Prescrizione dell esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia. In Lombardia. La Medicina dello Sport
|
|
- Gina Rosso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SANITA Prescrizione dell esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia in Lombardia Milano 16 aprile 2012 La Medicina dello Sport In Lombardia U. O. Governo dei Servizi Sanitari territoriali e politiche di controllo e appropriatezza Dr Francesco Bernieri
2 Evoluzione del quadro normativo dalla convenzione all accreditamento d.lgs 502/92 Art. 8-quater: Accreditamento istituzionale d.g.r /97: viene definito il regime del transitorio accreditamento con remunerazione a tariffa. Accreditamento transitorio resta in vigore sino all emanazione dei provvedimenti regionali di accreditamento t attuativi ti i delle disposizionii i i di cui all art. 8- quater l.r. 31/97 art. 12 comma 2: l ASL assicura le prestazioni ai propri assistiti attraverso l instaurazione di nuovi rapporti fondati sull accreditamento, sulla remunerazione delle prestazioni e sull adozione di sistemi di verifica della qualità. SANITA
3 DGR 38133/98 Attuazione dell art.12, commi 3 e 4 della l.r. 11 luglio 1997 n.31. Definizione di requisiti e indicatori per l accreditamento delle strutture sanitarie Viene recepito il dpr 14 gennaio 1997 (requisiti minimi per esercitare attività sanitaria) Vengono definiti i tempi massimi di adeguamento delle strutture pubbliche e private, già autorizzate ed in esercizio, ai requisiti minimi autorizzativi Vengono definiti iti gli ulteriori i requisiti iti strutturali tt tecnologici ed organizzativi generali e specifici, e i relativi indicatori per l accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. SANITA
4 Il processo di accreditamento lombardo Gli ulteriori requisiti previsti nella d.g.r /98 per l accreditamento non sono meramente aggiuntivi rispetto ai requisiti del dpr , ma sono da intendere come elementi essenziali dei livelli di assistenza regionali Costituiscono quindi un secondo livello di impegno, richiesto alle strutture sanitarie, affinché il cittadino possa considerare il soggetto erogatore coerente con i vincoli qualitativi regionali I requisiti di accreditamento, coerenti rispetto alla tipologia della struttura, non sono in alcun modo diversificati tra strutture pubbliche e private, che si trovano così a dover rispondere in ugual modo ai medesimi requisiti SANITA
5 Il Contratto (1) d.lgs. 502/92 Art. 8-quinques: Accordi contrattuali l.r. 31/97 At Art. 12 comma 5: L iscrizionei i al registro it regionale delle strutture accreditate è condizione per la definizione dei rapporti per la remunerazione delle prestazioni rese dai soggetti pubblici e privati. La giunta regionale. Approva lo schema-tipo in base al quale la A.S.L. stipulano i nuovi accordi. d.g.r /99: attua l art.12 comma 5 della l.r. 31/97. Gli schemi tipo di contratto, rispettosi del principio di parità tra soggetti erogatori pubblici e privati, regolamentano i rapporti tra ASLesoggetti erogatori sia in regime di ricovero e cura che in regime ambulatoriale SANITA
6 Il Contratto (2) d.g.r. 8867/02: viene superato il principio della coincidenza tra assetto accreditato e assetto oggetto di contratto. l accreditamento costituisce solo un segmento, fondamentale e imprescindibile, all interno del percorso che conduce all instaurazione di un rapporto tra il soggetto che offre una prestazione sanitaria e il S.S.R che l acquista per conto del paziente. l accreditamento cambia lo stato da soggetto autorizzato ad esercitare attività sanitarie, a soggetto idoneo a prestare tali attività per conto del SSR e pertanto potenziale erogatore. la stipula dei rapporti contrattuali da parte della ASL è vincolata al rispetto degli indici programmatori (esplicitati con la d.g.r. 9491/02) SANITA
7 SANITA Il Contratto (3) d.g.r /03 Determinazioni in merito all offerta di prestazioni specialistiche ambulatoriali Viene sospesa la messa a contratto con il SSR di: nuove strutture non ancora a contratto, nuove branche specialistiche in strutture già a contratto
8 Nuovo regime autorizzativo d.g.r. 3312/01: Approvazione delle direttive in ordine all attuazione attuazione delle disposizioni di cui alla l.r. 12 agosto 1999, n. 15, relative alle attività sanitarie svolte presso le strutture pubbliche e private Introduce un nuovo o regime autorizzativo ati o sia come percorso che come modalità e tempi di verifica. Sono oggetto di autorizzazione regionale: nuova struttura sanitaria (realizzazione; esercizio) ampliamento di struttura già in esercizio trasformazione di struttura già in esercizio Rimane in capo alle ASL il rilascio degli atti autorizzativi inerenti le strutture tt ambulatoriali liprivate non accreditate. t SANITA
9 L.R. 33 del 30/12/2009 Art. 9 Tuttele altrestrutturesanitarieeleunità d offerta sociosanitarie, fermo restando il possesso dei requisiti minimi stabiliti dalle disposizioni vigenti, presentano una dichiarazione di inizio attività alla ASL competente per territorio. Entro sessanta giorni dal ricevimento della dichiarazione, l ASL provvede alle verifiche di competenza Legge 241/90 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi Art. 19 (Dichiarazione i di inizio i i attività) ità) (articolo così sostituito dall'articolo 3, comma 1, legge n. 80 del 2005) SANITA
10 SANITA Strutture e Attivià escluse da DIA Necessitano di autorizzazione i preventiva: Tutte le attività di ricovero e cura. Le attività ambulatoriali di: psichiatria procreazione medicalmente assistita (PMA)
11 Legge Regionale n. 66 del 30 novembre Norme per la promozione della educazione sanitaria motoria e sportiva e per la tutela sanitaria delle attività sportive. Indica: chi esplica le funzioni (USSL, centri CONI) i destinatari l articolazione degli interventi (I liv., II liv., non agonistica, agonistica) norma la non idoneità istituisce la Commissione Regionale d Appello SANITA
12 SANITA DGR n. III/24108/82 (1) Disciplina per l applicazione dell art art. 8 della legge regionale 30 novembre 1981, n 66 Tipi e periodicità degli accertamenti relativi alle attività sportive e del D.M. 18 febbraio 1982 Norme per la tutela sanitaria dell attività sportiva agonistica. Integrata dalla DGR n. III/32975/83 Integrazione e modifica dei requisiti di idoneità di cui al punto 9) del disciplinare approvato con la deliberazione della G.R. n del 2 febbraio 1982.
