Comune di Casalmaiocco Provincia di Lodi

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1 Comune di Casalmaiocco Provincia di Lodi Capitolato Speciale d Appalto per la fornitura di pasti agli alunni della scuola primaria di Casalmaiocco, per i pasti a domicilio per gli anziani, per i pasti del centro estivo comunale (CRED), per la gestione e manutenzione del software e hardware utilizzati per la gestione della prenotazione e vendita dei pasti e per la distribuzione dei pasti congiuntamente al personale comunale per gli anni scolastici 2013/ / /2016. Articolo 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto la gestione completa del servizio di refezione scolastica per la scuola primaria di Casalmaiocco, per i pasti a domicilio per gli anziani, per i pasti del centro estivo comunale (CRED) qualora venga attivato il servizio, la gestione e manutenzione del software e hardware attualmente in uso per la gestione della prenotazione e vendita dei pasti e la distribuzione dei pasti congiuntamente al personale comunale. Articolo 2 DISPOSIZIONI GENERALI L appalto, oltre che dal presente Capitolato, in tutto ciò che non sia in contrasto con quanto espresso nel Capitolato stesso, è disciplinato dalle seguenti fonti: - D. Lgs n. 163; - Regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Casalmaiocco, adottato dal Consiglio Comunale N. 5 del , modificato con deliberazione C.C. n. 30 del ; - Normativa CEI e UNI; - Ogni altra legge, regolamento o singola disposizione che venga promulgata in sostituzione od integrazione delle fonti succitate nel corso di esecuzione del presente appalto. Articolo 3 CONDIZIONI GENERALI La presentazione dell offerta da parte delle imprese concorrenti equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e di incondizionata accettazione delle leggi, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia, nonché di integrale accettazione del presente Capitolato ai fini della sua perfetta esecuzione. In particolare l Impresa Aggiudicataria, con la firma del contratto, accetta espressamente, a norma dell art. 1341, comma 2, del c.c., tutte le clausole contenute nel presente Capitolato. Articolo 4 DURATA DELL APPALTO La durata dell appalto è pari agli anni scolastici 2013/ / /2016. L Amministrazione Comunale ha facoltà di sospendere il servizio mensa per giustificati motivi e in tali casi la Ditta aggiudicataria sarà avvisata contestualmente all adozione del provvedimento. Nessun compenso o risarcimento spetterà alla Ditta aggiudicataria se non saranno consumati i pasti. Trattandosi di servizio pubblico, non sono ammesse interruzioni. Nessun motivo è considerato valido per l interruzione del servizio da parte della ditta aggiudicataria. La scadenza dell appalto è fissata per il mese di luglio/agosto 2016 e comunque fino alla data di conclusione del centro estivo comunale (CRED) stabilita dall Amministrazione Comunale. E ammesso il rinnovo con provvedimento espresso dell Amministrazione Comunale. La proroga è ammessa solo ed esclusivamente per esigenze straordinarie e imprevedibili. Alla scadenza del contratto, nelle more della procedura di aggiudicazione, qualora si protragga oltre il termine contrattuale, la ditta è tenuta a garantire la prestazione fino all individuazione del nuovo contraente e comunque per un periodo non superiore a tre mesi, alle stesse condizioni. La fornitura e la somministrazione dei pasti potranno iniziare in pendenza della stipula del contratto, dopo l esecutività del provvedimento che approva il verbale di gara e dispone l aggiudicazione definitiva, previa presentazione di: - Cauzione Definitiva; - Polizza assicurativa; - Documento di valutazione dei rischi di cui all art. 28 del D.Lgs. n. 81/2008 e comunicazione del nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e degli addetti all Antincendio e Primo soccorso; - DUVRI allegato sub A) al Capitolato speciale d appalto sottoscritto per accettazione, ai sensi di quanto previsto dall art. 26 comma 3-ter del D. Lgs. n. 81 del al fine di valutare, eliminare e/o ridurre al minimo i rischi di interferenza. Articolo 5 MODALITA DI GARA La gara verrà espletata mediante procedura aperta secondo la disciplina contenuta nel D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni, con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso ai sensi dell art. 82 del D.Lgs n. 163 e s.m.i. Si potrà addivenire all aggiudicazione anche nel caso di presentazione di una sola offerta. Non saranno accettate offerte in aumento o condizionate rispetto agli importi indicati nel successivo art. 6. 1

2 Articolo 6 VALORE DELL APPALTO E FINANZIAMENTO L importo presunto di un singolo pasto è fissato in 3,30 IVA esclusa. L importo complessivo stimato dell appalto per il periodo: settembre 2013/luglio-agosto 2016 viene, quindi, fissato in ,00 (oltre Iva) di cui ,00 valore economico soggetto a ribasso d asta ( 3,30 x n pasti x 3 anni scolastici) ed 3.600,00 costo per gli oneri per la sicurezza relativi a rischi da interferenze, non soggetto a ribasso d asta ai sensi dell art. 86 comma 3ter del D.Lgs. n. 163/2006. Sul valore di riferimento ( 3,30) dovranno essere presentate offerte in ribasso, essendo escluse tassativamente offerte in aumento o condizionate. Articolo 7 NUMERO DEI PASTI Il numero dei pasti per l intero periodo di durata dell appalto è stimato in presunti: Scuola Primaria pari a circa ( alunni insegnanti) Pasti anziani pari a circa CRED estivo pari a circa 420 Il predetto quantitativo è calcolato sulla base dei dati della popolazione scolastica e del trend storico di consumo dei pasti riferiti all anno scolastico Le quantità di cui sopra sono puramente indicative in quanto subordinate ad eventualità e circostanze non prevedibili (numero iscrizioni, assenze degli alunni, numero dei rientri pomeridiani, variazioni nell organizzazione didattica dovute alla Riforma Scolastica), e potranno subire una variazione percentuale da -20% a + 20% senza che la Ditta abbia titolo a richiedere modifiche delle condizioni di aggiudicazione e del prezzo offerto. Pertanto l importo complessivo di aggiudicazione della fornitura è meramente presuntivo e non è impegnativo per la stazione appaltante perché il suo ammontare effettivo dipenderà dal numero dei pasti realmente ordinati e consumati. La data di inizio effettivo del servizio ed i relativi orari saranno comunicati una settimana prima dell inizio del servizio stesso. Articolo 8 MODALITÀ DI GESTIONE DEL SERVIZIO Il servizio è comprensivo di: - preparazione e fornitura dei pasti per la scuola primaria e per gli anziani; - trasporto degli stessi alla scuola; - supporto all incaricato dell Amministrazione Comunale nella distribuzione delle portate, nella sparecchiatura e per il riordino, pulizia e sanificazione del refettorio per circa 2 ore al giorno per una unità; - fornitura di tovagliette e tovaglioli di carta, piatti, bicchieri e posate a perdere per l intera durata dell appalto e di n. 15 caraffe per l acqua con coperchio da almeno 1,5 lt. in policarbonato trasparente. Il suddetto materiale dovrà avere le caratteristiche previste dalle norme vigenti per l uso