PIANO DI EMERGENZA E EVACUAZIONE EDIFICIO: codice fabbricato 933 via Irnerio Bologna

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1 P r o t. n I X / d e l 2 3 / 1 1 / PIANO DI EMERGENZA E EVACUAZIONE EDIFICIO: codice fabbricato 933 via Irnerio Bologna Strutture coinvolte: DlMEC-Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, direttore: prof Marco Zoli DISCI- Dipartimento Storia Culture Civiltà, direttore: prof. Francesca Sofia Scuola di Medicina e Chirurgia, presidente: prof. Fabrizio De Ponti STATO DEL DOCUMENTO REV. N. OGGETTO DELLA REVISIONE DATA RESPONSABILE DELLA REVISIONE 00 Prima stesura 22/09/2014 Addetti locali alla sicurezza 01 Cambiata procedura evacuazione 09/2/2015 Addetti locali alla sicurezza 02 Nuovo assetto logistico 30/11/2015 Addetto locale alla sicurezza DIMEC 03 Definizione procedura di evacuazione 21/03/2016 Addetto locale alla sicurezza DIMEC 04 Variazione dell assegnazione dei compiti 23/11/2016 Addetto locale alla sicurezza DIMEC ALLEGATI: Allegato 1 Allegato 2 Allegato 3 Allegato 4 Allegato 5 Allegato 6 Personale incaricato delle misure di emergenza, evacuazione e pronto soccorso e punti di raccolta Personale incaricato delle mansioni specifiche Sistemi di comunicazione da utilizzare durante le situazioni di emergenza Elenco dei dispositivi di protezione individuale in dotazione agli addetti all emergenza Registrazione dello stato di emergenza verificatosi Registrazione dell esercitazione antincendio Copia X controllata dal SPP non controllata dal SPP Ediz. 001_Rev 04 Pag. 1

2 INDICE 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Luogo di applicazione 4. Riferimenti normativi 5. Definizioni 6. Procedura 6.1 norme di comportamento per tutto il personale 6.2 compiti delle figure responsabili 6.3 il locale presidiato 6.4 punto di raccolta 6.5 le mansioni specifiche 7. Pronto soccorso 8. Planimetria e registro antincendio 9. Segnaletica di sicurezza 10. Formazione 11. Aggiornamento del piano di emergenza 12. Esercitazione antincendio Ediz. 001_Rev 04 Pag. 2

3 1. Scopo L Università di Bologna nell ambito delle politiche di sicurezza considera la salvaguardia della salute e della vita parte integrante della sua gestione. La procedura definisce gli aspetti organizzativi, comportamentali e documentali ai quali tutto il personale addetto alle Squadre di Emergenza del fabbricato 933, in collaborazione con il personale e gli utenti, è tenuto ad attenersi affinché, in caso di pericolo grave e immediato, siano messe in atto le azioni previste per l evacuazione dei luoghi e delle aree, resesi pericolose. Le aree di lavoro, gli accessi, gli impianti, devono essere costantemente verificati e aggiornati perché rispettino oltre alle norme di legge, quelle di buona tecnica e le indicazioni emerse dall analisi e dalla valutazione dei rischi effettuati dal Servizio di Prevenzione e Protezione di concerto con le altre figure responsabili (Dirigente, Medico Competente, RLS, ecc.). 2. Campo di applicazione Il contenuto di questo documento si applica i tutte le situazioni di emergenza del fabbricato Luogo di applicazione Il fabbricato 933 è sito in Via Irnerio e ospita i civici In esso trovano collocazione il Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche (Dimec), il Dipartimento di Storia Culture e Civilità (Disci) e la Scuola di Medicina e Chirurgia. L edificio si sviluppa su n.3 piani; è presente anche n.1 piano SEMINTERRATO che diventa di livello pari al cortile retrostante. 4. Riferimenti normativi D.M. 26 agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. D.M. 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. D.M. n. 388 del 15 luglio Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 5. Definizioni Si definisce emergenza ogni scostamento dalle normali condizioni operative, tale da determinare situazioni di danno agli uomini, all ambiente e alle cose.i possibili stati di emergenza sono individuati negli: - incendi/ esplosioni - terremoto Gli stati di emergenza legati agli incendi/esplosioni sono classificati in tre categorie a gravità crescente: Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 3

