Guida all installazione dei sistemi di scarico fumi

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1 3. Marcatura CE e designazione dei camini Tutti i materiali destinati ad essere inseriti in modo stabile nelle costruzioni rientrano nel campo di applicazione della DIRETTIVA CEE/89/106 PRODOTTI DA COSTRUZIONE, più comunemente conosciuta come direttiva CPD. La direttiva è stata recepita in Italia dal D.P.R. del 21 aprile 1993, n e prevede che possono essere immessi sul mercato solo prodotti da costruzione muniti di marcatura CE, realizzati in conformità alle norme armonizzate appositamente pubblicate. L elenco delle norme armonizzate recepite è periodicamente pubblicato sulla gazzetta ufficiale dell unione europea; attualmente sono state formalmente recepite le seguenti norme. Data di entrata in vigore della norma in quanto norma europea armonizzata Data di scadenza del periodo di coesistenza EN 1457: 1999 Camini Condotti interni di terracotta/ceramica Requisiti e metodi di prova EN 1457: 1999/AC: 1999 EN 1457: 1999/A1: 2002 EN : 2003 Camini Requisiti per camini metallici Parte 1: Prodotti per sistemi di camini EN : 2004 Camini prescrizioni per camini metallici Parte 2: Canne fumarie metalliche e tubazioni di connessione EN 1857: 2003 Camini Componenti Condotti fumari di calcestruzzo EN 1858: 2003 Camini Componenti Blocchi di calcestruzzo EN 12446: 2003 Camini Componenti Elementi esterni di calcestruzzo EN : 2005 Camini Sistemi di camini con condotti di terracotta/ceramica Parte 2: Requisiti e metodi di prova in condizioni umide EN 13069: 2005 Camini Pareti esterne di laterizio/ceramica per sistemi di canne fumarie Requisiti e metodi di prova EN : 2005 Camini industriali strutturalmente indipendenti Parte 5: Materiali per pareti interne di mattoni Specifiche di prodotto EN 13502: 2002 Camini Requisiti e metodi di prova per terminali di terracotta/ ceramica EN 14471: 2005 Camini Sistemi di condotti fumari plastici Requisiti e metodi di prova Tabella 7 Norme recepite con GUUE Pag.27 di 80 Rev.0.0

2 La Direttiva stabilisce i requisiti essenziali che deve possedere un prodotto, per la sicurezza e la salute dei cittadini, la protezione dei consumatori e la tutela dell ambiente, e i sistemi di attestazione della conformità La direttiva definisce idonei, i prodotti dotati di caratteristiche tali da rendere le opere nelle quali devono essere installati o incorporati conformi a sei requisiti essenziali: 1. Resistenza meccanica e stabilità 2. Sicurezza in caso di incendio 3. Igiene, salute e ambiente 4. Sicurezza di utilizzazione 5. Protezione contro il rumore 6. Risparmio energetico ed isolamento termico Al momento della pubblicazione di una norma armonizzata sulla GUUE vengono indicate: la Data di Entrata in vigore (DOP) la data di disponibilità di prodotti (DAV), che coincide con l inizio del periodo di coesistenza; la Data di Ritiro (DOW) delle norme tecniche nazionali in contrasto che coincide con la fine del periodo di coesistenza; a partire da questa data è possibile utilizzare solo i prodotti realizzati secondo le norme armonizzate. Per i camini metallici doppia parete è in vigore la norma 1856/1 il periodo transitorio è terminato il 1 Aprile 2005, mentre i camini metallici mono parete vige la norma 1856/2il periodo transitorio è terminato il 1 Maggio 2006 A partire da queste date è illegale immettere sul mercato prodotti privi di marcatura CE Ogni componente dei camini deve riportare diverse indicazioni : marchio CE numero di identificazione Ente Notificato nome o logo del costruttore designazione del prodotto lotto di produzione numero del certificato norma di riferimento e sigle di classificazione il verso dei fumi Il costruttore degli elementi costituenti il camino deve fornire tutte le ulteriori informazioni ed istruzioni necessarie per la progettazione,l installazione e la manutenzione. La marcatura apposta su un prodotto attesta che quel prodotto soddisfa le prescrizioni previste dalla direttiva CPD e definite dalle norme armonizzate. La marcatura CE attesta così che quel prodotto soddisfa tutti i requisiti legali necessari per essere posto sul Mercato Europeo. Pag.28 di 80 Rev.0.0