alimentare; - gestione e manutenzione software e hardware in uso per le gestione della prenotazione e vendita dei pasti; - fornitura di n. 1 termometro a sonda e di n. 1 termometro da frigorifero; - ogni altra attività necessaria al buon espletamento del servizio. L erogazione del servizio avrà luogo nei giorni da lunedì a venerdì compreso, per il numero di pasti necessari agli utenti della scuola primaria. Il pasto dovrà essere consegnato al refettorio in tempo utile per consentire la tempestiva somministrazione dei pasti, che avviene, di regola, dalle ore 12,30 alle ore 12,45. Le attività di preparazione e confezionamento saranno totalmente eseguite e portate a termine nei centri di produzione pasti di cui dispone la ditta, completi di tutte le infrastrutture e attrezzature necessarie. La distribuzione dei pasti per la scuola primaria dovrà essere effettuata direttamente ai tavoli e per ogni utente. La consegna dei pasti per gli anziani dovrà essere effettuata presso il refettorio della scuola primaria, mentre la consegna a domicilio degli stessi verrà effettuata direttamente da personale autorizzato dall Amministrazione Comunale. L ubicazione del centro di cottura deve essere situato ad una distanza che consenta un tempo massimo di trasporto di 30 minuti. La ditta dovrà fornire gli utensili necessari al servizio, nonché ogni altro adempimento, fornitura o quant altro dir si voglia, ritenuti indispensabili per l avvio del servizio stesso. Eventuali danni dovuti ad incuria o negligenza della ditta appaltatrice o del personale della stessa dipendente o da altri con la medesima aventi causa, saranno addebitati, previa contestazione e valutazione tra le parti. Sono a carico del Comune di Casalmaiocco gli oneri per i consumi di energia elettrica, acqua e gli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili e delle reti di adduzione agli impianti. Articolo 9 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI ISCRIZIONE, PRENOTAZIONE E RISCOSSIONE DEI PAGAMENTI Premessa Attualmente il servizio di rilevazioni presenze, prenotazione pasti e di addebito, viene gestito attraverso modalità di pre-pagato mediante l utilizzo del software School E-Suite TM della Soc. Progetti e Soluzioni S.p.A di Cernusco S/N di cui il Comune di Casalmaiocco è titolare delle licenze d uso e proprietario dell hardware necessario al funzionamento del sistema. 2

3 I concorrenti dovranno utilizzare il sistema School E-Suite TM,, di proprietà del comune, mediante credenziali di accesso predisposte dalla Stazione Appaltante, facendosi anche carico dei canoni annuali di manutenzione e di hosting, di aggiornamento software, e di assistenza telefonica il cui valore complessivo è di 3.031,27 + iva per anno (con revisione annuale secondo indice ISTAT) da corrispondere direttamente alla Soc. Progetti e Soluzioni S.p.A. di Cernusco S/N. DESCRIZIONE DEL SISTEMA INFORMATIZZATO ATTUALE Il software attuale permette: gestione completa di tutti i dati anagrafici e gestionali, con particolare attenzione ai dati amministrativi e di pagamento, attraverso un sistema interamente WEB based utilizzato in modalità ASP e sito presso un IDC avente caratteristiche di affidabilità e sicurezza secondo quanto descritto di seguito; prenotazione ed addebito dei pasti attraverso 1 POS Ingenico mediante il quale le prenotazioni vengono trasferite all applicativo School-E-suite rendendole disponibili per il centro cottura dell Impresa Appaltatrice, per la preparazione dei pasti e per il Comune interessato a monitorare le prenotazioni; gestione completa dei pasti da produrre e distribuire, con particolare attenzione alle diete alimentari, attraverso un sistema interamente WEB based utilizzato in modalità ASP e sito presso un IDC avente caratteristiche di affidabilità e sicurezza; pagamento anticipato dei pasti relativi alla ristorazione scolastica mediante ricariche effettuabili nel punto di ricarica convenzionato sul territorio comunale; comunicazione con i genitori via WEB e con documenti cartacei. Prenotazione pasti e raccolta delle presenze In ciascuna scuola ogni mattina il personale scolastico addetto alle operazioni di rilevazione delle presenze degli alunni, ritira gli appositi fogli classe stampati dal sistema e distribuiti alla scuola a cura del personale dell amministrazione comunale. Tali fogli contengono i nominativi dei bambini componenti la classe: le insegnanti vi indicheranno i bambini presenti o in alternativa gli assenti e le eventuali diete in bianco. I fogli verranno poi raccolti da un operatore comunale che provvederà alla relativa lettura e all inserimento dei dati di prenotazione nel Sistema. Il Sistema Software traduce questi dati su carta, in informazioni presenti in tempo reale nell applicativo rendendoli disponibili e per il cento cottura, per la predisposizione dei pasti da fornire alle varie scuole, e per il Comune interessato a monitorare le prenotazioni. Pagamento dei pasti Avviene attraverso ricariche a importo libero effettuabili presso il punto di ricarica convenzionato dall I.A. sul territorio. Le ricariche avvengono a valore e non a numero di pasti per garantire il pieno rispetto della privacy con particolare riguardo alle fasce di reddito. L I.A. dovrà provvedere a stipulare convenzione con n. 1 esercente. L amministrazione comunale si riserva la facoltà di richiedere l installazione e l attivazione di 1 altro punto di ricarica senza l applicazione da parte dell Impresa Appaltatrice di alcuna spesa. Gestione delle comunicazioni con gli utenti Avviene oltre che con documenti cartacei anche con un sistema interamente WEB based. Tale sistema è accessibile grazie ad un link presente sul sito del Comune e consente al genitore di verificare in tempo reale il saldo del conto pasti del proprio figlio mediante un accesso protetto da login e password rilasciate dal Comune. Gestione e conservazione dei dati anagrafici: l Impresa Aggiudicataria dovrà gestire attraverso il sistema informatizzato tutti i dati anagrafici e gestionali ai sensi del D.L. 30/06/2003 n.196, convertito con modifiche dalla L. 26 febbraio 2004, n. 45, con particolare attenzione ai dati sensibili quali dati sanitari, etico-religiosi, amministrativi e di pagamento. Il sistema continuerà ad essere utilizzabile, dai diversi utenti autorizzati, via WEB e a risiedere presso cluster collocati in una server farm in grado di garantire sicurezza dell informazione e continuità di funzionamento. A tal fine la server farm è certificata secondo gli standard ISO (BS 7799) per avere caratteristiche di affidabilità e sicurezza. l Impresa Aggiudicataria ai sensi del D.L. 05/03/2005 n. 82, per garantire affidabilità e continuità di funzionamento, continuerà ad assicurare la ridondanza delle infrastrutture informatiche attraverso l impiego di cluster ospitanti dati e programmi siti presso la server farm menzionata al punto precedente. Competenze della Stazione Appaltante Del sistema sopradescritto restano in carico all'amministrazione comunale le seguenti fasi: la definizione delle tariffe secondo proprie modalità incasso diretto delle rette la stipula della convenzione con i punti di ricarica la gestione delle iscrizioni al servizio, inserimento nell applicativo dei dati anagrafici dei nuovi iscritti e l effettuazione delle promozioni ogni inizio anno scolastico gestione dei solleciti di pagamento agli utenti insolventi generazione di login e password da Sistema per permettere l accesso ai genitori alla visione dell estratto conto dei propri figli e la relativa consegna. Riscossione coattiva degli insoluti Competenze della Impresa Appaltatrice Compete all Impresa Appaltatrice: la manutenzione durante tutta la durata dell appalto delle apparecchiature hardware e del software; l eventuale sostituzione delle apparecchiature hardware e del software in caso di guasti; 3

