Sezione 1 - Illustrazione dei criteri di valutazione

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1 Bilancio 2004 Nota Integrativa PARTE A CRITERI DI VALUTAZIONE Il bilancio è redatto nell osservanza delle vigenti disposizioni di legge e facendo riferimento ai principî contabili in vigore in Italia. I principî e i criteri adottati, di seguito esposti, sono stati concordati con il Collegio Sindacale, ove previsto dalla normativa. Sezione 1 - Illustrazione dei criteri di valutazione 1. Crediti, garanzie ed impegni Crediti verso banche Le operazioni con le banche sono contabilizzate al momento del regolamento delle stesse. I crediti sono valutati ed iscritti al valore nominale aumentato degli interessi maturati alla data del bilancio ed al netto dei relativi rimborsi. Il valore espresso in bilancio è quello di presumibile realizzo. Crediti verso Clientela Le operazioni con la clientela regolate in conto corrente sono contabilizzate al momento della loro esecuzione, ad eccezione di quelle aventi natura specifica nell ambito dei servizi - portafoglio, estero, titoli, ecc. - che sono registrate al momento del regolamento delle stesse. Il valore dei crediti verso la clientela iscritto in bilancio, comprensivo dell ammontare degli interessi contrattuali e di mora maturati, coincide con quello del loro presumibile realizzo. Tale valore è ottenuto deducendo dall ammontare complessivamente erogato, le rettifiche determinate come segue: per i crediti in sofferenza e per quelli imputati a partite incagliate si è provveduto ad una valutazione analitica stimando la solvibilità dei singoli debitori; per i restanti impieghi vivi si è operata una svalutazione forfetaria, tenendo conto degli andamenti economici negativi riguardanti categorie omogenee di crediti. Il valore originario del credito verrà ripristinato negli esercizi successivi qualora venissero meno i motivi della rettifica di valore effettuata. 55

2 Nota Integrativa Bilancio 2004 Altri crediti Gli altri crediti sono esposti al valore nominale, aumentato degli eventuali interessi maturati alla data del bilancio. Tale valore coincide con il presumibile valore di realizzo. Garanzie ed impegni Le garanzie rilasciate (avalli, fidejussioni, accettazioni, crediti documentari) sono iscritte al valore complessivo dell impegno assunto. I titoli e i cambi da ricevere sono iscritti in base al prezzo di regolamento a termine. I contratti di deposito e finanziamento sono esposti in base all importo da erogare a termine. Le garanzie rilasciate e gli impegni assunti che comportano rischio di credito, sono valutati, ai sensi del 7 comma dell art. 20 D.LGS. 87/92, su base forfetaria, le eventuali perdite di valore sono fronteggiate con la costituzione di apposito fondo nel passivo. Gli altri impegni e rischi sono indicati in base al valore complessivo dell impegno assunto. 2. Titoli ed operazioni fuori bilancio (diverse da quelle su valute) 2.1. Titoli immobilizzati L operatività sul comparto immobilizzato è regolata dalla delibera quadro del Consiglio di Amministrazione del 21 marzo 2000 che, in ottemperanza alle disposizioni dell Organo di Vigilanza individua a priori, per il portafoglio titoli di proprietà le caratteristiche essenziali dei comparti immobilizzato e non immobilizzato, fissando per il primo i seguenti parametri dimensionali: assoluto: 60 milioni di euro; relativo: 25% del portafoglio titoli complessivo esistente alla data di costituzione dell immobilizzo. Nel corso dell esercizio chiuso al 31/12/2004 non sono stati effettuati movimenti sul comparto titoli immobilizzati la cui consistenza e composizione è, pertanto, del tutto simile a quella evidenziata al 31/12/

