A CASA. La Croce Rossa toglie lavoro alle cooperative Pd e Social Pride all attacco del sindaco. VIA PAPARESCHI pagina 8. Sgomberata la caserma

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1 anno VIII numero 54 sabato 26 marzo 2011 Roma, Via Cristoforo Colombo 134 Tel Pubblicità: APR srl - Tel Fax aprpubblicita@gmail.com LA SCELTA DEL CAMPIDOGLIO SUI NOMADI pagina 3 LA CRI ENTRA NEI CAMPI E 150 LAVORATORI VANNO A CASA La Croce Rossa toglie lavoro alle cooperative Pd e Social Pride all attacco del sindaco LA POLEMICA pagina 5 Scontro sulla festa del Cinema Tutti contro il neoministro Galan, secondo cui «due festival sono troppi, è sufficiente Venezia» VIA PAPARESCHI pagina 8 Sgomberata la caserma L occupazione dell ex caserma di via Papareschi, da parte dei movimenti romani per il diritto all abitare, si è conclusa ieri mattina in modo pacifico con l impegno del Comune sull emergenza abitativa. Infernetto pagina 10 Paura della nube tossica: bimbi chiusi in classe accadeinprovincia Ciampino Videopoker illegali in trenta esercizi della provincia gestiti da un server di Ciampino: 22 denunciati Colleferro Fiumicino Tragedia a Parco Leonardo: donna si suicida gettandosi dal sesto piano di un palazzo di via Copenaghen pagina 15 Mentana La direzione Alstom ha annunciato la chiusura degli stabilimenti colleferrino e di Guidonia: 160 posti a rischio pagina 14 Amministrative: Pd e Udc fanno l accordo, ma i segretari cittadini del centrosinistra confermano le primarie pagina 18 Fonte Nuova pagina 17 il papà pedofilo torna in carcere. Lo ha deciso con sentenza definitiva il Tribunale di Tivoli pagina 19

2 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it EMERGENZA ROM Da oggi la Croce Rossa nei campi nomadi attrezzati di Roma. Addio alle cooperative p3 istituzioni LA POLEMICA Il neo ministro Galan: «Per il cinema c è solo Venezia» Furenti reazioni p5 IL CASO Confindustria bacchetta il provvedimento del Governo. Ancora silenzio dagli industriali romani Costi della politica, Unindustria tace Polemiche sul decreto che chiede di aumentare il numero dei componenti sui Consigli comunali e sulle Giunte nelle città con popolazione superiore al milione di abitanti «Inaccettabile». Confindustria definisce così l'aumento dei costi della politica che seguono alle decisioni con cui il Consiglio dei ministri, nei giorni scorsi, ha deciso di aumentare il numero dei componenti sui Consigli comunali e sulle Giunte nelle città con popolazione superiore al milione di abitanti. Piuttosto, dicono ancora gli imprenditori, se risorse ci sono, «queste dovrebbero essere utilizzate per investire nella crescita del paese e delle comunità locali». Viale dell'astronomia boccia dunque il provvedimento del Governo. «Chiediamo - si legge in una nota - che non vengano ripristinate le norme vigenti prima dei tagli operati con la manovra Finanziaria In particolare è inaccettabile che si aumenti il numero dei consiglieri comunali e dei componenti delle Giunte delle grandi città. Sarebbe altresì inaccettabile che si aumentassero gli emolumenti degli amministratori locali a tutti i livelli». Che una voce così severa si levi da Confindustria corrisponde al sentire comune dei cittadini, oltre che degli imprenditori. Ma ovviamente questa voce non pare scuotere i sindaci Alemanno e Letizia Moratti, e l'austero ministro Tremonti. La Lega finge ma abbozza. Spettacolo penoso quello rappresentato dalla destra romana e da personaggi dalle molteplici provenienze politiche quali il consigliere Smedile, che si sono spellati le mani per plaudire a un'operazione di basso spessore politico, contrabbandandolo come un successo per Roma Capitale. Così come è stupefacente la posizione, subito rintuzzata dal segretario cittadino Miccoli, di chi nel Pd, sotto sotto conveniva almeno sull'aumento dei consiglieri. Eppure talora i silenzi pesano più delle esplicite denunce, tanto da chiedersi come mai sino ad ora Unindustria e il suo presidente Regina abbiano taciuto su una vicenda che li riguarda da vicino, in casa loro. Ci rendiamo conto della singolare sintonia sbocciata fra il sindaco e gli industriali romani, cementata proprio nel corso dell'ultima assemblea di Unindustria a Valmontone e ancora durante quegli Stati Generali voluti da Alemanno fra gloriosi fumi di incenso auto adulatorio del sindaco e già svaniti nella memoria dei più. Comprendiamo la convergenza di Regina sui grandi progetti per le Olimpiadi, il Giubileo e tanto, tanto altro ancora, che faranno di questa città, rattrappita nei propri problemi irrisolti e attraversata dal malessere sociale, non solo la gloria di Il presidente Aurelio Regina Gianni Alemanno, ma anche un'isola felice per la metà di questo secolo. Ma una parolina degli industriali romani sull'intera vicenda non guasterebbe soprattutto nell'imminenza della successione ai vertici di viale dell'astronomia, che fra i candidati potrebbe annoverare, meritatamente, lo stesso Regina. Una parolina che, volenti o nolenti, suonerebbe come una denuncia, uno strappo dall'attuale sistema di potere della destra romana. Sempre che un intreccio di interessi e di reciproche convenienze non lo impedisca e consigli il cauto silenzio di chi non si perde nelle piccole cose della politica, ma guarda al sodo. Sempre che chi oggi governa resti in sella almeno per i prossimi sette anni. GL Quotidiano gratuito di Roma e provincia DIRETTORE: GIULIANO LONGO DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL Via Cristoforo Colombo, Roma TEL: info@cinquegiorni.it PUBBLICITÀ: APR SRL Via Cristoforo Colombo, Roma TEL: aprpubblicita@gmail.com PROGETTO GRAFICO: BEECOM SRL TEL: beecom@beecom.it STAMPA: LITOSUD SRL Via C. Pesenti, Roma Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004 REAZIONI Zanda: «Norma incostituzionale Chiesti più sacrifici ai cittadini» «Le contraddizioni del governo sono assurde. Da una parte chiede il contenimento della spesa pubblica e dall'altra aumenta gli assessori e decide di indire le elezioni amministrative e il referendum in due differenti date» «Quando si vedrà il testo del decreto capiremo se la norma sull'aumento degli assessori e dei consiglieri comunali ha superato i vagli di costituzionalità. Intanto possiamo dire che non è credibile che più assessori e più consiglieri, a Milano e a Roma, non comportino ulteriori oneri a carico dei bilanci comunali a meno che non producano corrispondenti tagli nei servizi ai cittadini». Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che, in un'interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e Parla il vicepresidente dei senatori del Pd al ministro dell'economia, chiede che il governo «abbandoni l'idea che si possano aumentare gli assessori per appianare le liti politiche della maggioranza». In particolare Zanda ricorda che questa norma è del tutto incongruente con l'attuale situazione di commissariamento per il bilancio motivata proprio dal deficit del bilancio della Capitale. Il vicepresidente dei senatori del Pd chiede pertanto al governo se «l'aumento degli assessori non contraddica le politiche di contenimento della spesa pubblica del Ministro Tremonti che hanno richiesto, negli ultimi due anni, enormi sacrifici ai cittadini e alla Pubblica Amministrazione e hanno privato gli enti locali delle risorse utili per i bisogni delle comunità». Nell'interrogazione Luigi Zanda, oltre alla lettera del 22 febbraio scorso in cui il Presidente Napolitano ha richiamato i requisiti di costituzionalità nei decreti del governo, ricorda tutti i tagli previsti per le risorse dei Comuni «per un ammontare complessivo di tre miliardi di euro». Inoltre è stato evidenziato come «gli oneri del benvenuto reintegro dei fondi Fus, di circa 200 milioni di euro, hanno reso addirittura necessario l'aumento delle accise sulle benzine e sul gasolio. Le contraddizioni del governo sono assurde - ha aggiunto Zanda. Da una parte chiede il contenimento della spesa pubblica e dall'altra aumenta gli assessori e decide di indire le elezioni amministrative e il referendum in due differenti giornate procurando, così, uno sperpero di 300 milioni di euro».

3 TEL: EMERGENZA ROM sabato 26 marzo istituzioni Addio alle cooperative e ai loro 150 operatori attualmenti impiegati Croce Rossa nei campi attrezzati Senza alcun bando pubblico verranno erogati ai volontari, in convenzione dal V dipartimento, i fondi ordinari del Comune per la gestione degli insediamenti cittadini. Probabile che adesso si apra un contenzioso con le associazioni che fino ad ora avevano assicurato il servizio I La vicenda e i suoi retroscena Il coinvolgimento della Cri è disciplinato da un protocollo d intesa firmato lo scorso 15 dicembre in Campidoglio dal sindaco Alemanno e dal commissario straordinario Francesco Rocca, che in precedenza aveva perso l occasione di ottenere la gestione del Cie di Ponte Galeria. Oggi Rocca si aggiudica un boccone da 2 milioni, con la differenza che utilizzerà i volontari a scapito dei lavoratori regolarmente inquadrati delle coop. Tuttavia il passaggio da una gestione all altra era stato deciso da tempo l Dipartimento Affari sociali di Roma Capitale ha comunicato ufficialmente che la Croce Rossa Italiana è entrata all interno dei campi nomadi attrezzati dove si occuperà della realizzazione e gestione dei presidi socio educativi. Inizialmente due operatori della Cri affiancheranno le cooperative sociali presenti in ciascun campo per consentire un "passaggio di consegne". Dopo di che addio alle cooperative e ai loro 150 operatori attualmente impiegati. Il coinvolgimento della Cri è disciplinato da un protocollo d intesa firmato lo scorso 15 dicembre in Campidoglio dal sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno e dal Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca. I presidi socio educativi, come disciplinati dal Piano nomadi, saranno inizialmente realizzati nei cinque campi autorizzati capitolini (Candoni, Castel Romano, Gordiani, Lombroso e Salone). Il numero degli operatori oscillerà tra i 10 e i 15 in base all ampiezza del campo e al numero dei residenti e saranno distinti in mediatori culturali, mediatori linguistici, assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, orientatori al lavoro e insegnanti di lingua italiana. Esattamente le stesse mansioni svolte per dieci anni dai 150 operatori delle cooperative. Si presume che sarà notevole il vantaggio economico per le casse capitoline, tanto più che qui ballano i fondi ordinari del Comune per la gestione degli insediamenti cittadini che, senza alcun bando pubblico, verranno erogati alla Cri, in convenzione, dal V dipartimento del Comune. Ma è poi vero che con Cri si risparmierà? Abbiamo voluto svolgere qualche indagine fra i "perdenti" delle cooperative, che ci hanno dato la loro interpretazione della vicenda, basata sulla ormai annosa vicenda della gestione dei campi. Dai colloqui risulta che il commissario della Cri Francesco Rocca, già proveniente da An e quindi non sconosciuto ad Alemanno, abbia perso l'occasione di aggiudicarsi la gestione del Cie di Ponte Galeria, oggi affidato alla coop Auxilium. Come mai? Per il semplice motivo che la sua offerta risulta del 25% superiore a quella della concorrente Auxilium. Oggi invece Rocca si aggiudica senza bando l'appalto per i campi. Un boccone da due milioni, ma con la differenza che utilizzerà i volontari della Cri giusto rimborsati delle spese a scapito dei lavoratori delle coop regolarmente inquadrati. Tuttavia il passaggio da una gestione all'altra era stato deciso da tempo come dimostra il fatto che la gestione coop dei campi passò da rinnovo a rinnovo in attesa di un regolare bando che il direttore del V dipartimento Scozzafava stava per presentare, ma del quale al subentro della Cri non si è avuta più notizia. Probabile che adesso si apra un contenzioso con le cooperative dall'esito quanto meno incerto sulla pelle di questi odiati zingari che comunue costruiscono per qualcuno un buon affare. Giuliano Longo LE REAZIONI Piovono critiche contro il Piano nomadi del Campidoglio Roma Social Pride e Pd chiedono il rispetto della trasparenza «E questo il nuovo welfare di Alemanno? E questo il rispetto per chi in questi anni ha garantito livelli di solidarietà e convivenza sociale?», si chiede l associazione. Emanuela Droghei, responsabile delle Politiche sociali dei Democratici romani, invita il primo cittadino al confronto con gli operatori «Il Piano nomadi di Alemanno è uno sperpero di risorse pubbliche, non risolve la condizione di marginalità e indigenza dei rom, non contrasta l'espansione del degrado cittadino rappresentato dal proliferare degli accampamenti abusivi, non produce un miglioramento dei livelli di sicurezza della città». È quanto si legge in una nota del Roma Social Pride. «In compenso aumenta la spesa per gli interventi straordinari nei campi attrezzati - prosegue la nota - si moltiplicano i fondi pubblici per consentire alla Croce Rossa di entrare nella gestione dei campi attrezzati espellendo la cooperazione sociale e l'associazionismo dalla gestione dei servizi socio educativi comunali. È vergognoso il comportamento dell'amministrazione capitolina che, mentre si rende disponibile a una mediazione per trovare soluzioni dignitose per tutti, concede euro al mese per far entrare la Cri nei campi». «Concorrenza sleale avrebbe detto qualcuno, soprattutto se si tratta di un ente di volontariato - prosegue la nota - È questo il nuovo welfare di Alemanno? È questo il rispetto per le associazioni e per le cooperative, gli unici soggetti che in questi anni hanno garantito livelli di solidarietà e di convivenza sociale? Vogliamo bandi pubblici e trasparenti per l'affidamento dei servizi di gestione dei campi rom. Ci auguriamo che martedì all'incontro indetto dal sindaco prevalga il buon senso nell'interesse della città». Anche per Emanuela Droghei, responsabile Politiche Sociali del Pd Roma, la decisione del sindaco Alemanno di affidare la gestione esclusiva dei campi rom alla Croce Rossa Italiana rischia di essere il «colpo definitivo, nella nostra città, a politiche sociali basate sull integrazione e sul dialogo». «Sarebbe utile sapere, inoltre, quali saranno i costi dell affidamento alla Croce Rossa italiana», aggiunge. Nel frattempo il Pd chiede al sindaco di rispettare l impegno preso, «cioè di confrontarsi con tutte le realtà che in questi anni hanno contribuito a mantenere salda la rete di tutele e servizi, ascoltando le esigenze e le proposte di tutti». In questo modo per Droghei prevale invece «una visione di emergenza che non risolve i problemi ma che li rimanda e li aggrava». cinque

