Linee guida per la programmazione di transazioni in PL/SQL
|
|
- Annabella Belloni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Linee guida per la programmazione di transazioni in PL/SQL Giuseppe Berio Giuseppe Berio DI - Unito 1
2 Esempio La transazione deve registrare l evasione di un ordine, rappresentato su più tabelle specializzate per tipologia di prodotto, usando una tabella che contiene per ogni prodotto la quantità disponibile a magazzino. Naturalmente, ogni ordine non contiene necessariamente tutti i prodotti commercializzati dall azienda. Ogni ordine può essere evaso parzialmente, cioè se non vi è sufficiente quantità di un prodotto ma vi è sufficiente quantità di un altro, l ordine viene evaso solo relativamente a questo ultimo prodotto. Giuseppe Berio DI - Unito 2
3 Vi sono due tipi di prodotto Magazzino Cod_Prodotto Esempio Quantità Quantità >= 0, Un prodotto richiesto potrebbe non esistere, Un prodotto richiesto potrebbe avere quantità NULL Ordini1 Cod_Ordine Ordini2 Cod_Ordine Quantità Stato Quantità Stato Ordini distinti per tipologia di merce, Quantità >= 0 Giuseppe Berio DI - Unito 3
4 Declare quantità1 number; out, x1, x2 varchar2; errore_interno, quantitàindefinita, quantitàinsufficiente Exception; Begin select quantità into quantità1 from Magazzino where cod_prodotto=x1; Ifquantità1 IS NULL then RAISE quantitàindefinita; end if; when quantitàindefinita then quantità1:=0; when others then out:= errore ; If out= errore then RAISE errore_interno; end if; Commit; Exception When errore_interno then rollback; When others then rollback; End; Normale eccezione causata dalla possibilità che quantità sia NULL: non è necessario fare un rollback Giuseppe Berio DI - Unito 4
5 Declare quantità1, quantità2 number; out, x1, x2 varchar2; errore_interno, quantitàinsufficiente quantitàindefinita, Exception; Begin select quantità into quantità1 from Ordini1 where cod_ordine=x1; If quantità1 IS NULL then RAISE quantitàindefinita; end if; when no_data_found then quantità1:=0; when quantitàindefinita then quantità1:=0; when others then out:= errore ; If out= errore then RAISE errore_interno; end if; Commit; Exception When errore_interno then rollback; When others then rollback; Non è necessario fare un rollback Eccezioni per cui è necessario rimandare la gestione al livello di annidamento inferiore : in tal caso si decide per un rollback End; Giuseppe Berio DI - Unito 5
6 Commento Trasparente 4 selectquantità into quantità1 frommagazzino where cod_prodotto=x1; Trasparente 5 select quantità into quantitàord1 from Ordini1 where cod_ordine=x1; Ifquantità1<= quantitàord1 then RAISE quantitàinsufficiente; end if; Il test non ha senso se non si controlla la concorrenza Giuseppe Berio DI - Unito 6
7 Declare Begin. Savepoint S1; Evasione parziale di Ordini Update Magazzino set quantità= quantità-quantità1 where cod_prodotto=y1; when others then out:= impossibilevadere ; If out = impossibilevadere then rollback to S1; end if; Savepoint S2; Update Magazzino set quantità= quantità-quantità2 where cod_prodotto=y2; when others then out := impossibilevadere ; If out = impossibilevadere then rollback to S2; end if; Commit; End; Il vincolo Quantità>=0 è initially immediate, immediate (default di Oracle) Eccezioni per cui è necessario fare un rollback parziale in quanto si permette di evadere parzialmente un ordine Giuseppe Berio DI - Unito 7
8 Confusione delle Eccezioni Select quantità into quantità1 from Ordini1 where cod_ordine=x1; Update Ordini1 set stato= evaso where cod_ordine=x1; Update Magazzino set quantità=quantità-quantità1 where cod_prodotto=y1; When no_data_found then quantità1:=0; When others then quantità1:=0; Necessario usare sqlcode oppure la tracciatura delle eccezioni in when then. La soluzione potrebbe dare luogo ad una confusione delle eccezioni: No_data_found e others potrebbero gestire (allo stesso modo) eccezioni distinte causate da più istruzioni Giuseppe Berio DI - Unito 8
