Indice. PARTE V I modelli e i processi evolutivi. CAPITOLO 21 La storia della vita sulla Terra. CAPITOLO 22 I meccanismi dell evoluzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indice. PARTE V I modelli e i processi evolutivi. CAPITOLO 21 La storia della vita sulla Terra. CAPITOLO 22 I meccanismi dell evoluzione"

Transcript

1 Indice PARTE V I modelli e i processi evolutivi CAPITOLO 21 La storia della vita sulla Terra In che modo gli scienziati datano eventi passati? 525 I radioisotopi ci forniscono un metodo per datare le rocce 526 I metodi di datazione mediante radioisotopi sono stati ampliati e perfezionati 526 Come sono cambiati nel tempo i continenti e i climi sulla Terra? 528 L ossigeno è costantemente aumentato nell atmosfera terrestre 529 Il clima terrestre è cambiato da caldo/umido a freddo/secco 530 I vulcani a volte hanno cambiato la storia della vita 531 Eventi extraterrestri che hanno innescato cambiamenti sulla Terra 531 Quali sono stati i principali eventi nella storia della vita? 532 Diversi fattori contribuiscono alla scarsità di fossili 532 Gli organismi viventi nel Precambriano erano piccoli e acquatici 533 La vita si espanse rapidamente durante il Cambriano 533 Molti gruppi di animali si diversificarono 534 La differenziazione geografica aumentò durante l era Mesozoica 537 L evoluzione dei biota moderni si verificò durante l era Cenozoica 538 Tre tipi principali di fauna hanno dominato la vita sulla Terra 540 Perché la velocità evolutiva differisce tra gruppi di organismi? 541 Oggi esistono dei fossili viventi 541 I cambiamenti evolutivi sono stati graduali per la maggior parte dei gruppi 541 Talvolta i tassi di cambiamento evolutivo sono rapidi 541 Anche le velocità di estinzione sono state estremamente variabili 543 Ricapitolando 545 Quesiti di verifica 545 Temi di approfondimento 546 Per fare ricerca 546 CAPITOLO 22 I meccanismi dell evoluzione Quali fatti costituiscono la base della nostra comprensione dell evoluzione? 548 La parola adattamento ha due significati 551 La genetica di popolazione fornisce un fondamento alla teoria di Darwin 551 La maggior parte delle popolazioni è geneticamente variabile 552 Il cambiamento evolutivo può essere misurato in base alle frequenze degli alleli e dei genotipi 553 La struttura genetica di una popolazione non cambia nel tempo se esistono determinate condizioni 554 Le deviazioni dall equilibrio di Hardy-Weinberg indicano che l evoluzione è in corso 556 Quali sono i meccanismi del cambiamento evolutivo? 556 Le mutazioni generano variabilità genetica 556 Il flusso genico può cambiare le frequenze alleliche 557 La deriva genetica può provocare grandi cambiamenti in piccole popolazioni 557 L incrocio non casuale modifica le frequenze genotipiche 559 Quali meccanismi evolutivi conducono all adattamento? 560 La selezione naturale produce risultati variabili 560 La selezione sessuale influenza il successo riproduttivo 562 Come viene mantenuta la variabilità genetica entro le popolazioni? 564 All interno delle popolazioni possono accumularsi mutazioni neutrali 564 La ricombinazione sessuale amplifica il numero di possibili genotipi 564

2 INDICE XI La selezione dipendente dalla frequenza mantiene la variabilità genetica all interno delle popolazioni 565 La variazione ambientale favorisce la variabilità genetica 566 Molta variabilità genetica viene mantenuta in sottopopolazioni geograficamente distinte Quali vincoli limitano l evoluzione? 567 I processi di sviluppo limitano l evoluzione 567 I fenomeni di bilanciamento limitano l evoluzione 568 I risultati evolutivi a breve e a lungo termine qualche volta differiscono In che modo l uomo ha influenzato l evoluzione? 569 Ricapitolando 570 Quesiti di verifica 571 Temi di approfondimento 572 Per fare ricerca 572 CAPITOLO 23 Le specie e la loro origine 23.1 Cosa sono le specie? 575 Possiamo riconoscere e identificare molte specie dal loro aspetto 575 Le specie si formano nel tempo Come hanno origine nuove specie? 577 La speciazione allopatrica richiede un isolamento genetico quasi completo 577 La speciazione simpatrica avviene in assenza di barriere fisiche 579 Cosa accade quando specie recentemente formate si riuniscono? 581 Le barriere prezigotiche agiscono prima della fecondazione 581 Le barriere postzigotiche operano dopo la fecondazione 582 Se l isolamento riproduttivo è incompleto si può formare una zona dell ibrido 584 Perché i tassi di speciazione variano? 585 Perché si realizzano delle radiazioni adattative? 586 Ricapitolando 588 Quesiti di verifica 589 Temi di approfondimento 590 Per fare ricerca 590 CAPITOLO 24 L evoluzione dei geni e dei genomi Cosa possono rivelare i genomi riguardo all evoluzione? 593 L evoluzione dei genomi produce la diversità biologica 593 I geni e le proteine vengono confrontati attraverso l allineamento delle loro sequenze 594 Per calcolare la divergenza evolutiva vengono usati modelli di evoluzione delle sequenze 594 L evoluzione molecolare può essere osservata direttamente per mezzo di studi sperimentali 596 Quali sono i meccanismi dell evoluzione molecolare? 598 Gran parte dell evoluzione è neutrale 599 È possibile individuare nel genoma l azione della selezione positiva e di quella stabilizzante 600 Anche le dimensioni e l organizzazione del genoma si evolvono 602 Nuove funzioni possono originarsi mediante duplicazione genica 603 Alcune famiglie geniche evolvono attraverso l evoluzione concertata 604 Quali sono alcune applicazioni dell evoluzione molecolare? 605 I dati relativi alla sequenza delle molecole sono utilizzati per determinare la storia evolutiva dei geni 606 L evoluzione genica viene usata per studiare la funzione delle proteine 607 L evoluzione in vitro produce nuove molecole 607 L evoluzione molecolare viene utilizzata per studiare e combattere le malattie 608 Ricapitolando 609 Quesiti di verifica 610 Temi di approfondimento 611 Per fare ricerca 611 CAPITOLO 25 La ricostruzione e l utilizzo delle filogenesi 25.1 Cos è la filogenesi? 613 Tutte le forme di vita sono collegate tra loro attraverso la storia evolutiva 614 I confronti tra specie richiedono una prospettiva evolutiva Come vengono costruiti gli alberi filogenetici? 616 La parsimonia fornisce la spiegazione più semplice dei dati filogenetici 617 Le filogenesi vengono ricostruite a partire da molte fonti di dati 618 I modelli matematici espandono le potenzialità della ricostruzione filogenetica 619

