Legge di conversione del DL 102/2013 norme di carattere previdenziale e fiscale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Legge di conversione del DL 102/2013 norme di carattere previdenziale e fiscale"

Transcript

1 Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali Legge di conversione del DL 102/2013 norme di carattere previdenziale e fiscale Il 24 ottobre 2013 è stato approvato in via definitiva dal Senato il disegno di legge di conversione del decreto legge 102/2013, già approvato dalla Camera dei deputati. Per l effettiva entrata in vigore è necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tra le varie disposizioni è stato inserito in sede di conversione l articolo 11 bis che amplia la possibilità di accedere alla pensione con le regole precedenti al riforma pensioni della legge 214/2011 per i familiari di disabili che usufruiscono del congedo biennale e di permessi ai sensi della legge 104/1992 nel limite di soggetti. Nella nota allegata riepiloghiamo le novità previdenziali e fiscali previste dal provvedimento approvato in via definitiva. ART. 2 Altre disposizioni in materia di Imu Per gli immobili destinati dall impresa costruttrice alla vendita e purchè non locati, l eliminazione dell Imu vale da luglio Quindi sono esentati dal pagamento della seconda rata e dal pagamento dell imposta dal Per l applicazione della disciplina Imu sull abitazione principale al personale delle Forze armate, di Polizia, Vigili del Fuoco ed a quello appartenente alla carriera prefettizia non è richiesta la dimora abituale e la residenza anagrafica ma è necessario che gli immobili non siano di classe A1, A8 e A9. Il beneficio si applica da luglio 2013 e pertanto resta dovuta la prima rata Imu. ART. 2 bis Applicazione dell Imu alle unità immobiliari concesse in comodato a parenti Per il 2013 e limitatamente alla seconda rata Imu, i Comuni possono equiparare all abitazione principale le unità immobiliari concesse in comodato d uso ai parenti entro il primo grado con esclusione di quelle appartenenti alle categorie A1, A8, A9. L agevolazione può essere concessa solo ad un immobile e il Comune stabilisce i criteri e le modalità di applicazione dell agevolazione utilizzando anche l Isee. Ai Comuni è attribuito un contributo massimo di 18,5 milioni di euro per il 2013 per far fronte al minor gettito determinato dall agevolazione. ART. 3 Rimborso ai comuni del minor gettito Imu Per i Comuni del Friuli Venezia Giulia, della Valle d Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano la compensazione del minor gettito Imu dovuto all esenzione dell abitazione principale, avviene attraverso una minor accantonamento a valere sulla compartecipazione ai tributi erariali. Via Po 21, Roma T F democrazia.economica@cisl.it Aderente alla CES e alla Confederazione Internazionale dei Sindacati

2 ART. 5 Disposizioni in materia di Tares I Comuni possono introdurre ulteriori riduzioni ed esenzioni rispetto a quanto stabilito nel Dl 201/11 che tengano conto della capacità contributiva della famiglia anche attraverso l applicazione dell Isee. L onere viene ripartito sull intera platea dei contribuenti oppure attraverso autorizzazioni di spesa che non superino il 7% del costo complessivo del servizio. Per il 2013, entro il termine per l approvazione del bilancio preventivo, il Comune può determinare il costo del servizio e la tariffa facendo riferimento ai criteri del Nel caso in cui il Comune continui ad applicare la Tarsu, per coprire l eventuale percentuale di costo non finanziata dal gettito del tributo si dovrà ricorrere alla fiscalità generale. ART. 8 Differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione del 2013 degli enti locali, è ulteriormente differito dal 30 settembre al 30 novembre anche per gli enti in dissesto.. Le deliberazioni di approvazione delle aliquote, delle detrazioni e il regolamento Imu acquistano efficacia dalla pubblicazione sul sito del Comune che deve avvenire entro il 9 dicembre ART. 9bis Integrazioni e modifiche al Dlgs 118/11 Viene integrata la disciplina di approvazione dei bilanci prevista dal D.lgs 118/11 senza modificarla espressamente, come evidenzia il Servizio studi del Senato. La Giunta o l organo esecutivo dell Ente in sperimentazione approvano il rendiconto o il bilancio di esercizio entro il 30 aprile; i Comuni entro il 31 maggio e le Regioni entro il 31 luglio. ART. 9 ter Controllo degli Enti locali sulle partecipate non quotate Viene posticipato al 2015 il termine entro il quale gli enti locali devono rilevare attraverso bilancio consolidato i risultati complessivi della gestione con le società partecipate. Viene stabilita una gradualità in base alla dimensione dell Ente locale: in fase di prima applicazione per gli enti superiori a 100mila abitanti; per il 2014 a quelli superiori a 50mila abitanti e a 15mila abitanti a decorrere dal ART. 10 Comma 2 Si chiarisce che a partire dal 2014 le risorse del Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello si riferiscono all art. 1 comma 67 legge 247/2007 e successive modifiche rispetto a quote di retribuzione corrisposte nell anno precedente. Inoltre, a decorrere dal 2014 il decreto del Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell economia che stabilisce le modalità e i criteri di priorità per l ammissione al beneficio contributivo deve essere emanato entro il mese di febbraio. Riteniamo questa norma positiva poiché dovrebbe finalmente chiarire sia i termini sia i tempi di accesso allo sgravio contributivo rispetto al passato. 2

