Torino, 23 Novembre Il riordino dello Sportello Unico Attività Produttive (DPR 160/2010)

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1 Il riordino dello Sportello Unico Attività Produttive (DPR 160/2010) 1

2 LA CONVENZIONE ANCI-DIGITPA: IL CONTESTO STRATEGICO (1 di 2) Mediante la sottoscrizione di apposita Convenzione ANCI e DigitPA assicurano, anche in collaborazione con Ancitel S.p.A., un azione di supporto finalizzata a promuovere una fattiva partecipazione dei piccoli Comuni nei Centri di Servizi Territoriali (CST) e Alleanze Locali per l Innovazione (ALI) e, più in generale, nei processi di innovazione tecnologica. Nell ambito delle attività pianificate, si segnalano le seguenti iniziative ad evidenza pubblica: la realizzazione di Master diffusi presso FORUMPA 2011 sui moduli I siti web per la PA, Il nuovo codice dell amministrazione digitale, Il governo dei contratti ICT, gestiti da DigitPA, Sistema Informativo di Catasto e Fiscalità locale e Riordino dello Sportello Unico Attività Produttive gestiti da ANCI in collaborazione con DigitPA medesima. 2

3 CONVENZIONE ANCI-DIGITPA: IL CONTESTO STRATEGICO (2 di 2) la realizzazione, nel mese di Luglio 2011, di un forum telematico sul Codice dell Amministrazione Digitale. Sono oltre 500 i Comuni che hanno visitato la piattaforma del Forum telematico, oltre 200 i ticket aperti, per un totale di circa 400 quesiti riferiti agli ambiti tematici delle firme elettroniche, della PEC, documenti informatici e conservazione sostitutiva, albo pretorio, siti web pubblici etc. Per approfondimenti si rimanda all indirizzo: la presentazione, nel mese di Dicembre 2011, dei risultati dell indagine volta a rappresentare lo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni. Tali risultati saranno oggetto di trattazione nell ambito della Commissione permanente per l'innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti locali istituita dal CAD, presso la Conferenza Unificata, e nel Rapporto e-gov 2011 curato dal Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l innovazione tecnologica (Presidenza del Consiglio dei Ministri). 3

4 SEMPLIFICAZIONE E RIORDINO DEL SUAP: IL RUOLO DELL ANCI (1 di 2) L art. 4, comma 11 del DPR 160/2010, assicura la partecipazione dell ANCI alla gestione del Portale Impresainungiorno, sulla base della Convenzione Quadro tra Unioncamere e ANCI il 16 dicembre E oggetto di tale convenzione: l individuazione delle forme di gestione congiunta del Portale e della modulistica da utilizzare per svolgere gli adempimenti Suap; la definizione delle modalità d interscambio del Portale Impresainungiorno con i registri delle imprese delle Camere di Commercio ed i Comuni; le modalità e le regole per l esercizio della delega da parte dei Comuni e, comunque, per il passaggio alle Camere di Commercio delle funzioni del Suap anche in caso di assenza di provvedimenti espressi ; le iniziative di informazione, promozione e formazione relative al riordino del SUAP. 4

5 SEMPLIFICAZIONE E RIORDINO DEL SUAP: IL RUOLO DELL ANCI (2 di 2) L ANCI, nell ambito della propria azione istituzionale ed anche al fine di perseguire gli obiettivi della suddetta convenzione, ha istituito da oltre un anno un tavolo tecnico cui partecipano oltre 20 Comuni medio-grandi che hanno maturato una significativa esperienza in tema di Sportello Unico. I risultati che emergono dal lavoro del tavolo tecnico sono costantemente riportati da ANCI nell ambito del Comitato operativo di gestione (art. 6 della Convenzione Quadro), per: l individuazione delle principali funzioni di carattere tecnico ed amministrativo del Portale Impresainungiorno; la progettazione e la realizzazione del sistema di pagamento dei diritti, delle imposte e degli oneri comunque denominati relativi ai procedimenti gestiti dai SUAP (art. 3 comma 1 lettera d del DPR 160/2010); la progettazione e la realizzazione dei servizi e degli strumenti informativi, erogati attraverso il Portale, per l orientamento ai Comuni, alle imprese, ai prestatori di servizi e all utenza. 5