4 Tipo 1: Emergenze minori, controllabili dalla persona che individua l emergenza stessa o dalle persone presenti sul luogo (es. principio lieve di incendio) Tipo 2: Emergenze di media gravità controllabili soltanto mediante intervento degli incaricati per l emergenza come nel seguito definiti e senza ricorso agli enti di soccorso esterni. Tipo 3: Emergenze di grave entità controllabili solamente mediante intervento degli enti di soccorso esterni (VVF, PS, ecc.) con l aiuto della squadra di pronto intervento (es. incendio di vaste proporzioni) Tutti gli stati di emergenza verificatesi devono essere registrati a cura del Coordinatore all emergenza. 6 Procedura in caso d incendio/esplosione 6.1 Norme di comportamento per tutto il personale Misure preventive - Rispettare il divieto di fumare e di uso di fiamme libere dove prescritto - Verificare che mozziconi di sigaretta e fiammiferi siano ben spenti - Non sovraccaricare le prese di corrente con spine multiple - Disinserire a fine impiego le utenze elettriche e le linee o valvole dei gas tecnici - Non manomettere, disattivare, danneggiare e utilizzare per usi impropri impianti e dispositivi antincendio e di sicurezza installati - Mantenere sgombre da ostacoli le vie di esodo e le uscite di emergenza. - Mantenere sgombro l'accesso ai presidi antincendio Al verificarsi dell incendio/esplosione, le buone regole comportamentali sono le seguenti: EMERGENZA SOTTO CONTROLLO di tipo 1: - Allertare la squadra di emergenza dando poche ma chiare informazioni sull'ubicazione, sul tipo di emergenza ed eventuali persone coinvolte, per esempio: Sono al piano.locale.è in atto la seguente emergenza.. - Se ci si sente in grado, intervenire direttamente utilizzando, se necessario, i mezzi a disposizione. EMERGENZA SOTTO CONTROLLO di tipo 2 : - Attivare la squadra di emergenza, telefonando al locale presidiato (in assenza del personale avvertire direttamente il coordinatore o gli addetti) - Se il coordinatore dà il comando di evacuazione attraverso il megafono e/o la sirena, allora: - Allontanarsi rapidamente senza correre e spingere - Accertarsi che chiunque sia alla propria portata stia abbandonando i locali - Aiutare eventuali disabili presenti o chiunque sembra in difficoltà Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 4

5 - Chiudere porte e finestre, se non c'è il rischio di esplosione o rilascio tossico - Non tentare di recuperare oggetti personali o altro materiale - Non usare gli ascensori - Dirigersi verso il punto di raccolta Il rientro nell edificio del personale dovrà avvenire solo previa autorizzazione del Coordinatore all emergenza. EMERGENZA NON CONTROLLABILE di tipo 3 - Chiamare i soccorsi esterni e allertare la squadra di emergenza - Allontanarsi rapidamente senza correre e spingere - Accertarsi che chiunque sia alla propria portata stia abbandonando i locali - Aiutare eventuali disabili presenti o chiunque sembra in difficoltà - Chiudere porte e finestre, se non c'è il rischio di esplosione o rilascio tossici - Non tentare di recuperare oggetti personali o altro materiale - Non usare gli ascensori - Dirigersi verso il punto di raccolta 6.2 Compiti delle figure responsabili Coordinatore dell'emergenza E' Marco Garagnani, che, con le notizie in suo possesso, valuta se è necessario allertare W FF, Polizia di Stato, Pronto Soccorso ecc. In caso di sua assenza, subentra Francesca Rossi e, in assenza di quest'ultima, Carla Bini. Qualora non fossero rintracciabili né il coordinatore né i suoi sostituti, sarà uno degli addetti della squadra(ad esempio, il primo che arriva sul luogo dell'emergenza) a organizzare le azioni di intervento. In caso di emergenza sotto controllo (tipo 1 e 2): - effettua un sopralluogo e, valutata la situazione, decide se far riprendere o meno l'attività lavorativa interrotta; - organizza le azioni da intraprendere per affrontare l'emergenza e riportare la situazione a quella di normale esercizio In caso di emergenza non sotto controllo (tipo 3) - ordina l'evacuazione dell'edificio, chiede l'intervento immediato dei soccorsi esterni e informa le strutture limitrofe (con l aiuto degli addetti all emergenza) - all'arrivo dei soccorsi esterni, si mette a loro disposizione fornendo le informazioni riguardanti aspetti che richiedono specifiche conoscenze dei luoghi e delle attività svolte Gli addetti della squadra di emergenza Dovranno collaborare e contribuire a domare la situazione di emergenza: - In caso di emergenza di tipo 1 o 2, se del caso, utilizzano gli estintori Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 5

