LA CONGIUNTURA TURISTICA 2007 IN CAMPANIA

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1 LA CONGIUNTURA TURISTICA 2007 IN CAMPANIA

2 Rapporto sul Turismo in Campania 1 OSSERVATORIO DEL TURISMO DELLA CAMPANIA LA CONGIUNTURA TURISTICA NEL 2007 Indice 1. Il trend complessivo I turismi classici L andamento nelle province La permanenza media Il traffico dei trasporti Aeroporto internazionale di Napoli Il movimento crocieristico Visitatori di musei, monumenti e siti archeologici APPENDICE 7. Il caso Napoli L evoluzione della domanda nel periodo gennaio-settembre Alcune valutazioni degli operatori sulla redditività. Le previsioni Gruppo di lavoro Emilio Becheri, coordinatore Elena Caramaschi Antonio Rana Bruno Frangipani Domenico d Alessandro Serena Iossa

3 2 La congiuntura turistica LA CONGIUNTURA TURISTICA NEL Il trend complessivo Partendo dai dati provvisori di fonte E.P.T., è stata effettuata una stima relativa a tutto l anno Si rileva in proposito che gli EPT forniscono i dati raccolti presso le strutture con una tempificazione diversa che in alcuni casi, al momento in cui è stata redatta questa nota, arrivano fino al mese di ottobre, in altri, come nel caso di Salerno, fino al mese di giugno, escludendo così i due mesi più significativi in termini di presenze. Presentiamo la proiezione dei dati raccolti su tutto l anno tenendo conto dei diversi parametri e vincoli di riferimento; di seguito i dati così come sono stati raccolti con riferimento ai diversi mesi. Tabella 1 Il movimento turistico degli italiani e degli stranieri in Campania negli anni 2005, 2006 e Arrivi e presenze di italiani e stranieri e loro variazione percentuale italiani stranieri totale arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze variazioni percentuali ,3 0,1 3,8 0,1 1,4 0, ,0 1,1 1,8 1,9 1,9 1,4 Fonte: per il 2005 e 2006 Istat; per il 2007 nostre stime su dati EPT Nel 2007 si è rilevato un incremento di tutte le componenti, ma ad un tasso inferiore a quello previsto a livello nazionale, che le prime stime valutano intorno al 3%, analogamente a quanto si è verificato per il 2006 rispetto al Per la Campania, invece, nel 2006 rispetto al 2005 la situazione era stata stazionaria (+0,1%) per le presenze a fronte di un aumento dell 1,4% per gli arrivi, mentre per l intera Italia si rilevava un aumento del 3,2% delle presenze e del 5,3% degli arrivi. La componente estera mostra una dinamica più positiva rispetto a quella nazionale in termini di arrivi, ma analoga in termini di presenze. Il comparto alberghiero secondo le statistiche ufficialmente rilevate rappresenta una quota di mercato di quasi tre quarti (72,8%) e, ovviamente, ne determina in misura rilevante il trend; nel 2007 rispetto all anno precedente presenta un aumento dell 1,6% degli arrivi e dell 1,3% delle presenze. D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

