Piano di informatizzazione ai sensi del D.L. 90/2014, art. 24 c. 3bis

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1 COMUNE DI PINZOLO Piano di informatizzazione ai sensi del D.L. 90/2014, art. 24 c. 3bis Approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 17 di data Pag. 1

2 Indice Glossario... 1 Scopo... 3 Riferimenti Normativi... 3 Introduzione... 4 Situazione esistente... 6 Sistema di conservazione dei documenti informatici... 7 Servizio On Line Suap e altre procedure informatizzate attive per la presentazione di istanze e dichiarazioni 8 Sviluppi dei piani di adozione di servizi informatizzati Valutazione della situazione attuale Piano di informatizzazione Completamento della rilevazione Identificazione istanze/dichiarazioni/segnalazioni Aggiornamento Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi Azioni sui sistemi informativi Rilevazione dei sistemi informativi Fabbisogni Risorse finanziarie Risorse umane Revisione del piano Pag. i

3 Glossario ENTE, la pubblica amministrazione che redige e approva il presente piano di informatizzazione PEC, Posta elettronica certificata PEO, Posta elettronica ordinaria PIANO, il piano di completa informatizzazione delle istanze, dichiarazioni e richieste che possono essere inoltrate all'ente in base a quanto previsto dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11 Agosto 2014 n. 114 SPID, il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale CARTA D IDENTITA ELETTRONICA, il documento d'identità munito di elementi per l'identificazione fisica del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalità di dimostrare l'identità anagrafica del suo titolare; CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI, il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni; DICHIARAZIONE, l atto giuridico con il quale un privato attesta alle pubbliche amministrazioni determinati stati, fatti o qualità che assumono rilevanza nell ambito di procedimento amministrativo; DOCUMENTO AMMINISTRATIVO, ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell'attività amministrativa; DOCUMENTO INFORMATICO, la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti; DOCUMENTO ANALOGICO: la rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti; ENTE, la pubblica amministrazione che redige ed approva il presente piano di informatizzazione; GESTIONE INFORMATIVA DEI DOCUMENTI, l'insieme delle attività finalizzate alla registrazione e segnatura di protocollo, nonché alla classificazione, organizzazione, assegnazione, reperimento e conservazione dei documenti amministrativi formati o acquisiti dalle amministrazioni, nell'ambito del sistema di classificazione d'archivio adottato, effettuate mediante sistemi informatici; Pag. 1

4 ISTANZA, l atto giuridico con il quale un privato chiede alla pubblica amministrazione di avviare un procedimento amministrativo; PIANO, il piano di completa informatizzazione delle istanze, dichiarazioni e richieste che possono essere inoltrate all'ente in base a quanto previsto dal comma 3-bis dell'articolo 24 del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito, con modifiche, in L. 11 agosto 2014 n. 114; POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA, il sistema di comunicazione in grado di attestare l invio e l avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi; PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, una sequenza di atti e attività posta in essere da una Pubblica Amministrazione e finalizzata all emanazione di un provvedimento amministrativo; Pag. 2

5 Scopo Scopo del presente documento è presentare un PIANO da attuare all interno dell Ente, al fine di ottemperare a quanto previsto dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11 Agosto 2014 n Riferimenti Normativi 1-D.lgs 82/2005 Codice dell Amministrazione Digitale 2-Regole tecniche SPID D.P.C.M. 24/10/ Regole tecniche in materia di conservazione - D.P.C.M. 3/12/2013. pagamenti elettronici D.L. 179/ Regole tecniche sul documento informatico - DPCM 13/11/ Regole tecniche in materia di gestione documentale - DPCM 3/12/ Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa D.L. 90/2014 Pag. 3

