Monitoraggio delle molestie olfattive: un caso di studio con utilizzo di metodologie integrate di valutazione

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1 Monitoraggio delle molestie olfattive: un caso di studio con utilizzo di metodologie integrate di valutazione Laura Valli, Alessandra Immovilli Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA SpA Reggio Emilia Riassunto Lo studio presenta l approccio metodologico utilizzato per la valutazione delle molestie olfattive, impiegato in un caso di studio effettuato in un paese della provincia di Modena e basato sull utilizzo di un insieme di metodologie fra loro integrate che hanno visto il coinvolgimento attivo della popolazione oltre all utilizzo di tecniche sensostrumentali, quali i nasi elettronici. Summary This study presents the methodological approach for the evaluation of odour annoyance, which was used in a case study of a town in Modena Province. This approach is based on a number of different and integrated assessment methodologies that involved the citizens together with the use of electronic noses. 1. Introduzione Il crescente numero di lamentele associate a fastidi olfattivi prodotti da attività agricole, impianti di depurazione, impianti di trattamento di scarti organici di origine agricola ed extra-agricola ha stimolato un considerevole interesse nello sviluppo di metodologie idonee alla misura dell impatto olfattivo di attività produttive diverse. Le metodologie adottate si basano essenzialmente su due approcci differenti: la valutazione delle emissioni, ossia una quantificazione di quanto viene emesso, in termini di concentrazione di odore o di flusso di odore, direttamente dagli impianti, e che viene attuata di solito mediante la tecnica olfattometrica, ovvero la valutazione delle immissioni, ossia la quantificazione dell impatto/ricaduta sulla popolazione, che può anche prescindere quindi dalla quantificazione alla fonte. Nell ambito del progetto triennale di sperimentazione Tecniche innovative per la misura e migliori tecniche disponibili (MTD) per la riduzione delle emissioni nell allevamento, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della LR 28/98, il CRPA ha condotto una attività specifica che si è posta l obbiettivo di investigare i metodi di misura degli odori alle immissioni, applicandoli a un caso di studio. A tal fine sono state prese in considerazione esperienze già ben consolidate in altri paesi europei, quali, ad esempio Germania e Belgio, che hanno sviluppato in modo standardizzato metodi di valutazione delle molestie olfattive basati sul giudizio di valutatori che operano direttamente in prossimità della fonte emissiva (field inspections). La Repubblica Federale Tedesca si è dotata di una organica normativa in materia di odori al fine di stabilire i criteri per il rilascio delle autorizzazioni ai nuovi impianti e effettuare i controlli sugli impianti esistenti, con una legge quadro in materia di emissioni, cui si affiancano le Linee tecniche per la prevenzione dell inquinamento dell aria ( Determination and assessment odour in ambient air Guideline on odour in Pagina 1 di 7

2 ambient air, GOAA), che si applicano alle nuove installazioni che fanno richiesta di autorizzazione, o alle installazioni esistenti che modificano alcune loro parti. Ai fini di valutare la rilevanza di una immissione di odori la Direttiva considera come metodologia preferibile per la valutazione della situazione esistente, quella della rilevazione in campo mediante una commissione di valutatori, in quanto tale rilevazione viene ritenuta rappresentativa della situazione nelle condizioni reali, preferibile alla stima ottenibile mediante modelli di dispersione e ricaduta. La direttiva sugli odori rimanda alla linea guida VDI 3940 che descrive in dettaglio la metodologia, al fine di garantire rigore e riproducibilità. Altre metodologie che vengono diffusamente utilizzate sono quelle che comportano il coinvolgimento della popolazione residente attraverso questionari. In particolare, sempre in Germania, la linea guida VDI 3883 Determination of Annoyance Parameters by Questioning Repeated brief questioning of neighbour panellists [1] descrive in dettaglio una metodologia per condurre una indagine basata sull effettuazione di questionari frequenti presso i cittadini. Nel presente studio, alle metodologie che coinvolgono valutatori umani, è stata poi affiancata una valutazione di tipo senso-strumentale, effettuata mediante l utilizzo di due nasi elettronici, che hanno registrato in continuo la traccia olfattiva rilevabile in due diverse localizzazioni dell area oggetto di indagine. L indagine è stata condotta in un paese della provincia di Modena, i cui residenti lamentano da tempo una situazione di disagio dovuto agli odori molesti provenienti da una vicina azienda di lavorazione di sottoprodotti della macellazione. Il monitoraggio ha visto il contributo finanziario dell amministrazione comunale del luogo e il coinvolgimento dell ARPA di Modena. Lo studio è attualmente in corso per cui l obbiettivo del presente lavoro è quello di dare una descrizione dell approccio metodologico impiegato. 2. Le metodologie utilizzate Il monitoraggio effettuato si è articolato secondo quattro linee di azione, che vengono più approfonditamente dettagliate nel seguito: 1. panel di valutatori in campo (field inspections), costituito da un gruppo di persone selezionate ed addestrate, 2. questionari frequenti su un campione della popolazione residente, 3. agenda delle occorrenze di episodi di odore, tenuta a carico di un selezionato gruppo di residenti, 4. monitoraggio con analizzatore sensoriale (naso elettronico) Panel di valutatori in campo: misure su griglia territoriale La metodologia di indagine utilizzata è quella descritta nella linea guida tedesca VDI 3940/06 Measurement of odour impact by field inspection Measurement of the impact frequency of recognizable odours Grid measurement [2]. e prevede che venga tracciata sul territorio di indagine una griglia territoriale su una area di circa 1-3 km 2 (a seconda della estensione della zona abitata di interesse e della possibile area di ricaduta dalle sorgenti di potenziale emissione odorigena), con maglie quadrate di m di lato (in genere si prevede di suddividere l area complessiva in circa 20 riquadri). I vertici di ciascun riquadro vengono individuati da coordinate (Figura 1). Pagina 2 di 7

