ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scienze Applicate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scienze Applicate"

Transcript

1 ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scienze Applicate Impianti Materie Plastiche Modulo 3 Granulatori Contenuti 1. Premessa 2. Componenti 2.1 Tramoggia di carico 2.2 Camera di granulazione 2.3 Griglia 2.4 Gruppo di raccolta 2.5 Rotore 2.6 Lame e controlame 3. Parametri geometrici e funzionali 4. Sicurezza e Protezioni 5. Criteri di scelta e impieghi 1. Premessa GRANULATORI - MULINI. Negli impianti di materie plastiche si trova il set-up ottimale dei parametri di lavorazione solo dopo alcuni tentativi. Durante questa fase il materiale, delle produzioni incomplete, degli spurghi, delle colate e delle materozze, può essere recuperato e mescolato con il materiale vergine, in percentuali variabili in base ai casi. Inoltre anche a regime a produzione avviata si generano sfridi (materozze, pezzi difettosi, ) recuperabili. I granulatori o mulini sono le macchine mediante le quali si effettua il recupero. Il materiale da recuperare viene spezzettato in scaglie che possono poi essere estruse per ricavarne granuli oppure utilizzate tal quali mescolandole al vergine. [3] Le proprietà del materiale recuperato sono tanto più simili a quelle del materiale vergine quanto minore è il numero di cicli termici (trasformazioni) che esso ha subito. La riduzione del materiale vergine da impiegare costituisce, normalmente, un notevole vantaggio per l industria per la sensibile diminuzione dei costi per la materia prima. Si pensi che la materozza, in uno stampo multicavità, può rappresentare fino al 50% del peso totale della stampata. Questo fenomeno si verifica nello stampaggio di piccoli particolari per cui il completo riempimento della figura si ottiene con canali di alimentazione abbondanti per limitare la caduta di pressione di iniezione. [2] ImpMP_03 GRAN 1/7 Prof. Giovanni Coppola

2 2. Componenti I principali componenti di un granulatore sono: - Tramoggia di carico - Camera di granulazione - Griglia - Gruppo di raccolta - Rotore - Lame e controlame 2.1 La tramoggia La tramoggia è l organo di introduzione degli scarti da recuperare. Le dimensioni e la forma determinano le dimensioni massime dei pezzi da macinare. Il suo lato minimo deve essere maggiore della diagonale del pezzo da inserire. Forma e dimensioni devono essere tali da impedire, in ogni caso, che l operatore possa, inserendo il braccio, raggiungere le lame con la mano. La forma può essere: - tubolare (agevola la caduta dei pezzi di grandi dimensioni) - svasata (adatta al recupero dei pezzi in mucchio) Le tramogge possono essere: - fig. 1) con parete di carico orizzontale diritta per alimentazione manuale non continua - fig. 2) con parete di carico inclinata per alimentazione continua, p. es. con nastro trasportatore fig. 1 fig. 2 Durante la macinazione deve essere impedita la fuoriuscita del materiale. Allo scopo si possono avere - una camera polmone dove il materiale può rimbalzare - deflettori interni, posizionati in modo da non ostacolare l alimentazione Paratie in gomma pesante alla bocca di carico bandinelle mobili servono per ridurre il rumore, anche se aperte il materiale non deve fuoriuscire. 2.2 La camera di macinazione / granulazione La camera di macinazione è l ambiente ove si realizza la riduzione degli scarti da recuperare in piccoli pezzi (scaglie). La forma della camera può essere: - rettangolare, quando il diametro del rotore è più piccolo della lunghezza delle lame; - quadrata, quando il diametro del rotore è pressoché uguale alla lunghezza delle lame; La sua disposizione può essere: ImpMP_03 GRAN 2/7 Prof. Giovanni Coppola

3 - diritta (Fig.1), non evita il fenomeno del rigurgito ovvero la fuoriuscita del materiale dalla tramoggia; - inclinata (Fig.2), limita il rigurgito perché la geometria rende difficile la fuoriuscita del materiale dalla tramoggia adatta ad una alimentazione a tramoggia piena; Fig.1 Fig.2 La camera dovrà, inoltre, essere facilmente accessibile per agevolare le operazioni di pulizia e di manutenzione. Camere in due pezzi rendono più semplici e rapide le operazioni di pulizia. Rispetto all uso le camere di macinazione si classificano in: - Camera per blocchi, è realizzata in modo tale che il pezzo da macinare cada in modo da presentare una piccola sezione da asportare; - Camera per corpi cavi Camera a taglio tangenziale: la configurazione della camera favorisce la presa del pezzo da parte della lama in modo da evitare che esso venga rifiutato e ributtato nella tramoggia. 2.3 Griglia La griglia è posta nella parte inferiore della camera di macinazione, permette lo scarico del macinato e trattiene i pezzi, all interno della camera, fintanto che essi non siano ridotti a dimensione. Essa è costituita da una lamiera forata a geometria semi-cilindrica: il diametro dei fori determina la granulometria del macinato. Un ampia superficie utile facilita lo scarico del materiale e aumenta la produttività del granulatore. La superficie utile dipende dal rapporto vuoto/pieno ove il vuoto è funzione del numero e del diametro dei fori della griglia. Il fissaggio della griglia alla struttura è, di solito, assicurato mediante un portagriglia incernierato da un lato e da dispositivi a vite o con morsetti (leve ginocchiere) dall altro. Le operazioni di pulizia sono agevolate dall apertura a ribaltamento. 2.4 Gruppo di Raccolta Il materiale macinato può essere raccolto in una cassetta posta sotto la griglia e movimentato manualmente. Per l estrazione e il trasporto si applica spesso una coclea oppure un ventilatore attraversato dal macinato e separato con un ciclone per un trasporto in aspirazione. In questo secondo caso la depressione agevola lo scarico dalla griglia e contribuisce al raffreddamento della camera di granulazione. 2.5 Il Rotore Il rotore è l organo principale del granulatore. Esso è costituito da un albero, montato su cuscinetti volventi, sul quale sono ricavate le sedi per montare le lame di taglio. ImpMP_03 GRAN 3/7 Prof. Giovanni Coppola