3 Tra le novità introdotte dalle norme armonizzate la più importante è quella che introduce la designazione dei componenti del camino e che ha lo scopo di consentire l identificazione immediata delle caratteristiche del condotto e le sue possibilità di utilizzo. Purtroppo, la classificazione dei vari tipi di camino (metallico, ceramico, plastica, calcestruzzo) presenta delle leggere differenza nelle siglature adottate rispetto al metodo originario di designazione introdotto dalla UN EN 1443 (prima norma pubblicata di carattere generale che introduce la designazione). La marcatura CE attesta così che quel prodotto soddisfa tutti i requisiti legali necessari per essere posto sul Mercato Europeo. La marcatura CE è il passaporto che consente l installazione dei camini e la designazione è la specifica che consente di capire il corretto utilizzo di ogni componente. L installatore che utilizza un sistema camino marcato CE affida al produttore la responsabilità relative al prodotto e mantiene per sé solo quelle relativa alla sua corretta installazione. A tale proposito si ricorda che l installatore al termine dei lavori deve applicare, in vicinanza del camino installato, una placca identificativa, fornita dal costruttore del sistema, su cui riportare la designazione del sistema, la data di installazione ed il proprio nome. Inoltre deve fornire al committente le informazioni necessarie per programmare gli interventi di manutenzione programmata e straordinaria, così come fornite dal costruttore dei singoli elementi. Figura 13 Placchetta da applicare al camino Pag.29 di 80 Rev.0.0

4 La classificazione dei camini Le norme tecniche armonizzate per camini, si suddividono in base al tipo di materiale costituente la parete interna del camino stesso, cioè quella a contatto con i fumi, attualmente sono presenti norme relativa a: - camini metallici; - camini in materiale refrattario / ceramico; - camini in plastica; - camini in calcestruzzo. Per i camini metallici se si sceglie un sistema camino tutti i componenti utilizzati saranno compatibili, mentre se si utilizzano componenti di produttori diversi stiamo realizzando un camino composito, in questo caso l installatore dovrà verificare l idoneità di ogni singolo componente in relazione al tipo di apparecchio e al funzionamento del camino da realizzare, e la compatibilità dei vari componenti tra loro. Le siglature che compaiono nella designazione dei vari tipi di condotto sono simili (ma con leggere differenze); a seguire sono riportati alcuni esempi di designazione, partendo dall illustrazione del sistema di designazione dei camini metallici che sono il tipo più diffuso. Elementi del sistema di designazione Livello di temperatura (T080, T100, T120, T140, T160, T200, T250, T300, T400, T450, T600) La classe di temperatura indica la temperatura massima di esercizio raggiungibile dal camino espressa in gradi centigradi. La classe di temperatura del camino deve essere scelta in base massima temperatura dei fumi che il camino è destinato ad evacuare (ricordate che deve essere posta la targa identificativa nei pressi dell opera finita). Inoltre, nel caso di camini metallici, se esiste il pericolo che le persone possano venire in contatto con i camini, occorre che verificare che la temperatura superficiale delle pareti esterne dei condotti non superi i valori riportati nella tabella seguente. Se necessario devono essere interposti opportuni schermi isolanti al fine di limitare la sovratemperatura. Pag.30 di 80 Rev.0.0

5 Tabella 8 temperature esterne di parete Materiale della parete esterna Massimi valori di temperatura (temperatura ambiente di 20 C) Metallo nudo 70 Metallo verniciato 80 Metallo smaltato 86 Metallo ricoperto da materiale 90 Distanza da materiale combustibile Se la parete esterna del camino raggiunge temperature elevate può provocare l incendio dei materiali e delle sostanze con cui può trovarsi a contatto, per questo motivo il costruttore definisce e dichiara la distanza minima dai materiali combustibili a cui deve essere posto il condotto (nel caso di camini compositi realizzati con elementi conformi alla 1856 l installatore deve determinare la distanza minima da tenera nei confronti dei materiali combustibili. Livello di pressione Indica le caratteristiche di pressione e di dispersione previste per il camino. Tipo di pressione Tabella 9 Livelli di pressione Pressione di prova [Pa] Portata di dispersione [l/s m 2] N1 40 <2,0 P1 200 <0,006 P2 200 <0,120 H1 200 e <0,006 H2 200 e <0,120 Resistenza alla condensa e alla diffusione del vapore (D, W) Un camino dichiarato idoneo dal Costruttore al funzionamento ad umido e individuato dalla lettera W; per il funzionamento a secco, cioè senza la formazione di condense si usa la lettera D. Resistenza alla corrosione (Vm, V1, V2, V3) La norma definisce il livello di resistenza alla corrosione dei camini metallici secondo due metodi distinti: il primo è basato sull effettuazione di specifiche e severe prove di resistenza alla corrosione, il secondo si basa unicamente sulla scelta di determinati tipi di materiale e spessore dei condotti. Anche la 1443 fornisce indicazioni in merito alla resistenza alla corrosione,ma tali indicazioni sono in relazione al tipo di combustibile utilizzato, ed è per questo motivo che Pag.31 di 80 Rev.0.0