6 - Nel caso di ordine di evacuazione organizzeranno il deflusso di tutti i presenti, sincerandosi che tutti abbiano lasciato I'edificio. - Si accertano che persone disabili, eventualmente presenti, o persone che potrebbero avere particolari difficoltà siano assistite e accompagnate o fuori dall'edificio (se possibile) o condotte presso il balcone del locale 64, primo piano. - Una volta assolti i compiti suddetti, si mettono a disposizione del Coordinatore dell'emergenza e dei soccorsi esterni divulgando informazioni sugli aspetti della zona di pertinenza Gli addetti della squadra di emergenza devono essere a conoscenza: - delle aree a rischio d incendio o locali molto frequentati - degli accessi all'edificio - del punto di raccolta - della dislocazione dei pulsanti di sgancio e/o valvole d intercettazione generali della corrente elettrica e dell'acqua - dell'ubicazione degli estintori, dei dispositivi di protezione individuale in dotazione agli addetti e dei presidi di primo soccorso. Il Personale docente, ricercatore, tecnico e amministrativo Tutto il personale presente mantiene il controllo degli studenti e degli utenti durante tutte le operazioni dell'emergenza e in caso di evacuazione si accerta che tutti abbiano raggiunto il punto di raccolta. Inoltre, mette in sicurezza le varie apparecchiature, attrezzature, macchine ed impianti presenti disattivandoli prima di abbandonare i locali di pertinenza. 6.3 Il locale presidiato E individuato nella portineria e ospita il centralino telefonico. Da questo locale vengono avvertiti tutti i componenti della squadra, il Coordinatore ed eventualmente i soccorsi esterni Punto di raccolta Il punto di raccolta è individuato, all'esterno dell'edificio, nel cancello carrabile centrale (civico 49) 6.5 Le mansioni specifiche Sono state designate alcune persone incaricate di interrompere l erogazione dell energia elettrica, del gas, dell acqua, di aprire i cancelli esterni all edificio e impedire l ingresso agli estranei e una persona incaricata di seguire l aggiornamento delle schede del registro dei controlli (Allegato 2) Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 6

7 7. Pronto soccorso Gli incaricati dell attuazione delle misure di pronto soccorso (Allegato 1) interverranno prontamente a fronte di infortuni o malori che coinvolgono i lavoratori o gli utenti ed attiveranno, nei casi previsti, i servizi preposti (servizio di pronto intervento sanitario 24 ore su 24 - tel. 118) dopo aver prestato i primi soccorsi all infortunato. In caso di traumi provvedono a mantenere l infortunato in posizione di sicurezza in attesa dei soccorsi esterni. 8. Planimetria e registro antincendio Nei corridoi sono affisse le planimetrie che indicano: - le uscite di emergenza e la direzione per raggiungerle; - posizione degli estintori; - localizzazione del Punto di Raccolta; - pulsanti generali di sgancio (corrente elettrica, acqua); - localizzazione del deposito bombole (elio, azoto) - la posizione della cassetta di Primo Soccorso; - collocazione del megafono. L'aggiornamento del registro dei controlli è a cura di Mirco De Santis, in raccordo col RP Fabio Panciera. Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 7

8 9. Segnaletica di sicurezza Segnali di emergenza I segnali di emergenza sono di forma quadrata o rettangolare di colore verde Segnali antincendio I segnali antincendio sono di forma quadrata o rettangolare di colore rosso Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 8

9 10. Formazione Alma Mater Studiorum - Universita di Bologna Il personale incaricato dell attuazione delle misure di emergenza, evacuazione, lotta all incendio e pronto soccorso ha ricevuto una formazione specifica, sulla base dei programmi previsti dalla normativa di settore (D.M. 10/03/1998 e D.M. 388/03). 11. Aggiornamento del piano di emergenza Il piano è aggiornato ogni qualvolta siano apportate modifiche sostanziali nella struttura dell edificio, nelle dotazioni di emergenza, nelle funzioni e nei nomi di organico ecc...a cura degli addetti locali alla sicurezza 12. Esercitazione antincendio Per quanto riguarda l entità, durante la prova si può prevedere di affrontare due tipi di emergenza: - emergenza sotto controllo; - emergenza fuori controllo con conseguente evacuazione dell edificio. In quest ultimo caso, l organizzazione della prova pratica può essere condotta su tre livelli: - coinvolgendo solo gli addetti all emergenza; - coinvolgendo anche tutto il personale; - coinvolgendo anche tutti gli utenti (studenti, visitatori ecc.). Lo svolgimento dell esercitazione può essere così schematizzato: - verifica della presenza degli addetti alla squadra; - avvio della procedura di comunicazione dell emergenza contenuta nel piano; - controllo dei tempi di durata della prova; - raccolta di informazioni e/o suggerimenti sull esito della prova da parte dei partecipanti; - annotazione su un registro dei giudizi e dei commenti riguardanti l esito della prova. Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 9

