Studio di Ingegneria Dott. Ing. Loretta Arfilli Via Malva Nord, 38 Cervia RA - Tel e fax: Arfilli: Salemi:

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2 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 2 di 50 INDICE 1 - PREMESSA DATI DEL PROGETTO Dati del Committente Dati degli strumenti di misura DESCRIZIONE ACUSTICA DELL AREA Classificazione acustica dell area Infrastrutture di trasporto Modelli di calcolo utilizzati DEFINIZIONI e RIFERIMENTI NORMATIVI Limiti di legge RILEVAMENTI FONOMETRICI Conclusioni Clima ANTE-OPERAM VALUTAZIONE DEL CLIMA POST-OPERAM Nuovo parcheggio di pertinenza del complesso in progetto Riflessioni di facciata Conclusioni Clima POST-OPERAM ALLEGATI ALLEGATI Allegato 1: Planimetrie, elaborati cartografici e scenari acustici del nuovo insediamento Allegato 2: Definizioni e valori di riferimento Allegato 3: Certificazione dei sistemi di misura

3 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 3 di PREMESSA La presente relazione di valutazione previsionale di clima acustico è correlata alla realizzazione del PUA con opere di urbanizzazione in una zona di nuovo impianto prevalentemente residenziale sita in via S.Alberto scheda n. 35. L area del comparto è posta a ridosso di una zona già edificata fronti stante la via S.Alberto. La presente indagine è volta a determinare il clima acustico nell area ove sorgeranno gli edifici con destinazione d uso residenziale ed il clima post-operam dovuto alla nuova urbanizzazione che si andrà a creare. In particolare si valutano i livelli sonori immessi dalle sorgenti circostanti e influenti sulla zona secondo quanto disposto dalla Legge 447/95 e successivi regolamenti di attuazione effettuando le previste rilevazioni fonometriche secondo quanto definito dal DM 16/3/98. Il clima post-operam verrà valutato considerando i nuovi insediamenti, la viabilità e i nuovi parcheggi che saranno realizzati. In particolare il caso in questione si articola nei seguenti punti. Sopralluogo dei tecnici incaricati nella zona oggetto dei rilevamenti con raccolta degli elementi relativi alle sorgenti di rumore, al clima acustico generale e inerenti l esatto posizionamento reciproco sorgente recettore. Tale fase comprende la descrizione qualitativa e quantitativa del fenomeno, della metodologia e della strumentazione utilizzata in seguito all effettuazione delle rilevazioni fonometriche (come da norma di legge e con le modalità descritte nel presente documento). Si raccolgono in forma riassuntiva i dati rilevati, si traggono le conclusioni anche tramite il confronto con i disposti legislativi pertinenti. Qualora si presenti l evenienza o la necessità, sono proposti anche schemi di soluzione e/o intervento.

4 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 4 di DATI DEL PROGETTO Data: ottobre ottobre 2012 Luoghi di misura: presso l'area dove sorgerà il complesso destinato ad edifici ad uso residenziale ed in prossimità delle sorgenti di rumore esistenti. Il comparto è situato nel Comune di Ravenna in una porzione dell area non edificata compresa fra le strade via S.Alberto e la Strada Provinciale n. 1 via Bisanzio. Area oggetto di intervento Tecnico Acustico responsabile delle misure: Ing. Loretta Arfilli

5 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 5 di Dati dei Committenti Ragione sociale: Valore S.r.l. 2.2 Dati degli strumenti di misura Fonometro: 01 db SOLO Matricola Fonometro: Preamplificatore: PRE 21S mat Capsula microfonica: MCE 212 mat Classe dello strumento: Classe 1 Errore strumento: ± 0.7 db Conformità alle norme: CEI EN 60651, CEI EN 60804, CEI EN Taratura: presso centro abilitato dal Servizio Italiano di Taratura (SIT) come da allegato Calibratore: 4231 Sound level calibrator Matricola calibratore: Costruttore calibratore: Brüel & Kjær Luogo di calibrazione: vedi Luogo esecuzione prove Data di calibrazione: vedi Dati esecuzione prove, immediatamente prima e dopo le sessioni di misura Risultati calibrazione: nei parametri stabiliti dalla legge Taratura calibratore: vedi certificato di taratura allegato

6 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 6 di 50 3 DESCRIZIONE ACUSTICA DELL AREA Il comparto ubicato a Ravenna, si sviluppa lungo via S. Alberto a nord della zona attualmente edificata. Il progetto urbanistico prevede il completamento dell abitato nonché la realizzazione di spazi verdi che integrano il disegno del verde tra i nuovi interventi urbanistici. L area oggetto di intervento si presenta prevalentemente pianeggiante, coltivata e non edificata.

7 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 7 di Classificazione acustica dell area Considerando l area oggetto di intervento, sulla base della classificazione acustica del Comune di Ravenna adottata in data con Deliberazione del Consiglio Comunale n 47 - P.G /11 la quale inserisce un aggiornamento della "Classificazione Acustica" del Comune di Ravenna che sostituisce completamente la classificazione acustica precedentemente adottata (in data ), emergono gli elementi riportati nella tabella seguente. Area del Comparto Zona Fascia di prospicienza via S. Alberto (da 0 m a 30 m) Classe acustica di appartenenza Classe III Classe IV Area oggetto di intervento

8 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 8 di 50 Sempre sulla base della classificazione acustica comunale sono di seguito evidenziate le fasce di pertinenza delle infrastrutture viarie esistenti. Strada Via S.Alberto Via Bisanzio Ampiezza fascia di pertinenza acustica 30 m I fascia: 100 m II fascia: 50 m Gli edifici futuri previsti all'interno delle aree del comparto ricadono sia all'interno della fascia di pertinenza stradale di via S. Alberto, ma non all'interno delle fasce di pertinenza stradale di via Bisanzio.

9 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 9 di Infrastrutture di trasporto Dall analisi dei luoghi sono state individuate le seguenti principali e sistematiche sorgenti di potenziale immissione sonora a carico dei recettori (vedi nota aggiuntiva in seguito): Strada comunale: via S.Alberto Distanza dalla infrastruttura: la facciata dell'edificio residenziale prossimo a questa via è posta a non meno di 9 m dal limite della sede stradale. Caratteristiche dell area interposta fra il recettore e la sorgente: terreno non edificato con area che potrà essere adibita a giardino. Trattasi di una strada piana ed asfaltata a due carreggiate e due corsie. Strada di tipo F locale. Strada provinciale n. 1: via Bisanzio Distanza dalla infrastruttura: non meno di 117,5 m dalla facciata dell edificio residenziale più vicino in progetto; Caratteristiche dell area interposta fra il recettore e la sorgente: terreno in parte edificato ed in parte adibita a coltivazioni o a verde. Trattasi di una strada piana ed asfaltata ad una carreggiata e due corsie Strada di tipo E urbana di quartiere e/o di tipo C extraurbana secondaria. L analisi dei luoghi, delle condizioni acustiche e rilevamenti fonometrici effettuati in sito hanno permesso di individuare le sorgenti di rumore indicate come prevalenti (misure eseguite ai sensi della UNI 9884/1997). Di conseguenza sono state individuate le postazioni di misura seguenti con il criterio della maggiore esposizione. Sono state effettuate altre misure di controllo (indicate in planimetria) in altri punti che hanno confermato la maggiore esposizione delle postazioni individuate come critiche VEDI ALLEGATO 1. Condizioni di misura: Il microfono, dotato di protezione antivento, è stato posizionato : punto P1 in prossimità del confine di proprietà in fronte a via S. Alberto a circa 2,5 m dal ciglio stradale; punto P2 in fronte alla via Bisanzio alla distanza di circa 1,5 m dal ciglio stradale.