4 Rapporto sul Turismo in Campania 3 È opportuno un cenno al fatto che la gran parte del movimento turistico, una quota prevalente, si concentra nelle abitazioni per vacanza, le cosiddette seconde case, che sono rilevate solo per una parte insignificante dall ISTAT nella raccolta dei dati presso le strutture ricettive. 1 La regione, dunque, continua a perdere la propria quota di mercato ed il suo massimo di presenze resta quello del 2001 quando toccò i 20,963 milioni. Tuttavia, rispetto alle note difficoltà che si sono verificate nel con particolare riferimento alla città ed alla provincia di Napoli, si può affermare che il comparto ha complessivamente tenuto. In nota propongono i dati risultati dalle rilevazioni effettuate fino al mese di riferimento I turismi classici Con riferimento alle tipologie classiche, il turismo balneare tradizionale, in difficoltà negli ultimi anni, sembra avere ripreso il suo lento sviluppo dovuto alla fase di maturità del mercato, con un aumento dello 0,9% del movimento complessivo; aumentano considerevolmente, con una variazione del 7,0% i turismi ambientali e sportivi delle zone interne e continua il suo trend positivo il benessere termale con un aumento del 4,0%. Il turismo d arte presenta una situazione quasi stazionaria con un leggero decremento dello 0,2% in termini di presenze, mentre a livello nazionale si rileva una aumento valutabile nel 4,7%. Mostrano una dinamica positiva le altre tipologie di turismo non classificate, che comprendono il movimento per affari quello congressuale ed altro. 1 Il movimento nelle seconde case è rilevato, invece, nella periodica indagine sulle vacanze degli iatlaini 2 Si ricorda in proposito che le rilevazioni relative alla provincia di Avellino arrivano fino ad ottobre 2007 ma non considerano gli esercizi extralberghieri, per Napoli e Caserta arrivano fino a settembre, per Benevento fino ad agosto e per la provincia di Salerno, al 17 febbraio 2008, solo fino al mese di giugno. Il prospetto risultante tenendo conto delle valutazioni effettive risulta quello seguente; ovviamente tale dato non è generalizzabile Tabella 1 bis Il movimento turistico degli italiani e degli stranieri in Campania negli anni 2005, 2006 e Arrivi e presenze di italiani e stranieri e loro variazione percentuale fino al mese di riferimento dati risultanti variazioni percentuali ,6 0,3 4,1-0,4 2,7 0, ,2 1,7 0,1 0,6 2,5 1,2

5 4 La congiuntura turistica L ipotesi che presentiamo nella tabella successiva è di tipo sperimentale e non corrisponde alla classificazione ISTAT per tipologia di località prevalente che pure saranno analizzate nel prossimo Rapporto sul turismo in Campania. La classificazione ISTAT, ad esempio, ignora le località montane della Campania (valore = 0) ed attribuisce un valore dellì1,4% alle presenze delle località collinari. Inoltre nelle presenze delle località termali di Ischia include anche quelle tipicamente balneari o per altre motivazioni. Tabella 2 Valori assoluti delle presenze nel 2006 e nel 2007, variazione percentuale e quote di mercato valori assoluti variazioni quote di mercato mare monti e zone interne termale arte altro Totale percentuali ,9 54,7 54, ,0 5,5 5, ,0 5,1 5, ,2 25,3 24, ,9 9,5 9, ,4 100,0 100,0 Fonte: 2006 ISTAT, 2007 stime dell Osservatorio sul turismo Naturalmente le valutazioni e le motivazioni dei vari turismi stanno nella evoluzione del mercato e nel modo in cui cambiano le categorie di riferimento al loro interno e fra loro. Volutamente è stata utilizzata la voce turismo balneare tradizionale perché questa componente, fondata sulla fruizione prevalentemente passiva del binomio sole mare, pur se ancora prevalente, è solo una parte di quelli che vengono definiti i turismi del mare, che comprendono anche segmenti di qualità in forte espansione come la nautica da diporto, il charter nautico e le crociere. L andamento di tali fenomeni non è rilevato dalle statistiche presso le strutture che poi confluiscono nell ISTAT, ma è rilevante sia in termini di flussi che di apporto economico. 3 Nel 2007 rispetto all anno precedente le crociere, come si può vedere nel paragrafo 5.2, vedono una aumento dei passeggeri in scalo a Napoli di ben il 19,2%, dopo che nell anno precedente si era verificato un analogo incremento. Dai dati relativi alle entrate dei visitatori nei musei statali, con una diminuzione dello 0,8%, si ha una conferma delle relative difficoltà che sta vivendo il comparto del turismo d arte e culturale. Continua il forte sviluppo dell Aeroporto Internazionale di Napoli con un aumento 3 Anche questi aspetti saranno analizzati nel prossimo Rapporto sul turismo in Campania D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