4 il mantenimento per tutta la durata dell appalto di un contratto di hosting atto a garantire la gestione del programma presso un IDC (Internet Data Center) avente caratteristiche di affidabilità e sicurezza; l'installazione di un PC presso il centro cottura dell Impresa Appaltatrice, con caratteristiche sufficienti ad operare via WEB sull applicativo; formazione del proprio personale all utilizzo del sistema da quantificarsi in almeno 1 giornata. La formazione dovrà essere tenuta da personale dipendente della ditta fornitrice del Sistema Informatico. l impresa aggiudicataria dovrà emettere fattura mensile con la quota pasto a carico del Comune sulla base dei pasti rilevati dal sistema informatizzato. In caso di guasti e/o malfunzionamenti del software o del PC, la ditta è tenuta a dare tempestiva comunicazione al Comune e a far eseguire gli interventi manutentivi necessari al ripristino dalla verificata irregolarità. Formazione del personale L impresa Appaltatrice, prima che inizi il servizio di ristorazione, se ritiene opportuno, potrà richiedere alla Soc. Progetti e Soluzioni S.p.A di Cernusco S/N l attivazione di una giornata di formazione per il personale che gestirà il sistema al costo di 550,00 + IVA da versare direttamente alla società stessa. Al termine dell appalto l Impresa Appaltatrice, dovrà trasferire, ove acquistate, e senza alcun onere aggiuntivo, la piena proprietà di licenze d uso aggiuntive, di qualsiasi tipo di hardware, banche dati o strumentazione utilizzata all interno del sistema. Specifiche di funzionamento del sistema utilizzato attualmente verranno date all impresa appaltante prima dell inizio del servizio. Articolo 10 COMPOSIZIONE DEL PASTO E DEI MENU I pasti devono essere confezionati attenendosi scrupolosamente ai menu, grammature comprese, predisposti dall Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lodi (v. sito Detti menu sono suscettibili di variazione ed integrazione a richiesta dell Amministrazione Comunale, della Commissione Mensa o su indicazione dell Autorità Sanitaria, senza possibilità di modifica del prezzo/pasto offerto in sede di gara. I menu ordinari previsti per l intero anno scolastico sono articolati su quattro settimane, con periodicità stagionale, autunno/inverno e primavera/estate. La data di introduzione di tali menu sarà stabilita con preavviso dall Amministrazione Comunale tenendo conto della situazione climatica del momento. La composizione dei pasti da approntare è generalmente la seguente: primo piatto; secondo piatto; contorno; pane; frutta o dolce. L Amministrazione Comunale può richiedere alla ditta al prezzo del costo pasto di aggiudicazione, la fornitura per tutte le utenze di cestini da viaggio per le gite. I cestini devono essere confezionati in sacchetti individuali ad uso alimentare secondo la normativa vigente. I cestini da viaggio per le gite possono essere richiesti previa prenotazione da effettuarsi almeno 24 ore prima del giorno del consumo, devono essere consegnati nell orario richiesto dall Amministrazione Comunale. Il cestino da viaggio dovrà essere così costituito: due panini con prosciutto cotto e formaggio un frutto una confezione di crackers una barretta di cioccolato un succo di frutta ml. 200 una bottiglia di acqua minerale naturale da ½ litro tovaglioli di carta n. 2 bicchieri monouso n. 2 Dovrà essere disponibile ogni giorno almeno il 5% dei pasti in più per consentire eventuali bis senza alcun onere aggiuntivo (anche per gli utenti destinatari delle diete speciali e personalizzate di cui al successivo art. 11). È consentita la variazione del menu, previa autorizzazione dell Amministrazione Comunale, nei seguenti casi: - guasti di uno o più impianti necessari alla realizzazione del piatto previsto; - interruzione temporanea della produzione per cause varie (scioperi, black out, ecc.); - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili. In ogni caso, la ditta dovrà attenersi alle tabelle dietetiche predisposte dall ASL. I prodotti alimentari utilizzati per la preparazione dei pasti devono possedere tassativamente le caratteristiche merceologiche indicate dall ASL (v. nota ASL della Provincia di Lodi Reg. 616 del disponibile presso l Ufficio Pubblica Istruzione del Municipio). È assolutamente vietato l uso di alimenti precotti. Articolo 11 DIETE IN BIANCO, MENU ALTERNATIVI E DIETE SPECIALI 4

5 La ditta aggiudicataria si impegna a preparare diete in bianco direttamente ordinate dall Amministrazione al centro di produzione dei pasti entro le ore 9,30. Tale dieta non necessita di prescrizione medica se non supera i 10 giorni. Tale pasto conserva la medesima struttura di cui all articolo precedente e potrà essere costituito da pasta o riso, da una verdura e da una porzione di carne o pesce cotto a vapore o lessato o da altre pietanze che verranno concordate con l Amministrazione Comunale. A seguito di autocertificazioni presentate dall utenza per motivazioni religiose o ideologiche e vistate dall ufficio comunale preposto, la ditta deve garantire diete personalizzate. La ditta aggiudicataria deve garantire anche, senza che ciò comporti costi aggiuntivi, su presentazione di certificato medico di recente rilascio, diete speciali per gli utenti che presentino patologie croniche, allergie e/o intolleranze alimentari. La preparazione delle diete speciali deve avvenire con la supervisione di una dietista che potrà essere consultata dagli utenti interessati. L ordinazione delle diete viene effettuata con le stesse modalità relative ai pasti del menu base. Le fasi di preparazione e confezionamento delle diete speciali devono essere separate da quelle dei pasti preparati secondo il menu base, utilizzando contenitori e utensili diversificati a seconda del tipo di patologia. Le diete speciali devono essere formulate in aderenza al menu settimanale corrente. Le diete speciali e i pasti per gli anziani devono essere consegnati in monoporzione e recare etichetta di identificazione, con l indicazione dell utente destinatario, l alimento o la preparazione presente nel contenitore. Articolo 12 PRENOTAZIONE DEI PASTI Per dimensionare il numero dei pasti giornalieri, la ditta terrà conto del numero dei pasti del giorno precedente. Il numero dei pasti giornalieri destinato alle utenze di cui al presente capitolato sarà confermato da personale autorizzato dall Amministrazione Comunale al centro di produzione pasti entro