13 Ott Prot. n. 8862/40710

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1 13 Ott Prot. n. 8862/40710 Nuovo prezziario per l istruttoria delle istanze di contributo avanzate ai sensi dell articolo 23 della L.R. 52/78 per la redazione dei Piani di assestamento forestale. Ai Servizi Forestali Regionali e p.c. Alla Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Veneto. Via Gradenigo, PADOVA Agli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali delle Provincie di Verona, Belluno, Treviso, Venezia, Vicenza, Padova e Rovigo. Ai Tecnici Assestatori Ai Proprietari dei piani in scadenza al Ferme restando le disposizioni del Decreto Ministeriale 14 maggio 1991, n. 232 concernente le tariffe professionali della categoria dei Dottori Agronomi e Forestali, si rende ormai necessario, ai fini di una corretta determinazione della spesa da ammettere a contributo regionale per la redazione dei piani di riassetto forestale, un adeguamento del prezziario con particolare riferimento alle voci di spesa non di carattere professionale già regolate dal citato decreto. Al riguardo si evidenzia la necessità di riorganizzare la sequenza delle varie voci di spesa secondo lo schema sotto riportato con i relativi nuovi prezzi unitari ammessi a contributo regionale. Per quanto non meglio specificato nella presente nota il riferimento rimane in capo alle circolari pregresse ed alle Norme amministrative di pianificazione forestale approvate con D.G.R. 21 gennaio 1997, n. 158.

2 VOCI DI SPESA ANNOTAZIONI 1 ONORARIO AL TECNICO CALCOLO ONORARIO AL TECNICO: Come da prezziario professionale in vigore. PERCENTUALE SCONTO REVISIONE: E ammessa nella misura massima del 20%; se inferiore può essere aumentata d ufficio fino al valore massimo del 20%, anche nel caso che in sede istruttoria si ritenga di non ammettere a contributo regionale l elaborazione della parte generale del piano attinente l analisi ecologico territoriale, in quanto ridondante rispetto a dati già acquisiti o rispetto a quanto già evidenziato nel piano in scadenza. CALCOLO DELLO SCONTO REVISIONE Da sottrarre ONORARIO AL TECNICO CORRETTO CALCOLO SPESE RICONOSCIUTE: Come da prezziario professionale in vigore. TOTALE SPETTANZE AL TECNICO RILIEVI TOPOGRAFICI E CARTOGRAFIA: La cartografia da predisporre con le modalità prescritte in sede di consegna rientra in un unica categoria di spesa che comprende le carte sinottiche delle forme strutturali e delle categorie d uso del territorio, da predisporre in scala 1/ e 1/25.000, anche se composte da più elaborati. La spesa va calcolata sul totale della superficie in assestamento per un importo ammissibile a contributo di LIT /Ha. CARTA DELLE TIPOLOGIE FORESTALI O ALTRE CARTOGRAFIE TEMATICHE: In questo caso la spesa va calcolata sulla sola superficie totale delle particelle boscate, per un importo ammissibile a contributo di LIT /Ha, indipendentemente dalla scala di restituzione. 2 RILIEVI FLORISTICI: Da realizzare con le modalità di cui alla circolare 24 gennaio 1992 n. 771 /710 per un importo unitario di LIT COPIATURA E RILEGATURA: L elaborato potrà avere un costo variabile tra LIT e Si sconsiglia la realizzazione di un solo elaborato nel caso ci siano più di 100 particella. Saranno presentate 4 copie per i seguenti destinatari: 1 copia per il S.F.R. competente; 1 copia per la Direzione Foreste, 1 copia per il proprietario, 1 copia alla Comunità Montana territorialmente competente. 1 - Le voci evidenziate in neretto rappresentano le singole voci di spesa da computare nel preventivo. 2 in sede istruttoria, per le particelle al limite della vegetazione arborea solo parzialmente boscate, ancorché classificate tali, si faccia riferimento alla reale superficie coperta da soprassuolo arboreo. 2