10 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 10 di 50 Il microfono è stato montato su apposito sostegno e collegato al fonometro con cavo di lunghezza tale da consentire agli operatori di porsi alla distanza non inferiore a 3 metri dal microfono stesso. Condizioni al contorno: le misurazioni sono state eseguite a 4 metri di altezza, in assenza di precipitazioni atmosferiche, di nebbia e neve; la velocità del vento si è mantenuta, per tutta la durata dei rilevamenti, inferiore a 5 m/s con direzione variabile.

11 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 11 di Modelli di calcolo utilizzati Sorgenti lineari: per valutare il rumore presente ai ricettori, noto il livello di pressione sonora (misurato) in un dato punto, si utilizza il modello di propagazione delle onde sonore in campo libero, basato sull equazione: r2 L = p 1 Lp2 10log r1 dove: r 1, r 2 = distanza dei punti di misura della sorgente di rumore; Lp 1, Lp 2 = livelli di pressione sonora nei punti considerati. L espressione mostra che, ogni qualvolta si raddoppia la distanza (r 2 =2r 1 ), il livello di pressione sonora diminuisce di 3 db(a) e ogni qualvolta si aumenta la distanza di 10 volte (r 2 =10r 2 ), il livello di pressione sonora diminuisce di 10 db(a). Sorgenti Areali (sorgenti piane): viene utilizzato il modello di propagazione seguente, che considera una attenuazione variabile con la distanza sorgente recettore ( An Appreciation of Acoustic - K. Anthony Hoover). In particolare, considerando la sorgente di tipo rettangolare con base c e altezza b si può considerare: Attenuazione: 0 db fino ad una distanza di b dalla sorgente (campo vicino) Attenuazione: Attenuazione: r 2 L = p 1 Lp2 10log da una distanza b alla distanza c dalla sorgente r1 r 2 L = p 1 Lp2 20log oltre la distanza c dalla sorgente r1 Metodi di previsione del rumore da traffico: applicabile per configurazioni che non prevedono ostacoli fra sorgente e ricettore valida fino a 200 m dalla strada è la formula dell Ontario.

12 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 12 di DEFINIZIONI e RIFERIMENTI NORMATIVI Per le definizione di grandezze fisiche e parametri acustici, per le modalità di misura e strumentazione stabilite dalla legge e relativamente alla trattazione sui limiti massimi che occorre rispettare, si rimanda all ALLEGATO Limiti di legge Considerando l area dove è saranno ubicati i recettori futuri in rapporto alla posizione delle strade risulta che i limiti di legge sono i seguenti. Periodo diurno: dalle alle Periodo notturno: dalle alle Limite di immissione assoluto Nella quasi totalità dell'area del comparto valgono i seguenti limiti CLASSE III Aree di tipo misto L Aeq db(a) Periodo diurno L Aeq db(a) Periodo notturno mentre nella fascia che va da 0 a 30 m da via S. Alberto valgono i seguenti limiti CLASSE IV Aree di intensa attività umana L Aeq db(a) Periodo diurno L Aeq db(a) Periodo notturno Limite di immissione del rumore prodotto dalle infrastrutture viarie Considerando il D.P.R n. 142 del 30 Marzo 2004 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, recante i limiti acustici all interno delle fasce di pertinenza delle strade e la classificazione acustica comunale risulta: Strada Ampiezza prima fascia di pertinenza acustica Diurno db(a) Limiti Notturno db(a) Via S.Alberto Il rispetto dei valori è stato verificato in facciata degli edifici futuri ad 1 metro dalla stessa ed in corrispondenza dei punti di maggiore esposizione dei recettori. I fabbricati residenziali ricadono in parte all interno della fascia di pertinenza stradale (da 0 a 30 m) di via S. Alberto.

13 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 13 di 50 5 RILEVAMENTI FONOMETRICI Via S. Alberto - punto P1 (a 2,5 m dal ciglio stradale) Misurazione del rumore Tempo a lungo termine: T L = settimanale Tempo di riferimento: T R = periodo diurno ( ) 16 ore secondi Tempo di osservazione: T O = periodo diurno Tempo di misura: T M = periodo diurno in continuo e campionamenti ripetuti per tutto il T L, i valori riportati sono i valori medi delle diverse giornate File _121015_ _1.CMG Periodo 1h Inizio 15/10/12 19:00:00 Fine 16/10/12 19:00:00 Ubicazione Solo Copia Pesatura A Tipo dati Leq Unit db Inizio periodo Leq Lmin Lmax 15/10/12 19:00:00 57,1 42,3 77,9 15/10/12 20:00:00 53,4 39,7 73,4 15/10/12 21:00:00 52,1 38,0 77,5 15/10/12 22:00:00 51,5 34,9 76,5 15/10/12 23:00:00 49,9 36,2 73,4 16/10/12 00:00:00 48,9 36,8 73,2 16/10/12 01:00:00 44,7 36,9 65,8 16/10/12 02:00:00 43,3 37,5 66,9 16/10/12 03:00:00 43,0 37,3 53,7 16/10/12 04:00:00 44,5 39,0 52,8 16/10/12 05:00:00 48,9 41,4 70,7 16/10/12 06:00:00 55,1 45,9 76,2 16/10/12 07:00:00 60,3 47,8 82,3 16/10/12 08:00:00 58,4 45,4 79,9 16/10/12 09:00:00 58,4 38,9 85,2 16/10/12 10:00:00 55,6 38,8 76,0 16/10/12 11:00:00 57,9 37,9 86,9 16/10/12 12:00:00 58,9 35,6 86,5 16/10/12 13:00:00 58,7 36,6 82,1 16/10/12 14:00:00 59,1 40,0 82,2 16/10/12 15:00:00 57,0 42,7 77,0 16/10/12 16:00:00 56,0 45,0 77,3 16/10/12 17:00:00 58,8 44,8 81,5 16/10/12 18:00:00 60,9 44,7 86,6 Globali 56,4 34,9 86,9