4 Il rotore può essere di due tipi: - pieno, quando ricavato da pezzi fucinati e poi finiti per asportazione di truciolo; - aperto o a razze (Fig.1), realizzato da un albero sul quale vengono fissate nervature (razze) che hanno la funzione di sostenere le lame fissate alle quali sono fissate mediante organi filettati. Fig.1 I due dischi la laterali solidali con il rotore eliminano l attrito del materiale da granulare sulle fiancate della camera limitando il surriscaldamento del materiale. Con riferimento alla disposizione delle lame si distinguono i casi: Posizionamento lame Tipi di rotore Condizione di lavoro Esempi Radiale Pieno Gravosa Per blocchi e materiale rigido Angolo acuto Razze Leggera Per piccoli spessori e materiale plastificato Ad angolo intermedio Razze Media - leggera Blocchi - piccoli spessori tutti i materiali Rotore Radiale Rotore ad angolo intermedio Rotore ad angolo acuto Fig.2 Foto Il rotore con lame in due pezzi, montate sfalsate (Foto) richiede una potenza minore e ha un elevato rapporto produzione / potenza. L asse del rotore è sostenuto da due supporti che possono essere incorporati alla camera di granulazione oppure esterni. I supporti incorporati permettono una minore lunghezza dell asse e, nel complesso, una realizzazione meno costosa. I supporti esterni garantiscono una maggiore protezione dei cuscinetti che subiscono anche un minor riscaldamento. La seconda soluzione, benché più costosa, è più razionale e sicura. Per quanto riguarda i cuscinetti di norma si usano quelli della serie larga a rulli. La trasmissione del moto dal moto-riduttore all asse del rotore avviene mediante cinghie. Il calettamento della puleggia sull asse del rotore si effettua con tre sistemi: con chiavetta, a cono o mediante boccole speciali. Il sistema a chiavetta non è idoneo all applicazione a causa degli urti e strappi cui è soggetto il rotore durante il taglio. ImpMP_03 GRAN 4/7 Prof. Giovanni Coppola

5 Il sistema a cono è più affidabile ma presenta difficoltà di smontaggio. La puleggia viene fissata all estremità dell asse del rotore mediante un accoppiamento conico e bloccata assialmente da uno spallamento dell asse e un dado avvitato all estremità filettata dell asse stesso. Il sistema da preferire è a boccole speciali, elastiche o non elastiche. Esso è costituito da due anelli tronco conici tirati da una serie di viti che avvicinandosi premono verso l esterno su un anello tagliato facendolo aderire al mozzo della puleggia e verso l interno sull asse. L attrito che si genera tra le varie superfici garantisce la trasmissione del moto. 2.6 Lame: rotanti e fisse (controlame) Le lame, in genere, sono in acciaio speciale sagomate, rettificate. Le rotanti sono applicate al rotore mediante viti, le fisse alla camera di granulazione in modo da poter essere regolate dall esterno. Il numero di lame rotanti dipende dalle dimensioni del rotore e dalla capacità di presa. - su un rotore piccolo si possono montare solo poche lame, - la capacità di presa è inversamente proporzionale al numero di lame. Pertanto per lavorare corpi cavi occorre un alta capacità di presa e quindi poche lame; invece per macinare blocchi di grosso spessore serve una bassa capacità di presa e quindi tante lame. Lame e controlame devono essere geometricamente disposte in modo tale che non si possa verificare l azione in contemporanea di due lame: lo sforzo di taglio raddoppierebbe come pure le sollecitazioni sul rotore. 3. Parametri geometrici e funzionali L angolo compreso tra le facce delle lame si chiama angolo di taglio: nel caso di rotore radiale esso vale zero. La tendenza dei costruttori è quella di impostare l angolo il più alto possibile per diminuire lo sforzo di taglio, le sollecitazioni e per aumentare il rapporto produzione / potenza. D altra parte, per lavorazioni pesanti p. es. blocchi di grosso spessore un elevato angolo di taglio non si può adottare in quanto comporta una maggiore incavatura del rotore e di conseguenza un suo indebolimento strutturale. Lo spigolo tagliente delle lame è opportunamente scaricato mediante un opportuno angolo di spoglia che assume valori compresi tra i 10 e i 20 per le controlame ( e tra i 30 e i 35 per le lame ( ). Tali valori dipendono principalmente dal materiale da tagliare: - per materiali teneri l angolo di spoglia è alto - per materiali duri e tenaci l angolo è basso Si deve inoltre considerare che: - angoli di spoglia alti indeboliscono la lama - angoli di spoglia bassi aumentano la resistenza della lama - l angolo di spoglia dipende anche dalla geometria del rotore, pertanto si deve tener conto dell angolo di taglio per ottenere il valore desiderato dell angolo di spoglia. Controlama Lama Il numero di lame fisse e rotanti varia con il tipo di granulatore e con il suo impiego. In genere le fisse sono due (o una solo per piccoli granulatori di bassa potenza) mentre le lame rotanti sono tre disposte a 120. ImpMP_03 GRAN 5/7 Prof. Giovanni Coppola

6 La velocità di taglio è compresa, in linea di massima, tra i 12 ei 22 m/s. Le basse velocità sono da preferire per piccoli spessori e per pezzi di grandi dimensioni. Anche il materiale influenza i valori di velocità. Un materiale tenero si taglia con velocità e angoli di taglio alti, al contrario un materiale tenace si taglia con velocità e angoli di taglio bassi. La velocità di taglio influenza, inoltre, la capacità di presa della macchina nel senso che lo scorrimento veloce delle lame sotto il materiale particolarmente leggero tende a rifiutarlo rilanciandolo in alto; in questi casi si dice il rotore cavita. 4. Sicurezza e Protezioni La sicurezza e la salute dell operatore deve essere garantita sia durante il normale funzionamento sia nelle fasi di pulizia e manutenzione. Il mulino è una macchina rumorosa, per ridurre l a rumorosità a cui è esposto l operatore si seguono due strade: - in sonorizzazione della macchina - in sonorizzazione mediante cabina Nel primo caso - recupero a fianco macchina al mulino vengono applicati pannelli fonoassorbenti mediante appoggi elastici in modo da non avere contatti diretti con la sua struttura. I pannelli sono smontabili e costituiti da lamiere nervate con l applicazione di materiale fonoassorbente. La tramoggia viene costruita con lamiere sandwich interponendo lamine bituminose che abbassano il coefficiente elastico delle pareti. Le bocche di carico vengono protette con pesanti paratie in gomma. Le cabine di in sonorizzazione si utilizzano per mulini di grandi dimensioni recupero centralizzato e si possono realizzare con strutture metalliche (box afonici) oppure con opere murarie (reparto di granulazione). Per i mulini si distinguono tre tipi di rumore e per ciascuno di essi si ritiene accettabile non superare un dato limite di rumorosità: - rumore stazionario: a granulatore vuoto ( ad inizio o fine macinazione); limite 85 db(a) - rumore variabile: durante la fase di macinazione; limite 85 db(a) - rumore impulsivo: picchi di rumore dovuti alla introduzione dei pezzi; limite 110 db(a). Gli organi in movimento (cinghie, pulegge, volano) vanno protette da adeguati ripari. La tramoggia deve essere costruita in modo da garantire l impossibilità di raggiungere le lame introducendo il braccio attraverso la bocca di alimentazione. Le operazioni di pulizia e manutenzione degli organi meccanici (griglia, camera di granulazione, rotore, cuscinetti) devono svolgersi in sicurezza. A tale scopo si impiegano sicurezze meccaniche, elettriche ed elettromeccaniche. L apertura della camera di granulazione e il ribaltamento della tramoggia e lo sfilamento della griglia non possono avvenire sotto tensione. I dispositivi che interrompono l energia elettrica devono garantire tale interruzione in tutte le condizioni. 5. Criteri di scelta e impieghi La scelta dei mulini è influenzata da vari fattori, e precisamente: - tipo di materiale - dimensione e spessore dei pezzi - dislocazione della macchina (a fianco pressa, reparto di granulazione) - dimensioni del rimacinato - limiti di rumorosità - rapporto produzione / potenza Il rendimento di un granulatore dipende dalla potenza del motore e dalla temperatura del materiale durante la macinazione con possibilità di impastarsi. ImpMP_03 GRAN 6/7 Prof. Giovanni Coppola