le ore 9,30, specificando il numero dei bambini, degli adulti e degli anziani. Al momento della consegna dei pasti verrà presentata una bolla, compilata dalla ditta appaltatrice, in duplice copia, di cui una resterà alla ditta e l altra verrà consegnata all addetto incaricato dall Amministrazione Comunale, che controfirmerà per accettazione. Nella bolla saranno specificati il numero di contenitori di veicolazione dei pasti, il numero di pasti consegnati suddivisi per tipologia, ossia, numero delle razioni di primo, secondo, ecc., numero delle diete speciali, numero dei pasti per gli anziani e numero totali dei pasti. Quest ultimo, così come indicato, farà fede per il pagamento del corrispettivo alla ditta, secondo quanto definito al successivo art. 40. I pasti per un eventuale utenza extra, che abbiano carattere di saltuarietà, verranno comunicati dall Ufficio preposto dell Amministrazione Comunale, di norma con almeno due giorni di anticipo, al responsabile della ditta appaltatrice. Qualora dovessero verificarsi discrepanze tra il numero di utenti e il numero dei pasti distribuiti, la ditta deve immediatamente provvedere al recapito dei pasti mancanti. Articolo 13 CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI Le derrate alimentari dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia ivi comprese le Linee Guida per la Ristorazione Scolastica della Regione Lombardia, che qui si intendono tutte richiamate. I prodotti alimentari presenti nel centro di produzione dei pasti, dovranno essere conformi alle normative vigenti ed alle prescrizioni del servizio 1 (Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione) della A.S.L. della Provincia di Lodi (vedi sito ASL: Le derrate alimentari devono essere confezionate ed etichettate conformemente alla normativa vigente (D. Lgs. 109/92, D. Lgs. 110/92, D. Lgs. 111/92). Le confezioni di derrate parzialmente utilizzate dovranno mantenere leggibile l etichetta. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di inserire in corso d appalto uno o più prodotti a km. 0 (filiera corta), concordando con l Impresa Appaltatrice l eventuale aumento del costo pasto. Articolo 14 DISPOSIZIONI IGIENICO-SANITARIE Per quanto concerne le norme igienico-sanitarie si fa riferimento alla normativa vigente, in particolare alla legge 283 del 30/04/1962 e al suo regolamento di esecuzione, il DPR n. 327 del 26/03/80 e successive modifiche ed integrazioni, nonché a quanto previsto dal Regolamento Locale di Igiene del Comune di Casalmaiocco e delle disposizioni dettate dall A.S.L. e dagli organi sanitari competenti. Articolo 15 RICICLO Una volta preparati per la distribuzione, è vietata ogni forma di riutilizzo dei cibi e/o pietanze nei giorni successivi. Articolo 16 PREPARAZIONE E COTTURA ALIMENTI La ditta appaltatrice dovrà attenersi scrupolosamente alle seguenti regole generali: - cuocere le verdure per i contorni preferibilmente a vapore o al forno, anche quelle da destinarsi per ulteriori lavorazioni (es. patate per purè); - non congelare mai materie prime acquistate fresche; - non friggere gli alimenti; frittate, crocchette e pesci, andranno cotti in forno; - non utilizzare preparati per purè o prodotti similari; quali addensanti sono ammesse solo farina o fecola di patate; - la maggior parte del condimento deve essere utilizzato a freddo a termine di cottura; - non utilizzare dadi da brodo e preparati per condimento a base di glutammato monosodico; - non sono ammesse lavorazioni di alimenti il giorno precedente la distribuzione. 5

6 Articolo 17 PIANO DEI TRASPORTI Il trasporto dei pasti deve essere effettuato nei tempi previsti all articolo 8, in ogni caso il tempo intercorrente tra la partenza di ogni mezzo di trasporto dal centro che produce i pasti e l arrivo dello stesso presso l ultimo terminale servito deve essere contenuto nei limiti che assicurino il mantenimento delle caratteristiche organolettiche originarie e proprie del prodotto, oltre alla temperatura di legge. Articolo 18 MEZZI DI TRASPORTO I mezzi adibiti al trasporto dei pasti, dovranno possedere i requisiti igienico-sanitari previsti dalla legge (DPR 327/80 art. 43); in particolare il vano di carico dovrà essere separato dal vano di guida. Dovranno inoltre essere adibiti esclusivamente al trasporto dei pasti, essere coibentati isotermicamente con convalida ATP (Attestazione per il Trasporto Derrate Alimentari) e rivestiti internamente con materiale facilmente lavabile. I mezzi dovranno inoltre essere autorizzati dall Azienda Sanitaria Locale della località di immatricolazione del mezzo. I suddetti mezzi dovranno essere puliti giornalmente e sanificati almeno una volta alla settimana. Articolo 19 MODALITÀ DI CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO DEI PASTI Per il trasporto dei pasti e delle derrate, la ditta deve utilizzare contenitori isotermici, multiporzione, idonei ai sensi del DPR 327/80, con caratteristiche tali da assicurare una perfetta conservazione degli alimenti sotto il profilo organolettico ed igienicosanitario. Tali attrezzature dovranno consentire il mantenimento costante della temperatura dei cibi cotti da consumarsi caldi, che dovrà essere non inferiore a + 60 C fino al m omento del consumo (art. 31 DPR 327/80). Il pane e la frutta saranno trasportati separatamente in contenitori di plastica per alimenti muniti di coperchio. Il Parmigiano Reggiano grattugiato sarà trasportato in sacchetti di plastica per alimenti, posti all interno di contenitori termici. I contenitori gastronorm in acciaio inox utilizzati per il trasporto della pasta asciutta dovranno avere un altezza non superiore a 10 cm per evitare fenomeni di impaccamento. Al fine di preservare le caratteristiche organolettiche dei primi piatti sarà necessario provvedere al confezionamento distinto delle paste asciutte cotte e del relativo condimento, che così verranno trasportate al refettorio e qui immediatamente prima della distribuzione, amalgamate anche con l aggiunta del Parmigiano Reggiano, che sarà stato confezionato a parte. I singoli componenti di ogni pasto (primi piatti, sughi di condimento delle paste, secondi piatti e contorni) dovranno essere confezionati in contenitori distinti per locale / refettorio. I cestini freddi dovranno essere veicolati e consegnati ai luoghi di consumo in contenitori idonei a garantire, per i prodotti alimentari deperibili, il mantenimento di temperature inferiori a + 10 C. Articolo 20 DISTRIBUZIONE Per quanto concerne le norme igienico-sanitarie, si fa riferimento alla vigente normativa, nonché a quanto previsto dal Regolamento Locale di Igiene del Comune e a quanto espressamente previsto nel presente Capitolato. Il personale addetto alla distribuzione delle pietanze dovrà osservare le seguenti norme: indossare apposito camice e il copricapo in modo tale che contenga tutta la capigliatura; indossare mascherine e guanti monouso durante la fase di confezionamento finale delle pietanze (condimento dei primi piatti e dei contorni, porzionatura finale dei secondi piatti) e durante la distribuzione; predisporre la tavola disponendo ordinatamente per ciascun