La fluorite di Zogno in Val Brembana

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La fluorite di Zogno in Val Brembana"

Transcript

1 La fluorite di Zogno in Val Brembana Negli ultimi tempi, a causa della cessazione pressoché completa delle attività minerarie sul territorio nazionale, sono sempre più rari i ritrovamenti di minerali di una certa importanza. Ogni tanto, però, si verificano eventi fortunati che portano alla luce ritrovamenti anche eccezionali per qualità e quantità dei campioni. Un evento del genere si è verificato nel corso dell anno 2012 presso la miniera Camissinone a Zogno in Val Brembana. Autori tre collezionisti trentini di Viarago in Val del Fersina: Federico Morelli, cercatore conosciuto a livello nazionale per gli eccezionali ritrovamenti di Fluorite nella miniera di Vignola in Valsugana prima e di grandi cristallizzazioni di Barite sempre nella miniera di Vignola poi; Ugo Zampedri, e il fratello Sandro di Viarago. I tre decisero di effettuare, in un giorno di Maggio 2012, una escursione mineralogica alla miniera di Dossena. Finita la visita a Dossena i tre si apprestavano a prendere la via del ritorno a casa quando Ugo Zampedri espresse il desiderio di dare un occhiata agli impianti di Zogno che si trovavano lungo il tragitto del ritorno. Arrivati alla cava dove si apre la zona mineralizzata, ormai da anni abbandonata, si scopriva che recentemente erano stati effettuati grossi lavori di sbancamento. Sulla parete dello scavo, all altezza di alcuni metri, si notavano delle macchie scure sulla roccia dolomitica e una striscia di argilla che tagliava la parete. Morelli intuì che c erano buone prospettiva e i tre, recuperata una scala che giaceva abbandonata in una vicina galleria, iniziarono a saggiare con punta e mazza la roccia dove si notavano le chiazze di colore scuro. La punta dopo alcuni colpi sulla roccia, sprofondò presto nel vuoto rivelando l esistenza di una cavità. Fecero appena in tempo a sbirciare all interno dove, alla luce della lampada, si vedeva una cavità grande quanto una stanza, semiriempita di argilla dalla superficie della quale emergevano parzialmente campioni e cristalli di fluorite che sembravano neri ma che dovevano poi rivelarsi come viola molto carico. La sera arrivò presto e al buio non era possibile continuare nella ricerca. Nei giorni e settimane seguenti fecero oltre venti spedizioni sul posto per svuotare la cavità. Fu necessario l impiego di un piccolo camion per asportare alcuni campioni di oltre due quintali l uno e la gran massa di pezzi di ridotte dimensioni da 25/30 centimetri fino a 10/15 centimetri. Impiegarono parecchi giorni per ripulire i campioni dalla argilla che li inglobava. La caratteristica principale dei campioni è la presenza di corrosioni estese sulle facce superiori dei cristalli; solo quelli che emergevano dall argilla presentano delle facce quasi lisce e senza corrosione. Il fenomeno, conosciuto da tempo per la fluorite di Zogno non ha mai trovato una spiegazione scientifica ed è questo il motivo che induce lo scrivente a formulare alcune ipotesi che hanno naturalmente bisogno di riscontri analitici e studi più approfonditi per trovare eventualmente conferma.

2 i tre scopritori all interno della cavità appena aperta. Da sinistra:federico Morelli, Ugo Zampedri e Sandro Zampedri. Campione di fluorite che presenta evidenti i segni della corrosione