3 SPESE PER I RILIEVI DENDROMETRICI 3 : Le spese per i rilievi dendrometrici comprendono le seguenti voci: SEGNATURA CONFINI: Da calcolarsi sull intera superficie in pianificazione con una spesa ammissibile di LIT /Ha. RILIEVI TASSATORI propriamente detti: Trattasi dei rilievi oggettivi delle età, incrementi, stature ecc. Vanno calcolati sulla intera superficie a fustaia interessata da cavallettamento e da rilievo relascopico con o senza seriazione diametrica. Eventuali riduzioni di superficie, giustificate dal tecnico assestatore, sono ammesse qualora la superficie boscata risulti particolarmente rada (boschi d alta quota, protettivi ecc.). La spesa ammessa a contributo ammonta a LIT /Ha. CAVALLETTAMENTO: La superficie da percorre con rilievo integrale rimane una scelta tecnica di competenza del tecnico assestatore che deve essere sufficientemente motivata anche in relazione ai sistemi alternativi di indagine proposti che devono garantire una adeguata precisione dei risultati conseguiti. Le norme di pianificazione forestale hanno definito il valore guida del 20 % della superficie produttiva governata a fustaia come indicatore della superficie percorribile con il cavallettamento. E ovvio che la superficie di riferimento può variare sensibilmente in virtù della superficie complessiva del piano, per cui l aliquota percentuale da prendere in considerazione può anche aumentare nel caso di superfici boscate piccole o diminuire nel caso di piani di grandi dimensioni. Resta inteso che l intera superficie a fustaia deve essere interessata da sistemi oggettivi di determinazione della massa (rilievi relascopici con o senza cavallettamento, alberi modello ecc.). La spesa ammessa potrà variare dalle alle LIT./Ha. A.d.s. - RELASCOPICHE CON CAVALLETTAMENTO: Dovranno, in linea generale, interessare le particelle, non già cavallettate, ma dotate di un piedilista anche nel piano in revisione, con particolare riguardo alle comprese produttive. La spesa ammessa ammonta a LIT /ha. A.d.s. - RELASCOPICHE SENZA CAVALLElTAMENTO: Da effettuare sulla restante superficie governata a fustaia, con particolare riferimento alle comprese produttive. La spesa ammessa ammonta a LIT /ha. 3 - Qualora il personale coadiutore che effettua i rilievi dendrometrici venga assunto in base all art. 26 del D.M , i costi delle operazioni inerenti i rilievi tassatori sono a carico del committente e sono quindi esenti dalla applicazione dell I.V.A.. In questo caso l Ente interessato deve dare la propria disponibilità ed impegnarsi alla assunzione del personale coadiutore. 3

4 N.B. La somma di questi tre tipi di rilievo deve in linea di massima coincidere con quella della fustaia, salvo la definizione di aree da stimare con metodi sintetici (a vista per confronto, ecc.) non ammessi a contributo, che comunque dovranno essere opportunamente giustificati ed applicati solo per aree marginali e di scarsa produttività. A.d.s. CEDUO 20*20: Da realizzare con le modalità previste dalla normativa specifica per i cedui di faggio. La spesa ammessa ammonta a LIT per singola area di saggio. Rilevamento dell area campione: Da realizzare, con le modalità previste dalla normativa specifica per i cedui ( dimensioni comprese tra i ed i m 2 ), nella compresa del ceduo di faggio da convertire. La spesa ammessa ammonta a LIT per singola area di saggio campione. A.d.s. RELASCOPICHE SENZA CAVALLETTAMENTO nel ceduo: Vanno eventualmente previste nei soli cedui a regime o in conversione. Si rammenta al riguardo che, secondo la normativa in vigore tali rilievi non sono obbligatori, ma possono essere ugualmente considerati positivamente, a discrezione del S.F.R. competente, qualora si renda necessario approfondire le conoscenze e le dinamiche evolutive dei cedui in considerazione. I costi sono analoghi ai rilievi in fustaia. ALTRI RILIEVI: A questa voce possono far riferimento rilievi dendroauxometrici o censimenti di varia natura atti a meglio comprendere eventuali fenomeni o realtà del tutto particolari dal punto di vista ambientale, naturalistico, fitosanitario, o produttivo attinente l area in esame o parte di essa. Il loro costo può essere posto in via forfettaria o per similitudine con gli altri rilievi tassatori sulla base delle superfici studiate. L accettazione o meno della presente voce di spesa da parte della Amministrazione regionale, per il calcolo della spesa da ammettere a contributo, è da ritenersi inappellabile. MATERIALI VARI: Trattasi delle spese per l uso di cavalletti, strumentazione tecnica specifica, colori, pennelli, termini lapidei ed altro.si calcola normalmente sull intera superficie in pianificazione per una spesa ammessa di LIT /Ha. Eccezionalmente può essere ammessa una ulteriore somma anche su base forfettaria per l uso di strumentazione innovativa per rilievi dendrometrici o per il rilievo topografico a supporto di una corretta individuazione di confini particellari o del limite del bosco anche attraverso l introduzione di supporti informatici (Es. GPS, DGPS, GPSGIS, GIS, TELEMETRI OTTICI, ECC.). L accettazione o meno della quota aggiuntiva della voce di spesa forfettaria, da parte della Amministrazione regionale, per il calcolo della spesa da ammettere a contributo, è da ritenersi inappellabile. 4

