Panoramica sulle possibili applicazioni del Grafene. Relatore: Fabio Giglio
|
|
- Mariana Baroni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Panoramica sulle possibili applicazioni del Grafene Relatore: Fabio Giglio
2 Proprietà meccaniche, applicazioni: Fogli inorganici GO-paper G-paper Materiali Compositi Rinforzati Conduttori Sistemi NanoElettroMeccanici Risuonatori Attuatori Proprietà termiche, applicazioni: Dissipatori di calore Proprietà ottiche, applicazioni: Contatti trasparenti in vari dispositivi Sensori, cenni di funzionamento: Sensori di gas Sensori con rgo SG-FET Studi su elettrodi
3 Proprietà meccaniche Il grafene coniuga la peculiarità di essere un materiale estremamente leggero (si stima una densità di 0,77 mg/m²) con eccezionali proprietà di resistenza meccanica (si stima un carico di rottura intorno a 42 N/m e modulo di Young attorno a 1 TPa). Le misure di resistenza vengono effettuate con l'afm (diamond tip). Si sospendono membrane di grafene sopra a dei microfori su substrato di SiO2; le membrane in realtà aderiscono in parte verticalmente alle pareti (2-10 nm). Si ottengono dati ripetibili e senza isteresi, cosa che dimostra il fatto che le membrane non scivolino. Deformazione e rottura avvengono nella zona limitata sottostante la punta.
4 Campi di applicazione Nonostante il grafene sia relativamente facile da preparare in grandi quantità e le proprietà teorizzate o misurate su scala microscopica siano ottime, risulta molto complesso tradurre tutto ciò in risultati su scala macroscopica. Questo perché in fin dei conti bisogna aggregare fra loro delle nanostrutture e i legami più deboli e i difetti limitano le proprietà del materiale finale. Il metodo più diretto di ottenere ciò, già utilizzato anche per altre strutture nanoscopiche, è l'impaccamento in fogli inorganici, cioè la cosiddetta carta di grafene. Un altra possibilità è di sfruttare la dispersione in un mezzo per creare dei materiali compositi che migliorino o mutino le proprietà della matrice. Un campo di applicazione alternativo e che limita il problema consiste nel trovare applicazioni direttamente su scala microscopica. In tal caso gli esiti pratici sono limitati dal fatto che si tratta di applicazioni ancora agli esordi e poco definite come i NEMS.
5 Carta di grafene ossidato La grafite ossidata può essere completamente esfoliata in acqua: in tal modo si ottiene una sospensione colloidale di GO grandi circa 1μm. Questi possono essere depositati mediante filtrazione sotto vuoto, così da ottenere un foglio scuro avente spessore micrometrico. Misure di diffrazione-x rivelano: che gli strati sono impaccati con distanze di 0,83 nm a causa di strati molecolari di acqua, e che l'impaccamento ordinato coinvolge in media 6-7 strati di GO. Il materiale che si ottiene è piuttosto omogeneo e ha forti legami fra gli strati: lo si deduce dalla risposta rigida sotto carico e dalle superfici piane di frattura.
6 Carta di grafene ossidato Sottoposto a prove di carico si determina un modulo elastico in media attorno a 32GPa, inoltre si rinforza dopo i primi cicli di carico/scarico (allineamento delle fibre come in materiali simili). Nelle prove di piegamento ha un ruolo importante l'acqua presente fra gli strati che viene spinta via in prossimità dei difetti provocando la delaminazione degli strati a partire dalle zone sconnesse. In definitiva, il materiale dimostra una resistenza meccanica superiore a quella di fogli a base carbonio (in grafite o buckypaper). Lo si ottiene a basso costo e ciò permetterebbe l'utilizzo di fogli con grandi superfici per membrane, supercondensatori, conduttori ionici, ecc.
7 Carta di grafene Uno dei limiti del materiale precedente è che il GO non ha le proprietà conduttive del grafene. Non è percorribile la strada di ridurre a posteriori la GO-paper tramite annealing poiché peggiorano le proprietà meccaniche. Tuttavia è possibile ridurre il GO in sospensione mediante idrazina. Così facendo non è più possibile ridisperdere il grafene in acqua perché idrofobo, e si ottiene un foglio con struttura simile ma con lucentezza metallica. La spaziatura fra piani si riduce a 0,39 nm (leggermente maggiore che nella grafite). Rispetto alla GO-paper quella in grafene è più stabile ad alta temperatura e anzi migliora le sue caratteristiche (si riducono ulteriormente i gruppi ossidati e i difetti)
8 Carta di grafene Le proprietà meccaniche sono analoghe o leggermente superiori a quelle della GO-paper, con la differenza che quest'ultima peggiora molto rapidamente se riscaldata a temperature alte. Il comportamento sotto carico tende ad essere meno plastico a seguito dell'annealing: fino a raggiungere il massimo modulo di elasticità attorno ai 42 GPa per riscaldamento a 220 C. Anche la conducibilità aumenta con i trattamenti ad alta temperatura: si passa dai S/m a 220 C fino a a 500 C. Infine sono stati fatti studi sulla biocompatibilità del materiale, che si è rivelato essere un buon substrato per la crescita di cellule.