commensale 1 (una) tovaglietta di carta, 2 (due) tovaglioli di carta, le posate, 1 (un) bicchiere e i piatti monouso; predisporre sui tavoli le caraffe con l acqua; prima di iniziare il servizio di distribuzione gli operatori dovranno effettuare l operazione di taratura, che consiste nel valutare la quantità di cibo espressa in volume o in peso da distribuire ai commensali, facendo riferimento alle tabelle delle grammature a cotto delle pietanze, fornite dall Impresa Aggiudicataria in fase d offerta; a tale scopo deve essere disponibile in ogni refettorio una bilancia di precisione per alimenti messa a disposizione dalla Impresa Aggiudicataria; le verdure cotte e crude andranno condite al refettorio con olio extra-vergine di oliva, aceto o limone e sale poco tempo prima dell arrivo dei commensali al tavolo; pertanto tali condimenti dovranno essere dati in dotazione ai refettori; le paste asciutte dovranno essere condite al momento della distribuzione e il formaggio grattugiato (esclusivamente Parmigiano Reggiano) andrà aggiunto dall operatore addetto alla distribuzione; il pane non dovrà essere riposto direttamente sui tavoli; la frutta, che verrà preventivamente lavata e asciugata al centro di produzione pasti, dovrà essere riposta nella coppetta monouso; i contenitori termici utilizzati per il trasporto dei pasti verranno aperti per le operazioni di condimento ed immediatamente richiusi per essere riaperti solo nel momento in cui avrà inizio la distribuzione, onde evitare l abbassamento della temperatura delle pietanze cotte da consumarsi calde; l inizio della distribuzione del secondo piatto e del contorno dovrà avvenire solo dopo che i bambini avranno terminato di consumare la prima portata. L Impresa Aggiudicataria si impegna a fornire tutti i supporti necessari ad una corretta formazione del personale da adibire al servizio, con particolare riferimento ai neo assunti, e ad organizzare almeno un corso di aggiornamento professionale all anno destinato a tutti gli addetti e mirato in particolare alla salvaguardia delle norme igieniche. Tutto il personale dovrà essere in regola con quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 12; il Piano di Autocontrollo dovrà prevedere apposite procedure per l eliminazione dei rischi derivanti dal non perfetto stato di salute degli addetti. L impiego del personale dovrà essere sempre adeguato sia per numero che per qualifica affinché il servizio risulti svolto in maniera efficiente, razionale e rapida. L inserimento di nuovi operatori dovrà essere preceduto da un adeguato periodo di affiancamento al fine di evitare il pericolo di disservizi legati alla non conoscenza delle realtà operative. 6

7 Articolo 21 OBBLIGHI DELLA DITTA RISPETTO AL PROPRIO PERSONALE La ditta aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi costituenti oggetto del presente appalto, tutte le norme contenute nel relativo contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi integrativi dello stesso in vigore nelle località dove si esercitano i servizi, nonché all osservanza delle norme in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 19 aprile 2008, n. 81. Articolo 22 CONTROLLI Il Comune si riserva la facoltà di controllare, avvalendosi di proprio personale o di tecnici incaricati, in ogni momento, che il servizio si svolga sempre secondo standard e modalità prefissate nel presente capitolato e nel Piano di Autocontrollo che la ditta deve mettere a disposizione per un eventuale verifica. Il suddetto Piano di Autocontrollo deve contenere procedure operative che riguardino almeno i seguenti punti: identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e descrizione delle misure preventive da applicare; identificazione dei Punti Critici di Controllo (CCP); determinazione dei Limiti Critici; stesura di procedure di monitoraggio dei CCP; descrizione delle eventuali Misure Correttive; descrizione delle procedure di verifica; documentazione e registrazione di tutte le procedure implementate. I risultati delle analisi di laboratorio sia microbiologiche che chimiche previste dal Piano di Autocontrollo, devono essere rimessi al Comune di Casalmaiocco. Il Comune di Casalmaiocco si riserva la facoltà di effettuare analisi e controlli tramite operatori di Laboratori di analisi a tale scopo individuati. Nel caso di risultati analitici non conformi agli standard prefissati dall Asl della Provincia di Lodi, la ditta è obbligata ad applicare misure correttive nei tempi individuati dalla Amministrazione. Le spese delle analisi di laboratorio saranno a carico della ditta. In caso di non conformità alle analisi di laboratorio l Amministrazione Comunale provvederà a far effettuare nuove analisi fino a quando non si sia raggiunta la conformità. Anche le spese di tali analisi sono a carico della ditta aggiudicataria. La ditta aggiudicataria dovrà rendersi disponibile ad adeguare o modificare il Piano di Autocontrollo su richiesta dell Amministrazione Comunale o su indicazione della competente Autorità Sanitaria senza che la stessa possa pretendere alcun rimborso. L Amministrazione Comunale si riserva, inoltre, il diritto di procedere, avvalendosi di proprio personale dipendente o di tecnici incaricati, a controlli sulle modalità di conduzione del servizio, sulla pulizia dei locali e sul controllo delle derrate e dei pasti. Infine, l Amministrazione Comunale si riserva di effettuare, durante il periodo di validità del contratto, ispezioni di controllo con proprio personale qualificato e/o con ditte di fiducia che, pertanto, dovranno avere libero accesso presso ogni settore della sede della Ditta appaltatrice al fine di verificare il pieno rispetto delle norme vigenti di igiene e sicurezza. Articolo 23 TIPOLOGIA E MODALITÀ DEI CONTROLLI EFFETTUATI DALL UFFICIO PREPOSTO DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE, E/O DA AZIENDA SPECIALIZZATA DI FIDUCIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE I componenti gli organi di controllo devono essere in regola con quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 12; essi dovranno altresì indossare, in sede di effettuazione dei controlli, apposito camice bianco, copricapo, guanti e mascherina monouso. I tecnici incaricati dall Amministrazione Comunale effettueranno i controlli secondo la metodologia che riterranno più idonea, anche con l ausilio di rilievi fotocinematografici, fermo restando il rispetto delle esigenze di privacy degli addetti. Essi effettueranno i prelievi nei modi che riterranno più opportuni. Le quantità di alimenti prelevate di volta in volta saranno quelle necessarie alla esecuzione delle analisi. Nulla potrà essere richiesto alla Amministrazione Comunale per le quantità di campioni prelevati. I controlli effettuati dagli organi sopraindicati saranno articolati in: A) controlli a vista del servizio. A titolo esemplificativo si indicano come oggetto di controllo: controlli sulle materie prime, sugli intermedi di lavorazione e sul prodotto finito; modalità di stoccaggio e temperatura di servizio delle celle; controllo sul magazzino; modalità di confezionamento ed etichettatura dei prodotti alimentari; modalità di lavorazione delle derrate; modalità di cottura; modalità di distribuzione; modalità di pulizia e sanificazione; 7