4 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it ASSEMBLEE istituzioni Referendum del sindacato per la Funzione pubblica a Roma e provincia Decreto Brunetta bocciato dalla Cgil Alla consultazione hanno partecipato dipendenti pubblici. Il dato complessivo segna un +25% rispetto al numero degli iscritti alla federazione nella Regione S i è concluso il Referendum promosso dalla Fp Cgil di Roma e Lazio tra le lavoratrici e i lavoratori pubblici sull accordo separato, non firmato dalla Cgil, del 4 febbraio Una risposta di protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori, secondo la Cgil, verso il Governo che ha «una visione punitiva nei confronti del lavoro pubblico, e allo stesso tempo è stato un segnale inequivocabile di una volontà di coinvolgimento di coloro a cui gli accordi sono rivolti». Per la Fp Cgil di Roma e Lazio la pratica sugli accordi separati indebolisce il mondo del lavoro. Nelle diverse centinaia di assemblee svolte sono intervenuti moltissimi non iscritti alla Cgil che ritengono giusta la sua scelta. Oltre dipendenti pubblici nel Lazio dicono no all intesa del 4 febbraio. Più di 550 le assemblee realizzate, i dipendenti pubblici che hanno partecipato al referendum dei settori pubblici indetto dalla Fp Cgil di Roma e Lazio contro l intesa dello scorso 4 febbraio. I lavoratori si sono espressi su tre quesiti. Oltre il 95% ha detto no al mancato rinnovo delle Rsu, il 96% ha detto no al mancato coinvolgimento dei lavoratori attraverso il voto sugli accordi che li riguardano, addirittura il 97% si è espresso contro l intesa del 4 febbraio. Il dato complessivo segna un +25% rispetto al numero degli iscritti alla Fp Cgil nella Regione e un +15% rispetto ai voti conquistati dalla federazione nell ultima tornata elettorale delle Rsu. Nelle quasi totalità dei posti di lavoro l affluenza al voto è stata superiore al numero dei lavoratori iscritti alla Cgil. In oltre il 50% dei posti di lavoro dove si è svolta la consultazione ha partecipato al voto la maggioranza degli addetti. Importante il risultato della consultazione al Comune di Roma dove il numero dei votanti supera abbondantemente il risultato conseguito dalla Fp Cgil di Roma e Lazio alle scorse Rsu. Il sindacato evidenzia il risultato dei lavoratori della polizia municipale dove il 60% degli addetti (3080 votanti) ha partecipato al voto. In sanità spicca il risultato dell Ospedale San Camillo Forlanini di Roma con 1934 votanti. Quasi 700 i votanti negli uffici della Provincia di Roma. Oltre 500 i votanti al Policlinico Umberto Primo e all Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. Per la Cgil Fp Il Governo e il ministro hanno una visione punitiva nei confronti del lavoro pubblico. Il risultato della consultazione è stato un segnale inequivocabile di una volontà di coinvolgimento di coloro a cui gli accordi sono rivolti REGIONE Soddisfatto Zingaretti Dichiarato lo stato di calamità naturale per i danni del maltempo Via libera della Giunta regionale del Lazio guidata dal presidente Renata Polverini alla dichiarazione di stato di calamità naturale nei territori comunali delle Province di Roma, Latina, Frosinone e Rieti a seguito dell ondata di maltempo verificatisi nei giorni 16, 17 e 18 marzo Con questa delibera la Giunta regionale avanza inoltre alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento Protezione Civile, la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della Legge n. 225, richiedendo interventi, sostegni e risorse straordinarie dello Stato e l adozione di urgenti e straordinari provvedimenti per la riparazione degli ingenti danni a strutture pubbliche e private causati dagli eventi atmosferici, al fine di ripristinare le normali condizioni di vita nei territori colpiti. Soddisfazione di Nicola Zingaretti per la decisione della Regione Lazio di riconoscere lo stato di calamità naturale ai comuni e ai territori della Valle dell Aniene e dei Monti Prenestini duramente colpiti dal maltempo nei giorni scorsi. «Si tratta di un riconoscimento importante per il territorio che si trova a dover fronteggiare una situazione di grande disagio» afferma il presidente. «Si potrà ora intervenire con maggiore tempestività - conclude - per ripristinare, al più presto, le infrastrutture danneggiate e permettere a questi territori di tornare alla normalità mettendo in sicurezza i cittadini». CANTIERE Il progetto richiede circa cento giorni per realizzare l opera, a partire da lunedì. Non ci saranno modifiche alla viabilità Al via i lavori per il nuovo parcheggio del policlinico di Tor Vergata La capienza L ospedale offrirà agli utenti ben 313 posti auto, di cui 169 al piano terra, che ricalcano sostanzialmente quelli esistenti, e 144 al piano superiore Lunedì prossimo, 28 marzo, saranno avviati i lavori per la realizzazione di un nuovo parcheggio di fronte al policlinico di Tor Vergata. La durata prevista del cantiere è di 100 giorni. I lavori comporteranno una temporanea riduzione dei posti auto dell esistente parcheggio a raso, che resterà sempre aperto al pubblico. Al termine dei lavori l ospedale offrirà agli utenti un nuovo parcheggio con capienza complessiva di 313 posti auto, di cui 169 al piano terra, che ricalcano sostanzialmente quelli esistenti, e 144 al piano superiore. L opera viene realizzata da Roma Metropolitane con un appalto che integra quello inerente la realizzazione del Corridoio del trasporto pubblico Anagnina-Tor Vergata, nel cui ambito era stata già realizzata la fermata Policlinico antistante la struttura ospedaliera, nell area precedentemente destinata al parcheggio autovetture. Il progetto è stato sviluppato da Roma Metropolitane su richiesta dell Università Tor Vergata ed è stato approvato con Ordinanza n 175 del 13 maggio 2009 emessa dal Sindaco di Roma in qualità di Commissario Delegato all emergenza traffico. Rispetto alla situazione antecedente i lavori del corridoio Anagnina-Tor Vergata, l offerta di sosta del policlinico sarà incrementata complessivamente di 130 nuovi posti auto. L integrazione della nuova struttura nell ambito del parcheggio esistente non comporterà modifiche alla viabilità locale; saranno quindi mantenuti l accesso e l uscita attuali su viale Oxford. Saranno inoltre incrementati i posti auto per utenti diversamente abili nelle vicinanze dell ingresso all ospedale. La realizzazione della nuova struttura impegnerà una parte dell attuale parcheggio a raso lungo viale Oxford, che fronteggia il complesso ospedaliero. L intervento consisterà nella costruzione di un piano di parcheggio sopraelevato, realizzato mediante una struttura di tipo modulare. Il complesso sarà dotato di impianti tecnologici dedicati, con particolare attenzione agli aspetti della sicurezza dell utenza (sistemi di allarme e intervento antincendio, videosorveglianza con registrazione continua, fotovoltaico per l autoalimentazione diurna).

5 TEL: LA POLEMICA sabato 26 marzo istituzioni Il neo ministro Galan esordisce delegittimando il festival di Roma. E provoca furenti reazioni «Per il cinema c è solo Venezia» Alemanno: «L evento romano lo pagano innanzitutto sponsor privati e poi, solo in minima parte, le Istituzioni del territorio, mentre da parte del Ministero non c è alcun contributo» Zingaretti: «Che noia! Anche oggi abbiamo a che fare con la solita e pretestuosa polemica, ovviamente contro Roma, da parte di esponenti del governo leghista di destra guidato da Silvio Berlusconi» T roppi due festival, per il cinema c'è solo Venezia". Questo il titolo, apparso ieri mattina in prima pagina de La Stampa, con cui il neo ministro ai beni culturali Giancarlo Galan, con un'intervista, dà il via al suo nuovo incarico. E lo fa parlando anche della competizione tra la festa del cinema di Roma e il festival di Venezia, con frasi che stanno già scatenando le polemiche. «Venezia è il Festival del cinema più antico del mondo - pontifica il neo ministro della cultura-. Certo, sarebbe ridicolo dire a Roma di non occuparsi di cinema, visto che è la patria di quel mondo - spiega Galan -... ma farne uno in concorrenza lo troverei a dir poco stravagante. Anche perché, visti i fondi a disposizione si rischia di indebolire entrambi le manifestazioni». Giusto per non smentirsi nella tarda mattinata di ieri il ministro diramava un comunicato dal seguente tenore «La mia posizione sui due festival del cinema è nota da alcuni anni almeno. Dunque, dov'è la notizia? È forse una notizia quella che riporta il pensiero del ministro secondo il quale è un'assoluta ovvietà ritenere prioritario rispetto a tutto, anche negli interessi stessi del cinema italiano, il presente ed il futuro del Festival di Venezia?». Evidentemente non tutti hanno seguito l'evoluzione del Cosa aveva detto Galan Venezia è il Festival del cinema più antico del mondo, farne uno in concorrenza lo troverei a dir poco stravagante pensiero di Galan che dalla presidenza del Veneto è passato al ministero dell'agricoltura per approdare, con esordio infelice, a quello della Cultura. Fra questi ignari è anche Gianni Alemanno che senza tante perifrasi fa sapere che la festa di Roma non si tocca. E gli ricorda che la polemica fra la città lagunare e la Capitale è ormai roba vecchia. Ancor di più conta che il festival romano «lo pagano innanzitutto sponsor privati e poi, solo in minima parte, le Istituzioni del territorio, mentre da parte del Ministero non c è alcun contributo. Quindi I conti del presidente della Provincia La Festa romana raccoglie dal Ministero fondi solo per 200mila euro, a fronte dei 7 milioni che giustamente vengono concessi a Venezia se continuare a svolgere il Festival del Cinema o meno lo decide la città di Roma, sia sul lato istituzionale sia, soprattutto, sul versante della società civile e del mondo culturale». «Che noia!» sbuffa il presidente della Provincia Zingaretti. «Anche oggi abbiamo a che fare con la solita e pretestuosa polemica, ovviamente contro Roma, da parte di esponenti del governo leghista di destra guidato da Silvio Berlusconi. Siamo amareggiati anche perché la Festa del Cinema raccoglie dal Ministero fondi solo per 200mila euro, a fronte dei 7 milioni che giustamente vengono concessi al Festival di Venezia, ma questo forse il neo ministro non lo sa ancora e non si dovrebbe parlare senza cognizione di causa». La Provincia di Roma insieme al Comune ed alla Regione, come ha confermato la stessa Renata Polverini, difenderà questo evento «che in sei anni ha raggiunto brillanti risultati, ottenendo record di incassi e presenze a livello internazionale». CInQuE LE REAZIONI Il sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali La difesa di Giro: «Basta polemiche contro Galan» Giro Sulle polemiche suscitate dalle affermazioni di Galan taglia corto il sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, Francesco Giro, che dichiara: «Dopo aver letto le innumerevoli dichiarazioni in replica alle parole che il ministro Galan ha dedicato al Festival di Venezia e di Roma, mi corre l obbligo di precisare che non vi è stata, da parte del ministro, alcuna censura rispetto al ruolo che Roma deve poter continuare a svolgere per sostenere l industria cinematografica, soprattutto attraverso quello straordinario patrimonio rappresentato da Cinecittà. Il ministro si è limitato a ripetere una posizione nata da anni, non solo sua, sul rischio di avere in Italia due Festival troppo simili, quindi assimilabili, quindi sovrapponibili, quindi confondibili». Ed ha aggiunto: «Sarebbe inoltre disonesto politicamente esprimere verso il ministro Galan un pregiudizio legato al fatto che lui sia veneto e sia stato presidente del Veneto. non è certo colpa sua se la Mostra di Arte Cinematografica di Venezia sia la più antica e prestigiosa d Europa, essendo nata nel 1932: Locarno e Cannes sono infatti del 1946, mentre Berlino del In conclusione per Chiti (Pd) Quella di Galan, che sicuramente avrà ben altri problemi da risolvere dopo la disastrosa gestione precedente, è una disputa provinciale, inutile e senza senso Giro continuare a polemizzare su una presunta ostilità di Galan contro Roma è assolutamente incomprensibile e non accettabile, e lo dico da romano d.o.c.». Ironizza invece il vice presidente del Senato e commissario del Pd del Lazio, Vannino Chiti. «non c'è male - afferma - come prima uscita del neo ministro ai Beni culturali, Giancarlo Galan: un bell'attacco frontale alla Festa del cinema della Capitale. Siamo stanchi di ascoltare polemiche contro Roma da parte di esponenti di governo. Quella del ministro Galan, che sicuramente avrà ben altri problemi da risolvere dopo la disastrosa gestione precedente, è una disputa provinciale, inutile e senza senso». Il Partito Democratico, prosegue Chiti «difenderà questo importante evento culturale che rappresenta una grande risorsa per Roma, per il cinema italiano e per l'intero settore culturale del nostro Paese».

6 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it CRONACA MUNICIPI La caserma di via Papareschi è stata sgomberata. I senza casa hanno improvvisato un corteo su via Ostiense p8 INFERNETTO Paura della nube tossica: i bambini della scuola restano chiusi in classe per scelta della dirigente p10 CRISI DEL LAVORO CINECITTÀ I lavoratori si sono fermati un ora alla fine di ogni turno e chiedono che l azienda torni sui suoi passi Almaviva Contact, 500 posti a rischio di Francesca D Amico Contro i 500 esuberi annunciati a Roma dall azienda, i dipendenti della società Almaviva Contact, ex Atesia, ieri si sono astenuti dal lavoro per un intera ora alla fine di ogni turno. In attesa dei prossimi incontri con la società previsti per lunedì e martedì prossimo, i sindacati unitari e di base, chiedono che l azienda torni sui suoi passi. Almaviva, che a Roma ha sede in via Lamaro nel quartiere di Cinecittà, si occupa di telecomunicazioni su tutto il territorio nazionale e gestisce call center per numerosi sistemi informativi tra i quali Alitalia, Tim, la pubblica amministrazione: il ministero dell Economia, l Imps e il Comune di Roma. Sono i dipendenti di Almaviva a rispondere alle chiamate dello , servizio informazioni comunale. L intero gruppo conta all incirca 18 mila dipendenti, in gran parte assunti con contratto a tempo indeterminato e in minima parte con contratto a progetto. In questi giorni il clima nell azienda non è dei più sereni. L improvviso annuncio della società dei 500 esuberi con il ricorso alla cassa integrazione, non convince i sindacati, secondo cui la perdita delle commesse non è così cospicua. Senza contare che l alternanza di perdita e acquisizione di commesse, in questo tipo di aziende, è un fatto strutturale. Il sospetto delle organizzazioni sindacali è che il voler ricorrere alla cassa integrazione sia solo un modo «per incrementare le casse del gruppo con i soldi dello stato, provenienti dagli ammortizzatori sociali. I soldi di tutti che normalmente servono a pagare le aziende che si trovano realmente in situazioni di crisi». Con la conseguenza che gli unici a pagare la difficile congiuntura economica siano i lavoratori. E anche sulle commesse perse i sindacati denunciano che si tratti solo di spostamenti: «L azienda ha deciso di spostare una serie di commesse da Roma a Palermo, Catania o nelle nuove sedi del Brasile, dove i costi del lavoro sono più bassi ed è più facile ottenere gli orari flessibili che l azienda richiede», denunciano i lavoratori Rsu Cgil. I sindacati chiedono anche un miglioramento complessivo delle condizioni dei lavoratori che, come in molte aziende di call center, non sono tra le più facili. I dipendenti affrontano turni massacranti per uno stipendio medio che spesso si aggira intorno ai 600 Il sospetto delle organizzazioni sindacali è che il voler ricorrere alla cassa integrazione sia solo un modo «per incrementare le casse del gruppo con i soldi dello stato, provenienti dagli ammortizzatori sociali. I soldi di tutti che normalmente servono a pagare le aziende che si trovano realmente in crisi» euro al mese. Per cui le persone, per ottenere un salario accettabile, sono costrette a sobbarcarsi tante ore di straordinari o a mettere insieme diversi lavori in una sola giornata. Le richieste della Cgil sono un maggiore investimento sul centro di Roma, e sulla qualità con corsi di aggiornamento per i dipendenti. «Il problema è generale e riguarda l intero sistema Gianpiero Modena Le aziende di telecomunicazione per vincere la gara delle commesse cercano di abbattere i costi risparmiando sull organizzazione del lavoro con condizioni sempre più massacranti per i dipendenti A Roma è iniziata la mattanza sociale Italia che non investe in saperi e tende a risparmiare sulla forza lavoro denuncia Gianpiero Modena, segretario Cgil Roma Sud le aziende di telecomunicazione per vincere la gara delle commesse cercano di abbattere i costi risparmiando sull organizzazione del lavoro con condizioni sempre più massacranti per i dipendenti. A Roma è iniziata la mattanza sociale». I lavoratori Rsu Cgil L azienda ha deciso di spostare una serie di commesse da Roma a Palermo, Catania o nelle nuove sedi del Brasile, dove i costi del lavoro sono più bassi ed è più facile ottenere gli orari flessibili che l azienda richiede EUTELIA di Stefano Crocco Condannati i 12 lavoratori che occuparono l azienda Era il novembre 2009 quando occuparono per protesta la sede romana dell'agile Eutelia perchè da molti mesi non ricevevano lo stipendio. Quei dodici lavoratori, a distanza di un anno e mezzo, sono stati condannati a pagare una multa di euro e a scontare tre mesi di carcere; a deciderlo il Tribunale ordinario di Roma. Il segretario del Pd di Roma Marco Miccoli si dice pronto ad autodenunciarsi: «E' paradossale che adesso a pagare sulla vicenda Eutelia siano dodici lavoratori, condannati senza sapere nemmeno di essere indagati e denunciati da quegli stessi manager che oltre a distruggere l'azienda con Miccoli (Pd) Sento il dovere di autodenunciarmi perchè a quella occupazione ho partecipato anch io pratiche illegali tentarono un'irruzione paramilitare violenta per sgomberare i lavoratori da una giusta occupazione. Sento il dovere di autodenunciarmi pubblicamente - continua Miccoli - perchè a quella occupazione ho partecipato attivamente, recandomi più volte all'interno dell'azienda durante quei mesi per partecipare a iniziative e portare solidarietà ai dipendenti in lotta contro l'illegalità e per difendere il loro posto di lavoro. Ricordo - conclude Miccoli - che come presidente della Commissione provinciale Lavoro convocai, proprio in azienda, una Commissione a cui parteciparono l'assessore Smeriglio e altri consiglieri provinciali. Se quindi è ipotizzabile un reato per chi ha lottato contro l'illegalità per difendere il proprio futuro e le proprie famiglie, ebbene di quel reato mi sono macchiato anch'io». Vicinanza ai lavoratori è stata espressa dal presidente del Municipio V Ivano Caradonna: «La condanna è assurda. E mio desiderio spiega Caradonna - esprimere piena solidarietà a questi lavoratori che oggi si ritrovano a dover pagare una multa di ben euro ciascuno, per aver occupato lo stabile dell azienda, come atto disperato per salvare il diritto fondamentale al proprio posto di lavoro». Caradonna ricorda come «il Municipio V sia sempre stato accanto ai dipendenti ex Eutelia, organizzando anche un concerto gospel presso l azienda in occasione delle festività natalizie del 2009, proprio per alleviare il disagio che i lavoratori stavano vivendo a causa dei licenziamenti che sarebbero arrivati. All epoca dell occupazione conclude Caradonna - le stesse persone oggi condannate non percepivano stipendio da quattro mesi. Spero che il governo intervenga al più presto per interrompere il vero processo di tutta questa storia, quello che ha continuamente vessato lavoratori onesti».