13 SANITA DGR n. III/24108/82 (2) Delinea il percorso per il riconoscimento della capacità certificatoria Provvedimento di Giunta sentita la competente Commissione Consiliare Introduce la possibilità di convenzioni con strutture private in possesso dell idoneità certificatoria Introduce le verifiche delle ASL
14 Percorso per il riconoscimento della capacità certificatoria Dal punto di vista amministrativo il riconoscimento risulta particolarmente macchinoso essendo l idoneità concessa con Decreto della Direzione Generale Sanità, su Delibera della Giunta, sentita la Terza Commissione Consiliare SANITA
15 SANITA Modifiche alla l.r. 66/1981 (1) l.r. 9/2000 Modifiche ed integrazioni i i alla l.r. 30 novembre 1981, N. 66 Introduce All. A: requisiti minimi per l accreditamento dei centri di medicina dello sport All. B: requisiti minimi per la concessione dell'autorizzazione agli studi medici privati di medicina dello sport (limitatamente agli accertamenti di tipo B1)
16 Modifiche alla l.r. 66/1981 (2) l.r. 15/2002 Legge di semplificazione Semplificazione legislativa mediante abrogazione di leggi regionali. Interventi di semplificazione amministrativa e delegificazione Art. 12 b) dopo l articolo 15 è inserito il seguente:"art. 15 bis (Delegificazione) 1. L allegato A e l allegato B sono abrogati con effetto dalla data di pubblicazione dei provvedimenti previsti dal comma 3 dell articolo 6." SANITA
17 SANITA Modifiche alla l.r. 66/1981 (3) L art. 12 della l.r. 15/2002 prevede quindi la automatica decadenza degli allegati A e B dopo l assunzione da parte della Giunta dei requisiti specifici per le su citate attività, elaborati in collaborazione con il CONI
18 SANITA DGR n. VII/12455/2003 Definizione dei requisiti e degli indicatori per gli ambulatori pubblici e privati riconosciuti idonei al rilascio delle certificazioni di idoneità alla attività agonistica di cui la d.m. 18 febbraio 1982 e d.m. 4 marzo 1993 L accreditamento viene delineato secondo criteri differenti rispetto a quelli utilizzati per tutti gli altri Ambulatori specialistici, individuati nella DGR VI/38133/98 (al termine della procedura viene rilasciato un accreditamento transitorio )
19 SANITA DGR VIII/3580 del 22 /11/2006 Accreditamento istituzionale dei centri di medicina sportiva in strutture pubbliche e private Viene definito il percorso per la conclusione dell iter procedimentale per l accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private riconosciute idonee al rilascio delle certificazioni per l attività sportiva agonistica e la conseguente iscrizione nell apposito Registro Regionale delle Strutture accreditate.