8 modalità di sgombero dei rifiuti; stato igienico delle attrezzature, degli impianti e degli ambienti di lavorazione; stato igienico- sanitario del personale addetto; organizzazione del personale; controllo dell organico; distribuzione dei carichi di lavoro; professionalità degli addetti; controllo delle quantità delle porzioni, in relazione alle Tabelle Dietetiche (in questo caso il controllo deve riguardare almeno 10 (dieci) razioni della stessa pietanza); controllo delle quantità delle porzioni delle pietanze distribuite in relazione alle tabelle delle grammature a cotto (anche in questo caso il controllo deve riguardare almeno 10 (dieci) razioni della stessa pietanza); modalità di manipolazione; controllo sul materiale impiegato per il confezionamento dei pasti; controllo del comportamento degli addetti verso gli utenti; controllo dell abbigliamento di servizio degli addetti; controllo della presentazione dei piatti; controllo di tutta la documentazione attinente al servizio. B) controlli analitici. Durante i controlli, i tecnici incaricati dall Amministrazione Comunale effettueranno prelievi di campioni alimentari crudi, semilavorati e cotti, tamponi ambientali, etc., che verranno sottoposti ad analisi di laboratorio. Articolo 24 COMMISSIONE MENSA La Commissione Mensa è costituita su indicazione degli organismi collegiali esistenti e regolarmente autorizzata dalle competenti autorità scolastiche. I membri della Commissione Mensa sono nominati dalla Giunta Comunale, su indicazione del Dirigente Scolastico e dei Rappresentanti dei Genitori. Articolo 25 COMPITI DELLA COMMISSIONE MENSA La Commissione Mensa ha il compito di controllare e vigilare il rispetto delle norme contrattuali e di proporre agli Organi Competenti (Dirigente Scolastico, Assemblea dei Genitori, Amministrazione Comunale) progetti e suggerimenti per un servizio migliore e per poter raggiungere l obiettivo di una corretta educazione alimentare. L Amministrazione Comunale provvederà a redigere un apposito Regolamento. Articolo 26 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Al fine di individuare più celermente le cause di eventuali tossinfezioni alimentari, la ditta dovrà prelevare almeno 100 g di ciascuna preparazione indicata in menu e mantenerli a temperatura positiva 4 C per almeno 72 ore in una zona identificabile con apposito cartello. Ogni alimento deve essere riposto in contenitori monouso con indicata la natura del contenuto ed il giorno di preparazione. Articolo 27 SMALTIMENTO RIFIUTI I rifiuti dovranno essere raccolti in appositi sacchetti posti nei contenitori chiusi con apertura a pedale. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dovrà essere effettuata con modalità atte a garantire la salvaguardia da contaminazione ed il rispetto delle norme igieniche. È prevista la raccolta differenziata dell umido, della carta, del vetro e della plastica. Articolo 28 SCIOPERI ED ALTRI EVENTI In caso di sciopero del personale della Ditta aggiudicataria o di altri eventi che per qualsiasi motivo possono influire sul normale espletamento del servizio, l Amministrazione Comunale dovrà essere avvisata con almeno 4 (quattro) giorni di anticipo. Qualora si verifichino cause di forza maggiore, atte ad impedire il normale svolgimento del servizio, la ditta si impegnerà a garantire comunque un servizio sostitutivo che andrà preventivamente concordato tra le parti e tempestivamente comunicato. L Amministrazione si impegna ad avvisare la Ditta nel caso in cui si verificassero cause che impedissero il servizio (es. sciopero personale della scuola o altro) con congruo anticipo e comunque entro 3 giorni. Dovranno essere altresì segnalate eventuali uscite didattiche che comportino il mancato utilizzo della mensa da parte di alunni e personale della scuola. Articolo 29 ASSICURAZIONI La Ditta si obbliga a sollevare la Stazione appaltante da ogni responsabilità sia civile che penale per qualsiasi danno che possa derivare a terzi, cose o persone nell esecuzione del servizio oggetto dell appalto. E sempre responsabile sia verso la stazione appaltante che verso i terzi, rimanendo a suo esclusivo carico ogni risarcimento senza diritto di rivalsa o di compensi da parte della medesima, restando a suo completo ed esclusivo carico ogni eventuale risarcimento senza diritto di rivalsa o compensi nei confronti dell ente, salvi gli interventi in favore dell impresa da parte di Società Assicuratrici per: 8

9 infortuni, o altro che dovessero accadere al personale dell impresa e a terzi; danni a persone subiti dai propri dipendenti, dagli utenti del servizio, dai non dipendenti che partecipano alle attività ed in ogni caso verso terzi, compresi eventuali avvelenamenti ed intossicazioni derivanti dai cibi contaminati, avariati o inidonei distribuiti nell ambito del servizio oggetto del presente capitolato; danni a cose derivanti da fatto o comportamento doloso dei propri dipendenti e degli utenti del servizio. La Ditta appaltatrice provvederà a sottoscrivere per tutta la durata del contratto una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile verso terzi (RCT), per danni arrecati a persone e cose a chiunque appartenenti. Tale polizza dovrà prevedere almeno i seguenti massimali per ciascun sinistro: ,00 (cinquecentomila) euro per danni a cose ,00 (cinquemilioni) euro per danni a persone. Detta polizza dovrà prevedere, oltre alle garanzie normalmente prestate, anche quelle di responsabilità sul prodotto utilizzato; pertanto dovranno essere compresi i danni cagionati dai generi somministrati durante il periodo di validità della garanzia, ad esclusione dei danni derivanti da vizio di origine del prodotto. Copia della polizza dovrà essere trasmessa all Ente prima dell inizio del servizio e comunque prima della stipula del formale contratto. La mancata presentazione della polizza comporta la revoca dell aggiudicazione. Alla scadenza di ogni singola annualità è onere della ditta inviare all ente appaltante ricevuta del versamento del premio di polizza per la successiva annualità. La ditta garantisce altresì per i prodotti forniti e risponde di eventuali non corrispondenze alle norme igienico - sanitarie e alle specifiche merceologiche richieste dal presente Capitolato. Articolo 30 RESPONSABILE COORDINATORE DEL SERVIZIO L Impresa Aggiudicataria ha l obbligo di indicare per iscritto, prima dell avvio del servizio, alla Amministrazione Comunale il nominativo del Responsabile/Coordinatore del Servizio, che deve essere dipendente dell Impresa Aggiudicataria e avere qualifica professionale idonea. In sede di sottoscrizione del contratto di appalto dovrà essere predisposto e presentato un completo curriculum professionale ed il mansionario del Responsabile/Coordinatore designato. Il Responsabile/Coordinatore del Servizio costituirà il referente principale per la Amministrazione Comunale, pertanto dovrà essere sempre presente e reperibile presso il centro cottura dell Impresa Aggiudicataria. A tale scopo l