7 I mulini dal punto di vista strutturale si dividono in: - granulatori ad asse orizzontale - granulatori ad asse verticale I granulatori ad asse orizzontale sono i più diffusi e ad impiego generale. Il tipo ad asse verticale è impiegato per basse potenze (fino a 10kW) e presenta una struttura più compatta essendo l asse del rotore accoppiato direttamente all albero del motore elettrico. Per quanto riguarda la velocità del rotore si distinguono: - granulatori a bassa velocità (BV) con numero di giri del rotore inferiore a 300 giri/min - granulatori ad alta velocità (AV) con numero di giri del rotore superiore a 300 giri/min Quelli a BV generano meno rumore, hanno sempre lame rotanti multiple, sfalsate, con il tipico funzionamento a fresa, hanno un rapporto produzione / potenza più basso ma garantiscono una migliore qualità del rimacinato e privo di polvere. Si impiegano solitamente per un recupero a fianco pressa. I mulini AV si impiegano nel recupero centralizzato a valle in quanto più rumorosi ed hanno normalmente una unica lama rotante diritta o inclinata. Per estrarre il rimacinato i granulatori sono sempre dotati di accessori. La soluzione più semplice è costituita da una cassetta posta sotto la griglia con movimentazione manuale. Spesso per l estrazione del materiale dalla cassetta di raccolta si applicano una coclea oppure un gruppo di aspirazione (tubo, ventilatore, ciclone separatore) Bibliografia [1] Le Apparecchiature Ausiliarie nella trasformazione dei termoplastici - Romano Durante CENTROOFFSET MASTER (Mestrino Padova) 2001 [2] Pianificare tecnicamente lo stampaggio ad iniezione dei plastici metalmeccanica plast S.p.A. - Milano [3] TRIA : GRANULATORI PER MATERIE PLASTICHE ImpMP_03 GRAN 7/7 Prof. Giovanni Coppola

Customers. The core of our innovation. Alimentazione e Trasporto Deumidificazione Dosaggio Termoregolazione Refrigerazione.

Customers. The core of our innovation. Alimentazione e Trasporto Deumidificazione Dosaggio Termoregolazione Refrigerazione. IT Customers. The core of our innovation Alimentazione e Trasporto Deumidificazione Dosaggio Termoregolazione Refrigerazione Granulazione Tecnologie di Granulazione: Rotore aperto di piccola capacità I

Dettagli

Granulatori Serie RSP 15

Granulatori Serie RSP 15 Granulatori Serie RSP 15 Italiano Versatilità e robustezza sono le caratteristiche principali dei granulatori RSP 15 Piovan. La particolare geometria del rotore consente di ottenere la massima resa: un

Dettagli

Alberi e perni Accoppiamenti albero e mozzo con linguette, chiavette, alberi scanalati e spine

Alberi e perni Accoppiamenti albero e mozzo con linguette, chiavette, alberi scanalati e spine Istituto Istruzione Superiore G. Boris Giuliano" Via Carducci, 13-94015 Piazza Armerina (En) Corso di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Anno scolastico 2015-2016 Docente: Ing. Filippo Giustra Alberi

Dettagli

Le migliori performance di granulazione al prezzo giusto.

Le migliori performance di granulazione al prezzo giusto. Granulatori di qualità superiore Le migliori performance di granulazione al prezzo giusto. Wanner B 06.08 Il granulatore per le materozze più piccole. Wanner C 13.20s Il granulatore per il riciclaggio

Dettagli

Serraggio dei pezzi Parte 1

Serraggio dei pezzi Parte 1 Serraggio dei pezzi Parte 1 In questa prima parte dedicata al tema Serraggio dei pezzi vengono spiegati i criteri per la selezione della modalità di serraggio corretta e viene presentato il Serraggio tra

Dettagli

Mulino a taglienti SM 200

Mulino a taglienti SM 200 Informazioni generali I mulini a taglienti sono adatti per la macinazione di materiali soffici, medio-duri, elastici, fibrosi nonchè per la macinazione di un mix eterogeneo di prodotti. Il nuovo mulino

Dettagli

Series. Rapid

Series. Rapid Series Rapid 200-24 200-36 200-48 200-60 Grandi prestazioni Pi La nuovissima serie di granulatori Rapid 200 è la soluzione ideale per il riciclaggio diretto di scarti e materozze provenienti principalmente

Dettagli

Collegamenti tra albero e mozzo

Collegamenti tra albero e mozzo Collegamenti tra albero e mozzo L albero è un corpo cilindrico a più gradini su cui sono calettati gli organi rotanti, da cui riceve o a cui trasmette il moto Supporti Gli elementi caratteristici degli

Dettagli

Laboratorio di Tecnologie Biomediche

Laboratorio di Tecnologie Biomediche Laboratorio di Tecnologie Biomediche Collegamenti meccanici Carmelo De Maria carmelo.demaria@unipi.it Imbiettamenti collegamenti di tipo smontabile che hanno per scopo quello di impedire la rotazione relativa

Dettagli

le lavorazioni a freddo asportazione di

le lavorazioni a freddo asportazione di le lavorazioni a freddo asportazione di le lavorazioni ad asportazione di truciolo la struttura truciolo delle macchine utensili lo studio del processo di asportazione di truciolo riveste un importanza

Dettagli

TRITURATORI: PROGETTATI PER CARTE DA MACERO DAL 1968 TRATTAMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI

TRITURATORI: PROGETTATI PER CARTE DA MACERO DAL 1968 TRATTAMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI WWW.MACPRESSE.COM TRITURATORI: PROGETTATI PER CARTE DA MACERO DAL 1968 TRATTAMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI RECUPERO MATERIE SECONDE ENERGIE RINNOVABILI & BIOMASSE INDUSTRIA DELLA CARTA Copyright Macpresse