9 Materiali Compositi Un meccanismo comunemente utilizzato per migliorare la tenacità di materiali polimerici o ceramici consiste nell'incorporare nella matrice principale, particelle e fibre di un altro materiale, ottenendo un composito rinforzato. La tenacità alla frattura del materiale di partenza migliora, perché nel caso in cui nella matrice sotto sforzo si creino delle cricche, queste incontrando la fase dispersa più resistente non riuscirebbero a propagarsi (crack impeding) oppure incontrando l'interfaccia verrebbero sviate dalla direzione di propagazione smorzando la loro energia (crack deflection). In generale un aumento della zona interessata dalla frattura assorbe energia, ritardando la rottura.
10 Compositi rinforzati Metodi per la produzione di strati di grafene parzialmente ossidati, possono essere convenientemente utilizzati per l'utilizzo nei compositi, data la facilità con cui, questi, possono essere dispersi in solventi polari. Riuscire ad ottenere una buona dispersione nel bisfenolo-a è il limite principale: meccanismo competitivo di agglomerazione limita le potenzialità. Si osserva anche un aumento della Tg. La tenacità alla frattura aumenta del 65% caricando una resina epossidica con solo una quantità dello 0,125% in massa di grafene (rispetto a 0,5% di CNT o 15% di riempitivi convenzionali tipo SiO2 per ottenere incrementi comunque inferiori). Questa ampia differenza è correlata alla maggiore efficienza nel meccanismo di deflessione delle cricche dovuto alla bidimensionalità del grafene.
11 Compositi conduttori Un'altra possibilità sfruttata nel campo dei compositi è quella di ottenere materiali polimerici capaci di condurre calore e/o elettricità. Ciò diviene possibile se il sistema raggiunge la soglia percolativa dato che la matrice polimerica è isolante. Si parte sempre da grafite ossidata, per la possibilità di dispersione, tuttavia bisogna mantenere la conduttività. Il problema si risolve funzionalizzando con isocianati. In tal modo si può disperdere in DMF per ridurre il GO in soluzione assieme ai polimeri stirenici (PS, ABS, gomme BS) che ne prevengono l'agglomerazione. Passaggi successivi permettono la precipitazione del composito dal solvente e lo stampaggio a caldo
12 Compositi conduttori La soglia di percolazione del composito polistirene-grafene è attorno allo 0,1% in volume (σ segue una legge a potenza). Caricato al 2,5% in volume, si ha già una conduttività dell'ordine di 1 S/m. La soglia è simile o di qualche volta superiore rispetto a quelle dei compositi con SWNT e la conducibilità simile. Vantaggi principali rispetto ai SWNT come riempitivi (oltre al miglioramento delle proprietà meccaniche, reologiche e di stabilità chimica, grazie alla superficie maggiore esposta del grafene), sono i costi inferiori di produzione e la possibilità di applicazione su scala industriale.
13 Sistemi nanoelettromeccanici NEMS La miniaturizzazione di dispositivi meccanici è una delle frontiere più rivoluzionarie. Il prototipo più semplice concepibile è un attuatore che converta l'energia (termica, elettromagnetica, elettrica, chimica) di uno stimolo esterno in energia meccanica. Sono stati studiati risuonatori su scala nanometrica. Un solo (o più) piano di grafene collocato sopra un'incisione in un substrato di SiO2 resta bloccato per interazioni di VdW. È possibile eccitare i modi di vibrazione del grafene sia con un segnale elettrico che ottico in frequenza, in entrambi i casi la risposta viene controllata tramite la deflessione di un laser. Due possibili applicazioni sono la determinazione di masse ultra-piccole oppure di forze ultra-deboli (nel caso trattato si avrebbe sensibilità di 0.9 fn/hz).
14 NEMS: microattuatori Con tecniche fotolitografiche è possibile realizzare un microattuatore. Questo è costituito da un cantilever ibrido strutturato in epossidica con sopra una resistenza di grafene (50-60 kω). Quando la serpentina è alimentata vi è un riscaldamento che si trasmette al film di epossidica, dato il differente coefficiente di espansione termica dei due materiali, si assiste ad una deflessione dell'attuatore. La deflessione risulta lineare al crescere della temperatura e della potenza elettrica (la proporzionalità non è diretta perché c'è una deformazione iniziale). Il dispositivo è trasparente, ha tempi di risposta rapidi (decine di μm/s), può funzionare in frequenza, e agire sia come attuatore che come rilevatore.