6 Introduzione Il presente Piano viene redatto come stabilito dal comma 3 bis dell'art. 24 del D.L. 90/2014, convertito nella L. 114/2014. Secondo tale norma..le amministrazioni approvano un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identita' digitale di cittadini e imprese. Le procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Il piano deve prevedere una completa informatizzazione. Lo scopo del Legislatore è quello di semplificare -- attraverso l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) -- le modalità di colloquio tra Cittadino/Impresa e P.A.. Quest'ultima deve quindi provvedere non solo alla realizzazione dei sistemi tecnologici che garantiscano tale colloquio, ma anche a rivedere e razionalizzare gli iter procedurali dei propri processi amministrativi. La creazione di una piattaforma per l informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell identità digitale di cittadini e imprese, comporta, oltre ad un forte impatto tecnico/organizzativo, un cambiamento della visione dei procedimenti amministrativi da parte dell utenza, che implica la semplificazione degli iter procedurali e la revisione dei regolamenti che governano tali procedimenti. Imprese, professionisti e semplici cittadini dovranno essere accompagnati verso tale cambiamento, offrendo loro sistemi semplici da usare, ricchi di procedure guidate, ma anche la necessaria formazione, informazione e sensibilizzazione. Il piano si prefigge lo scopo di fornire un primo livello di valutazione circa le azioni, le risorse e la distribuzione dei compiti per la realizzazione del piano oltre che dei necessari interventi da intraprendere sia sul preesistente sistema informatico dell Ente, che sugli aspetti organizzativi dello stesso. Questo Ente adotta il presente piano nel rispetto dei principi di trasparenza, semplificazione ed efficienza, come previsti dalla normativa esistente. L adozione di tali procedimenti terrà conto dell evoluzione prevista per i piani ministeriali che concorrono alla realizzazione dell amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, e successive modificazioni, «Codice dell'amministrazione digitale») e dei criteri attuativi (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 13 novembre 2014) che ne prevedono la realizzazione ( SPID, ANPR, Agende Digitali, Carta dei Servizi-CIE, servizi di innovazione previsti dal Consorzio dei Comuni Trentini ) Si evidenzia peraltro che le Regioni e Province Autonome a mezzo Cisis (Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici), ritenendo che la norma è inattuabile non essendo disponibili fino ad aprile alcune regole tecniche imprescindibili (es. Spid - Sistema Pubblico per la gestione dell'identità Digitale), stanno valutando l opportunità di formalizzare ad Agid (Agenzia per l Italia Digitale) una lettera nella quale evidenziano la sostanziale impossibilità ad approvare piani realmente consistenti, dichiarando l intenzione di procedere non appena perfezionate tutte le disposizioni necessarie per rendere coerente quanto fatto con l agenda semplificazione. Pag. 4

7 Su questi fronti (e non solo) in Trentino, Consiglio delle autonomie locali e Giunta provinciale hanno da tempo assunto una chiara posizione in merito alla progressiva omogeneizzazione delle procedure e della modulistica in diversi ambiti attraverso l approvazione di specifiche disposizioni normative. In questo contesto il Consorzio dei Comuni Trentini (ANCI Trentino) è stato individuato come il soggetto attuatore di tali politiche. Ci si riferisce in particolare a: Sportello Unico per le attività produttive: articolo 16 sexies L.P. 30 novembre 1992 n.23 ; Modulistica unica: articolo 24 comma 1 L.P. 27 dicembre 2011 n.18 Considerata peraltro l importanza di assicurare al cittadino e alle imprese strumenti di segnalazione, comunicazione e più in generale di relazione con la pubblica amministrazione anche in ambiti diversi, il Consorzio dei Comuni Trentini ha reso disponibile a Comuni e Comunità appositi strumenti informatici in grado di assicurare il raggiungimento di tali obiettivi nel rispetto delle indicazioni fornite dalle disposizioni nazionali. Pag. 5

