IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA
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- Arianna Bassi
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1 DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL Oggetto: modifica del D.D.U.O. 1531/2005 Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di 473/2005 Piano di controllo e sorveglianza nei confronti della brucellosi ovi/caprina in IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA RICHIAMATI i seguenti provvedimenti regionali: - D.D.U.O. 1531/2005 Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio, transumanza, pascolo vagante) per l anno 2005 ; - D.D.U.O. 473/2005 Piano di controllo e sorveglianza nei confronti della brucellosi ovi/caprina in ; VISTO il Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. del 8 febbraio 1954 n 320; VISTO il D.M. 2 luglio 1992, n.453 Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della brucellosi negli allevamenti ovini e caprini ; VISTO il D.Lgs 19 agosto 2005, n. 193 Attuazione della direttiva 2003/50/CE relativa al rafforzamento dei controlli sui movimenti di ovini e caprini ; VISTO il D.P.R. 30 aprile 1996, n. 317 Regolamento recante norme per l attuazione della direttiva 92/102/CEE relativa all identificazione e alla registrazione degli animali e s.m.i; VISTO il Regolamento (CE) n. 21/2004 del Consiglio del 17 dicembre 2003 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli animali delle specie ovina e caprina e che modifica il regolamento (CE) n 1782/2003 e le direttive 92/102/CEE e 64/432/CEE e s.m.i.; VISTO il Regolamento (CE) n.1560/2007 del Consiglio del 17 dicembre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 21/2004 per quanto riguarda la data di introduzione dell'identificazione elettronica degli animali delle specie ovina e caprina ; VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2009, n.33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità ; CONSIDERATA la situazione epidemiologica nei confronti della brucellosi ovi-caprina, caratterizzata dalla insorgenza della malattia in animali appartenenti ad allevamenti che effettuano il pascolo vagante e la pratica del alpeggio; CONSIDERATA la peculiarità che caratterizza questa tipologia di modalità di allevamento ed in particolare il rischio di diffusione della malattia, anche agli allevamenti stanziali, nonché a quelli della specie bovina;
2 CONSIDERATO il carattere zoonosico della malattia; RAVVISATA la necessità di disporre di un metodo di identificazione che, anche in relazione alla modalità di allevamento, possa garantire una puntuale e costante tracciabilità/rintracciabilità degli animali; VALUTATA l opportunità di intensificare l attività di sorveglianza sugli animali della specie ovicaprina appartenenti agli allevamenti che effettuano il pascolo vagante e la pratica dell alpeggio; RITENUTO di intensificare l attività di sorveglianza, nei confronti della brucellosi, mediante l adozione di norme specifiche per il pascolo vagante e l alpeggio, contenute nel Piano di cui all allegato A, parte integrante del presente provvedimento e nel contempo, relativamente alla identificazione degli ovi caprini e ai controlli nei confronti della brucellosi, di modificare i seguenti provvedimenti regionali: - D.D.U.O. 1531/2005 Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio,transumanza, pascolo vagante) per l anno 2005 ; - D.D.U.O. ; RITENUTO di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito Web della D.G. Sanità della Regione Lombardia; VISTA la L.R. 20/08 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi dell VIII legislatura; DECRETA 1. Di intensificare l attività di sorveglianza, nei confronti della brucellosi ovi-caprina, mediante l adozione di disposizioni specifiche per il pascolo vagante e l alpeggio, contenute nel Piano di cui all allegato A, parte integrante del presente provvedimento e nel contempo, relativamente alla identificazione degli ovi caprini e ai controlli nei confronti della brucellosi, di modificare i seguenti provvedimenti regionali: - D.D.U.O. 1531/2005 Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio, transumanza, pascolo vagante) per l anno 2005 ; - D.D.U.O. 473/2005 Piano di controllo e sorveglianza nei confronti della brucellosi ovi/caprina in ; 2. Di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito Web della D.G. Sanità della Regione Lombardia. Il Dirigente della Struttura Prevenzione e sanità Veterinaria (Laura Gemma BRENZONI)
3 Anagrafe Zootecnica (BDR) attribuzione a ogni allevamento che pratica il pascolo vagante (gregge) del codice aziendale (ex DPR 317/96) e relativo registro di carico/scarico; nel caso in cui più greggi appartengano ad uno stesso proprietario, a ciascun gregge deve essere attribuito un proprio codice aziendale e relativo registro di carico/scarico; registrazione in BDR/BDN dei codici identificativi degli animali appartenenti a ciascun gregge e agli allevamenti ovi-caprini che comunque praticano l alpeggio; aggiornamento in BDR/BDN delle movimentazioni relative ai singoli animali, anche tra i greggi dello stesso proprietario ( gregge-gregge ); a tal scopo il proprietario del gregge deve comunicare tali movimentazioni tramite consegna mod.4 all ASL territorialmente competente. Identificazione ovi-caprini tutti gli animali appartenenti agli allevamenti che praticano il pascolo vagante (greggi) o l alpeggio devono essere identificati secondo la seguente modalità: - i nuovi nati, dopo lo svezzamento, con tatuaggio riportante il codice aziendale, impresso sul padiglione auricolare, di preferenza il sinistro; - entro i sei mesi di età, oltre al tatuaggio di cui sopra, con doppia marca auricolare, di cui una elettronica; tale modalità si applica anche nel caso di animali che devono essere rimarcati (per perdita/illeggibilità di una o entrambe le marche) - gli animali già correttamente identificati devono essere tatuati con il codice aziendale; qualora tali animali appartengano ad allevamenti stanziali che praticano l alpeggio, il Servizio Veterinario, in relazione alla storia sanitaria dell allevamento e alle garanzie di tracciabilità/rintracciabilità da parte del proprietario/detentore, può derogare a tale obbligo. Metodi alternativi di identificazione elettronica rispetto alla marca auricolare (es. bolo), possono essere impiegati, previo accordo con la Regione, valutati gli aspetti di ordine sanitario e le modalità di allevamento. Una prima identificazione dell effettivo e il censimento saranno effettuati in occasione dei controlli sanitari di seguito riportati; successivamente, sarà cura del proprietario/detentore degli animali identificare, con le modalità di cui sopra, i nuovi nati o rimarcare gli animali; se in occasione dei successivi controlli venissero riscontrate irregolarità circa l identificazione degli animali (animali non tatuati e/o senza marca), devono essere applicate le sanzioni previste dalla attuale normativa. Il Mod.7 Certificato di origine e sanità per l alpeggio e la transumanza degli animali, previsto dall art. 42 del RPV, deve essere completo anche dell elenco dei capi oggetto della movimentazione. Controlli per brucellosi ovi-caprina greggi: tutti gli animali (> 6 mesi di età) devono essere sottoposti ad accertamento sanitario mediante prelievo sierologico, con cadenza annuale. Nel caso di greggi che praticano l alpeggio, tale controllo deve essere effettuato nei 120 gg precedenti la 1
4 monticazione; inoltre, alla demonticazione, deve essere testato un campione di animali, in conformità alla tabella 1; allevamenti ovi-caprini stanziali che praticano l alpeggio: tutti gli animali (> 6 mesi di età) devono essere sottoposti ad accertamento sanitario mediante prelievo sierologico, con cadenza biennale, nei 120 gg precedenti la monticazione. Qualora, durante l alpeggio, fossero venuti in contatto con greggi vaganti, devono anche essere sottoposti a controllo prima della demonticazione, in conformità alla tabella 1; L esito di tali controlli, nel caso di greggi, deve essere riportato sul libretto di pascolo vagante, negli altri casi nel riquadro E del Mod. 4. i cani al seguito delle greggi o degli allevamenti di ogni specie che praticano l alpeggio, oltre ad essere identificati, iscritti in anagrafe e regolarmente vaccinati contro la rabbia, devono essere sottoposti, almeno annualmente ma comunque prima della monticazione, ad accertamento sierologico nei confronti della brucellosi. L esito di tali controlli deve essere riportato su idonea certificazione o su libretto sanitario/passaporto. Competenze Servizio Veterinario dell ASL competente sulla sede legale del gregge: - attribuisce il codice aziendale; - collabora nella gestione sanitaria del gregge; - gestisce la qualifica sanitaria, comunicando il riscontro di eventuali irregolarità alla Regione. Servizio Veterinario dell ASL competente sul territorio ove si trova il gregge: - effettua i controlli sanitari; - adotta eventuali provvedimenti sanitari e atti conseguenti (es. ordinanza di abbattimento); - rendiconta l attività di controllo; - rilascia il Mod. 7; - compila il Mod.2/33 bis e lo invia anche all ASL competente sulla sede legale del gregge; - indennizza eventuali animali abbattuti; - rilascia certificazioni/attestazioni (es. Mod.4); - aggiornamento anagrafico, anche relativo alla qualifica, in BDR/BDN; - registrazione movimentazioni, qualora delegato Servizio Veterinario dell ASL competente sul territorio comunque interessato dal passaggio del gregge: - collabora nella gestione sanitaria del gregge Adempimenti del Servizio Veterinario delle ASL Entro e non oltre il 20 febbraio di ogni anno, l ASL, ai sensi della Legge regionale 33/09, Titolo IX, art. 125, comma 3: - verifica la presenza di greggi sul proprio territorio, - acquisisce l elenco dei Comuni che saranno interessati dal passaggio del gregge, - trasmette tale informazione alle ASL interessate e alla Regione; 2
5 per l anno in corso tale adempimento deve essere effettuato entro il 15 marzo. L ASL controlla la registrazione in BDR/BDN delle movimentazione versi gli alpeggi, sulla scorta dei Mod.7 rilasciati Provvedimenti sanitari Fatte salve le altre specifiche disposizioni vigenti: gli ovi-caprini dichiarati infetti devono essere resi facilmente individuabili tramite asportazione della parte mediana del margine inferiore dell orecchio (di norma il destro) di un lembo di padiglione auricolare a forma di T, a mezzo di apposita tenaglia Sanzioni Le infrazioni al presente provvedimento sono sanzionate in base al regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 e s.m.i. TABELLA 1 Classi di consistenza del gregge N femmine da sottoporre a controllo (Br. Melitensis) < 50 capi Tutti capi capi capi capi 85 > 800 capi 86 Inoltre: controllo nei confronti Br. Melitensis, di tutti i maschi interi di età superiore ai 6 mesi; 3
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