3 ART. 11 Con questo articolo, che conferma quanto previsto nel testo del decreto 102/2013, viene prevista la quarta salvaguardia dalla applicazione delle norme pensionistiche previste dall art. 24 della legge 214/2011. Si tratta di lavoratori per i quali è intervenuta la risoluzione unilaterale (quindi senza accordo) del rapporto di lavoro tra il 1/1/2009 ed entro il 31/12/2011 che: - raggiungono i requisiti pensionistici (anagrafici e contributivi) vigenti prima dell entrata in vigore della legge 214/2011 tali da consentire l accesso alla pensione con decorrenza entro il 6/1/ nel caso in cui abbiano svolto attività lavorativa dopo la cessazione dal lavoro questa non deve essere riferita ad un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e da questa non deve essere derivato un reddito complessivo non superiore a annui. Le risorse stanziate sono le seguenti: 151 milioni per il milioni per il milioni per il milioni per il milioni per il milioni per il 2019 Per un totale di 583 milioni di. Per questi lavoratori è prevista istanza alla DTL competente secondo le procedure definite dall art. 6 comma 2 ter dl 2016/2011 convertito nella legge 14/2012 e dai decreti interministeriali 1 giugno 2012 e 22 aprile In particolare la data di cessazione dovrà risultare da elementi certi e oggettivi come le comunicazioni obbligatorie alle DTL o altri soggetti equipollenti. Le DTL dovranno inviare l esito dell accertamento delle istanze all INPS che provvede al monitoraggio sulla base della data di cessazione e nel caso di raggiungimento del limite numerico delle domande di pensione non prenderà in considerazione ulteriori domande. L INPS dovrà inoltre provvedere a pubblicare sul proprio sito internet in forma aggregata i dati raccolti in sede di monitoraggio evidenziando le domande accolte, respinte e le motivazioni. I risparmi di spesa derivanti dai provvedimenti di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico di cui al comma 18 dell art. 24 legge 201/2011 devono confluire nel Fondo di cui all art. 1 comma 235 primo periodo della legge 228/2012, vale a dire il Fondo diretto a finanziare i provvedimenti salvaguardia dei requisiti pensionistici precedenti l entrata in vigore delle regole introdotte dall art. 24 legge 214/

4 E sicuramente positivo aver ulteriormente ampliato la platea dei lavoratori salvaguardati dalla applicazione delle stringenti norme della riforma pensioni Fornero. La tecnica utilizzata però continua a lasciarci perplessi perché procedere come si fa in questo provvedimento e come accade anche nella legge di stabilità in corso di esame in Parlamento con provvedimenti a singhiozzo continua a complicare il quadro normativo e a creare profonde incertezze nei lavoratori interessanti. A nostro avviso una soluzione strutturale del problema sarebbe quindi auspicabile. Nello specifico questa norma si rivolge a persone che hanno risolto in via unilaterale il rapporto di lavoro e quindi senza accordi. Vengono inoltre espressamente richiamate le procedure stabilite dalle precedenti salvaguardie e non si prevede l emanazione di uno specifico decreto interministeriale. Poiché i termini per la presentazione delle istanze alla DTL riferite ai precedenti decreti ministeriali sono ormai ampiamente scaduti c è da chiedersi come sarà gestita questa salvaguardia in merito alla quale risulta che l INPS sia in attesa di chiarimenti dal Ministero del Lavoro. ART. 11 BIS All art. 24 comma 14 viene aggiunta la lettera e-ter che prevede la salvaguardia dall applicazione delle regole pensionistiche precedenti la riforma pensioni Fornero per una nuova categoria di lavoratori. Si tratta di coloro che nel corso dell anno 2011 (quindi tra gennaio e dicembre) risultino: - in congedo ai sensi dell art. 42 comma 5 TU n. 151/2001 (congedo biennale retribuito per assistenza a persone con handicap grave) - o abbiano fruito di permessi ai sensi dell art. 33 c. 3 legge 104/1992 i quali: - e perfezionino i requisiti anagrafici e contributivi utili per raggiungere la decorrenza del diritto a pensione secondo le regole precedenti l art. 24 legge 214/2011 entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto 201/2011 (vale a dire entro il 6/1/2015). Il trattamento pensionistico non può avere decorrenza precedente il 1/1/2014 (quindi non spettano eventuali arretrati riferiti al periodo ). La salvaguardia è riconosciuta nel limite di soggetti e per i seguenti limiti di spesa: 23 milioni per il milioni per il milioni per il milioni per il milioni per il 2018 L INPS provvede al monitoraggio delle domande di pensionamento, se risulti raggiunto il limite numerico delle domande di pensione previste dalla norma non prenderà in esame ulteriori istanze dirette ad ottenere questo beneficio. Agli oneri derivanti da questa misura si provvede tramite la corrispondente riduzione dell autorizzazione di spesa di cui all art. 1 comma 7 dl 148/21993 convertito con 4