6 Rapporto sul Turismo in Campania 5 dei passeggeri del 15,8% (dopo il 17,1% dell anno precedente), spinto dall aumento che a livello generale si sta verificando nella utilizzazione del mezzo aereo e, in gran parte, anche dal movimento outgoing. In proposito è da notare la diminuzione del 3,4% che è stata rilevata per i voli carter nel 2007 rispetto all anno precedente, mentre nel 2006 si era verificato un aumento del 2,3%. In realtà tale diminuzione trova una ragione anche nell aumento del flusso degli altri voli, ed in particolare di quelli low cost. 3. L andamento nelle province Con riferimento alle singole province la prima osservazione da fare è che nella Campania la gran parte del movimento attivato in termini di presenze, pari al 93,4 (anno 2006), si concentra nelle due sole province di Napoli e Salerno, con Napoli che ne raccoglie più della metà. Grafico 1. Distribuzione delle presenze turistiche fra le province della Campania. Anno 2006 Caserta; 4,5 Benevento; 0,8 ato Salerno; 39, ,5 Caserta 4,5 5,8 Benevento 0,8 5,2 Napoli Avellino; 1,3 54,4 24,9 Avellino 1,3 9,7 Salerno 39,0 100,0 Napoli; 54,4 Fonte: elaborazione su dati ISTAT Si presentano le variazioni percentuali fino al mese di riferimento relativamente al solo comparto alberghiero, poiché le rilevazioni degli esercizi extralberghieri sono molto erratiche, con variazioni, almeno fino al momento, non giustificabili se non nella mancanza di un metodo omogeneo, dovuto anche per la difficoltà di reperire i dati presso le strutture, che spesso li forniscono con ritardo. Ne risulterebbe, ad esempio, una variazione negativa del 53% per la provincia di Napoli, (come effetto di una diminuzione del -68% circa delle presenze italiane e del -15% circa di quelle straniere), con una conseguente diminuzione complessiva delle presenze i circa l 8%; l andamento sarebbe positivo del 13,8% a Benevento e dell 1,6% a Salerno, negativa del 5,8% a Caserta. Pur con i limiti rilevati il dato del comparto alberghiero relativo ai mesi per i quali sono disponibili le statistiche, risulta abbastanza in linea con quello annuale.

7 6 La congiuntura turistica La crisi di inizio anno 2007, dovuta prevalentemente al problema, solo teoricamente esogeno -come variabile economica-, ma in realtà parte essenziale del sistema di ospitalità, della raccolta dei rifiuti urbani, ha sicuramente avuto effetto rallentando la crescita, ma l andamento è rimasto comunque positivo. Peraltro la rinnovata crisi per lo stesso problema rilevata a fine anno 2007 non ha esplicato effetti decisivi negli ultimi giorni dell anno, quando è scoppiata, ma nei mesi di gennaio e febbraio Per il caso della città di Napoli, peraltro, viene presentata a parte, come appendice, la scheda che è stata predisposta per l Osservatorio nazionale sulle città d arte. Tabella 3 Variazioni percentuali degli arrivi e delle presenze alberghiere di italiani e di stranieri nelle province indicate nell anno 2007 rispetto al 2006, per il periodo fino al mese di riferimento. totale italiani stranieri totale arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze Avellino (10) 2,8 10,6 15,4 25,2 4,2 12,8 Benevento (8) 10,9 2,7-1,8-11,8 9,3 0,4 Caserta (9) 24,3 7,1 21,3 15,6 23,5 9,6 Napoli (9) 2,7 2,1-1,3-0,1 0,7 1,0 Salerno (6) 0,5-1,4-3,6-1,4-0,6-1,4 Totale* 3,5 2,1-0,9 0,3 1,6 1,3 *il totale non è generalizzabile. Fonte: EPT della Campania 4. La permanenza media La tabella seguente mostrano gli andamenti relativi alla permanenza media nel 2006 e un grafico relativo alla permanenza media del comparto alberghiero in base alle rilevazioni effettuate per il 2007 fino al mese di riferimento. Tabella 4 Permanenza media nelle province della Campania secondo le rilevazioni ISTAT nell anno 2006 alberghiera extralberghiera totale italiani stranieri totale italiani stranieri totale italiani stranieri totale Caserta 3,8 4,5 4,0 3,7 3,7 3,7 3,8 4,2 3,9 Benevento 2,6 3,4 2,7 1,9 2,3 1,9 2,3 2,9 2,4 Napoli 3,4 3,7 3,6 3,7 3,8 3,8 3,5 3,8 3,6 Avellino 2,0 2,8 2,1 1,8 2,4 1,9 2,0 2,6 2,0 Salerno 3,3 4,0 3,5 3,2 3,6 3,3 3,3 3,8 3,5 Campania 3,3 3,8 3,5 3,5 3,8 3,6 3,4 3,8 3,5 Fonte: elaborazione su dati ISTAT D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