6 L ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO (1 di 3) Sulla base delle funzioni attribuite al SUAP, costituisce requisito fondamentale di natura tecnico-operativa, per operare in conformità alle previsioni del DPR 160/2010, e conformemente al CAD, la capacità di avviare, gestire e concludere i procedimenti sopra richiamati, per via telematica. Per tali specifici aspetti, il documento di riferimento è l'allegato Tecnico al Regolamento, che descrive compiutamente le modalità telematiche soluzioni di carattere tecnologico che risultano ottimali rispetto all'obiettivo dell'automazione dei flussi informativi e dell'interscambio dei dati tra il SUAP e tutti i Soggetti coinvolti nel procedimento. I Comuni che hanno già avviato uno Sportello Unico in grado di operare almeno nel rispetto dei requisiti tecnici minimi devono inviare al Ministero per lo Sviluppo Economico un'attestazione di conformità, utilizzando la procedura telematica disponibile su 6

7 L ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO (2 di 3) Nelle more dell'adozione di soluzioni tecnologiche più adeguate e performanti, le funzioni istituzionali del SUAP possono essere comunque svolte attraverso il possesso dei seguenti requisiti tecnici minimi: casella di PEC istituzionale, per trasmettere e ricevere atti, comunicazioni e relativi allegati nella gestione nel procedimento; firma digitale rilasciata al Responsabile dello Sportello, per la sottoscrizione degli atti in formato elettronico; applicazione software per la lettura di documenti firmati digitalmente; protocollazione informatica della documentazione in entrata e in uscita, per la certificazione della corrispondenza, come previsto dal DPR 445 del 28 dicembre 2000 e dal DPCM del 31 ottobre 2000; sito web del SUAP o area ad esso riservata nell'ambito del sito istituzionale, in cui siano pubblicate informazione sui procedimenti amministrativi oltre alle modulistiche di riferimento e che preveda la possibilità per gli utenti di verificare lo stato di avanzamento delle pratiche. 7

8 L ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO (3 di 3) La Legge 12 luglio n. 106, di conversione del D.L. 13 maggio 2011 n. 70 (c.d. Decreto Sviluppo), prevede, all art. 6, comma 2, lett. f-bis), per i Comuni che non hanno provveduto entro il 30 settembre 2011 ad accreditare lo Sportello Unico o non hanno fornito alla Camera di Commercio competente gli elementi necessari ai fini dell avvalimento della stessa, l invio da parte del Prefetto di una diffida (entro 30 giorni) e, sentita la Regione, la nomina di un commissario ad acta al fine di adottare gli atti necessari ad assicurare la messa a regime del funzionamento degli Sportelli Unici. Come chiarito nella Circolare interministeriale del 28 settembre 2011, inoltre, qualora il commissario ad acta rilevasse gravi carenze infrastrutturali del SUAP, potrà essere concesso, ai Comuni medesimi, di gestire le segnalazioni e le istanze mediante le modalità previste all art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 (dunque, anche in modalità cartacea). 8