3 XII INDICE L accuratezza dei metodi filogenetici può essere verificata 619 È possibile ricostruire gli stati ancestrali 620 Gli orologi biologici aggiungono una dimensione temporale 621 I biologi come usano gli alberi filogenetici? 622 La filogenesi ci aiuta a ricostruire il passato 622 La filogenesi ci consente di mettere a confronto gli organismi viventi 623 I biologi usano la filogenesi per predire il futuro Che nesso c è tra la filogenesi e la classificazione? 625 La filogenesi è la base della moderna classificazione biologica 626 Codici diversi di nomeclatura biologica regolamentano l uso dei nomi scientifici 627 Ricapitolando 628 Quesiti di verifica 628 Temi di approfondimento 629 Per fare ricerca 629 PARTE VI L evoluzione della diversità CAPITOLO 26 Bacteria e Archaea: i domini dei procarioti 26.1 In che modo gli organismi viventi hanno iniziato a diversificarsi? 633 I tre domini differiscono tra loro per alcune caratteristiche significative Dove vivono i procarioti? 634 I procarioti di solito formano comunità complesse Quali sono le caratteristiche principali del successo evolutivo dei procarioti? 637 I procarioti possiedono particolari pareti cellulari 637 I procarioti hanno forme caratteristiche di locomozione 638 I procarioti si riproducono asessualmente ma possono verificarsi anche eventi di ricombinazione genetica 639 Alcuni procarioti comunicano attraverso l ambiente circostante 639 I procarioti sono caratterizzati da vie metaboliche molto diverse 640 In che modo si può determinare la filogenesi dei procarioti? 642 Lo studio della storia evolutiva dei procarioti è complicata dalle loro ridotte dimensioni 642 Le sequenze nucleotidiche dei procarioti rivelano i loro rapporti evolutivi 643 Il fenomeno del trasferimento genico laterale può complicare gli studi filogenetici 643 La maggior parte delle specie di procarioti non è mai stata studiata 644 Nei procarioti la principale fonte di variabilità è rappresentata dalle mutazioni di procarioti? 645 Le spirochete si muovono per mezzo di filamenti assiali 645 Le clamidie sono parassiti estremamente piccoli 645 Alcuni Gram-positivi ad alto GC costituiscono valide fonti di antibiotici 646 I cianobatteri sono importanti batteri fotoautotrofi 646 Non tutti i Gram-positivi a basso GC sono effettivamente Gram-positivi 647 I Proteobacteria costituiscono un gruppo ampio e diversificato 648 Gli Archaea differiscono dai batteri per molti aspetti importanti 649 Molti crenarcheoti vivono in luoghi caldi e acidi 650 Gli euriarcheoti vivono in molti luoghi sorprendenti 651 I corarcheoti e i nanoarcheoti sono meno conosciuti 652 In che modo i procarioti influiscono sull ambiente circostante? 652 I procarioti svolgono un ruolo importante nei cicli degli elementi 652 Alcuni procarioti vivono sulla superficie e all interno di altri organismi 653 Solo una minoranza dei batteri è patogena 653 Ricapitolando 654 Quesiti di verifica 655 Temi di approfondimento 656 Per fare ricerca 656 CAPITOLO 27 L origine e la diversificazione degli eucarioti 27.1 In che modo gli eucarioti unicellulari influiscono sull ambiente circostante? 659

4 INDICE XIII Sia la filogenesi che la morfologia degli eucarioti microbici illustrano la loro diversità 659 Gli organismi che costituiscono il fitoplancton rappresentano i produttori primari della rete alimentare marina 660 Alcuni eucarioti microbici sono endosimbionti 661 Alcuni eucarioti microbici sono letali 661 L uomo dipende dai prodotti di antichi eucarioti microbici marini Come si è evoluta la cellula eucariotica? 664 L evoluzione della cellula eucariotica è avvenuta attraverso una lunga serie di tappe 664 I cloroplasti permettono di studiare il processo di endosimbiosi 666 Non riusciamo ancora a spiegare la presenza di alcuni geni procariotici nel genoma degli eucarioti In che modo si sono diversificati gli eucarioti microbici? 667 Gli eucarioti microbici hanno molti stili di vita diversi 667 Gli eucarioti microbici sono caratterizzati da vari tipi di locomozione 668 Gli eucarioti microbici utilizzano i vacuoli per molti scopi 668 Gli eucarioti microbici possiedono vari tipi di superfici cellulari 669 Come si riproducono gli eucarioti microbici? 670 Alcuni eucarioti microbici si riproducono senza ricombinazione sessuale e la effettuano senza riprodursi 670 Molti cicli vitali degli eucarioti microbici comprendono l alternanza di generazioni 671 Le clorofite sono caratterizzate da modalità diverse di ciclo vitale 672 Il ciclo vitale di alcuni eucarioti microbici richiede più di una specie ospite 673 di eucarioti? 673 Gli alveolati possiedono alveoli sotto il plasmalemma 675 Gli stramenopili possiedono due flagelli diversi, di cui uno provvisto di peli 676 Le alghe rosse sono contraddistinte dalla presenza di un tipico pigmento fotosintetico accessorio 679 Le clorofite, le carofite e le piante terrestri contengono clorofilla a e b 680 I diplomonadi e i parabasalidi sono excavati privi di mitocondri 681 Gli eteroloboseani alternano forme ameboidi e forme provviste di flagelli 681 Gli euglenoidi e i cinetoplastidi possiedono mitocondri e flagelli particolari 682 I foraminiferi hanno dato origine a estesi depositi calcarei 683 I radiolari possiedono pseudopodi esili e rigidi 683 Gli amebozoi utilizzano pseudopodi lobiformi per la locomozione 684 Ricapitolando 687 Quesiti di verifica 688 Temi di approfondimento 689 Per fare ricerca 689 CAPITOLO 28 Le piante senza seme: dall acqua alla terraferma In che modo si sono evolute le piante terrestri? 691 Le piante terrestri vengono suddivise in dieci gruppi principali 691 Le piante terrestri si sono evolute dalle alghe verdi 692 Le piante come hanno colonizzato l ambiente terrestre e vi sono sopravvissute? 693 Gli adattamenti alla vita sulla terraferma distinguono le piante terrestri dalle alghe verdi 693 Le piante non tracheofite vivono di solito in aree dove c è disponibilità d acqua 694 Il ciclo vitale delle piante terrestri è caratterizzato dall alternanza di generazioni 695 Lo sporofito delle piante non tracheofite dipende dal gametofito 695 Quali sono i caratteri distintivi delle painte vascolari? 697 I tessuti vascolari provvedono al trasporto dell acqua e dei minerali disciolti 697 Le piante vascolari si sono evolute per quasi 500 milioni di anni 698 Le prime piante vascolari erano prive di radici e foglie 700 Le piante vascolari si sono diversificate 700 Le radici potrebbero essersi evolute dai rami 700 Le pteridofite e le piante a seme possiedono vere foglie 701 La comparsa dell eterosporia tra le piante vascolari 702 Quali sono i cladi principali di piante senza seme? 703 Le epatiche potrebbero costituire il clade di piante più antico sopravvissuto fino a oggi 703 Le antocerote possiedono stomi, cloroplasti particolari e sporofiti privi di peduncolo 704