3 Federico Morelli, uno degli scopritori. Foto:Fulvio Maiello

4 Il campione più rappresentativi del ritrovamento. Raggruppmento di cristalli del peso di oltre 200 kg. Si può osservare il differente stato di corrosione delle facce dei cristalli. La parte destra del campione presenta uno stato avanzato di corrosione ed è la parte che era immersa nell argilla, la parte sinistra presenta le facce dei cristalli quasi lisce ed una corrosione appena accennata..può costituire la prova dell azione dell argilla ricca di acido solfidrico sulla corrosione dei cristalli. Fa parte dei campioni ancora indivisi. Foto: Federico Morelli Cenni geologici I terreni affioranti nella zona mineraria della Val Carrubbo dove si apre la miniera di Camissinone sono costituiti da marne nerastre e argilliti sul fianco orografico destro mentre sul fianco sinistro appaiono i sedimenti norici, formazioni del Trias superiore. Si tratta di rocce calcaree, calcareo-dolomitiche, e dolomie le quali fino ad alcuni decenni orsono erano ritenute sterili dal punto di vista mineralogico. Successivamente si sono invece rivelate ricche di manifestazioni fluoritiche, generalmente di debole intensità. Le rocce dolomitiche durante l orogenesi alpina hanno subito parecchie fratture le quali hanno favorito la circolazione di fluidi idrotermali e sono sempre ricche di cavità piccole e grandi originatesi per la sostituzione di parte degli atomi di calcio con atomi di magnesio. In queste cavità può verificarsi la deposizione degli ioni minerali circolanti. Queste mineralizzazioni sono differenti rispetto ai giacimenti minerari classici legati alle intrusioni granitiche, che seguono e si depositano nelle fratture e fessure delle rocce anche per chilometri dando luogo a giacimenti molto estesi. Nella zona di Zogno la fluorite di origine idrotermale si deposita nelle cavità della roccia dolomitica e i fluidi mineralizzanti non hanno mai uno scorrimento veloce ma cristallizzano lentamente a causa del ristagno nelle cavità. Sono sempre presenti importanti quantità di argille che riempiono in parte le cavità, portate dalle acque circolanti. La caratteristica principale delle fluoriti di Zogno è la presenza di estese e continue tracce di corrosione sulle facce dei cristalli. Alcuni pensano che le irregolarità che ricoprono i cristalli siano il risultato della dissoluzione chimica di cristalli di calcite che ricoprivano la fluorite ad opera di soluzioni acide e che hanno lasciato la loro impronta sui cristalli di fluorite Questa spiegazione non sembra convincente. Le rocce dolomitiche presentano spesso delle tracce di natura organica quali ammassi di resti vegetali dovuti alla presenza di paludi e torbiere rimaste intrappolate nella roccia a seguito dell innalzamento della catena alpina e la deformazione meccanica degli strati. Le rocce dolomitiche dove si rinvengono le mineralizzazioni sono delle rocce nerastre che alla percussione rilasciano un odore sgradevole tanto che vengono chiamate calcari fetidi. Credo che si possa affermare trattarsi di rocce contenenti resti organici i quali vengono decomposti dai batteri e danno luogo alla formazione di idrogeno solforato o acido solfidrico dal caratteristico odore di uova marce. L acido solfidrico, che è un acido debole, si concentra nelle argille le quali avvolgono quasi completamente i cristalli di fluorite. Tutti i campioni, che in origine si erano accresciuti sulle pareti laterali e sul soffitto delle cavità,a seguito di successivi movimenti tettonici, si sono staccati dalla loro giacitura originale e sono caduti, specialmente i campioni più grossi del soffitto, nella parte inferiore delle cavità affondando nello strato di argilla. In tempi successivi, a causa di fenomeni piovosi prolungati si verificarono, a intermittenza, apporti di acque percolanti che, venute a contatto con le argille, causarono la trasformazione dell acido solfidrico in acido solforico, acido più forte. A causa dei lunghi tempi di contatto delle argille contenenti l acido con il minerale si è verificato l attacco chimico sulla fluorite con il risultato della corrosione delle facce dei cristalli. I ricercatori che hanno trovato l ultima cavità hanno riferito della presenza all apertura di un forte e persistente odore sgradevole. Poiché il fenomeno è completamente naturale e indipendente dall opera dell uomo i campioni che si ricavano dalla

5 zona di Zogno sono da considerare come campioni mineralogici caratteristici degni di fare mostra di sé nelle collezioni private e pubbliche di tutto il mondo. Considerazioni finali Chi scrive ha avuto notizia del ritrovamento nel corso della manifestazione fieristica di minerali e fossili, tenutasi a Trento i giorni 13 e 14 ottobre 2012, dove sono stati presentati alcuni campioni, quasi cinque mesi dopo l evento. Ha preso visione alla fine di dicembre 2012 del materiale estratto, custodito nell abitazione di uno dei tre scopritori. Si tratta di un numero imprecisato di campioni più una decina di pezzi di grandi dimensioni. La circostanza che ancora parecchi mesi dopo il ritrovamento i campioni di fluorite si trovassero ancora tutti insieme, affidati alla custodia di uno soltanto degli scopritori mi suggerisce di esprimere ai tre scopritori un plauso al loro comportamento. Anzichè procedere alla divisione immediata dei campioni, come normalmente si fa tra i partecipanti all escursione mineralogica quando si trova qualcosa di interessante, Federico Morelli e i due fratelli Zampedri hanno deciso di tenere tutto insieme il ricavato della loro fortunata avventura, testimoniando in tal modo il loro profondo amore per la ricerca e la passione genuina che li lega al mondo dei minerali. Nessun intento di basso egoismo economico, così comune e diffuso ai nostri giorni, ha potuto distoglierli dal mantenere intatto il miracolo naturale che hanno avuto la sorte di rivelare. Nel tempo certamente i campioni troveranno la loro sistemazione in collezioni private e pubbliche ma, per intanto, dobbiamo tutti riconoscere il rispetto quasi religioso che i tre scopritori hanno tributato alla loro scoperta. Bibliografia: Vincenzo de Michele-Guida Mineralogica d Italia-Istituto Geografico De Agostini-Novara 1974 Federico Pezzotta- Rivista Mineralogica Italiana-Anno 1999 Selvino e Zogno:Quarzo e Fluorite Fulvio Maiello Trento 30 dicembre 2012

2

2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Sono le acque dei fiumi e dei torrenti, le onde, le correnti marine ed i venti. Queste fratturano e consumano le strutture più resistenti degli organismi, per esempio i gusci e le

