PIANO AMBIENTALE DEL PARCO NATURALE DI PONTONCELLO (L.R. 40 del )

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1 Studio Pro.Terr.A. SAN GIOVANNI LUPATOTO SAN MARTINO BUON ALBERGO ZEVIO PIANO AMBIENTALE DEL PARCO NATURALE DI PONTONCELLO (L.R. 40 del ) PROGRAMMA FINANZIARIO Tecnici Coordinatori Tecnici Collaboratori Analisi e Pianificazione Territoriale Ing. Marco Pietrobon Aspetti naturalistici e cartografici Dott. For. Francesco Vesentini Rapporti istituzionali Dott. For. Sebastiano Lucchi Ing. Idraulico Massimo Merzari (studio Intech) Esperto faunista Dott Roberto Pollo Esperto botanico Dott. For. Flavio da Ronch Anno- 2011

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3 Studio Pro.Terr.A. INDICE 1.0 IL PROGRAMMA FINANZIARIO DI MASSIMA E GLI INTERVENTI INDICAZIONI GENERALI DEI PRINCIPALI INTERVENTI NECESSARI PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE DI PONTONCELLO... 2 SISTEMA RELAZIONALE... 2 SISTEMA AMBIENTALE... 2 SISTEMA IDRAULICO... 4 MONITORAGGI, RICERCHE E STUDI... 4 ORGANISMO DI GESTIONE CRITERI METODOLOGICI DI STIMA E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI... 6 PROGETTI PER IL SISTEMA RELAZIONALE... 6 PROGETTI PER IL SISTEMA AMBIENTALE... 7 PROGETTI PER IL SISTEMA IDRAULICO... 8 MONITORAGGI, RICERCHE E STUDI... 9 ORGANISMO DI GESTIONE SINTESI DEL PIANO FINANZIARIO DI MASSIMA Anno- 2011

4 1.0 IL PROGRAMMA FINANZIARIO DI MASSIMA E GLI INTERVENTI Ai sensi dell'art. 25 della L.R. n. 40/84, tra gli elaborati del Piano Ambientale è prevista la definizione del Programma Finanziario di Massima, nel quale, in rapporto alle disponibilità finanziarie, sono indicate le opere e le iniziative che saranno assunte per il miglior soddisfacimento degli scopi che hanno determinato l'istituzione del Parco, nonché l'ordine di priorità degli interventi, anche in vista del loro coordinamento con le iniziative e le opere in programma nei territori finitimi. In ordine alla programmazione economica e finanziaria l'ente Gestore svolge un duplice ruolo: da una parte indirizza i finanziamenti acquisiti come da normativa vigente regionale, statale e comunitaria dall'altra individua e coordina le fonti di finanziamento esterne. Il programma finanziario stabilisce gli interventi ritenuti prioritari da attuare in riferimento agli obiettivi del P.A., determinando una previsione di massima della spesa relativa a ciascuna azione individuata. Dovrà quindi essere effettuato annualmente un aggiornamento sulla base delle disponibilità di bilancio, della progressiva attuazione dei programmi biennali ed in relazione agli accordi di programma raggiunti con gli Enti coinvolti in ciascuna iniziativa di interesse comune. Si riportano di seguito le principali proposte di intervento necessarie ai fini della gestione del Parco Naturale di Pontoncello per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal P. A.: alcune, ritenute prioritarie, sono state inserite nel primo programma biennale, con i relativi costi, e riportate in modo sintetico nella tabella riassuntiva. Piano Ambientale Pontoncello 1

5 2.0 INDICAZIONI GENERALI DEI PRINCIPALI INTERVENTI NECESSARI PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE DI PONTONCELLO Sistema relazionale Strutture di accoglienza Si prevede la realizzazione di strutture funzionali alla fruizione del Parco naturale di Pontoncello, per la realizzazione di foresteria e/o attività di servizio anche in zone esterne. Aree attrezzate Per le attività ricreative si prevedono delle aree attrezzate nella zona di tutela agricola. Punti di accesso Presso i punti di accesso al Parco si prevede l installazione di bacheche illustrative con adeguate cartografie e descrizioni ambientali, botaniche, faunistiche e storiche dell area. Punti di osservazione Si prevede la realizzazione di siti idonei alle attività didattico - scientifiche e di controllo. Sentieri natura Si prevede la realizzazione di un percorso in entrambe le porzioni del Parco in destra e in sinistra orografica per guidare i visitatori della Riserva Naturale Orientata nel rispetto degli habitat e delle specie presenti. Sistema delle connessioni Per rendere più agevole la fruizione di tutta l area del Parco naturale di Pontoncello si ipotizzano: la realizzazione di un anello ciclo-pedonale costituito dai percorsi arginali compresi fra il Ponte Perez a Zevio e la Diga posta a monte del Parco naturale di Pontoncello, ove sarà necessario realizzare il collegamento, dando la priorità a quest ultimo intervento; la realizzazione di un attraversamento fluviale a mezzo traghetto ( Passo volante ) in corrispondenza del vecchio porto. Segnaletica e accessori Lungo i percorsi che attraversano il Parco è opportuno prevedere la posa in opera di tabelle didattico - informative utili alla comprensione delle caratteristiche naturali e del territorio e la collocazione di elementi d arredo opportuni per la fruizione sostenibile dell area naturalistica (es.: panchine, cestini,...). Sistema ambientale Piano Ambientale Pontoncello 2