5 XIV INDICE I meccanismi di trasporto dell acqua e degli zuccheri si sono evoluti nei muschi 705 Alcune piante possiedono tessuti vascolari, ma sono prive di semi 706 I muschi clavati sono strettamente imparentati con le altre piante vascolari 706 Equiseti, psilopsida e felci costituiscono un clade 706 Ricapitolando 710 Quesiti di verifica 710 Temi di approfondimento 711 Per fare ricerca 711 CAPITOLO 29 L evoluzione delle piante a seme 29.1 In che modo le piante a seme sono diventate l attuale vegetazione predominante? 713 Il ciclo vitale delle piante a seme è caratterizzato dalla formazione di strutture che proteggono i gameti e l embrione 713 Il seme è una struttura complessa e ben protetta 715 Un cambiamento anatomico ha permesso alle piante a seme di raggiungere dimensioni molto elevate Quali sono i gruppi principali delle gimnosperme? 716 I rapporti tra gnetofite e conifere sono tuttora oggetto di ricerca 718 Le conifere producono coni ma possiedono gameti immobili 718 Quali caratteri distinguono le angiosperme? 720 Le strutture riproduttive delle angiosperme sono i fiori 721 La struttura del fiore si è evoluta nel tempo 722 Le angiosperme si sono coevolute con gli animali 723 Il ciclo vitale delle angiosperme è caratterizzato dalla doppia fecondazione 724 Le angiosperme producono frutti 725 Come si sono evolute e diversificate le angiosperme? 726 Il clade di angiosperme più primitive costituisce una materia controversa 728 L origine delle angiosperme rimane un mistero 728 In che modo le piante sostengono la vita sulla Terra? 730 I semi delle piante costituiscono la principale fonte di nutrimento dell uomo 730 Le piante a seme sono una fonte di farmaci fin dai tempi antichi 731 Ricapitolando 732 Quesiti di verifica 732 Temi di approfondimento 733 Per fare ricerca 733 CAPITOLO 30 I funghi riciclano i minerali, sono patogeni, parassiti e mutualisti delle piante In che modo i funghi crescono praticamente in tutti gli ambienti? 735 Il corpo di un fungo pluricellulare è formato da ife 735 I funghi stabiliscono uno stretto contatto con l ambiente 736 I funghi utilizzano numerose risorse trofiche 737 I funghi bilanciano nutrizione e riproduzione 738 I funghi come recano beneficio agli altri organismi? 739 I funghi saprobi eliminano i residui organici e contribuiscono al ciclo globale del carbonio 739 I rapporti mutualistici sono vantaggiosi per entrambi gli organismi coinvolti 740 I licheni possono crescere in luoghi inadatti per le piante 740 Le micorrize sono essenziali per la maggior parte delle piante 742 I funghi endofiti proteggono alcune piante dai patogeni, dagli erbivori e dallo stress 743 Alcuni funghi costituiscono una fonte trofica per le formiche che li coltivano 743 In che modo i vari cicli vitali fungini differiscono tra loro? 743 I funghi si riproducono sia per via asessuata che sessuata 744 La condizione dicariotica è una caratteristica unica dei funghi 745 Il ciclo vitale di alcuni funghi parassiti coinvolge due ospiti 745 I funghi imperfetti mancano di uno stadio sessuale 748 Come si distinguono i vari gruppi fungini? 749 I chitridi sono gli unici funghi con cellule flagellate 749 Gli zigomiceti si riproducono sessualmente mediante fusione di due gametangi 750 I glomeromiceti formano micorrize arborescenti 751 Negli ascomiceti la struttura adibita alla riproduzione sessuata è l asco 751 Nei basidiomiceti la struttura adibita alla riproduzione sessuata è il basidio 753 Ricapitolando 754

