PROVINCIA DI GORIZIA

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1 alla quale partecipano i Signori: PROVINCIA DI GORIZIA CONSIGLIO PROVINCIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 7 Prot /2015 Approvata nella seduta del 4 maggio 2015 Presidente: Gherghetta Enrico P Consiglieri: Bernardis Diego P Mazzoni Mauro P Bevilacqua Maria Luisa P Medeot Elisabetta P Bigot Luca P Nicoli Giuseppe P Furlan Dario P Obizzi Dario P Clama Giorgio P Russiani Fabio P Cosma Stefano P Silli Pierpaolo P Cumin Savio P Soranzio Sandro P Delbello Fabio P Sosol Aljoša P Falanga Gennaro P Tomsič Vesna P Ferletic Andrea A Vecchi Simonetta P Lavrenčič Mario P Zanella Alessandro P Mauri Patrizia P Zotti Franco P Presidente del Consiglio GENNARO FALANGA Partecipa il V. Segretario Generale dott. LUCIO BELTRAME Oggetto: Autovie Venete s.p.a. cessione quote Approvazione: voto palese per alzata di mano Adempimenti relativi alla pubblicazione ed alla esecutività (L.R. 11/12/2003 n. 21): Si attesta che la presente deliberazione, dichiarata immediatamente eseguibile, viene pubblicata all albo pretorio on-line della Provincia dal al Il Segretario Generale

2 Oggetto: Autovie Venete s.p.a. cessione quote Prima dell esame del presente provvedimento, posto al punto 4 dell o.d.g., l aula ha osservato un minuto di silenzio, in piedi, per commemorare le vittime del terremoto in Nepal ed i migranti periti in mare. Nulla avendo comunicato il Presidente del Consiglio ed il Capo dell Amministrazione, il Consesso ha udito le interrogazioni ed interpellanze. Illustra la deliberazione il Presidente GHERGHETTA. In limine, chiedono precisazioni la consigliera VECCHI, che riceve subito risposta dal Presidente GHERGHETTA, cui seguono analoghe richieste di chiarimenti dei consiglieri OBIZZI, ZOTTI e COSMA, che ottengono detti chiarimenti dallo stesso Presidente GHERGHETTA. Si apre la discussione. Interviene per primo il consigliere ZOTTI, poi seguito dai consiglieri OBIZZI e COSMA. Danno replica il Presidente GHERGHETTA ed il Presidente FALANGA. Apre la seconda tornata di interventi il consigliere ZANELLA, che pure dichiara il suo voto. Conclude la discussione l intervento del consigliere ZOTTI, che svolge pure una seconda dichiarazione di voto. Nessuno più chiedendo la parola, la deliberazione è posta in votazione. Pertanto, IL CONSIGLIO PROVINCIALE RICHIAMATI - i principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza dell azione amministrativa di cui all art.1, c. 1 della Legge 241/1990 e smi; - la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) che, sulla base del Piano Cottarelli, dell agosto 2014, ha imposto agli enti locali l avvio di un processo di razionalizzazione delle società partecipate che possa produrre risultati già entro fine 2015; - il comma 611 dell art.1 della Legge 190/2014 che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, dispone che gli enti locali devono avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015; - il successivo comma 612 dell art.1 della Legge 190/2014 che prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni e, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, entro il 31 marzo 2016, hanno l onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti; VISTO CHE - con proprio atto n.3 dd 30 marzo 2015 il Consiglio provinciale, ai sensi di quanto previsto dal citato art.1, comma 612, ha adottato il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate della Provincia di Gorizia, predisposto per iniziativa e secondo le direttive del Presidente; - il Piano operativo e l allegata relazione tecnica sono stati trasmessi alla competente Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti e pubblicati sul sito dell Ente in Amministrazione trasparente; PRESO ATTO CHE CON IL PIANO OPERATIVO è stato deliberato tra l altro -