14 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 14 di 50 File Ubicazione Tipo dati Pesatura Unit _121015_ _1.CMG Solo Copia Leq A db Inizio 15/10/12 19:00:00 Fine 16/10/12 19:00:00 Periodo Day (Ld) Intervallo temporaleday 06:00 22:00 Kd = 0 dba Ld Leq Lmin Lmax db db db db Livello 57,9 57,9 35,6 86,9 Periodo Night (Ln) Intervallo temporalenight 22:00 06:00 Kn = 0 dba Ln Leq Lmin Lmax db db db db Livello 47,9 47,9 34,9 76,5 Le rilevazioni effettuate rappresentano una media dei valori riscontrati durante le misurazioni fatte. Fig: estratto di traccia acustica rappresentativa dell andamento del clima acustico nell area in esame nelle 24 ore Solo Copia Leq 10s A LUN 15/10/12 18h56m dB MAR 16/10/1219h01m dB Spettro 30 16/10/12 00h 16/10/12 06h 16/10/12 12h 16/10/12 18h

15 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 15 di 50 Tempo a lungo termine: T L = settimanale Tempo di riferimento: T R = periodo notturno ( ) 8 ore secondi Tempo di osservazione: T O = periodo notturno Tempo di misura: T M = periodo notturno in continuo e campionamenti ripetuti per tutto il T L, i valori riportati sono i valori medi delle diverse giornate Fig: estratto di una traccia acustica rappresentativa dell andamento del clima acustico nell area in esame nel periodo notturno Solo Copia Leq 10s A LUN 15/10/12 22h00m dB MAR 16/10/1206h00m dB Spettro 30 23h 00h 01h 02h 03h 04h 05h 06h

16 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 16 di 50 Via Bisanzio - punto P2 (a 1,5 m dal ciglio stradale) Tempo a lungo termine: T L = settimanale Tempo di riferimento: T R = periodo diurno ( ) 16 ore secondi Tempo di osservazione: T O = periodo diurno Tempo di misura: T M = periodo diurno in continuo e campionamenti ripetuti per tutto il T L, i valori riportati sono i valori medi delle diverse giornate Tempo a lungo termine: T L = settimanale Tempo di riferimento: T R = periodo notturno ( ) 8 ore secondi Tempo di osservazione: T O = periodo notturno Tempo di misura: T M = periodo notturno in continuo e campionamenti ripetuti per tutto il T L, i valori riportati sono i valori medi delle diverse giornate Le rilevazioni effettuate rappresentano una media dei valori riscontrati durante le misurazioni fatte. Fig: estratto di una traccia acustica rappresentativa dell andamento del clima acustico nella postazione fonometrica P2 nel periodo di riferimento diurno #5080 Leq 6s A 05/10/ ,2dB 23h35m00 SEL 117,7dB h 18h 20h 22h 00h 02h 04h 06h 08h 10h 12h 14h

17 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 17 di 50 Fig: estratto di una traccia acustica rappresentativa dell andamento del clima acustico nella postazione fonometrica P2 nel periodo di riferimento notturno #5080 Leq 2s A 05/10/ ,4dB 8h00m00 SEL 108,0dB h 23h 00h 01h 02h 03h 04h 05h 06h VEICOLI Postazione fonometrica Rilievo rumore Rilievo traffico Note P1 via Sant Alberto (a 2,5 m) LAeqD = 58.0 db(a) durata 24 ore LAeqN = 48.0 db(a) 33 veicoli, 3 motori e 3 autocarri in 30 minuti Traffico orario basso costante nel diurno, quasi nullo nel notturno P2via Bisanzio (a 1,5 m) durata 24 ore LAeqD = 70.0 db(a) LAeqN = 63.5 db(a) 264 veicoli, 18 motori e 15 autocarri in 30 minuti

18 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 18 di 50 Sulla base dei livelli di rumore ottenuti dalla campagna di misure è possibile valutare il rispetto dei limiti previsti dalla classificazione acustica comunale e dei limiti previsti per le fasce di pertinenza stradale. Considerando i valori di rumorosità misurati, il flusso veicolare e le velocità dei veicoli con la formula dell'ontario si ottiene quanto di seguito riportato. Sulla via S.Alberto si propagano poi a 9 m, distanza alla quale è posizionato il punto più vicino dell edificio residenziale più prossimo, i livelli misurati alla distanza di 2,5 m. FORMULA DELL'ONTARIO VIA S.ALBERTO diurno FORMULA DELL'ONTARIO VIA S.ALBERTO notturno Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 dati da inserire dati da inserire V 40 km/h Leq V 40 km/h Leq Fl 30 veicoli legg/ora 57,9 dba Fl 4 veicoli legg/ora 48,1 dba Fp 1 veicoli pesanti/ora Fp 0 veicoli pesanti/ora d 2,5 distanza dal bordo (metri) d 2,5 distanza dal bordo (metri) FORMULA DELL'ONTARIO VIA S.ALBERTO diurno FORMULA DELL'ONTARIO VIA S.ALBERTO notturno Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 dati da inserire dati da inserire V 40 km/h Leq V 40 km/h Leq Fl 30 veicoli legg/ora 50,1 dba Fl 4 veicoli legg/ora 40,4 dba Fp 1 veicoli pesanti/ora Fp 0 veicoli pesanti/ora d 9 distanza dal bordo (metri) d 9 distanza dal bordo (metri)

19 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 19 di 50 Sulla via Bisanzio si propagano poi a 117,5 m, distanza alla quale è posizionato il punto più vicino dell edificio residenziale più prossimo, i livelli misurati alla distanza di 1,5 m. FORMULA DELL'ONTARIO VIA BISANZIO diurno FORMULA DELL'ONTARIO VIA BISANZIO notturno Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 dati da inserire dati da inserire V 60 km/h Leq V 60 km/h Leq Fl 100 veicoli legg/ora 70,0 dba Fl 30 veicoli legg/ora 63,6 dba Fp 9 veicoli pesanti/ora Fp 1 veicoli pesanti/ora d 1,5 distanza dal bordo (metri) d 1,5 distanza dal bordo (metri) FORMULA DELL'ONTARIO VIA BISANZIO diurno FORMULA DELL'ONTARIO VIA BISANZIO notturno Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 dati da inserire dati da inserire V 60 km/h Leq V 60 km/h Leq Fl 100 veicoli legg/ora 43,7 dba Fl 30 veicoli legg/ora 37,2 dba Fp 9 veicoli pesanti/ora Fp 1 veicoli pesanti/ora d 117,5 distanza dal bordo (metri) d 117,5 distanza dal bordo (metri) I limiti previsti dalla classificazione acustica comunale sono sempre rispettati sia nel periodo di riferimento diurno sia nel periodo di riferimento notturno. Sono pure rispettati i limiti delle fasce di pertinenza stradale.