8 Rapporto sul Turismo in Campania 7 Graf. 2 Permanenza media negli alberghi, 2006 e ,1 2,3 2,8 2,5 3,6 3,2 3,6 3,7 2,9 2,9 3,5 3,5 Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Campania Fonte: elaborazioni su dati Ept 11,9 8,8 8,5 8,8 8,8 8,5 6,4 2,2 3,7 4,8 Benevento Caserta Napoli Salerno Campania Fonte: elaborazioni su dati Ept Il traffico dei trasporti 5.1 Aeroporto internazionale di Napoli Nel 2007 il numero dei passeggeri sbarcati nell aeroporti di Napoli aumenta del 13,3% rispetto al 2006 e raggiunge così i circa 6 milioni di individui. L incremento registrato è superiore a quello di due anni fa (+11,1%) ed è fortemente condizionato dai flussi di passeggeri che hanno viaggiato utilizzando le linee nazionali. In proposito, i passeggeri che hanno viaggiato utilizzando le linee nazionali nel 2007 hanno raggiunto quota 3,2 milioni di individui, il 14,9% rispetto al Questa percentuale è superiore a quella registrata fra il 2005 ed il 2006, quando non superava il 10%. Segue, in ordine di importanza, lo sbarco di passeggeri che hanno viaggiato sulle linee internazionali. In tal caso, si assiste ad un incremento del 15,8% degli arrivi (+17,1% nel 2006).

9 8 La congiuntura turistica Per i voli charter, per si assiste ad una diminuzione del 3,4% del numero passeggeri. Il risultato è in controtendenza alla performance del 2006, quando si è osservato un incremento del 2,3% dei passeggeri giunti a Napoli con tali vettori, ma è imputabile anche allo sviluppo dei voli low cost, che sono fortemente concorrenti rispetto a questa componente. Graf. 3 Linea internazionale, nazionale e charter, flusso mensile passeggeri ,1 15,8 9,5 14,9 13,3 11,1 2,3-3,4 L. internazionale L. nazionale Charter Tot. generale Fonte: elaborazioni su dati GESAC Var. % 06/05 Var. % 07/06 Graf. 4 Linea internazionale, nazionale e charter, flusso mensile passeggeri 2007 (valori assoluti) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre L. internazionale L. nazionale Charter Fonte: elaborazioni su dati GESAC D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