6 la lasciano ad ogni singolo Stato Membro definire la correlazione tra le varie classi e l utilizzo ammesso Ad oggi non esistono documenti ufficiali che mettano in relazione i vari coefficienti sopra descritti, tuttavia si segnala che è stata presentata in inchiesta pubblica il progetto di norma CIG-CTI E relativo ai Camini/Canali Da Fumo/Condotti/Canne Fumarie Metallici Scelta E Corretto Utilizzo In Funzione Del Tipo Di Applicazione e Relativa Designazione del Prodotto. Nelle tabelle seguente sono messe in relazione le classi di resistenza alla corrosione determinate con il metodo definito dalla 1443 e le classi di resistenza alla corrosione previste dalla , si tratta di un interpretazione non supportata da norme tecniche e quindi da rivedere qualora siano pubblicati documenti ufficiali. Attualmente risulta pubblicato solamente il progetto di norma sopra citato ma che non può essere considerato Norma. Tabella 10 Resistenza alla corrosione camini metallici Livello di resistenza alla corrosione ( 1443) Combustibile gassoso Combustibile liquido Legno Carbone torba Gas Naturale L + H Gas manifatturato con zolfo < 50mg/mc Kerosene con tenore in zolfo < 50 mg/mc Gas Naturale L + H Gas manifatturato Kerosene con tenore in zolfo < 50 mg/mc Oli combustibili con tenore di zolfo < 0,2% Legno per caminetti Gas Naturale L + H Gas manifatturato Kerosene con tenore in zolfo < 50 mg/mc Oli combustibili con tenore di zolfo < 0,2% Legno per caminetti Legno per stufe Carbone Torba Resistenza alla corrosione secondo D W D W D W V1 X X V2 X X X X X V3 X X X E importante sottolineare che solo i condotti designati V1,V2,V3 sono stati sottoposti a prove di resistenza alla corrosione, mentre per i condotti marcati VM tali prove non sono state eseguite. La scelta di condotti marcati VM comporterà quindi inevitabili conseguenze sull esecuzione dei controlli e manutenzioni periodiche. Pag.32 di 80 Rev.0.0

7 Materiali ammessi dalla D W D W D W EN AW 1200A L11150 X X X AISI 316 L40060 X X AISI 316 L40100 X X X AISI 316L L50060 X X X AISI 316L L50100 X X X X AISI 904L L70060 X X X X X Tipo e spessore del materiale costituente la parete interna I materiali costituenti la parete interna del camino e il suo spessore sono identificati da una sigla, prima compare la sigla del materiale, ad esempio L50 indica un condotto in acciaio AISI 316 L (equivalente al 316TI), quindi lo spessore della parete dove 100 indica uno spessore di parete di 1,00 mm Alluminio EN AW 1200A Acciaio AISI 316 Acciaio AISI 316L Acciaio AISI 316L Acciaio AISI 316L Acciaio AISI 904L L11150 L40060 L40100 L50060 L50100 L70060 Resistenza all incendio da combustibili fuliggine (O, G) e minima distanza da materiali Il costruttore indica con la lettera G i materiali resistenti al fuoco di fuliggine e con la lettera O quelli non resistenti. La distanza minima da materiali combustibili è posta direttamente a seguire ed è espressa in mm.. Esempio di designazione camino metallico Camino EN T450 P1 W V2 L50050 G (75) Numero della norma Livello di temperatura Livello di pressione (N o P o H) Resistenza alla condensa Resistenza alla corrosione Specifica del materiale del condotto fumario Resistenza al fuoco di fuliggine (G:SI o O:NO) e distanza dal materiale combustibile (mm Pag.33 di 80 Rev.0.0

8 Esempio di designazione camino in materiale refrattario - ceramico 1457 Condotto interno EN B2 N1 Numero della norma Dimensione Nominale Livello di temperatura Resistenza all incendio da fuliggine Resistenza all incendio da fuliggine Pag.34 di 80 Rev.0.0

9 Esempio di designazione condotto interno in plastica EN Camino EN14471 T120 P1 O W 1 R22 C50 I A1 L0 Numero della norma Livello di temperatura Livello di pressione (N o P o H) Resistenza alla all incendio da fuliggine Resistenza alla condensa Resistenza alla corrosione Resistenza termica Distanza dal materiale combustibile Installazione Interna Esterna Entrambe Reazione al fuoco Controcanna Reazione al fuoco A1 e A2 :non combustibile B;C;D;E: altri livelli di reazione al fuoco L:nessuna controcanna L0: controcanna non combustibile L1:controcanna combustibile Pag.35 di 80 Rev.0.0

