a) individui l esperto, con ogni estremo catastale e ogni utile ed ulteriore elemento descrittivo e di riconoscimento, nonché, occorrendo, con idoneo

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Filippa Natali
7 anni fa
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1 Studio Tecnico DAPINO C.so Roma, ACQUI TERME tel/fax e.mail: r.dapino@geoweb.it a) individui l esperto, con ogni estremo catastale e ogni utile ed ulteriore elemento descrittivo e di riconoscimento, nonché, occorrendo, con idoneo elaborato planimetrico i beni pignorati; b) verifichi l appartenenza dei beni stessi al debitore esecutato, tenuto conto delle risultanze catastali e dei prodotti certificati dei libri fondiari, provvedendo, se del caso, alla integrazione di tali documenti e specificando eventuali quote di comproprietà a favore di terzi o l esistenza di diritti reali limitati di godimento gravanti sui beni stessi; in particolare verifichi se Pag. 1

2 l immobile è occupato dal debitore o da terzi (in tal caso alleghi alla relazione copia dell eventuale titolo); c) provveda alla voltura catastale ed eventualmente all allineamento delle intestazioni della ditta catastale in base a titoli già registrati e trascritti ivi compresi i titoli relativi alle riunioni di usufrutto, qualora l immobile pignorato, pur essendo di proprietà dell esecutato, risulti ancora catastalmente intestato ad altri; d) individui ed indichi le iscrizioni e trascrizioni che risultino eseguite sui beni predetti; e) accerti, trattandosi di fabbricati, le eventuali irregolarità in materia di normativa urbanistica, indicando eventuali rimedi e sanatorie, nonché l incidenza delle rilevate irregolarità sul valore dei beni; f) segnali se, in relazione a detti beni, sia stata o meno allegata dal creditore per intero la documentazione prescritta dall art. 567 c.p.c. e se sia stato rispettato per il deposito il termine di 120 gg. previsto dallo stesso articolo; g) determini e stimi, ai fini della vendita all incanto, il valore dei beni pignorati, precisando se convenga venderli in blocco o in più lotti, formando se del caso, il relativo progetto di lottizzazione; h) ispezioni internamente i locali oggetto di esecuzione e ne alleghi la documentazione fotografica (unitamente alle fotografie degli esterni); qualora, ostacoli di varia natura impedissero le ispezioni di cui sopra, ne dia immediata comunicazione al Giudice dell Esecuzione; i) ai fini della pubblicazione su apposito sito Internet, depositi unitamente alla relazione scritta anche DUE COPIE di tale documento su supporto informatico in formato Word o PDF, di cui una copia con dati relativi al Pag. 2

3 debitore ed a terzi oscurati; j) visto il disposto del comma 14 dell art 19 della manovra (legge 122/2010) che impone, in caso di compravendite, donazioni e divisioni ereditarie, di rendere congrue la realtà con le planimetrie conservate in catasto, nonché i dati degli intestatari degli immobili, manda al CTU affinchè verifichi la corrispondenza delle planimetrie conservate in catasto, nonché i dati degli intestatari immobiliari, in caso contrario ne provveda agli aggiornamenti necessari e ne certifichi la corrispondenza. k) rinvia, per quanto non espressamente citato con il presente provvedimento alle disposizioni di cui all art. 173 bis disp. att. c.p.c., da aversi qui integralmente trascritte: - in particolare richiama quanto previsto da tale articolo in ordine all obbligo per il professionista di trasmettere copia della relazione ai creditori procedenti o intervenuti ed al debitore almeno 45 giorni prima dell udienza fissata ai sensi dell art. 569 c.p.c. Qualora le parti intendano depositare all udienza sopra-citata note alla relazione, dovranno, almeno 15 giorni prima, inviare le predette note al perito, che in tal caso dovrà intervenire all udienza ex 569 c.p.c. per rendere i chiarimenti del caso; - verifica della regolarità edilizia ed urbanistica del bene nonché l esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso, previa acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla vigente normativa; Pag. 3

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