Dettagli

Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un

Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un LE ROCCE Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un solo minerale Le rocce si classificano in tre

Dettagli

Le rocce rocce rocce

Le rocce rocce rocce Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate

Dettagli

Classificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU)

Classificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU) Gola di Su Gorroppu (NU) - La struttura interna della Terra - Vulcani e terremoti - La classificazione delle rocce - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - La tettonica delle placche

Dettagli

Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL

Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL GEOLOGIA Scheda didattica: sintesi delle conoscenze STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL La struttura geologica della Valle d Aosta

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e fisiche che un sedimento sciolto subisce col tempo dopo la sua deposizione, e

Dettagli

Strutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile

Strutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile Strutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile 20 ingrandimenti circa 15 ingrandimenti circa 20 ingrandimenti circa Rocce sedimentarie detritiche RUDITI (elementi > 2mm) Conglomerati/Puddinghe Rocce

Dettagli

NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO "AUSER" CECINA (LI)

NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO AUSER CECINA (LI) NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO "AUSER" CECINA (LI) Cercatori d'oro Boulder County 1859 Anno 1 - n 2 - (Ottobre/Dicembre 2004) II Edizione Gruppo Mineralogico "AUSER" SOMMARIO Articolo: Foto: Marchi Carlo

Dettagli

Energia geotermica. Energia Calore

Energia geotermica. Energia Calore Energia geotermica Energia Calore Tutte le energie Meccanica Radiante o elettromagnetica Termica Potenziale Cinetica Chimica Elettrica Nucleare L energia è una proprietà della materia; essa si evidenzia

Dettagli

SCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:

SCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo: 01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati

Dettagli

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO GLI IDROCARBURI Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Idrogeno Carbonio Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO molecola del metano GLI IDROCARBURI: FORMAZIONE

Dettagli

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA I GEOLOGI: Dott.ssa - Daniela Alario Dott. Ambrogio Alfieri Dott.

Dettagli

Anidride carbonica del marmo

Anidride carbonica del marmo Anidride carbonica del marmo piccoli frammenti di marmo; acido cloridrico diluito; acqua di calce; due provette; tappo di gomma con tubo di vetro. marmo e acido il marmo è una roccia che contiene carbonato

Dettagli

CIGESMED per i subacquei Citizen Science per CIGESMED. Raccomandazioni pratiche

CIGESMED per i subacquei Citizen Science per CIGESMED. Raccomandazioni pratiche http://cs.cigesmed.eu www.cigesmed.eu CIGESMED per i subacquei Citizen Science per CIGESMED Raccomandazioni pratiche Ti abbiamo fornito una lavagnetta subacquea, su cui potrai registrare le tue osservazioni

Dettagli

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO 1 DEFINIZIONI SUOLO: Strato superficiale della crosta terrestre formatosi in seguito all alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche,

Dettagli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:

Dettagli

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche

Dettagli

Glossario. Scheletro solido: insieme dei granuli

Glossario. Scheletro solido: insieme dei granuli Glossario Terreno: prodotto della degradazione fisica e chimica delle rocce lapidee composta da granuli cristallini di forma, dimensioni e costituzione mineralogica anche molto diversa Singolo granulo:

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce sedimentarie derivano dai processi di erosione, trasporto e deposito di sedimenti, o anche da precipitazione chimica o fissazione da parte di organismi viventi. Il sedimento

Dettagli

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione di materiali lapidei artificiali, quali intonaci,

Dettagli

OFFERTA DIDATTICA DEL MUSEO DI SCIENZE DELLA TERRA

OFFERTA DIDATTICA DEL MUSEO DI SCIENZE DELLA TERRA OFFERTA DIDATTICA DEL MUSEO DI SCIENZE DELLA TERRA A-Conoscere il territorio Quando a Siena c era il mare Nella buona e nella cattiva sorte il destino del territorio senese si determinò a partire da 3,5

Dettagli

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità I MINERALI I minerali sono sostanze naturali solide, caratterizzate da una composizione chimica definita, con gli atomi disposti in una struttura geometrica chiamata reticolo cristallino. Una roccia contiene

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio (Classe delle Lauree Magistrali LM35 - Ingegneria per l Ambiente e il Territorio) Dipartimento

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI Lavori in corso su Gaia: impariamo a riconoscere le rocce 1 La crosta terrestre è perennemente in movimento per le pressioni e le spinte del magma del mantello sottostante.

Dettagli

Il fenomeno carsico. Carsismo: Insieme dei processi di dissoluzione chimica delle rocce calcaree da parte delle acque

Il fenomeno carsico. Carsismo: Insieme dei processi di dissoluzione chimica delle rocce calcaree da parte delle acque Il carsismo Il fenomeno carsico Carsismo: Insieme dei processi di dissoluzione chimica delle rocce calcaree da parte delle acque Il carso è una regione geografica a confine tra Italia e Slovenia Le rocce

Dettagli

"Da dove vengono I sedimenti scuri dell'arenile di Metaponto Lido "

Da dove vengono I sedimenti scuri dell'arenile di Metaponto Lido "Da dove vengono I sedimenti scuri dell'arenile di Metaponto Lido " Facciamo seguito al nostro comunicato stampa del 16 marzo 2016 sulla questione sabbie nere e radioattività dei sedimenti lungo l'arenile

Dettagli

STUDIO DEI MATERIALI GEOLOGICI USATI NEGLI EDIFICI.