20 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 20 di Conclusioni Clima ANTE-OPERAM Viste le misure e le considerazioni effettuate si è giunti alle seguenti conclusioni: Le immissioni di rumore prevalenti nell area in esame risultano provenire dal flusso veicolare, seppur modesto, presente su via S. Alberto. L influenza delle immissioni di rumore provenienti dalla via Bisanzio sul clima acustico presente nell area oggetto di intervento è lieve. Si segnala che il traffico sulle altre strade non è significativo dal punto di vista acustico. I valori limite dettati dalla classificazione acustica comunale vigente sono sempre rispettati sia nel periodo di riferimento diurno e sia nel periodo di riferimento notturno. Altre sorgenti sonore possono essere considerate trascurabili al fine della presente valutazione di clima acustico. I rilievi di rumore ambientale sono stati effettuati sia nel tempo di riferimento diurno sia nel tempo di riferimento notturno previsti dalla legge. I valori di rumorosità L Aeq rilevati nella campagna di misure, sono riportati nell Allegato 3. Le misure dei valori di rumorosità ottenuti sono stati approssimati a 0,5 db, come previsto dal citato D.M. 16/05/1998. I risultati ottenuti dalla campagna di misure possono essere così riassunti. SCENARIO ANTE-OPERAM: Vedi ALLEGATO 1

21 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 21 di 50 LIMITI STRADE Per quanto riguarda i limiti previsti dal DPR 142/04, all interno della fascia di pertinenza della infrastruttura viaria da verificare solo per via S. Alberto in quanto gli edifici sono praticamente esterni alle fasce di pertinenza delle altre strade presenti, si assiste al rispetto dei limiti previsti dalla normativa sia per il periodo di riferimento diurno sia per il periodo di riferimento notturno. LIMITI DI ZONA Ante operam Livelli di rumore presenti Limiti Note Diurno Notturno Diurno Notturno Punto P1 a 9 m dalla infrastruttura stradale Via S. Alberto Punto P2 a 9 m dalla infrastruttura stradale Via S. Alberto e a 117,5 m dalla infrastruttura stradale Via Bisanzio 50,0 40,5 51,5 42,0 Classe III Classe III

22 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 22 di 50 6 VALUTAZIONE DEL CLIMA POST-OPERAM Nuovo insediamento in progetto e nuovi parcheggi Si riprendono di seguito le singole previsioni insediative rispetto le nuove strade di lottizzazione: Strada 1 Strada 2 n unità abitative: 33 ; n parcheggi: 20. n unità abitative: 32 ; n parcheggi: 26. Viene di seguito valutato l incremento del clima acustico post-operam nel comparto in esame in conseguenza del traffico veicolare indotto dal nuovo insediamento. Dal progetto all interno dell area risultano presenti parcheggi di pertinenza posti lungo le nuove vie di comparto. I parcheggi saranno prevedibilmente utilizzati prevalentemente nel periodo diurno ( ). Sulla strada 1 si presume, considerando le tipologie di attività servite (abitazioni), che la rotazione prevedibile per posto auto sia di 2-3 volte per giornata (2 transiti per ciascuna rotazione considerando la morfologia delle strade). Come numero di posti auto si può presumere 1 posto per ogni unità abitativa che sommati al numero di parcheggi pubblici forniscono un totale di 53 posti auto. Gli incrementi dei passaggi indotti dalla presenza dei parcheggi, sono stimati in un totale di 265 passaggi giornalieri circa. Ipotizzando che questi passaggi avvengano nell'intervallo tra le ore 6.00 e le ore si ha un flusso indotto pari a circa 17 veicoli/ora circa di cui è prevedibile un percentuale trascurabile di veicoli pesanti. Sulla strada 2 si presume, considerando le tipologie di attività servite (abitazioni), che la rotazione prevedibile per posto auto sia di 2-3 volte per giornata (2 transiti per ciascuna rotazione considerando la morfologia delle strade). Come numero di posti auto si può presumere 1 posto per ogni unità abitativa che sommati al numero di parcheggi pubblici forniscono un totale di 58 posti auto. Gli incrementi dei passaggi indotti dalla presenza dei parcheggi, sono stimati in un totale di 290 passaggi giornalieri circa.

23 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 23 di 50 Ipotizzando che questi passaggi avvengano nell'intervallo tra le ore 6.00 e le ore si ha un flusso indotto pari a circa 18 veicoli/ora circa di cui è prevedibile un percentuale trascurabile di veicoli pesanti. Applicando il modello di rumore da traffico dell Ontario, considerando: - le limitate velocità dei veicoli nella zona limitrofa agli edifici da realizzare. Durante il periodo notturno il clima acustico non viene perturbato sensibilmente dalla presenza dei parcheggi e dei posti auto privati Infatti il flusso si riduce a ¼ circa rispetto al diurno. Applicando il modello di rumore da traffico dell Ontario, considerando le limitate velocità dei veicoli nella zona limitrofa agli edifici da realizzare (40 km/h) si perviene ad un livello equivalente (nel periodo ) dovuto all incremento di traffico sulla viabilità di adduzione trascurabile rispetto al livello di pressione sonora presente. FORMULA DELL'ONTARIO STRADA 1 diurno FORMULA DELL'ONTARIO STRADA 1 notturno Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 dati da inserire dati da inserire V 40 km/h Leq V 40 km/h Leq Fl 17 veicoli legg/ora 43,0 dba Fl 4 veicoli legg/ora 36,6 dba Fp 0 veicoli pesanti/ora Fp 0 veicoli pesanti/ora d 17 distanza dal bordo (metri) d 17 distanza dal bordo (metri) FORMULA DELL'ONTARIO STRADA 2 diurno FORMULA DELL'ONTARIO STRADA 2 notturno Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 dati da inserire dati da inserire V 40 km/h Leq V 40 km/h Leq Fl 18 veicoli legg/ora 46,9 dba Fl 4 veicoli legg/ora 40,3 dba Fp 0 veicoli pesanti/ora Fp 0 veicoli pesanti/ora d 9,2 distanza dal bordo (metri) d 9,2 distanza dal bordo (metri)

24 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 24 di 50 Su via S.Alberto si considera un aumento di flusso orario diurno pari a 18 veicoli/ora (massimo previsto nella lottizzazione durante il periodo di riferimento diurno) e, tenuto conto del clima acustico attualmente presente, si ottiene un livello di rumore diurno pari a 52,0 db(a) a 9 m e notturno pari a 43,5 db(a) a 9 m. FORMULA DELL'ONTARIO VIA S.ALBERTO diurno FORMULA DELL'ONTARIO VIA S.ALBERTO notturno Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 Leq = 0,13V + 10,2 log (Fl + 6 Fp) - 13,9 log (d 3,28) + 49,5 dati da inserire dati da inserire V 40 km/h Leq V 40 km/h Leq Fl 48 veicoli legg/ora 51,9 dba Fl 8 veicoli legg/ora 43,5 dba Fp 1 veicoli pesanti/ora Fp 0 veicoli pesanti/ora d 9 distanza dal bordo (metri) d 9 distanza dal bordo (metri)