10 Elenco delle principali norme tecniche pubblicate Calcolo delle dimensioni interne dei camini. E impiegata per il calcolo di camini e canali da fumo di tutti i tipi, per focolai con combustibili solidi, liquidi e gassosi e per tutte le potenze termiche. Calcolo delle dimensioni interne dei camini. Metodo approssimato per i camini a collegamento singolo. Classificazione dei camini in base alla resistenza termica. Misure e prove. Fissa i criteri per la progettazione e verifica delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive ramificate per l'evacuazione dei prodotti della combustione di apparecchi di tipo B a tiraggio naturale. Definisce i criteri per la progettazione e la verifica delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive e dei camini singoli a tiraggio naturale per apparecchi a gas di tipo C muniti di ventilatore nel circuito di combustione ai fini della sicurezza nell'evacuazione dei prodotti della combustione. Definisce i criteri per la verifica della funzionalità e dell idoneità dei sistemi di scarico fumi già in esercizio, inoltre stabilisce inoltre i criteri per e il risanamento la ristrutturazione e l intubamento dei camini e canne fumarie esistenti che non soddisfano i requisiti della norma. La norma europea definisce i metodi di specifica progettuali ed il metodo di installazione per la costruzione di camini con rivestimento metallico rigido, per rinnovare un camino con rivestimento di metallo rigido o flessibile e per sistema di camini a parete singola o multiparete, con rivestimento di metallo rigido, utilizzati per l'evacuazione di prodotti della combustione di apparecchi a camera di combustione non stagna. La norma fornisce anche informazioni sulla messa in servizio, pulizia e manutenzione del camino in opera. Attualmente solo in lingua inglese è destinata a sostituire la corrispondente parte della Definisce i requisiti per il materiale, le dimensioni e le prestazioni per elementi esterni di calcestruzzo realizzati in fabbrica per camini. La norma riguarda elementi aventi fino a quattro passaggi progettati per alloggiare una combinazione di condotti fumari e/o condutture d'aria. Specifica i requisiti ed i metodi di prova dei camini sistema multiparete resistenti al fuoco da fuliggine, operanti a secco, con resistenza alla corrosione di classe 3, in depressione e nei quali i prodotti della combustione sono convogliati in atmosfera attraverso condotti di terracotta/ ceramica.. La norma specifica i requisiti e i metodi di prova dei camini sistema multiparete operanti in condizioni umide ("camini umidi"), appartenenti alla classe di pressione N1, N2 o P1 secondo la 1443 ed alla classe di temperatura inferiore o uguale a T600 secondo il pren , nei quali i prodotti della combustione sono convogliati verso l'atmosfera attraverso condotti di terracotta/ ceramica. La norma specifica i requisiti prestazionali degli elementi in terracotta/ceramica prodotti in fabbrica da utilizzarsi in abbinamento ai condotti per realizzare in sito le pareti esterne dei camini. Si applica agli elementi per pareti esterne dei camini in terracotta/ceramica di tipo pieno o con perforazioni verticali che abbiano passaggi a sezione quadrata, rettangolare o circolare. Pag.36 di 80 Rev.0.0

11 Gruppo di norme destinate alla progettazione dei camini La norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova per comignoli di terracotta/ceramica, collegati a camini in pressione negativa. La norma definisce i requisiti generali ed i criteri prestazionali di base e definisce i valori limite dove necessario per i camini (includendo i canali da fumo ed i relativi raccordi) utilizzati per convogliare i prodotti della combustione dagli apparecchi di riscaldamento all'esterno. La norma definisce i requisiti prestazionali ed i metodi di prova per sistemi di camini con rivestimenti del condotto di scarico di plastica, utilizzati per convogliare i prodotti della combustione dagli apparecchi all'atmosfera esterna nelle condizioni di funzionamento a secco e a umido. La norma specifica i requisiti di prestazione, ed i relativi metodi di prova, dei camini con condotto interno di terracotta/ceramica con pareti piene. La norma definisce i requisiti per blocchi di laterizio/ceramica con pareti solide o pareti con perforazioni verticali, compresi blocchi di collegamento e blocchi non di collegamento, e loro accessori. La norma definisce i requisiti di prestazione per prodotti per sistemi di camini a parete singola e multiparete con rivestimenti interni di metallo, impiegati per convogliare verso l'atmosfera esterna i prodotti di combustione.. La norma definisce i requisiti di prestazione per i condotti interni rigidi o flessibili, canali da fumo e raccordi rigidi utilizzati per l'evacuazione dei prodotti della combustione Indica i requisiti per il materiale, le dimensioni e le prestazioni, i metodi di prova per condotti fumari e raccordi di calcestruzzo per la costruzione di camini multiparete La norma indica i requisiti per il materiale, le dimensioni e le prestazioni, i metodi di prova per blocchi di calcestruzzo da impiegare in sistemi di camini. I blocchi possono essere a parete singola o multiparete. La norma descrive metodi di prova per camini metallici. Pag.37 di 80 Rev.0.0