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8 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it info@cinquegiorni.it CRONACA OSTIENSE Camionette della polizia davanti alla struttura fin dalla mattina Sgomberata la caserma Corteo dei senza casa L occupazione dell ex caserma di via dei Papareschi, da parte dei movimenti romani per il diritto all abitare, si è conclusa in modo pacifico con l impegno del Comune sull emergenza abitativa. Il Comune di Roma, attraverso le dichiarazioni dell assessore Antoniozzi che ieri mattina ha incontrato gli occupanti, si è impegnato formalmente ad emanare un decreto per estendere la moratoria sugli sfratti e ad elaborare un piano casa straordinario per la cui realizzazione dovranno essere sentiti sia la Regione Lazio sia il Governo. Inoltre è stato promesso un incontro con il ministro Matteoli sulla vendita delle case degli enti. «Un importante risultato ottenuto grazie alla determinazione degli occupanti hanno affermato in una nota congiunta Fabio Alberti, portavoce romano della Federazione della Sinistra, e Fabio Nobile, consigliere regionale della Federazione della Sinistra. Dopo l incontro, gli occupanti hanno abbandonato volontariamente la caserma e hanno improvvisato un corteo che si è diretto verso Piramide, per concludersi a Lungotevere Papareschi. Intorno alla caserma e al seguito del corteo un grande spiegamento di forze dell ordine. «L'iniziativa dei movimenti nasce dentro la necessità di aggredire l'immobilismo dell'amministrazione comunale attorno al problema della casa hanno affermato in una nota i Movimenti per il diritto all'abitare. Un vaso stracolmo e traboccante di un'emergenza abitativa che ha raggiunto proporzioni oramai esplosive. La scelta di occupare una delle caserme che il Campidoglio ha inserito nella delibera di valorizzazione (e già contabilizzate come entrate nel bilancio), voleva dimostrare che è possibile e necessario sottrarre spazi alla rendita e alla speculazione immobiliare restituendoli alla città come servizi e case popolari». FURTI di Francesca D Amico Un negozio di prodotti per la casa e un ristorante Villa Ada Durante un operazione di controllo i carabinieri hanno trovato nel laghetto del parco dieci lenze, calate in acqua, probabilmente di notte, per la pesca di frodo. Sono state identificate circa 79 persone e controllati 30 veicoli. I carabinieri hanno individuato anche un giaciglio di fortuna nascosto sotto un ponte a ridosso dell Ambasciata d Egitto. Sono stati impiegati circa 30 militari 2 unità cinofile e un elicottero. Trastevere, ritrovati due putti: potrebbero nascondere disegni di Raffaello Potrebbero nascondere due disegni di Raffaello i due putti attribuiti alla bottega di Giulio Romano, recuperati dai carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale a 15 anni dal furto, avvenuto nel 1996 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Le due opere raffigurano rispettivamente l'angelo reggente la Veronica e l'angelo con i simboli della passione, che furono rubate nella chiesa romana con altri tre soggetti analoghi. Si trattava delle decorazioni del cupolino della sacrestia di Santa Maria in Trastevere. Importanti anche gli altri recuperi, come l'ingente bottino tra dipinti e argenti rubato nel 2010 a un privato in provincia di Terni o il ritrovamento di un manoscritto miniato su pergamena, trafugato nel '79 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Guardiagrele, in provincia di Chieti. Presi di mira esercizi commerciali cinesi: 2 rapine a Ostia e Porta Pia NOTIZIE IN BREVE Quartiere Trieste 14 anni per Rampello Confermata la condanna a 14 anni e 8 mesi per omicidio volontario inflitta a Giuseppe Rampello, 61 anni. L'uomo era accusato di avere ucciso la moglie Antonia Caccia, con un colpo di pistola mentre dormiva, il 12 giugno del 2009, nella loro abitazione di via Alfredo Casella. Era stato lo stesso accustato a confessare di averlo fatto perchè la moglie era malata. Via della Grande Muraglia Rubano in una scuola Tre cittadini moldavi, di età compresa tra i 33 e i 41 anni, sono stati arrestati dai carabinieri dopo essere entrati a rubare in una scuola di via della Grande Muraglia. Gli uomini hanno forzato le porte di ingresso e hanno portato via tutto quello che potevano. Bloccati ed arrestati, i tre ladri saranno processati per direttissima. Strupro in via dei Villini Indagati altri due somali Altri due somali sono indagati per lo stupro di una ragazza avvenuto il 26 febbraio scorso nella sede dell'ex ambasciata somala. Per la violenza sessuale erano già stati iscritti nel registro degli indagati due somali, per i quali il tribunale ha confermato la custodia in carcere. Per tutti le accuse sono di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo, e quella di lesioni aggravate. Torre Maura Preso rapinatore di squillo E terminato con lo schianto dell'auto contro lo spartitraffico in via Ciamarra, l'inseguimento di un uomo denunciato da 30 prostitute per stupro e rapina. L'uomo è stato riconosciuto dagli investigatori che avevano raccolto le denunce nei pressi della stazione metropolitana Anagnina e bloccato in zona Tuscolana. L uomo è stato identificato per B.A. 52enne romano. Via Ramazzini Truffa dello specchietto Arrestato un romano di 28 anni che lo scorso 23 gennaio aveva imbrogliato con la truffa dello specchietto e derubato della giacca un ragazzo di 20 anni in via Ramazzini. La vittima era stata aggredita dopo che aveva offerto 35 euro al truffatore che non soddisfatto aveva preso di mira i suoi abiti firmati minacciandolo con un coltello. Due rapine la stesso giorno in due zone diverse di Roma a danno di un ristorante e un bazar gestito da cinesi. La prima è avvenuta in piazza Agrippa poco dopo le O.F., un italiano di 38 anni, pregiudicato, armato di coltello e con il volto travisato da una sciarpa, è entrato all interno del negozio e, minacciando con l arma il proprietario, si è fatto consegnare i soldi presenti nella cassa, per poi darsi alla fuga a piedi per le vie limitrofe. I militari di OPstia intervenuti dopo la rapina si sono messi sulle tracce del fuggitivo rintracciandolo sotto la sua abitazione con ancora addosso il coltello usato per la rapina. Il secondo furto è avvenuto, invece a notte inoltrata, in via Boldetti. Un uomo armato di pistola è entrato nel ristorante cinese e ha minacciato la titolare per farsi dare l'incasso. La donna però, per niente intimorita, è riuscita a mettendolo in fuga e ad avvisare la polizia. Gli agenti hanno cercato di rintracciarlo sulla Tangenziale e arrivati all'ustica Prenestina lo hanno identificato cercando di fermarlo. È iniziato un lungo e pericoloso inseguimento, inframmezzato da uno svernamento dell'auto della polizia in via Pedica cercando di mandarla fuori strada. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto il malvivente si è schiantato contro un muro all angolo tra via Prenestina e via di Torrenova. Identificato per P.D., romano di 51 anni, l uomo è stato condotto in ufficio. L auto una Audi A3 poi risultata rubata, è stata invece sequestrata. cinque Corso Trieste Colf svaligiava la padrona Una 23enne rumena, collaboratrice domestica di professione, è stata incastrata dopo due denunce di furto sporte da due romani che si erano visti sparire dalle rispettive case monili in oro per complessivi euro. L anello di congiunzione tra i racconti delle vittime era proprio la presenza della colf romena, delle cui prestazioni usufruivano di tanto in tanto per mettere in ordine le case.

9 TEL: sabato 26 marzo MUNICIPIO IV MUNICIPIO V METRO B1 Il Pd all attacco del presidente: Il centrodestra sa già chi vince il bando per la realizzazione dell opera? «Bonelli si sveglia dopo lunghi mesi di silenzio» U di Lorenzo Rossi n progetto di finanza che lascia ancora tanti pesanti interrogativi e preoccupazioni, quello con cui la giunta Alemanno vuole portare la diramazione B1 della metropolitana da piazzale Jonio fino a Porta di Roma. Si traccia un bilancio dopo l assemblea pubblica organizzata dai comitati di quartiere delle zone che sono state penalizzate dal cambio del tracciato, presso l aula magna dell Itc Matteucci, in via delle Vigne Nuove. Un'assemblea che ha visto la partecipazione di un centinaio tra cittadini e politici locali e in cui la bocciatura del progetto è stata unanime. Ultima contrarietà registrata è stata quella del presidente del Municipio IV, Cristiano Bonelli. Dopo sei mesi dalla denuncia del Partito Democratico, quando lo scorso ottobre Massimiliano Valeriani, Marco Palumbo e Paolo Marchionne denunciarono i rischi di speculazioni edilizie legate alla realizzazione della metro con un project financing a carico totale dei privati. Un nuovo tracciato della linea che sembrava essere più funzionale agli appetiti dei costruttori che alle esigenze dei popolosi quartieri di Serpentara, Nuovo Salario e Fidene, che la linea B1 avrebbe dovuto toccare prima che venisse deviato verso terreni liberi e ancora da costruire. In mesi di attacchi sulla stampa, manifesti e assemblee pubbliche che denunciavano il progetto, Bonelli è rimasto a lungo in silenzio. Ma all'ultimo il minisindaco ha chiesto al Campidoglio di attendere i risultati della consultazione che il Municipio IV ha intrapreso attraverso un mensile locale. Ma su questa mossa del presidente Bonelli è caduto come una mannaia l'annuncio dell'assessore comunale alla mobilità, Antonello Aurigemma. Proprio mentre Bonelli si affaticava ad articolare la propria contrarietà al progetto, annunciava che la conferenza dei servizi per far avanzare la metropolitana fino a Porta di Roma in cambio della costruzione di 2 milioni di metri cubi per i costruttori, «è stata chiusa» aggiungendo che il Campidoglio si augura «che entro il 2013 riusciremo a definire le procedure burocratiche». Un annuncio che forse ha l'intento di chiudere il processo partecipativo che i cittadini hanno provato ad aprire al Matteucci e all'opposizione del centrosinistra. Eppure sembrano mancare ancora tanti elementi per fare chiarezza sul prolungamento della linea Metro B1 che, a queste condizioni, nessuno vuole. Soprattutto fanno paura i 2 milioni di metri cubi che non si sa dove cadranno, con l'ulteriore rischio che saranno realizzati prima della messa in funzione della metropolitana, regalando altro traffico ad un municipio già ampiamente intasato. «La cosa più assurda è che il Municipio IV da una parte chiede di attendere per mandare avanti il progetto, dall'altro ha partecipato a tutte le conferenze dei servizi senza opporre nessuna resistenza ha hanno sottolineato i consiglieri del Partito Democratico - anzi da una lettera di convocazione di una riunione convocata nella Presidenza del Municipio IV per aver delucidazioni sul progetto, lo stesso Cristiano Bonelli richiedeva la presenza anche del gruppo di imprese che finanzieranno l'opera. Ma come è possibile? Il centrodestra ha già deciso chi saranno i costruttori che realizzeranno la metro prima che la gara d'appalto si svolga?». MONTESACRO Il caso Il mercato di viale Adriatico muore giorno dopo giorno Un mercato dal futuro incerto. A viale Adriatico il mercato comunale Montesacro attende la riapertura dei banchi che da anni sono chiusi. Una galleria con due file di attività, una di banchi e una di box, oggi ha un aspetto un po' decadente, quasi spettrale. Tra un box chiuso e uno con la serranda rotta, i commercianti ancora attivi sono una ventina in tutto. E non sembra facile continuare a lavorare qui. Tra la concorrenza di altri mercati più competitivi e con molta più offerta, come quello di via Giovanni Conti a Valmelaina, e i centri commerciali con tutte le loro luci, quello di viale Adriatico sembra destinato a sopravvivere fino a quando qualche operatore sarà disponibile a tirare su la serranda del suo box ogni mattina, quasi come fosse una missione. Dal 2008 i banchi rimasti liberi perchè chiusi e le licenze restituite all'amministrazione comunale, aspettano le nuove assegnazioni, ma tra tutti i posti e le piazzole di aree di mercato messe a disposizione dal Comune di Roma, fino a oggi sono pochi gli operatori che hanno richiesto uno spazio in viale Adriatico. Tra i clienti che si aggirano tra i banchi aperti, pensionati spesso accompagnati da una badante, persone anziane che hanno qui l'unico punto vendita cui rivolgersi e magari il commerciante di fiducia, magari lo stesso da decenni. «Servirebbe un rilancio di questo e degli altri mercati rionali, in qualche maniera chi lavora qui è quasi un assistente sociale, oltre che un commerciante», ci racconta una signora che attraversa lo stretto corridoio tra le cassette della frutta e scatole dei casalinghi. «Vengo qui da anni, è vicino casa quindi posso venirci a piedi e tutto sommato sono servita sempre bene», ci dice un'altra cliente, intenta a salire le scalette dell'ingresso. Certo gli strati di manifesti che si accumulano sulle pareti esterne e la vecchia pavimentazione degli interni, quasi tutti rotti, danno al marcato comunale un'aria di precarietà, come se fosse una struttura che resiste al tempo che passa. Lorenzo Agostini Vigne Nuove Nuovo appuntamento per gli amanti dei prodotti biologici domani a Vigne Nuove. Tanti prodotti biologici dall'agro romano si potranno assaporare e acquistare agli stand del mercatino biologico che domenica, dalle 9 fino al tramonto, animerà il piazzale davanti al discount Lidl di via Gino Cervi a Vigne Nuove. A ripetere l'iniziativa l'associazione Fruit e l'associazione Commercio Quarto Municipio che raccoglie gli operatori economici del territorio. L'intento degli organizzatori è quello di promuovere la diffusione di prodotti biologici a chilometri zero, con stand allestiti dai coltivatori delle campagne dell'agro romano, saltando così intermediari e accorciando la filiera di distribuzione. Non solo frutta e verdura fresche, ma anche salumi e formaggi, oltre alle conserve, per far ritrovare antichi sapori, prodotti fatti in casa sulle tavole dei romani e a costi abbordabili. Lor. Ago. La lettera Municipio V Caradonna contro Sel e Pd «In riferimento all'articolo apparso su Cinque Giorni in data 25 marzo a pagina 8, intitolato Caradonna sempre più solo: Medici se ne va, sento il dovere di fare alcune precisazioni, sperando di trovare spazio nel vostro giornale. Intanto, appare a mio avviso una scelta abbastanza particolare, direi piuttosto deludente, nel momento in cui è ancora aperto un tavolo di confronto a livello municipale e cittadino, per trovare una soluzione condivisa alla crisi che interessa il Municipio V, che una parte delle forze di maggioranza, mi riferisco a Pd e Sel, abbiano preso decisioni così nette, a partire dalle dimissioni, prima, del presidente dell'aula consiliare, dei presidenti di Commissione, poi, fino ad arrivare alle ultime del vicepresidente del Municipio V. In secondo luogo, la mia ultima proposta avanzata alle forze politiche di maggioranza parte da un presupposto fondamentale, che desidero ricordare: il ruolo del presidente di un Municipio deve essere quello di un coordinatore super partes all'interno della giunta di governo, a prescindere dalla sua appartenenza politica. Ecco, allora, la mia scelta di riconoscere, attraverso la mia ultima proposta, pari dignità a tutte le forze politiche della coalizione, nessuna esclusa. Poi, per dovere di precisione, vorrei smentire quanto riportato nell'articolo, che inverte l'ordine cronologico di alcuni fatti che si sono verificati a partire dall'estate scorsa. Prima ho deciso l'azzeramento delle deleghe, poi quello della giunta, solo dopo c'è stata la mia adesione ad Alleanza per l'italia di Francesco Rutelli, a seguito di una mia riflessione maturata, più volte spiegata, dopo i numerosi fatti ormai noti che hanno visto come apice di un momento di profonda crisi, la bocciatura del Bilancio. Ecco, queste precisazioni vanno nella direzione di chiedere ancora una volta a tutte le forze politiche un atto di generosità. Respingo infine al mittente l'idea di voler arrivare, con le mie azioni, a una maggioranza diversa da quella scelta dai cittadini nel 2008». Il presidente del Municipio V Ivano Caradonna