15 Proprietà di conduzione termica Le nanostrutture in carbonio riportano generalmente alti valori di conduttività termica (SWNT ~3500 W/mK, MWNT ~3000 W/mK) che superano il migliore materiale cristallino (diamante 2200W/mK). Per il grafene il valore misurato è ancor più elevato: 5300 W/mK. La misura di questa proprietà è particolarmente complessa. Il riscaldamento avviene con un laser nella zona centrale del grafene, sospeso sopra l'incisione, in modo che il calore si propaghi lungo il piano. Strati laterali di grafite servono a dissipare il calore in eccesso, dato che l'accoppiamento termico con SiO2 sarebbe trascurabile. Le misure avvengono mediante spettroscopia Raman confocale, poiché la ω del picco G varia in funzione della temperatura. In maniera simile dall'intensità del picco si stabilisce la potenza effettivamente assorbita.
16 Dissipatori di calore Il grafene potrebbe dare un contributo all'elettronica, meno rivoluzionario ma comunque promettente, sul piano della dissipazione del calore nei dispositivi elettronici. Il problema del surriscaldamento tende ad acuirsi al ridursi delle dimensioni dei circuiti, perché diviene difficile lo scambio di calore in strutture di complessità crescente e si creano hot-spot. Una volta resa possibile l'integrazione del grafene nella microelettronica, la sua geometria bidimensionale faciliterebbe lo sviluppo di guide termiche e potrebbe essere accoppiato con materiali quali nanotubi o diamante sintetico nel caso si dovesse isolare elettricamente.
17 Proprietà ottiche: contatti trasparenti L'assorbanza per un singolo piano di grafene è del 2,3% (contributi di riflessione sono trascurabili <0,1%) praticamente indipendente dalla lunghezza d'onda della luce nello spettro nm. Questo, unito alla bassa resistività, lo rendono candidato ideale per contatti trasparenti (in sostituzione del costoso ITO). Oltre al basso costo, i vantaggi rispetto all'ito sono: conduttività comparabile (supera l'ito se drogato in maniera stabile) ma migliore trasmissione e nessun assorbimento attorno i 4 ev, minore fragilità chimica e meccanica con la possibilità d'impiego in dispositivi flessibili.
18 Applicazioni ottiche Fotovoltaico: Vantaggi immediati in celle a basso costo (organiche, DSSC, ecc.) non solo per l'uso come contatto, ma anche per migliorare il trasporto di carica o come catalizzatore al posto di Pt nelle DSSC (η cala da 6,3% a 4,5% a parità del resto). LED: Sfruttabile come contatto flessibile per OLED. Inoltre elimina i problemi creati dalla diffusione di In e le contaminazioni dovute ai contatti metallici, che accorciano la vita del dispositivo organico. Fotorilevatori: Avendo una banda di assorbimento ampia (da UV a THz), sarebbe possibile fare rivelatori ad ampio spettro e data l'elevata mobilità avrebbero tempi di risposta elevatissimi rispetto agli attuali.
19 Applicazioni ottiche Schermi sensibili al tocco: In quelli capacitivi lo stress meccanico è ridotto, quelli resistivi invece funzionano per deformazione mettendo in contatto due elettrodi. Limiti di costi, fragilità/durata e resistenza chimica per l'ito. Finestre intelligenti: LC termotropici dispersi in un polimero in assenza di campo diffondono la luce (finestra opaca), con l'orientazione a seguito del campo il materiale diviene trasparente. Sostituire il costoso ITO creerebbe appetibilità sul mercato. Ottica non-lineare: Applicazioni come assorbitore saturabile per laser. Ha il vantaggio della larga banda (no tuning), della velocità di risposta ed è facilmente integrabile negli apparecchi una volta deposto su un foglio polimerico.
20 Sensori Dispositivi che in seguito di uno stimolo esterno, mutano il proprio stato e mediante la variazione di loro proprietà misurabili, permettono l'interpretazione di un segnale. Si possono distinguere a priori a seconda dei campi di applicazione: sensori fisici, chimici e biologici. In generale grande variabilità nei meccanismi di funzionamento e nella tipologia di segnale fornito in uscita.
21 Sensori chimici e biologici Questa categoria di sensori è utilizzata per misure di concentrazione di una specie chimica. In genere l'analita si trova in fase gassosa o in soluzione. Quest'ultimo caso è obbligato per quanto riguarda i sensori biologici, dato che il riconoscimento dell'analita avviene per mezzo di sostanze biologiche.
22 Sensori chimici e biologici Sono perciò costituiti da una parte del dispositivo, attiva, che deve reagire al variare della concentrazione dell'analita da misurare e una parte, passiva, che agisce da trasduttore della risposta in un segnale facilmente acquisibile (in parecchi casi si acquisiscono segnali elettrici, quindi possono esserci stadi successivi di amplificazione, conversione, ecc.).