6 INDICE XV Quesiti di verifica 754 Temi di approfondimento 755 Per fare ricerca 755 CAPITOLO 31 L origine degli animali e l evoluzione del piano corporeo Quali dati indicano un origine monofiletica degli animali? 757 L origine monofiletica degli animali è supportata da studi su sequenze geniche e dati morfologici 757 I modelli di sviluppo illustrano i rapporti evolutivi tra gli animali 758 Quali caratteristiche determinano il piano corporeo degli animali? 760 La maggior parte degli animali è caratterizzata da simmetria 760 La struttura della cavità corporea influisce sul movimento 761 La segmentazione del corpo facilita il controllo dei movimenti 762 Le appendici facilitano la locomozione In che modo gli animali si procurano il cibo? 763 I filtratori catturano piccole prede 763 Gli erbivori si nutrono di piante 764 I predatori catturano e uccidono prede di grossa taglia 765 I parassiti vivono sulla superficie o all interno di altri organismi In cosa differiscono i cicli vitali degli animali? 767 Tutti i cicli vitali comprendono almeno uno stadio di dispersione 767 Nessun ciclo vitale è in grado di massimizzare tutti i benefici 768 Il ciclo vitale dei parassiti si è evoluto per facilitare la dispersione e superare le difese dell ospite 768 di animali? 770 Le spugne sono animali con scarsa organizzazione anatomica 771 Gli ctenofori hanno simmetria radiale e sono diblastici 772 Gli cnidari sono carnivori specializzati 772 Ricapitolando 776 Quesiti di verifica 776 Temi di approfondimento 777 Per fare ricerca 777 CAPITOLO 32 I protostomi 32.1 Cosa sono i protostomi? 779 Nei lofotrocozoi si sono evoluti la trocofora, i lofofori e la segmentazione a spirale 779 Gli ecdisozoi devono sostituire periodicamente il proprio esoscheletro 781 I chetognati mantengono alcuni caratteri embrionali ancestrali Quali sono i gruppi principali di lofotrocozoi? 783 I briozoi sono coloniali 783 Platelminti, rotiferi e nemertini sono imparentati ma strutturalmente diversi 784 I foronoidei e i brachiopodi utilizzano il lofoforo per estrarre cibo dall acqua 785 Gli anellidi e i molluschi sono gruppi imparentati 787 Gli anellidi possiedono un corpo segmentato 787 I molluschi hanno subito una straordinaria radiazione evolutiva 789 Quali sono i gruppi principali di ecdisozoi? 792 Molti gruppi marini comprendono un numero relativamente scarso di specie 792 I nematodi e le specie affini sono abbondanti e diversificati 793 Per quale motivo gli artropodi dominano la fauna terrestre attuale? 795 I gruppi imparentati con gli artropodi possiedono appendici carnose, non articolate 795 Le zampe articolate sono comparse nei trilobiti 796 I crostacei sono diversificati e abbondanti 796 Gli insetti sono artropodi che dominano nell ambiente terrestre 798 I miriapodi possiedono numerose zampe 802 La maggior parte dei chelicerati possiede quattro paia di appendici 802 Una visione d insieme dell evoluzione dei protostomi 803 Ricapitolando 805 Quesiti di verifica 805 Temi di approfondimento 806 Per fare ricerca 806 CAPITOLO 33 I deuterostomi Cosa sono i deuterostomi? 809 di echinodermi e di emicordati? 810 Gli echinodermi possiedono un sistema vascolare acquifero 811 Gli emicordati possiedono una struttura corporea tripartita 813

7 XVI INDICE Quali nuovi caratteri si sono evoluti nei cordati? 814 Gli adulti della maggior parte degli urocordati e dei cefalocordati sono sessili 815 Nei vertebrati la notocorda viene sostituita da una nuova struttura dorsale di supporto 816 Il piano strutturale dei vertebrati è in grado di fornire sostegno ad animali di grandi dimensioni 817 Pinne e vesciche natatorie aumentano la stabilità e il controllo del movimento 818 In che modo i vertebrati hanno colonizzato le terre emerse? 821 Le pinne articolate hanno aumentato il sostegno meccanico dei pesci 821 Gli anfibi si sono adattati alla vita sulla terraferma 822 Gli amnioti hanno colonizzato gli ambienti aridi 824 I rettili si sono adattati a molti habitat 825 I Crocodylia e gli uccelli condividono un antenato comune con i dinosauri L evoluzione delle penne ha permesso agli uccelli di volare 827 I mammiferi si sono diversificati dopo l estinzione dei dinosauri 829 La maggior parte dei mammiferi sono teri 829 Quali caratteri contraddistinguono i primati? 832 Gli antenati dell uomo hanno sviluppato una locomozione bipede 833 L encefalo umano è aumentato di dimensioni, mentre le mascelle si sono ridotte 834 L uomo ha sviluppato un linguaggio e una cultura complessa 836 Ricapitolando 836 Quesiti di verifica 837 Temi di approfondimento 838 Per fare ricerca 838 Risposte ai quesiti Crediti fotografici Indice analitico A1 A3 A7

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA ed evoluzione PLUS 2 Capitolo B5 L evoluzione e l origine delle specie viventi 3 La teoria di Darwin

Dettagli

La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi

La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi Capitolo A9 La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi 1 La classificazione degli organismi Si definisce specie biologica un gruppo di popolazioni naturali realmente o potenzialmente interfeconde

Dettagli

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI B1 GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA 1. GLI ESSERI VIVENTI POSSIEDONO CARATTERISTICHE TIPICHE B2 2. LA CELLULA È L UNITÀ DI BASE DELLA VITA B3 3. LA VITA È ORGANIZZATA IN DIVERSI LIVELLI DI COMPLESSITÀ B4 4.

Dettagli

Gli ecosistemi del pianeta Terra. 1 I biomi terrestri A20. Lavorare con i dati I diagrammi climatici di Walter A33

Gli ecosistemi del pianeta Terra. 1 I biomi terrestri A20. Lavorare con i dati I diagrammi climatici di Walter A33 A1 A2 A3 Lo studio dei viventi Gli ecosistemi del pianeta Terra Le comunità e le loro interazioni 1 Gli esseri viventi sono sistemi complessi A2 2 I virus: al confine con la vita A11 3 Il metodo scientifico:

Dettagli

IL REGNO ANIMALE.

IL REGNO ANIMALE. IL REGNO ANIMALE http://digilander.libero.it/glampis64 Gli animali, al contrario delle piante, sono organismi attivi. Infatti sono, in genere, capaci di movimento e di comportamento nei confronti dell

Dettagli

http://www.federica.unina.it/corsi/biologiavegetale-laboratorio/#cattedra PIANTE L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre

Dettagli

Botanica Sistematica

Botanica Sistematica Botanica Sistematica Indaga la diversità di ogni tipo fra le piante (morfologiche, chimiche, genetiche, ) e cerca di ricostruire la loro storia evolutiva. Per chi si occupa di fauna: le interazioni fra

Dettagli

Biologia. Programma di scienze. A.S. 2013/2014, classe III A. Prof. Gioacchino Russo. Le piante, i funghi e la colonizzazione delle terre emerse

Biologia. Programma di scienze. A.S. 2013/2014, classe III A. Prof. Gioacchino Russo. Le piante, i funghi e la colonizzazione delle terre emerse Programma di scienze A.S. 2013/2014, classe III A Prof. Gioacchino Russo Biologia Le piante, i funghi e la colonizzazione delle terre emerse L evoluzione e la diversità delle piante Le piante si sono evolute

Dettagli

OLIMPIADI DELLE SCIENZE NATURALI SYLLABUS

OLIMPIADI DELLE SCIENZE NATURALI SYLLABUS OLIMPIADI DELLE SCIENZE NATURALI SYLLABUS Il Syllabus delle Olimpiadi delle Scienze Naturali propone una serie di argomenti la cui conoscenza di base è richiesta per una partecipazione fruttuosa alle gare

Dettagli

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. PIANTE L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul nome

Dettagli

Capitolo 34 I funghi, le piante e la colonizzazione delle terre emerse. Copyright 2006 Zanichelli editore

Capitolo 34 I funghi, le piante e la colonizzazione delle terre emerse. Copyright 2006 Zanichelli editore Capitolo 34 I funghi, le piante e la colonizzazione delle terre emerse Evoluzione, struttura e diversità dei funghi 34.1 I funghi assorbono cibo dopo averlo digerito all esterno del loro corpo I funghi

Dettagli

caratteristiche dei viventi

caratteristiche dei viventi caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.