10 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it MUNICIPIO XIII SCUOLA DI VIA CILEA Redazione di Ostia: telefono: ostiacinque@libero.it Il provvedimento preso dalla direttrice senza avvisare i genitori. Mamme infuriate Paura della nube: bimbi chiusi in classe Una disposizione della dirigenza scolastica ha impedito agli allievi di usufruire delle ore all aria aperta. I ragazzi quando sono usciti da scuola alla fine delle lezioni erano spaventati e nervosi. I genitori hanno chiesto spiegazioni. La preside ha risposto che la prigionia forzata era una conseguenza di una richiesta di alcune famiglie VIABILITÀ Ponticelli del Tredicesimo? Strutture pericolose per macchine e pedoni O di Valeria Costantini tto ore chiusi in classe per colpa della nube tossica proveniente dal Giappone. È quanto accaduto giovedì ai 1100 alunni della scuola di via Cilea all Infernetto. A scoprire e segnalare l episodio sono gli stessi genitori che ieri, quando si sono recati a prendere i figli fuori dal plesso, hanno appreso del provvedimento adottato dalla dirigente. «Coprivano il volto con il grembiule, altri ci hanno detto che non volevano andare al parco, insomma erano spaventati», racconta arrabbiata una mamma che preferisce restare anonima. Dopo aver saputo della disposizione che aveva impedito agli alunni di usufruire delle due pause all aria aperta, nonostante la bella giornata di sole, molti genitori hanno chiesto spiegazioni alla preside. «Alcune famiglie erano preoccupate per il passaggio della nube radioattiva e quindi abbiamo ritenuto, per la tranquillità di tutti, di adottare il provvedimento. spiega Maria Pia Sorce, la dirigente Non c è stata alcuna circolare ufficiale in merito da parte del Ministero, ma abbiamo comunque accolto le richieste di alcuni genitori. Per evitare trattamenti differenziati e facilitare il lavoro delle maestre, abbiamo preferito far rimanere tutti i bimbi all interno della scuola: sarebbe stato complicato far uscire solo parte delle classi, o controllare chi restava dentro. Niente di strano, la ricreazione all aperto non è possibile nemmeno quando piove o fa freddo». Ma la prigionia forzata, anche se giustificata dalle richieste delle famiglie, ha scatenato il putiferio tra gli altri genitori. L aria del resto a via Cilea non è delle più serene. Solo lo scorso 2 marzo i rappresentanti dei genitori, eletti nel consiglio d istituto del plesso dell Infernetto, si erano dimessi in massa dall organo collegiale, per le gravi incompatibilità di gestione con la dirigenza scolastica, circa le procedure nella scelta dei contraenti per acquisti, appalti e forniture e la mancata redazione di relazioni sulle attività negoziali svolte. «Siamo molto arrabbiati non tanto perché ai nostri figli è stata negata una giornata di sole aggiunge un altra mamma ma perché i piccoli sono rimasti traumatizzati dalle paure inculcategli a causa di rischi inesistenti. Noi stessi, quando i bimbi ci hanno detto del provvedimento, ci siamo chiesti se eravamo all oscuro di pericoli reali e se li avessimo sottovalutati. La decisione della preside è discutibile: se qualche genitore era preoccupato, la dirigente avrebbe dovuto dirgli di tenere a casa i propri figli, non costringere la maggioranza della scolaresca a divieti assurdi». Una mamma Siamo molto arrabbiati non tanto perché ai nostri figli è stata negata una giornata di sole ma perché i piccoli sono rimasti traumatizzati dalle paure inculcategli a causa di rischi inesistenti. Noi stessi, quando i bimbi ci hanno detto del provvedimento, ci siamo chiesti se eravamo all oscuro di pericoli reali e se li avessimo sottovalutati Segnaletica carente, dissesti e buche, protezioni crollate da tempo, manutenzione scarsa o nulla. Sono queste le condizioni in cui versano le decine e decine di ponticelli presenti nel territorio del Municipio XIII. Una schiera di strutture, tutte posizionate nell entroterra, che risalgono ai tempi della bonifica del 900, quando intorno ai canali scavati sul litorale, nacque la necessità di collegare i diversi agglomerati urbani. Oltre un secolo dopo non sorprende che i ponti cadano a pezzi e che una riqualificazione totale sia quanto meno urgente. Via di Macchia Palocco, via di Saponara, via Albizzati, via Canale della Lingua, via del Fosso di Dragoncello, via dei Pescatori, via di Macchia Saponara, sono infinite le strade su cui sorgono le storiche costruzioni, dislocate tra i quartieri di Stagni, Bagnoletto, Acilia sud, Dragona, Dragoncello e Infernetto. Nella maggior parte dei casi si tratta di ponticelli molto stretti, caratterizzati da I PASSAGGI Una schiera di strutture, tutte posizionate nell entroterra, che risalgono ai tempi della bonifica del 900 carreggiate talmente piccole da costringere al senso alternato le auto in transito. Ma la conformazione resta l ultimo dei problemi, perché a preoccupare cittadini e comitati è soprattutto la stabilità e la sicurezza dei manufatti. Spaccature e cedimenti nell asfalto sono visibili in molti ponti di Bagnoletto, mentre su via di Macchia Palocco anche su plessi appena ristrutturati emergono dissesti grandi e piccoli. L allarme sicurezza però riguarda anche le protezioni: in molti tratti i guard-rail e le recinzioni posizionate per garantire a pedoni o macchine di non precipitare nei canali, sono crollate in parte o totalmente. Un vuoto di due o quattro metri, a seconda della profondità dei fossati, separa il malcapitato passante dal duro terreno. Le segnaletiche sia orizzontali che verticali che teoricamente dovrebbero avvertire dei rischi connessi al transito sui ponti, sono crollate in molti punti e giacciono sulle carreggiate adiacenti le costruzioni ante-guerra. A complicare il tutto sono i rimpalli di competenze tra le istituzioni che latitano quanto a manutenzione. V.C. INFERNETTO All incrocio con via Wolf Ferrari Arriva il circo sulla Cristoforo Colombo: e il traffico va in tilt Alcuni residenti e il comitato cittadino Associazione Infernetto Sicuro hanno inviato diverse segnalazioni per denunciare il problema della viabilità e dei parcheggi venutosi a creare con l allestimento del tendone circense Associazione di quartiere Sono giorni che ci chiediamo come è stato possibile rilasciare l autorizzazione per allestire il circo in una zona così delicata per la viabilità del quartiere. Traffico a parte c è anche il problema del parcheggio. Dove andranno a finire tutte le macchine che arriveranno per lo spettacolo? Arriva il circo. E il traffico. Così, da giorni all Infernetto tra via Wolf Ferrari e via Cristoforo Colombo, le macchine restano imbottigliate tra cammelli e giraffe. La segnalazione arriva da alcuni residenti e dal comitato di quartiere Associazione Infernetto sicuro : «Sono giorni che ci chiediamo come è stato possibile rilasciare l autorizzazione per allestire il circo in una zona così delicata per la viabilità del quartiere», commenta Eleonora Cimini, residente in via Lotti «traffico a parte c è anche il problema del parcheggio. Dove andranno a finire tutte le macchine che arriveranno per lo spettacolo?». La zona, infatti su cui è stato allestito il circo è in un piazzale tra il semaforo di via Ferrari, proprio a ridosso della Cristoforo Colombo. Non sono state previste strade alternative per raggiungerlo e nelle vicinanze non ci sono parcheggi. «Non sappiamo come fare», aggiunge Roberto Grandi, titolare di un negozio nelle vicinanze del plesso circense: «già siamo in difficoltà con la viabilità tutti i giorni. Adesso lo saremo ancora di più. I miei clienti si lamentano spesso degli ingorghi sulla Cristoforo Colombo a cui adesso si aggiungerà anche il problema dl parcheggio. Sicuramente quella del circo è un iniziativa per i bambini della zona, ma avrebbero dovuto tenere conto anche di eventuali disagi posizionandolo proprio qui». Rosalia Nero

11 TEL: sabato 26 marzo MUNICIPIO XIII MUNICIPIO VII MUNICIPIO VI PARCO CARABELLI Bottiglie vuote e sacchetti di plastica degradano il verde pubblico. La denuncia dei residenti La fontana dei giardini piena di rifiuti S embra che qualcuno abbia posizionato decine di bottiglie vuote nelle fontane, per fare quel tipico giochino dei luna-park: tiri un cerchio e se becchi il collo della bottiglia, vinci il peluche. Peccato però che il tappeto di bottiglie sia stato allestito nel bel mezzo di giardini pubblici. E che questa immagine sia solo la punta dell iceberg del degrado che avvolge le aiuole di via Aristide Carabelli. Poche centinaia di metri quadrati di verde, racchiusi tra i palazzi della zona di Ostia levante che difficilmente riescono ad essere utilizzati dai cittadini. Lo scenario peggiore non è nemmeno quello che appare nell area più a ridosso di via delle Azzorre: l erba è cresciuta a dismisura e vista la cospicua presenza di rifiuti, nemmeno i padroni dei tanti cani portati a passeggio si inoltrano verso il centro, ma restano ai margini del giardino pur di non essere costretti a fare lo slalom tra cartacce e buste di plastica. «Vengo sempre a far camminare il mio cane qui, ci dice Fabio C., residente in via Costanza Casana a pochi metri dal giardino di via Carabelli la situazione peggiora di giorno in giorno. Oltre all immondizia che fuoriesce dai cestini, i rifiuti si ammucchiano anche per via dei tanti accampamenti provvisori dei clochard. Molti passano la notte qui e si lasciano dietro cartoni di vino e bottiglie». Sono proprio quest ultime ad adornare, però in stile horror, le splendide fontane dei giardini. A decine spuntano appena dall acqua ormai putrida delle vasche, appoggiate appositamente dal vandalo di passaggio che, dopo la bevuta, non si è preso la briga di arrivare al primo cassonetto, ma le ha semplicemente sistemate nella fontana. Insieme alle bottiglie non mancano altri arredi. In una delle tinozze in marmo, sulla superficie della melma navigano decine di buste di plastica. «E uno schifo, ripete in continuazione la signora Sara, che abita in una delle palazzine adiacenti i giardini tutte le sere qui c è il bivacco degli sbandati. In alcune occasioni hanno persino acceso dei fuochi per scaldarsi questo inverno. Non possiamo nemmeno utilizzare le panchine del parchetto, perché ci dormono sopra oppure le usano come pattumiere. Le fontane poi vengono anche ripulite ma dopo pochissimo tempo, si riempiono nuovamente di rifiuti. L immondizia ricopre in pratica ogni superficie e i cestini presenti sono evidentemente insufficienti a contenere tutta la spazzatura che si produce in zona. È urgente aumentare gli interventi di pulizia». Valeria Costantini ACILIA Appuntamento oggi a piazza Capelvenere Strade e viabilità: incontro tra cittadini e Amministrazione Strade e manutenzione, fondi spesi per asfaltature discutibili, soldi insufficienti per garantire la sicurezza sulla rete viaria del Municipio XIII. Sono questi i temi caldi al centro dell assemblea organizzata oggi alle ore in piazza Capelvenere ad Acilia. A confronto cittadini e comitati di quartiere dell entroterra lidense che potranno confrontarsi sulle problematiche relative alle risorse ordinarie o straordinarie dedicate alla manutenzione delle strade del territorio. «Ritengo una grande opportunità l'assemblea pubblica di Piazza Capelvenere commenta Marco Belmonte, consigliere municipale del Pd, relatore dell incontro insieme agli altri consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione del parlamentino di Ostia - Maggioranza e opposizione insieme al locale comitato di quartiere Acilia Centro Sud si incontreranno in un ambito diverso e forse meno condizionato dell'aula consiliare per ragionare insieme sulla problematica delle strade. Mi auguro quindi di partecipare ad un dibattito non ideologico ma di assoluto contributo in merito a idee e proposte». Buche dell'entroterra insomma che non dovrebbero avere colore politico, secondo l esponente del Pd e presidente della commissione trasparenza e garanzia che, insieme al collega comunale omonimo, Massiliano Valeriani, sta tentando di accertare gli esiti dei fondi spesi per la manutenzione delle strade del Tredicesimo. «Su temi che riguardano così da vicino i cittadini deve esserci collaborazione da parte delle forze politiche e dei cittadini tutti conclude Belmonte - la manutenzione delle strade deve essere rigorosa e fatta a regola d'arte da parte delle ditte che effettuano i lavori. Insieme ai comitati di quartiere abbiamo già da tempo iniziato un lavoro di osservazione dei lavori di manutenzione delle strade che hanno attirato l'attenzione della Commissione Controllo e Garanzia sia municipale che comunale e questo devo dire con un lavoro di grande serietà e responsabilità dei consiglieri di maggioranza e di opposizione. Acilia merita e ha diritto a degli amministratori che su temi così importanti lavorino insieme. Anche la presenza de Codacons darà un contributo importante». Elio Tomasello ACQUEDOTTO ALESSANDRINO Dopo due anni di attesa sono iniziati i lavori di ristrutturazione di un arco dell Acquedotto Alessandrino nel tratto che attraversa Viale Palmiro Togliatti. L arco dell'acquedotto, chiuso al traffico e transennato, creava diversi disagi alla viabilità, ma l intervento non era stato immediato a causa di una profonda divergenza sul piano decisionale tra la sovrintendenza archeologica e la sovrintendenza comunale. La Sovrintendenza Archeologica era a conoscenza degli importanti reperti ma la necessità di maggiori fondi generava la lentezza dell iter decisionale. In aggiunta il tratto interno dell'acquedotto e la torre medievale versano in uno stato di incuria, sede di quotidiana immondizia e prostituzione. «Il 31 gennaio 2011, - spiega Alfonso Tesoro, presidente della commissione ambiente e mobilità del Municipio VII - a seguito di un sopralluogo, ho incontrato alcuni esponenti della sovrintendenza comunale nei pressi di un arco dell'acquedotto Alessandrino». L'occasione è sta propizia per mostrare lo stato di abbandono e degrado in cui versa il tratto finale dell'acquedotto. «Ho parlato continua Tesoro- con l'arch. Nadia Agnoli, responsabile della sovraintendenza comunale e responsabile del nostro territorio. Mi ha così comunicato che stavano visionando lo stato dell'arco in quanto presto l'avrebbero sottoposto a restauro». La presenza della recinzione dinanzi all arco dell Acquedotto, rimasta dall'ultimo restauro del 2005, è stato l'ostacolo principale che ha evitato ogni tentativo di manutenzione. Tesoro ha assicurato che presto convocherà una riunione congiunta tra la sovraintendenza comunale e l ufficio tecnico del Municipio VII per vedere come procedono i lavori. «L obiettivo conclude Tesoro- è duplice: portare a compimento la ristrutturazione dell arco e soprattutto porre fine allo stato di incuria in cui versa l area». Agostina Delli Compagni Nel tratto di viale Palmiro Togliatti Iniziato restauro di un arco: obiettivo manutenzione e pulizia dell area L arco chiuso al traffico e transennato per i lavori TESORO (COMISSIONE AMBIENTE) Dopo il sopralluogo ho incontrato alcuni esponenti della sovrintendenza comunale nei pressi di un arco dell'acquedotto Alessandrino: l occasione è stata propizia per mostrare lo stato di abbandono e degrado in cui versa il monumento Municipio VI Approvata mozione per le telecamere nei bus I recenti episodi di violenza di cui sono rimasti vittime sia conducenti che passeggeri dell Atac, hanno riportato all attenzione generale l esigenza di sollecitare interventi atti a garantire la sicurezza ai conducenti e agli utenti dei trasporti urbani. Il consiglio del Municipio VI ha approvato una mozione presentata da Fabrizio Ferretti, Capogruppo Idv, relativa alla sicurezza nel trasporto pubblico locale (TPL), che prevede la possibilità di installare impianti di controllo laddove sussistano ragioni di sicurezza. Il presidente e la Giunta del Municipio VI s impegnano quindi a richiedere al sindaco Alemanno sia la realizzazione d iniziative finalizzate alla tutela dei passeggeri e dei lavoratori del TPL di Roma che l avviamento di uno studio di fattibilità e di costi per l installazione di impianti audiovisivi sulle vetture aziendali, iniziando con le linee maggiormente a rischio. Venerdì sciopero di bus, tram, treni e metro Venerdì 1 aprile sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale. La protesta è indetta da- Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, e Faisa- Cisal e coinvolge i lavoratori di Atac e della società Roma Tpl. Dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio, dunque, saranno a rischio bus, tram, metro e ferrovie urbane Roma Lido, Termini Giardinetti e Roma Civita-Castellana Viterbo e le linee periferiche gestite da Roma Tpl. Saranno possibili disagi, per chi utilizza i mezzi pubblici, già dalla notte tra giovedì e venerdì.

