La documentazione dei fenomeni valanghivi

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1 La documentazione dei fenomeni valanghivi ARPA Piemonte Area Previsione e Monitoraggio Ambientale

2 Argomenti 1. Aspetti normativi 2. I catasti delle valanghe 3. Le fonti di informazione (Mod. 7 AINEVA) 4. Monografie delle valanghe 5. Le Carte di Localizzazione Probabile delle valanghe 1. Contenuti, metodologia di realizzazione, limiti 6. I Sistemi Informativi Geografici

3 ASPETTI NORMATIVI 1. Pianificazione urbanistica e difesa del suolo: competenze legislative regionali (Titolo V Costituzione art. 117) 2. Normativa regionale che individua strutture e competenze relativamente alla creazione di basi di dati relative alla documentazione sui rischi naturali 3. Ruolo dell AINEVA a livello interregionale per finalità di coordinamento e definizione di linee di indirizzo nel campo della prevenzione del rischio valanghivo

4 Il Catasto Valanghe Disomogeneità tra regioni nelle modalità di raccolta dei dati e nella individuazione dell ente competente Un elemento di unificazione: il Modello 7 AINEVA Foto A. Pagliero

5 Il Catasto Valanghe Il Modello 7 AINEVA (ed. 1995) Contenuti: Pagina 1: descrizione dell evento Pagina 2: descrizione del sito valanghivo (solo se non censito) Foto A. Pagliero

6 Il Catasto Valanghe Il Modello 7 AINEVA (ed. 1995) Contenuti: Pagina 2: descrizione del sito valanghivo (solo se non censito)

7 Modello 7 AINEVA Parte 1.1 Identificazione sito valanghivo

8 Modello 7 AINEVA Parte 1.2 Data evento, classificazione, descrizione zona distacco e arresto

9 Modello 7 AINEVA Parte 1.3 Danni, frequenza

10 Modello 7 AINEVA Parte 2.1 Descrizione sito: zona distacco, zona deposito

11 Modello 7 AINEVA Parte 2.2 Descrizione sito: zona scorrimento, opere di difesa

12 Modello 7 AINEVA Parte 2.3 Riferimenti cartografici, dati rilevatore

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14 ZONA DI DISTACCO VALANGA DI LAVANCHER (AO)

15 Zona di scorrimento Lavancher (Ao)

16 Zona d arresto

17 Componente nubiforme (aerosol)

18 Modello 7 Aineva Descrizione del sito Presenza di opere paravalanghe in zona di distacco o di arresto

19 La cartografia delle valanghe per la pianificazione territoriale Le Carte di Localizzazione Probabile delle valanghe (CLPV) Costituiscono un prodotto cartografico di sintesi (scala 1:25.000) delle conoscenze sui fenomeni valanghivi Realizzate secondo una metodologia adottata sull intero arco alpino italiano dalle regioni e province autonome aderenti ad AINEVA (Associazione Interregionale Neve e Valanghe), rappresentano un documento di riferimento per approfondimenti a scale territoriali di dettaglio

20 Le Carte di Localizzazione Probabile delle Valanghe (CLPV) Utilizzando la metodologia elaborata all inizio degli anni 70 dall Istituto Geografico Nazionale francese, dalla metà degli anni 80 si è giunti ad una quasi completa copertura del territorio montano alpino con le Carte di Localizzazione Probabile delle Valanghe, in scala 1: I dati derivanti da fotointerpretazione (in arancione) vengono tenuti distinti da quelli ottenuti tramite indagini di terreno o d archivio (in lilla). I due tipi d informazione sono complementari. Le CLPV appresentano una sintesi delle conoscenze alla data della pubblicazione. Non hanno caratteristiche di previsione dei limiti raggiungibili dalle valanghe.

21 Le Carte di Localizzazione Probabile delle Valanghe (CLPV) Metodologia di realizzazione delle Carte di Localizzazione Probabile delle valanghe definita dall'i.g.n. di Francia. studio preliminare fotointerpretativo di fotografie aeree scattate in anni diversi nel periodo estivo (temi in arancione) fase di inchiesta sul terreno per la raccolta ed analisi critica di tutte le informazioni possibili, scritte (compresi dati d'archivio e fonti giornalistiche) e orali, e con l'osservazione diretta delle tracce fisiche lasciate dalle valanghe (temi in lilla).