STUDIO DEI MATERIALI GEOLOGICI USATI NEGLI EDIFICI. STUDIO DEI MATERIALI GEOLOGICI USATI NEGLI EDIFICI. Con questo studio si è determinata la presenza o meno di minerali asbesti formi in alcuni edifici presso il comune di Santa Maria di Licodia. Tutti noi

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE

DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE Molte zone di taglio hanno caratteristiche intermedie tra quelle della deformazione fragile e quella della deformazione duttile. Alcune rocce possono infatti

Dettagli

RISCHIO RISCHIO GEOLOGICO

RISCHIO RISCHIO GEOLOGICO RISCHIO RISCHIO GEOLOGICO GEOLOGICO RISCHIO IDROGEOLOGICO RISCHIO GEOLOGICO DOVUTO A SPROFONDAMENTI RISCHIO RISCHIO IDROGEOLOGICO IDROGEOLOGICO Terreni non saturi Terreni saturi RISCHIO IDROGEOLOGICO RISCHIO

Dettagli

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7751 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 46 x 33) rappresentato nella

Dettagli

PROGEO - Piemonte. I minerali rari del Parco del Po cuneese. Il Monviso e le Alpi Cozie, simbolo della catena alpina A B C D

PROGEO - Piemonte. I minerali rari del Parco del Po cuneese. Il Monviso e le Alpi Cozie, simbolo della catena alpina A B C D Geotematica Il Monviso e le Alpi Cozie, simbolo della catena alpina Itinerario Geoturistico A B C D I minerali rari del Parco del Po cuneese Coordinatore : Franco Rolfo * Autori Itinerario: Chiara Groppo

Dettagli

Terreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno

Terreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno Terreno naturale e terreno agrario il profilo del terreno rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:

Dettagli

Ora prova a indagare!

Ora prova a indagare! Ora prova a indagare! Scienze della Terra Unità 3 Lezione 2 Indagine: la permeabilità del suolo. Obiettivo: verificare il diverso comportamento dell acqua a contatto con i differenti tipi di terreno, quali

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado

Dettagli

I MINERALI. Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

I MINERALI. Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani I MINERALI Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Introduzione Distribuzione mondiale della disponibilità dei minerali considerati strategici per l'unione Europea e impiegati nelle nuove

Dettagli

Escursione didattica alla scoperta del paesaggio Salentino Porto Badisco - Cave di Bauxite

Escursione didattica alla scoperta del paesaggio Salentino Porto Badisco - Cave di Bauxite Escursione didattica alla scoperta del paesaggio Salentino Porto Badisco - Cave di Bauxite Martedì 21 Ottobre 2014 le classi quarte del liceo Scientifico E. Medi di Galatone si sono recate alla marina

Dettagli

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi:

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi: Minerali Tf precisa composizione chimica definita possono esistere minerali senza struttura cristallina? minerali amorfi hanno un intervallo di Tf disposizione regolare degli atomi: cristallo quando la

Dettagli

COMPOSIZIONE DELLA TERRA. Atmosfera: involucro gassoso esterno

COMPOSIZIONE DELLA TERRA. Atmosfera: involucro gassoso esterno COMPOSIZIONE DELLA TERRA Atmosfera: involucro gassoso esterno Idrosfera: Litosfera: Mantello: parte liquida (acqua) parte solida (rocce) pastosa Nucleo interno Nucleo centrale ferro 90% circa 3000 C nichelio

Dettagli

Processi di weathering

Processi di weathering Processi di weathering Per processi di weathering si intendono quei processi chimico-fisici che inducono alla progressiva trasformazione delle rocce litoidi in una coltre di alterazione comunemente chiamata

Dettagli

Risorse minerarie. Capitolo 3. Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra

Risorse minerarie. Capitolo 3. Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra Risorse minerarie Capitolo 3 1 Risorse minerarie Riserve minerarie sono le porzioni delle risorse che in base alle leggi e alla tecnologia del momento possono essere oggetto di attività estrattiva. Le

Dettagli

L ALLUMINIO IN NUMISMATICA

L ALLUMINIO IN NUMISMATICA L ALLUMINIO IN NUMISMATICA L ALLUMINIO COME METALLO NON È STATO CONOSCIUTO FINO ALL 800, MA GIÀ NELL ANTICHITÀ SONO BEN NOTI ALCUNI SUOI COMPOSTI NATURALI: L OSSIDO IN CRISTALLI (RUBINO, ZAFFIRO, SMERIGLIO)

Dettagli

Capitolo 12 Le acque sotterranee

Capitolo 12 Le acque sotterranee Capitolo 12 Le acque sotterranee Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente

Dettagli

NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO "AUSER" CECINA (LI)

NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO AUSER CECINA (LI) NOTIZIARIO GRUPPO MINERALOGICO "AUSER" CECINA (LI) Cava di Basalto Montalto di Castro (Vt) 11 Maggio 1993 (Foto M. Guarguagli) Anno 3 - n 7 - (Gennaio/Marzo 2006) II Edizione 1 Gruppo Mineralogico "AUSER"

Dettagli

Andrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli

Andrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli Andrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli Le rocce formano la parte solida del nostro pianeta. Come vedremo, esse si sono formate attraverso processi diversi, la cui durata può andare da pochi

Dettagli

Un rifornimento dal benzinaio di Maria Altieri

Un rifornimento dal benzinaio di Maria Altieri Un rifornimento dal benzinaio di Maria Altieri Autore Maria Altieri Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato La materia si trasforma? È solo

Dettagli

Rocce e ciclo litogenetico

Rocce e ciclo litogenetico Rocce e ciclo litogenetico Le rocce sono aggregati naturali formati da minerali, raramente da uno solo e possono presentare anche in parte sostanze non cristalline. Non sono identificabili con formule

Dettagli

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Informazioni sulla struttura interna della Terra si possono ottenere con metodi diretti e indiretti. metodi diretti dalle miniere (3000 m di profondità) dalle trivellazioni

Dettagli

Per una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione

Per una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione Bolzano: 26 giugno 2017 Per una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione Dr. Agr. Silvio Fritegotto - www.fritegotto.it 1 Per

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO MINERARIO LOCALIZZAZIONE DI LAVORI IN SOTTERRANEO RELATIVI A MINIERE DISMESSE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO MINERARIO LOCALIZZAZIONE DI LAVORI IN SOTTERRANEO RELATIVI A MINIERE DISMESSE LOCALIZZAZIONE DI LAVORI IN SOTTERRANEO RELATIVI A MINIERE DISMESSE Il presente elaborato consiste nell individuazione sulla carta tecnica della Provincia di Trento dei siti ove in passato sono state svolte

Dettagli

Piemonte. Epigrafe. Art. 1 - Finalità e ambito. Art. 2 - Registro regionale dei raccoglitori. Art. 3 - Ricerca e raccolta di minerali

Piemonte. Epigrafe. Art. 1 - Finalità e ambito. Art. 2 - Registro regionale dei raccoglitori. Art. 3 - Ricerca e raccolta di minerali Piemonte L.R. 4-4-1995 n. 51 Normative per la ricerca e la raccolta di minerali a scopo collezionistico, didattico e scientifico. Pubblicata nel B.U. 12 aprile 1995, n. 15. Epigrafe Art. 1 - Finalità e

Dettagli

Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento di Scienze della Terra. Franco Cucchi Luca Zini Francesca F. Slejko. DMG-Università di Trieste

Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento di Scienze della Terra. Franco Cucchi Luca Zini Francesca F. Slejko. DMG-Università di Trieste Gli isotopi dello stronzio nello studio della interazione acquaroccia e nella caratterizzazione di corpi idrici in aquiferi carbonatici. Introduzione ed esempi Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE

LE ACQUE SOTTERRANEE LE ACQUE SOTTERRANEE Le forme dell acqua In un territorio alpino l acqua è presente come: ghiacciaio ad alta quota acqua corrente nei fiumi e nei torrenti acqua ferma nei laghi acqua fluente nel sottosuolo

Dettagli

Interpretazione delle prove con Cristallizzazione Sensibile

Interpretazione delle prove con Cristallizzazione Sensibile IMAGERIE AGROALIMENTAIRE & VITIVINICOLE CONSULTANT Christian MARCEL «La Marne» N 387 chemin des Anduès 83210 SOLLIÈS-PONT FRANCE N SIRET : 40764710600027 APE :748K Téléphone : 04.94.28.74.54 Mobile : 06.13.25.13.58

Dettagli

TERREMOTO CENTRO ITALIA Di.Coma.C Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016

TERREMOTO CENTRO ITALIA Di.Coma.C Funzione Tecnica di Valutazione e Pianificazione. Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016 Report attività ISPRA del 01 Settembre 2016 Nel corso della giornata sono state operative quattro squadre sul terreno, sono stati elaborati i dati raccolti, con particolare attenzione al database IFFI.

Dettagli

IL CARSISMO Cosa sono i calcari e le dolomie?