23 Trasduzione A seconda del meccanismo di trasduzione si possono suddividere in quattro classi principali: termici (si sfrutta il ΔH di reazione col materiale sensibile) di massa (microbilance piezoelettriche per determinare l'accumulo) elettrochimici (variazioni conducibilità nei transistor) ottici (fluorescenza, chemiluminescenza, ecc. maggiore complessità ma forte selettività)
24 Richieste e compromessi Di estrema importanza per il funzionamento del sensore sono la selettività (generalmente alta per i biologici) e la reversibilità. Per ottenere questo si richiede che l'interazione fra molecole dell'analita e il materiale chimicamente attivo del sensore non sia troppo intensa e che sia possibilmente specifica. Un altro parametro che condiziona fortemente il campo di applicabilità di un sensore è la sua robustezza (meccanica, termica, ma soprattutto chimica). Idealmente, perciò, si richiede che un sensore chimico abbia: elevata sensibilità ampia dinamica risposta specifica per l'analita tempi di risposta e di recupero rapidi e stabilità a lungo termine
25 Grafene come materiale sensibile Varie proprietà del grafene possono risultare interessanti per soddisfare le precedenti richieste: stabilità chimica elevata del reticolo 2D (a differenza di CNT, difetti locali influiscono poco su proprietà di trasporto e meccaniche), ma anche possibilità di funzionalizzazione (per migliorare la specificità della risposta). Rende possibile variare fortemente il numero di portatori, sia elettroni che lacune, a seconda della specie chimica adsorbita sulla superficie: effetto di drogaggio alla base dei sensori a semiconduttori.
26 Grafene come materiale sensibile Proprietà elettroniche e meccaniche favorevoli per implementare meccanismi di trasduzione (es. contatti elettrici, transistor, ecc.): alta mobilità (rapidità di risposta), grande area disponibile (l'esposizione è massima, come l'adsorbimento), conduttività elevata e rari difetti (contribuiscono a ridurre il rumore e migliora SNR) possibilità di contatti ohmici (utilizzo con vari trasduttori). Possibilità di applicazione anche in sensori fisici. Maggiore semplicità e minori costi di produzione del grafene (o delle sue forme ossidate successivamente ridotte) rispetto ai CNT.
27 Sensori a semiconduttore Applicazione come sensori di gas. Il principio di funzionamento è basato sul trasferimento di carica da parte delle molecole dell'analita e richiede che avvenga una chemisorzione sulla superficie del semiconduttore. Il meccanismo è di tipo redox: possono esserci agenti riducenti (donatori di elettroni) oppure ossidanti (accettori di elettroni). Il risultante effetto di drogaggio influisce sulla conducibilità del semiconduttore. =q p p q n n Quanto vale in generale si può applicare anche al caso particolare del grafene, pur essendo quest'ultimo un caso limite di semiconduttore a gap nulla.
28 Applicazioni: sensori di gas Piani di grafene ottenuti col metodo di riduzione del GO e depositati come parte sensibile di dispositivi conduttometrici, rispondono a gas quali NO2 e NH3 (drogaggio di tipo p e n rispettivamente; come si nota dai grafici in cui il flusso di 5 ppm è avviato per 10 minuti e poi seguito da N2 per ripulire). Si può osservare (comune a questa classe di sensori) che la risposta migliora in regimi di temperatura alta. Il tempo di risposta (e di recupero soprattutto) diviene utilizzabile anche se a spese dell'intensità di risposta. Sono state fatte anche prove con DNT (volatilizza dal TNT) ma con sensibilità molto inferiore.
29 Applicazioni: sensori di gas La sensibilità agli analiti è differente a seconda della specie chimica (grafico a lato 1 ppm, il recupero è facilitato con riscaldamento a 150 C o alternativamente esposizione UV; questo perché le molecole tendono ad essere fortemente adsorbite). La variazione di portatori è lineare con la concentrazione della specie drogante. Dispositivi simili possono arrivare alla soglia di risoluzione di 1 ppb dato il basso rumore che li contraddistingue (l'osservazione di variazioni quantizzate nella resistività sembra indicare il limite di eventi singoli di adsorbimento/desorbimento).
30 Applicazioni: sensori con (r)go Esistono sensori basati sul GO, però dato che questo sarebbe troppo isolante per l'utilizzo conduttometrico, viene parzialmente ridotto (si può regolare col tempo di esposizione a vapori d'idrazina). Si può sfruttare così sia la presenza di gruppi funzionali e difetti attivi che la risposta elettrica. Questi sensori tendono ad avere due regimi di risposta uno rapido di adsorbimento e uno più lento di interazione con i siti chimicamente più attivi come vacanze e gruppi funzionali. Questi sensori, come in generale quelli basati sul grafene, mostrano bassi livelli di rumore anche rispetto ai sensori basati su CNT.
31 Applicazioni: SolutionGated-FET Sono sensori in cui si sfruttano le applicazioni elettroniche del grafene. Questo funge da canale attivo di un FET, il cui gate è controllato da una soluzione elettrolica, che ricopre il ruolo del dielettrico. Dal punto di vista chimico si sfrutta il precedente meccanismo di drogaggio, cambia il trasduttore. Il potenziale di gate influisce sugli ioni presenti nell'elettrolita ciò ha conseguenze sul trasferimento di carica: modula l'equilibrio di ioni H3O+/OHall'interfaccia col grafene. Questo rende il dispositivo sensibile al ph della soluzione elettrolitica.