9 I DATI SULL ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO Settembre 2011 (1 di 5) REGIONE N. COMUNI ACCREDITATI % IN DELEGA ALLA CCIAA IN FASE DI ADEGUAMENTO O DELEGA LIGURIA ,0% ,8% 92 39,1% PIEMONTE ,0% ,1% ,9% VALLE D'AOSTA ,0% 0 0,0% 0 0,0% LOMBARDIA ,4% ,4% ,3% EMILIA ROMAGNA ,3% 0 0,0% 6 1,7% TRENTINO A.A ,0% 0 0,0% ,0% VENETO ,5% ,8% 50 8,6% FRIULI V.G ,9% 40 18,3% 91 41,7% UMBRIA ,5% 0 0,0% 6 6,5% MARCHE ,7% 12 5,0% 15 6,3% LAZIO ,0% 99 26,2% 90 23,8% TOSCANA ,0% 0 0,0% 0 0,0% ABRUZZO ,0% 56 18,4% 66 21,6% MOLISE ,3% 43 31,6% 60 44,1% PUGLIA ,7% 96 37,2% 70 27,1% BASILICATA ,2% 90 68,7% 29 22,1% CALABRIA ,8% ,8% ,4% CAMPANIA ,6% ,7% ,7% SARDEGNA ,9% 0 0,0% 87 23,1% SICILIA ,4% ,7% ,8% Fonte: ANCI Dipartimento Attività Produttive % 9

10 I DATI SULL ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO Settembre 2011 (2 di 5) REGIONE N. COMUNI ACCREDITATI GESTIONE GESTIONE % SINGOLA ASSOCIATA % LIGURIA ,5% 17 51,5% PIEMONTE ,7% ,3% VALLE D'AOSTA ,0% ,0% LOMBARDIA ,2% ,8% EMILIA ROMAGNA ,0% ,0% TRENTINO A.A ,0% 0 0,0% VENETO ,4% 61 46,6% FRIULI V.G ,6% 76 87,4% UMBRIA ,0% 0 0,0% MARCHE ,4% ,6% LAZIO ,8% 59 31,2% TOSCANA ,2% ,8% ABRUZZO ,3% ,7% MOLISE ,2% 25 75,8% PUGLIA ,1% 22 23,9% BASILICATA ,3% 5 41,7% CALABRIA ,2% 23 25,8% CAMPANIA ,5% 49 26,5% SARDEGNA ,8% ,2% SICILIA ,0% 16 15,0% Fonte: ANCI Dipartimento Attività Produttive 10

11 I DATI SULL ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO Settembre 2011 (3 di 5) AREA GEOGRAFICA N. COMUNI ACCREDITATI % IN DELEGA ALLA CCIAA % IN FASE DI ADEGUAMENTO O DELEGA NORD-OVEST ,5% ,3% ,2% NORD-EST ,8% ,7% ,4% CENTRO ,7% ,1% ,1% SUD ,2% ,4% ,5% ISOLE ,8% ,6% ,6% ITALIA ,8% ,8% ,4% % Fonte: ANCI Dipartimento Attività Produttive 11

12 I DATI SULL ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO Settembre 2011 (4 di 5) AREA GEOGRAFICA N. COMUNI ACCREDITATI Fonte: ANCI Dipartimento Attività Produttive GESTIONE SINGOLA % GESTIONE ASSOCIATA NORD-OVEST ,7% ,3% NORD-EST ,0% ,0% CENTRO ,6% ,4% SUD ,2% ,8% ISOLE ,7% ,3% ITALIA ,9% ,1% % 12

13 I DATI SULL ACCREDITAMENTO AL PORTALE IMPRESAINUNGIORNO Settembre 2011 (5 di 5) Fonte: ANCI Dipartimento Attività Produttive 13

14 LA SITUAZIONE PREESISTENTE AL PROCESSO DI RIORDINO Ripartizioni geografiche Stato dell'arte Anno 2007 (Dati Formez) N. Comuni SUAP istituiti % su tot. Comuni Nord-ovest ,0% Nord-est ,1% Centro ,0% Sud ,9% Isole ,2% Totale ,6% 14