12 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it WEEK END L ESPOSIZIONE Ultimi due giorni per ammirare i ritratti di grandi fotografi che hanno immortalato la star Mick Jagger in 70 scatti la mostra all Auditorium Dai primi flash degli anni 60 di Goodwin, Mankowitz e Périer e attraverso le sperimentazioni di Cecil Beaton, fino ai recentissimi ritratti di Annie Leibovitz, Karl Lagerfeld, Anton Corbijn, Mark Seliger e Bryan Adams si ripercorre le metamorfosi di chi ha contribuito a creare l estetica del rock Ultimi due giorni per la mostra Mick Jagger - The photobook, presso i foyer dell Auditorium Parco della Musica di Roma. L'esposizione, inaugurata il 21 febbraio scorso è curata da François Hébel, prodotta dalla Fondazione Forma per la Fotografia di Milano e dai Rencontres Internationales de Photographie di Arles e promossa dalla Fondazione Musica per Roma. Dopo l anteprima ai Rencontres d'arles, e il grande successo presso la Fondazione Forma per la Fotografia di Milano, non poteva mancare a Roma la retrospettiva dedicata all'immagine dell'uomo che non solo ha fatto la storia del rock, ma che è diventato icona di stile e di costume. Un viso che cambia, una personalità da camaleonte, lo sguardo sfrontato, il corpo scattante, le labbra sensuali: ecco l icona del rock che più di tutte ha attraversato la storia della musica degli ultimi quarant anni popolando l immaginario di generazioni di giovani e fan. Mick Jagger The Photobook presenta una serie di 70 ritratti realizzati dai grandi fotografi che dall inizio della sua carriera ad oggi lo hanno incontrato, fotografato, documentando il suo viso particolare e la sua capacità di essere un personaggio sempre nuovo, sempre diverso, sempre controcorrente. «Mick Jagger è universale. Il suo viso così particolare ha fatto di lui l archetipo della rock star». Così François Hébel, direttore del festival Rencontres d Arles, racconta l essenza di questa mostra. «La raccolta di queste immagini è prima di tutto un progetto fotografico. Non è solo la carriera di Mick Jagger ad essere raccontata ma la storia di 50 anni di ritratto fotografico; dove la fisicità e la notorietà di un volto sono una sfida che spinge gli autori a rappresentarlo andando oltre la semplice documentazione. Attraverso gli scatti dei più importanti fotografi si può assistere alla nascita di quel legame, ormai indissolubile, che unisce personaggio e immagine». Dai primi scatti degli anni 60 di Goodwin, Mankowitz e Périer e attraverso le sperimentazioni di Cecil Beaton, fino ai recentissimi ritratti di Annie Leibovitz, Karl Lagerfeld, Anton Corbijn, Mark Seliger e Bryan Adams si ripercorre le metamorfosi di chi ha contribuito a creare l estetica del rock e non solo. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Contrasto. ALLA FIERA DI ROMA Il Bosco dei Cento Acri arriva a Bimbi in Fiera Per l intero fine settimana i bambini potranno trascorrere teneri momenti di svago in compagnia dell orsetto più amato del mondo NOTIZIE IN BREVE A Trastevere Ecco l artigianato di qualità Winnie The Pooh e i suoi amici portano a Bimbi In Fiera tutta la magia del Bosco dei Cento Acri. Per un intero week end, oggi e domani, all interno di Bimbi in Fiera, il salone dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, i bambini potranno trascorrere teneri momenti di svago in compagnia dell orsetto più amato del mondo. Presso lo stand Disney (padiglione 1, stand 34) si svolgeranno tante attività ludico educative ispirate alla nuova release Winnie The Pooh - Nuove avventure nel Bosco dei 100 Acri, il film di Pasqua che uscirà il prossimo 20 aprile nelle sale cinematografiche italiane. Un altro inconfondibile appuntamento con l arte della narrazione Disney che avrà la sua premiere nazionale l 8 aprile, all interno della splendida cornice di Cartoons on the Bay a Rapallo. L ambientazione dello stand sarà interamente ispirata al Bosco dei Cento Acri e, attraverso i giochi, i bambini potranno assaporare in anteprima tutta l atmosfera del nuovo film e sentirsi parte dell allegra banda di amici di Winnie The Pooh. Un opportunità unica per intrecciare nuove amicizie seguendo l esempio di questo personaggio Disney che nel 2010 è anche stato proclamato dalle Nazioni Unite Ambasciatore dell Amicizia. Proprio come nel film, i piccoli ospiti, con l aiuto di un animatrice, saranno chiamati ad unire le loro forze per trovare la coda di Ih-Oh e poi restituirla al personaggio rappresentato da un simpatico bassorilievo senza coda. Su una TV collocata al centro del Grande Albero Maestro scorreranno tanti contenuti Disney dedicati ai più piccoli che potranno così riposarsi dopo le fatiche della ricerca. Inoltre, all ombra del grande albero, i bambini potranno accomodarsi su sedie e tavolini per colorare i loro personaggi preferiti o ascoltare storie tratte dal libro di Winnie The Pooh. E, per fissare ogni ricordo, tutti potranno scattare tante foto accanto alle rappresentazioni di Winnie e i suoi amici. Riprendono gli appuntamenti con l artigianato artistico di qualità a Trastevere. Fino a domenica, a Palazzo Velli, in Piazza Sant Egidio, gli amanti dell artigianato artistico potranno visitare gratuitamente la mostra che espone le creazioni artigianali più belle, dalla ceramica al complemento d arredo fino ai cappelli, con la presenza costante dell artigiano che ha realizzato i prodotti. Un iniziativa per promuovere l artigianato capitolino, coordinata dalla Cna di Roma. Alla Città dell Altra Economia Ritorna Biomercato Domani appuntamento da non perdere con Altradomenica & Biomercato presso la Città dell Altra Economia. Tra i banchi prodotti biologici e genuini, oggetti di riciclo, riuso e artigianato e dall'alba al tramonto la possibilità di uno spuntino al Biobar o al Bioristorante, mostre, incontri con il produttore che illustra come produce ciò che espone sul banco, bambini che sciamano al sole nel grande piazzale senza macchine aspettando che cominci un laboratorio e grande divertimento.

13 TEL: sabato 26 marzo L OPERAZIONE La guardia di finanza di Frascati ha scoperto numerosi videopoker illegali p.15 PROVINCIA litorale ALSTOM 160 lavoratori di Colleferro e Guidonia a rischio licenziamento. Martedì incontro in Regione p.18 ANZIO/PORTO Capo d Anzio pubblica costi e date ma il consigliere Lo Fazio riparte all attacco: «Progetto folle» Il piano finanziario non placa le accuse I l porto della discordia. Se da una parte l iter per la realizzazione del nuovo scalo fa registrare passi in avanti, dall altra non si placano le polemiche tra la folta schiera di chi (politici e cittadini) continua a mal digerire il progetto del bacino portuale che verrà. Intanto bisogna partire dal dato recente e assodato: la Capo d Anzio ha approvato il piano economico finanziario dell opera. Nel documento stilato dalla società si fa riferimento anche a date e costi dell opera. In primis va rimarcato che l inizio dei lavori sarebbe fissato per l inizio del 2012 con un termine indicato entro la fine del Il piano finanziario è un primo passo, anche se in realtà manca ancora il progetto esecutivo, in ogni caso l ammontare delle spese complessive si attesta intorno ai 168 milioni di euro. Un maxi investimento assorbito in larga parte dalla realizzazione di ben 1256 posti barca, anche se poi bisogna considerare l esborso per le opere integrative: il raddoppio della riviera Mallozzi (17 milioni), il cavalcavia all altezza del cimitero (3 milioni) e altri oneri finanziari di primo piano. Per rientrare di questo investimento il piano della Capo d Anzio si attiene ai possibili ricavi da ormeggio e alle cessioni dei posti barca (si parla di 650 posti con ricavi oscillanti dai ai 2,5 milioni di euro). Questo in sintesi il progetto finanziario a cui però deve fare seguito necessariamente quello esecutivo. «Non credo che quanto illustrato dalla Capo d Anzio cambi la sostanza -ha dichiarato il consigliere provinciale Aurelio Lo Fazio -. Ci troviamo sempre di fronte a un progetto privo di qualsiasi elemento razionale, in cui manca un adeguato intervento a priori sulle infrastrutture e sulla viabilità. Per non parlare dell impatto ambientale e delle ingenti spese. Spese per le quali il sindaco Bruschini e il suo staff non ci hanno voluto mai fornire documenti che ci avrebbero almeno chiarito le idee sul reale impatto». In un convegno tenutosi lo scorso 21 marzo a Palazzo Valentini alla presenza del presidente della Provincia Nicola Zingaretti persino l illustre professore Giuseppe De Rita, presidente del Censis, ha rivolto i suoi strali contro l Amministrazione anziate, rea di aver realizzato un piano regolatore devastante come impatto, dando vita a un progetto, quello del nuovo porto, giudicato in modo decisamente negativo. Marcello Bartoli EROSIONE Progetto rivisto: primo lotto lavori entro ottobre Novità importanti arrivano intanto sul fronte delle misure antierosione. I lavori di realizzazione delle dighe sono stati infatti "rivisti" nel corso di un incontro tra il sindaco Renato Bruschini e i rappresentanti dell'ardis. Verrà completato, per il momento, solo il primo dei quattro lotti, tra l altro entro il mese di ottobre e non più a ridosso dell'estate come annunciato in precedenza. Nel corso della pausa estiva, però, verrà verificata l'efficacia degli interventi. Saranno effettuate anche delle piccole modifiche strutturali, volte a garantire proprio un miglior ricircolo delle acque e un impatto decisamente minore sotto il profilo paesaggistico e ambientale. D.Cap. L esponente dei Democratici: «Manca un adeguato intervento a priori su infrastrutture e viabilità, per non parlare dell impatto ambientale e delle ingenti spese, su cui il sindaco non ci ha mai voluto fornire i documenti» Critiche al piano dell Amministrazione neroniana anche dal presidente del Censis Giuseppe De Rita NETTUNO SERVIZI Consiglio di Stato conferma la risoluzione del contratto Il Consiglio di Stato ha confermato la risoluzione del contratto tra il Comune di Nettuno e la Nettuno Servizi, dando una nuova conferma alla bontà della procedura messa in atto dall Amministrazione comunale e condannando la Nettuno Servizi al pagamento delle spese di giudizio, quantificate in 10mila euro. La società di riscossione tributi aveva presentato prima ricorso al Tar contro la delibera con cui si applicava la risoluzione del contratto, poi, a seguito del mancato accoglimento, ha provato a rivolgersi al Consiglio di Stato, ma anche quest ultimo ha dichiarato infondate le tesi sostenute dai legali della società di riscossione. Nel testo della sentenza emessa, il Consiglio di Stato «rileva che dagli atti richiamati nelle delibere della giunta comunale n. 84 e n. 85 dell aprile del 2009 emerge con chiarezza l esistenza di gravissime inadempienze da parte della Nettuno servizi s.r.l., che ha omesso il versamento al Comune delle somme incassate a titolo di tributi nella parte che aveva l obbligo di riversare alle casse comunali. I versamenti parziali e tardivi da parte della Nettuno servizi non sono idonei a porre in dubbio la gravità dell inadempimento, che è stato oggetto di procedimenti della magistratura contabile e penale; né Nettuno servizi è in grado di confutare la gravità e la responsabilità delle condotte ad essa addebitate». «E l ennesima conferma, se mai fosse necessaria, di una battaglia vinta senza alcuna ombra dichiara in una nota il sindaco Alessio Chiavetta il Consiglio di Stato è stato molto chiaro su due punti: la Nettuno Servizi è stata gravemente inadempiente rispetto al contratto e tutti gli atti messi in pratica da questa Amministrazione rispettavano una procedura corretta e trasparente, compresi l immediato affidamento della riscossione ad Equitalia Gerit e la successiva apertura dell ufficio tributi comunale. Quest ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato è la definitiva pietra tombale sul rapporto tra il Comune e la Nettuno Servizi». EMERGENZA SANITÀ Stop a pediatria, ostetricia e ginecologia al RIuniti di Anzio e al Colombo di Velletri dal 1 aprile Pd Lazio chiede alla Polverini lo sblocco dei turn over I consiglieri Ponzo, Astorre e D Annibale presentano un interrogazione alla governatrice: «La sospensione di quei servizi, resa necessaria dalla carenza di personale, comporterebbe un vulnus gravissimo della garanzia del diritto alla salute per i cittadini» I consiglieri regionali del Pd Carlo Ponzo, Bruno Astorre e Tonino D'Annibale, esprimendo la più viva preoccupazione per l interruzione di servizi sanitari sostanziali per la popolazione presso gli ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno e Paolo Colombo di Velletri, afferenti alla Asl Rm H, hanno presentato ieri un'interrogazione urgente alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, volta a sapere se e quando procederà alla disposizione di tutte le misure, necessarie e urgenti, per procedere allo sblocco del turn over in favore del personale delle due strutture. Presso i due CHIAVETTA «La Regione non può continuare a nascondersi dietro a un dito, e il presidente Polverini non può continuare a rilasciare dichiarazioni rassicuranti e poi applicare misure diametralmente opposte: se davvero vuole creare dei poli ospedalieri specializzati e attrezzati, metta in atto la riforma sanitaria che prevede la creazione di una Asl del litorale sud, mettendo il Riuniti a sistema con il polo di Latina». nosocomi, a partire dal 1 aprile prossimo, è stata disposta la disattivazione delle funzioni di ricovero ordinario in regime di day hospital presso l unità operativa di pediatria, nonché la sospensione delle accettazioni ginecologiche alla unità di ostetricia e ginecologia: una disposizione, intrapresa dalla direzione sanitaria, che è stata resa necessaria a causa di carenza di personale. «Tale carenza», recita il documento dei Democratici inviato alla governatrice, «è stata causata dall assenza di misure, da parte della Regione Lazio, volte allo sblocco del turn over, necessario per la SEL LAZIO «Alla presidente Polverini diciamo basta. Non si può continuare a risparmiare sulla pelle dei cittadini, in questo caso bambini e donne in gravidanza in sfregio alla tanto decantata attenzione verso la famiglia di cui si farebbe portatore, sempre più a parole e sempre meno nei fatti, il centrodestra. Chiediamo quindi un piano straordinario per garantire la copertura dell'organico». retribuzione degli stipendi degli operatori sanitari e dai tagli indiscriminati che hanno colpito le due strutture, punti nevralgici sanitari di quei territori. La sospensione di quei servizi sanitari comporterebbe un vulnus gravissimo della garanzia del diritto alla salute per i cittadini». Ponzo, Astorre e D'Annibale ricordano come contro l'emergenza sanitaria si mantenga alto «l impegno profuso dalle amministrazioni, dalle forze sindacali, dalla stessa direzione della Asl Rm H e dalla cittadinanza tutta, che partecipa con trepidazione a questa battaglia di civiltà e di diritto».