9 Ordine delle Istruzioni Select quantità into quantità1 from Ordini1 where cod_ordine=x1; Update Magazzino set quantità=quantità-quantità1 where cod_prodotto=y1; Update Ordini1 set stato= evaso where cod_ordine=x1; When no_data_found thenquantità1:=0; When others thenquantità1:=0; La soluzione indicata dovrebbe essere indipendente dall ordine delle istruzioni che operano sulla basedati e che sono indipendenti Giuseppe Berio DI - Unito 9
10 Vincoli Immediati e Differiti Vincolo immediato e differibile: default Create table A (a number(10) check(a>0) initially immediate deferrable); Vincolo differito e differibile Create table A (a number(10) check(a>0) initially deferred deferrable); Giuseppe Berio DI - Unito 10
11 Evasione Ordini tutto o niente Modifica del precedente esercizio La richieste è ora: o un ordine è evaso completamente oppure non è evaso per niente In altre parole, se un ordine prevede prodotti distinti, tutti questi prodotti devono essere disponibili nel magazzino nelle quantità richieste Giuseppe Berio DI - Unito 11
12 Declare Begin Evasione Ordini tutto o niente I Update Magazzino set quantità= quantità-quantità1 where cod_prodotto=y1; when others then out:= impossibilevadere ; If out= impossibilevadere then RAISE quantitàinsuffciente end if; Update Magazzino set quantità= quantità-quantità2 where cod_prodotto=y2; when others then out := impossibilevadere ; If out= impossibilevadere then RAISE quantitàinsuffciente end if; Commit; Exception When quantitàinsuffciente then rollback; When others then rollback; End; Eccezioni per cui è necessario rimandare la gestione al livello di annidamento inferiore : in tal caso si decide per un rollback Giuseppe Berio DI - Unito 12
13 Declare Begin Commit; Exception Evasione Ordini tutto o niente II Update Magazzino set quantità= quantità-quantità1 where cod_prodotto=y1; When others then Update Magazzino set quantità= quantità-quantità2 where cod_prodotto=y2; When others then Il vincolo Quantità>=0 è initially deferred, deferrable. Ciò causa tuttavia alcune Per altre eccezioni è necessario rimandare la gestione al livello di annidamento inferiore : in tal caso si decide per un rollback When others then rollback; Giuseppe Berio DI - Unito inefficienze 13 End;
14 Declare Begin Exception Evasione parziale Ordini: uso di più commit Select quantità into quantità1 from Ordini1 where cod_ordine=x1; Update Ordini1 set stato= evaso where cod_ordine=x1; UpdateMagazzino set quantità=quantità-quantità1 where cod_prodotto=y1; Commit; When no_data_found then quantità1:=0; When others then quantità1:=0; Select quantità into quantità2 from Ordini2 where cod_ordine=x2; Update Ordini2 set stato= evaso where cod_ordine=x2; UpdateMagazzino set quantità= quantità-quantità2 where cod_prodotto=y2; Commit; When no_data_found then quantità2:=0; When others then quantità2:=0; Il vincolo Quantità>=0 è initially deferred, deferrable In questo caso i livelli di annidamento superiore agiscono da transazioni: in tal caso, i vincoli sono dichiarati come deferred e quindi controllati al primo commit. When others then rollback; Giuseppe Berio DI - Unito 14 End;
15 Vincoli e Codice dei Programmi Vincoli: parte dello schema della base dati Programmi: servono per programmare le transazioni E possibile far dipendere i programmi dai vincoli, anche se: I programmi diventano dipendenti dai vincoli; cosa accade se questi variano? I programmi risultano più efficienti, limitano il ricorso ad una gestione della concorrenza, ma diventano limitatamente modularizzabili; cosa accade se si usano procedure? Giuseppe Berio DI - Unito 15
Azioni. Select e join non consentono di modificare il contenuto del DB. Inserzione di nuovi dati. Azioni desiderate. Aggiornamento di dati
Azioni Select e join non consentono di modificare il contenuto del DB Azioni desiderate Inserzione di nuovi dati Aggiornamento di dati Cancellazione di dati Aggiunta di un record insert into utenti(nome,tel,codice_u)
DettagliCapitolo 7. Esercizio 7.1
Capitolo 7 Esercizio 7.1 Dato lo schema relazionale: IMPIEGATO (Nome, Salario, DipNum) DIPARTIMENTO (DipNum, NomeManager) Definire le seguenti regole attive in Oracle e DB2: 1. una regola, che quando il
DettagliTecnologia di un Database Server (centralizzato) Introduzione generale