5 modifiche in legge 236/1993 confluita nel Fondo speciale per occupazione e formazione. Non possiamo che apprezzare l attenzione che questa volta è stata rivolta dal legislatore ai famigliari delle persone disabili per i quali in precedenza era stata prevista una salvaguarda estremamente limitata e che ora viene ampliata. Da un lato l accesso al pensionamento non riguarda più solo di famigliari di figli disabili ma tutti coloro che si trovano in congedo straordinario per handicap nell anno 2011 (e non solo alla data del 31/12/2011) a prescindere dal fatto grado di parentela, dall altro i previgenti requisiti pensionistici possono riguardare non solo la pensione con 40 anni di contributi ma anche la pensione di anzianità raggiunta con il requisito della quota oppure della pensione di vecchiaia, infine, in coerenza con le salvaguardie previste per i lavoratori in esodo, i requisiti possono essere maturati entro 36 mesi e non solo 24 mesi come previsto in precedenza. Con questa misura, sono quindi oggi i lavoratori salvaguardati, cui dovrebbero aggiungersi ulteriori lavoratori autorizzati ai versamenti volontari secondo quanto previsto dalla legge di stabilità in corso di esame in Parlamento. ART. 12 Disposizioni in tema di detrazione di premi assicurativi A decorre dall anno di imposta 2013 viene stabilita la riduzione della somma massima ammessa in detrazione dei premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni. In particolare, per il 2013 si passa dagli attuali 1291,14 euro a 630 euro, mentre per il 2014 il limite è ulteriormente ridotto a 530 euro. A decorrere dal 2014 il valore rimane inalterato a 1291,14 per le assicurazioni che hanno per oggetto il rischio di non autosufficienza. Il comma 2bis prevede l indeducibilità a fini Irpef e Irap del contributo sui premi di assicurazione per la responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti. Il contributo era deducibile per la quota eccedente i 40 euro. In tal modo prosegue l azione di revisione e riduzione dei regimi di agevolazione in assenza di un complessivo e condiviso progetto di riordino. 5

Lavoratori salvaguardati: sesta salvaguardia.

Lavoratori salvaguardati: sesta salvaguardia. Lavoratori salvaguardati: sesta salvaguardia. Area della contrattazione sociale Rita Cavaterra Nicola Marongiu La Commissione Lavoro del Senato ha approvato ieri in sede deliberante la sesta salvaguardia.

Dettagli

Lavoratori salvaguardati: le ultime novità legislative e la circolare del Ministero del lavoro n. 44 del 12 novembre 2013.

Lavoratori salvaguardati: le ultime novità legislative e la circolare del Ministero del lavoro n. 44 del 12 novembre 2013. Lavoratori salvaguardati: le ultime novità legislative e la circolare del Ministero del lavoro n. 44 del 12 novembre 2013. Area welfare Rita Cavaterra Nicola Marongiu Il decreto legge 31 agosto 2013 n.

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105 Direzione Centrale Pensioni Roma, 13-01-2016 Messaggio n. 105 Allegati n.1 OGGETTO: Personale comparto scuola e AFAM, accesso al trattamento pensionistico ai sensi dell art. 1, comma 264 della legge n.

Dettagli

Legge 208/ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)

Legge 208/ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) Legge 208/2015 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) Misure sulla Settima Salvaguardia (commi 263 e ss. Legge 208/2015) 263. A seguito

Dettagli

Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero

Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero Tabella ordinata per provvedimenti legislativi Aggiornamento al 29 dicembre 2013 con le novità apportate dalla Legge di stabilità 2014 (legge n 147 del 27/12/2013)

Dettagli

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016). Art. 1.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016). Art. 1. All. 1 LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016). (omissis) Art. 1. 263. A seguito dell'attivita' di monitoraggio

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 febbraio 2014 Modalita' di attuazione dei commi 194 e 196 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014). Estensione

Dettagli

I «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI. Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013

I «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI. Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013 I «SALVAGUARDATI» DEROGATI ED ESODATI Aggiornato al decreto ministeriale 8 ottobre 2012 in G.U n 17 del 21 gennaio 2013 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO COSA C E Legge 214/2011 articolo 24, comma 14 Legge 14/2012

Dettagli

INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale

INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale 1/19 1) categorie di lavoratori c.d. salvaguardati rientranti nel limite numerico di

Dettagli

IMU, IVA, acconti: conferme e novità di fine estate

IMU, IVA, acconti: conferme e novità di fine estate IMU, IVA, acconti: conferme e novità di fine estate Con la conversione in legge del DL n. 76/2013 (legge n. 99/2013) e con la pubblicazione del DL n. 102/2013 il Governo, dopo la pausa estiva: i) ha confermato

Dettagli

$57,&2/2 2**(772 $57,&2/2 35( '(//,03267$ $57,&2/2 (6&/86,21, $57,&2/2 (6(1=,21,

$57,&2/2 2**(772 $57,&2/2 35( '(//,03267$ $57,&2/2 (6&/86,21, $57,&2/2 (6(1=,21, 1 2 di natura patrimoniale dell imposta comunale unica (IUC), istituita dall articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214, e disciplinata dal citato

Dettagli

La Riforma del sistema previdenziale

La Riforma del sistema previdenziale La Riforma del sistema previdenziale Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 Manovra del governo Monti Dal 1 gennaio 2012: introduzione del metodo contributivo di calcolo delle pensioni, secondo il meccanismo

Dettagli

I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello.