6 Flora Per il raggiungimento di alcuni obiettivi del Piano Ambientale, in particolare quello relativo al mantenimento e all aumento della biodiversità nell area del Parco naturale di Pontoncello, risultano fondamentali le attività di sistemazione e di ampliamento degli habitat: si prevede quindi il rimboschimento con specie arboree ed arbustive tipiche dei boschi ripari e golenali. Su un area della riserva orientata, le cui dimensioni e posizione saranno da concordare, si potrà intervenire con la messa a dimora di specie arbustive ed arboree autoctone. L intervento mirerà ad aumentare il numero di individui di alcune specie ed ad introdurne altre che tipicamente allignano in questi ambienti. La scelta delle specie sarà fatta a fronte anche degli approfondimenti previsti (vedi Monitoraggi, ricerche e studi), ma in ogni caso l orientamento potrebbe essere quello di ricostruire la serie vegetazionale tipica di questi ambienti: bosco ripariale (Pioppi e salici); bosco golenale (olmo, già presente ma con pochi individui; farnia e frassino); bosco planiziale (da ricreare utilizzando una o più delle aree attualmente a seminativo, con carpino bianco e farnia). Rimane inteso che oltre al lavoro di rimboschimento saranno da effettuare anche le cure colturali. Fauna Al fine della conservazione e della gestione faunistica del parco di Pontoncello si prevedono le seguenti azioni: 1) aumento della biodiversità vegetale e miglioramento della struttura della vegetazione (ad es. impianti di Olmo campestre, Ontano nero, Farnia a struttura forestale; impianti di siepi con Rubus sp.pl. e altre essenze che producono bacche). I popolamenti animali si diversificano in relazione alle differenti comunità vegetali e utilizzano le varie piante e le diverse strutture vegetazionali per motivi trofici, di rifugio e di riproduzione. 2) Conservazione accurata ed ampliamento delle fasce a canneto a Phragmites australis, Typha latifolia, T. angustifolia, Arundo donax, per favorire la fitodepurazione, la nidificazione e il rifugio durante la migrazione di alcune specie di passeriformi di palude divenute rare (es. Cannaiola, Cannareccione, Forapaglie, Piano Ambientale Pontoncello 3

7 Salciaiola, Migliarino di palude, Pendolino). Conservazione ed ampliamento delle aree a prato e degli incolti erbacei sulle scarpate degli argini e al limite dei campi coltivati, per favorire la presenza di varie specie di rettili (es. Orbettino), uccelli (Quaglia, Allodola, Cutrettola) e insetti (es. farfalle e api importanti per l impollinazione); 3) Controllo della qualità dell acqua attraverso analisi chimiche e biologiche. Nelle aree ripariali vivono numerosissime specie di invertebrati importanti indicatori dello stato di salute delle acque e piante acquatiche con funzione fitodepuratrice (es. eliminazione dei metalli pesanti); 4) Conservazione dei fossati e piccoli corsi d acqua, e controllo delle popolazioni di Gambero rosso della Louisiana e della Tartaruga dalle orecchie rosse. Queste azioni sono fondamentali per la sopravvivenza di alcune specie di anfibi ritenute in declino come la Rana di Lataste (specie endemica della Pianura Padana) il Tritone crestato, il Tritone punteggiato e varie specie di pesci; 5) Apposizione di cassette nido per favorire la riproduzione di uccelli che nidificano nei boschi maturi (Cinciallegra, Picchio muratore, Torcicollo, Pigliamosche), importanti predatori di specie di insetti dannose a livello forestale (es. Ifantria) e agricolo. Sistema idraulico Il presente Piano prevede quindi interventi che riguardano essenzialmente: 1. la stabilizzazione dei terrazzamenti golenali contro l erosione idrodinamica del fiume; 2. la gestione e selezione della vegetazione in alveo al fine che quest ultima non diventi un elemento di rischio idraulico per il Parco e per i tratti di fiume a valle. Monitoraggi, ricerche e studi Floristici La flora e la vegetazione del Parco del Pontoncello necessitano di essere indagate ulteriormente e puntualmente, sia per completare la fase conoscitiva dell area sia per valutare gli eventuali effetti degli interventi gestionali via via attuati. Faunistici Per la manutenzione e la gestione faunistica si propongono le seguenti azioni: Piano Ambientale Pontoncello 4