20 SANITA Cod OMSS01/ms OMSS02/ms OMSS03/ms OMSS04/ms OMSS05/ms OMSS06/ms OMSS07/ms OMSS08/ms OMSS09/ms OMSS10/ms OMSS11/ms OMSS12/ms OMSS13/ms OMSS14/ms OMSS15/ms OMSS16/ms OMSS17/ms Requisito La struttura esibisce copia autentica dell autorizzazione specifica al funzionamento rilasciata dall ASL di competenza? E garantito il rispetto in tema di rifiuti sanitari speciali e pericolosi, sia nel sistema di raccolta che di allontanamento e smaltimento? Il medico specialista in medicina dello sport rispetta il regime di incompatibilità del personale sanitario previsto dalla legislazione vigente? Il medico specialista in cardiologia rispetta il regime di incompatibilità del personale sanitario previsto dalla legislazione vigente? Il Direttore Sanitario della struttura si è fatto carico di verificare, al momento della presa incarico e per tutta la durata di questo, lo stato di rapporto di lavoro in merito all assenza di situazioni di incompatibilità in relazione alle figure professionali Il Direttore Sanitario della struttura si è fatto carico di autocertificare l assenza, di situazioni di incompatibilità in relazione alle figure professionali impiegate? Il Direttore Sanitario della struttura ha stipulato, o prevede di stipulare, convenzioni con ASL, A.O., Strutture Universitarie o I.R.C.C.S. per la figura professionale riferita al medico specialista in Neurologia? Il Direttore Sanitario della struttura ha stipulato, o prevede di stipulare, convenzioni con ASL, A.O., Strutture Universitarie o I.R.C.C.S. per la figura professionale riferita al medico specialista in Otorinolaringoiatria? Il Direttore Sanitario della struttura ha stipulato, o prevede di stipulare, convenzioni con ASL, A.O., Strutture Universitarie o I.R.C.C.S. per la figura professionale riferita al medico specialista in Oculistica? Il Direttore Sanitario della struttura ha stipulato, o prevede di stipulare, convenzioni con ASL, A.O., Strutture Universitarie o I.R.C.C.S. per la figura professionale riferita al medico specialista in Ortopedia? Il Direttore Sanitario della struttura ha stipulato, o prevede di stipulare, convenzioni con ASL, A.O., Strutture Universitarie o I.R.C.C.S. per la figura professionale riferita al medico specialista in Fisiatria? Il Direttore Sanitario della struttura ha stipulato, o prevede di stipulare, convenzioni con ASL, A.O., Strutture Universitarie o I.R.C.C.S. per la figura professionale riferita al medico specialista in Dietologia? Il Direttore Sanitario della struttura ha stipulato, o prevede di stipulare, convenzioni con ASL, A.O., Strutture Universitarie o I.R.C.C.S. per la figura professionale riferita al medico specialista in Medicina Legale? Il Direttore Sanitario della struttura provvede al rispetto dei tempi delle visite e del monte ore di ogni singolo specialista di medicina dello sport? Il Direttore Sanitario della struttura fa si che l attività dello specialista in medicina dello sport non sia superiore a quanto previsto dai valori corrispondenti dall attività espletata dagli specialisti ambulatoriali? Il Direttore Sanitario della struttura assicura la trasmissione mensile dei flussi informativi secondo le direttive regionali vigenti per quanto concerne l attività clinica certificativa? Il Direttore Sanitario della struttura assicura la trasmissione mensile dei flussi informativi secondo le direttive regionali vigenti per quanto concerne l attività amministrativa?
21 SSTM01/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività soddisfano le norme vigenti in materia di igiene e sanità pubblica? SSTM02/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività, soddisfano le norme vigenti in materia prevenzione antincendi? SSTM03/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività soddisfano le norme vigenti in materia di antinfortunistica? SSTM04/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività soddisfano le norme vigenti in materia igiene del lavoro e sicurezza dei luoghi di lavoro? SSTM05/ms La struttura è dotata di elettrocardiografo con monitor? SSTM06/ms La struttura è dotata di ecocardiografo color doppler? SSTM07/ms La struttura è dotata di cicloergometro dotato di freno elettromagnetico? SSTM08/ms La struttura è dotata di ergometro a manovella SSTM09/ms La struttura è dotata di elettrocardiogramma dinamico secondo holter? SSTM10/ms La struttura è dotata di spirografo con indicazione dei flussi? SSTM11/ms La struttura è dotata defibrillatore? SSTM12/ms La struttura è dotata di carrello ed attrezzatura per rianimazione cardio - respiratoria? SSTM13/ms La struttura è dotata di metronomo? SSTM14/ms La struttura è dotata di bilancia? SSTM15/ms La struttura è dotata di statimetro? SSTM16/ms La struttura è dotata di scalino graduabile in altezza (cm. 30,40,50)? SSTM17/ms La struttura è dotata di ottotipo luminoso? SSTM18/ms La struttura è dotata delle tavole di Ishihara? SSTM19/ms La struttura è dotata di pallone Ambu? SSTM20/ms La struttura è dotata di strumentario per esame urine? SSTM21/ms La struttura è dotata di audiometro ed impedenziometro? SSTM22/ms La struttura è dotata di oftalmoscopio? SSTM23/ms La struttura è dotata di otoscopio? SSTM24/ms La struttura è dotata della normale attrezzatura per ambulatorio medico? SSTM25/ms La struttura è dotata di diafanoscopio? SSTM26/ms La struttura è dotata di podoscopio? SSTM27/ms La struttura tt è dotata t di metro flessibile? SSTM28/ms La struttura è dotata di filo a piombo? SSTM29/ms La struttura è dotata del goniometro? SSTM30/ms La struttura è dotata delle tavolette di rialzo (mm. 5,10,15,20,30)? SSTM31/ms La struttura è dotata del martelletto? SANITA