I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello. I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello. 31 marzo 2016 Con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle

Dettagli

COMUNE DI PECETTO TORINESE IMU 2013

COMUNE DI PECETTO TORINESE IMU 2013 COMUNE DI PECETTO TORINESE IMU 2013 VERSAMENTO SALDO IMU 2013 16 DICEMBRE 2013 Le aliquote per il Comune di Pecetto Torinese, da utilizzare per il pagamento del SALDO dell IMU 2013 con scadenza il 16 dicembre

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 29 settembre 2015

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 29 settembre 2015 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 29 settembre 2015 Concessione del prolungamento degli interventi di sostegno del reddito. (Decreto n. 92094). (15A08451) (GU n.265 del 13-11-2015)

Dettagli

Ottava salvaguardia. Via Che Guevara Reggio Emilia. Reggio E Modena Bologna

Ottava salvaguardia.  Via Che Guevara Reggio Emilia. Reggio E Modena Bologna Ottava salvaguardia www.futuropensione.it Via Che Guevara 2 42123 Reggio Emilia Reggio E. 342 3672858 Modena 344 2922849 Bologna 342 3672858 OTTAVA SALVAGUARDIA a)8.000 soggetti: (domanda all INPS entro

Dettagli

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del

Dettagli

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri decreto che ha sancito il passaggio al Fondo lavoratori dipendenti dell'inps La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri (Dlgs 414/96) Con il DLgs 29 giugno 1996, n. 414, sono state emanate disposizioni,

Dettagli

Ciò premesso, anche alla luce delle istruzioni e dei chiarimenti del Ministero, si forniscono di seguito le prime istruzioni operative.

Ciò premesso, anche alla luce delle istruzioni e dei chiarimenti del Ministero, si forniscono di seguito le prime istruzioni operative. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Previdenza (Gestione

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall INPS al raggiungimento di una determinata età anagrafica ed anzianità

Dettagli

Quando si andrà in pensione: adeguamento dei requisiti agli incrementi della speranza di vita

Quando si andrà in pensione: adeguamento dei requisiti agli incrementi della speranza di vita 1) Documentazione INPS, 20 marzo 2015, Circolare 63» INPS Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Pensioni Roma, 20/03/2015 Circolare n. 63 Allegati n.1 [ Omissis ] Oggetto: Decreto del

Dettagli

PENSIONI DPR.157/2013

PENSIONI DPR.157/2013 Articolo 1 Disposizioni generali 1. Il presente regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al pensionamento costituisce una prima applicazione di quanto disposto dall articolo 24, comma 18,

Dettagli

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011 Informativa n. 61 del 13 dicembre 2011 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE 1 Premessa... 2 2 Indennità di fine rapporto - Esclusioni dal regime

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 54 17.03.2017 Pensioni 2017: i nuovi requisiti Invariati i requisiti per accedere ai trattamenti pensionistici rispetto allo scorso

Dettagli

Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017

Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017 Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Decreto del 7 marzo 2017, n. 98616 Oggetto: Articolo 12, comma 5-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,

Dettagli

NON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI

NON È GIUSTO! TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI TFS/TFR: BASTA FARE CASSA CON I DIRITTI DEI LAVORATORI PUBBLICI La liquidazione è un diritto di ogni lavoratore certo ed esigibile dal momento in cui cessa dal servizio Il datore di lavoro privato è tenuto

Dettagli

Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015

Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Premi di secondo livello 2014: decontribuzione più leggera nel limite dell'1,6% della retribuzione del lavoratore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

LA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti)

LA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti) LA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti) pagina 1 INDICE INDICE: La Previdenza di base Evoluzione storica Iscrizione e contributi Gestione Speciale Commercianti Il procedimento

Dettagli

Commercialisti Consulenti Tecnici del Giudice Revisori Contabili

Commercialisti Consulenti Tecnici del Giudice Revisori Contabili Ai Signori Clienti Loro Sedi Oggetto: Decreto IMU Rozzano, 03 Settembre 2013 Circolare n. 11/13 pp Fonte legislativa: DL 31.8.2013, n. 102 entrata in vigore dal 31/08/2013 Gentili Clienti, entra in vigore,

Dettagli

Regolamento di attuazione

Regolamento di attuazione Regolamento di attuazione art. 21 L.247/2012, commi 8 e 9 Comma 8 L iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza forense. Comma 9 La Cassa Nazionale

Dettagli

ENPAM E CUMULO. Dott. Vittorio Pulci

ENPAM E CUMULO. Dott. Vittorio Pulci ENPAM E CUMULO Dott. Vittorio Pulci CUMULO: UNA CONQUISTA PER LE CATEGORIE PROFESSIONALI. LE PROSPETTIVE DELLA LEGGE DI BILANCIO Roma 13 Novembre 2017 LA RICONGIUNZIONE DEI CONTRIBUTI Legge 7 febbraio

Dettagli

Il Regolamento di attuazione dell art. 21 L. 247/2012. BASSANO del G., 10 APRILE 2015

Il Regolamento di attuazione dell art. 21 L. 247/2012. BASSANO del G., 10 APRILE 2015 Il Regolamento di attuazione dell art. 21 L. 247/2012 BASSANO del G., 10 APRILE 2015 Comma 8 Regolamento di attuazione art. 21 L. 247/2012, commi 8 e 9 L iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione

Dettagli

LE PENSIONI DOPO LA RIFORMA FORNERO. a cura di Giustino DI NALLO

LE PENSIONI DOPO LA RIFORMA FORNERO. a cura di Giustino DI NALLO LE PENSIONI DOPO LA RIFORMA FORNERO (D.L.201 DEL 6/12/2011) a cura di Giustino DI NALLO GUIDA PRATICA per conoscere la data in cui lasciare il lavoro, la decorrenza del trattamento pensionistico e l importo