14 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it PARCO LEONARDO Si suicida gettandosi dal sesto piano di un palazzo in via Copenaghen Un tragico volo dal sesto piano. Poi, lo schianto mortale. E così che una donna di 50 anni, residente in un appartamento di via Copenaghen, a Parco Leonardo, ieri mattina ha deciso di mettere fine ai suoi giorni. Un gesto estremo dietro il quale c è, forse, la disperazione e la sofferenza per una separazione subita e mai accettata. Ipotesi, però, che non possono spiegare davvero cosa abbia indotto la poveretta a quella decisione estrema. Erano da poco trascorse le sette quando è stato dato l allarme. Lei, la donna, giaceva ormai priva di vita, indossando ancora il pigiama, sulla terrazza della banca di via Copenaghen. Mgs POMEZIA A d aprile scatterà la bonifica vera e propria della sabbia inquinata da idrocarburi all interno del terminale marittimo della Raffineria di Roma, in via della Pesca, che per 6 mesi verrà trattata da un impianto di lavaggio che utilizzerà semplicemente acqua, senza alcun solvente: un macchinario olandese, che lavorerà 200 tonnellate di sabbia al giorno e sarà pienamente compatibile con l impatto acustico ambientale. Per evitare lo spargimento di polveri nel trasporto del materiale da parte dei camion si procederà a una continua umidificazione delle sabbie. Saranno installate, per tutti i controlli del Ufficializzata la separazione tra i forzisti e il Pdl litorale caso, stazioni mobili di campionamento e monitoraggio costante. Tutti i campioni delle sabbie ripulite, che verranno poi riversate nel punto in cui sorgevano le vecchie vasche di decantazione, saranno analizzate dall Arpa. L'Amministrazione precisa che attualmente si è a un terzo del lavoro, poichè l'iter di bonifica è iniziato nell ottobre dello scorso anno. Pochi giorni fa si è proceduto alla realizzazione delle nuove vasche eseguite in cemento armato, per questo prima dell inizio dell effettivo lavaggio delle sabbie si dovranno attendere circa una ventina giorni per fare asciugare il cemento. Canapini risponde a D Auria con i dati P ISOLA SACRA ace fatta (con riserva) tra il presidente dell'associazione Progetto Futuro, Mario Russo D'Auria e il sindaco di Fiumicino Mario Canapini. A sollevare le polemiche era stato l'ennesimo intervento del numero uno del comitato ambientalista, che segnalava il mancato intervento dell'amministrazione dopo la segnalazione di scarichi velenosi di idrocarburi nella zona dell Isola Sacra. ««L Amministrazione è sorda e muta», aveva detto D'Auria. «Sorda perché non raccoglie quasi mai le sollecitazioni che provengono dai cittadini rispetto alla corretta gestione del territorio, e muta perché pur di fronte a giustificate, gravi e serissime sollecitazioni, non parla pubblicamente e aspetta che tutto finisca nel dimenticatoio». Ieri la FIUMICINO Presentato l intervento di bonifica Sabbie tossiche lavaggio da aprile Replica del sindaco al presidente di Progetto Futuro sugli scarichi velenosi tanto attesa risposta del sindaco, che ha comunicato le date e gli esiti di due sopralluoghi effettuati a distanza di un mese e mezzo da parte della polizia locale e dell'arpa Lazio, uno dei quali ha portato alla denuncia del titolare di un deposito di prodotti petroliferi. «Ci fa piacere constatare che dopo le nostre denunce e i rilievi che i vigili fanno sul territorio si arrivi anche a emettere sanzioni contro gli inquinatori e, se è il caso, anche a denunciarli», spiega D'Auria. «Ci dispiace solo che per poter avere pubblicamente un informazione del genere, che pure è certamente di interesse pubblico, abbiamo dovuto fare l ennesima polemica sui giornali. Purtroppo, però, il problema degli scarichi oleosi e di idrocarburi non è stato superato». Leonardo Express Terrevoli: «Spesa insostenibile per agenti al lavoro in aeroporto» Troppo caro il Leonardo express per gli agenti che operano al Leonardo da Vinci, costretti ogni giorni a sborsare ben 14 euro per il collegamento tra l aeroporto e la stazione Termini. Una situazione che crea notevoli disagi economici ai rappresentanti delle forze dell ordine, che non possono certo contare su stipendi favolosi. «E una spesa davvero esosa», interviene Cristian Terrevoli, segretario tecnico della Consulta nazionale trasporti del Pdl. «Non può essere trascurato, infatti, che si tratta di personale al servizio dello stato e che anche durante il tragitto svolge funzioni di sicurezza», spiega Terrevoli. Il segretario della consulta, dopo aver raccolto le richieste degli operatori della sicurezza, si è rivolto al consigliere regionale Pino Palmieri. Grazie al suo interessamento, l argomento è finito sul tavolo dell assessore alle Politiche della Mobilità della Regione Lazio, Francesco Lollobrigida, da cui a questo punto si attendono risposte risolutive. Un ipotesi percorribile è quella di trovare una formula che preveda sconti per gli agenti sul costo del biglietto del Leonardo express, treno tra i più cari in Europa dopo Londra, nonostante il servizio offerto non sia certo dei migliori. Il collegamento tra lo scalo e Termini costa 14 euro, mentre ne costa 8 quello per il treno che arriva a Fara Sabina e che effettua le fermate intermedie, tra cui Trastevere, Ostiense e Tuscolana. Maria Grazia Stella Il sindaco De Fusco in prima fila alla presentazione di Forza Pomezia Difficile pensare a scenari diversi dal sostegno all attuale primo cittadino, anche alla luce degli ultimi mesi di Amministrazione. «Quando si tratta della propria città non ci sono questioni di destra o sinistra», hanno detto Ufficializzata ieri mattina la lista degli ex componenti di Forza Italia Ruffini, Schiumarini, Valentini e Cruciani che abbandonano così il progetto politico del Pdl pometino negando con forza la scelta della candidatura a sindaco di Luigi Celori. Forza Pomezia è la nuova componente politica che, per il peso degli esponenti, rappresenta un elemento determinante per il futuro assetto politico della città. Un futuro che qualche anno fa nessuno avrebbe immaginato: uomini di centrodestra che aprono le porte agli avversari politici tentando una collaborazione. Chiara infatti la presenza in prima fila del sindaco di Pomezia, attento e sensibile a questa nuova forza politica: «Non poniamo nessun limite alle possibili coalizioni che si andranno a creare hanno dichiarato - è chiaro però che la presenza di De Fusco denota un attenzione verso di noi che nessun altro ha dimostrato». In sala, infatti, non c'era nessuno degli altri candidati alla carica di sindaco, e non è difficile immaginare che la convergenza sia già scritta, soprattutto dopo gli ultimi mesi di amministrazione, rimasta in piedi (numeri alla mano) proprio grazie ai consiglieri comunali di quella che oggi è Forza Pomezia. «Abbiamo iniziato questo mandato con la protesta hanno spiegato ma siamo poi passati alla proposta, anteponendo la responsabilità verso i cittadini ai meri giochi politici». Ai più maligni verrebbe da dire che in realtà sono passati dall opposizione (destra) alla maggioranza (sinistra). In realtà, come essi stessi hanno dichiarato, le persone possono cambiare e quando si tratta della propria città non ci sono questioni di destra o di sinistra: «Pomezia LE FUSA E chiaro che la presenza di De Fusco denota verso di noi un attenzione che nessun altro ha dimostrato viene prima di tutto hanno affermato Non abbiamo guardato ai numeri o alle case grandi per trovare il nostro posto in Consiglio comunale». Il primo passo (a sinistra) è stato fatto, attendiamo ora lo sprint finale, oppure, perché no, l'ennesimo colpo di scena. Chiara Folli Nettuno Continua la linea dura nei confronti di Tirocchi e Massari Disertata dal sindaco Chiavetta, dal capogruppo del Pd Dandolo Conti e dal segretario Giacomo Menghini la conferenza stampa indetta giovedì pomeriggio da alcuni esponenti del direttivo locale con l'obiettivo di fare chiarezza una volta per tutte sulla querelle in atto tra il primo cittadino e i due consiglieri Democratici Tirocchi e Massari, ufficiosamente messi da parte in attesa di probabili provvedimenti disciplinari provenienti dagli organi provinciali del partito. Più che fare chiarezza, per la verità, si trattava di "dissotterare l'ascia di guerra", ma da entrambe le parti. Insomma doveva essere uno spazio "svizzero" finalizzato a smussare le divergenze e (ri)trovare l'armonia perduta e forse irrecuperabile dopo la serie infinita di attacchi all'operato dell'assessore ai Lavori Pubblici Catia Baldetti. «Dispiace che il sindaco, Conti e Menghini non abbiano accolto il nostro invito», chiarisce Maurizio Petrungaro, «lo scopo dell'assemblea era esclusivamente quello di unire e trovare una sorta di "accordo" tra le parti. Questa è senza dubbio una situazione che danneggia tutti, sia Tirocchi e Massari, sulla cui testa pendono dei provvedimenti dagli organi di garanzia, sia la maggioranza, che perde numeri in Consiglio e dà segnali di insofferenza e di chiusura alle critiche. Sarebbe stato doveroso che tutti facessero un passo indietro ma sembra che non ce ne sia la volontà, nè da una parte nè dall'altra. Spero vivamente che ci sia ancora margine per ricomporre la frattura, ma adesso dipende soprattutto da Chiavetta». Diego Cappelli

15 TEL: L OPERAZIONE sabato 26 marzo area metropolitana - castelli romani La truffa si poggiava su un server internet di Ciampino Videopoker illegali ventidue denunciati Sequestrati la centrale operativa che gestiva il flusso dei dati delle giocate illegali, il laboratorio dove venivano creati e installati i software, oltre a 44 totem, 450 smart card, masterizzatori, hard disk ed altro materiale informatico I finanzieri del comando provinciale di Roma, in collaborazione con personale dell ufficio regionale dei Monopoli di Stato della capitale, hanno disarticolato un organizzazione criminale dedita a favorire il gioco d azzardo attraverso apparecchi illegali tipo totem collegati ad internet. L operazione di polizia, che ha riguardato contestualmente oltre 30 esercizi pubblici (di cui due su Pomezia e diversi a Roma) dislocati in varie regioni del territorio nazionale, ha portato all individuazione ed al sequestro della centrale operativa che gestiva il flusso dei dati delle giocate illegali, del laboratorio dove venivano creati ed installati i software, FRASCATI L assessore al Bilancio del Comune di Frascati, Damiano Morelli, nella seduta di ieri, ha presentato ed illustrato alla Giunta la proposta di bilancio di previsione del 2011 ed i provvedimenti collegati relativi al piano di cessione e valorizzazione dei beni, al costo dei servizi ed alla determinazione di tariffe e tributi. «La predisposizione del bilancio 2011 ha dichiarato Morelli ha richiesto tempi più ampi rispetto all ordinario per la necessità di renderlo coerente con le norme intervenute negli ultimi mesi, il decreto 78 del 2010, la finanziaria 2011, il decreto mille proroghe ed il decreto legislativo sul Federalismo municipale la cui pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è avvenuta solo due giorni Ieri nella seduta di Giunta Morelli presenta il Bilancio previsione 2011 L assessore: «La spesa complessiva di parte corrente risulta ridotta rispetto al 2010 di circa euro e i tagli sono stati effettuati prevalentemente sulle spese di funzionamento» fa. Il lavoro è stato oltre che lungo anche complesso a seguito della riduzione dei trasferimenti dello Stato e del venir meno di entrate di carattere non ricorrente: la spesa complessiva di parte corrente risulta ridotta rispetto al 2010 di circa euro (meno 5%) ed i tagli sono stati effettuati prevalentemente sulle spese di funzionamento o su attività di carattere complementare o occasionale, tutelando così la spesa sociale ed i servizi fondamentali rivolti al cittadino». Il sindaco, a conclusione dei lavori della Giunta, ha espresso il proprio apprezzamento per «il non facile lavoro svolto dall assessore Morelli che è riuscito a produrre un documento equilibrato che garantisce continuità nei servizi e conferma l attenzione verso i più deboli». Ora la proposta di bilancio dovrà essere approvata dalla Giunta, dopo il 7 aprile (data di entrata in vigore del decreto sul Federalismo), per poi passare all esame del Consiglio che dovrà approvarlo entro il 30 giugno, termine ultimo fissato dal Ministero dell Interno. GROTTAFERRATA Dopo la festosa inaugurazione di ieri, torna oggi l appuntamento con la Fiera de na vota con lo spazio dedicato all innovativa realtà del Centro Commerciale Naturale di Grottaferrata con il convegno organizzato a partire dalle ore 9.30 nel teatro Sacro Cuore di via Garibaldi dal titolo Le prospettive del Centro Commerciale Naturale di Grottaferrata e la conseguente esposizione dei prodotti tipici locali. Alle ore 12 l Amministrazione Comunale inaugurerà ufficialmente la nuova struttura del mercato coperto in viale San Nilo i cui lavori sono stati terminati all inizio del mese di marzo. Alle ore 19 la sala conferenze ospiterà la proiezione del film Vinalia all interno della conferenza Non solo nel Lazio Individuati numerosi terminali illeciti collocati in esercizi pubblici di Campania, Sardegna, Puglia, Toscana e Veneto Fino a domani La protagonista diventa la Fiera de na vota Il sindaco Mori: «Abbiamo voluto collegare la tradizione con il futuro esaltando contemporaneamente i nostri prodotti tipici, l artigianato e l enologia» Archeologia tuscolana e vino, seguita dalla presentazione e degustazione dei Vini Frascati Doc Domani lungo corso del Popolo la vera e propria fiera. «Il 25 marzo, giorno dell Annunciazione, è iniziata la stagione delle Fiere di Grottaferrata ha affermato il sindaco Gabriele Mori -. Abbiamo voluto collegare la tradizione con il futuro esaltando contemporaneamente i nostri prodotti tipici, l artigianato e l enologia. L Abbazia di San Nilo sarà la cornice prestigiosa di questo avvio delle iniziative fieristiche che avranno il loro fulcro innovativo nel Salone dell Editoria dell Impegno dal 9 al 17 aprile». «La Fiera de na vota - aggiunge l assessore Giovanni Guerisoli - si muove lungo l arco della tradizione, in particolare quella vitivinicola che svolge un ruolo fondamentale nel settore produttivo e nella salvaguardia del territorio, accanto alla vetrina di prodotti della tradizione artigianale ed alimentare. Siamo tuttora consapevoli di aver intrapreso un percorso nuovo che potrà essere migliorato solo con il contributo di tutti». oltre a 44 totem, 450 smart card, masterizzatori, hard disk ed altro materiale informatico utilizzato per l attività illecita. Denunciati a piede libero 22 soggetti (tra cui i tre organizzatori) ritenuti responsabili dei reati di gioco d azzardo, truffa ai danni dello stato e raccolta abusiva di scommesse. Le indagini del gruppo della guardia di finanza di Frascati hanno tratto le mosse dall attività di controllo economico del territorio svolta dalle fiamme gialle ed è stata sviluppata in piena sinergia con l amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Le investigazioni, conclusesi con tempi rapidissimi nel giro di una settimana, si sono avvalse di sofisticati accertamenti tecnici che hanno permesso di individuare numerosi terminali collocati in esercizi pubblici nel Lazio ed in Campania, Sardegna, Puglia, Toscana e Veneto, che consentivano agli scommettitori di partecipare a giochi on line, attraverso una piattaforma illegale, non monitorata dai Monopoli di Stato e, pertanto, anche non sicura. Il sito internet, che aveva il suo server a Ciampino, è stato oscurato. Nel corso del 2010, il comando provinciale della guardia di finanza di Roma, anche grazie alla proficua collaborazione della locale direzione regionale dell Aams, ha sequestrato 318 videogiochi illegali, con la verbalizzazione di 161 responsabili, di cui 53 segnalati all autorità giudiziaria. L incontro Apre l Ecosportello L Amministrazione di Ciampino, congiuntamente all apertura presso la sede comunale dell'ecosportello, ha organizzato il seminario Quali prospettive per l installazione di impianti fotovoltaici nuovo c/energia ed evoluzioni normative che si terrà martedì alle ore Interverrà, tra gli altri, il sindaco Walter Enrico Perandini. Buon successo per il convegno Donne e Diritti (incompiuti) Giovedì sera si è tenuta presso la sede del Partito Democratico l iniziativa organizzata dal partito di maggioranza dal titolo Donne e Diritti (Incompiuti). L iniziativa ha riscosso un grande successo, molte le donne in sala che sono venute ad ascoltare altre donne e uomini amici di donne. L incontro è iniziato con una breve, ma efficace sintesi storica da parte della dirigente Giulia Ciufoli, neo laureata in storia, che ha saputo riassumere la lunga e dura lotta che hanno fatto le donne italiane per arrivare ad ottenere i diritti di cui oggi godono; poi è stato il turno della dirigente Maria Cristina Simonetti che ha dato un taglio sindacale e sociale al ruolo femminile Giovedì sera a Frascati Il consigliere regionale Astorre ha illustrato la propria proposta sulla presenza delle donne alla Pisana italiano. Franca Cipriani, consigliera di Parità della Provincia di Roma, ha spiegato agli ospiti presenti il ruolo fondamentale che svolge nel suo lavoro a sostegno delle donne. Ha chiuso gli interventi il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Bruno Astorre che ha illustrato la propria proposta di modifica della legge elettorale regionale, con l obiettivo di favorire la presenza delle donne nell assemblea regionale. Copia della proposta di legge è presente ed è consultabile nell archivio del Pd Frascati, nella sede di via dell Asilo 4. Dopo gli interventi si è aperto un interessante dibattito, con i contributi di alcune donne attive nel mondo della politica e dell associazionismo femminile. All evento erano presenti anche il sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso e l assessore alle Pari Opportunità e Cultura Armanda Tavani.

