nella fase di valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori - e utile all'identificazione e alla caratterizzazione del rischio da stress lavoro-correlato e delle sue cause - e, infine, una guida per la predisposizione dei focus group (da utilizzare nella fase di gestione e monitoraggio per identificare soluzioni efficaci in base ai risultati emersi dalla valutazione). PER SCARICARE LE LINEE GUIDA CLICCA QUI SICUREZZA SUL LAVORO: APPROVATO SCHEMA DI REGOLAMENTO PER MAGGIORE TUTELA IN LUOGHI CARATTERIZZATI DA UN RISCHIO INFORTUNISTICO PARTICOLARMENTE ELEVATO Il Consiglio dei Ministri del 5 maggio 2011 ha approvato uno schema di Regolamento, proposto dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, che reca misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che svolgano attività in luoghi caratterizzati da un rischio infortunistico particolarmente elevato, quali silos, cisterne, cunicoli e simili. Il testo, sul quale verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato e della Conferenza Stato-Regioni, prevede il rafforzamento della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che svolgono la propria attività in ambienti "confinati" con l'obiettivo di impedire che in luoghi così pericolosi possano operare persone non adeguatamente formate o, comunque, non a conoscenza dei rischi presenti ed al fine di ridurre al minimo i rischi propri di questo genere di attività. In particolare il Regolamento prevede l'imposizione, alle imprese e ai lavoratori autonomi, che svolgano attività in detti ambienti, in aggiunta agli obblighi già gravanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, dell'obbligo di procedere a specifica informazione, formazione e addestramento, anche per il datore di lavoro, sui rischi e sulle peculiari procedure di sicurezza ed emergenza che in tali contesti debbono applicarsi; l'imposizione ai datori di lavoro delle imprese e ai 18

20 lavoratori autonomi dell'obbligo di possedere dispositivi di protezione come maschere protettive, imbracature, rilevatori di gas, respiratori e dell'obbligo di predisporre il necessario addestramento; l'applicazione delle regole della qualificazione non solo nei riguardi dell'impresa appaltatrice ma anche nei confronti delle eventuali imprese subappaltatrici; l'obbligo di presenza di personale esperto, in percentuale non inferiore al 30% della forza lavoro, con esperienza almeno triennale in attività in "ambienti confinati", assunta con contratti di lavoro subordinati o con altri contratti (in quest'ultimo caso certificati in base al decreto n. 267/03). SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO: PUBBLICATO IL DECRETO PER LE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2011, Supplemento Ordinario 111, il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che disciplina le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche cui sono sottoposte le attrezzature di lavoro di cui all'allegato VII, D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ai sensi dell'articolo 71, commi 11 e 12, del D.Lgs. n. 81/2008, l'inail è titolare della prima delle verifiche periodiche da effettuarsi nel termine di sessanta giorni dalla richiesta, mentre le ASL sono titolari delle verifiche periodiche successive alla prima, da effettuarsi nel termine di trenta giorni dalla richiesta. L'INAIL e le ASL possono provvedere direttamente alle verifiche anche mediante accordi tra di loro o con le Direzioni Provinciali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel rispetto dei principi di economicità previsti per la pubblica amministrazione oppure possono avvalersi di soggetti pubblici o privati abilitati e iscritti nell'elenco istituito presso l'inail e presso le ASL. Il Decreto indica inoltre i criteri per l'abilitazione dei soggetti pubblici o privati ed individua le condizioni in presenza delle quali l'inail e le ASL possono avvalersi del supporto di detti soggetti per l'effettuazione delle verifiche periodiche di cui all'articolo 71, comma 11. PER SCARICARE IL DECRETO CLICCA QUI SCAVI E MOVIMENTAZIONE TERRE: MESSA IN SICUREZZA, MODALITÀ OPERATIVE E PSC Il Coordinamento Tecnico Provinciale di Verona, su proposta dello SPISAL (Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro), ha pubblicato un lavoro di ricerca sulle tecniche di scavo e movimentazione terre e sugli aspetti legati alla sicurezza. Le informazioni contenute sono un utile supporto per la redazione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento), nel quale è necessario definire le modalità di messa in sicurezza dello scavo, corredando il documento con elaborati grafici e tavole esplicative. Lo studio è stato impostato sull'edilizia civile (villette a schiera e piccoli condomini), individuando le seguenti lavorazioni: scavi con sbancamento e splateamento per nuove costruzioni; scavi in trincea per la posa di tubazioni e/o sottoservizi in genere. Il documento individua i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori legati alla tecnica di scavo. Viene descritto, inoltre, come mettere in sicurezza il fronte di scavo, anche attraverso tecniche alternative, quali: reti di trattenuta; spritz-beton; palancole; diaframmi; micropali; muri prefabbricati. Per ogni tipo di sistemazione del fronte di scavo è stata realizzata una tabella riportante: la metodologia di esecuzione, le attrezzature utilizzate, le fasi di esecuzione dell'intervento e gli indici di attenzione sulla soluzione. PER SCARICARE LA PUBBLICAZIONE CLICCA QUI 19

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