Dettagli

Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016

Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Mille proroghe 2016: il decreto convertito in legge (DL n. 210 del 30.12.2015, legge di conversione n. 21 del 25.02.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

categorie catastali A/1, A/8 e A/9) nel quale il possessore e il suo

categorie catastali A/1, A/8 e A/9) nel quale il possessore e il suo ALIQUOTE IMU PER IL PAGAMENTO DEL SALDO 2013 (scadenza versamento 16/12/2013) CASISTICA DEGLI IMMOBILI ALIQUOTA % DETRAZIONE (in euro) CODICI TRIBUTO PER F24 Unità immobiliari adibite ad abitazione principale

Dettagli

Roma, 17 gennaio 2017

Roma, 17 gennaio 2017 Roma, 17 gennaio 2017 n.04/2017 Pensioni: novità dal 1 gennaio 2017 Con l entrata in vigore della legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017) ci troviamo di fronte ad alcune novità in materia pensionistica

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 696 del 29-09-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 693 del 26-09-2016 Determinazione n. 101 del 22-09-2016

Dettagli

gennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia

gennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia www.inas.it gennaio 2016 Legge di stabilità: le novità su pensioni e famiglia LEGGE DI S LE NOVITÀ SU PEN La legge di stabilità è entrata in vigore dal 1 gennaio 2016 e prevede una serie di importanti

Dettagli

applicarsi ai seguenti soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento successivamente al 31 dicembre a) nel limite di 6.

applicarsi ai seguenti soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento successivamente al 31 dicembre a) nel limite di 6. Trieste, 01.07.2016 Esodati e clausola di salvaguardia. Mi viene rappresentato il seguente caso: Lei lavorava per una casa farmaceutica e veniva licenziato mediante accordo sindacale nazionale datato 28.02.2011,

Dettagli

ACCONTO IMU E TASI 2015 CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL ESTERO (A.I.R.E.) L UFFICIO TRIBUTI COMUNICA CHE:

ACCONTO IMU E TASI 2015 CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL ESTERO (A.I.R.E.) L UFFICIO TRIBUTI COMUNICA CHE: ACCONTO IMU E TASI 2015 CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL ESTERO (A.I.R.E.) L UFFICIO TRIBUTI COMUNICA CHE: A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2015, L ART. 9 BIS DEL dl 47/2014 CONVERTITO IN LEGGE N. 80/2014, HA STABILITO

Dettagli

I nuovi requisiti per la pensione dal 2016

I nuovi requisiti per la pensione dal 2016 I nuovi requisiti per la pensione dal 2016 Aumentano dal 2016 i requisiti per andare in pensione, in attuazione dell alle, con quattro mesi in più di età e un di 0,3 punti per chi ancora si ritira con

Dettagli

COMUNE DI GANGI Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI-IUC) RELATIVE AL

COMUNE DI GANGI Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI-IUC) RELATIVE AL COMUNE DI GANGI Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI-IUC) RELATIVE AL TRIENNIO 2014/2016 AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 639 E SS.

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 288 del 08-04-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 292 del 08-04-2016 Determinazione n. 45 del 07-04-2016

Dettagli

GUIDA TASI COMUNE DI CONCORDIA SULLA SECCHIA. Per il 2015 il Comune ha confermato le stesse aliquote approvate per il 2014.

GUIDA TASI COMUNE DI CONCORDIA SULLA SECCHIA. Per il 2015 il Comune ha confermato le stesse aliquote approvate per il 2014. GUIDA TASI COMUNE DI CONCORDIA SULLA SECCHIA (aggiornata al 15 Maggio 2015) Cos è la TASI Per il 2015 il Comune ha confermato le stesse aliquote approvate per il 2014. La TASI è strettamente collegata

Dettagli

Attribuzione ai Comuni di funzioni di monitoraggio a fini del contrasto dell evasione fiscale

Attribuzione ai Comuni di funzioni di monitoraggio a fini del contrasto dell evasione fiscale Anno XIII Supplemento al n. 1 Pagina 1 Legge di stabilità 2014 (Legge 27-12-2013, n. 147) nel testo vigente al 31-12-2013 Commi di interesse degli Enti locali (le modifiche introdotte dal D.L. 30-12-2013,

Dettagli

COMUNE DI MONCALVO. PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE PER IMU E TASI DALLA LEGGE DI STABILITA 2016 (Legge n. 208 del 28/12/2015) TASI

COMUNE DI MONCALVO. PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE PER IMU E TASI DALLA LEGGE DI STABILITA 2016 (Legge n. 208 del 28/12/2015) TASI COMUNE DI MONCALVO PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE PER IMU E TASI DALLA LEGGE DI STABILITA 2016 (Legge n. 208 del 28/12/2015) TASI TIPOLOGIE ESENTI/ESCLUSE DAL PAGAMENTO NEL 2016. Abitazioni principali iscritte

Dettagli

Roma, 08/01/2008. e, p.c.