3 Figura 1 I riquadri di valutazione delle field inspections I valutatori della commissione di giudizio, per ogni giornata di misura, devono recarsi in uno dei vertici della maglia di misura e compilare una scheda (Figura 2), che prevede che venga effettuata ogni 10 secondi e per un tempo complessivo di 10 minuti una valutazione della presenza o assenza di odore e un giudizio sulla sua qualità (da scarti organici, da zootecnica, chimico, etc.). Il panel di valutatori per ogni giornata di misura deve essere composto da almeno 2 persone, preventivamente addestrate su odoranti di riferimento (a tal fine sono stati impiegati i giovani che il CRPA abitualmente utilizza per la conduzione dei test olfattometrici e che sono già selezionati come dotati di un normale senso dell olfatto, in accordo alle prescrizioni della norma UNI EN [3]). Il panel complessivo di valutatori addestrati è stato composto da 14 soggetti, fra i quali, di volta in volta, sono stati scelti i 2 necessari alla giornata di misura. Per ogni giornata di misura ciascun valutatore si deve spostare in 5 diverse posizioni della maglia, precedentemente definite, in modo che, nel complesso, per ogni giornata di misura, ogni riquadro della maglia abbia 1 vertice oggetto di valutazione. Tutti i vertici vengono analizzati in 4 successive giornate di misura, non necessariamente consecutive. La frequenza di misura è stata circa bisettimanale e il numero complessivo di uscite è stato pari a 52. La durata complessiva dell indagine ha coperto un arco temporale di otto mesi, collocati nel periodo primaverile-estivo (da marzo a settembre), che è il più critico sotto il profilo delle molestie olfattive. Le giornate di misura sono state effettuate a diversi orari della giornata, in modo da coprire un arco temporale esteso dalle 8 di mattina alle 21 di sera. I risultati dell indagine vengono elaborati in accordo con quanto descritto dalla linea guida e consentiranno di stabilire la frequenza delle ore di odore. Pagina 3 di 7

4 Scheda di rilevamento per la misura in campo Valutatore: Data: Punto di misura: Inizio misura (h:mm:ss): Fine misura (h:mm:ss): 1 minuto 2 minuto Qualità : 0 = nessun odore 3 minuto 4 minuto A = scarti organici B = allevamento C = altra attività produttiva (*) 5 minuto 6 minuto D = altro odore (**) 7 minuto 8 minuto 9 minuto 10 minuto Figura 2 La scheda da compilare nelle field inspections 2.2. Questionari frequenti su un campione della popolazione residente La metodologia di indagine utilizzata è quella descritta nella linea guida tedesca VDI 3883 e prevede che, dopo un adeguato intervento di sensibilizzazione della popolazione residente, venga identificato un campione di residenti che volontariamente partecipano all iniziativa e a cui venga periodicamente distribuito un questionario di semplice compilazione (Figura 3), che richiede che il cittadino a 2 orari prestabiliti delle giornata (alle 8 e alle 20) esca all esterno dell abitazione e esprima un giudizio sulla percezione dell odore e sulla sua intensità (su una scala di 6 livelli: nessun odore /odore non fastidioso / leggermente fastidioso /fastidioso / molto fastidioso / estremamente fastidioso). La valutazione è stata effettuata 2 volte/settimana, in giornate prestabilite: il mercoledì, che è una giornata di normale attività lavorativa per l azienda imputata delle molestie, e il sabato, che è giornata di fermo impianti. Dalle risposte dei questionari sarà possibile elaborare indici dell occorrenza di episodi di fastidio olfattivo. Pagina 4 di 7

5 Questionario settimanale sull'odore percepito da compilare sia Mercoledì che Sabato Nome e cognome data: mercoledì sabato ore: 8.00 (è ammesso uno scarto di 30' prima o dopo) Luogo del rilievo: casa lavoro (solo se nel centro abitato di S. Cesario) Indirizzo del rilievo: Riquadro n Vi chiediamo di uscire all'esterno dell'abitazione o del luogo di lavoro e di annusare l'aria Si sente odore? SI NO Se SI l'odore che percepite è: non fastidioso leggermente fastidioso fastidioso molto fastidioso estremamente fastidioso Figura 3 Esempio del questionario settimanale dell odore percepito, distribuito ai residenti 2.3. Agenda delle occorrenze di episodi di odore Ad alcuni selezionati soggetti scelti fra i residenti volontari è stato richiesto di registrare, nel periodo dell indagine, una agenda degli episodi di odore (Figura 4), in qualunque momento della giornata questi vengano percepiti, segnando, su un apposito schema di registrazione: ora, durata, qualità (da scarti organici, da zootecnica, chimico, etc.) e intensità dell odore molesto (sulla scala a 6 livelli). Le registrazioni effettuate potranno servire di conferma dei risultati delle indagini condotte con le altre metodologie e fornire informazioni sulla eventuale distribuzione giornaliera degli episodi-odore. Pagina 5 di 7