8 Situazione esistente Questo Ente è dotato di un sistema informatico che copre le necessità di automazione della quasi totalità dei servizi dell'ente. In particolare è presente sia il sistema di protocollo informatico che quello di gestione del flusso di lavoro documentale utilizzato, al momento, per la gestione e l assegnazione dei documenti e per la produzione e la pubblicazione degli atti amministrativi. Entrambi i sistemi rivestono un ruolo fondamentale nella realizzazione di una piattaforma per l accesso telematico del cittadino, in quanto nei processi di implementazione di tale piattaforma dovrà essere prevista sia la possibilità di rilasciare registrazioni di protocollo che l'utilizzo del sistema di workflow che consente di far fluire le pratiche attraverso le varie strutture dell'ente. Con lo sviluppo del servizio Sistemi Informativi promosso anche dal Consorzio dei Comuni Trentini tali procedure troveranno la necessaria evoluzione che prevederà l integrazione delle necessità previste dal presente piano. Alcuni servizi dell Ente hanno adottato software gestionali che permettono la gestione informatizzata dei back office di alcuni procedimenti; sarà in merito condotta un attenta analisi al fine di determinare quale sarà compatibile con il presente piano, quale possa essere adeguato al sistema tramite le opportune implementazioni e quale invece sarà incompatibile e quindi soggetto a sostituzione. L Ente non è dotato di sistemi per la presentazione di pratiche online, salvo SUAP per la presentazione di pratiche inerenti le attività produttive. Pag. 6

9 Sistema di conservazione dei documenti informatici Altro aspetto di notevole importanza è quello legato alla conservazione dei documenti informatici. Allo stato attuale questo ente fruisce dei servizi di conservazione dei documenti informatici in una propria struttura che ne garantisce una disponibilità, riservatezza e conservazione di qualità ma inadeguata alla luce della normativa nazionale in tema di conservazione a norma - D.P.C.M. 3/12/2013. Per tale motivo questo ente ha già aderito ad un sistema di conservazione a norma di legge tramite affidamento del servizio ad Infocert Spa, ente certificato e specializzato nei servizi di Certificazione digitale e gestione dei documenti in modalità elettronica, in grado di garantire autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità dei documenti informatici, come previsto dal CAD (art.44) al momento attivo per le esigenze dei documenti digitali che ne necessitano (contratti digitali, atti amministrativi, ordinativi digitali, fatture). E inoltre in previsione un sistema di implementazione del gestionale del Protocollo Informatico che dovrebbe prevedere la possibilità di conservare automaticamente, senza la attuale procedura di caricamento a sistema, dei documenti digitali che necessitano di conservazione a norma di legge. Di fondamentale importanza per l operatività dei singoli uffici, rivestiranno anche i metodi di riversamento dei documenti informatici nei sistemi di conservazione. Tali metodi dovranno essere aderenti a quanto stabilito all art. 7 del DPCM 13/11/2014. Pag. 7