22 SSTM01/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività soddisfano le norme vigenti in materia di igiene e sanità pubblica? SSTM02/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività, soddisfano le norme vigenti in materia prevenzione antincendi? SSTM03/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività soddisfano le norme vigenti in materia di antinfortunistica? SSTM04/ms Le apparecchiature e tutto quanto necessario per il corretto svolgimento dell attività soddisfano le norme vigenti in materia igiene del lavoro e sicurezza dei luoghi di lavoro? SSTM05/ms La struttura è dotata di elettrocardiografo con monitor? SSTM06/ms La struttura è dotata di ecocardiografo color doppler? SSTM07/ms La struttura è dotata di cicloergometro dotato di freno elettromagnetico? SSTM08/ms La struttura è dotata di ergometro a manovella SSTM09/ms La struttura è dotata di elettrocardiogramma dinamico secondo holter? SSTM10/ms La struttura è dotata di spirografo con indicazione dei flussi? SSTM11/ms La struttura è dotata defibrillatore? SSTM12/ms La struttura è dotata di carrello ed attrezzatura per rianimazione cardio - respiratoria? SSTM13/ms La struttura è dotata di metronomo? SSTM14/ms La struttura è dotata di bilancia? SSTM15/ms La struttura è dotata di statimetro? SSTM16/ms La struttura tt è dotata t di scalino graduabile in altezza (cm. 30,40,50)? SSTM17/ms La struttura è dotata di ottotipo luminoso? SSTM18/ms La struttura è dotata delle tavole di Ishihara? SSTM19/ms La struttura è dotata di pallone Ambu? SSTM20/ms La struttura è dotata di strumentario per esame urine? SSTM21/ms La struttura è dotata di audiometro ed impedenziometro? SSTM22/ms La struttura è dotata di oftalmoscopio? SSTM23/ms La struttura è dotata di otoscopio? SSTM24/ms La struttura è dotata della normale attrezzatura per ambulatorio medico? SSTM25/ms La struttura è dotata di diafanoscopio? SSTM26/ms La struttura è dotata di podoscopio? SSTM27/ms La struttura è dotata di metro flessibile? SSTM28/ms La struttura è dotata di filo a piombo? SSTM29/ms La struttura è dotata del goniometro? SSTM30/ms La struttura è dotata delle tavolette di rialzo (mm. 5,10,15,20,30)? SSTM31/ms La struttura è dotata del martelletto? SANITA
23 SANITA DGR VIII/6403 del 27 /12/2007 Accreditamento delle strutture ambulatoriali di medicina dello sport ed iscrizione nel registro regionale delle strutture tt accreditate t Vengono accreditate e iscritte nel Registro Regionale delle Strutture Accreditate le strutture che hanno presentato istanza. Strutture accreditate a contratto Strutture accreditate senza contratto
24 SANITA Ambulatori e Studi professionali di Medicina dello Sport ASL COMPETENTE PER TERRITORIO STRUTTURE ACCREDITATE A CONTRATTO PUBBLICHE PRIVATE A GESTIONE DIRETTA ASL STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE NON A CONTRATTO STUDI PROFESSIONALI BG BS CO CR LC LO MN MI MI1 1 6 MI MB PV SO VA VC 1 TOT
25 SANITA Cosa rimane da fare (1) Come già avvenuto per i centri di medicina dello sport, assunzione da parte della Giunta dei requisiti specifici per gli studi medici privati di medicina dello sport.
26 Cosa rimane da fare (2) Sburocratizzazione della concessione della idoneità alla certificazione. Giàladgr n /83, in premessa, precisava che tale idoneità viene concepita non come provvedimento discrezionale da parte della Regione, perché in tal modo sarebbe limitata la libertà di iniziativai i delle strutture tt richiedenti, ma come provvedimento vincolato al semplice accertamento dell esistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi richiesti. Verifica dei requisiti e abilitazione alla certificazione da parte dell ASL ASL. SANITA
27 SANITA Cosa rimane da fare (3) Semplificazione amministrativa dei: Percorsi di accreditamento degli Ambulatori di Medicina dello Sport Percorsi autorizzativi per gli Studi professionali privati di Medicina dello Sport Inserimento nella nuova versione del browser centrale di tutte le attività di Medicina dello Sport comprese quelle degli studi professionali
28 GRAZIE SANITA
1. Il primo alinea del terzo comma dell art. 6 della l.r. 66/1981 è sostituito dal seguente:
LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 21-02-2000 REGIONE LOMBARDIA MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA L.R. 30 NOVEMBRE 1981, N. 66 'NORME PER LA PROMOZIONE DELL'EDUCAZIONE SANITARIA MOTORIA E SPORTIVA E PER LA TUTELA SANITARIA
DettagliDELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL 22.11.2006 Oggetto: Accreditamento istituzionale dei centri di medicina sportiva in strutture pubbliche e private. Atto da trasmettere al Consiglio Regionale ai sensi dell
DettagliDELIBERAZIONE N IX / 4121 Seduta del 03/10/2012
DELIBERAZIONE N IX / 4121 Seduta del 03/10/2012 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente VALENTINA APREA DANIELE BELOTTI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI RAFFAELE
DettagliADEMPIMENTI DEI MEDICI DELLO SPORT DEL SETTORE PRIVATO DOTT. ALBERTO ALBERTETTI