10 Rapporto sul Turismo in Campania 9 Tab. 1 Aeroporto Internazionale di Napoli Totale Generale (comprensivo di Aviazione Generale e Transiti, flusso mensile passeggeri. Anni Valori assoluti Variazioni % Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Var. % 06/05 Var. % 07/06 Gennaio ,5 23,0 Febbraio ,9 19,5 Marzo ,8 17,7 Aprile ,6 11,8 Maggio ,1 11,1 Giugno ,0 3,7 Luglio ,4 12,3 Agosto ,8 14,1 Settembre ,4 13,4 Ottobre ,0 14,2 Novembre ,6 16,9 Dicembre ,3 12,8 Totale ,1 13,3 Fonte: elaborazioni su dati GESAC Tab. 2 Aeroporto Internazionale di Napoli Linea internazionale, flusso mensile passeggeri. Anni Valori assoluti Variazione % Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Var. % 06/05 Var. % 07/06 Gennaio ,8 20,9 Febbraio ,2 18,4 Marzo ,9 22,2 Aprile ,5 12,7 Maggio ,4 12,0 Giugno ,3 5,1 Luglio ,6 17,2 Agosto ,1 22,0 Settembre ,8 17,4 Ottobre ,3 14,5 Novembre ,9 19,1 Dicembre ,8 15,9 Totale ,1 15,8 Fonte: elaborazioni su dati GESAC

11 10 La congiuntura turistica Tab. 3 Aeroporto Internazionale di Napoli Linea nazionale, flusso mensile passeggeri. Anni Valori assoluti Variazioni % Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Var. % 06/05 Var. % 07/06 Gennaio ,2 24,0 Febbraio ,9 20,3 Marzo ,2 14,8 Aprile ,4 15,6 Maggio ,5 15,8 Giugno ,2 5,1 Luglio ,9 14,4 Agosto ,6 12,7 Settembre ,5 18,0 Ottobre ,4 15,9 Novembre ,7 15,6 Dicembre ,6 10,6 Totale ,5 14,9 Fonte: elaborazioni su dati GESAC Tab. 4 Aeroporto Internazionale di Napoli Charter, flusso mensile passeggeri. Anni Valori assoluti Variazioni % Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Var. % 06/05 Var. % 07/06 Gennaio ,3 27,4 Febbraio ,0 15,3 Marzo ,5 45,1 Aprile ,9-19,0 Maggio ,9-14,1 Giugno ,8-8,9 Luglio ,3-5,9 Agosto ,5 2,4 Settembre ,1-8,5 Ottobre ,4-1,4 Novembre ,6 25,3 Dicembre ,6 22, ,3-3,4 Fonte: elaborazioni su dati GESAC 5.2 Il movimento crocieristico Per il traffico crocieristico nel 2007 il numero di navi arrivate nel porto di Napli è di 649 unità, l 8,3% in più rispetto al 2006, pari ad un numero di passeggeri sbarcati intorno a 1,2 milioni, il 19,2% in più rispetto al Questo risultato è differente a quello di due anni fa, quando si è rilevato un aumento del 3,3% delle navi arrivate ed un numero di passeggeri cresciuto del 19,8%. La stagionalità degli arrivi e degli sbarchi mette inoltre in luce che il periodo in cui si registra il maggior numero di flussi è allungato a maggio-settembre. D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

12 Rapporto sul Turismo in Campania 11 Graf. 5 Traffico passeggeri crocieristico (asse sx: navi, asse dx: passeggeri) Gennaio Gennaio Febbraio Marzo Marzo Aprile Aprile Maggio Giugno Giugno Giugno Luglio Luglio Luglio Agosto Agosto Agosto Settembre Settembre Ottobre Ottobre Ottobre Novembre L. internazionale navi arrivate L. nazionale passeggeri Charter navi arrivate passeggeri Fonte: elaborazioni su dati Porto di Napoli Novembre Dicembre Dicembre Graf. 6 Traffico passeggeri crocieristico 19,8 19,2 8,3 3,3 Var. % 06/05 Var. % 07/06 navi arrivate passeggeri Fonte: elaborazioni su dati Porto di Napoli