32 Applicazioni: SolutionGated-FET I FET basati sul grafene non funzionalizzato, sono quindi sensibili agli equilibri ionici e possono costituire perciò buoni sensori di ph. La relazione fra il ph e la conduttività misurata risulta lineare. Si è osservato, che il dispositivo èpuò essere usato anche per determinare quantità minime in soluzione di una proteina (provato in soluzioni ph=6,8 con albumina di siero bovino che ha pi=5,3 ed è perciò carica negativamente); si ottengono sensibilità fino a decimi di nm. Le variazioni di conduttività sono lineari per basse concentrazioni.
33 Applicazioni: studi su elettrodi Sono molti gli studi che indagano il comportamento di elettrodi in grafene funzionalizzato o meno, mediante tecniche quali voltammetria ciclica e risposta amperometrica. In genere, questi studi confermano l'importanza di difetti o gruppi funzionali al fine di ottenere risposte più specifiche nei confronti di un certo analita e migliorarne l'adsorbimento con un'interazione più intensa. Ciò è particolarmente valido per molecole d'interesse biologico, per le quali è solitamente richiesta un'interazione selettiva.
34 Bibliografia Measurement of the Elastic Properties and Intrinsic Strength of Monolayer Graphene C. Lee, X. Wei, J. W. Kysar, J. Hone; Science Vol July 2008 Mechanically Strong, Electrically Conductive, and Biocompatible Graphene Paper H. Chen, M. B. Muller, K. J. Gilmore, G. G. Wallace, D. Li; Adv. Mater. 2008, 20, Preparation and characterization of graphene oxide paper D. A. Dikin, S. Stankovich, E. J. Zimney, R. D. Piner, G. H. B. Dommett, G. Evmenenko, S. T. Nguyen, R. S. Ruoff; Nature Vol July 2007 Lezioni di Materiali Ceramici G. Calestani Fracture and Fatigue in Graphene Nanocomposites M. A. Rafiee, J. Rafiee, I. Srivastava, Z. Wang, H. Song, Z.-Z. Yu, N. Koratkar; small 2010, 6, No. 2, Graphene-based composite materials S. Stankovich, D. A. Dikin, G. H. B. Dommett, K. M. Kohlhaas, E. J. Zimney, E. A. Stach, R. D. Piner, S.B. T. Nguyen, R. S. Ruoff; Nature Vol July 2006 Electromechanical Resonators from Graphene Sheets J. S. Bunch, A. M. van der Zande, S. S. Verbridge, I. W. Frank, D. M. Tanenbaum, J. M. Parpia, H. G. Craighead, P. L. McEuen; Science Vol January 2007 Graphene-Based Bimorph Microactuators S.-E. Zhu, R. Shabani, J. Rho, Y. Kim, B. H. Hong, J.-H. Ahn, H. J. Cho; NanoLetters 2011, 11 (3), pp Superior Thermal Conductivity of Single-Layer Graphene A. A. Balandin, S. Ghosh, W. Bao, I. Calizo, D. Teweldebrhan, F. Miao, C. N. Lau; NanoLetters 2008 Vol. 8, No Better Computing Through CPU Cooling A. A. Balandin; IEEE Spectrum October 2009 Graphene photonics and optoelectronics F. Bonaccorso, Z. Sun, T. Hasan, A. C. Ferrari; Nature Photonics Vol 4 September 2010 Production, properties and potential of graphene C. Soldano, A. Mahmood, E. Dujardin; Carbon 48 (2010) Graphene for electrochemical sensing and biosensing M. Pumera, A. Ambrosi, A. Bonanni, E. L. K. Chng, H. L. Poh; Trends in Analytical Chemistry Vol. 29, No. 9, 2010 Lezioni di Materiali Funzionali E. Dal Canale Carbon Nanostructure-Based Field-Effect Transistors for Label-Free Chemical/Biological Sensors P.A. Hu, J. Zhang, L. Li, Z. Wang, W. O Neill, P. Estrela
35 Practical Chemical Sensors from Chemically Derived Graphene J. D. Fowler, M. J. Allen, V. C. Tung, Y. Yang, R. B. Kaner, B. H. Weiller; ACS Nano Vol. 3, No. 2, , 2009 Detection of individual gas molecules adsorbed on graphene F. Schedin, A. K. Geim, S. V. Morozov, E. W. Hill, P. Blake, M. I. Katsnelson, K. S. Novoselov; Nature Materials Vol. 6 September 2007 Reduced Graphene Oxide Molecular Sensors J. T. Robinson, F. K. Perkins, E. S. Snow, Z. Wei, P. E. Sheehan; NanoLetters 2008 Vol. 8, No Solution-Gated Epitaxial Graphene as ph Sensor P. K. Ang, W. Chen, A. T. S. Wee, K. P. Loh; J. AM. CHEM. SOC. 9 Vol. 130, No. 44, 2008 Electrolyte-Gated Graphene Field-Effect Transistors for Detecting ph and Protein Adsorption Y. Ohno, K. Maehashi, Y. Yamashiro, K. Matsumoto; NanoLetters Vol. 9, No. 9, 2009 Graphene Based Electrochemical Sensors and Biosensors: A Review Y. Shao, J. Wang, H. Wu, J. Liu, I. A. Aksay, Y. Lin; Electroanalysis 2010, 22, No. 10, Probing the Electrochemical Properties of Graphene Nanosheets for Biosensing Applications S. Alwarappan, A. Erdem, C. Liu, C.-Z. Li; Sensors 2010, 10, A novel hydrazine electrochemical sensor based on the high specific surface area graphene C. Wang, L. Zhang, Z. Guo, J. Xu, H. Wang, K. Zhai, X. Zhuo; Microchim Acta (2010) 169:1 6
PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA
PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA Celle solari: dai mirtilli agli spaghetti CONVERSIONE FOTOVOLTAICA: L ENERGIA DEL FUTURO v Energia inesauribile e rinnovabile v Non
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
DettagliTRASDUTTORI di FORZA E PRESSIONE
Fra i trasduttori di forza, gli estensimetri, o stain gage, si basano sull aumento di resistenza che si produce in un filo metallico sottoposto a trazione a causa dell aumento di lunghezza e della contemporanea
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliCORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2
COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto
DettagliI.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata
I..S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Telecomunicazioni ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- alunna Filippelli Maria Fortunata prof. Ing. Zumpano Luigi Fotoemettitori e fotorivelatori
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliUn altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.
TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto
DettagliSi classifica come una grandezza intensiva
CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del
DettagliIL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA
IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA Prof. Paolo ZAZZINI Ing. Nicola SIMIONATO COME FUNZIONA UNA CELLA FOTOVOLTAICA EFFETTO FOTOVOLTAICO: Un flusso luminoso che incide su un materiale semiconduttore opportunamente
DettagliDispositivi optoelettronici (1)
Dispositivi optoelettronici (1) Sono dispositivi dove giocano un ruolo fondamentale sia le correnti elettriche che i fotoni, le particelle base della radiazione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche
DettagliCONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.
CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test
DettagliLe Nanotecnologie applicate ai materiali
Nanotecnologie: una piccola grande rivoluzione Padova Fiere, 5 marzo 2005 Le Nanotecnologie applicate ai materiali Massimo Guglielmi Università di Padova Dipartimento di Ingegneria Meccanica Settore Materiali
DettagliPANNELLI SOLARI TERMICI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
PANNELLI SOLARI I pannelli solari utilizzano l'energia solare per trasformarla in energia utile e calore per le attività dell'uomo. PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI PANNELLI SOLARI TERMICI PANNELLI SOLARI
DettagliPRINCIPI DI TRASDUZIONE
PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva
DettagliGenova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE
Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliCapacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)
Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione
DettagliPolimeri semiconduttori negli OLED
Polimeri semiconduttori negli OLED Nella figura viene mostrato uno schema di funzionamento di un Organic Light Emitting Diode (OLED). Il catodo e formato da un elettrodo di Alluminio (Magnesio o Calcio)
DettagliCALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE
CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE Appunti a cura dell Ing. Stefano Usai Tutore del corso di ELETTROTECNICA per meccanici e chimici A. A. 2001/ 2002 e 2002/2003 Calcolo elettrico delle linee elettriche
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliTRASDUTTORI di TEMPERATURA
TASDUTTOI di TEMPEATUA Sono dispositivi in grado di trasformare la variazione di una temperatura nella variazione di un altra grandezza fisica (tensione, corrente,ecc.) I più utilizzati sono: Termoresistenze
DettagliLa corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente
Unità G16 - La corrente elettrica continua La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente 1 Lezione 1 - La corrente elettrica
DettagliINTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA
INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it
LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.
DettagliAmplificatori Audio di Potenza
Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso
DettagliSTOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO
STOCCAGGIO DI IDROGENO NEI SOLIDI ATTIVITA DI RICERCA PRESSO IL POLITECNICO DI TORINO A. TAGLIAFERROT LAQ In.Te.S.E. Politecnico di Torino SOMMARIO Il problema Le possibili tecnologie Il contributo del
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliLA GIUNZIONE PN. Sulla base delle proprietà elettriche i materiali si classificano in: conduttori semiconduttori isolanti
LA GIUNZIONE PN Sulla base delle proprietà chimiche e della teoria di Bohr sulla struttura dell atomo (nucleo costituito da protoni e orbitali via via più esterni in cui si distribuiscono gli elettroni),
DettagliVisione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ
Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità
DettagliSintesi di Nanotubi di Carbonio
Sintesi di Nanotubi di Carbonio Arc Discharge Laser Ablation Chemical Vapor Deposition (CVD) Arc Discharge Arc Discharge Single wall ottenibili mediante catalizzatori Pochi difetti; nel caso dei multi-wall
DettagliCOS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA
COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,
DettagliTesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche
Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di
DettagliEsercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico
Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio
DettagliEstensimetri o Strain Gauges
Estensimetri o Strain Gauges Sforzi e deformazioni in un corpo elastico Consideriamo un parallelepipedo di materiale W H F dove è la lunghezza e S = W H è la sezione. Definiamo sforzo (stress) il rapporto
DettagliVeloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione
TECHNICAL ARTICLE Veloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione La famiglia degli attuatori magnetici diretti include motori lineari e voice coil e offre dei vantaggi rispetto
DettagliSCIENZA DEI MATERIALI STUDIO DI BAGNABILITA DELL OSSIDO DI GRAFENE
UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPADOVA Dipartimento di Scienze Chimiche Dipartimento di Fisica ed Astronomia Galileo Galilei Laurea specialistica in SCIENZA DEI MATERIALI STUDIO DI BAGNABILITA DELL OSSIDO DI GRAFENE
DettagliEstensimetro. in variazioni di resistenza.