Introduzione Basi di Dati / Complementi di Basi di Dati 1 Tecnologia di un Database Server (centralizzato) Introduzione generale Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di
DettagliIl linguaggio SQL: trigger. Versione elettronica: 04.7.SQL.trigger.pdf
Il linguaggio SQL: trigger Sistemi Informativi T Versione elettronica: 04.7.SQL.trigger.pdf DBMS attivi Un DBMS si dice attivoquando dispone di un sottosistema integrato per definire e gestire regole I
DettagliNozione ed uso. Operazioni eseguite automaticamente ogni volta che avviene un certo evento Uso:
Nozione ed uso Operazioni eseguite automaticamente ogni volta che avviene un certo evento Uso: Gestione di vincoli di integrità: Per fallimento Per modifica Auditing: Sicurezza Statistiche Valori derivati
DettagliLA REALIZZAZIONE DI APPLICAZIONI ALCUNE ARCHITETTURE
LA REALIZZAZIONE DI APPLICAZIONI ALCUNE ARCHITETTURE Quattro parti: Gestione dati Client-Server Logica + interfaccia Logica + interfaccia Business rules Sistema di comunicazione Logica applicativa DBMS:
DettagliLezione 8. Metadati, Viste e Trigger
Lezione 8 Metadati, Viste e Trigger Pag.1 Metadati e catalogo di sistema I metadati sono dati a proposito dei dati (quali tabelle esistono?, quali campi contengono?, quante tuple contengono?, ci sono vincoli
DettagliLA REALIZZAZIONE DI APPLICAZIONI. Quattro parti: Gestione dati. Business rules. Logica applicativa. Interfaccia utente. Molte possibili architetture
LA REALIZZAZIONE DI APPLICAZIONI Quattro parti: Gestione dati Business rules Logica applicativa Interfaccia utente Molte possibili architetture L approccio tradizionale: uso di un linguaggio PLSQL 1.1
DettagliOracle PL/SQL. Motivazioni
Oracle PLSQL Motivazioni Supponiamo che nella gestione del database Azienda ci venga chiesto di apportare le modifiche necessarie a far sì che ad ogni impiegato possa essere assegnato, alla fine di ogni
DettagliLinguaggio SQL: costrutti avanzati
Linguaggio SQL: costrutti avanzati Gestione delle transazioni Introduzione Transazioni in SQL Proprietà delle transazioni 2 Pag. 1 1 Gestione delle transazioni Esempio applicativo Operazioni bancarie operazione
DettagliInformatica Generale Andrea Corradini. 19 - Sistemi di Gestione delle Basi di Dati
Informatica Generale Andrea Corradini 19 - Sistemi di Gestione delle Basi di Dati Sommario Concetti base di Basi di Dati Il modello relazionale Relazioni e operazioni su relazioni Il linguaggio SQL Integrità
DettagliPag. 1. Gestione delle transazioni. Linguaggio SQL: costrutti avanzati. Esempio applicativo. Gestione delle transazioni. Prelievo. Esempio applicativo
Gestione delle transazioni Introduzione Transazioni in SQL Linguaggio SQL: costrutti avanzati 2 applicativo Operazioni bancarie operazione di prelievo dal proprio conto corrente mediante bancomat Gestione
DettagliTriggers. Basi dati attive. Trigger. Indipendenza della conoscenza
Basi dati attive Triggers Antonella Poggi Domenico Lembo Dipartimento di informatica e Sistemistica SAPIENZA Università di Roma Progetto di Applicazioni Software Anno accademico 2009-2010 Una base di dati
DettagliChe cos è un DBMS? Capitolo 1. Perché usare un DBMS? DBMS. Descrizioni dei dati nei DBMS. Modelli di dati
Che cos è un DBMS? Capitolo 1 Introduzione ai sistemi di basi di dati Una collezione integrata molto grande di dati Modella organizzazioni del mondo reale Entità (ad esempio studenti, corsi) Relazioni
DettagliVincoli di Integrità Approccio dichiarativo alla loro implementazione
Vincoli di Integrità Approccio dichiarativo alla loro implementazione Antonella Poggi Dipartimento di informatica e Sistemistica SAPIENZA Università di Roma Progetto di Applicazioni Software Anno accademico
DettagliFUNZIONI. Dichiarazione: Definizione:
FUNZIONI Dichiarazione: function nome [ (parametri) ] return tipo; Definizione: function nome [ (parametri) ] return tipo is dichiarazioni; begin comandi; exception gestori; end [nome]; Il corpo contiene
DettagliCome trattare il risultato di un comando SQL (relazioni) che
USO DI SQL DA PROGRAMMI: PROBLEMI 1 Come collegarsi alla BD Come trattare gli operatori SQL Come trattare il risultato di un comando SQL (relazioni) che Come scambiare informazioni sull esito delle operazioni.