22 Le Carte di Localizzazione Probabile delle Valanghe (CLPV) LEGENDA (fotointerpretazione/terreno) Valanghe: Siti a contorno definito nei quali la massa nevosa, in condizioni estreme, precipita simultaneamente. Aree pericolose: Aree entro le quali si verificano scaricamenti parziali differenziati nello spazio e nel tempo. Valanghe minori: Valanghe di dimensioni limitate, tali da non poter essere cartografate in scala nella loro forma reale

23 Legenda CLPV

24 CLPV: periodo storico (medio) dati censiti R e g io n e C L P V % te rrito rio m o n ta n o re g io n a le P e rio d o s to rico d i rife rim e n to d e lle in fo rm a z io n i (m e d ia ) R e g io n e P ie m o n te R e g io n e V a lle d A o s ta - - R e g io n e L o m b a rd ia P ro v in cia a u to n o m a B o lz a n o P ro v in cia a u to n o m a T re n to R e g io n e V e n e to R e g io n e F riu li V e n e z ia G iu lia

25 La monografia militare delle valanghe (Servizio Meteomont) Realizzata a partire dall inizio degli anni 80 dal 4 Corpo d Armata Alpino (arco alpino) a supporto delle attività delle Truppe Alpine e dal Corpo Forestale dello Stato (settore appenninico) la Carta Monografica delle Valanghe si propone di riportare su tavolette IGM in scala 1: (1:12.500) tutti i siti valanghivi noti e riconosciuti a seguito del rilevamento diretto del Servizio Segnalazione Valanghe del Corpo Forestale

26 La monografia militare delle valanghe (Servizio Meteomont) LEGENDA Valanghe abituali Valanghe periodiche o eccezionali Zone pericolose Valanghe minori (non cartografabili) Carta di pericolosità (frequenza)

27 La monografia militare delle valanghe (Servizio Meteomont) LEGENDA Valanghe abituali Valanghe periodiche o eccezionali Zone pericolose Valanghe minori (non cartografabili) Carta di pericolosità (frequenza)

28 La monografia militare delle valanghe (Servizio Meteomont) Dati topografici e storici associati

29 Cartografia delle Valanghe Metodologia di lavoro per individuare le aree predisposte al distacco di valanghe Elaborazioni cartografiche Carta dell acclività (DEM) Carta dell uso del suolo Fotointerpretazione stereoscopica di immagini aeree (uso del suolo)

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31 Cartografia delle Valanghe Rilevamento di terreno 1. Censimento danni da valanga 2. Raccolta di testimonianze orali; dati d archivio, informazioni giornalistiche 3. Censimento opere di difesa

32 Rapporto terreno - cartografia 1. Individuazione area di distacco 2. Rilevamento opere di difesa 3. Danni ad abitazioni: Gennaio 1978: distruzione di abitazioni della B.ta Serre; interruzione S.P Perimetrazione cartografica differente rispetto alla fotointerpretazione

33 Cartografia delle Valanghe Ricerche d archivio Bibliografia (studi monografici) Articoli giornalistici Archivi parrocchiali e comunali, del Corpo Forestale dello Stato, Archivio di Stato

34 La ricerca giornalistica Fonti giornalistiche in Piemonte ( ) 307 articoli consultati 203 eventi valanghivi segnalati, di cui 144 non compresi negli studi monografici 162 siti valanghivi segnalati, di cui 70 non compresi nella Banca Dati Valanghe

35 La ricerca giornalistica Qualità delle informazioni: Forte importanza ai danni Località citate in termini dialettali o talvolta errati (utile il confronto tra articoli diversi dei danni e del nome delle vittime per risalire all evento) Mancanza di informazioni sugli aspetti tecnici degli eventi (zona distacco, dimensioni, copertura del terreno, ) Ne consegue: georeferenziazione puntiforme

36 Danni riferiti agli anni 1885 e anno anno

37 IL PROGETTO BANCA DATI VALANGHE DI ARPA PIEMONTE OBIETTIVI: realizzare un censimento dei fenomeni valanghivi sul territorio alpino piemontese e degli effetti ad essi associati. Acquisire, analizzare, organizzare e rendere fruibili le informazioni esistenti attraverso uno strumento semplice e flessibile in un sistema GIS (ARCView).

38 IL PROGETTO BANCA DATI VALANGHE DI ARPA PIEMONTE DATI DOCUMENTALI INFORMATIZZATI: Archivio Storico-Topografico delle Valanghe (Capello, ): testo e cartografia 1: Studi monografici su eventi valanghivi storici (es. Valanghe della Val Sesia) Articoli di testate giornalistiche locali (Tesi di Laurea in Scienze Naturali sulla Provincia di Torino per il periodo ) Catasto delle valanghe rilevate col Mod. 7 A.I.Ne.Va. da collaboratori esterni nel periodo Relazioni nivologiche analizzate nell ambito delle attività istruttorie delle L.L.R.R. 45/89 e 74/89 (vincolo idrogeologico e autorizzazione impianti di risalita) Studi e consulenze effettuate da ARPA Piemonte per conto di Amministrazioni locali su problematiche valanghive.