10 ALLEGATO 1: personale incaricato delle misure di emergenza, pronto soccorso, antincendio PUNTO di RACCOLTA: cancello centrale via Irnerio 49 LOCALE PRESIDIATO: portineria, tel SOCCORSI INTERNI Coordinatore della squadra Garagnani Marco Addetto della squadra Bini Carla Addetto della squadra Chersoni Cristina Addetto della squadra Cocchi Chiara Addetto della squadra De Santis Mirco Addetto della squadra Pelotti Susi Addetto della squadra Rizzetti Rita Novella Addetto della squadra Roffi Raffaella Addetto della squadra Rossi Francesca SOCCORSI ESTERNI Vigili del fuoco 115 Emergenza sanitaria 118 Polizia di Stato 113 Carabinieri 112 Polizia Municipale Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 10

11 ALLEGATO 2: elenco del personale incaricato delle mansioni specifiche Operazioni sintetiche In caso di emergenza di tipo 1 e 2 (controllabili) : Chi rileva l emergenza avverte il coordinatore e il locale presidiato E compito del personale del locale presidiato (in sua assenza sarà il coordinatore, con l aiuto degli addetti) avvertire tutti i componenti della squadra di emergenza La squadra di emergenza si ritrova al locale presidiato per valutare il tipo di emergenza, chi è presente in servizio e mettere immediatamente in atto le disposizioni del coordinatore, secondo i compiti già assegnati (check list) o secondo le modifiche richieste e necessarie In caso di emergenza di tipo 3 (non controllabile o di grave entità) viene avvertito il coordinatore (se possibile, oppure si chiamano immediatamente i soccorsi esterni) che ordina l'evacuazione dell'edificio, chiede l'intervento dei soccorsi esterni ed informa, con l aiuto degli addetti, le strutture limitrofe. Check list Incaricato Sostituti Cosa fa Chi rileva emergenza Personale del locale presidiato Marco Garagnani Francesca Rossi Chiara Cocchi Raffaella Roffi Coordinatore o addetti emergenza Francesca Rossi o Carla Bini (o un addetto emergenza) Carla Bini (o un addetto emergenza) Cristina Chersoni (o un addetto emergenza) Novella Rizzetti (o un addetto emergenza) Avverte il locale presidiato e, se possibile, il coordinatore (al telefono o a voce) Avverte il coordinatore e addetti della squadra di emergenza (al telefono o a voce) 1. Coordina la squadra 2. Se necessario, ordina l evacuazione e avverte i soccorsi 3. Controlla l evacuazione del piano 2 4. Al punto di raccolta, controlla che vi siano tutti e si raccorda con i soccorsi esterni 1. Blocco ascensore 2. Avvisa lab.genetica e tutto piano interrato 3. Apre le porte del lato est (attigue al laboratorio di Tossicologia forense) 4. Interruzione erogazione energia elettrica generale e della centrale termica (nb! 2 interrutori distinti) 5. Interruzione erogazione dell acqua 6. Avverte le strutture limitrofe, se necessario 1. Apertura porte a vetri interne, portone e cancelli esterni 2. Controlla evacuazione delle aule A-B e del piano 0 (rialzato) 1. Controlla evacuazione del piano 1 2. Chiude le bombole dei gas nel deposito Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 11

12 Si ricorda che il Registro dei Controlli per tutto l'edificio è conservato nel locale presidiato insieme al Piano di Emergenza, alle planimetrie complete dell'edificio con l'ubicazione di tutti i mezzi antincendio, allo schema con della dislocazione dei pulsanti generali di sgancio e ai verbali delle prove di evacuazione. L aggiornamento del Registro è a carico di Mirco De Santis, che si raccorda col RdP. Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 12