Estensimetro La misura di una forza incidente su di un oggetto può essere ottenuta misurando la deformazione o la variazione di geometria che l oggetto in questione subisce. L estensimetro estensimetro,
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliI PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE
I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE Prof. Paolo ARCIONI Dipartimento di Elettronica Università di Pavia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI MATERIALI E
Dettagli3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI
3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3.1 Prova di trazione 3.1.3 Estensimetri La precisione e la sensibilità dello strumento variano a seconda dello scopo cui esso è destinato. Nella prova di trazione
DettagliCircuiti amplificatori
Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore
DettagliCircuiti di condizionamento per sensori resistivi
Perché non è possibile utilizzare direttamente un partitore di tensione per condizionare uno strain gage? isposta: Per problemi di risoluzione: una d piccola provocherebbe una dout difficile da misurare;
DettagliBlade cooling Gas Turbine. Impianti per l Energia l
Blade cooling Gas Turbine Impianti per l Energia l 2010-2011 2011 Effetto della temperatura massima del ciclo sulle prestazioni dei turbogas Effetto della temperatura massima del ciclo sulle prestazioni
DettagliModello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore
Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Informazioni sulle caratteristiche fisiche Sistema di misura Catena di misura Dati numerici
DettagliPROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo
DettagliCenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo
Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento
DettagliPROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA
LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA PROVE SULLA MACCHINA A C. C. Contenuti Le prove di laboratorio che verranno prese in esame riguardano: la misura a freddo, in
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliRIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:
RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni
DettagliCorrente elettrica. Esempio LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Cos è la corrente elettrica? Definizione di intensità di corrente elettrica
Corrente elettrica LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Cos è la corrente elettrica? La corrente elettrica è un flusso di elettroni che si spostano dentro un conduttore dal polo negativo verso il polo positivo
DettagliCorrente elettrica. La disputa Galvani - Volta
Corrente elettrica La disputa Galvani - Volta Galvani scopre che due bastoncini di metalli diversi, in una rana, ne fanno contrarre i muscoli Lo interpreta come energia vitale Volta attribuisce il fenomeno
DettagliAcidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)
Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore
DettagliCorrenti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica
Correnti e circuiti a corrente continua La corrente elettrica Corrente elettrica: carica che fluisce attraverso la sezione di un conduttore in una unità di tempo Q t Q lim t 0 t ntensità di corrente media
Dettagli1 di 3 07/06/2010 14.04
Principi 1 http://digilander.libero.it/emmepi347/la%20pagina%20di%20elettronic... 1 di 3 07/06/2010 14.04 Community emmepi347 Profilo Blog Video Sito Foto Amici Esplora L'atomo Ogni materiale conosciuto
DettagliLE VALVOLE TERMOSTATICHE
LE VALVOLE TERMOSTATICHE Per classificare ed individuare le valvole termostatiche si deve valutare che cosa si vuole ottenere dal loro funzionamento. Per raggiungere un risparmio energetico (cosa per la
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliMateriali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro
Materiali, Sviluppo, Soluzioni Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro H.C. Starck, Molibdeno Materiali come il molibdeno e il tungsteno, sono vitali per le applicazioni di fusione, omogeneizzazione
DettagliOsteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry:
Osteointegrazione 1 Osteointegrazione Definizione della American Academy of Implants Dentistry: "Contatto che interviene senza interposizione di tessuto non osseo tra osso normale rimodellato e un impianto
DettagliIl magnetismo nella materia
Le orbite degli elettroni in atomo di idrogeno Forma spaziale degli Orbitali elettronici di atomo di idrogeno Un solido Il magnetismo nella materia ferrimagnetismo Dr. Daniele Di Gioacchino Istituto Nazionale
DettagliCHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico
la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA
DettagliTermologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti
Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliCONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC)
CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) Un convertitore digitale/analogico (DAC: digital to analog converter) è un circuito che fornisce in uscita una grandezza analogica proporzionale alla parola di n bit
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere
DettagliIn anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti
La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore
DettagliIMPIANTI SOLARI TERMICI