25 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 25 di 50 Fig: flussi veicolari medi nel tempo di riferimento diurno post-operam CARRAIA STERRATA asse fosso CARRAIA STERRATA asse fosso PERCORSO GRAVATO DA SERVITU' DI PASSAGGIO CARRABILE AREA FUORI COMPARTO DA INSERIRE NEL PROGETTO Lotto 1 Sf 938,58 Su 390,00 5 unità Lotto 3 Sf 390,65 Su 160,00 Lotto 2 Sf 411,48 Su 202,00 3 unità Lotto 5 Sf 429,76 Su 202,00 3 unità piazzola cassonetti 2 unità STRADA n.2 Lotto 6 Sf 450,53 Su 202,00 3 unità Lotto 4 Sf 401,30 Su 160,00 2 unità Lotto 12 Sf 1597,42 Su 621,00 Lotto 7 Sf 417,67 Su202,00 3 unità Recinzione-Confine 8 unità Lotto 11 Sf 526,84 Su 234,00 3 unità 18 veicoli/ora VIA MONTE BIANCO Marciapiede Marciapiede Recinzione-Co nfine Lotto 13 Sf 1187,60 Su 671,50 10 unità Lotto 10 Sf 973,82 Su 608,00 9 unità STRADA n.1 Lotto 9 Sf 984,67 Su 608,00 9 unità Lotto 8 Sf 754,83 Su 340,00 5 unità piazzola cassonetti VIA SANT'ALBERTO PERIMETRO DI COMPARTO 17 veicoli/ora

26 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 26 di 50 Fig: flussi veicolari medi nel tempo di riferimento notturno post-operam CARRAIA STERRATA asse fosso CARRAIA STERRATA asse fosso PERCORSO GRAVATO DA SERVITU' DI PASSAGGIO CARRABILE AREA FUORI COMPARTO DA INSERIRE NEL PROGETTO Lotto 1 Sf 938,58 Su 390,00 5 unità Lotto 3 Sf 390,65 Su 160,00 Lotto 2 Sf 411,48 Su 202,00 3 unità Lotto 5 Sf 429,76 Su 202,00 3 unità piazzola cassonetti 2 unità STRADA n.2 Lotto 6 Sf 450,53 Su 202,00 3 unità Lotto 4 Sf 401,30 Su 160,00 2 unità Lotto 12 Sf 1597,42 Su 621,00 Lotto 7 Sf 417,67 Su202,00 3 unità Recinzione-Confine 8 unità Lotto 11 Sf 526,84 Su 234,00 3 unità 4 veicoli/ora VIA MONTE BIANCO Marciapiede Marciapiede Recinzione-Co nfine Lotto 13 Sf 1187,60 Su 671,50 10 unità Lotto 10 Sf 973,82 Su 608,00 9 unità STRADA n.1 Lotto 9 Sf 984,67 Su 608,00 9 unità Lotto 8 Sf 754,83 Su 340,00 5 unità piazzola cassonetti VIA SANT'ALBERTO PERIMETRO DI COMPARTO 4 veicoli/ora

27 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 27 di 50 In facciata ai fabbricati da costruire che si affacciano su via S. Alberto più prossimi a via Bisanzio (considerando una distanza minima di 9 m dal ciglio stradale di via S. Alberto e di 117,5 m da via Bisanzio) il livello di pressione sonora si attesterà attorno ai 53,5 db(a) nel tempo di riferimento diurno ed ai 45,5 db(a) nel tempo di riferimento notturno (tenendo conto dell'incremento di circa 1 db dovuto alle riflessioni di facciata dei futuri fabbricati). In facciata ai fabbricati da costruire che si affacciano su via S. Alberto più prossimi alla strada 2 di lottizzazione (considerando una distanza minima di 9 m dal ciglio stradale di via S. Alberto e di 9,2 m dalla strada 2) il livello di pressione sonora si attesterà attorno ai 54,5 db(a) nel tempo di riferimento diurno ed ai 46 db(a) nel tempo di riferimento notturno (tenendo conto dell'incremento di 1-1,5 db dovuto alle riflessioni di facciata dei futuri fabbricati). 6.3 Riflessioni di facciata La lottizzazione presenta edifici con una facciata prospiciente la strada via S. Alberto che verosimilmente avranno un doppio effetto acustico: - riflessione delle onde sonore verso le strada. - barriera acustica verso i recettori posizionati internamente rispetto alla facciata Il primo effetto produrrà verosimilmente un leggero aumento del clima acustico sul fronte strada, mentre il secondo effetto produrrà una diminuzione del rumore prodotto per i recettori posti sul fronte interno dell edificio. Verosimilmente si può considerare un aumento di 1 dba esterno dovuto alle riflessioni di facciata. SCENARIO POST-OPERAM: Vedi ALLEGATO 1

28 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 28 di Conclusioni Clima POST-OPERAM Viste le misure e le considerazioni effettuate si è giunti alle conclusioni di seguito riportate. Le immissioni di rumore prevalenti nell area in esame da edificare risultano provenire prevalentemente dalle infrastrutture stradali presenti sia durante il periodo diurno che durante il periodo notturno. Tutte le altre sorgenti sonore, possono essere considerate trascurabili al fine della presente valutazione di clima acustico. LIMITI STRADE Per quanto riguarda i limiti previsti dal DPR 142/04, all interno della fascia di pertinenza di tutte le infrastrutture viarie presenti, si assiste al rispetto dei limiti previsti dalla normativa sia per il periodo di riferimento diurno sia per il periodo di riferimento notturno. LIMITI DI ZONA Lungo via S. Alberto il clima acustico post operam calcolato in facciata alle future costruzioni si assesterà a valori diurni di circa 54,5 dba e valori notturni di circa 46 dba (considerando un aumento di circa 1 dba rispetto ai valori propagati dovuti alla riflessione di facciata). Livelli di rumore presenti Limiti Diurno [dba] Notturno [dba] Diurno [dba] Notturno [dba] Punto P1 Classe III a 9 m dalla infrastruttura stradale Via S. Alberto 52,0 43, Punto P2 a 9 m dalla infrastruttura stradale Via S. Alberto e a 117,5 m dalla infrastruttura stradale Via Bisanzio 53,5 45,5 Classe III Punto P3 a 9 m dalla infrastruttura stradale Via S. Alberto e a 117,5 m dalla infrastruttura stradale Via Bisanzio 54,5 46 Classe III 60 50

29 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 29 di 50 La rumorosità prodotta dalle infrastrutture viarie presenti rispetta sempre i limiti previsti per la propria fascia di pertinenza sia nel periodo diurno e sia nel periodo notturno. I valori limite dettati dalla classificazione acustica comunale vigente sono sempre rispettati sia nel periodo di riferimento diurno e sia nel periodo di riferimento notturno. Altre sorgenti sonore possono essere considerate trascurabili al fine della presente valutazione di clima acustico. Nella presente valutazione si è tenuto conto del traffico indotto dai futuri insediamenti. Conclusioni si evince un rispetto dei limiti all'interno delle fasce di pertinenza stradale ed un rispetto dei limiti di zona per le aree interessate dal nuovo insediamento. SCENARIO POST-OPERAM: Vedi ALLEGATO 1 Nota sui requisiti acustici passivi (DPCM 5/12/97) Si ricorda che gli edifici dovranno comunque rispettare quanto previsto dal DPCM 05/12/1997 in materia di requisiti acustici passivi degli edifici. In particolare dovranno essere assicurate adeguate protezioni acustiche per: - isolamento di facciata - isolamento fra unità immobiliari - protezione del rumore da calpestio - rumore prodotto da impianti tecnologici curando in particolar modo l isolamento verso il rumore prodotto dal traffico veicolare (sorgente principale di inquinamento acustico).