ADEMPIMENTI DEI MEDICI DELLO SPORT DEL SETTORE PRIVATO DOTT. ALBERTO ALBERTETTI GLI SPECIALISTI IN MEDICINA DELLO SPORT POSSONO ESERCITARE : a) STRUTTURE PRIVATE b) STUDI MEDICI SINGOLI c) SERVIZI PUBBLICI
DettagliDETERMINAZIONE N. 807 DEL 03/08/2017
DETERMINAZIONE N. 807 DEL 03/08/2017 Oggetto: Rinnovo dell Accreditamento Istituzionale in regime definitivo, di cui alla determinazione n. 863 del 04/08/2014 (scadente in data 03/08/2017), in possesso
DettagliPaola Zoppi Medico del lavoro
Paola Zoppi Medico del lavoro L entrata in vigore del DPGR 61/R del 24 dicembre 2010 ha segnato l avvio della nuova normativa regionale in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie. A partire
DettagliSegue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)
DECRETO N. 29 DEL 2011 OGGETTO: Parto a domicilio e in Case di Maternità Approvazione di Profilo Assistenziale per l assistenza al travaglio e parto fisiologico extraospedaliero in case di maternità e
DettagliL organizzazione della visita di idoneità allo sport agonistico nel territorio regionale
L organizzazione della visita di idoneità allo sport agonistico nel territorio regionale Giuseppe Parodi Responsabile S.S. Medicina dello Sport/Centro di Esercizio-Terapia ASL TO1 1) medici della F.M.S.I.
DettagliLa cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale.
La cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale. L avvio dell accreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. L avvio dell accreditamento
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2 Pag.
16/08/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 65 - Supplemento n. 2 Pag. 63 di 330 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 8 agosto 2016, n. U00251 Recepimento
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliLEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.
LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del
Dettagliil D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni;
Oggetto DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA MISURA INNOVATIVA A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA PER I CARICHI DI CURA ACCESSORI DELLA PERSONA RICOVERATA IN UNITÀ D OFFERTA RESIDENZIALI PER ANZIANI VISTI: il D. Lgs.
Dettaglialla raccolta dei rifiuti stessi concedere la possibilità di ritirare i seguenti codici CER purchè avviati all operazione D1: o miscele
IL DIRIGENTE VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, in particolare il Titolo III-bis della parte seconda, che disciplina l autorizzazione integrata ambientale;
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 13/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 13
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 29 gennaio 2014, n. U00016 Decreto del Commissario ad acta n. 39 del 20 marzo 2012 "Assistenza Territoriale. Ridefinizione
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 27 gennaio 2014, n. U00015 attività riabilitativa territoriale rivolta a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale
DettagliAffari Giuridici del territorio - Settore
O GG E TTO : Adeguamento alla legislazione reg. in materia di attività edilizia della modulistica uniforme nazionale per la present. della comunicazione di inizio lavori asseverata(cila)di cui all'acc.
DettagliTesto ddl. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto e finalità
Disegno di legge concernente Norme per la formazione specialistica medica, medico-veterinaria e non medica dell area sanitaria. Testo ddl Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e finalità 1. Ai sensi
DettagliDISTRETTO SANITARIO DI SINISCOLA
DISTRETTO SANITARIO DI SINISCOLA Determinazione n. 1721 del 27 maggio 2016 OGGETTO: Liquidazione prestazioni specialistiche ai convenzionati esterni mese di aprile 2016. Centro Analisi Cliniche AMG SRL
DettagliDIREZIONE GENERALE SANITA
DIREZIONE GENERALE SANITA Indicazioni alle ASL in merito al possesso dei requisiti specifici da parte delle strutture dell area della psichiatria per l attuazione della D.G.R. n. 38133/98 IL DIRETTORE
DettagliDECRETO n. 253 del 24/04/2014
ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER L AMBIENTE, LE RETI E LA QUALITÀ URBANA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER L AMBIENTE, LE RETI E LA QUALITÀ URBANA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO n. 924 del 25.03.2010 Codice CIFRA:
Dettagliinterventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata alla prevenzione dei ricoveri ripetuti.
Servizio del Personale Progetto Progetto CCM 2015 Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzata
DettagliLEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-12-2011 REGIONE LIGURIA LEGGE N. 36 del 2011 - ULTERIORI DISPOSIZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E IN MATERIA DI SERVIZI SOCIALI E DI COOPERAZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT.
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 380 28/07/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11274 DEL 16/07/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: PROGRAMM.
DettagliDETERMINAZIONE N. 574 DEL 14/06/2017
DETERMINAZIONE N. 574 DEL 14/06/2017 Oggetto: Autorizzazione all esercizio per l attività di Ambulatorio Medico Fisioterapico, erogata nella struttura sanitaria denominata Studio Beta, ubicata in Via Pietro
DettagliL autorizzazione delle strutture sanitarie in Campania.
