CONFERENZA di SERVIZI del 16/06/2014 CHIARIMENTI D UFFICIO

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1 CONFERENZA di SERVIZI del 16/06/2014 ex art. 14 Legge 241/1990 e ss. mm. OGGETTO: PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - Comune di Mesagne (Br) CHIARIMENTI D UFFICIO A) Chiarimenti in ordine alla Nota prot. n del 12/06/2014 di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. La società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. - Direzione Territoriale Produzione Bari Ingegneria-Tecnologie Reparto Patrimonio, Espropri e Attraversamenti Piazza A. Moro - Viale Interno Stazione FS, n BARI con propria nota recante Prot. n del 12/06/2014 (All. 1A), ha comunicato a questo Comune che per fornire il proprio parere di competenza circa le opere oggetto degli interventi che si propone di realizzare interessanti la fascia di rispetto ferroviaria prescritta dal DPR 753/80 (parte di una rotatoria stradale e condotte fognanti delle acque nere e bianche con relativa, connessa impiantistica, comprendente anche vasche di accumulo e di trattamento) è necessario siano forniti gli elementi relativi alle osservazioni che seguono. Premesso che a parere dello scrivente, l elaborazione del presente Piano Urbanistico Esecutivo non prevede la puntuale definizione esecutiva della generalità delle opere a realizzarsi, e che per quanto concerne le reti si prevede unicamente la definizione delle reti schematiche, si riportano le osservazioni ed i relativi chiarimenti come di seguito esplicitati: 1) Per quanto concerne la rotatoria stradale nell area D2b deve essere studiata la possibilità del suo allontanamento all esterno della fascia di rispetto; Per quanto concerne la rotatoria stradale nell area D2b è stata studiata la possibilità del suo allontanamento all esterno della fascia di rispetto, e per quanto non congeniale come linearità della soluzione, si ritiene di adeguarsi alla richiesta di RFI (vedi soluzione alternativa (All. 2A)). 2) Analogamente, l impianto di trattamento delle acque meteoriche rappresentato nella Tav. 14 nell area AG10, si ritiene possa essere allontanato oltre i trenta metri di rispetto; L impianto di trattamento delle acque meteoriche rappresentato nella Tav. 14 nell area AG10, si ritiene possa essere allontanato oltre i trenta metri di rispetto e in caso di situazioni diverse in fase esecutiva, si procederà alla richiesta di apposite deroghe. 3) Non è chiaro cosa rappresenta in varie tavole il rettangolo in zona di rispetto con campitura celeste, in corrispondenza dell area Parco Commerciale; Il rettangolo in questione rappresenta una opera d arte interrata realizzata all interno del Parco Commerciale giusto nulla osta di RFI rilasciato alla Società Auchan. L opera d arte in questione è una Vasca di accumulo acque meteoriche e relative opere connesse (facente parte di più esteso insediamento commerciale) posta ad una minima distanza di m. 11,50