8 a) Monitoraggio a cadenza biennale delle popolazioni delle specie animali considerate prioritarie a livello europeo (SPEC 1, 2, 3 delle direttive CEE; ad es. Rana di Lataste, Averla piccola etc.); b) Censimento quantitativo con metodi standardizzati con cadenza biennale delle specie nidificanti di uccelli presenti nei vari ambienti individuati con la zonizzazione; c) Studio della distribuzione e consistenza di alcune specie di coleotteri carabidi geoadefagi, importanti indicatori del grado di naturalità ambientale; d) Studio dei macroinvertebrati acquatici, importanti bioindicatori della qualità delle acque tramite il metodo dell E.B.I (Extended Biotic Index); e) Studio dei micromammiferi tramite l analisi delle borre dei rapaci notturni. Organismo di gestione E necessario istituire un organismo di gestione del Parco naturale per attuare il P.A. e concretizzare ove possibile il presente Programma Finanziario di Massima Biennale tramite le disponibilità finanziarie del proprio bilancio e tramite contributi Regionali e/o Europei. Piano Ambientale Pontoncello 5

9 3.0 CRITERI METODOLOGICI DI STIMA E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI I criteri metodologici di stima prevedono essenzialmente due tipi di procedimenti, in relazione al tipo di progetto previsto: 1) Criterio di valutazione analitico in base a fattori misurabili oggettivamente. 2) Criterio di valutazione sintetico di tipo forfettario, nelle situazioni di difficile stima analitica. I progetti previsti rientrano nelle seguenti categorie: A. progetti per il sistema relazionale B. progetti per il sistema ambientale C. monitoraggi, ricerche e studi D. ente gestore Seguendo procedimento di stima, i singoli interventi previsti sono i seguenti: PROGETTI PER IL SISTEMA RELAZIONALE 1. STRUTTURE DI ACCOGLIENZA Si ipotizza la realizzazione di due strutture in corrispondenza dei principali accessi al Parco: sulla sinistra orografica in Comune di San Martino Buon Albergo è prevista una costruzione ecocompatibile in legno come centro di accoglienza per i visitatori, posta all esterno del perimetro del Parco lungo la viabilità di accesso allo stesso; sulla destra orografica in Comune di San Giovanni Lupatoto è prevista la ristrutturazione di un edificio esistente (la Casa Bombardà) come foresteria del Parco di Pontoncello e come stazione di bicigrill. Il costo complessivo indicativo delle opere è di PUNTI DI ACCESSO Si prevede di attrezzare ogni punto di accesso al Parco con dotazioni necessarie per una corretta ed adeguata fruizione dell area. Si ipotizzano in particolare: bacheca in legno con tettoia e ed espositori; rastrelliera per biciclette; cestino. Il costo complessivo indicativo delle opere è di 5000 Piano Ambientale Pontoncello 6

10 3. AREE ATTREZZATE Nella zona di tutela agricola si prevedono delle aree attrezzate per attività ricreative per un costo complessivo indicativo di SENTIERI NATURA Si prevede di creare un sentiero didattico su fondo in terreno naturale mediante la pulizia del sottobosco per una spesa complessiva indicativa di PUNTI DI OSSERVAZIONE Si prevede l installazione di bacheche illustrative di habitat e di specie osservabili per un costo complessivo indicativo di SISTEMA DELLE CONNESSIONI Si prevedono: la sistemazione e il miglioramento della pista ciclo-pedonale esistente e la realizzazione di un collegamento tra le porzioni di Parco in destra e in sinistra Adige, utilizzando, se possibile, la struttura della Diga Sava previo accordo con l Ente Gestore della stessa per una spesa indicativa di la realizzazione di un ulteriore collegamento più a monte in corrispondenza del vecchio porto a mezzo traghetto ( passo volante ) per una spesa indicativa di SEGNALETICA E ACCESSORI Per una corretta fruizione del Parco si prevede la collocazione di tabelle di perimetrazione, di tabelle informativo turistiche e di cestini per una spesa indicativa di 10000,00 PROGETTI PER IL SISTEMA AMBIENTALE FLORA Per mantenere e aumentare la biodiversità nell area del Parco si prevede la messa a dimora di specie arbustive ed arboree autoctone per ricostruire la serie vegetazionale tipica di questi ambienti: bosco ripariale (Pioppi e salici); bosco golenale (olmo, già presente ma con pochi individui; farnia e frassino); Piano Ambientale Pontoncello 7