L autorizzazione delle strutture sanitarie in Campania. L autorizzazione ad esercitare attività sanitarie è il primo snodo del sistema che nel nostro Paese consente: - di erogare prestazioni e servizi
DettagliREPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 dicembre 2012, n
Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 11 del 27 febbraio 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 27 febbraio 2013 DIREZIONE REDAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI EX ART. 15 SEPTIES DEL D. LGS. 502/92 E S.M.I. (Reg. n. 11/2008)
FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico C.F. 00303490189 - P. IVA 00580590180 V.le Golgi, 19-27100 PAVIA Tel. 0382 5011 REGOLAMENTO
DettagliREGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013
REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 28 giugno 2013, n. 9-6021 Recepimento dell'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento recante "Disciplinare
DettagliREGIONE PIEMONTE BU47 21/11/2013
REGIONE PIEMONTE BU47 21/11/2013 Codice DB2016 D.D. 23 settembre 2013, n. 730 Definizione delle modalita' per la presentazione delle istanze di autorizzazione ex art. 8 ter d.lgs. 502/92 e s.m.i. da parte
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 15 del 04/02/2016 - Determinazione nr. 200 del 05/02/2016 OGGETTO: Corso di formazione IMPRESA
DettagliSERVIZIO DI MEDICINA DELLO SPORT. Attività fisica: una pillola per la prevenzione di tutte le patologie a tutte le età
SERVIZIO DI MEDICINA DELLO SPORT Attività fisica: una pillola per la prevenzione di tutte le patologie a tutte le età MEDICINA DELLO SPORT Legge 26 ottobre 1971, n. 1099, sulla tutela sanitaria delle attività
Dettagli19 novembre 1997, n. 514
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 novembre 1997, n. 514 Regolamento recante disciplina del procedimento di autorizzazione alla produzione, commercializzazione e deposito di additivi alimentari,
DettagliLEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE CAMPANIA << Norme per la medicina dello sport e per la tutela sanitaria delle attività sportive >>
LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 02-07-1996 REGIONE CAMPANIA > Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA N. 43
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (VET/05/30983) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265; - il Regolamento di polizia veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320; - il
DettagliA relazione dell'assessore Saitta:
REGIONE PIEMONTE BU8S1 25/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 15 febbraio 2016, n. 18-2915 Recepimento "Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte e le OOSS dei Medici di Medicina generale avente
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE D13/2010
Comune di Ravenna Area: POLITICHE DI SOSTEGNO, GIOVANI, SPORT E RAPPORTI INTERNAZIONALI Servizio Proponente: U.O. PIANIFICAZIONE SOCIO SANITARIA Dirigente Responsabile: DOTT.SSA NOEMIA PIOLANTI Cod. punto
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura I L D I R I G E N T E
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 8 del 25/01/2016 - Determinazione nr. 139 del 27/01/2016 OGGETTO: Corso organizzato dal
DettagliDecreto Dirigenziale n. 65 del 18/02/2015
Decreto Dirigenziale n. 65 del 18/02/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario Regionale
DettagliX LEGISLATURA 22/\ Seduta Martedì 28 giugno 2016
X LEGISLATURA 22/\ Seduta Martedì 28 giugno 2016 Deliberazione n. 124 (Estratto del processo verbale) OGGETTU: Legge regionale - Modifiche alla legge regionale 2 maggio 2001, n. 10 (Medicina dello sport
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliCONTRATTO INTEGRATIVO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA ATS DELLA MONTAGNA E L ASST DELLA VALTELLINA E ALTO LARIO PER
CONTRATTO INTEGRATIVO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA ATS DELLA MONTAGNA E L ASST DELLA VALTELLINA E ALTO LARIO PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI DI RICOVERO E DI SPECIALISTICA
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 2 suppl. del
221 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 dicembre 2016, n. 2043 Recepimento Accordo rep. Atti n. 1/CSR del 22/01/2015. D. M. della Salute 4/06/2015 - Individuazione dei criteri per la certificazione
DettagliPREMESSO normativa nazionale ed a livello di normativa regionale in:
Individuazione dei criteri per l applicazione dell art. 3, commi 10-12-13-14-15 del D.Lgs 29 aprile 1998, n. 124/98 Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del
Dettagliintegrata ambientale e di valutazione di impatto ambientale, ove necessaria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n.
16890 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 126 del 4-10-2006 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n. 1388 Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59. Attuazione integrale
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento
DettagliIl Presidente della Repubblica
SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER LA RAZIONALIZZAZIONE ED ACCORPAMENTO DELLE CLASSI DI CONCORSO A CATTEDRE E A POSTI DI INSEGNAMENTO, AI SENSI DELL ARTICOLO 64, COMMA 4, LETTERA A), DEL DECRETO-LEGGE
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 131 del 08/10/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 131 del 08/10/2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA E ACCREDITAMENTO 28 settembre 2015, n. 261 Rete
DettagliD.P.R n. 311
D.P.R. 28-5-2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza nonché
Dettagliquattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla
quattrolinee Allegato 10 Ph - Davide Bozzalla Riferimenti normativi www.torinofascuola.it info@torinofascuola.it NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco è riportato a titolo indicativo, restando onere dei concorrenti
Dettagli11533 17/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311
11533 17/10/2008 Identificativo Atto n. 1311 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO DETERMINAZIONI IN MERITO AL PERCORSO FORMATIVO DI MASSAGGIATORE OPERATORE DELLA SALUTE E IL DIRIGENTE DELL
DettagliDELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 OGGETTO: Contratto con la Fondazione per la ricerca Ospedale Maggiore di Bergamo per l affidamento delle attività necessarie all attivazione della rete
DettagliDelibera di Giunta - N.ro 2005/293 - approvata il 14/2/2005 Oggetto: ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELLE STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE E DEI PROFESSIONISTI PER L'ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE E
DettagliLegge regionale 28 dicembre 2009, n. 82 (Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato).