30 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 30 di 50

31 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 31 di 50 ALLEGATI

32 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 32 di 50

33 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 33 di 50 SCENARIO ANTE-OPERAM - POSTAZIONI DI MISURA 1,5 m P2 Diurno: 70 dba Notturno: 63,5 dba CARRAIA STERRATA asse fosso CARRAIA STERRATA asse fosso PERCORSO GRAVATO DA SERVITU' DI PASSAGGIO CARRABILE AREA FUORI COMPARTO DA INSERIRE NEL PROGETTO Lotto 1 Sf 938,58 Su 390,00 5 unità Lotto 3 Sf 390,65 Su 160,00 2 unità Lotto 2 Sf 411,48 Su 202,00 3 unità Lotto 5 Sf 429,76 Su 202,00 3 unità Lotto 6 Sf 450,53 Su 202,00 3 unità piazzola cassonetti Lotto 4 Sf 401,30 Su 160,00 2 unità Lotto 12 Sf 1597,42 Su 621,00 Lotto 7 Sf 417,67 Su202,00 3 unità Recinzione-Confine 8 unità Lotto 11 Sf 526,84 Su 234,00 3 unità VIA MONTE BIANCO Marciapiede Marciapiede Recinzione-Confine Lotto 13 Sf 1187,60 Su 671,50 10 unità Lotto 10 Sf 973,82 Su 608,00 9 unità Lotto 9 Sf 984,67 Su 608,00 9 unità Lotto 8 Sf 754,83 Su 340,00 5 unità piazzola cassonetti 2,5 m P1 Diurno: 58 dba Notturno: 48 dba VIA SANT'ALBERTO PERIMETRO DI COMPARTO VIA MARMOLADA

34 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 34 di 50

35 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 35 di 50 SCENARIO ANTE-OPERAM - POSTAZIONI DI MISURA CARRAIA STERRATA asse fosso CARRAIA STERRATA asse fosso 117,5 m PERCORSO GRAVATO DA SERVITU' DI PASSAGGIO CARRABILE AREA FUORI COMPARTO DA INSERIRE NEL PROGETTO Lotto 12 Sf 1597,42 Su 621,00 Lotto 1 Sf 938,58 Su 390,00 5 unità Lotto 3 Sf 390,65 Su 160,00 2 unità Lotto 2 Sf 411,48 Su 202,00 3 unità Lotto 5 Sf 429,76 Su 202,00 3 unità Lotto 4 Sf 401,30 Su 160,00 2 unità Lotto 6 Sf 450,53 Su 202,00 3 unità Lotto 7 Sf 417,67 Su202,00 3 unità piazzola cassonetti P2 Diurno: 51,5 dba Notturno: 42 dba Recinzione-Confine 8 unità Lotto 11 Sf 526,84 Su 234,00 3 unità VIA MONTE BIANCO Marciapiede Marciapiede Recinzione-Confine Lotto 13 Sf 1187,60 Su 671,50 10 unità Lotto 10 Sf 973,82 Su 608,00 9 unità Lotto 9 Sf 984,67 Su 608,00 9 unità Lotto 8 Sf 754,83 Su 340,00 5 unità piazzola cassonetti 5 m P1 Diurno: 50,0 dba Notturno: 40,5 dba VIA SANT'ALBERTO PERIMETRO DI COMPARTO VIA MARMOLADA

36 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 36 di 50

37 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 37 di 50 SCENARIO POST-OPERAM CARRAIA STERRATA asse fosso CARRAIA STERRATA asse fosso 117,5 m PERCORSO GRAVATO DA SERVITU' DI PASSAGGIO CARRABILE AREA FUORI COMPARTO DA INSERIRE NEL PROGETTO Lotto 12 Sf 1597,42 Su 621,00 Lotto 1 Sf 938,58 Su 390,00 5 unità Lotto 3 Sf 390,65 Su 160,00 2 unità Lotto 2 Sf 411,48 Su 202,00 3 unità Lotto 5 Sf 429,76 Su 202,00 3 unità Lotto 4 Sf 401,30 Su 160,00 2 unità Lotto 7 Sf 417,67 Su202,00 3 unità Lotto 6 Sf 450,53 Su 202,00 3 unità 9 m 9 m piazzola cassonetti P2 Diurno: 53,5 dba Notturno: 43,5 dba Recinzione-Confine 8 unità Lotto 11 Sf 526,84 Su 234,00 3 unità 9,2 m P3 Diurno: 54,5 dba Notturno: 46 dba VIA MONTE BIANCO Marciapiede Marciapiede Recinzione-Confine Lotto 13 Sf 1187,60 Su 671,50 10 unità Lotto 10 Sf 973,82 Su 608,00 9 unità Lotto 9 Sf 984,67 Su 608,00 9 unità Lotto 8 Sf 754,83 Su 340,00 5 unità piazzola cassonetti 9 m P1 Diurno: 52,0 dba Notturno: 43,5 dba VIA SANT'ALBERTO PERIMETRO DI COMPARTO VIA MARMOLADA