Roma, 08/01/2008. e, p.c. istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativa Tel. 0651017626 Fax. 0651017625 e-mail: dctrattpensuff1@inpdap.it Roma, 08/01/2008

Dettagli

C O M U N E D I C O R I A N O PROVINCIA DI RIMINI

C O M U N E D I C O R I A N O PROVINCIA DI RIMINI C O M U N E D I C O R I A N O PROVINCIA DI RIMINI DECRETO DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE E DEI POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE C O P I A Num. Decreto: 10 Data: 16/06/2011 Oggetto:

Dettagli

Comune di Pagazzano Provincia di Bergamo IMU IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SALDO 2013

Comune di Pagazzano Provincia di Bergamo IMU IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SALDO 2013 Comune di Pagazzano Provincia di Bergamo IMU IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SALDO 2013 Il D.L. n. 133 del 30/11/2013 abolisce il pagamento della seconda rata per le seguenti tipologie di immobili: Abitazione

Dettagli

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali All Ufficio Centrale Ispettivo Sede Agli Uffici di Staff del Sig. Capo Dipartimento Agli Uffici di Staff del Sig. Capo del C.N.VV.F. Alle Direzioni Regionali

Dettagli

Di seguito una tabella riassuntiva e aggiornata di tutti i casi previsti ad oggi, 26 novembre 2013, per la salvaguardia dei lavoratori interessati

Di seguito una tabella riassuntiva e aggiornata di tutti i casi previsti ad oggi, 26 novembre 2013, per la salvaguardia dei lavoratori interessati Di seguito una tabella riassuntiva e aggiornata di tutti i casi previsti ad oggi, 26 novembre 2013, per la salvaguardia dei lavoratori interessati dalla legge Monti-Fornero che possono mantenere i requisiti

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 56 25.03.2015 INPS: i nuovi requisiti pensionistici Dal 1 gennaio 2016, per accedere alla pensione di vecchiaia serviranno

Dettagli

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni. Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e

Dettagli

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7 LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7 Interventi di previdenza integrativa a favore delle persone autorizzate ai versamenti contributivi volontari, dei lavoratori stagionali e dei coltivatori diretti, mezzadri

Dettagli

C O M U N E DI LAVAGNO Ufficio Tributi

C O M U N E DI LAVAGNO Ufficio Tributi C O M U N E DI LAVAGNO Ufficio Tributi Via Piazza, 4-37030 LAVAGNO Centralino: 045.89.89.311 telefax: 045.98.25.46 Ufficio Tributi: 045.89.89.340/341/342 E-mail: tributi@comune.lavagno.vr.it Principali

Dettagli

C I T T À D I P O T E N Z A

C I T T À D I P O T E N Z A C I T T À D I P O T E N Z A UNITÀ DI DIREZIONE FISCALITÀ LOCALE ED ENTRATE PER SERVIZI Unità Organizzativa IUC Oggetto: Attivazione delle entrate proprie a seguito della dichiarazione di dissesto Aliquote

Dettagli

giugno 2017 Ape sociale e pensione precoci : istruzioni per l uso

giugno 2017 Ape sociale e pensione precoci : istruzioni per l uso www.inas.it giugno 2017 Ape sociale e pensione precoci : istruzioni per l uso APE SOCIALE E PEN ISTRUZIONI Lo scorso 16 giugno sono finalmente entrate in vigore le disposizioni che riguardano Ape sociale

Dettagli

ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015

ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COD. REG. ALIQUOTA UNICA SCAGLIONI DI REDDITO ALIQUOTA DISPOSIZIONI PARTICOLARI NORME DI RIFERIMENTO ABRUZZO 01

Dettagli

A cura della RSU UPS Italia Milano e Vimodrone. Febbraio 2017

A cura della RSU UPS Italia Milano e Vimodrone. Febbraio 2017 A cura della RSU UPS Italia Milano e Febbraio 2017 Alcuni criteri generali ed essenziali: 1) adozione del sistema contributivo per tutti: sistema basato sui contributi versati, piuttosto che sulla media

Dettagli

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio

Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Assessorato al Bilancio Finanza e Tributi Variazioni IMU per Equilibri di Bilancio Consiglio Comunale 30 Ottobre 2012 Vers. 30/10/2012 Il Fondo di Riequilibrio assegnato al Comune di Poggio a Caiano al

Dettagli

CONFEDERAZIONE SINDACATO AUTONOMO EUROPEO

CONFEDERAZIONE SINDACATO AUTONOMO EUROPEO CONFEDERAZIONE SINDACATO AUTONOMO EUROPEO Cosenza, 21/12/2016 Piazza Loreto, 30-87100 Cosenza Tel & fax: 0984-33325 Cell.: 3478504747 e-mail: anpacosenza@alice.it Pensioni scuola: pubblicata la circolare

Dettagli

Decreto-legge n. 133 del 30 novembre 2013 (pubblicato su G.U. n. 281 del 30 novembre 2013) recante

Decreto-legge n. 133 del 30 novembre 2013 (pubblicato su G.U. n. 281 del 30 novembre 2013) recante DIREZIONE POLITICHE FISCALI Decreto-legge n. 133 del 30 novembre 2013 (pubblicato su G.U. n. 281 del 30 novembre 2013) recante DISPOSIZIONI URGENTI CONCERNENTI L IMU, L ALIENAZIONE DI IMMOBILI PUBBLICI

Dettagli

Oggetto: Le novità I.M.U. a seguito della conversione in Legge del Decreto semplificazioni