3 - di dismettere la partecipazione detenuta dalla Provincia di Gorizia nella società Autovie Venete s.p.a. in quanto la società, pur essendo parzialmente strumentale al perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia e seppur svolga un servizio di interesse generale, non risulta indispensabile al raggiungimento dei fini istituzionali dell Ente (come invece richiesto dall art.1, c. 611, lett. a) della Legge 190/2014; - di dare avvio al procedimento di cessione delle quote detenute dalla Provincia nella società Autovie Venete sottoponendo l atto al Consiglio provinciale entro il 6 maggio 2015, così da beneficiare del regime fiscale agevolato previsto dall art.1, comma 568-bis della legge 147/2013 per le operazioni di scioglimento e alienazione; - di procedere, entro il 31 ottobre 2015, all esperimento di asta pubblica per la vendita della partecipazione azionaria detenuta dalla Provincia, fatto salvo l eventuale diritto di prelazione da parte dei soci; si è preso atto che - Autovie Venete s.p.a è una società, indirettamente partecipata dalla Regione tramite Friulia (che detiene l 86,78% del Capitale sociale), ed è partecipata dalla Provincia di Gorizia con una quota dello 0,12% ( azioni) corrispondente a nominali ,60; - dai dati agli atti, si può prevedere che dall operazione di dismissione dovrebbe derivare un entrata minima di ,00, ovvero almeno pari al valore nominale del capitale sociale posseduto, fermo restando la necessità di acquisire apposita stima tecnica di tale valore prima di procedere; - Autovie Venete S.p.a. detiene il 100% del capitale sociale della società S.T. Sistemi telematici, che di conseguenza è società indirettamente partecipata dalla Provincia di Gorizia con quota dello 0,12% (pari alla percentuale di partecipazione diretta in Autovie Venete S.p.a.). Per la società S.T. Sistemi telematici è già in corso la procedura di liquidazione. Comunque, l uscita dell Ente dalla compagine sociale di Autovie Venete s.p.a comporterà in ogni caso l automatica uscita dalla società S.T. Sistemi Telematici; RITENUTO dunque necessario, sulla base delle indicazioni già contenute nel Piano operativo e nell allegata Relazione tecnica al Piano, confermare la volontà di indire la procedura per la cessione delle quote detenute dalla Provincia nella società Autovie Venete s.p.a.; CONSIDERATO CHE - la Provincia partecipa alla società con una quota dello 0,120401% (complessive azioni) corrispondente a nominali ,60; - le azioni sono liberamente trasferibili, senza alcun vincolo di prelazione nei confronti degli altri soci; - in questo ultimi anni diversi enti locali hanno deliberato di uscire dalla compagine di Autovie Venete e indetto le relative procedure di vendita; in particolare: - nel 2005 la Regione FVG ha conferito la propria partecipazione in Autovie Venete a Friulia al valore unitario per azione di 0,71, valore stimato con apposita perizia giurata; - nel maggio 2008 il Comune di Portogruaro, con riferimento al metodo applicato nella perizia giurata acquisita dalla Regione per Friulia, e dunque attraverso il Metodo dei multipli sulla base del Patrimonio Netto, ha bandito una prima gara, andata deserta, al prezzo unitario di 0,88 anche la seconda gara, bandita al prezzo base di 0,79 (valore della prima gara ridotto del 10%), è andata deserta; alla fine le azioni sono state vendute con trattativa privata al prezzo di 0,76; - nel 2009 il Comune di Venezia ha indetto una procedura pubblica di vendita della propria partecipazione al valore di 0,75 per azione, non andata a buon fine (perizia di stima su istruttoria della propria Direzione partecipate); - nle 2009 il Comune di Trieste vista l esiguità della quota detenuta (n.10 azioni) ha disposto di dismettere le azioni al miglior prezzo tra il valore nominale (0,26) e il Patrimonio Netto (0,60); le azioni sono state vendute ad un privato; - nel 2009 la Provincia di Pordenone ha stabilito il valore di vendita in 0,74 per azione: La base d asta è stata determinata raffrontando perizie esistenti con una valutazione di mercato. La gara è stata aggiudicata al secondo esperimento, al valore di 0,70 per azione, l acquirente è stato Friulia s.p.a.;