Dettagli

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI

ELEMENTI ELASTICI MODULARI ROSTA GAMMA DEI PRODOTTI GAMMA DEI PRODOTTI Tipo DR-S: elementi elastici modulari Rosta in gomma Corpo esterno e tubo interno a sezione quadrata in acciaio. Atti al fissaggio, su uno o entrambi i lati, di leve dotate di un profilato

Dettagli

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Luca Cortese c/o Dipartimento di Meccanica ed Aeronautica Ufficio n 20, via Eudossiana 18 tel. 06 44 585 236 e-mail: luca.cortese@uniroma1.it Laboratorio

Dettagli

Food Processing Equipment MULINO COLLOIDALE. Enigma CM

Food Processing Equipment MULINO COLLOIDALE. Enigma CM Food Processing Equipment MULINO COLLOIDALE CM Soluzione ideale per la macinazione ininterrotta di particelle in sospensione e di prodotti viscosi, semi duri o duri, senza macinazione preliminare (ad esempio

Dettagli

Riferimenti: Levi/Zompì Tecnologia meccanica cap. 6 Giusti/Santochi Tecnologia meccanica cap. 9

Riferimenti: Levi/Zompì Tecnologia meccanica cap. 6 Giusti/Santochi Tecnologia meccanica cap. 9 LAVORAZIONI DI FORATURA - ALESATURA Riferimenti: Levi/Zompì Tecnologia meccanica cap. 6 Giusti/Santochi Tecnologia meccanica cap. 9 1 FORATURA 2 FORATURA a z D/2 Moto di taglio: moto rotatorio dell utensile

Dettagli

Fresatura. LIUC - Ingegneria Gestionale 1

Fresatura. LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Fresatura LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Fresatura È un operazione che consente di realizzare in generale: Superfici piane Scanalature e cave di forma semplice e complessa Denti di ruote dentate Per fresare

Dettagli

PROCESSO DELL ASPORTAZIONE DEL METALLO

PROCESSO DELL ASPORTAZIONE DEL METALLO PROCESSO DELL ASPORTAZIONE DEL METALLO Formazione del truciolo La lavorazione meccanica di un elemento, ha lo scopo di mutarne la forma e le dimensioni per ottenere un particolare meccanico conforme alle

Dettagli

CIDITEC s.r.l. WHN / EHN. cortina d aria.

CIDITEC s.r.l. WHN / EHN. cortina d aria. CIDITEC s.r.l. WHN / EHN cortina d aria DISPONIBILITÀ www.vtsgroup.it ro tim M E DIATA OTTIMO P REZZO www.vtsgroup.it cortina d aria Cortina d aria che protegge contro le infiltrazioni d aria incontrollate

Dettagli

Partita IVA Capitale Sociale ,00 I.V. REA C.C.I.A.A. di Trapani n

Partita IVA Capitale Sociale ,00 I.V. REA C.C.I.A.A. di Trapani n ELENCO PREZZI PER LA FORNITURA, TRASPORTO E POSA IN OPERA PRESSO L IMPIANTO TMB DI C.DA BELVEDERE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TRAPANI DI UN SISTEMA A NASTRI TRASPORTATORI PER RIFIUTI SOLIDI URBANI Sede

Dettagli

Cippatori a tamburo Serie PTH

Cippatori a tamburo Serie PTH PTH 300 www.pezzolato.it Cippatori a tamburo Serie PTH Ottima qualità del cippato da qualsiasi tipo di legno GREENLINE PTH 250 300 400 PTH 400 XL PTH 480 ACTIVE PTH 400 PTH 250 PTH 300 PTH 400 Sono i modelli

Dettagli

Sathomy Ciao Cross Club. Il Variatore. Spiegazione dettagliata del variatore e il suo funzionamento

Sathomy Ciao Cross Club. Il Variatore. Spiegazione dettagliata del variatore e il suo funzionamento Sathomy 23-02-2006 Ciao Cross Club Il Variatore Spiegazione dettagliata del variatore e il suo funzionamento Il Variatore o Multivar è un dispositivo meccanico centrifugo nel quale vengono poste al suo

Dettagli

ACCUMULATORI. Apiel realizza accumulatori rotanti, orizzontali a tavolo e verticali. ACCUMULATORI ROTANTI AD ACCUMULO VERTICALE

ACCUMULATORI. Apiel realizza accumulatori rotanti, orizzontali a tavolo e verticali. ACCUMULATORI ROTANTI AD ACCUMULO VERTICALE NASTRI TRASPORTATORI ACCUMULATORI Apiel realizza accumulatori rotanti, orizzontali a tavolo e verticali. ACCUMULATORI ROTANTI AD ACCUMULO VERTICALE Questa tipologia di prodotto è utilizzato in uscita da

Dettagli

FRESATURA. Fresatura periferica

FRESATURA. Fresatura periferica FRESATURA La fresatura è una lavorazione per asportazione di materiale che consente di ottenere una vasta gamma di superfici (piani, spallamenti, scanalature, ecc.) mediante l azione di un utensile pluritagliente

Dettagli

Ventilatori Cassonati. Ventilatori Cassonati insonorizzati SSCI

Ventilatori Cassonati. Ventilatori Cassonati insonorizzati SSCI Ventilatori Cassonati Ventilatori Cassonati insonorizzati SSCI condizionamento - riscaldamento - filtrazione VENTILATORI INDUSTRIALI DESCRIZIONE: Il ventilatore cassonato mod. è dotato di ventilatore centrifugo

Dettagli

CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE

CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE tipologie, costruzione, montaggio e calcolo della durata Piero Morelli CUSCINETTI ad ATTRITO VOLVENTE - March 14, 2005 Costruzione di Macchine Lt - a.a. 2004/2005 - p. 1/33

Dettagli

TLY MODULI LINEARI MOTORIZZABILI

TLY MODULI LINEARI MOTORIZZABILI TLY MODULI LINEARI MOTORIZZABILI La famiglia di prodotti TLY è stata progettata ricercando elevate prestazioni, qualità e semplicità costruttiva. Vengono utilizzati estrusi in alluminio autoportanti su

Dettagli

C.M.E. S.R.L. Listino delle occasioni aggiornato al 25 agosto 2016 Pagina 1 di 12

C.M.E. S.R.L. Listino delle occasioni aggiornato al 25 agosto 2016 Pagina 1 di 12 Occasione numero: 195 DIRASPATRICE VERTICALE Diraspapigiatrice verticale. Flangia adatta per collegamento ad alimentatore monococlea diametro 400 mm. Costruttore: C.M.E. Modello: VB600 Matricola:???? Anno:????