2 circa compresa tra i km e km della linea TA/BR ed autorizzata da RFI giusta richiesta di deroga, ai sensi art.60 D.P.R.753/801 [ atto rilasciato a seguito dell'avvenuta stipula dell Atto di Servitù registrato a BARI in data 31/01/2006 trascritto alla CC.RR.II. di Brindisi il 03/02/2006, rispettivamente al n 2354 Reg. Gen. ed al n 1639 d el Reg. Part. e - al n 2355 Reg. Gen. ed al n 1640 del Reg. Part. ]. ( All. 3A) 4) Le aree a parcheggio in corrispondenza di entrambi i Comparti D2a e D2b, devono essere allontanare oltre i trenta metri, in posizione contigua agli altri parcheggi già previsti; se proprio ciò non fosse possibile, devono trovarsi a non meno di venti metri dalla rotaia più vicina; Per quanto attiene al punto specifico l ingombro totale dei parcheggi e del marciapiede è pari a circa 6,50 mt per cui gli stessi si trovano a circa 23,50 mt dalla rotaia più vicina, e dunque a non meno di venti metri dalla rotaia più vicina come raccomandato. 5) Non è indicato qual è lo scarico dell impianto di sollevamento nell area AG2 cui conferiscono le condotte di fogna nera (Tav.13); L impianto di sollevamento posto nell area AG2 e al quale confluiscono le condotte di fogna nera (Tav.13), è un impianto già esistente all interno della zona PIP ed regolarmente autorizzato unitamente allo scarico che attraversa la rete ferroviaria al Km della linea ferroviaria Taranto- Brindisi. L opera esistente (attraversamento e parallelismo) rientra negli interventi di progetto Lavori di un impianto di sollevamento, in zona PIP, dei reflui e di un collettore di fogna nera congiungente detto impianto con il depuratore comunale di Mesagne ed è stata autorizzata con nota RFI-DPR- DTP_BA.IT\A0011\P\2012\ del 12/10/2012 e disciplinata con convenzione registrata al N. 23/2012 di rubrica FERSERVIZI S.p.A. Bari (All. 4A). 6) Occorre verificare la possibilità di allontanamento oltre i trenta metri della stazione di sollevamento in area di rispetto in corrispondenza del nodo B (Tav.15); Per quanto attiene la stazione di sollevamento in area di rispetto in corrispondenza del nodo B (Tav.13), la stessa, al pari delle reti infrastrutturali poste nell area di rispetto (parallelismi), sarà ubicata ad una distanza non inferiore a 20 mt misurata fra la generatrice esterna della condotta lato binari e la più vicina rotaia. Nei casi in cui per motivi tecnici non sia possibile rispettare tale distanza, per l'approvazione del progetto saranno attivate le previste procedure di autorizzazione in deroga del progetto. 7) Non è chiaro il significato in area di rispetto, in corrispondenza dell area AG10, del rettangolo rosso rappresentato nella Tav. 13. Il rettangolo rosso rappresentato nella Tav. 13 è un refuso grafico e sarà eliminato. 8) Nella Tav. 14 non è indicato in quale maniera venga attraversata la linea ferroviaria dalla condotta di emissione di detto impianto verso il canale Galina Tav.14a viene citato un Passaggio a Livello di cui occorre precisare la progressiva e, in generale nell intero progetto, se sono presenti altri attraversamenti che la nuova rete impiantistica comporta; La condotta di scarico delle acque bianche che dall impianto di depurazione si diparte verso il canale Galina, nonché il relativo attraversamento, sarà definito in modo puntuale nella fase di progettazione esecutiva dell opera e comunque sarà progettato nel pieno rispetto della normativa di settore (DECRETO 4 aprile Norme Tecniche per gli attraversamenti ed i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con ferrovie ed altre linee di trasporto). Per quanto attiene nello

3 specifico le reti infrastrutturali poste nell area di rispetto (parallelismi), le condotte saranno posate ad una distanza non inferiore a 20 mt misurata fra la generatrice esterna della condotta lato binari e la più vicina rotaia. Nei casi in cui per motivi tecnici non sia possibile rispettare tale distanza, per l'approvazione del progetto saranno attivate le previste procedure di autorizzazione in deroga del progetto. 9) Tutta l infrastrutturazione primaria di progetto, anche per la parte esterna alla fascia di rispetto, deve essere progettata in modo da non modificare l attuale regimentazione idrica ferroviaria; in tal senso devono essere prodotti nelle successive fasi progettuali da sottoporre ad autorizzazione, appositi elaborati planimetrici che illustrino tale condizione. Tutta l infrastrutturazione primaria di progetto, anche per la parte esterna alla fascia di rispetto, non modifica l attuale regimentazione idrica ferroviaria; in particolare, le aree saranno mantenute drenanti, e non sarà modificato l assetto plano-altimetrico delle stesse che degradano in modo naturale da ovest ad est. Ad ogni buon conto, saranno prodotti nelle successive fasi progettuali da sottoporre ad autorizzazione, appositi elaborati planimetrici che illustrino tale condizione. Si porta inoltre a conoscenza la S.V che questa amministrazione è edotta delle precisazioni da Voi enucleate e di seguito riportate: Nel rispetto dei vincoli, garanzie e osservanza del citato DPR 753/80, si precisa che Fattività di Deroga agli articoli del D.P.R. 753/80 (ove derogabili) è regolata da un rapporto diretto tra questa società e il proprietario dell immobile richiedente detta deroga questo caso il Comune), e inoltre, che detto atto consiste non di semplice parere, bensì di vero e proprio nulla osta al proprietario richiedente ad apportare le modifiche allo stato dei luoghi approvate, con sottoscrizione, se del caso, dell atto notarile di servitù. ; Per quanto concerne, invece, i due parallelismi fognanti, le caratteristiche geometriche, strutturali e tecnologiche delle interferenze delle reti infrastrutturali con la linea ferroviaria dovranno essere conformi a quanto disposto sull argomento dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 4 Aprile 2014: Norme Tecniche per gli attraversamenti ed i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con ferrovie ed altre linee di trasporto", pubblicato sulla GU n.97 del 28 / 4/ 2014.; l autorizzazione all esecuzione delle opere in argomento (rotatoria e condotte) potrà essere emessa da questa Sede solo a seguito del completamento delle relative, singole istruttorie in cui sarà accertata l esistenza di tutte le garanzie previste e disciplinate dalle Leggi e dai Regolamenti sull argomento, e siano stati compiuti i consueti adempimenti di natura tecnica, amministrativa ed economica con conclusiva stipula, come già detto, se del caso, di appositi atti formali tra le parti.