13 ALLEGATO 3: sistemi di comunicazione da utilizzare durante le emergenze di tipo 2 e 3 A - durante l orario di lavoro A.1 : Tramite telefono - Chi rileva l'emergenza avverte telefonicamente il locale presidiato al , dicendo: sono al piano locale è in atto la seguente emergenza.esistono/non esistono feriti - Dal locale presidiato saranno avvertiti telefonicamente il coordinatore, che si recherà sul luogo dell emergenza, e gli addetti - Il coordinatore dovrà valutare se l'emergenza è sotto controllo e se può essere affrontata con mezzi interni - Se l emergenza è fuori controllo, il coordinatore attiverà la sirena per l evacuazione oppure utilizzare il megafono - Gli addetti al piano si attivano per far uscire le persone verso il punto di raccolta e si accertano che nessuno sia rimasto all interno - Le persone disabili verranno condotte all esterno, se possibile, oppure presso il balcone del locale 64, primo piano In alternativa a A.1 (in caso di non funzionamento dei telefoni) A.2 : A voce - Chi rileva l'emergenza avvisa a voce una "persona vicina" o l'addetto all'emergenza e si reca immediatamente presso il locale presidiato per comunicare il tipo di emergenza e il luogo in cui è in atto - Dal locale presidiato verranno avvertiti il coordinatore, che si recherà sul luogo dell emergenza, e i componenti della squadra - Il coordinatore dovrà valutare se l'emergenza è sotto controllo e se può essere affrontata con mezzi interni - Se l emergenza è fuori controllo, il coordinatore attiverà la sirena per l evacuazione oppure utilizzerà il megafono - Gli addetti al piano si attivano per far uscire le persone verso il punto di raccolta e si accertano che nessuno sia rimasto all interno - Le persone disabili verranno condotte all esterno se possibile oppure presso il balcone del locale 64, primo piano In tutti i casi Nel caso in cui chi ha rilevato l'emergenza o il locale presidiato non riescano entro breve tempo a comunicare con il coordinatore o con nessuno degli addetti all'emergenza, devono chiamare direttamente i soccorsi esterni Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 13

14 B - fuori dell orario Chi rileva l emergenza deve valutarne l entità e, se non può essere affrontata senza compromettere l incolumità personale, deve immediatamente chiamare i soccorsi esterni. In seguito avviserà i Direttori di Dipartimento e il Presidente della Scuola. N.B. Le persone che permangono all interno della struttura al di fuori dell orario di lavoro devono essere autorizzate dal proprio Direttore di Dipartimento o Presidente della Scuola e, in funzione del tipo di attività svolta, devono essere formati per affrontare le emergenze. Indicazioni aggiuntive 1. Nel locale presidiato, è possibile reperire le chiavi di tutti gli ambienti e quelle di accesso alla singola Struttura. Fanno eccezione le chiavi di accesso ai Laboratori visto il peculiare stoccaggio di materie di studio. 2. Terminata l emergenza, il coordinatore o chi ha rilevato l emergenza fuori dall orario di lavoro avviserà i dirigenti ai seguenti indirizzi: Direttore DIMEC marco.zoli@unibo.it Direttore DISCI francesca.sofia@unibo.it Presidente Scuola fabrizio.deponti@unibo.it Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 14

15 ALLEGATO 4: Elenco dei dispositivi di protezione individuale in dotazione agli addetti all emergenza Guanti anticalore Maschera antigas Gilet rifrangente Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 15

16 ALLEGATO 5: registrazione dello stato di emergenza verificatosi Struttura: FABBRICATO 933 Codice progressivo evento: Descrizione dell evento: Chi ha dato l allarme: Persone presenti: Data ed ora della segnalazione: Incaricato intervenuto: Azioni intraprese: Registrazione dello stato di emergenza Richiesta di soccorsi: SI NO Chiamati alle ore: Orario di arrivo dei primi soccorsi: Azioni intraprese dai soccorritori: Danni alle persone: Danni alle cose: Eventuali danni causati a terzi: Analisi dell evento Probabili cause: Inefficienze riscontrate: Compilato da: Data compilazione: Allegati N.B I report delle prove di evacuazione sono allegati in cartaceo nel Registro dei controlli e, in formato elettronico, nel Manuale di Sicurezza della struttura. Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 16

17 ALLEGATO 6: registrazione dell esercitazione antincendio Data:. Ora di inizio:. Tipologia della prova:. Numero di persone coinvolte Dal posto di lavoro Al locale presidiato Dal posto di lavoro Al luogo dell emergenza TEMPI Dalla segnalazione Alla situazione sotto controllo Problemi riscontrati:. Proposte di soluzione:. I report delle prove di evacuazione sono allegati in cartaceo nel Registro dei controlli e, in formato elettronico, nel Manuale di Sicurezza della struttura. Ediz. 001_Rev. 004 Pag. 17

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