ISTITUTO COMPRENSIVO CHIGNOLO PO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI TERZE A/B

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Ornella Orlando
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO CHIGNOLO PO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI TERZE A/B

2 La Cappella Sistina si trova nella Città del Vaticano e costituisce uno dei maggiori vanti dell arte italiana. Prende il nome dal papa Sisto IV.

3 La volta della Cappella Sistina contiene un celeberrimo ciclo di affreschi di Michelangelo Buonarroti, realizzato nel e considerato uno dei capolavori assoluti dell'arte occidentale.

4 Quante difficoltà La decorazione della volta incontrò numerose difficoltà, tutte brillantemente superate dall'artista e dai suoi collaboratori. Per essere in grado di raggiungere il soffitto, Michelangelo necessitava di una struttura di supporto.

5 La prima idea fu di costruire per lui una speciale impalcatura, sospesa in aria per mezzo di funi. Ma Michelangelo temeva che questa soluzione avrebbe lasciato dei buchi nel soffitto, una volta completato il lavoro, così costruì un'impalcatura da sé.

6 Poi ci furono problemi con l intonaco: il primo strato di intonaco steso sulla volta cominciò ad ammuffire perché era troppo bagnato. Michelangelo dovette rimuoverlo e ricominciare da capo

7 Poi provò una nuova miscela creata da uno dei suoi assistenti. Questa non solo resistette alla muffa, ma entrò anche nella tradizione costruttiva italiana e ci ha permesso di poter guardare ancora oggi questo capolavoro!

8 Michelangelo Buonarroti è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano. Protagonista del Rinascimento italiano, fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei maggiori artisti di sempre.

9 Nella prima scena, la più vicina all'altare della celebrazione, Dio separa la luce dalle tenebre.

10 Il Padre occupa tutta la scena, anzi il suo corpo esce dai confini dell'affresco, quasi ad indicare che prima della Creazione, tutto era ricolmo del Dio infinito.

11 Chi guarda l'opera della Sistina deve tenere la stessa posizione che ha Dio in questo affresco.

12 Il che significa che la Creazione di Dio non è lontana nel tempo e nello spazio, ma riguarda anche l'esistenza di ciascuno di noi.

13 La Genesi non spiega come Dio ha creato il mondo e l'uomo, ma narra di una amicizia tra Dio e le creature. Narra di un senso, di un destino, di un disegno buono che è voluto dall amore del Dio Onnipotente.

14 La creazione delle piante, del sole e della luna, è descritta in modo simultaneo: Dio sa tutto e tutto vede!!

15 Il sole è simbolo di Cristo perchè brilla di luce propria, e la luna è simbolo della Chiesa perchè brilla di luce riflessa.

16 Michelangelo vuole così dimostrare che Dio aveva previsto la Salvezza dell uomo attraverso il Figlio Gesù, fin dal principio del mondo.

17 I quattro angeli attorno a Dio rappresentano le quattro stagioni o i quattro elementi della terra.

18 Alla destra di Dio: primavera e terra (l'angelo che indica le piante); estate e fuoco, (l'angelo che si fa scudo con la mano per la calura).

19 Alla sinistra: autunno e aria (angelo seminascosto); inverno e l'acqua (l'angelo che si asciuga).

20 DIO CREA LE ACQUE L'affresco della creazione delle acque rimanda ancora a Cristo e alla salvezza.

21 La Benedizione delle acque, infatti, è legata alla realtà del Battesimo.

22 Dio Padre è circondato da tre angeli. Essi rappresentano le tre virtù teologali che per il Battesimo abitano nel cuore dell'uomo: fede, speranza e carità.

23 CREAZIONE DI ADAMO Nella storia dei progenitori, raccontata negli affreschi della Cappella Sistina, Michelangelo focalizza la sua attenzione dapprima sulla creazione dell'uomo.

24 Dio Padre è tutto teso nell'atto creatore e il suo braccio allungato attrae a se', alla sua vita e somiglianza, il giovane Adamo.

25 Adamo è adagiato sulla terra informe come a dimostrare che è da lì che proviene.

26 Nella bellezza formale di Adamo che è in una posizione di abbandono, vediamo già il desiderio dell uomo di staccarsi da Dio:

27 Il gesto della mano di Adamo rappresenta l'uomo che, nella perfezione della sua bellezza, si considera il centro dell'universo.

28 Adamo, difatti, è un giovane dalle forme asciutte ed eleganti.

29 Dio Padre, invece, è un vecchio, ancora nel pieno del suo vigore e nella saggezza dei suoi capelli bianchi.

30 Adamo si solleva verso il suo Creatore eppure, mentre cerca di toccare il dito di Dio, già se ne separa e stacca.

31 Attorno a Dio Padre: 12 angeli oppure, per alcuni, i dodici mesi o le dodici tribù di Israele.

32 In realtà, a ben vedere, gli angeli sono solo 10, e proprio all'ombra dell'abbraccio divino sta una giovane donna.

33 forse Eva, già pensata quale aiuto simile all'uomo appena creato

34 o più probabilmente si tratta della Vergine Maria

35 La Vergine Maria, scelta da Dio fin dall'eternità per quel piano di redenzione che tutta l'opera di Michelangelo ci mostra.

36 Il Bimbo accanto a lei potrebbe essere lo stesso Gesù Cristo.

37 «Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile farsi un'idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di ottenere.» GOETHE (scrittore e poeta tedesco)

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