13 12 La congiuntura turistica Tab. 7 Porto di Napoli, flusso mensile passeggeri. Anni Var. % 06/05 Var. % 07/06 Navi Passeggeri Navi Passeggeri Navi Passeggeri Navi Passeggeri Navi Passeggeri arrivate arrivate arrivate arrivate arrivate Gennaio ,4-72,8 50,0 120,7 Febbraio ,0-37,4-60,0-41,6 Marzo ,0-36,4-5,0 66,7 Aprile ,2-28,2 9,3 72,2 Maggio ,4 20,5 28,6 29,7 Giugno ,6 42,3-3,7 6,5 Luglio ,0 42,3 10,7 15,9 Agosto ,3 14,8-2,4 10,4 Settembre ,0 22,2 0,0 3,1 Ottobre ,4 34,5 22,1 29,7 Novembre ,9 32,4 15,4 26,7 Dicembre ,5 24,0 12,5 22,3 Totale ,3 19,8 8,3 19,2 Fonte: elaborazioni su dati Porto di Napoli 6. Visitatori di musei, monumenti e siti archeologici Nel 2007 il numero di visitatori di musei, monumenti e siti archeologici mostra una flessione dello 0,8%, scendendo dai 6,8 milioni del 2006 ai 6,7 milioni dello scorso anno, mentre gli introiti fanno rilevare risultano stabilizzati intorno ai 28,5 milioni di euro, lo 0,1% in più rispetto al Tab. 5 Visitatori ed introiti nei musei, monumenti e siti archeologici statali. Anni (valori assoluti e percentuali) Var. % 07/06 Visitatori ,8 Introiti ,1 Fonte: elaborazioni su dati MIBAC Ufficio Statistica D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

14 Rapporto sul Turismo in Campania 13 APPENDICE IL CASO DELLA CITTÀ DI NAPOLI Tale analisi è una parte quella congiunturale - della scheda realizzata per l Osservatorio nazionale delle città d arte 4 da Elena Caramaschi e Antonio Rana per conto dell ATI responsabile composta da Mercury Srl, Censis e Ciset 7. La congiuntura L evoluzione della domanda nel periodo gennaio-settembre I dati provvisori per i primi novi mesi del 2007 evidenziano un anno non positivo per la città di Napoli, tenendo presente che a questo quadro andrà aggiunto a consuntivo le ripercussioni negative che l emergenza rifiuti continua ad avere non solo per la città di Napoli, ma per tutta la Campania. Si ricorda che tale problema, già scoppiato nel mese di dicembre dell anno 2006, si è ora riproposto in modo assai più grave. Rispetto al medesimo periodo dell anno precedente (gennaio-settembre), i dati raccolti dall E.P.T. di Napoli, infatti, registrano una flessione del -2,5% in termini di arrivi e del -4,6% delle presenze; tale contrazione rispetto al 2006 è generale, nel senso che ha toccato, in relazione alla nazionalità, sia i flussi turistici italiani sia stranieri, in relazione alla tipologia ricettiva, sia il comparto alberghiero che complementare, anche se in misura differente. La differenziazione dei flussi turistici per nazionalità evidenzia che l andamento negativo è riconducibile sostanzialmente alla componente domestica - rappresenta il 50% della domanda turistica napoletana che ha subito una contrazione del -4,7% se valutata in termini di arrivi ed una variazione negativa che tocca il -8,9% se valutata in termini di presenze. La domanda estera mostra segni di debolezza rispetto ai primi nove mesi del 2006, con una flessione che, tuttavia, risulta di dimensioni contenute pari al -0,3% in termini di arrivi e del - 0,2% in termini di presenze. La permanenza media per entrambe le componenti si è attestata attorno a 2,4, in linea con il 2006, ma inferiore al dato medio del quinquennio precedente. 4