38 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 38 di 50

39 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 39 di 50 I

40 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 40 di 50 niinquinamento acustico: l'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi; Ambiente abitativo: ogni ambiente interno a un edificio destinato alla permanenza di persone o di comunità ed utilizzato per le diverse attività umane, fatta eccezione per gli ambienti destinati ad attività produttive Sorgenti sonore fisse: gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni unite agli immobili anche in via transitoria il cui uso produca emissioni sonore; le infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali e agricole; i parcheggi; le aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci; i depositi del mezzi di trasporto di persone e merci; le aree adibite a attività sportive e ricreative Sorgente specifica: sorgente sonora selettivamente identificabile che costituisce la causa del potenziale inquinamento acustico. Sorgenti sonore mobili: tutte le sorgenti sonore non comprese nelle sorgenti sonore fisse Tempo di riferimento (T R ): rappresenta il periodo della giornata all'interno del quale si eseguono le misure. La durata della giornata e' articolata in due tempi di riferimento: quello diurno compreso tra le h 6,00 e le h 22,00 e quello notturno compreso tra le h 22,00 e le h 6,00, salvo variazioni stabilite dall Autorità Competente. Gli orari dei periodi diurni e notturni possono essere variati dai singoli Comuni di residenza delle attività. Tempo a lungo termine (T L ): rappresenta un insieme sufficientemente ampio di T L all'interno del quale si valutano i valori di attenzione. La durata di T L e' correlata alle variazioni dei fattori che influenzano la rumorosità di lungo periodo. Tempo di osservazione (T O ): e' un periodo di tempo compreso in T R nel quale si verificano le condizioni di rumorosità che si intendono valutare. Tempo di misura (T M ): all'interno di ciascun tempo di osservazione, si individuano uno o più tempi di misura (T M ) di durata pari o minore del tempo di osservazione in funzione delle caratteristiche di variabilità del rumore ed in modo tale che la misura sia rappresentativa del fenomeno. Livelli dei valori efficaci di pressione sonora ponderata «A»: L AS, L AF, L AI. Esprimono i valori efficaci in media logaritmica mobile della pressione sonora ponderata «A» L PA secondo le costanti di tempo "slow" "fast", "impulse". Livelli dei valori massimi di pressione sonora L ASmax, L AFmax, L AImax. Esprimono i valori massimi della pressione sonora ponderata in curva «A» e costanti di tempo "slow", "fast", "impulse". Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A»: valore del livello di pressione sonora ponderata «A» di un suono costante che, nel corso di un periodo specificato T, ha la medesima pressione quadratica media di un suono considerato, il cui livello varia in funzione del tempo:

41 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 41 di 50 dove L Aeq e' il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» considerato in un intervallo di tempo che inizia all'istante t 1 e termina all'istante t 2 ; p A (t) e' il valore istantaneo della pressione sonora ponderata «A» del segnale acustico in Pascal (Pa); p 0 = 20 µ Pa e' la pressione sonora di riferimento. La misura dei livelli continui equivalenti di pressione sonora ponderata «A» nel periodo di riferimento (L Aeq,TR ) con può essere eseguita: per integrazione continua: il valore L Aeq,TR viene ottenuto misurando il rumore ambientale Aeq durante l'intero periodo di riferimento, con l'esclusione eventuale degli interventi in cui si verificano condizioni anomale non rappresentative dell'area in esame; con tecnica di campionamento: il valore L Aeq,TR viene calcolato come media dei valori del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» relativo agli intervalli del tempo di osservazione (T o ) i. Il valore di L Aeq,TR e' dato dalla relazione: Nota: La misura deve essere arrotondata a 0,5 db Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» relativo al tempo a lungo termine TL (L Aeq, TL ): il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» relativo al tempo a lungo termine (L Aeq, TL ) può essere riferito: a) al valore medio su tutto il periodo, con riferimento al livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» relativo a tutto il tempo T L in N i tempi di riferimento considerati, espresso dalla relazione: b) al singolo intervallo orario nei T R. In questo caso si individua un T M di 1 ora all'interno del T O nel quale si svolge il fenomeno in esame. (L Aeq,TL ) rappresenta il livello continuo equivalente di L Aeq pressione sonora ponderata «A» risultante dalla somma degli M tempi di misura TM, espresso dalla seguente relazione: dove i e' il singolo intervallo di 1 ora nell'iesimo T R. E' il livello che si confronta con i limiti di attenzione. Livello sonoro di un singolo evento L AE, (SEL): e' dato dalla formula:

42 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 42 di 50 dove t 2 - t 1 e' un intervallo di tempo sufficientemente lungo da comprendere l'evento; t 0 e' la durata di riferimento (l s). SEL (dba) corrispondente al transito i-mo SEL t 0 = 1 secondo t 1, t 2 = inizio e fine dell evento L AF = SPL fast (dba) i t 1 = 10log 10 2 t0 t1 L AF /10 dt Livello equivalente (dba) di rumore dovuto all infrastruttura nel periodo di riferimento L AEq n 1, T = 10 log 10 R TR i= 1 T R = periodo di riferimento (secondi) SELi = SEL del transito i-mo n = numero di transiti nel periodo di riferimento SELi /10 Livello di rumore ambientale (L A ): e' il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato «A», prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo e durante un determinato tempo. Il rumore ambientale e' costituito dall'insieme del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche sorgenti disturbanti, con l'esclusione degli eventi sonori singolarmente identificabili di natura eccezionale rispetto al valore ambientale della zona. E' il livello che si confronta con i limiti massimi di esposizione: 1) nel caso dei limiti differenziali, e' riferito a T M ; 2) nel caso di limiti assoluti e' riferito a T R Nota: cfr. anche le definizioni seguenti Livello di rumore residuo (L R ): e' il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato «A», che si rileva quando si esclude la specifica sorgente disturbante. Deve essere misurato con le identiche modalità impiegate per la misura del rumore ambientale e non deve contenere eventi sonori atipici.

43 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 43 di 50 Livello differenziale di rumore (L D ): differenza tra il livello di rumore ambientale. (L A ) e quello di rumore residuo (L R ): L D = (L A - L R ) Rumore impulsivo: ai fini del riconoscimento dell'impulsività di un evento sonoro, devono essere eseguiti i rilevamenti dei livelli L AImax e L ASmax per un tempo di misura adeguato. Detti rilevamenti possono essere contemporanei al verificarsi dell'evento oppure essere svolti successivamente sulla registrazione magnetica dell'evento. Il rumore e' considerato avente componenti impulsive quando sono verificate le condizioni seguenti: l'evento e' ripetitivo; la differenza tra L AImax e L Asmax e' superiore a 6 db; la durata dell'evento a -10 db dal valore L AFmax e' inferiore a 1 s. L'evento sonoro impulsivo si considera ripetitivo quando si verifica almeno 10 volte nell'arco di un'ora nel periodo diurno ed almeno 2 volte nell'arco di un'ora nel periodo notturno. La ripetitività deve essere dimostrata mediante registrazione grafica del livello L af effettuata durante il tempo di misura L m. L Aeq,TR viene incrementato di un fattore K I (vedi fattori correttivi) Componenti tonali (CT): al fine di individuare la presenza di Componenti Tonali nel rumore, si effettua un'analisi spettrale per bande normalizzate di 1/3 di ottava. Si considerano esclusivamente le CT aventi carattere stazionario nel tempo ed in frequenza. Se si utilizzano filtri sequenziali si determina il minimo di ciascuna banda con costante di tempo Fast. Se si utilizzano filtri paralleli, il livello dello spettro stazionario e' evidenziato dal livello minimo in ciascuna banda. Per evidenziare CT che si trovano alla frequenza di incrocio di due filtri ad 1/3 di ottava, possono essere usati filtri con maggiore potere selettivo o frequenze di incrocio alternative. L'analisi deve essere svolta nell'intervallo di frequenza compreso tra 20Hz e 20 khz. Si e' in presenza di una CT se il livello minimo di una banda supera i livelli minimi delle bande adiacenti per almeno 5dB. Si applica il fattore di correzione KT (vedi fattori correttivi), soltanto se la CT tocca una isofonica eguale o superiore a quella più elevata raggiunta dalle altre componenti dello spettro. La normativa tecnica di riferimento e' la ISO 266:1987. Componenti tonali in bassa frequenza: qualora l'analisi in frequenza svolta con le modalità di cui al punto precedente, rileva la presenza di CT tali da consentire l'applicazione del fattore correttivo K T nell'intervallo di frequenze compreso fra 20 Hz e 200 Hz, si applica anche la correzione K B (vedi fattori correttivi), esclusivamente nel tempo di riferimento notturno. Fattore correttivo (K): e' la correzione in introdotta (in dba) per tenere conto della presenza di rumori con componenti impulsive, tonali o di bassa frequenza il cui valore e' di seguito indicato: per la presenza di componenti impulsive K I = 3 db per la presenza di componenti tonali per la presenza di componenti in bassa frequenza K T = 3 db K B = 3 db Nota: I fattori di correzione non si applicano alle infrastrutture dei trasporti. Rumore a tempo parziale: esclusivamente durante il tempo di riferimento relativo al periodo diurno, si prende in considerazione la presenza di rumore a tempo parziale, nel caso di persistenza del rumore stesso per un tempo totale