6 Agenda Nome e cognome: mese: Indirizzo casa: Tipo di odore Scala della molestia Telefono: A = scarti organici 1 = non fastidioso B = allevamento 2 = leggermente fastidioso C = odore da altra attività produttiva (*) 3 = fastidioso D = altro odore (**) 4 = molto fastidioso Indirizzo lavoro: 5 = estremamente fastidioso (se utilizzato) Data Luogo del rilievo Ora di inizio Durata (se necessario, può essere Continuo Più del 50% utilizzata anche più di 1 riga C = casa L = lavoro [ore:min] [ore:min] del tempo per lo stesso giorno) Continuità nel periodo di durata (barrare una sola casella) Meno del 50% del tempo Intermittente Tipo di odore Molestia Probabile fonte Note: * l'odore da altra attività produttiva dovrebbe essere specificato, ad es.: ** l'altro odore dovrebbe essere specificato, ad es.: C-1 chimica D-1 traffico C-2 fumi combustione D-2 cucina / cottura cibo C-3 (bio) gas D-3 forno C-4 legname D-4 vernice. D-5 rifiuto dei cassonetti. D-6 asfalto D-7 combustione legna (caminetto) D-8 fumo di sigaretta D-9 fogna D-10 altro odore sgradevole D-11 altro odore gradevole Figura 4 Esempio dell Agenda dell odore percepito, da compilare a carico dei residenti Monitoraggio con analizzatore sensoriale Nel corso dei mesi estivi, che sono quelli più critici in relazione al verificarsi di episodi di molestie olfattive, sono stati installati due analizzatori sensoriali (naso elettronico), uno presso la sede del Comune e l altro presso una residenza privata situata in posizione più prossima alla azienda di trasformazione di sottoprodotti della macellazione, imputata dei fastidi olfattivi, per registrare in continuo l eventuale verificarsi di dispersioni odorigene. Il naso elettronico è uno strumento che è in grado, dopo una adeguata fase di istruzione su campioni osmogeni noti, necessari per costruire una specifica memoria dello strumento, di riconoscere altri odori incogniti stabilendone la provenienza e registrandone durata e intensità. Anche le misure effettuate con gli analizzatori sensoriali dovranno essere messe a confronto con i rilievi effettuati mediante la commissione di valutazione in campo (field inspections) e mediante i questionari ai residenti, per avvalorarne i risultati. I risultati che deriveranno dalle diverse metodologie di indagine descritte andranno comparati con le registrazioni relative alla direzione di provenienza del vento che sono disponibili sulla base dei dati rilevati dalla centralina meteorologica del Comune, per individuare le probabili fonti degli episodi di molestie olfattive verificatisi nell area. Pagina 6 di 7

7 Figura 5 L analizzatore sensoriale impiegato per l indagine. 3. Conclusioni Lo studio si è posto l obiettivo di investigare i metodi di misura degli odori alle immissioni, situazione nella quale la tecnica olfattometrica non è direttamente impiegabile, a causa del basso livello dell odore, prossimo ai limiti di sensibilità della tecnica olfattometrica stessa. Il monitoraggio è stato condotto con l impiego di una pluralità di strumenti di indagine, di cui tre basati sul giudizio di valutatori umani e uno sull utilizzo di una strumentazione che sta trovando sempre maggiore diffusione nella valutazione dei fastidi olfattivi: il naso elettronico. Il principale vantaggio delle misure con panel in campo rispetto alle determinazioni olfattometriche consiste nella possibilità di valutare l impatto globale di una sorgente, dal momento che vengono considerate anche le sorgenti diffuse, superficiali o altre di meno chiara provenienza. Inoltre questo metodo riflette la reale modalità di percezione di un odore in ambiente (include potenziali effetti di deposizione, assorbimento e adsorbimento), mentre con il metodo olfattometrico l odore viene percepito in condizioni ambientali artificiali. La possibilità di incrociare le risposte ottenute secondo approcci metodologici differenti consente di ottenere risultati che minimizzano la soggettività delle risposte, da cui sono normalmente affette le misure di tipo sensoriale, e di valutare il reale impatto sulla popolazione delle dispersioni odorigene moleste. 4. Bibliografia [1] VDI 3940/06 Measurement of odour impact by field inspection Measurement of the impact frequency of recognizable odours Grid measurement. [2] VDI 3883/93 Effects and assessment of odours Determination of annoyance parameters by questioning Repeated brief questioning of neighbour panellists [3] European Committee for standardization (CEN) (2003) EN 13725: Air quality- Determination of odour concentration by dynamic olfactometry. Pagina 7 di 7

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