16 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it GENZANO area metropolitana - castelli romani L assessore all Urbanistica Fabio Costantini ha illustrato il progetto finanziato dalla Provincia Un piano per il centro storico Il documento di riqualificazione, approvato insieme al regolamento edilizio nel giugno del 2010, vuole andare a colmare un insufficiente normativa nazionale L EVENTO FESTOSO Sindaco e... Garibaldi dagli studenti del Pascoli O di Federica Tetti rganizzato dall assessore all urbanistica Fabio Costantini, si è svolto giovedì scorso presso la sala consiliare un convegno per presentare agli addetti ai lavori il Piano per il restauro e il colore dei fronti edilizi dell insediamento storico di Genzano. Si tratta di un progetto finanziato dalla Provincia di Roma, iniziato nel 2004 dalla Giunta Pesoli e portato a termine con successo dalla Giunta Ercolani. Questo piano di restauro, approvato insieme al regolamento edilizio nel giugno del 2010, vuole andare a colmare un insufficiente normativa nazionale che non dà adeguate indicazioni agli uffici tecnici degli enti locali in materia di riqualificazione e recupero dei centri storici. «Dato che interventi improvvisati sulle facciate degli edifici ne possono abbassare il valore artistico ha commentato l architetto Dimitri Ticconi, capogruppo del progetto è preferibile una facciata da restaurare che mostra i segni del tempo, rispetto ad un restauro fatto male. Il piano, quindi, non vuole essere solo un insieme di norme a carattere prescrittivo, ma intende essere anche uno strumento di riflessione sulla relazione esistente tra sviluppo economico locale e patrimonio artistico e architettonico». Dopo averne spiegato i contenuti, l architetto Ticconi ha reso noto che grazie alla metodologia delineata da Costantini questo piano, persino gli operai di un impresa di ristrutturazione locale, senza essere dei tecnici specializzati in restauro, sono riusciti a portare a termine il rifacimento di una facciata monumentale, svolgendo un lavoro egregio. Molti gli esperti del settore intervenuti al convegno: gli architetti del Ticconi E preferibile una facciata da riqualificare che mostra i segni del tempo, rispetto ad un restauro fatto male Il tavolo dei relatori Comune di Genzano Ettore Sevieri e Annalisa Latini, l architetto Angelo Maria Mari, dirigente della provincia di Roma che ha illustrato le nuove competenze in materia urbanistica spettanti alla provincia, e illustri specialisti fra cui il professor Carbonara e il professor Nigro, dell università Sapienza di Roma. Michele Civita, assessore alle Politiche del Territorio e alla tutela Ambientale della Provincia di Roma, a conclusione dei lavori si è detto molto soddisfatto per la buona riuscita del progetto a cui spera ne seguiranno altri, finanziati anche dall unione europea, finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita nelle città. Le classi quinte delle sezioni B, C ed E della scuola Pascoli hanno ricevuto nei giorni scorsi l inaspettata visita del sindaco Enzo Ercolani insieme a Garibaldi, il sott'ufficiale Arcangelo Silvestri e il colonnello Nino Bixio. Per l occasione, i ragazzi hanno regalato ad un sindaco commosso degli stendardi tricolore realizzati, sotto la guida della maestra infioratrice Silvia D'Onorio per abbellire le finestre che si affacciano sulla storica via Livia in occasione dell Infiorata, come si faceva tanti anni fa. F.Te. Politica in un minuto Marino 20 Ariccia 20 Rocca di Papa 20 Si terrà stasera alle 20 presso il Gran Hotel Helio Cabala di Marino la presentazione ufficiale dei candidati del Pdl e, ovviamente, del sindaco Adriano Palozzi che proverà di nuovo la scalata alla poltrona di Palazzo Colonna. Interverranno il senatore Maurizo Gasparri, Francesco Aracri, Beatrice Lorenzin, Vincenzo Piso, Francesco Lollobrigida, Fabio Armeni, Luca Malcotti, Pietro Di Paolo, Marco Mattei, Alfredo Antoniozzi, Giorgio Simeoni, Antonio Paris, nonché il presidente Ater della Provincia di Roma Massimo Cacciotti e il coordinatore di Giovane Italia Pdl Alessandro Colorio. La campagna elettorale, insomma, entra nel vivo. Il coordinatore dei Socialisti Riformisti del Pdl, Donato Robilotta, ha lanciato un appello al gruppo dirigente del Pdl regionale e anche ad alcuni dirigenti nazionali, «a non fare come gli struzzi e far finta di non vedere quello che sta succedendo ad Ariccia in vista delle prossime elezioni comunali. Bisogna con senso di responsabilità sostenere con tutte le nostre forze il candidato sindaco, Fabrizio Iacoangeli, che abbiamo scelto per conquistare Ariccia. Non è possibile che ci siano gruppi organizzati che pensano solo ai loro interessi e a quelli della loro parrocchia e non a quelli di tutto il Pdl. E stato già grave conclude Robilotta - che aree organizzate del Pdl siano andate a sostegno del candidato terzista, sostenuto da Udc e Fli, senza che il partito dicesse niente ufficialmente, ma sarebbe ancora più grave se Iacoangeli non avesse dal Pdl tutto il sostegno di cui ha bisogno». A Rocca di Papa si pensa alle prossime elezioni amministrative e già ieri pomeriggio presso la sala convegni del ristorante Villa Fiorita è stato presentato il candidato sindaco della lista Rocca Futura, Maurizio De Santis. «Il nostro paese ha bisogno di guardare al domani, per il vero cambiamento spiega De Santis -, ha bisogno di una meta certa e di prospettive chiare per lo sviluppo e la crescita. È a questa esigenza - continua De Santis - che ci siamo ispirati per dare un nome che sapesse interpretare realmente le nostre intenzioni, Rocca Futura». De Santis svolge l attività di imprenditore a Marino e in passato è stato già vice-sindaco, assessore al bilancio e patrimonio, all urbanistica e all ambiente e ha ricoperto il ruolo di assessore all agricoltura della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini.

17 TEL: sabato 26 marzo MENTANA tiburtina - casilina - valle del sacco Raggiunto accordo per una coalizione allargata ma restano confermate le primarie di centrosinistra Elezioni, Pd e Udc insieme Probabile la convergenza su Altiero Lodi. Dal Pdl spunta a sorpresa il nome di Mario Lettieri Barbato già in corsa nel 2007 A di Adriana Aniballi ccordo Pd e Udc più vicino per le prossime amministrative di Mentana. L ipotesi di una alleanza tra i due schieramenti per tornare a governare la città dopo una decina di anni di monopolio di centrodestra era stata avanzata sin da subito. Dall inizio qualche voce fuori dal coro aveva parlato di una coalizione ampia. Poi ritardi e incertezze. Alla fine è arrivata la decisione dal Pd di ricorrere alle primarie con tanto di tre candidati, Maurizio Ciccolini, Adelaide Rotolo e Marco Benedetti. Il tre aprile la data del voto. L Udc nel frattempo aveva ufficializzato, pure su Facebook, la candidatura di Altiero Lodi. Ora con l ipotesi di accordo, tutto da rifare ma restano confermate le primarie del centrosinistra. In una nota COLLEFERRO congiunta inviata ieri, Sel, Idv e Pd hanno smentito le voci di alcune agenzie circa l annullamento dando tutti appuntamento per lo svolgimento delle elezioni. Ora l ipotesi più probabile è quella di riaprire le consultazioni con il vincitore, «che potrebbe essere anche chiamato a farsi da parte», si ipotizza. Unica certezza: tornare a sedere tra gli scranni della maggioranza. «L'ipotesi di accordo raggiunto dagli esponenti Viabilità del Pd e dell'udc ha commentato il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti - è sicuramente una buona notizia e costituisce un'importante novità politica. Auspico dunque che chi dovrà assumere nelle prossime ore decisioni importanti nel Pd ne tenga seriamente conto per costruire una coalizione larga e competitiva. Tutti gli sforzi da mettere in campo devono avere come unico obiettivo quello, dopo 15 anni, di far tornare il centrosinista alla guida del Comune di Mentana». E le reazioni positive sono state bipartisan: «Esprimiamo soddisfazione per l'accordo raggiunto tra Pd e Udc per le elezioni amministrative di Mentana ha detto il commissario del Pd Vannino Chiti - un fatto molto positivo. Sono convinto per il rilievo di questo accordo che il Partito Democratico di Mentana saprà coglierne l'importanza e lo sosterrà con convinzione e determinazione». «Bene l'accordo Prendono il via i lavori per la realizzazione della Circonvallazione tra via Carpinetana Nord e via Fontana dell Oste. Lunedì alla presenza del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, del sindaco Mario Cacciotti e di diversi rappresentanti politici ed istituzionali del territorio, si terrà infatti la cerimonia della posa della prima pietra di questa importante strada di collegamento. «E un piano di grande portata per il quale abbiamo ottenuto un corposo finanziamento di ben 3 milioni di euro dalla Provincia di Roma ha detto il sindaco. Questa arteria, infatti, è determinante per la nostra città, per ottimizzare la viabilità urbana e, di conseguenza, anche l ambiente e la vivibilità di Colleferro nel suo complesso. Diminuendo di molto la concentrazione delle auto nel centro urbano potremo ottenere la riduzione dei famigerati pm 10, che spesso ci costringono ad emettere provvedimenti restrittivi che riguardano il traffico veicolare. E un problema continua Cacciotti - che accomuna molte città italiane, purtroppo, e nonostante le ordinanze e ad altre iniziative, pur necessarie, la riduzione del passaggio delle auto è il rimedio migliore e più risolutivo». Con questo nuovo tratto della circonvallazione si completa, infatti, l anello stradale che corre intorno alla città e che è stato pensato per offrire ai residenti dei paesi limitrofi a Colleferro la possibilità di recarsi verso la via principale, quale è la Casilina, e viceversa, senza dover attraversare il centro urbano. Ma anche per gli stessi colleferrini si tratta di una alternativa più veloce e scorrevole per raggiungere zone opposte della città. con il Pd per le amministrative di Mentana - ha dichiarato il consigliere regionale dell Udc Pietro Sbardella - riteniamo di aver proposto con la candidatura a sindaco di Altiero Lodi una seria opportunità per cambiare il passo nell'attività amministrativa nel comune di Mentana. Auspico che la forte proposta programmatica, insieme ad autorevoli candidature possano essere accolte anche a livello locale come una concreta possibilità di sviluppo per questo territorio». Intanto il Pdl, oltre tutte le previsioni, ha deciso di puntare su un nome conosciuto in zona, Mario Lettieri Barbato, già in corsa nel 2007, che appoggiò al ballottaggio il candidato del centrosinistra Lucio Cantagalli. Lunedì Zingaretti dà il via ai lavori per la nuova circonvallazione Tre milioni dalla Provincia di Roma per l importante arteria di collegamento tra via Carpinetana e via Fontana dell Oste Obiettivo l ottimizzazione del traffico e la riduzione delle pm10 Zingaretti Una buona notizia e un importante novità politica GUIDONIA Il Comune Chiti Sono convinto che il partito saprà coglierne l importanza L inaugurazione Domani taglio del nastro per il monumento alle vittime della strada Un monumento alle vittime della strada. E quanto verrà inaugurato domani alle ore 11 in viale Roma a Guidonia. Generato dall iniziativa dell Associazione Vittime della strada del Comune della Città dell Aria, il monumento a ricordo degli Angeli della strada è nato per volontà di Clelia e Mariacarla Tulli, che persero la cugina 5 anni fa investita nella zona di Piazza Italia, a Collefiorito di Guidonia. Mauro Cifelli Anguillara Corsa a quattro per la poltrona di palazzo Baronale Antonio Pizzigallo, che ha dovuto lasciare le redini dell Amministrazione al vice Paolessi per l annosa questione acqua Claudia (che l ha reso incompatibile con la carica di sindaco) è invece, a tutti gli effetti, tornato compatibile per le prossime elezioni amministrative di Anguillara Sabazia. E sicuramente sarà tra la rosa dei candidati sabatini. Intanto, nella riunione del 24 marzo, il direttivo del circolo del PD ha espresso all unanimità, nell Avv. Francesco Pizzorno, il candidato da proporre allo schieramento di centrosinistra per la carica a primo cittadino. Francesco Pizzorno ha quarantanove anni, è sposato e padre di due figli. Ha partecipato alle elezioni amministrative del 2009 nella lista Di Gioia. L Udc invece, ha deciso di convergere sulla candidatura a sindaco indicata dal Popolo Della Libertà di Anguillara: Stefano Paolessi, attuale vicesindaco. Avrà, il vicesindaco, anche l appoggio de La Destra rappresentata localmente dall attuale assessore all Ambiente Andrea Piccioni? Tra i marchi noti fa capolino un associazione apartitica che presenta la sua lista civica ImmaginAnguillara che «riconosce Marco Dané si legge in un comunicato - come suo naturale candidato a sindaco per Anguillara Sabazia. Una persona onesta, limpida e competente che rispecchia il desiderio di proporre una vera alternativa per un riscatto di orgoglio civile». Maria Chiara Shanti Rai Guidonia Asse tiburtino l Udc chiede l apertura di un tavolo «Un problema da inserire tra i primi posti dell agenda politica». Questo il pensiero di Michele Pagano, presidente del Coordinamento Udc della Provincia di Roma, in relazione al problema della viabilità lungo l asse tiburtino in entrata ed uscita dalla Capitale. «Il problema della viabilità spiega in una nota Pagano - si ripercuote direttamente sulla mobilità e sull efficienza del servizio di trasporto pubblico. In particolare in quei quartieri nei quali non sono presenti le corsie preferenziali e dove i collegamenti lasciano più a desiderare. In più, il traffico provoca costi aggiuntivi ai singoli e alle aziende, rendendo meno competitivo il Sistema-Paese». Un problema che riguarda anche gli Enti e le Società che si occupano di viabilità: «Nel Lazio prosegue Pagano - abbiamo l Anas, l Astral, la Regione, le Province e i Comuni. Per questo bisognerebbe creare una maggiore sinergia al fine di affrontare, in maniera condivisa e nei modi e nelle forme che si riterrà più opportuno, il problema della viabilità. La Regione ipotizza il presidente provinciale Udc potrebbe istituire un tavolo di confronto permanente sui problemi della viabilità che consentirebbe una disamina puntuale delle criticità presenti sul territorio e l elaborazione di proposte finalizzate al loro superamento». MC