Dettagli

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI 0 CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA 1. LE GRANDEZZE FISICHE XII 2. LE UNITÀ DI MISURA XIII 3. IL SISTEMA INTERNAZIONALE DELLE UNITÀ DI MISURA 4. RAGIONARE PER ORDINI DI GRANDEZZA XV 5. LA MASSA, IL VOLUME,

Dettagli

La chimica della vita. 1 La vita dipende dall acqua A20. Read & Answer Life in the ice age. 2 Le proprietà delle biomolecole. Verifiche interattive

La chimica della vita. 1 La vita dipende dall acqua A20. Read & Answer Life in the ice age. 2 Le proprietà delle biomolecole. Verifiche interattive A1 A2 A3 La biologia è la scienza della vita La chimica della vita Le biomolecole e l energia 1 La biologia studia i viventi A2 Cosa sono i virus? 2 Il metodo scientifico: come i biologi studiano la vita

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione 1 L evoluzione e i suoi meccanismi 2 Il viaggio di Charles

Dettagli

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione!

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione! SYLLABUS 2017 ARGOMENTI: 1)Molecolebiologiche 2)Organizzazionedellacellula 3)Fondamentidigenetica. 4)Basicellularidellariproduzioneedell ereditarietà.riproduzionee sviluppo.ciclivitali. 5)Elementidianatomiaefisiologiadeglianimaliedell

Dettagli

Riproduzione cellulare ed ereditarietˆ. Il linguaggio della vita. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali

Riproduzione cellulare ed ereditarietˆ. Il linguaggio della vita. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali 3 Riproduzione cellulare ed ereditarietˆ 1. Il ciclo cellulare e la mitosi 58 Competenze in azione 62 2. La meiosi e la riproduzione sessuata 63 La nostra salute 68 3. La genetica e le leggi di Mendel

Dettagli

Competenze trasversali che mobilitano l apprendimento nella classe seconda: Comunicazione nella madrelingua

Competenze trasversali che mobilitano l apprendimento nella classe seconda: Comunicazione nella madrelingua Piano di lavoro annuale Primo biennio a.s. 2013/2014 Docente: Alberta Giglioli Materia: Scienze Naturali Classe: 2 CSU Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi

Dettagli

PIANTE E FUNGHI.

PIANTE E FUNGHI. PIANTE E FUNGHI http://digilander.libero.it/glampis64 Le piante sono alla base delle catene alimentari poiché tramite la clorofilla riescono a trasformare l energia solare in energia chimica, utilizzabile

Dettagli

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014 Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della

Dettagli

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013 Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della

Dettagli

MODULO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI

MODULO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI MODULO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA INDIRIZZO SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMA Introduzione al metodo sperimentale per la conoscenza dei fenomeni

Dettagli

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola I fatti sono i dati del mondo che vanno interpretati con le teorie. Gli evoluzionisti

Dettagli

CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI

CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI Organismi eucariotici autotrofi (fotosintetizzanti) che chiamiamo vegetali, rientrano in due regni PROTISTI PIANTE ALGHE PROTISTI VEGETALI UNICELLULARI DIATOMEE Il termine alghe

Dettagli

Origine ed evoluzione delle cellule

Origine ed evoluzione delle cellule Sommario A1 Origine ed evoluzione delle cellule 1 La nascita dell Universo e la storia della Terra 2 Le diverse ipotesi sull origine della vita 3 Le caratteristiche delle cellule I microscopi possono essere

Dettagli

unicellulari o pluricellulari eucarioti eterotrofi (non possiedono la clorofilla) saprofiti, simbionti, parassiti si riproducono per mezzo di spore

unicellulari o pluricellulari eucarioti eterotrofi (non possiedono la clorofilla) saprofiti, simbionti, parassiti si riproducono per mezzo di spore I FUNGHI I funghi sono organismi: unicellulari o pluricellulari eucarioti eterotrofi (non possiedono la clorofilla) saprofiti, simbionti, parassiti si riproducono per mezzo di spore Come è fatto un fungo?

Dettagli

I paleontologi utilizzano numerosi metodi per la datazione dei fossili. Datazione relativa Scala temporale geologica

I paleontologi utilizzano numerosi metodi per la datazione dei fossili. Datazione relativa Scala temporale geologica I paleontologi utilizzano numerosi metodi per la datazione dei fossili Datazione relativa Scala temporale geologica Gli strati di rocce sedimentarie permettono di attribuire un età relativa ai fossili

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE Chimica Competenze Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di : Saper riconoscere proprietà misurabili e non misurabili

Dettagli

L evoluzione degli animali

L evoluzione degli animali L evoluzione degli animali 1 Gli animali sono eterotrofi complessi, acquatici o terrestri Gli animali (regno Animalia) possiedono caratteristiche che li rendono assai diversi dagli altri eucarioti pluricellulari;

Dettagli

Botanica (CFU 5+1) Martedì 11:00-13:00 Venerdì. scienza della diversità I turno 14:00-16:00 2 turno 16:00-18:00. aa

Botanica (CFU 5+1) Martedì 11:00-13:00 Venerdì. scienza della diversità I turno 14:00-16:00 2 turno 16:00-18:00. aa Botanica (CFU 5+1) Botanica o Biologia vegetale: Lezioni Morfologia vegetale Anatomia vegetale * Citologia vegetale * Martedì 11:00-13:00 Venerdì Fisiologia vegetale * Genetica dei vegetali Biologia molecolare

Dettagli

RUOLO NELL ECOSISTEMA

RUOLO NELL ECOSISTEMA RUOLO NELL ECOSISTEMA Sono organismi: * eucarioti * pluricellulari * autotrofi * fotosintetici. Grazie alla fotosintesi producono l O 2 indispensabile alla vita dei consumatori e quindi al mantenimento

Dettagli

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. FUNGHI E LICHENI L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, lo studio delle funghi e dei licheni

Dettagli

Botanica generale e sistematica

Botanica generale e sistematica Corso di laurea in Scienze agrarie, forestali e ambientali Botanica generale e sistematica AA 2016-17 matricole A-L Prof. AnnaMaria Carafa Botanica branca della Biologia che si occupa di organismi vegetali

Dettagli

REGNO PIANTE. Le piante sono organismi pluricellulari, autotrofi ( fotosintetizzanti) e terrestri. Biologia generale Prof.