39 IL PROGETTO BANCA DATI VALANGHE DI ARPA PIEMONTE AMBITO D UTILIZZO DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA BANCA DATI VALANGHE I dati e le informazioni associate consentono di ricavare un quadro conoscitivo a carattere territoriale, relativo ad un contesto di interventi ed indagini a livello di programmazione regionale. Finalità: impiego ai fini di indirizzo di atti ed interventi pianificatori e di verifica per attività istruttorie derivanti dalle LL.RR. 56/77 e s.m.i., 45/89 e 74/89. L'elaborato tematico prodotto non e`sufficiente per la valutazione della pericolosità da valanghe di un area ma, in quanto mappatura dei fenomeni valanghivi riconosciuti sul territorio regionale, costituisce un valido punto di partenza per i necessari approfondimenti.

40 Georeferenziazione dei dati Vantaggi dell utilizzo di un Sistema Informativo Geografico (G.I.S.): Permette di visualizzare con strati informativi sovrapponibili le informazioni territoriali di base e quelle tematiche (perimetri dei siti valanghivi e informazioni ad essi associate) È possibile effettuare delle operazioni comuni ad un database (ricerca, analisi, elaborazione dati, ) attraverso la localizzazione geografica delle informazioni È possibile creare collegamenti (hot link) con le fonti di informazione grazie alle funzionalità dell applicativo per la visualizzazione dei dati

41 Il Sistema Informativo Valanghe (SIVA) webgis di ARPA Piemonte

42 La diffusione delle informazioni tramite Internet Scopo del servizio webgis: fornire un accesso diretto e guidato alla consultazione in rete web delle informazioni raccolte e informatizzato nell ambito del progetto denominato «Banca dati Valanghe» della Provincia di Torino Dati disponibili: cartografia di base (Carta Tecnica Regionale), cartografia tematica, base di dati alfanumerici associati, fotografie e documenti.

43 Il Sistema Informativo Valanghe SIVA di ARPA Piemonte Tutte le informazioni cartografiche e documentali disponibili confluiscono nel Sistema Informativo Valanghe per il territorio provinciale di Torino, condiviso con il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Torino e consultabile tra i servizi Web Gis, gestiti dal Centro Regionale per le ricerche territoriali e geologiche di Arpa Piemonte.

44 Le funzioni del sistema 1) Ricerca automatica e visualizzazione di un tema rappresentato

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46 Le funzioni del sistema 2) Interrogazione geografica delle informazioni

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48 Le funzioni del sistema 3) Visualizzare e stampare i dati d archivio associati ai siti valanghivi e le informazioni sui danni provocati dalle valanghe

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50 Le funzioni del sistema 4) Possibilità di visualizzare e stampare le immagini associate ai siti valanghivi

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52 Le funzioni del sistema 5) Possibilità di stampa delle informazioni bibliografiche della cartografia tematica

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55 Altri Sistemi informativi on line Provincia Autonoma di Trento

56 Altri Sistemi informativi on line Provincia di Cuneo

57 1. Linee di indirizzo per la gestione del pericolo di valanghe nella pianificazione territoriale Criteri di base: Progressivi livelli di approfondimento delle conoscenze, in relazione al livello di pianificazione Importanza di catasto e di Carte di Localizzazione Probabile delle Valanghe come base storica per la pianificazione dell uso del suolo montano Informatizzazione delle conoscenze Individuazione a scala comunale di aree a diverso grado di pericolosità (zonazione) e con relative restrizioni d uso Necessità di aggiornamento periodico delle mappe di pericolosità

58 Limiti dell utilizzo del dato storico per scopi pianificatori UTILIZZO DIRETTO IMPORTANZA Semplicità Evitare di perdere la memoria storica LIMITI 1. Non tiene conto delle condizioni attuali (vegetazione, opere di difesa) 2. Disomogeneità; Serie storiche limitate 3. Grado di dettaglio e livello di informazioni limitate (Alpi italiane) Modelli statistico-topografici UTILIZZO INDIRETTO Modelli di dinamica Mappe di tipo F/I (P.Z.E.V.)

59 In conclusione. 1. Importanza dei catasti delle valanghe 2. Analisi e validazione delle fonti di informazione (Mod. 7 AINEVA) 3. Le Monografie delle valanghe 4. Le Carte di Localizzazione Probabile delle valanghe Contenuti, metodologia di realizzazione, limiti 5. I Sistemi Informativi Geografici 6. Insufficienza del dato storico; necessità di disporre di carte della pericolosità per una corretta pianificazione territoriale

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