11 bosco planiziale (da ricreare utilizzando una o più delle aree attualmente a seminativo, con carpino bianco e farnia). Costo complessivo indicativo dei rimboschimenti comprensivo delle cure colturali è di (15000 /ha). Inoltre, taglio e pulizia della vegetazione arbustiva alloctona da rimuovere comporterà un costo complessivo indicativo di 5.000,00. FAUNA Si prevede l acquisto e l installazione di n cassette nido per favorire la riproduzione di uccelli, per un costo complessivo indicativo di 30 *n PROGETTI PER IL SISTEMA IDRAULICO 1. STABILIZZAZIONE DELLA SPONDA DELL ANSA IN DESTRA IDROGRAFICA Per arrestare l erosione presente all estradosso dell ansa del Pontoncello in destra idrografica e per ripristinare il terrazzamento golenale allo stato precedente alla piena del 2002 (cfr. ortofoto del 2003) è prevista la ricostruzione del terrazzamento golenale e la protezione della sponda. Tale intervento è prioritario e fondamentale per mantenere la foresta planiziale presente su tale sponda e per evitare che il canale interno (scolo del Raccoglitore Generale) sia conglobato nell alveo di magra del fiume Adige. La ricostruzione del terrazzamento avverrà utilizzando il materiale d alveo sulla sponda opposta. Le sezioni del fiume in corrispondenza dell ansa dovranno subire quindi una risagomatura con ricentralizzazione dell alveo di magra. La sponda in destra idrografica dovrà essere realizzata a bassa pendenza e rivestita con materiali naturali realizzando protezioni in ingegneria naturalistica. Il costo complessivo indicativo dell intervento è pari a GESTIONE E SELEZIONE DELLA VEGETAZIONE IN ALVEO L intervento n. 2 prevede la gestione e la selezione delle specie arboree ed erbacee in alveo (golene, barre fluviale, e sponde) nel tratto di fiume interessato dal presente Piano. La piantumazione e la selezione saranno eseguite in modo da privilegiare le specie autoctone e dovranno contribuire alla formazione di un bosco ripariale stabile. La disposizione delle specie vegetali dipenderà essenzialmente dal regime idrologico medio del fiume che regola sia la disponibilità di acqua sia il rifornimento delle sostanza nutritive. Piano Ambientale Pontoncello 8

12 Specie che non amano avere costantemente le radici imbibite nell acqua come le querce e gli aceri non possono svilupparsi in questo ambiente. La disposizione delle specie vegetali impiantate deve essere quindi valutata anche in riferimento al regime idraulico del fiume Adige, cercando il giusto equilibrio tra riqualificazione ambientale e sicurezza idraulica. A tal riguardo si ricorda comunque l importanza che svolge la vegetazione arbustiva ed arborea ripariale ai fini del consolidamento del suolo e nella difesa dall erosione. Si citano ad esempio le fasce perimetrali di salice di ripa che spesso proteggono il piede delle pendici soggette ad importanti fenomeni di instabilità. Il costo complessivo indicativo dell intervento è pari a MONITORAGGI, RICERCHE E STUDI FLORA Per approfondimenti su flora e vegetazione e per i monitoraggi necessari per valutare gli eventuali effetti degli interventi gestionali si prevede una spesa indicativa pari a FAUNA Per censimenti, monitoraggi e studi necessari alla manutenzione e alla gestione faunistica si prevede una spesa indicativa pari a ORGANISMO DI GESTIONE L organismo di gestione del Parco, detto Ente Gestore, sarà determinato nelle forme e nelle modalità più opportune dalle Amministrazioni dei Comuni di San Giovanni L., San Martino Buon Albergo e Zevio e comporterà una spesa biennale indicativa pari a Piano Ambientale Pontoncello 9

13 4.0 SINTESI DEL PIANO FINANZIARIO DI MASSIMA PROGETTO E/O INTERVENTO COSTO progetti per il sistema relazionale progetti per il sistema idraulico Strutture di accoglienza ,00 Punti di accesso 5.000,00 Aree attrezzate ,00 Sentieri Natura ,00 Punti di osservazione ,00 Sistema delle connessioni ,00 Segnaletica e accessori ,00 Stabilizzazione della sponda ,00 Gestione vegetazione in alveo ,00 progetti per il sistema Flora ,00 ambientale Flora 5.000,00 monitoraggi, ricerche e studi organismo di gestione Flora 5.000,00 Fauna 5.000, ,00 TOTALE 1, ,00 Piano Ambientale Pontoncello 10

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