REGNO PIANTE. Le piante sono organismi pluricellulari, autotrofi ( fotosintetizzanti) e terrestri. Biologia generale Prof. REGNO PIANTE Le piante sono organismi pluricellulari, autotrofi ( fotosintetizzanti) e terrestri CARATTERISTICHE DEGLI ORGANISMI APPARTENENTI AL REGNO DELLE PIANTE A differenza di Funghi ed Animali, ma

Dettagli

Principi di biologia Introduzione alla biologia

Principi di biologia Introduzione alla biologia Principi di biologia Introduzione alla biologia Prof.ssa Flavia Frabetti BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia

Dettagli

Microbiologia clinica

Microbiologia clinica Microbiologia clinica Docente : Prof. Ubaldo Scardellato Testo: MICROBIOLOGIA CLINICA Eudes Lanciotti Cea ed. 2001 Temi cardine del programma 1. Lo sviluppo della microbiologia come scienza. 2. La natura

Dettagli

LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUDIA GLI ESSERI VIVENTI.

LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUDIA GLI ESSERI VIVENTI. LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUA GLI ESSERI VIVENTI. TUTTI I VIVENTI HANNO DELLE CARATTERISTICHE CHE CI PERMETTONO STINGUERLI DA CIÒ CHE NON È VIVENTE. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE CUI STIAMO PARLANDO?

Dettagli

Riassunto della teoria di Darwin

Riassunto della teoria di Darwin Riassunto della teoria di Darwin Le specie si evolvono Antenato comune Le specie si moltiplicano L evoluzione è un processo graduale L evoluzione è regolata dalla selezione naturale MICROEVOLUZIONE DISCENDENZA

Dettagli

Origine della Vita sulla Terra

Origine della Vita sulla Terra Origine della Vita sulla Terra http://tempopieno.altervista.org/index.htm Anno scolastico 2013-14 Classe III E - Scuola primaria "Umberto I" - I Circolo - Santeramo (Ba) ins. Gianni Plantamura nov 8 18:54

Dettagli

Membri dell universo microbico

Membri dell universo microbico Membri dell universo microbico Cellule procariote: mancanza di un nucleo ben delimitato all interno della cellula Cellule eucariote: presenza di un compartimento nucleare ben definito, maggiore complessità

Dettagli

Caratteristiche generali dei sistemi viventi

Caratteristiche generali dei sistemi viventi Caratteristiche generali dei sistemi viventi Unicità chimica Possesso di un programma genetico Riproduzione Sviluppo Complessità ed organizzazione gerarchica Metabolismo Interazione ambientale Lo sviluppo

Dettagli

2. Origini della diversità degli Eucarioti

2. Origini della diversità degli Eucarioti 2. Origini della diversità degli Eucarioti Il mondo vegetale Da Aristotele a Linneo divisione degli esseri viventi in Animali e Vegetali I Botanici odierni studiano la Botanica con la consapevolezza che

Dettagli

Prof.ssa Monia Grilli - I.C.S. «Anna Frank» Montecalvo in Foglia GLI ORGANISMI VIVENTI

Prof.ssa Monia Grilli - I.C.S. «Anna Frank» Montecalvo in Foglia GLI ORGANISMI VIVENTI 1. Chi sono gli organismi viventi 2. Dove si trovano gli organismi viventi 3. Quali sono le caratteristiche degli organismi viventi 4. La cellula: organismi unicellulari e pluricellulari 5. Dimensioni

Dettagli

BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

BIOLOGIA DELLO SVILUPPO BIOLOGIA DELLO SVILUPPO La biologia dello sviluppo un giorno rappresenterà la base comune di tutte le discipline e, in continua simbiosi con queste, giocherà un ruolo di primo piano nella soluzione dei

Dettagli

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1 00PrPag_Vol_06_BROOKER 30/07/10 11:46 Pagina V VOLUME 1 Cellula Capitolo 1 Introduzione alla biologia 1 Capitolo 8 Fotosintesi 159 Capitolo 9 Comunicazione cellulare 181 PARTE I Chimica Capitolo 10 Capitolo

Dettagli

Lezione 12. Origine degli introni

Lezione 12. Origine degli introni Lezione 12 Origine degli introni Nature Reviews Genetics 2006 Introni di gruppo I batteri, organelli identificati circa 1500 Introni di gruppo II identificati circa 200 Introni con spliceosomi genoma nucleare

Dettagli

Corso di Biologia Animale

Corso di Biologia Animale Corso di Zoologia - A.A. 2008-09 Corso di Biologia Animale Prof. Gianluca Polese Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Biologia Strutturale ed Applicata Via Cinthia, MSA, 80126 Napoli E-mail:

Dettagli

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali 1 La vita e le sue molecole 1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2 2. L acqua e le sue proprietà 6 3. I composti del carbonio 11 Competenze in azione 14 4. I carboidrati e i lipidi 15 Competenze

Dettagli

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Introduzione alla Biologia della Cellula Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Teoria cellulare TUTTI gli organismi sono composti da una o più CELLULE (unicellulari/pluricellulari)

Dettagli

Il metodo scientifico. La ricerca scientifica: osservazione, formulazione di

Il metodo scientifico. La ricerca scientifica: osservazione, formulazione di DESCRIZIONE DEL CURRICOLO ED ESPLICITAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE CLASSE I Denominazione sintetica delle unità didattiche o scansione temporale Il metodo scientifico Descrizione

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2012/2013 MATERIA : Scienze

Dettagli

LA RIPRODUZIONE ANIMALE

LA RIPRODUZIONE ANIMALE LA RIPRODUZIONE ANIMALE CILO VITALE insieme delle fasi di accrescimento, maturazione e riproduzione di un individuo RIPRODUZIONE ASESSUALE La riproduzione asessuale (o asessuata, o agamica, o monogamica,

Dettagli

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore La riproduzione nelle piante Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) Come in molti altri esseri viventi, anche nelle piante la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Esistono specie che presentano