4 - nel maggio 2012 il Comune di Pordenone, con propria perizia in cui è stato utilizzato il metodo del Patrimonio Netto rettificato, ha indetto un asta pubblica, andata a buon fine, per la vendita delle proprie azioni in Autovie Venete, al prezzo di 0,74 ciascuna; - nel 2012 la Provincia di Venezia ha indetto un asta pubblica per la vendita delle azioni al prezzo di 0,75 andata deserta (det.1407/12); - nel 2012 il Comune di Pordenone ha stimato e poi venduto le proprie azioni col metodo del Patrimonio Netto rettificato a 0,74; - nel 2013 l autorità Portuale di Venezia ha fissato un prezzo a base d asta di 0,74 per azione; la gara è andata deserta; - nel 2011 e poi nel 2013 il Comune di Udine ha deliberato di procedere alla cessione delle azioni mediante la procedura di vendita ad un prezzo di 0,72 (sulla base del metodo del Patrimonio Netto rettificato); entrambe le gare sono andate deserte, le azioni sono state poi cedute, al prezzo di 0,72, con formula di pagamento dilazionato nel tempo e patto di riscatto al termine (2017); - nel gennaio 2014 la Provincia di Trieste ha indetto un asta pubblica per la vendita delle proprie azioni in Autovie Venete al prezzo a base di gara di 0,79 valutato col metodo del Patrimonio Netto rettificato; l asta è andata deserta; - nel luglio 2014 la Provincia di Treviso ha indetto un asta pubblica, andata poi deserta, per la vendita delle proprie azioni in Autovie al prezzo a base di gara di 1,00 ciascuna; - a dicembre 2014 la Provincia di Venezia ha indetto una seconda asta pubblica per la vendita delle azioni al prezzo minimo a base d asta calcolato in base al patrimonio netto risultante dall ultimo bilancio approvato, e fissato in 0,77 per ogni azione dell intera quota; - a dicembre 2014 la Provincia di Udine ha deliberato, tra l altro, il recesso da Autovie; dal Piano operativo approvato in data 23 marzo risulta che la dismissione della partecipazione azionaria, già disposta con deliberazione consiliare n. 70/2014, verrà effettuata mediante procedura ad evidenza pubblica, da attivarsi a breve, ai sensi dello statuto societario e del comma 569 dell art. 1 della Legge 147/2013. CONSIDERATO INOLTRE CHE il Patrimonio netto della società Autovie Venete al (ultimo bilancio d esercizio approvato) risulta essere pari a ,00 che, sommati gli utili d esercizio al 30 giugno 2014 e al netto della quota di utili distribuiti, porta ad un valore di ,00 di cui ,30 corrispondenti alla quota dello 0,120401% della Provincia di Gorizia; RITENUTO congruo, visti gli atti e l esito delle procedure esperite dagli altri enti locali soci di Autovie Venete negli ultimi anni come sopra specificati, avvalersi per la stima del valore delle azioni detenute dalla Provincia di Gorizia, del criterio del Patrimonio Netto rettificato da applicarsi agli ultimi dati di Patrimonio disponibili prima dell esperimento della procedura, evitando così i cospicui oneri che deriverebbero dal ricorso ad un professionista esterno per la redazione di una specifica perizia di stima; ACQUISITO il parere del Collegio dei revisori dei conti della Provincia; CONSIDERATO che competono al Consiglio provinciale gli atti fondamentali relativi alla partecipazione dell ente locale a società di capitali, ai sensi dell art.42, comma 2, lettera e) del D. Lgs. 267/2000; VISTI - il D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267; - la legge regionale n.1/2006; - il vigente Statuto provinciale; - il vigente Regolamento di contabilità della Provincia; - il vigente Statuto della società Autovie Venete s.p.a.; ACCERTATO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica ed in ordine alla regolarità contabile (art. 49 del TUEL), riportati sulla copertina della bozza del presente atto;

5 Con voti favorevoli 15 espressi per alzata di mano (assente FERLETIC); contrari: OBIZZI, NICOLI, RUSSIANI, SILLI, ZOTTI, BEVILACQUA, BERNARDIS; astenuti: VECCHI e CLAMA; DELIBERA 1. di confermare la volontà di dismettere la partecipazione detenuta dalla Provincia di Gorizia in Autovie Venete s.p.a. dando atto che l uscita dalla società comporterà l automatica uscita della Provincia dalla società S.T. Sistemi telematici, indirettamente partecipata tramite Autovie Venete; 2. di rimettere al Dirigente della Direzione Risorse, Bilancio e Programmazione l adozione delle procedure finalizzate alla vendita delle azioni possedute dalla Provincia di Gorizia in Autovie Venete facendo ricorso al Metodo del Patrimonio Netto rettificato, mediante indizione di un asta pubblica e, nel caso in cui questa andasse deserta, tramite trattativa privata. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL V. SEGRETARIO GENERALE f.to Gennaro FALANGA f.to dott. Lucio BELTRAME Quindi, ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile a norma dell art.1, comma 19, della L.R. 21/03 per dare luogo ai predetti incombenti gestionali con tempestività. Con voti favorevoli 15 espressi per alzata di mano (assente FERLETIC); contrari: OBIZZI, NICOLI, RUSSIANI, SILLI, ZOTTI, BEVILACQUA, BERNARDIS; astenuti: VECCHI e CLAMA; IL CONSIGLIO PROVINCIALE DELIBERA di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione (art.1, comma 19 L.R. 21/2003). IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL V. SEGRETARIO GENERALE f.to Gennaro FALANGA f.to dott. Lucio BELTRAME