Legge regionale 28 dicembre 2009, n. 82 (Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato). Premessa Capo I - Disposizioni generali Art. 1 - Oggetto e finalità. Art.
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1, numeri 77, 78 e 108, e successive modificazioni;
Leggi d'italia D.P.R. 28-5-2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica
Dettagli11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE
11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010
DettagliDELIBERAZIONE N. 29/1 DEL
Oggetto: Adeguamento del sistema della contabilità economico-patrimoniale delle aziende sanitarie al Titolo II D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 concernente Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Sede: 26900 Lodi - P.zza Ospitale, 10 C.F. - P.I. n. 03426440966 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Servizio/U.O. proponente Responsabile del procedimento A.O. Direzione
DettagliDECRETO N Del 20/02/2017
DECRETO N. 1716 Del 20/02/2017 Identificativo Atto n. 129 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto INTERVENTI A FAVORE DEL PATRIMONIO SCOLASTICO FINANZIABILI CON IL FONDO EDILIZIA SCOLASTICA
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 3474/2016 Proposta: DPG/2016/1324 del 28/01/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:
DettagliL.R. 30/1987, art. 5, c. 1, lett. l) B.U.R. 7/9/205, n. 36. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 agosto 2005, n. 0266/Pres.
L.R. 30/1987, art. 5, c. 1, lett. l) B.U.R. 7/9/205, n. 36 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 agosto 2005, n. 0266/Pres. Regolamento concernente le garanzie finanziarie per le discariche ai sensi
DettagliL.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2. Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres.
L.R. 5/2005, art. 25, commi 6 e 7, art. 30 B.U.R. 10/1/2007, n. 2 Decreto del Presidente della Regione 22 dicembre 2006, n. 0412/Pres. Regolamento per la tenuta e la revisione dell Elenco regionale dei
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Sa lu t e e Servi zi Socia li Politiche Sociali Integrate - Servizio LA GIUNTA REGIONALE
O GG E TTO : INTEGRAZIONE E PARZIALI MODIFICHE ALLA D.G.R. 862 DEL 15 LUGLIO 2011 SULLA RESIDENZIALITA' EXTRAOSPEDALIERA N. 1749 IN 29/12/2011 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA DATA Richiamata
DettagliDECRETO N Del 17/06/2016
DECRETO N. 5706 Del 17/06/2016 Identificativo Atto n. 129 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI COMITATI/DELEGAZIONI
DettagliMINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE
MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera, di cui al decreto ministeriale 14 dicembre 1994. IL MINISTRO DELLA SANITÀ
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 50 del 14/04/2014
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 50 del 14/04/2014 REGOLAMENTO REGIONALE 9 aprile 2014, n. 7 Semplificazioni in materia di rilascio di certificazioni di idoneità all attività sportiva agonistica
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 88 del 23/06/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 88 del 23/06/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 maggio 2015, n. 1172 Remunerazione aggiuntiva dispositivi ad alto costo D.M. 18 OTTOBRE 2012 - Remunerazione
DettagliDECRETO n. 3 del 04/01/2017
Agenzia di Tutela della Salute di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.ats-brescia.it - informa@ats-brescia.it Posta certificata: protocollo@pec.ats-brescia.it
DettagliIl Presidente della Giunta promulga. la seguente legge:
22 31.12.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 56 2. La Giunta regionale, con propria deliberazione, provvede alla determinazione del contributo annuale di cui al comma 1. 3. Dalla data
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 01.03.2017 Varese, 01.03.2017_ IL FUNZIONARIO DELEGATO Dott.
DettagliScheda informativa del modulo B6
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per le vicende che riguardano l esercizio delle attività sanitarie rientranti nella competenza del SUAP, ovvero gestite in forma di impresa (strutture che erogano
Dettaglidi disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 127 del 30-08-2012 30747 non è totalmente conforme al nuovo dettato legislativo; Alla luce di quanto sopra si propone: di annullare in autotutela le determinazioni
DettagliPREMESSO CHE: - il R. R. n. 11 del 7 aprile 2015 ha novellato il citato R. R. n. 4/2007. CONSIDERATO CHE:
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 20 del 13-2-2017 9789 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 gennaio 2017, n. 54 Attuazione dell art. 32 del R. R. n. 4 del 18.1.2007, per la determinazione
DettagliTABELLA DI CONCORDANZA. per il recepimento della direttiva 2014/33/UE
TABELLA DI CONCORDANZA per il recepimento della direttiva 2014/33/UE Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 8 del 28 1 2016 LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE
4354 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE POLITICHE DI BENESSERE SOCIALE E PARI OPPORTUNITA 20 gennaio 2016, n. 19 L.R. 30 settembre 2004 n. 15 e successive modificazioni ed integrazioni. Regolamento Regionale
DettagliCONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L AZIENDA
Allegato alla deliberazione n. 452 del 30.12.2013 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA E IL CENTRO DI MEDICINA DELLO SPORT SANT AGOSTINO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 gennaio 2009, n. 20
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 gennaio 2009, n. 20 Riformulazione D.G.R. n. 362/05 e 1027/06. Adozione definitiva note AIFA anni 2006, 2007 e 2008. Assente l Assessore alle Politiche della Salute,
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 07/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 54
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 19 giugno 2015, n. U00254 Presa d'atto del verbale "Life Hospital" tra Regione Lazio e Nuova Itor, NCL, Città di Roma, S. Feliciano,
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
21-1-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 3 241 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.