15 14 La congiuntura turistica Graf. 1 Dinamica degli arrivi di turisti per provenienza e mese. Var. % gennaiosettembre 2007 rispetto al medesimo periodo 2006 per la città di Napoli 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25,0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Italiani Stranieri Totale Fonte:elaborazioni su dati E.P.T. di Napoli Il quadro mensile delle presenze turistiche mostra come nei primi mesi dell anno (gennaio-marzo) vi sia stato un aumento dell afflusso di stranieri così come nei mesi di giugno e luglio. Per quanto riguarda i flussi italiani, invece, la flessione è diffusa pressoché a tutti i mesi 2007 (per i quali sono disponibili le informazioni) con eccezione di giugno e luglio ed un dato invariato per agosto. Graf. 2 Dinamica delle presenze di turisti per provenienza e mese. Var. % gennaio-settembre 2007 rispetto al medesimo periodo ,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0-40,0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Italiani Stranieri Totale Fonte:elaborazioni su dati E.P.T. di Napoli D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

16 Rapporto sul Turismo in Campania 15 Tab. 1 Andamento della domanda nel 2007, per nazionalità. Periodo gennaioagosto 2007 (valori assoluti e percentuali) Valori assoluti Var. % 2007/2006 Arrivi Italiani ,7 Stranieri ,3 Totali ,5 Presenze Italiani ,9 Stranieri ,2 Totali ,6 Permanenza media Italiani 2,4 2,3 Stranieri 2,4 2,4 Totali 2,4 2,4 Fonte:elaborazioni su dati E.P.T. di Napoli Per quanto riguarda il dettaglio della movimentazione turistica per struttura ricettiva, la flessione ha toccato entrambi i comparti (alberghiero e complementare). Rispetto al medesimo periodo dell anno precedente, il confronto tra i due settori mostra che le strutture ricettive di tipo alberghiero hanno subito una flessione maggiore in termini di arrivi, mentre le strutture ricettive complementari hanno registrano una flessione piuttosto marcata in termini di presenze. Le presenze nelle strutture ricettive alberghiere, infatti, fanno registrare per i primi mesi del 2007 una riduzione del -2,5%, che sommate al -1,3% degli arrivi di coloro che fruiscono di strutture extralberghiere per il loro soggiorno, portano il dato complessivo a -2,5%, come già detto. Sul lato delle presenze, sono le strutture complementari a registrare la flessione più marcata con un -13,8% rispetto all anno precedente; mentre la flessione delle presenze alberghiere è del -4,0% Il dettaglio dei flussi mensili mostra come, in termini di presenze, i mesi di giugno-agosto siano stati di respiro per il comparto alberghiero, mentre la contrazione per il comparto extralberghiero ha toccato i diversi mesi del 2007.

17 16 La congiuntura turistica Graf. 3 Dinamica degli arrivi di turisti per struttura ricettiva e mese ,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25,0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Alberghieri Extralberghieri Totale Fonte:elaborazioni su dati E.P.T. di Napoli Graf. 4 Dinamica delle presenze di turisti per struttura ricettiva e mese ,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0-40,0-50,0-60,0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Alberghieri Extralberghieri Totale Fonte:elaborazioni su dati E.P.T. di Napoli D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