10 Servizio On Line Suap e altre procedure informatizzate attive per la presentazione di istanze e dichiarazioni - Procedimenti relativi alle attività economiche svolti per legge online attraverso il portale SUAP (Sportello Unico delle Attività produttive I Comuni della Provincia di Trento, tramite il servizio del Consorzio dei Comuni Trentini, hanno attivato l utilizzo della piattaforma telematica denominata SUAP, implementata affinché siano erogabili i principali servizi on-line in materia di commercio e attività produttive, in modo da fornire un unico punto di accesso per le pratiche amministrative relative allo svolgimento di attività produttive e costituendo per l Ente strumento per la semplificazione e l unificazione dei procedimenti. L accesso dell utente alla piattaforma avviene tramite l accreditamento presso il portale impresa in un giorno all indirizzo web In tale contesto risultano già disponibili online oltre 140 procedimenti che le imprese possono utilizzare per attivare, modificare o chiudere una qualunque attività produttiva in tutti i 210 Comuni della provincia di Trento. La soluzione informatica unitaria scelta e gestita dal Consorzio dei Comuni Trentini è raggiungibile all indirizzo scegliendo quindi la Regione Trentino Alto Adige Sudtirol, la provincia di Trento e quindi il Comune di Pinzolo. Per le imprese ed il mondo dei professionisti risulta di particolare importanza disporre di un unico software per tutti i 210 Comuni trentini, per evidenti ragioni di omogeneità nell utilizzo dell applicativo. La scelta del sotware realizzato da InfoCamere, società consortile delle Camere di Commercio, amplifica ulteriormente tale vantaggio, considerato che questa piattaforma è utilizzata da circa Comuni a livello italiano e dallo stesso MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico). Si evidenzia come l articolo 16 sexies comma 4 bis della legge provinciale n. 23/1992 prevede che tutti i procedimenti presenti nella piattaforma possano essere attivati ESCLUSIVAMENTE per via telematica: una scelta precisa assunta dal sistema degli enti locali trentini per spingere sia la pubblica amministrazione che le imprese verso la digitalizzazione delle procedure. La norma provinciale (L.P. 23/1992) prevede che i procedimenti disponibili in SUAP telematico vengano via via implementati attraverso specifiche intese tra Consiglio delle autonomie locali e Giunta provinciale. Si prevede che entro la metà del prossimo anno tutte le procedure saranno disponibili on-line ma si segnala che quelle già oggi disponibili risultano le più utilizzate e coprono circa il 70/80% del totale. - Procedimenti relativi all edilizia privata. Tutta la modulistica risulta uniformata a livello provinciale per tutti i 210 Comuni: la stessa è reperibile all indirizzo - area tematica Codice dell urbanistica e dell edilizia. Per quanto concerne la presentazione per via telematica il Consorzio dei Comuni Trentini, in accordo con la Provincia autonoma di Trento, sta già approfondendo le modalità con le quali proporre una piattaforma informatica unitaria per la gestione online, sulla scorta di quanto già realizzato per le attività produttive. Si rende peraltro opportuno attendere l ormai prossima discussione e quindi approvazione da parte del Consiglio provinciale - della nuova normativa quadro in materia di urbanistica che fornirà gli elementi necessari e indispensabili per la digitalizzazione di tutte le procedure. Pag. 8