IL CARSISMO Cosa sono i calcari e le dolomie? IL CARSISMO Il termine carsismo prende il suo nome dall area geografica del Carso, situata tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia: è qui che il fenomeno carsico venne studiato per la prima volta, e

Dettagli

PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO

PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO Placca Africana. Durante il periodo successivo al Triassico (da 225 a 190 milioni di anni fa), l apertura di grandi fessure nel Pangea segnò l inizio della disgregazione

Dettagli

L ANIDRIDE CARBONICA PER IL RECUPERO DEI POZZI DI EMUNGIMENTO DELL ACQUA

L ANIDRIDE CARBONICA PER IL RECUPERO DEI POZZI DI EMUNGIMENTO DELL ACQUA L ANIDRIDE CARBONICA PER IL RECUPERO DEI POZZI DI EMUNGIMENTO DELL ACQUA L ANIDRIDE CARBONICA (CO 2 ) Nota anche come DIOSSIDO DI CARBONIO o BIOSSIDO DI CARBONIO, a temperatura e pressione ambiente è un

Dettagli

SCIENZE DELLA TERRA. I terremoti e la tettonica delle placche. Osserva le seguenti figure e rispondi alle domande. COGNOME / NOME

SCIENZE DELLA TERRA. I terremoti e la tettonica delle placche. Osserva le seguenti figure e rispondi alle domande. COGNOME / NOME COGNOME / NOME CLASSE DATA SCIENZE DELLA TERRA Esercizio per valutare le COMPETENZE DI BASE PER L ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO A) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

Dettagli

Produzione di energia: le fonti

Produzione di energia: le fonti Produzione di energia: le fonti Dalle fonti all'energia elettrica Per produrre energia elettrica dobbiamo operare più trasformazioni di altre forme di energia a partire dalle fonti. Le fonti di energia

Dettagli

Genesi delle rocce lapidee

Genesi delle rocce lapidee 1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche

Dettagli

STRATIGRAFIA SCALA 1 : 150 Pagina 1/6 Sondaggio: S35

STRATIGRAFIA SCALA 1 : 150 Pagina 1/6 Sondaggio: S35 1 2 SCALA 1 : 150 Pagina 1/6 Argilla debolmente limosa, debolmente umida, da consistente a molto consistente, plastica di colore marrone. Il terreno è prevalentemente di natura vulcanica, sono presenti

Dettagli

Il fenomeno geologico è rappresentato con chiarezza in ogni sua componente 5

Il fenomeno geologico è rappresentato con chiarezza in ogni sua componente 5 Allegato II SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL GEOSITO Nome Geosito VALORE DI RAPPRESENTATIVITA' (RP) Immagine Corrispondenza al modello ideale Il fenomeno geologico è rappresentato con chiarezza in ogni sua componente

Dettagli

Caratteristiche dell'acqua nei comuni di Storo e Bondone.

Caratteristiche dell'acqua nei comuni di Storo e Bondone. Caratteristiche dell'acqua nei comuni di Storo e Bondone. Nei Comuni di Storo e Bondone viene analizzata regolarmente l acqua degli acquedotti per assicurarsi che rispetti i limiti stabiliti dal Decreto

Dettagli

STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA

STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA Dott.ssa Anna Maria MECCHI Dott.ssa Susanna BRACCI Dott. Fabio

Dettagli

Grotte Naturali di Palermo

Grotte Naturali di Palermo Grotte Naturali di Palermo Tra le Riserve Naturali della Provincia di Palermo vi sono alcune grotte molto particolari, per la loro storia e per la loro conformazione Sono Grotta Conza, Grotta di Carburangeli,

Dettagli

I FORNI FUSORI DELL ETÀ DEL BRONZO

I FORNI FUSORI DELL ETÀ DEL BRONZO Centro Documentazione Luserna Dokumentationszentrum Lusern onlus I FORNI FUSORI DELL ETÀ DEL BRONZO Archeometallurgia del rame sugli Altipiani di Luserna, Vezzena e Lavarone I SITI FUSORI Sugli Altipiani

Dettagli

SOFFITTO RINASCIMENTALE DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA

SOFFITTO RINASCIMENTALE DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA G. LIOTTA SOFFITTO DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA - TROPEA. Situazione fitosanitaria preliminare 0 Giovanni Liotta SOFFITTO RINASCIMENTALE DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA TROPEA Situazione fitosanitaria preliminare

Dettagli

LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI

LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI MA SI DEVE CONSIDERARE IL FOSSILE, O MEGLIO, L ASSOCIAZIONE DEI FOSSILI (TANATOCENOSI), ANCHE IN RELAZIONE ALLA

Dettagli

GEOGRAFIA. Thomas Fraling. Minerali e rocce, carbone e petrolio, petrografia e attività ignea. 1. Minerali e rocce

GEOGRAFIA. Thomas Fraling. Minerali e rocce, carbone e petrolio, petrografia e attività ignea. 1. Minerali e rocce Minerali e rocce, carbone e petrolio, petrografia e attività ignea 1. Minerali e rocce Come già sappiamo durante la creazione della Terra è avvenuta la differenziazione chimica, cioè il processo nel quale

Dettagli

recupero finale del sito

recupero finale del sito recupero finale del sito ALP ETT O inter venti di sistemazione finale del sito Recupero ambientale dell area impianti (settore ovest) Sistemazione finale del piazzale a q. nel settore est 3 Connessione

Dettagli

CORSO AR Frasassi ottobre. Cenni di geologia applicata all arrampicata

CORSO AR Frasassi ottobre. Cenni di geologia applicata all arrampicata CORSO AR1 2013 Frasassi 26-27 ottobre Cenni di geologia applicata all arrampicata Cos è la Geologia? è la scienza che studia la struttura, la storia e l evoluzione del pianeta terra. e il pianeta terra?