3 Bilancio 2004 Nota Integrativa Descrizione V.N.(euro/1000) Tipo Emittente Bonos 30/07/14 4,75% Debito sovrano AAA EBRD 3/05/24 12% Balanced Sovranazionale AAA BEI 22/01/29 Step Down Sovranazionale AAA Morgan Stanley 28/05/09 CMS Bancario Intern. AA3 Centrobanca 98/18 Reverse floater Bancario domestico Totale Tenendo conto, per i titoli quotati, della media dei prezzi di mercato del mese di dicembre 2004, il comparto immobilizzato esprime una minusvalenza pari a mila euro, con un incidenza potenziale sul conto economico di 966 mila euro; le plusvalenze, sempre considerando i prezzi medi di dicembre 2004, ammontano a euro mila, con un incidenza potenziale sul conto economico di euro 749 mila, al netto dell effetto fiscale. I titoli immobilizzati sono stati valutati al costo di acquisto, eventualmente rettificato, per la quota maturata nell esercizio, della differenza tra lo stesso ed il valore di rimborso. Il valore di mercato per i titoli negoziati nei mercati regolamentati è determinato dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nel secondo semestre dell anno Titoli non immobilizzati I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati al minore tra il costo - determinato secondo il metodo LIFO a scatti su base annuale - e il prezzo di mercato risultante: per i titoli quotati in mercati regolamentati italiani o esteri, dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nell ultimo mese; per i titoli non quotati, dal presumibile valore di realizzo, che, relativamente ai titoli obbligazionari, è ottenuto attualizzando i flussi finanziari futuri a tassi di mercato correnti. Le quote reddituali di competenza sono rilevate tra i ratei attivi, ad eccezione della quota relativa agli scarti di emissione, che, ai sensi del D.L. 25/2/95 n.48, su specifiche indicazioni della Banca d Italia, è stata contabilizzata a rettifica del valore di bilancio dei titoli a cui afferiscono, al netto della ritenuta fiscale ove prevista. Gli impegni per acquisti/vendite di titoli a termine sono valutati al minore tra il prezzo di acquisto/vendita a termine e i corrispondenti valori di bilancio e/o di mercato, come sopra specificato. 57

4 Nota Integrativa Bilancio 2004 Per le operazioni pronti contro termine su titoli, con contestuale impegno a termine, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano come debiti e crediti. Il costo della provvista ed il provento dell impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi Contratti derivati Le operazioni iscritte fuori bilancio sono valutate in modo autonomo e separato rispetto alle attività e passività iscritte in bilancio. Il principio della separatezza valutativa non è applicato quando le operazioni sono economicamente collegate, in quanto l elevato grado di correlazione tecnico-finanziaria assicura la sostanziale specularità degli effetti reddituali delle operazioni stesse. I contratti derivati negoziati dall Istituto sono costituiti esclusivamente da valori non immobilizzati. Per i contratti di negoziazione la valutazione è al minore tra il costo ed il valore di mercato di esercizio dell opzione. Le modalità di riconoscimento al conto economico dei premi pagati e riscossi sono di seguito esposte: per i contratti di negoziazione (trading) al regolamento, alla scadenza del contratto; per i contratti di intermediazione per conto della clientela, le sole commissioni sono registrate nell esercizio di stipulazione dei contratti. I contratti di copertura sono trattati in coerenza con le attività/passività coperte, pertanto i differenziali liquidati o maturati confluiscono negli interessi. 3. Partecipazioni Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione, rettificato in presenza di perdite durevoli di valore. I dividendi sono contabilizzati nell esercizio in cui vengono incassati. 58

5 Bilancio 2004 Nota Integrativa 4. Attività e passività in valuta (incluse le operazioni fuori bilancio ) Le operazioni in valuta sono contabilizzate al momento del regolamento, vale a dire, del pagamento o dell incasso delle stesse. Le attività, le passività e le operazioni fuori bilancio in valuta a pronti sono convertite in euro ai cambi di fine esercizio; l effetto di tale valutazione viene imputato a conto economico. Le operazioni fuori bilancio a termine sono valutate ai corrispondenti cambi a termine in vigore a fine esercizio; l effetto di tale valutazione viene imputato a conto economico. Le immobilizzazioni finanziarie espresse in valuta sono valutate al cambio storico di esercizio. I costi ed i ricavi in valuta sono rilevati al cambio vigente al momento della contabilizzazione. 5 Attività per imposte anticipate Le imposte anticipate sulle svalutazioni dei crediti eccedenti il limite dello 0,60% annuo, di cui all art. 71 del DPR 917/86, sono contabilizzate tra le altre attività, e sono riepilogate nel prospetto che segue: Credito di imposta Credito utilizzato al 2004 Credito residuo differito Svalutazione Svalutazione Svalutazione Svalutazione Totale