Dettagli

Cippatori a tamburo Serie PTH

Cippatori a tamburo Serie PTH www.pezzolato.it Cippatori a tamburo Serie PTH Ottima qualità del cippato da qualsiasi tipo di legno GREENLINE PTH 500 PTH 700 PTH 900 PTH 500 PTH 500 È il modello di punta della gamma COMPACT di cippatori

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIEM Laboratorio CAD Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Tesi di Laurea di: Matteo Bignami Anno

Dettagli

Ugelli piatti a risparmio energetico

Ugelli piatti a risparmio energetico Ugelli piatti a risparmio energetico Maggiore spinta rispetto agli altri ugelli da soffiaggio, senza spessori Ugello piatto largo 2 Air Saver Wedge Modello 385 in alluminio montato con un tubo Sta-put

Dettagli

MACCHINA TRANSFER AD ALTE PRESTAZIONI

MACCHINA TRANSFER AD ALTE PRESTAZIONI INDICE: TRANSFER - Componenti - Moduli - Tecnologia L evoluzione tecnologica, le nuove normative sugli ottoni senza piombo, la necessità sempre presente di aumentare efficienza e produttività delle nostre

Dettagli

I CUSCINETTI VOLVENTI

I CUSCINETTI VOLVENTI I CUSCINETTI VOLVENTI COSA SONO? Organi meccanici interposti tra albero e struttura rigida con lo scopo di: favorire la rotazione regolare dell albero ridurre al minimo l attrito sopportare le forze trasmesse

Dettagli

I CUSCINETTI VOLVENTI

I CUSCINETTI VOLVENTI I CUSCINETTI VOLVENTI Il cuscinetto volvente, detto anche cuscinetto a rotolamento, è un elemento posizionato tra il perno di un albero e il sopporto, nel quale il movimento relativo tra parte rotante

Dettagli

Componente o organo meccanico di macchina, che trasmette Coppia (Momento torcente, Potenza), col movimento di rotazione.

Componente o organo meccanico di macchina, che trasmette Coppia (Momento torcente, Potenza), col movimento di rotazione. $/%(5,(02==,- 1a Parte - *** Definizione, Elementi caratteristici, Esempi, Punti di forza, Posizionamento, Mozzo, Immagine di ruote, mozzo albero, ruota dentata a modulo, Tipi di collegamento fra albero

Dettagli

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO Il sistema di bloccaggio tramite calettamento per attrito rende solidale all albero uno o più organi che permettono di trasmettere il moto o sopportare una spinta

Dettagli

SOLUZIONE DELLA TRACCIA N 2

SOLUZIONE DELLA TRACCIA N 2 SOLUZIONE DELLA TRACCIA N La presente soluzione verrà redatta facendo riferimento al manuale: Caligaris, Fava, Tomasello Manuale di Meccanica Hoepli. - Studio delle sollecitazioni in gioco Si calcolano

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale Motori diesel 4T Interfacce con il sistema nave Ogni motore installato a bordo ha sostanzialmente quattro tipologie di interfacce con la nave, precisamente: Trasmissione potenza: collegamento meccanico

Dettagli

I 2 I 27. Tolleranze anello interno (secondo ISO 492: Classe normale)

I 2 I 27. Tolleranze anello interno (secondo ISO 492: Classe normale) cuscinetti volventi Un cuscinetto a rulli conici è composto di un anello interno con due bordini di un anello esterno senza bordini e di una corona di rulli di forma tronco-conica. Questi ultimi sono disposti

Dettagli

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO

CALETTATORI DI BLOCCAGGIO PER ATTRITO PER ATTRITO Il sistema di bloccaggio tramite calettamento per attrito rende solidale all albero uno o più organi che permettono di trasmettere il moto o sopportare una spinta assiale. L accoppiamento per

Dettagli

ACCESSORI PER LA LAVORAZIONE DEL PLEXIGLAS

ACCESSORI PER LA LAVORAZIONE DEL PLEXIGLAS ACCESSORI PER LA LAVORAZIONE DEL PLEXIGLAS Gennaio 2004 1 Premessa L incollaggio del Plexiglas sta assumendo sempre più rilevanza alla luce del grande sviluppo che il materiale ha nel settore dell arredamento

Dettagli

ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO - 3 FORMAZIONE E DISTACCO

ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO - 3 FORMAZIONE E DISTACCO LAVORAZIONI PER SEPARAZIONE ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO - 3 FORMAZIONE E DISTACCO Vittore Carassiti - INFN FE 1 FORMAZIONE E DISTACCO DEL TRUCIOLO Vittore Carassiti - INFN FE 2 FATTORI DI INFLUENZA I principali

Dettagli

L 1. Grandezza Coppia Velocità Dimensioni Peso

L 1. Grandezza Coppia Velocità Dimensioni Peso TIP RSBW Questa è una ruota libera a corpi di contatto tipo C. Si tratta di un gruppo completo, autocentrante con cuscinetti a strisciamento indicato per basse velocità di rotazione. a tenuta è assicurata

Dettagli

CASSETTE AD ACQUA HCV4S

CASSETTE AD ACQUA HCV4S CASSETTE AD ACQUA HCV4S 90x90cm 3,7 kw 8,2 kw 5,1 kw 15,0 kw 850 m 3 /h 1290 m 3 /h HCV4S QUALITY DESIGN HIGH QUALITY CONSTRUCTION 4 SIZES90X90QUALITYDESIGN INFRARED REMOTE CONTROL DESIGN HCV4S 4 SIZE

Dettagli

SEGA CIRCOLARE indicatori

SEGA CIRCOLARE indicatori coltello divisore montato - coltello divisore montato ad idonea distanza dalla lama - coltello divisore montato ad una altezza di 1-2 mm inferiore rispetto a quella della lama coltelli divisori (in dotazione)

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO GLI ALBERI DI TRASMISSIONE E LORO PERNI

ITIS OTHOCA ORISTANO GLI ALBERI DI TRASMISSIONE E LORO PERNI ITIS OTHOCA ORISTANO GLI ALBERI DI TRASMISSIONE E LORO PERNI L'albero di trasmissione è l'organo rotante di una macchina che ha la funzione di trasmettere o ricevere coppie motrici (o resistenti) tra gli

Dettagli

Dati tecnici per magneti (magneti di presa)

Dati tecnici per magneti (magneti di presa) ati tecnici per magneti (magneti di presa) Struttura: I magneti di presa sono dei sistemi magnetici che per la loro conformazione possiedono una sola superficie di contatto. a tutte le altre superfici