Dettagli

Olimpiadi di Chimica

Olimpiadi di Chimica Olimpiadi di Chimica Acqua Oro Zucchero Relazioni di massa nelle reazioni chimiche Massa atomica è la massa di un atomo espressa in unità di massa atomica (uma) Per definizione: 1 atomo 12 C pesa 12 uma

Dettagli

LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI

LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI LO SCAVO PALEONTOLOGICO PER OTTENERE TUTTI I DATI POSSIBILI DAI FOSSILI OCCORRE RACCOGLIERLI MA SI DEVE CONSIDERARE IL FOSSILE, O MEGLIO, L ASSOCIAZIONE DEI FOSSILI (TANATOCENOSI), ANCHE IN RELAZIONE ALLA

Dettagli

Calcoli stechiometrici su: La mole Composizione percentuale dei composti chimici Formule molecolari ed empiriche Composizione di miscele

Calcoli stechiometrici su: La mole Composizione percentuale dei composti chimici Formule molecolari ed empiriche Composizione di miscele Calcoli stechiometrici su: La mole Composizione percentuale dei composti chimici Formule molecolari ed empiriche Composizione di miscele La mole (mol) è l unità di misura della grandezza fondamentale quantità

Dettagli

Indice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I

Indice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I Indice MINIERE E CAVE TRA DISCIPLINA NAZIONALE E REGIONALE TOMO I Prefazione........................................ pag. XIII Parte I Le miniere Capitolo 1 Lineamenti generali..................................»

Dettagli

L Energia Geotermica 1

L Energia Geotermica 1 L Energia Geotermica 1 Che cos è? L energia geotermica è l energia che si trova nel sottosuolo sotto forma di calore. E generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma

Dettagli

SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO

SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata

Dettagli

EISRIESENWELT Scienza

EISRIESENWELT Scienza EISRIESENWELT Scienza 1. Come si è formata la grotta Eisriesenwelt La maggioranza delle grotte presenti nella regione alpina si trovano nelle montagne calcaree, a differenza delle grotte formatesi tramite

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE 31 ottobre 1983, n. 37 Protezione del patrimonio mineralogico, paleontologico e carsico INDICE

LEGGE PROVINCIALE 31 ottobre 1983, n. 37 Protezione del patrimonio mineralogico, paleontologico e carsico INDICE LEGGE PROVINCIALE 31 ottobre 1983, n. 37 Protezione del patrimonio mineralogico, paleontologico e carsico INDICE Art. 1 - Finalità della legge Art. 2 - Minerali e fossili Art. 3 - Estrazione e raccolta

Dettagli

PROGEO - Piemonte. Le miniere di Viafiorcia: sorgenti calde sul fondo dell Oceano Giurassico. Il Monviso e le Alpi Cozie, simbolo della catena alpina

PROGEO - Piemonte. Le miniere di Viafiorcia: sorgenti calde sul fondo dell Oceano Giurassico. Il Monviso e le Alpi Cozie, simbolo della catena alpina Geotematica Il Monviso e le Alpi Cozie, simbolo della catena alpina Itinerario Geoturistico A B C D Le miniere di Viafiorcia: sorgenti calde sul fondo dell Oceano Giurassico Coordinatore : Franco Rolfo

Dettagli

Geodiscovered & Società Guide Alpine Finale

Geodiscovered & Società Guide Alpine Finale Geodiscovered & Società Guide Alpine Finale PRESENTAZIONE Il pianeta azzurro, il pianeta a cui apparteniamo, il pianeta che ci appartiene: La terra! Terremoti, eruzioni vulcaniche e variazioni climatiche

Dettagli

Analisi chimiche. Confronto di alcuni parametri chimici dell acqua del Lambro alla sorgente e alla foce

Analisi chimiche. Confronto di alcuni parametri chimici dell acqua del Lambro alla sorgente e alla foce Analisi chimiche Confronto di alcuni parametri chimici dell acqua del Lambro alla sorgente e alla foce 1 Scuola media Anna Frank Graffignana (Lo) Ecolab a.s.2008/2009 Tipologia di analisi Abbiamo analizzato

Dettagli

Il suolo è una unità del paesaggio dinamica ed eterogenea

Il suolo è una unità del paesaggio dinamica ed eterogenea Il suolo è una unità del paesaggio dinamica ed eterogenea La pedogenesi Il termine pedogenesi indica l insieme dei processi e dei fattori che sono alla base della formazione e dell evoluzione di un suolo

Dettagli

Canyoning: Limarò Integral

Canyoning: Limarò Integral CANYONING Canyoning: Limarò Integral Un percorso impegnativo e sfidante, dove si inizia con una calata nel vuoto d i 50 mt, per scendere nelle strette e tortuose Gole del Limarò. Da questo momento,il canyoning