DettagliSuggerimenti per lo Sviluppo delle Applicazioni con PL/SQL. Simona Rotolo
Suggerimenti per lo Sviluppo delle Applicazioni con PL/SQL Simona Rotolo 2 Questo documento, rivolto a chi sviluppa codice in PL/Sql, è stato redatto al fine di fornire degli standard di sviluppo che aiuteranno
DettagliBasi di dati (6) Docente: Andrea Bulgarelli. Università di Modena e Reggio Emilia. andrea.bulgarelli@gmail.com Argomento: T-SQL (1.
Università di Modena e Reggio Emilia Basi di dati (6) Docente: andrea.bulgarelli@gmail.com Argomento: T-SQL (1.0) 1 Panoramica T-SQL Variabili Controllo di flusso Trattamento errori Print Operatori e funzioni
DettagliAPPENDICE. Procedure in SQL (1)
APPENDICE Procedure in SQL Transazioni in SQL Embedded SQL Remote Procedure Call Appendice 1 Procedure in SQL (1) Standard SQL2 permette di definire procedure, associate a singoli comandi SQL, memorizzate
DettagliFUNZIONI PARAMETRI DEFINIZIONI DI PROCEDURE PROCEDURE
FUNZIONI PARAMETRI function nome [ (parametri) ] return tipo; Definizione: function nome [ (parametri) ] return tipo is dichiarazioni; comandi; gestori; Il corpo contiene uno o più comandi return expr
DettagliProcedure memorizzate SQL-2003/PSM. Forma base di PSM. Parametri in PSM
Procedure memorizzate SQL-2003/PSM Procedure memorizzate nel database Programmazione general-purpose Leggere sezione 8.2 di Garcia-Molina et al. Lucidi derivati da quelli di Jeffrey D. Ullman 1 Una estensione
DettagliIl linguaggio SQL: viste e tabelle derivate
Il linguaggio SQL: viste e tabelle derivate Sistemi Informativi L-A Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-a/ Versione elettronica: SQLd-viste.pdf Sistemi Informativi L-A DB di riferimento
DettagliSistema di Gestione di Basi di Dati DataBase Management System DBMS
Base di dati (accezione generica) collezione di dati, utilizzati per rappresentare le informazioni di interesse per una o più applicazioni di una organizzazione (accezione specifica) collezione di dati
DettagliMEZZI CodM Tipo Targa AnnoI Assicurato
Esercizio 1 Si consideri il seguente schema relazionale, relativo alla base di dati di un agenzia di assicurazioni: ASSICURATI(CodA, Nome, Cognome, Indirizzo, Telefono) POLIZZE(CodP, Data, Tipo, CodA,
DettagliCorso di Basi di Dati. Linguaggi per basi di dati. Linguaggi per basi di dati. Linguaggi per basi di dati: Algebra Relazionale
Corso di Basi di Dati Linguaggi per basi di dati: lgebra Relazionale Donatella Gubiani Linguaggi per basi di dati Si possono distinguere diversi tipi di linguaggi per la gestione dei dati: Linguaggio di
DettagliVincoli di Integrità
Vincoli di Integrità Antonella Poggi Dipartimento di informatica e Sistemistica Sapienza Università di Roma Progetto di Applicazioni Software Anno accademico 2010-2011 Questi lucidi sono stati prodotti
DettagliL architettura di un DBMS
L architettura di un DBMS sources: Lucidi del corso di Lucidi del corso di Laboratorio di Basi di dati e sistemi informativi, Montesi, Magnani, Corso di laurea in Informatica per il management, Scienze
DettagliBasi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL
Basi di dati Il Linguaggio SQL Data Definition Language (DDL) Data Definition Language: insieme di istruzioni utilizzate per modificare la struttura della base di dati Ne fanno parte le istruzioni di inserimento,
DettagliTRIGGER Regole Attive (Trigger) OLD_TABLE NEW_TABLE old new
TRIGGER Regole Attive (Trigger) Programmi attivati automaticamente dal DBMS al verificarsi di determinate condizioni e operazioni sulle tabelle Da un punto di vista generale, in un trigger vengono specificati
DettagliPL/SQL PL/SQL. Ordine degli elementi dei triggers di Oracle. Differenze nei triggers. Versione dei trigger e PSM di Oracle
Versione dei trigger e PSM di Oracle Lucidi derivati da quelli di Jeffrey D Ullman Oracle usa una variante di SQL/PSM che si chiama non consente solo di creare e memorizzare procedure e funzioni, ma puo
DettagliIl linguaggio SQL: viste e tabelle derivate. Versione elettronica: SQLd-viste.pdf
Il linguaggio SQL: viste e tabelle derivate Versione elettronica: SQLd-viste.pdf DB di riferimento per gli esempi Imp Sedi CodImp Nome Sede Ruolo Stipendio Sede Responsabile Citta E001 Rossi S01 Analista
DettagliSQL Server. SQL server e un RDBMS di tipo client/server che utilizza Transact-SQL per gestire la comunicazione fra un client e SQL Server
SQL Server 7.0 1 SQL Server SQL server e un RDBMS di tipo client/server che utilizza Transact-SQL per gestire la comunicazione fra un client e SQL Server 2 Strumenti per la gestione Enterprise Manager
DettagliCoordinazione Distribuita
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza 21.1 Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliCap. 5 Basi di dati attive
SOMMARIO 2 Cap. 5 Basi di dati attive Introduzione. 3 Trigger in SQL:999.. Esecuzione di un solo trigger... 4 Esecuzione di più trigger... Esempio di esecuzione 23 Progettazione delle regole attive....