DettagliDetermina AIFA n. 809/2015 del 19 giugno 2015 Sperimentazione clinica di fase I Requisiti minimi
del 19 giugno 2015 Sperimentazione clinica di fase I Requisiti minimi M.P. Trojniak Settore Farmaceutico- Protesica-Dispositivi medici, Venezia del 19 giugno 2015 Determina inerente i requisiti minimi
DettagliDECRETO N Del 18/11/2016
DECRETO N. 11903 Del 18/11/2016 Identificativo Atto n. 226 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI Oggetto APPROVAZIONE CALENDARI E RELATIVI PROGRAMMI DEI CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2011. Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2012. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliDECRETO N Del 21/10/2015
DECRETO N. 8711 Del 21/10/2015 Identificativo Atto n. 966 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI DI FORMAZIONE ABILITANTI E DI AGGIORNAMENTO PER INSTALLATORE
Dettagliart. 1 oggetto e finalità
Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all articolo 10, commi da 44 a 50 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009), per la realizzazione di
DettagliAZIENDA SPECIALE CONSORTILE OVEST SOLIDALE AMBITO DISTRETTUALE BRESCIA OVEST BANDO PER L ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
AZIENDA SPECIALE CONSORTILE OVEST SOLIDALE AMBITO DISTRETTUALE BRESCIA OVEST BANDO PER L ACCREDITAMENTO DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA Nell ambito delle attività finalizzate alla realizzazione del sistema
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 30/ 36 DEL
DELIBERAZIONE N. 30/ 36 Oggetto: Indirizzi alle Aziende Sanitarie Locali per l applicazione degli sconti tariffari previsti dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del
34856 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 82 del 14-7-2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA TERRITORIALE E PREVENZIONE 4 luglio 2016, n. 417 Verbali di ispezione
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17-12-2012 (punto N 39 ) Delibera N 1161 del 17-12-2012 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliREGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista.
REGIONE MARCHE 24 settembre 1992, n. 47: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 disciplina dell'attività di estetista. (Pubblicata nel B.U.R. 28 settembre 1992, n. 84) Art. 1 - Finalità 1.
DettagliASSESSORADU DE S'IGIENE E SANIDADE E DE S'ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE
DETERMINAZIONE N. 589 DEL 15/06/2017 Oggetto: RINNOVO ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DEFINITIVO, in possesso della struttura destinata all attività di Rieducazione Motoria e Specialistica Ambulatoriale,
DettagliL.R. 23/2005, art. 1 bis B.U.R. 8/9/2010, n. 36. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 agosto 2010, n. 0199/Pres.
L.R. 23/2005, art. 1 bis B.U.R. 8/9/2010, n. 36 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 agosto 2010, n. 0199/Pres. Regolamento recante il sistema di accreditamento dei soggetti abilitati alla certificazione
DettagliCOMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE
COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE ASSOCIATO COMUNI DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO, COTRONEI,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE PERSONALE
MINISTERO DELL INTERNO PER USO D UFFICIO 2 agosto 2007 Supplemento straordinario n.1 /23 BOLLETTINO UFFICIALE DEL PERSONALE SOMMARIO Decreto del Ministro dell Interno del 30 luglio 2007. Criteri, sistema
DettagliSEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5
2 3.2.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 5 SEZIONE I teria di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni LEGGI
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 settembre
43058 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 settembre 2015, n. 1640 Attuazione dell art. 32 del Reg. R. 18 gennaio 2007, n. 4, per la determinazione della tariffa di riferimento regionale per le prestazioni
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 dicembre 2014, n. 2344
48403 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 dicembre 2014, n. 2344 Attività ispettiva sanitaria regionale Avviso Pubblico D.G.R. 1333/2014 Aggiornamento Nucleo Ispettivo Sanitario Regionale. L Assessore
DettagliUNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Delibera n. 1322 del 10/12/2015 REGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PIEVE DI SOLIGO DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE L`anno duemilaquindici, il giorno dieci del mese di Dicembre Il
DettagliGIUSEPPE AGUGLIARO
LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER L'AVVIO E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE Le funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive GIUSEPPE AGUGLIARO suap.unionecomuniee@gmail.com
Dettagli