15 LA GESTIONE DEL SUAP NEI PICCOLI COMUNI E NELLE UNIONI DI COMUNI: L INDAGINE ANCI-DIGITPA L universo di osservazione è costituito dai piccoli Comuni (non appartenenti ad Unioni di Comuni) con popolazione residente inferiore a abitanti e dalle Unioni di Comuni composte esclusivamente da Comuni piccoli e medi. L indagine ha visto coinvolti 760 piccoli Comuni rispondenti, campionati mediante stratificazione proporzionale, rappresentativi di una popolazione complessiva di abitanti e 219 Unioni di Comuni, rappresentativi di Comuni, piccoli e medi, e di una popolazione complessiva di oltre abitanti. L indagine è finalizzata all individuazione dello stato di recepimento della normativa vigente, all identificazione del grado di digitalizzazione delle attività nel settore applicativo osservato, alla rappresentazione dei processi maggiormente significativi o paradigmatici per il settore medesimo. Di seguito sono riportati solo alcuni dei risultati che saranno più compitamente illustrati nel Rapporto ANCI-DigitPA di prossima pubblicazione. 15

16 IL SUAP NEI PICCOLI COMUNI E NELLE UNIONI DI COMUNI: L ISTITUZIONE E L OPERATIVITA Area geografica % Sportelli istituiti sul totale dei Comuni rispondenti Piccoli Comuni % Sportelli operativi sul totale degli Sportelli istituiti % Sportelli istituiti sul totale delle Unioni rispondenti Unioni di Comuni % Sportelli operativi sul totale degli Sportelli istituiti Nord-Ovest 55,4% 80,5% 37,2% 75,9% Nord-Est 38,8% 87,5% 48,6% 72,2% Centro 82,5% 82,7% 45,8% 100,0% Sud 65,1% 63,8% 11,1% 33,3% Isole 94,4% 88,2% 17,0% 66,7% ITALIA 56,3% 79,4% 32% 75,7% Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 16

17 LE SCELTE DEI PICCOLI COMUNI IN TEMA DI SUAP: QUADRO DI SINTESI Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 17

18 LE PRINCIPALI CAUSE DELLA MANCATA ISTITUZIONE Piccoli Comuni Unioni di Comuni Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 18

19 LE PRINCIPALI CAUSE DELLA MANCATA OPERATIVITA Piccoli Comuni Unioni di Comuni Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 19

20 LE MODALITA DI GESTIONE DEL SUAP NEI PICCOLI COMUNI (1 di 2) Finora, i Comuni di minore dimensione demografica, pur in assenza di una trattazione organica di tutte le questioni ordinamentali, hanno costruito, autonomamente, un loro percorso per rispondere alla sfida dell adeguatezza e della razionalizzazione delle risorse, attraverso gli strumenti di cooperazione intercomunale previste dall ordinamento. Recenti disposizioni normative, invece, hanno introdotto, tra l altro, l obbligatorietà della gestione associata (mediante Unione di Comuni o Convenzione) nell esercizio di tutte le funzioni fondamentali dei piccoli Comuni. Tale principio è stato introdotto con Decreto-Legge 31 maggio 2010 n. 78 e confermato, con modificazioni, nel Decreto-Legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito in Legge 14 settembre 2011 n

21 LE MODALITA DI GESTIONE DEL SUAP NEI PICCOLI COMUNI (2 di 2) Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 21

22 LE DOTAZIONI TECNOLOGICHE NEGLI SPORTELLI OPERATIVI (1 di 2) Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 22

23 LE DOTAZIONI TECNOLOGICHE NEGLI SPORTELLI OPERATIVI (2 di 2) Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 23

24 LA REGOLAZIONE DEI RAPPORTI CON GLI ENTI TERZI Piccoli Comuni Unioni di Comuni Fonte: Indagine ANCI-DigitPA sullo stato di attuazione del SUAP nei piccoli Comuni e nelle Unioni di Comuni Elaborazioni Ancitel S.p.A. 24

25 GRAZIE PER L ATTENZIONE FONTE DEI DATI: ANCI - Impresainungiorno ISTAT Formez ELABORAZIONI: Ancitel S.p.A. RIFERIMENTI:

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