Dettagli

Macchine di premontaggio e attrezzi

Macchine di premontaggio e attrezzi Macchine di premontaggio e attrezzi 6 Esperienza più idee Indice Tipo/Pagina Informazione sui prodotti Descrizione del funzionamento p. 297-299 Macchine di premontaggio per anelli taglienti, coni svasatori

Dettagli

Grazie alla semplicità di assemblaggio del CS-3000 si riduce il tempo di lavoro, e relativo costo

Grazie alla semplicità di assemblaggio del CS-3000 si riduce il tempo di lavoro, e relativo costo Sistema di sospensione CS-3000 Nuova considerazione della flessibilità e operatività: Bernstein CS-3000 Soprattutto da costruttori di sistemi arriva la domanda di supporti moderni, design all avanguardia,

Dettagli

UTENSILI PER TORNIRE

UTENSILI PER TORNIRE di Tecnologia Meccanica UTENSILI PER TORNIRE A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Utensili per tornire Gli utensili impiegati sul tornio sono numerosi, in relazione alle molteplici operazioni

Dettagli

Mulino a taglienti SM 300

Mulino a taglienti SM 300 Informazioni generali I mulini a taglienti sono utilizzati per la macinazione di materiali soffici, medio duri, duri, elastici, e miscele eterogenee. Il nuovo mulino a taglienti SM 300 eccelle specialmente

Dettagli

CONTINUO. Girante equilibrata dinamicamente. Girante a pale radiali

CONTINUO. Girante equilibrata dinamicamente. Girante a pale radiali VENTILATORI CENTRIFUGHI A SEMPLICE ASPIRAZIONE Serie CBT-N Configurazione costruttiva modelli CBT-40, 60N, 80N, 100N e 130N. CONTINUO Ventilatori centrifughi a semplice aspirazione, per aspirazione di

Dettagli

CASSE DI VENTILAZIONE A TRASMISSIONE Serie CVTT

CASSE DI VENTILAZIONE A TRASMISSIONE Serie CVTT Casse ventilanti, per interno o per esterno, costruite in lamiera di acciaio zincato, isolamento acustico (M1) in melamina (sp. 7 mm), ventilatore centrifugo a doppia aspirazione con girante pale avanti

Dettagli

DryLin. Slitte complete. DryLin SHT Slitte. DryLin ZLW Asse lineare. DryLin Slitte complete. Fax Tel

DryLin. Slitte complete. DryLin SHT Slitte. DryLin ZLW Asse lineare. DryLin Slitte complete. Fax Tel rylin Slitte complete rylin Slitte complete rylin Slitte rylin Asse lineare Pagina 66.2 Per basse velocità Per alti carichi Robusta e compatta Possibilità di accessori (Indicatori di posizione, blocco

Dettagli

I VETRATA PIEGHEVOLE S.60/24 Supertermica (certificato)

I VETRATA PIEGHEVOLE S.60/24 Supertermica (certificato) I VETRATA PIEGHEVOLE S.60/24 Supertermica (certificato) DESCRIZIONE TECNICA La Vetrata Pieghevole SUNROOM Mod. S.60/Supertermica, è un sistema pensato e realizzato in particolare per climi molto freddi,

Dettagli

Guida alla fresatura 1/8

Guida alla fresatura 1/8 LAVORAZIONE CON FRESE A DISCO Guida alla fresatura 1/8 SCELTA DEL TIPO DI FRESA Troncatura ad esecuzione di cave. Larghezza della fresa: Standard: 5, 6, 8 e 10 mm Speciale: 5,0 12,4 mm Questo tipo di fresa

Dettagli

Università del Salento Facoltà di Ingegneria. Costruzione di Macchine

Università del Salento Facoltà di Ingegneria. Costruzione di Macchine Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine I giunti meccanici a cura dell ing. Riccardo Nobile 1 I giunti meccanici I giunti sono degli organi meccanici utilizzati per realizzare

Dettagli

COPERTURE TOTALI E PARZIALI

COPERTURE TOTALI E PARZIALI BONIFICA ACUSTICA: COPERTURE TOTALI E PARZIALI Tra tutti i tipi d intervento diretti a ridurre la propagazione per via diretta del rumore, il ricorso alle coperture integrali è quello che, solitamente,

Dettagli

Trasmissioni a cinghia per variatore

Trasmissioni a cinghia per variatore Trasmissioni a cinghia per variatore Trasmissioni a cinghia per variatore INDICE Trasmissioni a cinghia per variatore Pag. Cinghie per variatore SIT IO Descrizione serie CV 119 Sezioni e caratteristiche

Dettagli

Angoli caratteristici delle frese a lame riportate

Angoli caratteristici delle frese a lame riportate Angoli caratteristici delle frese a lame riportate Le frese a lame riportate sono costituite da un corpo in acciaio su cui sono fissate, in apposite sedi, le lame di acciaio rapido o di metallo duro che

Dettagli

FISSAGGIO DELL UTENSILE AL TORNIO

FISSAGGIO DELL UTENSILE AL TORNIO di Tecnologia Meccanica FISSAGGIO DELL UTENSILE AL TORNIO A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Fissaggio dell utensile al tornio L utensile del tornio viene fissato rigidamente a un

Dettagli

Frese minizinken. Resistenza della giunzione Minizinken

Frese minizinken. Resistenza della giunzione Minizinken Frese minizinken Il legno giuntato di testa è più resistente alle sollecitazioni (spinte) laterali. In passato la lunghezza della giunzione era di 30-50 mm. Attraverso la moderna tecnologia degli utensili,

Dettagli

Collegamenti filettati

Collegamenti filettati Collegamenti filettati Carmine Napoli Si possono dividere i collegamenti filettati in due tipologie: 1. di serraggio (collegamento forzato tra due elementi) 2. viti di manovra ( tornio movimento torretta)

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO I CUSCINETTI RADENTI. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08

ITIS OTHOCA ORISTANO I CUSCINETTI RADENTI. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 ITIS OTHOCA ORISTANO I CUSCINETTI RADENTI Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 I cuscinetti radenti Il cuscinetto radente è un guscio cilindrico di forma differenziata che avvolge il perno di albero rotante

Dettagli

Full. L Amore per il Clima! Stufe Convettive a Gas. Scambiatori di calore in acciaio inox. Il calore in più sempre, dove e quando serve

Full. L Amore per il Clima! Stufe Convettive a Gas. Scambiatori di calore in acciaio inox. Il calore in più sempre, dove e quando serve Full Stufe Convettive a Gas Scambiatori di calore in acciaio inox Il calore in più sempre, dove e quando serve L Amore per il Clima! Full: stufe convettive a gas Full, l eccellenza delle stufe convettive