Dettagli

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Corso di laurea in ingegneria civile e ambientale ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Riconoscimento Rocce Dott.. M. Caggiati ed E. Grottoli TIPI DI ROCCE Magmatiche Metamorfiche Sedimentarie CARATTERISTICHE

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Prof. M.Torella

INQUINAMENTO ATMOSFERICO. Prof. M.Torella INQUINAMENTO ATMOSFERICO Prof. M.Torella INQUINAMENTO ATMOSFERICO LE CAUSE Emissioni industriali Traffico Consumi domestici Le cause dell'inquinamento atmosferico possono essere distinte in naturali o

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: SECONDE I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Individuare e spiegare

Dettagli

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 1 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA

Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 1 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Commissione A50 Scienze naturali, chimiche e biologiche Prova pratica traccia 1 Durata 4 ore PROVA SORTEGGIATA / NON SORTEGGIATA Ai sensi dell art 6 del DM n. 95 del 23.02.2016 e dell Allegato A la prova

Dettagli

10. Lo studio palinostratigrafico e archeobotanico dei depositi archeologici e delle attività dell uomo

10. Lo studio palinostratigrafico e archeobotanico dei depositi archeologici e delle attività dell uomo Università degli Studi di Milano Corso di Laurea in Scienze Naturali Corso di Palinologia AA 2014 / 2015 Roberta Pini Laboratorio di Palinologia e Paleoecologia, C.N.R. IDPA 10. Lo studio palinostratigrafico

Dettagli

Lezione 1 GEOTECNICA Docente: Ing. Giuseppe De Venuto

Lezione 1 GEOTECNICA Docente: Ing. Giuseppe De Venuto Lezione 1 GEOTECNICA Docente: Ing. Giuseppe De Venuto e-mail: devenuto@tin.it Genesi e struttura dei terreni I terreni sono il risultato dei processi di alterazione fisica, chimica, organica e di disintegrazione

Dettagli

ROCCE E MINERALI nativi composti mineralogia minerale roccia struttura del reticolo cristallino

ROCCE E MINERALI nativi composti mineralogia minerale roccia struttura del reticolo cristallino ROCCE E MINERALI Raramente gli elementi si trovano come elementi nativi, cioè non combinati con altri elementi. In genere gli elementi sono combinati chimicamente in numero di due o più a formare composti.

Dettagli

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA

anno ANNO scolastico SCOLASTICO LEZIONE n. 1 L ENERGIA anno ANNO scolastico SCOLASTICO 2012-2013 2012 2013 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Energia: definizione 2. Fonti energetiche 3. Energie non rinnovabili 2 1 ENERGIA La parola energia deriva dal greco ἐνέργεια

Dettagli

OGGETTO PROGETTAZIONE. U.T. Consorzio A.S.I. Arch. Alberto CANNAVALE ELABORATO PD_RS.01. Relazione indagine archeologica R.U.P. Geom.

OGGETTO PROGETTAZIONE. U.T. Consorzio A.S.I. Arch. Alberto CANNAVALE ELABORATO PD_RS.01. Relazione indagine archeologica R.U.P. Geom. OGGETTO Riproduzione del modello "Rustici industriali" nell'agglomerato industriale di San Nicola Manfredi - San Giorgio del Sannio PROGETTO DEFINITIVO PROGETTAZIONE U.T. Consorzio A.S.I. Ing. Luigi TRAVAGLIONE

Dettagli

La mia montagna: VALCAVALLINA SUPERBIKE. Scheda sintetica:

La mia montagna: VALCAVALLINA SUPERBIKE. Scheda sintetica: La mia montagna: VALCAVALLINA SUPERBIKE Scheda sintetica: Data escursione: 1 giugno 2014 Tipo Escursione: mtb Zona di partenza: Grumello del Monte Sentiero: come segnalazioni cartelli gialli al momento

Dettagli

Caratteristiche di materiali

Caratteristiche di materiali Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche

Dettagli

Che cos è l agricoltura?

Che cos è l agricoltura? L agricoltura Che cos è l agricoltura? L agricoltura è la coltivazione del terreno. L agricoltura produce gli alimenti necessari agli uomini. L agricoltore semina e lavora la terra. Le piante crescono

Dettagli

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso)

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso) ESERCIZI SUI CIRCUITI RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente

Dettagli

I MAMMELLONATI DI MONTEBUONO: LA SINTESI

I MAMMELLONATI DI MONTEBUONO: LA SINTESI I MAMMELLONATI DI MONTEBUONO: LA SINTESI Si parla di strani oggetti fossiliferi costituiti da un arenaria conglomeratica poligenica (a elementi di rocce diverse e di diverse dimensioni) a cemento calcareo

Dettagli

Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari

Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari Indagini geologiche, idrogeologiche ed archeologiche preliminari 2 INDICE PREMESSA Tali indagini hanno lo scopo dell accertamento e della verifica delle caratteristiche geologiche ed idrogeologiche dei

Dettagli