11 Sulla base della tempistica indicata dalla Provincia per l approvazione della nuova legge, si ipotizza la messa a regime del sistema entro la fine del Procedimenti riguardanti i servizi demografici. Per tale ambito occorre attendere l attivazione della nuova A.N.P.R. (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) gestita direttamente dal Ministero che sarà operativa, secondo le indicazioni ad oggi disponibili, entro il Tutti i sistemi innanzi descritti verranno resi compatibili e coerenti con il protocollo Spid - Sistema Pubblico per la gestione dell'identità Digitale, non appena disponibili le relative regole tecniche. Inoltre, per qualsiasi istanza o documento che l utenza esterna voglia ufficialmente inoltrare all amministrazione, è attiva la possibilità di inoltro via posta elettronica certificata alla casella istituzionale dell ente. Pag. 9

12 Sviluppi dei piani di adozione di servizi informatizzati Per il raggiungimento degli obiettivi di questo piano, l ente ritiene fondamentale l adozione di una piattaforma che comprenda strumenti e procedure propedeutiche alla gestione dei documenti in formato elettronico, la gestione dei flussi documentali sia interni che all utenza, la formazione e l incentivazione all utilizzo di tali strumenti: per questo, oltre alla adozione e pieno utilizzo delle procedure già avviate (sportelli suap, fattura elettronica ecc.) l ente si è dato come obiettivo la realizzazione di diversi progetti quali: -- l acquisizione di una procedura per la gestione degli atti, integrata con sistemi di firma elettronica, protocollo, pratiche e conservazione e archiviazione a norma - Sistemi di gestione della fatturazione elettronica integrata con la contabilità dell ente e la conservazione documentale Gestione e conservazione dei contratti in relazione alla nuova normativa - Piattaforma per la presentazione delle pratiche on line integrata coi sistemi di back office in conformità ai software adottati e alle normative e progetti di innovazione previsti dal CAD - Sistema di conservazione dei documenti informatici tramite l integrazione di software utilizzati alla piattaforma di riversamento; Piani di informazione e formazione all utilizzo dei nuovi strumenti sia ai dipendenti che lavoreranno con tali nuovi strumenti, sia all utenza esterna destinataria di tali servizi Da rilevare le forti criticità che al momento si possono individuare sulle forze disponibili per la realizzazione del piano (risorse economiche e di personale) in relazione anche alle mutazioni organizzative attive nel territorio (costituzione delle gestioni associate, riorganizzazione degli enti). E inoltre opportuno ricordare quali servizi siano funzionali al raggiungimento dell'obiettivo di piena informatizzazione previsto dal PIANO e quali siano già stati attivati dall'ente: il servizio di identificazione ed accesso, con il quale i cittadini/operatori potranno accedere ad i servizi attraverso la propria identità digitale. Banca dati informatica dei procedimenti amministrativi composta da un Anagrafe dei Procedimenti Amministrativi e da un Registro dei Procedimenti Amministrativi e costituisce elemento fondamentale del PIANO per i seguenti motivi: Nell Anagrafe dei Procedimenti Amministrativi, ogni Struttura che ha in capo dei procedimenti amministrativi, registra i procedimenti di propria competenza, i relativi riferimenti normativi, il termine di conclusione del procedimento, le strutture competenti e il responsabile del procedimento. Il sistema è in fase di realizzazione. Sul Registro dei Procedimenti Amministrativi vengono registrati, per ogni singolo procedimento, i dati relativi al responsabile dell istruttoria e allo stato del procedimento stesso, dati ai quali possono accedere, con modalità riservata, i soggetti che lo richiedono e aventi diritto. Disponibilità per l'ente di una casella di Posta Elettronica Certificata istituzionale e di un adeguato numero di caselle di Posta Elettronica Ordinaria. un Sistema di Conservazione a norma che garantisce standard di alta qualità rispetto ai profili tecnologici e normativi. Il servizio di conservazione è stato attivato nell ente nel corso dell anno 2014 tramite affidamento ad Infocert Spa; Servizi on-line ai cittadini, alcuni già disponibili tra cui si evidenziano la consultazione del piano regolatore on line, l albo pretorio ecc.; Pag. 10

13 Valutazione della situazione attuale Come passo preliminare e necessario alla stesura del programma di azioni che definiscono il PIANO, l'ente sta effettuando la rilevazione dello stato di fatto relativo ai procedimenti gestiti (secondo quanto stabilito dall'art. 35, c. 1 e 2 D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33), che sarà riportata nella tabella di seguito: PROCEDIMENTO DESCRIZIONE RESPONSABILE TERMINE DI CONCLUSIONE REFERENTE MODULISTICA STRUMENTI DI TUTELA Piano di informatizzazione 1. Completamento della rilevazione Le attività di seguito descritte avranno luogo nel corso del corrente anno 2015 e del prossimo anno Identificazione istanze/dichiarazioni/segnalazioni L'ENTE provvederà a completare la rilevazione di cui al paragrafo precedente - Valutazione della situazione attuale eseguendo l identificazione di: istanze; dichiarazioni; comunicazioni; che riceve da cittadini o da imprese classificando: procedimento o processo collegato; motivazioni; eventuali riferimenti normativi; le modalità di ricezione delle stesse; tempi di evasione; ogni altra informazione attinente; 1.2 Aggiornamento Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi L Ente provvederà ad istituire ed aggiornare le informazioni relative ai propri procedimenti amministrativi nella Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi. Pag. 11