DettagliSQL non è solo un linguaggio di interrogazione (Query Language), ma. Un linguaggio per la definizione di basi di dati (Data-definition language (DDL))
SQL PER LA DEFINIZIONE DI BASI DI DATI 1 SQL non è solo un linguaggio di interrogazione (Query Language), ma Un linguaggio per la definizione di basi di dati (Data-definition language (DDL)) CREATE SCHEMA
DettagliSQL PER LA DEFINIZIONE DI BASI DI DATI
SQL PER LA DEFINIZIONE DI BASI DI DATI SQL non è solo un linguaggio di interrogazione (Query Language), ma Un linguaggio per la definizione di basi di dati (Data-definition language (DDL)) CREATE SCHEMA
DettagliInsegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7. Il trattamento dei dati
Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7 Il trattamento dei dati database: il linguaggio SQL seconda parte Prof. Valle D.ssa Folgieri Lez9 15.11.06 Trattamento dati. Database: il
DettagliVincoli e Triggers. Vincoli. Tipo di vincoli. Chiavi esterne
Vincoli Chiavi esterne Vincoli locali e globali Triggers Leggere capitolo 7 di Garcia- Molina et al. Vincoli e Triggers Un vincolo e una relazione tra dati che il DBMS deve assicurare. Esempio: vincoli
DettagliIntroduzione. Dicom in Oracle 11g: gestione e vantaggi
Introduzione Dicom in Oracle 11g: gestione e vantaggi Agenda Lo scenario del sistema sanitario moderno Cosa è DICOM? Gestione in Oracle dei dati DICOM Vantaggi Lo scenario Per molti anni utilizzo di carta
DettagliIntroduzione al corso
Introduzione al corso Sistemi Informativi L-B Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-b/ Versione elettronica: introduzione.pdf Sistemi Informativi L-B Docente Prof. Paolo Ciaccia
DettagliPL/SQL Uso di un linguaggio procedurale per un database
PL/SQL Uso di un linguaggio procedurale per un database Roberto Basili Corso di Basi Di Dati 1 a.a. 2000-2001 Abstract Questa breve dispensa descrive piu etesamente i contenuti della esercitazione del
DettagliExpress Import system
Express Import system Manuale del mittente Sistema Express Import di TNT Un semplice strumento on-line che consente a mittente e destinatario di organizzare le spedizioni in importazione. Il sistema Express
DettagliImplementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM. Esempio
Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM Esempio Contesto di riferimento Alla fine degli anni 90, sei ospedali vennero fusi allo scopo di formare un unica organizzazione lo University Hospital
DettagliDDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE. SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione
SQL DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione! Linguaggio di definizione dati (Data-definition language, DDL):! Crea/distrugge/modifica relazioni
DettagliBASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone
BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell
DettagliIl linguaggio SQL: transazioni
Il linguaggio SQL: transazioni Sistemi Informativi T Versione elettronica: 4.8.SQL.transazioni.pdf Cos è una transazione? Una transazione è un unità logica di elaborazione che corrisponde a una serie di
DettagliIl linguaggio SQL: query innestate
Il linguaggio SQL: query innestate Sistemi Informativi L-A Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-a/ Versione elettronica: SQLc-subquery.pdf Sistemi Informativi L-A DB di riferimento
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
DettagliOracle9i. Sono le dieci di sera, state impazzendo sul database. Indietro nel tempo con. Flashback Query
Nella versione 9i del database più diffuso al mondo sono state aggiunte molte nuove funzionalità, una di queste consente di visualizzare i dati com erano in un determinato istante del passato Indietro
DettagliVincoli di Integrità
Vincoli di Integrità Approccio procedurale Antonella Poggi Dipartimento di informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Progetto di Applicazioni Software Anno accademico 2008-2009 Questi lucidi
DettagliIntroduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliLa Metodologia adottata nel Corso
La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema
DettagliBasi di Dati. S Q L Lezione 5
Basi di Dati S Q L Lezione 5 Antonio Virdis a.virdis@iet.unipi.it Sommario Gestione eventi Gestione dei privilegi Query Complesse 2 Esercizio 9 (lezione 4) Indicare nome e cognome, spesa e reddito annuali
DettagliROUTINE E PROGRAMMAZIONE
LEZIONE-TSQL-02 TRIGGER E PROCEDURE (VER03 PAG. 1 / 6 LEZIONE-TSQL-02 TRIGGER E PROCEDURE (VER03 T-SQL PROGRAMMAZIONE PARTE SECONDA ROUTINE E PROGRAMMAZIONE In TSQL è possibile definire alcune routine
DettagliCorso di. Basi di Dati I. 10. Esercitazioni in SQL: Complementi
Corso di Basi di Dati 10. Esercitazioni in SQL: Complementi A.A. 2016 2017 Funzioni condizionali Vediamo qualche altro comando utile di SQL. Il comando coalesce ammette come argomento una sequenza di espressioni
DettagliDispensa di database Access
Dispensa di database Access Indice: Database come tabelle; fogli di lavoro e tabelle...2 Database con più tabelle; relazioni tra tabelle...2 Motore di database, complessità di un database; concetto di
DettagliCorso di. Basi di Dati I. 10. Esercitazioni in SQL: Complementi
Corso di Basi di Dati 10. Esercitazioni in SQL: Complementi A.A. 2016 2017 Funzioni condizionali Vediamo qualche altro comando utile di SQL. Il comando coalesce ammette come argomento una sequenza di espressioni
DettagliSistemi informativi e basi di dati. Il modello relazionale. SQL come DCL Utilizzo di un DBMS Reale. Forme normali. Basi di dati direzionali
Le transazioni Appunti dalle lezioni SQL come DDL Sistemi informativi e basi di dati La Progettazione Concettuale SQL come DML Il modello relazionale La Progettazione Logica SQL come DCL Utilizzo di un
DettagliDefinizione di domini
Definizione di domini Come nei linguaggi ad alto livello (es. C) è possibile definire nuovi domini (tipi di dati) a partire da quelli predefiniti, anche se il costruttore è più limitato. create domain
DettagliTransazioni - Parte 1
Basi di dati II Lezione 3 09/10/2008 Caputo Domenico Cosimo, Francesco Pichierri Transazioni - Parte 1 Le transazioni hanno a che fare con la programmabilità delle basi di dati. Prima di trattarle è necessaria
DettagliIntroduzione a MySQL
Introduzione a MySQL Cinzia Cappiello Alessandro Raffio Politecnico di Milano Prima di iniziare qualche dettaglio su MySQL MySQL è un sistema di gestione di basi di dati relazionali (RDBMS) composto da
DettagliBasi di dati I. Esercitazione proposta
Basi di dati I Esercitazione proposta Premessa Viene richiesta la realizzazione di una piccola base di dati, attraverso un processo di progettazione concettuale e logica e con la realizzazione di alcune
DettagliSecondo Compitino di Basi di Dati
Secondo Compitino di Basi di Dati 10 Giugno 2004 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio Punti previsti 1 18 2 12 3 3 Totale 33 Punti assegnati Esercizio 1 (Punti 18) Si vuole realizzare un applicazione per
DettagliElenchi Intrastat. Indice degli argomenti. Premessa. Operazioni preliminari. Inserimento manuale dei movimenti e presentazione
Elenchi Intrastat Indice degli argomenti Premessa Operazioni preliminari Inserimento manuale dei movimenti e presentazione Collegamento con la Contabilità Collegamento con il ciclo attivo e passivo Generazione
Dettagli2104 volume III Programmazione
2103 SQLite Capitolo 77 77.1 Utilizzo generale................................. 2104 77.1.1 Utilizzo di sqlite3».......................... 2104 77.1.2 Copie di sicurezza............................ 2106
Dettagli1 CARICAMENTO LOTTI ED ESISTENZE AD INIZIO ESERCIZIO
GESTIONE LOTTI La gestione dei lotti viene abilitata tramite un flag nei Progressivi Ditta (è presente anche un flag per Considerare i Lotti con Esistenza Nulla negli elenchi visualizzati/stampati nelle
DettagliIstruzioni DML di SQL