44 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 44 di 50 non superiore ad un'ora. Qualora il tempo parziale sia compreso in 1 h il valore del rumore ambientale, misurato in L eq (ponderato A) deve essere diminuito di 3 dba; qualora sia inferiore a 15 minuti il L eq (ponderato A) deve essere diminuito di 5 dba Livello di rumore corretto (L C ): e' definito dalla relazione: L C = L A + K I + K T + K B Posizioni e modalità di misura Posizioni di misura: il microfono da campo libero deve essere orientato verso la sorgente di rumore; nel caso in cui la sorgente non sia localizzabile o siano presenti più sorgenti deve essere usato un microfono per incidenza casuale. Il microfono deve essere montato su apposito sostegno e collegato al fonometro con cavo di lunghezza tale da consentire agli operatori di porsi alla distanza non inferiore a 3 m dal microfono stesso. Misure all'interno di ambienti abitativi: il microfono della catena fonometrica deve essere posizionato a 1,5 m dal pavimento e ad almeno 1 m da superfici riflettenti. Il rilevamento in ambiente abitativo deve essere eseguito sia a finestre aperte che chiuse, al fine di individuare la situazione più gravosa. Nella misura a finestre aperte il microfono deve essere posizionato internamente a 1 m dalla finestra; in presenza di onde stazionarie il microfono deve essere posto in corrispondenza del massimo di pressione sonora più vicino alla posizione indicata precedentemente. Nella misura a finestre chiuse, il microfono deve essere posto internamente nel punto in cui si rileva il maggior livello della pressione acustica. Misure in esterno: nel caso di edifici con facciata a filo della sede stradale, il microfono deve essere collocato a 1 m dalla facciata stessa. Nel caso di edifici con distacco dalla sede stradale o di spazi liberi, il microfono deve essere collocato nell'interno dello spazio fruibile da persone o comunità e, comunque, a non meno di 1 m dalla facciata dell'edificio. L'altezza del microfono deve essere di quattro metri. Condizioni al contorno: le misurazioni devono essere eseguite in assenza di precipitazioni atmosferiche, di nebbia e/o neve; la velocità del vento deve essere non superiore a 5 m/s. Il microfono deve essere comunque munito di cuffia antivento. La catena di misura deve essere compatibile con le condizioni meteorologiche del periodo in cui si effettuano le misurazioni e comunque in accordo con le norme CEI ed EN 60804/1994. Valori limite e di riferimento VALORE LIMITE ASSOLUTO DI IMMISSIONE (all interno della fascia di pertinenza): il valore massimo di rumore che può essere immesso dall infrastruttura ferroviaria a carico del recettore Fascia di pertinenza L Aeq (dba) Periodo diurno L Aeq (dba) Periodo notturno Note A (fino a 100 m) B (da 100 m a 250 m) Scuole, ospedali, case di cura e riposo Per le scuole solo il limite diurno

45 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 45 di 50 Qualora tali valori non siano tecnicamente conseguibili, ovvero qualora in base a valutazioni tecniche, economiche o di carattere ambientale si evidenzi l'opportunità di procedere ad interventi diretti sui ricettori, deve essere assicurato il rispetto dei seguenti limiti: - 35 db(a) Leq notturno per ospedali, case di cura e case di riposo - 45 db(a) Leq diurno per le scuole - 40 db(a) Leq notturno per tutti gli altri ricettori La misura sia effettuata a finestre chiuse, al centro della stanza e a 150 cm dal pavimento. VALORE LIMITE ASSOLUTO DI IMMISSIONE (al di fuori della fascia di pertinenza): il valore massimo di rumore che può essere immesso dall infrastruttura ferroviaria a carico del recettore Limiti assoluti immissione L Aeq massimo L Aeq massimo Periodo diurno Periodo notturno Classi di destinazione d'uso (*) (*) del territorio I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali (*) I periodi di riferimento possono essere variabili in dipendenza di specifiche provvedimenti dell Autorità Comunale, nel caso saranno specificati nell apposito capitolo Note Le caratteristiche, ai fini della zonizzazione acustica delle diverse aree comunali, sono le seguenti: CLASSE I - aree particolarmente protette: rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. CLASSE II - aree destinate ad uso prevalentemente residenziale: rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali e artigianali CLASSE III - aree di tipo misto: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici CLASSE IV - aree di intensa attività umana: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie.

46 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 46 di 50 CLASSE V - aree prevalentemente industriali: rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni. CLASSE VI - aree esclusivamente industriali: rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi Nota: Per le infrastrutture stradali, ferroviarie, marittime, aeroportuali e le altre sorgenti sonore di cui all'art. 11, comma 1, legge 26 ottobre 1995, n. 447, i limiti di cui alla tabella precedente (limiti assoluti di immissione), non si applicano all'interno delle rispettive fasce di pertinenza, individuate dai relativi decreti attuativi. All'esterno di tali fasce, dette sorgenti concorrono al raggiungimento dei limiti assoluti di immissione. All'interno delle fasce di pertinenza, le singole sorgenti sonore diverse da quelle citate, devono rispettare i limiti di emissione (cfr. DPCM 14/11/97 tab. B) e devono rispettare, nel loro insieme, i limiti di immissione, secondo la classificazione che a quella fascia viene assegnata. VALORI LIMITE DIFFERENZIALI DI IMMISSIONE: I limiti differenziali non si applicano alla rumorosità prodotta dalle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e marittime.

47 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 47 di 50

48 Valutazione previsionale di clima acustico - PUA con opere di urbanizzazione Pag. 48 di 50

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