Impresa Aggiudicataria, oltre al nominativo, dovrà fornire all Amministrazione Comunale specifica indicazione di reperibilità. Articolo 31 CAUZIONE PROVVISORIA L offerta deve essere corredata di una cauzione provvisoria pari al 2% dell importo presunto dell appalto a garanzia degli impegni assunti con la presentazione dell offerta e precisamente la mancata sottoscrizione del contratto di affidamento per cause imputabili alla ditta stessa. Tale cauzione per la ditta aggiudicataria viene svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto; ai non aggiudicatari la cauzione viene restituita entro 30 (trenta) giorni dall aggiudicazione definitiva dell appalto. La garanzia dovrà essere costituita nelle seguenti forme: polizza assicurativa prestata da società assicuratrice all uopo abilitata ai sensi della L. n. 348/1982 o da intermediario finanziario iscritto nell elenco speciale di cui all art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993 che svolga in via prevalente o esclusiva attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzato dal Ministero del Tesoro; fideiussione bancaria da prestarsi da parte di Istituto di credito all uopo abilitato ai sensi del DPR 635/1956. La cauzione dovrà avere una validità di almeno 180 giorni dalla data fissata per la scadenza della gara. Dovrà altresì contenere l impegno del fideiussore a rilasciare in caso di aggiudicazione dell appalto, a richiesta del concorrente, la garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva, a favore della stazione appaltante. L importo della garanzia è ridotto del 50% ai sensi del comma 7 dell art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 nel caso in cui gli operatori economici concorrenti siano in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001 : 2008, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN e della serie UNI CEI ISO/IEC con riferimento alla tipologia del servizio oggetto di appalto. Per poter presentare la cauzione provvisoria nell importo dimezzato, l impresa deve allegare copia conforme del certificato di qualità in corso di validità alla data di scadenza del Termine di presentazione offerte con riportata dicitura circa il possesso di idoneo requisito di qualità. Articolo 32 CAUZIONE DEFINITIVA La Ditta aggiudicataria, al momento della stipula del contratto, dovrà presentare la cauzione definitiva nella misura del 10% dell importo netto del servizio. La cauzione sta a garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento di danni derivanti dall inadempimento delle obbligazioni stesse, salvo l esperimento di ogni altra azione, nel caso che la cauzione risultasse insufficiente. Il deposito cauzionale definitivo verrà restituito entro tre mesi successivi al termine del servizio, rimossa ogni contestazione vertente. Il deposito cauzionale può farsi anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa, rilasciata da primario Istituto di credito o assicurativo. Articolo 33 DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO E fatto divieto alla ditta appaltatrice di cedere il servizio, pena l immediata risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione, fatti salvi i maggiori danni accertati. È ammesso il subappalto solo per le attività non direttamente incidenti sulle fasi di approvvigionamento delle derrate alimentari e non alimentari, di preparazione e di somministrazione del pasto. Si intendono subappaltabili esclusivamente i servizi di trasporto e di pulizia dei locali oggetto di appalto. Il subappalto è subordinato alle seguenti condizioni: 9

10 - indicare all atto dell offerta le parti del servizio che intende subappaltare; - impegnarsi in caso di aggiudicazione a depositare il contratto di subappalto almeno 20 (venti) giorni prima dell inizio del servizio; - trasmettere la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all art. 38 D.Lgs. n. 163/2006 e l insussistenza dei divieti previsti dall art. 10 della L. n n E fatto obbligo alla ditta di trasmettere entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti dalla medesima corrisposti con indicazione delle ritenute di garanzia. Qualora non trasmetta le fatture quietanziate dei subappaltatori entro il predetto termine la stazione appaltante sospende il successivo pagamento favore dell appaltatore. Per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto, l'aggiudicatario è responsabile in solido dell'osservanza dei contratti collettivi e degli adempimenti in materia di sicurezza previsti dalla normativa vigente da parte del subappaltatore nei confronti dei propri dipendenti. Articolo 34 PENALITA L Impresa Aggiudicataria nell esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, avrà l obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti concernenti i servizi stessi. Se durante lo svolgimento dei servizi fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, l Amministrazione Comunale si riserva di applicare le seguenti sanzioni: a)da 51,64 a 5.164,57 per ogni violazione di quanto stabilito dai menu; b) da 51,64 a 5.164,57 per ogni violazione di quanto previsto dalle tabelle merceologiche; c) da 51,64 a 5.164,57 per consegna di pasti in numero inferiore; d) da 51,64 a 2.582,29 per ogni caso di mancato rispetto delle grammature verificato su dieci pesate della stessa preparazione; e) da 51,64 a 2.582,29 per ogni mancato rispetto di dieta speciale autorizzata e/o di dieta etico-religiosa; f) da 51,64 a 516,46 per ogni caso di mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie, riguardanti la conservazione delle derrate, dei semilavorati e delle pietanze; g) da 51,64 a 516,46 per ogni mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalle leggi in materia e dal presente Capitolato; h) da 51,64 a 516,46 per ogni mancato rispetto del piano di pulizia e sanificazione; i) da 51,64 a 2.582,29 per ogni mancato rispetto del piano di controllo di qualità e di autocontrollo presentato in sede di gara; l) da 51,64 a 516,46 per ogni mancato rispetto delle norme sull igiene del personale; m) da 51,64 a 1549,38 per ogni mancato rispetto dell organico nel refettorio; n) da 51,64 a 516,46 per ogni mancato rispetto dell organico nel centro di produzione pasti; o) da 51,64 a 516,46 per ritardo di oltre 10 (dieci) minuti nell erogazione del servizio di distribuzione; p) da 51,64 a 516,46 per ogni mancato rispetto di quanto previsto in ordine alle modalità di confezionamento e trasporto dei pasti veicolati e per ogni altra violazione di quanto previsto nel presente capitolato. Alla seconda contestazione per la stessa violazione, nel periodo di vigore dell appalto, la penalità prevista sarà raddoppiata e alla terza contestazione per la stessa violazione la penalità prevista sarà triplicata. L applicazione della penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell inadempienza, alla quale l Impresa Aggiudicataria avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 8 gg. dalla comunicazione della contestazione inviata dalla Amministrazione Comunale. Si procederà al recupero della penalità da parte dell Amministrazione Comunale mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento. L applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti all Amministrazione Comunale per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi. L applicazione delle sanzioni, qualora il servizio divenisse insoddisfacente, non impedisce l applicazione delle norme di risoluzione contrattuale, anche prima della scadenza. L Amministrazione Comunale può procedere nei confronti della Impresa Aggiudicataria alla determinazione dei danni sofferti, rivalendosi con l incameramento della cauzione e agendo altresì per il risarcimento dei danni subiti. In caso di mancata esecuzione del servizio, salvo causa di forza maggiore, l Impresa Aggiudicataria sarà gravata di penalità pari al doppio dell importo di tutti i pasti che avrebbe dovuto servire in quella giornata, oltre al rimborso delle spese sostenute dalla Amministrazione Comunale per ovviare al disservizio. A decorrere dal secondo giorno consecutivo, la mancata esecuzione si considererà abbandono di servizio e l Amministrazione Comunale avrà facoltà di risolvere il contratto. Articolo 35 DECADENZA E REVOCA DEL CONTRATTO Indipendentemente dai casi previsti dal precedente articolo, l Amministrazione Comunale si riserva, salvo ed impregiudicato l esercizio di ogni ulteriore azione penale e civile, la risoluzione del contratto (anche) nei seguenti casi: 1. arbitrario abbandono anche parziale da parte della Ditta appaltatrice senza che sussistano cause giudicate effettivamente impedenti; 2. ripetute contravvenzioni a patti contrattuali o alle disposizioni di legge; 3. inosservanza da parte della Ditta appaltatrice di uno o più impegni assunti con il Comune; 4. in caso di fallimento o frode; 5. in caso di inadempienze gravi quali: a. intossicazione alimentari; b. ripetuto utilizzo di derrate non previste dal capitolato; c. condizioni igieniche non conformi a quanto previsto dalla normativa vigente e dal presente capitolato; 10

11 6. ogni altra inadempienza o fatto che renda impossibile la prosecuzione dell appalto ai termini dell articolo 1453 del Codice Civile. Nel caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui sopra, l Amministrazione Comunale affiderà la fornitura alla Ditta che segue nella graduatoria delle Ditte offerenti e che non potrà rifiutarsi di eseguire la fornitura fino alla scadenza naturale del contratto d appalto. In tal caso, l Amministrazione Comunale incamererà la cauzione definitiva posta a garanzia della fornitura e, alla fine della somministrazione, provvederà ad addebitare alla Ditta inadempiente, sulle fatture in sospeso, il maggior costo sostenuto, fatta salva, inoltre, la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti. Inoltre, l Amministrazione Comunale provvederà a segnalare il nominativo della Ditta aggiudicataria inadempiente e le motivazioni che hanno determinato la risoluzione del contratto all Osservatorio Regionale dei Prezzi e delle Tecnologie della Regione Lombardia, istituito con DGR n del 13 dicembre In caso di morte del titolare della Ditta aggiudicataria o di cessione dell attività ad altri, alle obbligazioni derivanti dal contratto subentreranno solidalmente gli eredi e/o gli acquirenti, se così parrà all Amministrazione Comunale, la quale avrà altresì la facoltà di ritenere invece immediatamente risolto il contratto stesso. Qualora l Amministrazione intendesse proseguire il rapporto con i successori, i medesimi saranno tenuti, dietro semplice richiesta scritta, a produrre, a propria cura e spese, tutti quegli atti e documenti ritenuti necessari dall Amministrazione Comunale per la regolare giustificazione della successione e per la prosecuzione del rapporto contrattuale. Infine, qualora l Amministrazione Comunale dovesse individuare procedure organizzative della somministrazione di pasti diverse da quelle attuali, sarà sua facoltà risolvere il contratto in corso previo preavviso scritto di tre mesi. Anche in tal caso la Ditta aggiudicataria non potrà pretendere compensi o muovere eccezioni. Articolo 36 SCORRIMENTO GRADUATORIA Nei casi di cui all articolo 35, si procederà allo scorrimento della graduatoria approvata in sede di aggiudicazione di appalto. Articolo 37 DOMICILIAZIONE LEGALE La Ditta aggiudicataria deve eleggere domicilio legale per tutti gli effetti del contratto nel territorio del Comune di Casalmaiocco, ove è convenuto che saranno notificati alla stessa tutti gli atti occorrenti. Articolo 38 CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE Eventuali controversie che potranno insorgere tra l Amministrazione e la Ditta appaltatrice dovranno essere risolte dall Autorità Giudiziaria competente senza far ricorso all arbitrato. Il Foro competente sarà il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia. In ogni caso, nelle more di un eventuale giudizio, la Ditta aggiudicataria non potrà sospendere o interrompere la fornitura pena l incameramento della cauzione definitiva posta a garanzia della fornitura e fatta salva la possibilità per l Amministrazione Comunale di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti. Articolo 39 SPESE CONTRATTUALI Saranno a carico della Ditta appaltatrice tutte le eventuali spese di contratto, stesura, bollo, registrazione, scritturazione delle copie occorrenti alla Ditta stessa ed ai diversi uffici, i bolli sui mandati di pagamento e tutte le imposte e tasse che dovessero in avvenire colpire il contratto e successive inerenti. Tutti gli oneri a carico della Ditta appaltatrice dovranno essere versati secondo le modalità indicate in seguito dall Amministrazione Comunale. L IVA resterà a carico dell Amministrazione Comunale e la Ditta aggiudicataria dovrà addebitarla in fattura, ai sensi dell articolo 18 della legge 26 ottobre 1972, n. 633 e disposizioni normative successive. Articolo 40 PAGAMENTI Alla fine di ogni mese di servizio la ditta è tenuta a presentare all Amministrazione Comunale regolare fattura sulla base del numero dei pasti consumati dagli utenti. Il numero dei pasti espressi in fattura dovrà corrispondere al numero indicato nel prospetto riepilogativo compilato dalla ditta sulla base delle bolle giornaliere di consegna dei pasti di cui all art. 12, che dovrà essere allegato alla relativa fattura. Il pagamento avverrà entro il termine di 30 gg. dal ricevimento della fattura. Articolo 41 REVISIONE DEL PREZZO Il prezzo unitario di aggiudicazione si intende fisso ed immutabile per il primo anno di validità del rapporto contrattuale. Successivamente, a partire dalla seconda annualità, esso potrà essere eventualmente revisionato, su richiesta di parte, ai sensi dell art. 115 del D.Lgs. n. 163/2006. In assenza di specifiche indicazioni da parte dell ISTAT, la revisione sarà applicata moltiplicando il prezzo unitario per il 75% dell indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati rilevato dall ISTAT, relativo al mese di scadenza dell anno scolastico considerato rispetto al rispondente mese dell anno precedente. 11

12 ALLEGATI: Allegato sub 1: Documento Unico di Valutazione del Rischio Allegato sub 1.a: planimetria Allegato sub 1.b: planimetria 12

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