Istruzioni DML di SQL Pag. 99 par.4 1 Sintassi: Costrutto: INSERT INTO (Inserimento di dati in tabelle) INSERT INTO [(, ,, )] VALUES (, ,
DettagliSoftware per Helpdesk
Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella
DettagliVincoli, procedure e regole attive in SQL. SQL: vincoli, trigger 1
Vincoli, procedure e regole attive in SQL SQL: vincoli, trigger 1 Qualità dei dati Qualità dei dati: correttezza, completezza, attualità In molte applicazioni reali i dati sono di scarsa qualità (5% -
DettagliCase Study: Distribuzione logistica per Azienda di prodotti a largo consumo
Case Study: Distribuzione logistica per Azienda di prodotti a largo consumo Matteo Casu 2002 Situazione Attuale 1 STABILIMENTO DI PRODUZIONE 1 MAGAZZINO PRODOTTI C/O STABILIMENTO 4 CENTRI DI SMISTAMENTO
DettagliLinguaggi di programmazione
Linguaggi di programmazione Un calcolatore basato sul modello di von Neumann permette l esecuzione di un programma, cioè di una sequenza di istruzioni descritte nel linguaggio interpretabile dal calcolatore
DettagliTali regole vengono attivate in modo automatico al verificarsi di specifici eventi sulla. eseguono azioni sulla base di dati stessa.
Una base di dati è ATTIVA quando consente la definizione e la gestione di regole attive o trigger. Tali regole vengono attivate in modo automatico al verificarsi di specifici eventi sulla base di dati
DettagliIntroduzione ai tipi di dato astratti: applicazione alle liste
Universitàdegli Studi di L Aquila Facoltàdi Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Informatica Corso di Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati A.A. 2005/2006 Introduzione ai tipi di dato astratti: applicazione
DettagliSTRUMENTI E TECNICHE LEZIONE 4: FACEBOOK PROFILI VS PAGINE
WEB 2.0 STRUMENTI E TECNICHE LEZIONE 4: FACEBOOK PROFILI VS PAGINE Tina Fasulo FACEBOOK Facebook è un social network, prende il nome da un elenco con nome e fotografia degli studenti universitari statunitensi
DettagliIstruzioni SQL 1. Query di selezione 2 Istruzione SELECT 2 Istruzione SELECT DISTINCT 2 ORDER BY 3 WHERE 3 La condizione LIKE 4 BETWEEN AND 5
Istruzioni SQL Istruzioni SQL 1 Query di selezione 2 Istruzione SELECT 2 Istruzione SELECT DISTINCT 2 ORDER BY 3 WHERE 3 La condizione LIKE 4 BETWEEN AND 5 Query di inserimento 5 INSERT INTO 5 Query di
Dettagli8 Tecniche di recovery
8 Tecniche di recovery Se viene sottomessa una transazione T, o tutte le operazioni di T sono completate ed il loro effetto è registrato permanentemente nel DB, o T non ha nessun effetto né sul DB né su
DettagliArchitetture distribuite
Architetture distribuite -ARC 1 Basi di dati distribuite a RETE : LAN (Local Area Network) WAN (Wide Area Network) b DBMS : Sistema omogeneo Sistema eterogeneo SYBASE ORACLE DB2 CLIENT -ARC 2 Problemi
DettagliBasi di Dati prof. Letizia Tanca lucidi ispirati al libro Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone. SQL: il DDL
Basi di Dati prof. Letizia Tanca lucidi ispirati al libro Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone SQL: il DDL Parti del linguaggio SQL Definizione di basi di dati (Data Definition Language DDL) Linguaggio per modificare
DettagliSilvia Chiusano, Paolo Garza 1
Creazione di un trigger Sviluppo ed utilizzo dei trigger in Oracle Silvia Chiusano Paolo Garza CREATE TRIGGER nome_trigger modo evento [OR evento] ON tabella [REFERENCING referenza] [] [WHEN (predicato
DettagliData Base. Master "Bio Info" Reti e Basi di Dati Lezione 6
Data Base 1 Sommario I concetti fondamentali. Database Relazionale.. Query e SQL MySql, Creazione di un db in MySQL con PHPmyAdmin Creazione database e delle Tabelle Query Inserimento Ricerca Modifica
DettagliPROGRAMMA DI CLASSE 5AI
Istituto di Istruzione Superiore Euganeo Istituto tecnico del settore tecnologico Istituto professionale del settore servizi socio-sanitari Istituto professionale del settore industria e artigianato PROGRAMMA
DettagliWorkland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX
Attività Attività --> FIX In alcuni casi, in precedenza, sulla finestra trova attività non funzionava bene la gestione dei limiti tra date impostati tramite il menu a discesa (Oggi, Tutte, Ultima Settimana,
DettagliTransazioni in SQL. Nicola Vitacolonna Corso di Basi di Dati Università degli Studi di Udine 4 dicembre 2013
Transazioni in SQL Nicola Vitacolonna Corso di Basi di Dati Università degli Studi di Udine 4 dicembre 2013 1 Introduzione Informalmente, una transazione è una sequenza (arbitrariamente lunga) di operazioni
DettagliGestione della Memoria
Gestione della Memoria Idealmente la memoria dovrebbe essere grande veloce non volatile Gerarchia di memorie Disco: capiente, lento, non volatile ed economico Memoria principale: volatile, mediamente grande,
DettagliGiovanna Rosone 04/03/2010. 04/03/2010 SQL, Istruzioni per la modifica dello schema
Giovanna Rosone 04/03/2010 04/03/2010 SQL, Istruzioni per la modifica dello schema 1 Riepilogo Impiegato Pagamenti Nome colonna PAG_COD PAG_MATR Tipo dati CHAR(6) CHAR(6) Nome colonna Tipo dati PAG_STIPENDIO
DettagliGUIDA ALL'ACQUISTO DI TRADUZIONI
GUIDA ALL'ACQUISTO DI TRADUZIONI INTRODUZIONE Questa breve guida nasce con l'intento di dare risposta a una serie di domande che possono apparire banali, ma che in realtà stanno alla base dell'attività
DettagliFOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA
FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA Redatto da IZ1FAL Secco Marco Pagina 1 di 15 INDICE 1 1- INSTALLAZIONE... 3 1-1 Scaricare i pacchetti aggiornati... 3 1-2 Startup
DettagliSQL: concetti base SQL. Definizione dei dati in SQL. SQL: "storia"
SQL SQL: concetti base originariamente "Structured Query Language", ora "nome proprio" linguaggio con varie funzionalità: contiene sia il DDL sia il DML ne esistono varie versioni vediamo gli aspetti essenziali,
DettagliIl DBMS Oracle. Express Edition. Donatella Gubiani e Angelo Montanari
Gubiani & Montanari Il DBMS Oracle 1 Il DBMS Oracle Express Edition Donatella Gubiani e Angelo Montanari Il DBMS Oracle Il DBMS Oracle Oracle 10g Express Edition Il DBMS Oracle (nelle sue versioni più
DettagliGESTIONE FATTURE (VELINE)
GESTIONE FATTURE (VELINE) Sommario Importazione Veline da Excel... 2 Generazione di una Velina da uno o più Ordini... 3 Creazione di una Velina prelevando i prodotti da più Ordini... 4 Gestione scadenze
DettagliLA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1
LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD
DettagliEsecuzione concorrente di transazioni
Esecuzione concorrente di transazioni A L B E R T O B E L U S S I P A R T E I I A N N O A C C A D E M I C O 2 0 1 1-2 0 1 2 Tecniche applicate nei DBMS Le tecniche per il controllo della concorrenza che
DettagliProva Scritta di Basi di Dati
Prova Scritta di Basi di Dati 25 Luglio 2006 COGNOME: NOME: MATRICOLA: Si prega di risolvere gli esercizi direttamente sui fogli del testo, negli spazi indicati. Usare il foglio protocollo solo per la
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione completa degli ordini e degli impegni. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione completa degli ordini e degli impegni Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Gli ordini a fornitore... 5 Gli impegni dei clienti... 7 Evadere gli ordini
DettagliMon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna
Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna Introduzione Questa guida illustra tutte le funzioni e le procedure da eseguire per gestire correttamente un ciclo di produzione
DettagliIl BACKUP è disponibile in http://www.dbgroup.unimo.it/sia/esercizio_21_novembre_2013/esercizio_21_novembre_2013.bak
ESEMPIO DELLE VENDITE: MISURE ED AGGREGABILITA E l esempio discusso nelle dispense è Dispense : http://www.dbgroup.unimo.it/sia/sia_2014_progettazionediundw_misure.pdf esteso e dettagliato. Il BACKUP è
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
Dettagli