18 Rapporto sul Turismo in Campania 17 Tab. 2 Andamento della domanda nel 2007, per strutture ricettive. Periodo Gennaio-agosto 2007 (valori assoluti e percentuali) Valori assoluti Var. & 2007/2006 Arrivi Alberghieri ,5 Extralberghieri ,3 Totali ,5 Presenze Alberghieri ,0 Extralberghieri ,8 Totali ,6 Permanenza media Alberghieri 2,4 2,3 Extralberghieri 3,5 3,1 Totali 2,4 2,4 Fonte:elaborazioni su dati E.P.T. di Napoli Pur se i dati provvisori raccolti dall E.P.T. di Napoli tracciano una congiuntura non proprio favorevole per il 2007, sulla base dei dati provvisori forniti dall Ufficio di Statistica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l afflusso dei visitatori nel 2007 rispetto al 2006 che si attestano attorno a 1,6 milioni di accessi viene registrato un aumento degli ingressi del 1,7% che per il periodo gennaioottobre 2007 rispetto al medesimo periodo dell anno precedente. Tab. 3 Visitatori di Musei, Monumenti e Aree Archeologiche Statali. Gennaio- Ottobre 2007 Gennaio- Ottobre 2007 Var. % su corrispondent e periodo anno precedente Incidenza % sul totale Castel Sant'Elmo ,8 3,5 Museo "Diego Aragona Pignatelli Cortes" ,3 1,1 Museo Archeologico Nazionale ,8 20,0 Museo di Capodimonte ,8 5,2 Museo di San Martino ,7 4,9 Museo Nazionale della Ceramica "Duca di ,6 0,2 Martina" Palazzo Reale di Napoli ,6 5,4 Parco di Capodimonte ,0 58,8 Tomba di Virgilio ,4 0,8 Totale ,7 100,0 Fonte:elaborazioni su dati Ufficio di Statistica - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

19 18 La congiuntura turistica 7.2 Alcune valutazioni degli operatori sulla redditività. Le previsioni Per valutare l andamento del fenomeno in chiave economica al momento sono disponibili una elaborazione specifica sulla città che da anni conduce l Associazione degli Albergatori Napoletani (Confcommercio) ed una di carattere più generale, relativa a tutto il territorio nazionale, condotta dall Associazione Italiana delle Catene Alberghiere (Confindustria). La prima indagine fornisce lo stato dell arte del comparto con riferimento al numero delle presenze rilevate ed al tasso di occupazione delle camere, distinguendo anche in cinque zone la città: Stazione Centrale, Lungomare, Centro, Fuorigrotta e Area collinare. Con riferimento ai primi nove mesi del 2007 per le presenze complessive è stimata una diminuzione del -11,2%. Tale situazione è determinata da un diminuzione del -4,3% delle presenze ndei nazionali e del -15,9% delle presenze estere. Il tasso di occupazione netto delle camere diminuisce del 3,4%, passando dal 75,6% al 72,2% e restando, comunque, abbastanza elevato. Da notare che secondo l Osservatorio AICA, limitatamente agli esercizi a quattro e cinque stelle il tasso netto di occupazione delle camere relativo all intero anno 2007 diminuisce del -10,9% passando dal 69,4% a 61,9%. Una diminuzione analoga, pur se lievemente maggiore, si rileva con riferimento al ricavo medio per camera che diminuisce del -11,1% passando da 63,9 euro a 56,8. Assai minore risulta, come è ovvio, la variazione del Ricavo Medio per Camera Occupata, che passa dal 91,8% al 90,7%, che comunque indica che i prezzi medi praticati non sono aumentati. Il confronto fra l andamento delle presenze rilevato dai dati reali ex post ISTAT e quello stimato della Associazione degli albergatori Napoletani rivela una notevole diversità perché mentre i dati ufficiali indicano una diminuzione di presenze del -4,6%, imputabile al -8,9% di quelle italiane ed al -0,2% di quelle straniere, i dati presentati dagli albergatori indicano una diminuzione del -11,1%, attribuibile al -8,8% delle presenze italiane ed al -13,0% di quelle straniere. Ne risulta che secondo l ISTAT la domanda straniera ha complessivamente tenuto mostrando un andamento stazionario, mentre secondo l Associazione degli albergatori la situazione appare assai più grave, ed il segmento in provenienza dall estero è quello maggiormente in crisi. D O C U M E N T O P R O V V I S O R I O

20 Rapporto sul Turismo in Campania 19 Da notare che gli albergatori presentano già una stima dell andamento dell intero anno, con variazioni negative più ancora molto forti ma più contenute perché valutano che le presenze diminuiscano del -7,9%, in particolare del - 4,5% quelle italiane e del -10,9% quelle straniere.