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Pag. 1/1 Sessione ordinaria 2010 Seconda prova scritta Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MECCANICA

Dettagli

Nastro trasportatore EUCON di distribuzione a corde

Nastro trasportatore EUCON di distribuzione a corde Nastro trasportatore EUCON di distribuzione a corde Dimensioni esterne Lunghezza: a partire da 3000mm. poi in sezioni da. 500mm. fino a 13mt., con un solo motore. Larghezza: 500mm. Altezza del tavolo:

Dettagli

ETS. Estrattori a trasmissione con ventilatore a doppia aspirazione

ETS. Estrattori a trasmissione con ventilatore a doppia aspirazione ETS Estrattori a trasmissione con ventilatore a doppia aspirazione Pagina 1 di 6 ETS Estrattori a trasmissione Versioni ETS (versione standard) Telaio in tubolare di alluminio estruso Giunti d angolo in

Dettagli

BRAND RCK CALETTATORI

BRAND RCK CALETTATORI CAETTATORI BRAND RCK SERIE RCK 11 pag. 6 SERIE RCK 13 pag. 7 SERIE RCK 15 pag. 8 SERIE RCK 16 pag. 9 SERIE RCK 19 pag. 10 SERIE RCK 40 pag. 11 SERIE RCK 45 pag. 12 SERIE RCK 50 pag. 13 SERIE RCK 55 pag.

Dettagli

Scheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina

Scheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina Scheda 6 Produzione: Macchina: FILM ESTRUSIONE PER FILM Scopo della lavorazione La macchina di estrusione per film serve per ottenere il film (pellicola) direttamente dal materiale plastico in granuli.

Dettagli

CENTRO DI TORNITURA E FRESATURA ML 1000

CENTRO DI TORNITURA E FRESATURA ML 1000 CENTRO DI TORNITURA E FRESATURA ML 1000 Indice 1. Dati tecnici 2. Descrizione tecnica 1. DATI TECNICI Diametro tornibile mm 1100 Diametro volteggiabile mm 1300 Altezza d albero minima per carico/scarico

Dettagli

Carisma CRR. e 1 versione, a parete in vista, dotata di batteria di scambio termico a 2 ranghi.

Carisma CRR. e 1 versione, a parete in vista, dotata di batteria di scambio termico a 2 ranghi. Carisma CRR Ventilconvettore Tangenziale con Motore Elettrico Asincrono Prevede 4 grandezze (da 110 a 500 m 3 /h) e 1 versione, a parete in vista, dotata di batteria di scambio termico a 2 ranghi. La serie

Dettagli

GEAREX. GEAREX Giunti a denti in acciaio NEW

GEAREX. GEAREX Giunti a denti in acciaio NEW NEW 99 Indice 99 Descrizione tecnica 101 Selezione del giunto 102 Tipo FA, FB e FAB 103 Tipo DA, DB e DAB 104 Disallineamenti 105 Dimensioni campane 106 100 Descrizione tecnica I giunti rispondono agli

Dettagli

ESTRUSIONE E SOFFIAGGIO

ESTRUSIONE E SOFFIAGGIO Scheda 4 Produzione: Macchina: OGGETTI ESTRUSIONE E SOFFIAGGIO Scopo della lavorazione L estrusione e soffiaggio è una tecnica per la produzione di oggetti cavi in plastica (flaconi, bottiglie, ecc.) che

Dettagli

La rugosità superficiale

La rugosità superficiale La rugosità superficiale Tutte le superfici lavorate sono caratterizzate da una rugosità superficiale che è, in sostanza, l irregolarità della superficie rispetto alla superficie teorica. Le irregolarità

Dettagli

GENOVA SOPPORTI IN ACCIAIO FUSO

GENOVA SOPPORTI IN ACCIAIO FUSO GENOVA SOPPORTI IN ACCIAIO FUSO 003 SOPPORTI IN ACCIAIO FUSO DI QUALITA La BIERREDI si augura che questo catalogo possa risultare di facile e pratica consultazione, il nostro intento è stato quello di

Dettagli

Anno accademico 2005-06

Anno accademico 2005-06 Universita degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Docenti: Anno accademico 2005-06 Modulo 6: Elementi

Dettagli

IL TAGLIO ORBITALE DELLE VITI SENZA FINE UNA TECNOLOGIA ECOSOSTENIBILE

IL TAGLIO ORBITALE DELLE VITI SENZA FINE UNA TECNOLOGIA ECOSOSTENIBILE IL TAGLIO ORBITALE DELLE VITI SENZA FINE UNA TECNOLOGIA ECOSOSTENIBILE Marco Benincasa (Benincasa Meccanica) Giampaolo Giacomozzi (Varvel SpA) Massimiliano Turci (Studio Tecnico Turci) Riduttori a vite

Dettagli

-pressa made in italy da 20 KW -circa kg/h professionale ad anello, EURO

-pressa made in italy da 20 KW -circa kg/h professionale ad anello, EURO ALLWOOD Di Varesi Fabio Via Cavour 25 Arena Po PV-ITALY- P.I., 13458820159 CELL +39-3733394882 FISSO 0371-484060 OFFERTA MINI SISTEMA PELLET Linea per la produzione di pellet MGL 200 -MGL -400 rispettivamente

Dettagli

Asportazione di truciolo. LIUC - Ingegneria Gestionale 1

Asportazione di truciolo. LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Asportazione di truciolo LIUC - Ingegneria Gestionale 1 L asportazione di truciolo Per asportazione di truciolo (taglio e rimozione del materiale) si lavorano a freddo grezzi di fonderia e semilavorati

Dettagli

Trasportatori inclinati mk

Trasportatori inclinati mk Trasportatori inclinati mk Tecnologia del trasportatore mk 116 Indice Trasportatori inclinati mk KFG-P 2000 118 KFM-P 2040.86 128 KFS-P 2040.86 136 Trasportatori inclinati Informazioni sul motore 144 Esempi

Dettagli

pagina pagina pagina pagina pagina L11 pagina L13

pagina pagina pagina pagina pagina L11 pagina L13 pagina L5 pagina L5 pagina L6 pagina L9 pagina L11 pagina L13 L1 Le cassettiere serie Practibox sono composte da una struttura in ABS di colore grigio e da cassetti in polistirolo trasparente ad alta resistenza

Dettagli

Punte elicoidali Generalità

Punte elicoidali Generalità Punte elicoidali Generalità La punta elicoidale è l utensile universalmente usato per praticare fori su qualsiasi materiale. Troppo spesso viene trascurata l importanza che riveste una sua accurata costruzione