14 2. Azioni sui sistemi informativi 2.1 Rilevazione dei sistemi informativi L Ente eseguirà una verifica dei sistemi informativi, della modulistica collegata e delle modalità di colloquio con l'utente finale (cittadino impresa) per verificare che gli stessi prevedano la compilazione on line tramite procedure guidate, accessibili previa autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e delle imprese o con eventuali altri sistemi di identificazione digitale. Per ogni sistema informativo/procedura informatizzata saranno rilevate le seguenti informazioni: possibilità di inoltro istanza/dichiarazione/comunicazione on-line; integrazione con SPID/eventuale altro sistema di identificazione; possibilità di completare l'intero iter procedurale in modalità on-line (dal punto di vista del cittadino/impresa); definizione e messa a disposizione della modulistica suddivisa come: documenti compilabili off-line e inoltrabili successivamente on-line; web form per la raccolta dei dati associati all'istanza/dichiarazione/comunicazione; tracciamento dello stato della procedura; gestione completa dell'iter mediante strumenti informatizzati di back-office; disponibilità informazioni su responsabile del procedimento e su tempi di conclusione dell'iter; necessità di realizzare ex-novo un sistema informativo ad hoc per il quale devono applicarsi tutti i punti precedenti. I risultati di tale rilevazione saranno riportati nella seguente tabella i cui contenuti saranno utilizzati al fine di procedere con le azioni di cui al punto seguente. Procedura informatizzata Indicazione della procedura/procedimento suscettibile di informatizzazione Esito rilevazione Modalità di informatizzazione rilevazione - esito della La rilevazione avrà luogo a partire dal secondo semestre 2015 alla fine del primo semestre 2016 Definizione nuove implementazioni In base all'esito della rilevazione di cui al punto precedente saranno identificate le esigenze di intervento sulle procedure informatizzate esistenti piuttosto che la realizzazione ex-novo. Di seguito saranno riportate le previsioni di implementazione per ogni sistema informativo/procedura informatizzata che dovranno prevedere la descrizione della modalità di esecuzione dell intervento, il tipo di procedura per l acquisizione, la stima del periodo necessario per l intervento, la stima della data di inizio e la stima del costo per ogni intervento. Intervento Procedura di acquisizione Tempo per necessario Inizio procedura Costo stimato Pag. 12

15 l implementazione Fabbisogni - Risorse finanziarie Per l'attivazione dei servizi saranno previste idonee risorse finanziarie non appena rilevato il sistema e verificata la disponibilità di enti sovraordinati a fornire supporto, consulenza nonché eventuali implementazioni dei sistemi esistenti o di eventuali piattaforme uniformi per il sistema dei comuni trentini. Si cercherà di sfruttare al massimo il lavoro delle risorse interne all ente per minimizzare i costi di realizzazione. - Risorse umane Di seguito sono indicati i referenti per le azioni previste dal PIANO: Rilevazione dei procedimenti e delle istanze di accesso fase 1 - Ufficio Anagrafe: Maffei Natalina collaboratore amministrativo - Ufficio Segreteria Generale: Binelli Maria Pia funzionario amministrativo Lorenzi Manuela coadiutore amministrativo - Ufficio Ragioneria: Povinelli Elisa collaboratore contabile - Ufficio Personale: Arancio Carmela assistente amministrativo contabile - Ufficio Commercio: Bonapace Silvano assistente amministrativo - Ufficio Tributi: Passardi Dina assistente amministrativo contabile - Ufficio Tecnico Lavori Pubblici: Binelli Isa collaboratore tecnico Dalpont Ivo collaboratore tecnico - Ufficio Tecnico Edilizia Privata: Lorenzo Binelli collaboratore tecnico - Ufficio Polizia Locale: Grazioli Chiara Agente P.L. Responsabile di Area - Biblioteca e area cultura: Maturi Carla Responsabile Area Implementazione sistemi informativi fase 2 - Area Amministrativa : Segretario Generale Forrer dr. Elio Maffei Natalina Binelli Maria Pia - Area Finanziaria: Responsabile di Area Gallingani rag. Paolo Pag. 13

16 Povinelli Elisa Passardi Dina - Area Polizia Locale: Responsabile di Area Grazioli rag. Chiara - Area Tecnica: Responsabile di Area Maturi Remo Viviani Gino Binelli Lorenzo Binelli Isa - Area Biblioteca e cultura: Responsabile di Area Maturi Carla Revisione del piano Il presente PIANO è soggetto a revisione in caso di: completamento delle rilevazioni indicate nel PIANO stesso; modifica dell ordinamento strutturale dell Ente (adesione ad Unioni di Comuni, riassetto territoriale, fusione con altri Comuni, trasferimento di funzioni da e per altri Enti, ecc.); nuove norme legislative in materia; sostanziali modifiche nelle procedure informatizzate oggetto del PIANO tali da modificarne l'impianto. In ogni caso verrà rivisto periodicamente con cadenza BIENNALE al fine di verificare l effettiva applicazione di quanto contenuto nel piano in vigore. Pag. 14

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