4 B) Precisazioni in ordine alla Nota Prot. n del 13/06/2014 della Provincia di Brindisi - Servizio Ambiente ed Ecologia La Provincia di Brindisi - Servizio Ambiente ed Ecologia - Attività Produttive, Sport e Turismo P.zza Santa Teresa Brindisi con propria nota recante Prot. n del 13/06/2014 (All. 1B), ha comunicato a questo Comune il proprio NULLA OSTA all approvazione del Piano in questione a patto che si tenga conto di quanto di seguito precisato: 1) Per quanto attiene alla rete di raccolta delle acque reflue, qualora è previsto lo scarico di acque reflue sia di tipo civile che industriale le stesse dovranno essere sottoposte a trattamento appropriato, ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii, e si dovrà ottenere preventivamente l autorizzazione allo scarico; 2) il sistema di trattamento delle acque meteoriche dovrà essere conforme a quanto disposto dal Regolamento Regionale n. 26 del 09 dicembre 2013 "Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia", pubblicato sul BURP n. 166 del l7/12/2013, con particolare riferimento, tra gli altri articoli, all art. 4 che detta disposizioni in ordine alla disciplina e trattamento delle acque meteoriche di dilavamento provenienti da reti fognarie separate; si rappresenta a riguardo che ai sensi dell art. 15 del suddetto regolamento il titolare dello scarico delle acque meteoriche di dilavamento provenienti da rete fognaria separata è tenuto a richiedere a questa Provincia, in qualità di Autorità competente, apposita autorizzazione per l attivazione dello scarico prima della realizzazione delle opere; 3) si dovrà provvedere al censimento di tutte le alberature presenti le quali dovranno essere piantumate nelle aree a verde di progetto. 4) Si fa presente infine che il progetto in questione è da sottoporre a verifica di assoggettabilità a VIA di competenza Comunale in quanto rientrante tra quelli indicati al punto B.3.a) dell Allegato B della Legge Regionale 11/2001 e ss.mm.ii. In relazione a quanto sopra, fatti salvi il rispetto del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii e del Regolamento Regionale n. 26 del 09 dicembre 2013 "Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia", per quanto attiene al terzo punto nelle Norme Tecniche di Attuazione del piano sarà inserito per le aree pubbliche o private sottoposte ad opere di trasformazione, l obbligo di provvedere al censimento di tutte le alberature presenti le quali dovranno essere piantumate nelle aree a verde di progetto.

5 C) Precisazioni in ordine alla Nota Prot. n del 11/06/2014 del Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo Il Consorzio Speciale per la Bonifica di Arneo via XX Settembre, Nardò (Le) con propria nota recante Prot. n del 11/06/2014 (All. 1C), ha comunicato a questo Comune il proprio NULLA OSTA all approvazione del Piano in questione alle seguenti condizioni: 1) che sia acquisita autorizzazione allo sversamento nel canale delle acque meteoriche di dilavamento secondo quanto previsto dal D.Lgs. n 1 52/2006 e dall art. 10 della L.R. n 4/2012; 2) che sia acquisita concessione per l occupazione dell area demaniale (manufatto di scarico) secondo quanto previsto dal Regolamento Regionale 1 agosto 2013, n 17, previa presentazione di apposita istanza corredata dagli elaborati di dettaglio. In relazione a quanto sopra, rimangono fatti salvi il rispetto del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii e dei Regolamenti Regionali. Mesagne lì, 19/06/2014 Visto: il Responsabile del Procedimento F.to Dott. Ing. Cosimo Claudio PERRUCCI