IMPIANTI SOLARI TERMICI 27 Aprile 2007 Lavinia Chiara Tagliabue IL COLLETTORE SOLARE Un collettore solare trasforma la radiazione solare in calore che può essere utilizzato: 1. per produrre aria calda
DettagliRAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:
Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO
DettagliCaratterizzazione di finestre da vuoto e radome. Modello circuitale delle finestre da vuoto e dei radome
ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI L.GO E. FERMI, 5, 50125 FIRENZE TEL. 39-055-27521; FAX: 39-055-220039 C.F./P.IVA: 97220210583 Caratterizzazione di finestre da vuoto
DettagliLa base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di
La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di un solido (polvere) che diverrà il ceramico, con un
DettagliIMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi
IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI Prof. Nerino Penazzi Di cosa parleremo questa sera: Cos è un accumulatore di energia elettrica Pile e altro Comportamento di un buon accumulatore
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliImpianto Solare Termico
Impianto Solare Termico La ING DG&R è in grado di progettare, fornire e realizzare impianti solari termici di qualsiasi dimensione, con accesso agli incentivi del Conto Energia Termico. A titolo di esempio
DettagliVetro e risparmio energetico 29 ottobre 2009 Fiera Milano Rho
Vetro e risparmio energetico 29 ottobre 2009 Fiera Milano Rho Il settore fotovoltaico: Quadro della situazione tecnica e normativa Argomenti trattati 2 La conversione fotovoltaica della luce solare Le
DettagliGli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo
Gli attuatori Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo ATTUATORI Definizione: in una catena di controllo automatico l attuatore è il dispositivo che riceve
DettagliSpettrometria di massa
Tecniche di monitoraggio ambientale di tipo fisico Spettrometria di massa (J. B. Fenn, K. Tanaka, K. Wüthrich, premio nobel per la chimica nel 2002) Analisi chimica dell aerosol Riconoscimento di inquinanti
Dettagliin Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone
Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,
DettagliCONTROLLO IN TENSIONE DI LED
Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli
DettagliAMPLIFICATORI DI POTENZA
AMPLIFICATORI DI POTENZA I segnali applicati ad utilizzatori, quali servo-motori e impianti audio, sono associati generalmente ad elevati livelli di potenza; questo significa alti valori di corrente oltre
DettagliConsumo di Potenza nell inverter CMOS. Courtesy of Massimo Barbaro
Consumo di Potenza nell inverter CMOS Potenza dissipata Le componenti del consumo di potenza sono 3: Potenza statica: è quella dissipata quando l inverter ha ingresso costante, in condizioni di stabilità
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliUna soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.
Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti
DettagliEnergia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo
Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione
Dettagli"#$%&'(%!*+,-(+$%)!(%"%'4$.)."#0'0"'"*#,$*'<2.--,-%)*='4$%#.0".='5%33*'"*#,$*-.>'
"#$%& "#$%&(#)(%)#*"+*"*#,$*-../*$#01020*-.2%34%)#*/*3*2$%3%-.2%-.-,"56010-*3."#0*55$%705-0*#0 "#$%&(%)5.".$02*3."#.)%"%2%34%)#0%$5*"0203*2$%3%-.2%-*$0& 8.)0".)0"#.#026. 9-*)#%3.$0 :-*))0102*+0%"./.0;%-03.$0&
DettagliIndagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves
Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco
DettagliIl Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura
Efficienza Energetica, il forziere nascosto dell industria sarda Il Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura Prof. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria
DettagliSCIENZE INTEGRATE FISICA
CLASSE DISCIPLINA ORE SETTIMANALI TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO MODULO 1: Il moto e l energia I concetti di sistema di riferimento e le grandezze cinematiche. I diversi tipi di rappresentazione del
DettagliTermodinamica: legge zero e temperatura
Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita
DettagliIl polo magnetico: simulazione nel tempo
Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico
DettagliChilowattora (kwh) Unità di misura dell energia elettrica. Un chilowattora è l energia consumata in un ora da un apparecchio utilizzatore da 1 kw.
Acquirente unico (AU) Acquirente Unico è la società per azioni del gruppo Gestore dei Servizi Energetici GSE Spa, alla quale è affidato per legge il ruolo di garante della fornitura di energia elettrica
DettagliSTUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3
A L L E G A TO 4 1 STUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3 Introduzione Il triossido di tungsteno (WO 3 ) presenta caratteristiche di conduzione peculiari, perché associa ad una discreta conducibilità
DettagliGeneratore di Forza Elettromotrice
CIRCUITI ELETTRICI Corrente Elettrica 1. La corrente elettrica è un flusso ordinato di carica elettrica. 2. L intensità di corrente elettrica (i) è definita come la quantità di carica che attraversa una
DettagliCome funziona una centrale a ciclo combinato? Aggiungere l immagine sotto e fare un mix dei due testi di spiegazione del funzionamento
LA TECNOLOGIA DEL CICLO COMBINATO A GAS NATURALE La maggiore quantità di energia elettrica generata da Edison è prodotta da 28 centrali termoelettriche. Edison sviluppa, progetta e costruisce interamente,
Dettagli