6 Nota Integrativa Bilancio Immobilizzazioni materiali e immateriali Immobilizzazioni materiali Sono registrate al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti, rettificato, per taluni beni, in applicazione di specifiche leggi di rivalutazione monetaria; l ammontare iscritto in bilancio è ottenuto deducendo dal valore innanzi definito gli ammortamenti effettuati. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche, determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Le immobilizzazioni materiali includono anche gli acconti versati per l acquisto e/o la costruzione di beni mobili e immobili. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati con gli stessi criteri. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono costituite dai costi di impianto, migliorie ed adattamento di beni immobili condotti in locazione, dai costi relativi all acquisizione, installazione e manutenzione di prodotti software, dall avviamento pagato per l acquisizione delle Banche di Credito Cooperativo di Nusco, del Partenio e di Cervino e Durazzano e dai costi di Ricerca e Sviluppo relativi al progetto di full outsourcing del centro elaborazione dati. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, e ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura. 7. Altri aspetti Debiti Il valore dei debiti iscritti in bilancio è comprensivo degli interessi maturati e scaduti ed esprime l onere massimo a cui la banca è esposta. Nella voce Altri debiti figurano anche i versamenti infruttiferi anticipati a fronte di crediti non ancora scaduti. 60

7 Bilancio 2004 Nota Integrativa Ratei e risconti Sono iscritti in tali voci i valori calcolati sulla base dei tassi di interesse applicati alle singole operazioni, per realizzare il principio della competenza temporale di costi e ricavi comuni a più esercizi. Fondi di terzi in amministrazione Rappresentano il debito in essere a fine esercizio nei confronti di enti mandanti. Fondo di trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l intera passività maturata nei confronti dei dipendenti, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a rivalutazione sulla base di parametri di indicizzazione. Fondi per rischi ed oneri Sono costituiti per fronteggiare passività, oneri o debiti di natura determinata, dei quali tuttavia alla data di chiusura dell esercizio non sono determinabili l ammontare o la data di sopravvenienza. Gli importi accantonati rappresentano la più attendibile stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. In particolare: Il fondo imposte e tasse rappresenta l accantonamento per il pagamento di imposte sul reddito e dell imposta regionale sulle attività produttive, nonché per le imposte differite. Detto accantonamento è effettuato in base ad una prudenziale previsione dell onere fiscale corrente in relazione alle norme tributarie in vigore e tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti di imposta spettanti. A fronte delle riserve patrimoniali di rivalutazione in sospensione di imposta non è previsto alcuno stanziamento in quanto, allo stato attuale, si ritiene che non saranno effettuate operazioni che ne determinano la tassazione. Il fondo per oneri futuri è destinato alla copertura di eventuali oneri che possono derivare dalle azioni di revocatoria intraprese da curatori fallimentari e da altre vertenze in corso, per l eventuale pagamento di ferie non godute dal personale, per il rinnovo del contratto nazionale, nonché per accertamenti tributari in corso. Il fondo non comprende oneri potenziali allo stato non quantificabili e rientranti nel rischio generale d impresa. 61

8 Nota Integrativa Bilancio 2004 Il fondo rischi per garanzia ed impegni è stanziato per fronteggiare perdite di valore sulle garanzie rilasciate, sugli altri impegni assunti e sulle passività, di esistenza certa o probabile, delle quali, tuttavia, alla chiusura dell esercizio o entro la data di formazione del presente bilancio non sono determinabili l ammontare o la data di sopravvenienza. Fondo rischi su crediti Il Fondo, che accoglieva gli accantonamenti effettuati al solo fine di beneficiare delle agevolazioni fiscali, è stato eliminato, come già detto. Fondo rischi bancari generali Tale fondo è destinato alla copertura del rischio generale di impresa, compreso il rischio di tasso, come deliberato dall Assemblea dei Soci del 1 maggio Interessi attivi e passivi, costi e ricavi Gli interessi attivi e passivi, nonché gli altri ricavi e costi, sono rilevati, e contabilizzati nel rispetto del principio della competenza temporale, con opportuna rilevazione dei ratei e risconti attivi e passivi. Tali componenti positive e negative comprendono anche i proventi e gli oneri relativi alle operazioni pronti contro termine con obbligo di rivendita a termine da parte del cessionario. Sezione 2 - Altre informazioni Come da disposizioni impartite dall Organo di Vigilanza, i valori riportati nella presente Nota Integrativa sono esposti in migliaia di euro, ove non diversamente indicato. L arrotondamento al migliaio può comportare il non perfetto allineamento di qualche prospetto della Nota Integrativa ai dati dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. Nelle seguenti parti B, C e D, si forniscono le informazioni di dettaglio volte ad illustrare le singole voci dello stato patrimoniale e del conto economico. 62