18 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it LIQUIDAZIONE tiburtina - casilina - valle del sacco La direzione centrale ha annunciato la chiusura degli stabilimenti di Guidonia e Colleferro Alstom, 160 lavoratori a casa Sindacati sul piede di guerra ma si attende l incontro in programma martedì in Regione prima di intraprendere qualsiasi iniziativa. Il Comune di Roma avrebbe già pronti 20 milioni L di Adriana Aniballi Alstom taglia i posti di lavoro e ha già annunciato i licenziamenti. Confermata la cassa integrazione per tutti i 120 dipendenti a Colleferro, mentre nella sede di Guidonia in quaranta rimarranno presto a spasso. La crisi, quindi, si aggrava. Le premesse c erano tutte. Il contenzioso tra la dirigenza aziendale e i lavoratori del settore va avanti da tempo, e non solo in provincia di Roma. In tutto sono 280 i lavoratori in Italia a rischio. La notizia degli esuberi è arrivata dalla Alstom transport come un fulmine a ciel sereno dopo l accordo firmato di recente a livello europeo con la Fem (federazione europea dei metalmeccanici), che prevede che prima di arrivare ai licenziamenti si debbano considerare soluzioni alternative. Dalla Fiom Cgil arrivano le prime dichiarazioni «un piano inaccettabile» che dichiarano e annunciano una mobilitazione. La crisi, questa volta, rischia di essere irreversibile se non si troveranno al più presto soluzioni. Dopo le ripetute manifestazioni dei lavoratori dal Campidoglio era arrivato l impegno ad interessarsi della situazione. FONTE NUOVA Si terrà questa mattina la Prima edizione della giornata dell educazione ecologica di Fonte Nuova. Organizzata dalla Pro Loco di Fonte Nuova con il patrocinio del Comune nomentano e la Provincia di Roma, la prima giornata dell educazione ecologica di Fonte Nuova è accompagnata dal titolo di Festa Eco Sostenibile di Palazzo Valentini. Con inizio alle ore 10 in piazza Padre Pio, in località Tor Lupara, la mattina di Lo stabilimento di Colleferro Gaviglia (Cgil) Vogliamo vedere i fatti. Ora non abbiamo più nulla da perdere» L iniziativa Così a gennaio scorso sindaco e vicesindaco di Colleferro avevano incontrato l assessore ai Trasporti del Comune capitolino Antonello Aurigemma che aveva dichiarato di volere proseguire nel progetto di realizzare il polo manutentivo per lavorare sul materiale rotabile, come quello della metropolitana di Roma. L intenzione, quella di scongiurare per il 12 marzo la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Colleferro. L impegno dell assessore capitolino però è rimasto nell aria e ora gli assetti sono cambiati. E dalle parole, incalzano i sindacati, bisogna passare ai fatti. Un nuovo oggi della giornata ecologica prevede l allestimento di stand illuminati da lampade a basso consumo, di dibattiti sull utilità del materiale da riciclare e una dimostrazione del trattamento dell acqua potabile. Pausa pranzo con pasta all amatriciana e un bicchiere di vino rosso e nel pomeriggio si prosegue a partire dalle 15 con l esibizione dei ragazzi e delle ragazze della scuola di ballo di Fonte Nuova a cui farà seguito il pomeriggio musicale di Christian. Una giornata ecologica che fa seguito a quella dello scorso 19 aprile (Ridurre si può) di piazza delle Rose, sempre nel Comune di Fonte Nuova, organizzata dal Rione Monti e promossa dagli assessorati alle attività produttive e politiche incontro è stato fissato per il prossimo 29 marzo in Regione. I soldi per il polo ci sarebbero: «20milioni di euro per la manutenzione della linea B della metropolitana da realizzare entro il 2012». «Attendiamo fiduciosi l incontro in Regione - ha commentato Paolo Gaviglia della Cgil. Ma questa volta vogliamo vedere i fatti. Le parole sono finite ormai da tempo. Ora non abbiamo più nulla da perdere». Al via oggi la prima giornata dell educazione ecologica Una manifestazione eco-sostenibile con musica ed enogastronomia patrocinata da Comune e Provincia di Roma giovanili del Comune di Fonte Nuova e dalla Provincia di Roma sempre con il Logo Eco-Festa. Un successo che ha visto al centro della giornata quattro temi specifici: Eco&Scambio, Filiera corta, Amici a 4 zampe e Caccia ai tesori di Fonte Nuova. Tivoli, proteste per l acqua Un blitz notturno per ribadire che l acqua è un bene comune. Questa l azione perpetrata nella notte del 22 marzo da Rifondazione Comunista di Tivoli insieme al forum per l acqua tiburtino, quando sono state incappucciate venti fontanelle. MC CRISI GAIA Le trattative Acea apre all'acquisto «Ma nessun assistenzialismo» Non solo Ama. Anche Acea, l'altra municipalizzata romana, ha fatto sapere di seguire con attenzione la vicenda Gaia. A comunicarlo il presidente Giancarlo Cremonesi che ha spazzato via così lo scetticismo di alcuni membri del cda, ponendo però alcune riserve sulle trattative in corso. CARELLA «Bene l interessamento ma la svendita è inaccettabile» «Stiamo seguendo gli incontri e lo sviluppo della trattativa che la Regione sta portando avanti con il Ministero e il Comune per arrivare a trovare una soluzione per Gaia - ha detto il presidente alle agenzie durante Ecopolis, in programma alla Fiera di Roma. Acea è interessata, naturalmente nei limiti che sia un'operazione industrialmente valida e non di semplice assistenzialismo: siamo una società che è quotata in borsa e che deve fare operazioni che siano in equilibrio. Quello che vuole fare l'amministrazione regionale - ha aggiunto - che giustamente si preoccupa anche degli aspetti occupazionali di Gaia del servizio nei vari comuni, è importante. Ma ha poco a che vedere con un'azienda che è quotata in borsa e che deve comunque portare a fine anno agli azionisti e ai risparmiatori bilanci in equilibrio - ha aggiunto Cremonesi - Speriamo che attraverso la trattativa che la Regione sta effettuando con il ministero si possa arrivare a un equilibrio di conti che permetta alle aziende private di partecipare». Dichiarazioni che hanno suscitato qualche polemica tra gli amministratori locali. Ieri il deputato del Pd Renzo Carella ha voluto lanciare un monito alla presidente Polverini per una felice conclusione delle trattative. «Mi auguro che la Regione si ponga da garante per una corretta gestione della transazione - ha detto Carella. Credo che la soluzione pubblico-privata sia la migliore per il futuro di Gaia, al contempo bisogna però porre dei precisi paletti per garantire un servizio di qualità e il mantenimento dei livelli occupazionali. Svendere Gaia equivarrebbe a screditare le professionalità presenti e il valore degli impianti». CS GUIDONIA Rifiuti Bonificata l area di via della Selciatella Altro giro altra corsa. Nuova discarica bonificata nel Comune di Guidonia Montecelio. Dopo via di Tor Mastorta, la stessa trafila ha riguardato anche via de La Selciatella, ripulita dagli innumerevoli rifiuti ingombranti che negli anni erano stati depositati lungo i campi agricoli che costeggiano la strada secondaria che da via di Tor Mastorta conduce direttamente in via degli Spagnoli, a Guidonia centro. Una bonifica testimoniata da un contenitore (nella foto) per rifiuti ingombranti posto alla fine della via e strabordante di immondizia, con frigoriferi, divani, televisori, paraurti di automobili, mobili e molto altro. Un azione di repulisti che riguarda una via storica del Comune della Città dell Aria, l antico Tiburtino-Cornicolana che collegava l attuale zona di Settecamini (sulla Tiburtina) sin sotto l abitato del borgo di Montecelio e che in parte corrisponde all attuale Selciatella, nel tratto bonificato di strada che va da via Tor Mastorta a via degli Spagnoli. Mauro Cifelli

19 TEL: FONTE NUOVA sabato 26 marzo tiburtina - casilina - valle del sacco Condanna definitiva in tribunale per un marocchino di 60 anni accusato di abusi sessuali Papà pedofilo torna in carcere Arrestato e scarcerato due volte. Nel 2004 fu denunciato per la prima volta da una figlia minorenne L uomo era tornato a colpire un anno fa abusando della secondogenita. Che ha presentato un esposto A rrestato e scarcerato due volte, il papa marocchino torna definitivamente in carcere. I carabinieri della Stazione di Mentana hanno arrestato H.M., 60enne da tempo residente in Italia, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Tivoli. L uomo deve scontare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione a seguito della condanna per violenza sessuale ai danni delle figlie, all epoca dei fatti entrambe minorenni. L interessato fu denunciato, la prima volta, nel 2004 per aver abusato sessualmente di una delle figlie minorenni. A conclusione delle indagini fu arrestato. Scarcerato e sottoposto all obbligo della firma, con divieto di dimora nel Comune di Fonte Nuova, tale provvedimento gli fu revocato nel Nel mese di maggio del 2009, un altra figlia, sempre minorenne, denunciò di essere stata molestata dal padre. Venne nuovamente arrestato e scarcerato nel mese di giugno del La condanna emessa subito dopo il processo è divenuta esecutiva, per cui sconterà la pena nel carcere di Rebibbia. Il tribunale di Tivoli TIVOLI Il caso Preso il quarto pusher di piazza delle Erbe Terzo fermo nell ambito dell operazione del commissariato di Tivoli che ha portato all arresto la scorsa settimana di due giovani tiburtini a cui gli agenti diretti da Giancarlo Sant Elia hanno rinvenuto diverse dosi di cocaina. A finire nella rete dei poliziotti nella giornata del 22 marzo un 42enne di Tivoli, collegato al gruppo di persone che avevano scelto piazza delle Erbe come centrale dello spaccio, trovato in casa con 42 dosi di cocaina, un etto di marijuana e tre pezzi di fumo. Mauro Cifelli San Cesareo Mensa scolastica: maxi evasione da 209mila euro Lettere di sollecito, telefonate, dilazione dei pagamenti: da oltre 209mila euro di insoluto, sugli anni che vanno dal 2002 al 2009, si è passati agli attuali ,00 euro. A tanto ammonta il gap tra il credito del Comune e quello residuato dopo le articolate azioni di recupero avviate dall'amministrazione Panzironi nei confronti delle famiglie che non hanno saldato le rette della mensa scolastica. Un recupero di quasi 30mila euro, ovvero il 14,17% del credito iniziale. A questa prima fase di recupero bonario degli importi insoluti, seguirà il recupero coattivo del debito dei quasi 180mila euro tramite ingiunzioni di pagamento. «Il recupero delle morosità accumulate negli anni è un dovere dell Amministrazione comunale, anche per equità nei confronti dei cittadini che pagano con regolarità il servizio - spiega il vicesindaco dott. Massimo Mattogno».

20 sabato 26 marzo 2011 WEB: cinquegiorni.it VOLLEY SERIE A1 Nel derby Latina-M. Roma verranno sorteggiati tra il pubblico i primi sei biglietti per la finale scudetto del 15 maggio al PalaLottomatica SPORT CALCIO SERIE D/G Importante sfida per il Monterotondo che in casa cerca i tre punti per riprendere la vetta, sperando che il Guidonia freni l Aprilia capolista p22 CALCIO LEGA PRO I DIVISIONE/B L obiettivo dei ragazzi di Incocciati è di tornare a muovere la classifica L Atletico si affida al fattore campo Il tecnico capitolino contro la Juve Stabia dovrà rinunciare agli squalificati Mazzarani e Doudou L di Paolo Pizzi Atletico Roma confida nel fattore campo per tornare a muovere la classifica. Questo pomeriggio al Flaminio (calcio d inizio alle ore 14.30) arriva la Juve Stabia in un match fondamentale per la corsa ai play-off. In palio infatti tre punti che, se intascati, porterebbero i ragazzi allenati da Giuseppe Incocciati a scavalcare proprio i campani al terzo posto, avvicinandosi alla seconda posizione occupata al momento dal Benevento. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa a Foggia, la squadra ha dimostrato di essere in una buona condizione. Quello che ci si aspetta nello spogliatoio biancoblu è di interpretare la gara di domani come fatto per 70 minuti lo scorso week-end. A ben vedere, allo Zaccheria, i capitolini hanno espresso un buon gioco. Sino al ventesimo della ripresa infatti l Atletico era in vantaggio per una rete a zero e sembrava avere il controllo della gara. L espulsione di Mazzarani ha di fatto cambiato il corso della gara con il Foggia che, in superiorità numerica ha preso in mano le redini del gioco. Quanto espresso in campo sino a quel momento dai capoitolini lascia comunque ben sperare mister Incocciati, soprattutto per quanto riguarda la condizione fisica dei propri giocatori. Di fronte però oggi i romani si ritroveranno una Juve Stabia in serie positiva da quattro giornate, che ha permesso ai campani di scalare la graduatoria sino all attuale terzo posto. Oltre ai tre punti persi, il match di Foggia ha lasciato anche una pesante eredità dal punto di vista delle sanzioni disciplinari. L Atletico infatti dovrà rinunciare per tre giornate a Doudou e per una gara a Mazzarani, espulsi nella trasferta di domenica scorsa. Per quanto riguarda la squalifica di Doudou, la società capitolina ha comunque presentato un ricorso. Foto tirocchi BASKET A1 La Virtus cerca gloria sul parquet di Varese Ancora una trasferta per i giallorossi della Virtus Roma. Archiviata la sconfitta sul parquet di Cremona il quintetto capitolino partirà questo pomeriggio per Varese, dove domani (palla a due ore 19.15), sfiderà la Cimberio. Un match chiave, che rappresenta un vero e proprio crocevia nella corsa verso i play-off del quintetto capitolino. Come la Lottomatica, infatti, anche la formazione di coach Recalcati è infatti nel gruppone delle squadre a 20 punti, in lotta tra di loro per il piazzamento nella post-season. La ripresa del campionato dopo la sosta per l All Star Game non è stata positiva per il quintetto romano, che a Cremona non è riuscita a mettere in campo quell intensità di gioco fondamentale 14 giorni prima nella sfida contro Milano. Ex di turno tra la formazione lombarda è Alex Righetti, che proprio a Roma si è fatto conoscere, sino a vestire la casacca della Nazionale. In casa Virtus, nei giorni scorsi è tornato ad allenarsi in palestra Nihad Djedovic, mentre una tendinite al rotuleo ha fermato Andrea Crosariol. Per il centro della Virtus solo le ultime analisi diranno se sarà a disposizione di coach Filipovski. Nei giorni scorsi la Legabasket ha anticipato di un ora, alle 17.15, l inizio del prossimo incontro casalingo della Virtus, che il 3 aprile affronterà Teramo. I tifosi, già in possesso del biglietto e che sono impossibilitati a usufruirne, hanno diritto al rimborso dell importo del tagliando stesso presentandolo nel punto vendita dove è stato acquistato. pp Volley A1 Neroverdi a caccia di punti Sapore di derby: M.Roma a Latina È vero, l appetito viene mangiando. Per cui non sembri esagerato se la M.vRoma, a due domeniche dal termine del campionato, pensi a play off. Perché ciò si realizzi dovrebbe esserci tutta una serie favorevole di circostanze, però finché c è la matematica a sostenerla, la squadra di Giani guarda con interesse all appendice della stagione che, fino a due settimane fa, sembrava una meteora. Giani ne è convinto e non lo dice soltanto per tenere alta la concentrazione dei suoi: «Sarebbe un bel colpo spiega e i playoff rappresenterebbero il giusto riconoscimento per una stagione che avevamo iniziato in maniera brillante e che ci siamo visti sfilare di mano da tantissimi problemi. Già contro Cuneo e Trento avevamo dimostrato di essere in ripresa. Battendo Treviso e Macerata continua il tecnico neroverde abbiamo evidenziato una crescita ulteriore sotto l aspetto psicofisico». Al PalaBianchini di Latina (ore 18) la M. Roma si presenterà con l organico al completo e proprio in terra pontina in occasione del derby laziale la Fipav regionale ha messo a disposizione (sorteggio) 6 biglietti per assistere al match che assegnerà lo scudetto di serie A al PalaLottomatica il 15 maggio. Pallanuoto A2 Sfida con Civitavecchia La Vis Nova sferra l attacco ai cugini Oggi alle ore al Foro Italico, per la 4 di ritorno, la Roma Vis Nova ospiterà il Civitavecchia per l attesissimo derby laziale. All andata s imposero i civitavecchiesi per 7-6, con grandi recriminazioni dei romani, che nonostante una buona gara, fallirono ben tre rigori a favore, negli ultimi due tempi. La voglia dei ragazzi di Duspiva sarà quindi di prendersi la rivincita, ma soprattutto di rilanciarsi in campionato (dopo la sconfitta dell ultimo turno, con la seconda in classifica) e riprendere la serie di risultati utili, soprattutto contro una formazione di alta classifica e in piena zona play off. Un risultato positivo nel derby, infatti, renderebbe più concreta la possibilità per i romani di aggiudicarsi un posto per i play off (si qualificano le prime 4), anche se saranno determinanti i risultati delle altre pretendenti e soprattutto le prossime partite, del mese di aprile della Roma Vis Nova: Bari (2 aprile), Acquachiara (9 aprile, in casa) e Palermo (16 aprile), che prima della sosta di Pasqua potranno dare le indicazioni per la parte finale di regular season (ultima partita 21 maggio). «Il derby arriva al momento giusto per darci la carica» sottolinea il tecnico Alessandro Duspiva. Hockey su Prato A1 Romane in gara De Sisti difende la vetta in trasferta La terza giornata del girone di ritorno della Serie A1 maschile offre un insidiosa trasferta in terra emiliana per la capolista HC Roma De Sisti, che sarà infatti impegnata al Balestri/Gambini di Reggio Emilia. La formazione guidata da Filippo Treno è in un buon momento di forma: la settimana scorsa ha battuto l HC Bondeno nel derby e la settimana precedente ha dato del filo da torcere all accreditato HC Suelli. Il quarto posto è attualmente appannaggio della Nicogen Butterfly Roma, che in questo turno riceve la visita dell Hockey Cernusco, formazione lombarda che dalla ripresa del campionato ha colto un solo punto in due partite; meglio non stanno, tuttavia, i romani di Marco Grossi, a secco nelle ultime due settimane e decisi a conquistare un risultato positivo, utile a tenere a debita distanza proprio la squadra di Len Ballachanda. Chiude il quadro delle gare l equilibrata sfida del Tre Fontane di Roma, dove la Tevere Eur di Roberto Da Gai riceve la PiùUnica Paolo Bonomi. La classifica corta rende questa gara utile sia in chiave salvezza che in chiave play off. La Tevere Eur è reduce da un pareggio stretto con Cernusco, dove aver sprecato tante azioni.