Dettagli

Spermatofite. piante che si riproducono per seme. = «fanerogame»

Spermatofite. piante che si riproducono per seme. = «fanerogame» Spermatofite piante che si riproducono per seme = «fanerogame» piante Spermatofite eucarioti viventi Le prime piante a seme compaiono circa 360 m.a. fa (Carbonifero) e si affermano come il principale gruppo

Dettagli

Alberi evolutivi. Albero evolutivo proposto da Lamarck

Alberi evolutivi. Albero evolutivo proposto da Lamarck L albero evolutivo è un diagramma che mostra le relazioni di discendenza comune tra varie specie di organismi. Il progenitore comune a tutte le specie presenti nel diagramma è rappresentato dalla radice

Dettagli

Briofite: muschi ed epatiche

Briofite: muschi ed epatiche Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto

Dettagli

MONERE PROTISTI FUNGHI

MONERE PROTISTI FUNGHI MONERE PROTISTI FUNGHI Monere Il Regno delle Monere comprende due grandi gruppi di organismi unicellulari procarioti: I BATTERI I CIANOBATTERI I BATTERI Sono simili ai primi organismi primitivi, sono eterotrofi,

Dettagli

L'EVOLUZIONE. Lezioni d'autore Treccani

L'EVOLUZIONE. Lezioni d'autore Treccani L'EVOLUZIONE Lezioni d'autore Treccani Introduzione L evoluzione spiega la grande varietà di specie attualmente esistenti sul Pianeta e offre una chiave di interpretazione dei processi che dalle prime

Dettagli

LABORATORIO di BOTANICA

LABORATORIO di BOTANICA GENERALE LABORATORIO di BOTANICA IV Lezione A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta,G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico I docenti di Botanica:

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. E Rimini,05/06/2014

Dettagli

Evoluzione delle molecole biologiche

Evoluzione delle molecole biologiche Evoluzione delle molecole biologiche Un video (in inglese): clic Evoluzione delle emoglobine (I) Un esempio classico di evoluzione delle macromolecole biologiche è dato dall emoglobina(hb), la molecola

Dettagli

3. La riproduzione e l evoluzione

3. La riproduzione e l evoluzione Il mondo dei viventi Il Regno delle Piante 1. Che cosa sono e dove vivono le piante Il Regno delle Piante comprende tutti gli organismi pluricellulari autotrofi, quindi fotosintetici, e perciò verdi per

Dettagli

Gli Organismi più Semplici

Gli Organismi più Semplici Gli Organismi più Semplici Gli organismi più semplici Non solo animali La classificazione dei viventi Le monere I protozoi Le alghe I funghi Non solo animali Molti di noi sono abituati a dividere gli esseri

Dettagli

GENERALITA DELLA RIPRODUZIONE NELLE PIANTE

GENERALITA DELLA RIPRODUZIONE NELLE PIANTE GENERALITA DELLA RIPRODUZIONE NELLE PIANTE LA RIPRODUZIONE E QUEL PROCESSO MEDIANTE IL QUALE UN INDIVIDUO DA ORIGINE AD UNO O PIU DISCENDENTI A LUI SIMILI ED ESSI STESSI IN GRADO DI RIPRODURSI LA RIPRODUZIONE

Dettagli

Indice generale LE CELLULE PARTE. 1 I princìpi della vita 1. 2 Chimica ed energia della vita 18. Le membrane e i segnali cellulari 82

Indice generale LE CELLULE PARTE. 1 I princìpi della vita 1. 2 Chimica ed energia della vita 18. Le membrane e i segnali cellulari 82 VIII Indice generale IX Indice generale 1 I princìpi della vita 1 Concetto 1.1 Gli organismi viventi condividono aspetti comuni rispetto alla struttura, alla funzione e al flusso di energia 2 La vita come

Dettagli

Piante terrestri. Spermatofite. Pteridofite

Piante terrestri. Spermatofite. Pteridofite Piante terrestri Piante vascolari Spermatofite Pteridofite Briofite Briofite Origine: circa 430 milioni di anni fa Più semplici piante che sono riuscite a vivere in modo stabile sulle terre emerse Ciclo

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI Via Tirandi n. 3 BRESCIA Programma di SCIENZE INTEGRATE (Biologia) A.s.2015/2016 classe 2^F a.f.m. Libro di testo: Silvia Saraceni, Giorgio Strumia Vita,

Dettagli

CORDATI. Biologia generale Prof.ssa Bernardo

CORDATI. Biologia generale Prof.ssa Bernardo CORDATI I Cordati rappresentano un phylum di animali comprendente organismi di diversa forma e complessità, caratterizzati dall avere struttura di sostegno interna chiamata notocorda. L albero evolutivo

Dettagli

La Botanica. Le Piante 28/01/2008

La Botanica. Le Piante 28/01/2008 Master universitario di II livello in Didattica delle Scienze per insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado Modulo Botanica Docente Alberto Bertolini Finalità del corso Il corso si

Dettagli

Classificazione del Mondo Vegetale

Classificazione del Mondo Vegetale Classificazione del Mondo Vegetale ORGANISMO VEGETALE si possono considerare organismi vegetali tutti gli esseri viventi autotrofi capaci di trasformare l anidride carbonica atmosferica in sostanza organica

Dettagli

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE

Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE I CINQUE REGNI Gli organismi viventi possono essere classificati in cinque regni: - Regno delle MONERE - Regno dei PROTISTI - Regno dei FUNGHI - Regno delle PIANTE - Regno degli ANIMALI REGNO delle MONERE

Dettagli

Le BRIOFITE sono le piante terrestri più semplici. Dette non vascolari (Tallofite).

Le BRIOFITE sono le piante terrestri più semplici. Dette non vascolari (Tallofite). Le BRIOFITE sono le piante terrestri più semplici. Dette non vascolari (Tallofite). Non hanno veri tessuti, neanche vascolari; un unico tipo cellulare si differenzia di volta in volta a seconda delle funzioni

Dettagli

ECOLOGIA E RIPRODUZIONE

ECOLOGIA E RIPRODUZIONE ECOLOGIA E RIPRODUZIONE L ECOLOGIA Che cos è? E lo studio delle relazioni degli esseri viventi e il loro ambiente naturale (oikos). 2 Struttura di un Ecosistema ECOSISTEMA Componente Biotica Componente

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA 1 INDICE IL REGNO VEGETALE pag. 3 RADICI, FUSTO, FOGLIE parte generale pag.