Oggetto: Le novità I.M.U. a seguito della conversione in Legge del Decreto semplificazioni Roma, 15 Maggio 2012 Prot. n.: 205/2012/TR/SS/GN Ai Corrispondenti C.A.F. UIL S.p.A. LORO SEDI Circolare n. 23/2012 Oggetto: Le novità I.M.U. a seguito della conversione in Legge del Decreto semplificazioni

Dettagli

COMUNE di GUAGNANO. Provincia di Lecce ***** Regolamento

COMUNE di GUAGNANO. Provincia di Lecce ***** Regolamento COMUNE di GUAGNANO Provincia di Lecce ***** Regolamento PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA COMUNALE SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE Approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario

Dettagli

m_lps.38.circolari.registrazione

m_lps.38.circolari.registrazione m_lps.38.circolari.registrazione.0000027.07-11-2014 Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Roma, 19-11-2014 Messaggio

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 179 del 09-03-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 186 del 04-03-2016 Determinazione n. 30 del 03-03-2016 Settore

Dettagli

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017 ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA DISEGNO DI LEGGE N. 1345 LEGGE APPROVATA L 8 AGOSTO 2017 Assestamento del Bilancio di previsione della Regione per l esercizio finanziario 2017 e per il triennio 2017/2019

Dettagli

(art. 1, comma 239 e seguenti della legge n. 228/2012 e Legge Stabilità 2017)

(art. 1, comma 239 e seguenti della legge n. 228/2012 e Legge Stabilità 2017) INPGI Roma, 12 dicembre 2016 IL CUMULO GRATUITO DELLA CONTRIBUZIONE (art. 1, comma 239 e seguenti della legge n. 228/2012 e Legge Stabilità 2017) La legge di stabilità per il 2017 ha introdotto afferma

Dettagli

A tutte le strutture CGIL. Oggetto: Lavoratori esodati.

A tutte le strutture CGIL. Oggetto: Lavoratori esodati. Prot. 167/2012 A tutte le strutture CGIL Oggetto: Lavoratori esodati. Care/i Compagne/i, facendo seguito alle precedenti circolari ed al fine di dare informazioni e istruzioni operative più precise, ricapitoliamo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 23 giugno 2014 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

Part-time in prossimità della pensione: cenni di invecchiamento attivo Nota a cura di Valeria Picchio

Part-time in prossimità della pensione: cenni di invecchiamento attivo Nota a cura di Valeria Picchio Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza e Riforme Istituzionali 21/4/2016 Part-time in prossimità della pensione: cenni di invecchiamento

Dettagli

TENUTO CONTO che l applicazione a regime dell imposta municipale propria è fissata all anno 2015;

TENUTO CONTO che l applicazione a regime dell imposta municipale propria è fissata all anno 2015; VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita

Dettagli

OGGETTO: Legge 28 dicembre 2001, n. 448 Legge Finanziaria 2002.

OGGETTO: Legge 28 dicembre 2001, n. 448 Legge Finanziaria 2002. Roma, 15/01/2002 Alla Segreteria degli Organi Collegiali istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica DIREZIONE CENTRALE TRATTAMENTI PENSIONISTICI UFF. 1 NORMATIVA SEDE

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con Visto l articolo 1, comma 284, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che detta una disciplina intesa ad agevolare il passaggio al lavoro a tempo parziale del personale dipendente del settore privato in

Dettagli

Circolare giugno/2016

Circolare giugno/2016 Circolare giugno/2016 Paghe e Contributi Calendario giugno 2016... 2 Part-time agevolato per pensionandi... 3 Metalmeccanici Industria: elemento perequativo... 5 Rivalutazione TFR: coeff. di maggio 2016...

Dettagli

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7 LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7 Interventi di previdenza integrativa a favore delle persone autorizzate ai versamenti contributivi volontari e dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni 1 2 3 TITOLO

Dettagli

pensione: quali novità?

pensione: quali novità? Roma, 21 dicembre 2016 Prot. 2016.0029367/am Alla cortese attenzione di: Iscritti al Fondo Pegaso Fonti istitutive Delegati all Assemblea di Pegaso Circolare 10/2016 Legge di stabilità 2017 e fondi pensione:

Dettagli

Oggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/ Termini e modalità di presentazione e/o revoca delle istanze di cessazione

Oggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/ Termini e modalità di presentazione e/o revoca delle istanze di cessazione Prot. n. 6017 Forlì, 20/12/2016 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Provincia Loro Sedi p.c. alle OO.SS. della Scuola Loro Sedi Oggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/2017 D.M.

Dettagli

Fiscal News N. 61. Semplificazioni: nuova addizionale regionale. La circolare di aggiornamento professionale Rimborsi ai dipendenti

Fiscal News N. 61. Semplificazioni: nuova addizionale regionale. La circolare di aggiornamento professionale Rimborsi ai dipendenti Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 61 23.02.2015 Semplificazioni: nuova addizionale regionale Categoria: Irpef Sottocategoria: Addizionale regionale L articolo 8 del Decreto Semplificazioni

Dettagli

Introdotta la FINESTRA UNICA SCORRIMENTO

Introdotta la FINESTRA UNICA SCORRIMENTO UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI - UIL C.A. Aderente alla Federazione Internazionale degli Impiegati e Tecnici FIET Segreteria Organo di Coordinamento CREDITO BERGAMASCO Dal 1 gennaio 2011 NOVITA'