5 SOMMATORIA DELLE VARIE VOCI Dl SPESA: Somma delle seguenti voci di spesa: totale spettanze del tecnico, rilievi topografici e cartografia, cartografie tematiche (carta delle Tipologie forestali, ecc.), rilievi floristici, copiatura e rilegatura, spese per i rilievi dendrometrici e materiali vari. CONTRIBUTO PREVIDENZIALE: Da calcolare nella percentuale dovuta (2%) ai sensi dell articolo n. 8 del D.l. 103/96 sulla sommatoria delle varie voci di spesa. TOTALE ACCUMULATO: Pari alla sommatoria delle varie voci di spesa più il contributo previdenziale. IMPOSTA VALORE AGGIUNTO: L l.v.a. va calcolata nella percentuale dovuta sul totale accumulato comprensivo quindi del contributo previdenziale. TOTALE COMPLESSIVO: Deriva dalla somma del totale accumulato più I.V.A. SPESE Dl CONTROLLO: Le spese di controllo eventualmente sostenute dalla Amministrazione forestale regionale vanno computate nella misura massima del 3% del totale complessivo. TOTALE GENERALE: Dato dal Totale complessivo più le spese di controllo. TOTALE GENERALE ARROTONDATO L arrotondamento va effettuato alle decine di migliaia di lire inferiori. (Es. TOTALE GENERALE = ; TOTALE ARROTONDATO = ). Come già ribadito nelle Norme amministrative di pianificazione forestale il prezziario tipo evidenziato ha lo scopo esclusivo di agevolare i Servizi Forestali Regionali nella valutazione della spesa da ammettere a contributo regionale, in sede di istruttoria delle istanze dei Soggetti (Enti, Privati, ecc.ecc.) interessati. Ferma restando la possibilità di applicare fin da ora l IVA sull intero importo delle spese accumulate, i nuovi prezzi unitari di riferimento verranno applicati per i piani che scadranno dalla data del in poi. La definizione delle modalità di affidamento dell incarico tecnico-professionale per la redazione del piano è di stretta competenza.e responsabilità dell Ente appaltante; si ritiene, ad ogni buon conto, di fare cosa utile richiamare l attenzione degli Enti interessati sul contenuto della Deliberazione della Giunta Regionale n del 5 agosto 1997 (pubblicata sui BUR n. 79 del 26 settembre 1997), con la quale la Regione Veneto ha stabilito le proprie modalità per l affidamento di incarichi tecnico-professionali di importo inferiore ai ECU (circa LIT), modalità che prevedono, in sostanza, l affidamento di incarichi nell ambito di un rapporto fiduciario tra Ente e Professionista, tenendo conto dei vari curricula o delle referenze professionali presentate. Si richiama inoltre l attenzione, degli Enti appaltanti sulla opportunità di considerare tra i vari efementi utili per una adeguata scelta del tecnico assestator9 anche quello legato alla verifica della effettiva disponibilità del professionista, a dedicarsi mente alla redazione del piano affidato. Distinti saluti. IL DIRIGENTE REGIONALE (Dr. Guido Munari) GC/ 5

L.R. 28/1989 B.U.R. 15/01/1997, n. 3. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 26 novembre 1996, n. 0429/Pres.

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