Dettagli

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. LA CELLULA CELLULA La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. CELLULA La teoria cellulare Le cellule furono

Dettagli

INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA

INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA SEZIONE A - STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ECOSISTEMI 1 A.1 - FLUSSO DI ENERGIA 1 A.2 - GLI ORGANISMI AUTOTROFI 5 A.3 - GLI ORGANISMI ETEROTROFI 7 A.4 - LA COMPONENTE BIOTICA E

Dettagli

Corso di Laurea inscienze Animali e Produzioni Alimentari (SAPA) - classe 38. Anno Accademico 2016/2017

Corso di Laurea inscienze Animali e Produzioni Alimentari (SAPA) - classe 38. Anno Accademico 2016/2017 Corso di Laurea inscienze Animali e Produzioni Alimentari (SAPA) - classe 38 Programma dell insegnamento di BIOLOGIA Anno di corso I Semestre I N CFU 7 Ore complessive 56 Anno Accademico 016/017 Programma

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) CLASSE SECONDA DOCENTE: PIETRO VISCONE INDIRIZZO* AFM * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing per il biennio. Per il triennio indicare

Dettagli

B La struttura. unità. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 43. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 51 FOCUS

B La struttura. unità. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 43. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 51 FOCUS PAGINE LINX Un po di matematica 10 Grandezze e di misura 12 L energia 14 A Le basi della vita B La struttura della cellula 3 La scienza della vita 18 Osserva & rifletti L albero della vita 19 Come è fatta

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA

LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA UNITA 1 LE MOLECOLE DELLA VITA Elementi composti e legami - Tutti gli organismi

Dettagli

Scritto da Maria Rispoli Mercoledì 23 Marzo :27 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 23 Marzo :33

Scritto da Maria Rispoli Mercoledì 23 Marzo :27 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 23 Marzo :33 Era Archeozoica Il periodo archeozoico va dall inizio della Storia della Terra a 570 milioni di anni fa. Per molto tempo fu chiamata era azoica, che vuol dire senza vita, perchè nei terreni che si formarono

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17 Nome e cognome del docente: Flavia Sardella Disciplina insegnata: SCIENZE NATURALI Classe e Sez. Indirizzo di studio 2 D Nuovo Ordinamento Libri di testo in uso: CHIMICA: Valitutti TIfii CHIMICA concetti

Dettagli

SVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO

SVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO SVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO Sviluppo di Xenopus laevis Gametogenesi Formazione di spermatozoi e uova Fecondazione Unione dei gameti Segmentazione Serie di divisioni mitotiche rapide Gastrulazione

Dettagli

BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (4)

BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (4) Corso di Zoologia BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (4) (adattamento, nicchia ecologica, convergenza adattativa, coevoluzione) I processi di adattamento I fenomeni di adattamento possono essere studiati come processi

Dettagli

Evoluzione delle piante

Evoluzione delle piante ORIGINE DELLE PIANTE Si ritiene che le piante derivino dall evoluzione di un alga verde (protista fotosintetico) con cui hanno in comune alcune caratteristiche: 1)Pigmenti fotosintetici 2)Stessi carboidrati

Dettagli

RIPRODUZIONE DELLE ANGIOSPERME (piante con fiore)

RIPRODUZIONE DELLE ANGIOSPERME (piante con fiore) RIPRODUZIONE DELLE ANGIOSPERME (piante con fiore) Le piante con fiore o ANGIOSPERME dal greco aggheion recipiente e sperma seme costituiscono il gruppo più numeroso, più importante e evoluto tra tutte

Dettagli

La vita è organizzata su più livelli di complessità crescente

La vita è organizzata su più livelli di complessità crescente La vita è organizzata su più livelli di complessità crescente Oggetto di studio della Biologia atomo molecole organuli cellula tessuto organo apparato organismo comunità ecosistema popolazione biosfera

Dettagli

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri Lezione n.1 parte prima ARGOMENTO:

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE CLASSE 3^A LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF. FAUSTO PITROLINO PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE

Dettagli

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1 Unità di apprendimento 1 UdA n. 1 SCIENZE DELLA TERRA DURATA PREVISTA 5 25 Standard di Riferimento asse Osservare, descrivere e analizzare fenomeni sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente

Dettagli

Prof. Roberto Nazzaro Dip. delle Scienze Biologiche Sez. Biologia vegetale Via Foria 223

Prof. Roberto Nazzaro Dip. delle Scienze Biologiche Sez. Biologia vegetale Via Foria 223 posta elettronica: roberto.nazzaro@unina.it Prof. Roberto Nazzaro Dip. delle Scienze Biologiche Sez. Biologia vegetale Via Foria 223 sito docente: http://www.docenti.unina.it/roberto.nazzaro Esercitazioni

Dettagli

Le piante. Mondadori Education 1

Le piante. Mondadori Education 1 Le piante Le piante sono esseri viventi e dunque svolgono le funzioni vitali. In base alla riproduzione si differenziano in piante semplici e piante complesse. Le piante semplici non hanno parti ben distinte

Dettagli

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule La cellula La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. La cellula Sebbene i virus siano in grado

Dettagli

Anno scolastico 2014/2015

Anno scolastico 2014/2015 LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PROGRAMMA SVOLTO Classi: 1 E/1 F Materia: Scienze naturali MODULO I: Geografia astronomica UD 1: il sistema solare: il sole, i pianeti, asteroidi, comete, meteore,

Dettagli

Zoologia 1 Base Zoologia 2 Caratterizzante AMBITO DISCIPLINARE

Zoologia 1 Base Zoologia 2 Caratterizzante AMBITO DISCIPLINARE FACOLTÀ Scienze MM.FF.NN. ANNO ACCADEMICO 2015-2016 CORSO DI LAUREA Scienze Biologiche DM 270 INSEGNAMENTO Zoologia Generale e Sistematica con esercitazioni TIPO DI ATTIVITÀ Zoologia 1 Base Zoologia 2

Dettagli

Che cos è la vita? alcune caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi (1/2)

Che cos è la vita? alcune caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi (1/2) Che cos è la vita? alcune caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi (1/2) Riproduzione: ogni organismo vivente possiede la capacità di dare origine ad altri individui della stessa specie Metabolismo:

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301»

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Plesso «ALESSANDRO«VOLTA» Programma di SCIENZE NATURALI Classe 3 a L Indirizzo LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Anno Scolastico 2015-2016

Dettagli