Dettagli

Serie TD-SILENT ECOWATT

Serie TD-SILENT ECOWATT TD-SILENT ECOWATT - MODELLI A TD-SILENT ECOWATT - MODELLI E Riduzione consumo fino al 7%, regolamentato % Ventilatori elicocentrifughi a basso profilo, estremamente silenziosi, fabbricati in materiale

Dettagli

I. S. S. Serafino Riva Sarnico (BG) Esercitazioni Pratiche di Tecnologia Meccanica SEGATRICI. A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio

I. S. S. Serafino Riva Sarnico (BG) Esercitazioni Pratiche di Tecnologia Meccanica SEGATRICI. A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio di Tecnologia Meccanica SEGATRICI A cura dei proff. Morotti Giovanni e Santoriello Sergio Segatrici Per eseguire tagli rapidi e precisi su pezzi di dimensioni limitate, profilati, tubi, billette, barre,

Dettagli

Per risultati brillanti velocemente e in tutta sicurezza

Per risultati brillanti velocemente e in tutta sicurezza Per risultati brillanti velocemente e in tutta sicurezza Gli utensili elettrici SUHNER per chi si occupa della lavorazione dell acciaio inossidabile I prodotti in acciaio inossidabile hanno un importanza

Dettagli

Costruzione di una mini levigatrice a disco Paolo Ruggeri

Costruzione di una mini levigatrice a disco Paolo Ruggeri PREMESSA Chi pratica il modellista sa bene quanto sia importante disporre di attrezzature atte ad agevolare le lavorazioni (semplici e/o complesse che siano) durante la realizzazione dei propri modelli.

Dettagli

UTENSILERIA MANUALE RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.45 MACO 0525 RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.50 MACO 0560 RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.

UTENSILERIA MANUALE RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.45 MACO 0525 RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.50 MACO 0560 RUOTA DOPPIA IN NYLON MM. RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.45 MACO 0525 Portata Kg.30. 2231084 Pezzi 525/45 RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.50 MACO 0560 Portata Kg.65. 2231080 Pezzi 560/50 RUOTA DOPPIA IN NYLON MM.55 MACO 0526 Portata Kg.40.

Dettagli

elementi di fissaggio plateaux a bullonare e mozzi a saldare con bussola conica EDIZIONE 1998 CATALOGO 2684

elementi di fissaggio plateaux a bullonare e mozzi a saldare con bussola conica EDIZIONE 1998 CATALOGO 2684 elementi di fissaggio plateaux a bullonare e mozzi a saldare con bussola conica EDIZIONE 1998 CATALOGO 2684 DISTRIBUITO DA: Copyright - Poggi - 1998 - Italy tutti i diritti riservati Questo catalogo annulla

Dettagli

Schede tecniche dei contenitori da utilizzare per la raccolta stradale dei rifiuti

Schede tecniche dei contenitori da utilizzare per la raccolta stradale dei rifiuti Comuni dell Acquedotto Langhe Sud Occidentali S.p.A. V.le Prof. Gabetti 23/b 12063 DOGLIANI CN ALLEGATO B1 Schede tecniche dei contenitori da utilizzare per la raccolta stradale dei rifiuti CASSONETTO

Dettagli

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA MULTIVALVOLE PER MOTORE AD ALTISSIME PRESTAZIONI Tesi di laurea di : Relatore : Juri Barbieri Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori : Dott. Ing. Cristina Renzi

Dettagli

Cuscinetti a strisciamento e a rotolamento

Cuscinetti a strisciamento e a rotolamento Cuscinetti a strisciamento e a rotolamento La funzione dei cuscinetti a strisciamento e a rotolamento è quella di interporsi tra organi di macchina in rotazione reciproca. Questi elementi possono essere

Dettagli

LA LINEA COMFORT CARRIER

LA LINEA COMFORT CARRIER SPLIT SYSTEM SISTEMA SPLIT ARIA/ARIA TECH 2000 38TUA/38CKX 38YCX - FB4ASX LA LINEA COMFORT CARRIER UNITÀ ESTERNA LA STRADA VERSO Tutti i componenti impiegati sono stati progettati e adeguatamente protetti

Dettagli

Modell /

Modell / 10.3/2011 A Modell Art.-Nr. 8108.1 664 077 560638 B C D E 2 F G 3 G H 4 I Istruzioni per l uso modulo WC Viega Eco Plus con cassetta di risciacquo da 8 cm Utilizzo corretto Il modulo controparete WC Eco

Dettagli

Misure di grandi dimensioni

Misure di grandi dimensioni Misure di grandi dimensioni E-1 TESA SPECIALISTA DELLA MISURA DI GRANDI LUNGHEZZE Nel settore dell ingegneria meccanica quando si parla di grandi dimensioni s intendono quasi sempre misure superiori a

Dettagli

GAMMA CSL COMPACT 3-20 HP

GAMMA CSL COMPACT 3-20 HP GAMMA CSL COMPACT 3-20 HP La soluzione semplice e completa per le necessità di aria compressa. P A R T N E R AVAILAB ILITY S H IP S E R VIC E AB ILITY S IM P L IC IT Y GAMMA CSL COMPACT La nuova gaa COMPACT

Dettagli

Strumenti di misura per grandi dimensioni

Strumenti di misura per grandi dimensioni Strumenti di misura per grandi dimensioni www.tesagroup.com E-1 TESA SPECIALISTA DELLA MISURA DI GRANDI LUNGHEZZE Per misure di dimensioni superiori a 250 e che possono raggiungere diversi metri, TESA

Dettagli

Dati tecnici. Fresa a freddo elettrica W 350 E

Dati tecnici. Fresa a freddo elettrica W 350 E Dati tecnici Fresa a freddo elettrica W 350 E Dati tecnici Larghezza di fresatura max. Profondità di fresatura* 1 Rullo di fresatura Interlinea 350 mm 0 100 mm 12 mm Numero denti di fresatura 38 Diametro

Dettagli

6 7 Meccanismo di funzionamento Il fenomeno fisicoi alla base del funzionamento di un accoppiamento filettato e l ATTRITO. L avvitamento di una vite (sup. esterna) nella madrevite (sup. interna) genera:

Dettagli

Smontagomme T8010TR. Per ruote di autocarri con cerchi in acciaio e in lega leggera

Smontagomme T8010TR. Per ruote di autocarri con cerchi in acciaio e in lega leggera T8010TR Per ruote di autocarri con cerchi in acciaio e in lega leggera Le dimensioni ridotte lo rendono ideale per i veicoli di assistenza mobile. Rampa di accesso per agevolare il carico dello smontagomme.

Dettagli

CENTRO DI LAVORO M64

CENTRO DI LAVORO M64 Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail: pear@pear.it - www.pear.it Altri file a disposizione per informazioni complementari

Dettagli