Dettagli

RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI

RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI 1. Premessa Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale le legge 24 dicembre 2007,

Dettagli

NOTA INFORMATIVA N. 5/2012. La manovra Monti Novità in materia di IRPEF e relative addizionali

NOTA INFORMATIVA N. 5/2012. La manovra Monti Novità in materia di IRPEF e relative addizionali Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

DECRETO INTERMINISTERIALE ESODATI. Aggiornato al D.L. n^ 95/2012 ( )

DECRETO INTERMINISTERIALE ESODATI. Aggiornato al D.L. n^ 95/2012 ( ) DECRETO INTERMINISTERIALE ESODATI Aggiornato al D.L. n^ 95/2012 (+55.000) Ultimo aggiornamento: 09 luglio 2012 Lavoratori in mobilità ordinaria (art. 2 a decreto interministeriale 1 giugno 2012): cessati

Dettagli

LA RIFORMA DELLE PENSIONI

LA RIFORMA DELLE PENSIONI LA RIFORMA DELLE PENSIONI Saverio Petragallo Unità Operativa Formazione INAS Giornata di formazione UST-LECCE 1 ottobre 2012 Cassa Edile la riforma delle pensioni Decreto Legge n.201 del 6 dicembre 2011

Dettagli

Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n.

Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. N.4/2008 Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. 60 del 15/5/2008 Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero dell Economia e delle Finanze Prot. 7749 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21/5/2010 Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLE FINANZE. IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Dettagli

INFORMATIVA I.U.C IMPOSTA UNICA COMUNALE

INFORMATIVA I.U.C IMPOSTA UNICA COMUNALE INFORMATIVA I.U.C. 2014 IMPOSTA UNICA COMUNALE La Legge di Stabilità 2014 n. 147 del 27 dicembre 2013 (articolo 1 commi da 639 a 731) ha istituito, a partire dal 1/01/2014, l Imposta Unica Comunale (I.U.C.)

Dettagli

Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.)

Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.) Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.) I lavoratori che alla data del 31.12.1995 hanno un anzianità contributiva inferiore a 18 anni possono optare per il sistema

Dettagli

La riforma pensionistica /2012

La riforma pensionistica /2012 La riforma pensionistica 20 2011/2012 A CURA DELL'INAS PROVINCIALE E REGIONALE VADEMECUM AGGIORNATO V ALLA LEGGE L 24 FEBBRAIO 2012 N. 214 1 2 LEGGE N.214 DEL 22 DICEMBRE 2011 MANOVRA MONTI (G.U. Serie

Dettagli

NOTA DIVULGATIVA. Direzione Centrale Previdenza. Roma, 03/08/2010 Prot. n.10560. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali

NOTA DIVULGATIVA. Direzione Centrale Previdenza. Roma, 03/08/2010 Prot. n.10560. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Roma, 03/08/2010 Prot. n.10560 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle Organizzazioni

Dettagli

LEGGE DI STABILITÀ APPROFONDIMENTI

LEGGE DI STABILITÀ APPROFONDIMENTI TESTO DELLA LEGGE DI STABILITA 2016 APPROFONDIMENTO Art. 1, comma 109 Congedo obbligatorio padre lavoratore 109. Il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i cinque mesi

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU ANNO 2012. IL CONSIGLIO COMUNALE - visto l art. 13 del D.L. 6.12.2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22.12.2011 n. 214, che istituisce l Imposta Municipale Propria

Dettagli

IMU Settore tributi

IMU Settore tributi IMU 2015 Settore tributi IMU 2015 Dovrà essere pagata dai proprietari di immobili o titolari di diritti di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie. L'Imu non è dovuta sulle abitazioni principali

Dettagli

Legge 122/10- Ultimi interventi previdenziali -Chiarimenti dall INPDAP

Legge 122/10- Ultimi interventi previdenziali -Chiarimenti dall INPDAP Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Dipartimento Politiche Previdenziali e Assistenziali 00187 ROMA Via Piave 61 sito internet: www.flp.it Email: flp@flp.it tel. 06/42000358 06/42010899

Dettagli

Personal Pension Planning

Personal Pension Planning Personal Pension Planning Cosa c è di nuovo Executive summary Agosto 2014 NOVITA PREVIDENZIALI DEL 2014 Il dibattito sul sistema previdenziale rimane ancora aperto. Sebbene siano molti gli interventi al

Dettagli

OGGETTO: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE

OGGETTO: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE Roma, 02 marzo 2012 OGGETTO: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE MILLEPROROGHE Il D.L. 29/12/2011 n.216 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative, entrato in vigore il 29/12/2011, è stato

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche MIUR.AOODRMA.REGISTRO UFFICIALE(U).0001413.23-01-2017 Allegati: n. 2 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Ufficio II Direzione Generale

Dettagli

Legge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale

Legge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale n 02 del 18 gennaio 2013 circolare n 56 del 17 gennaio 2013 referente GRANDI/af Legge di stabilità 2013 Norme in materia di lavoro e previdenziale E' stata pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 212 alla

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 41 03.03.2016 Amianto, opzione donna e pensione anticipata: istruzioni dall INPS Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria:

Dettagli

La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria

La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria R.S.U. Siae Microelettronica La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in Legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 12. In sintesi la riforma prevede: 1

Dettagli