Modalità di applicazione degli indici ISTAT alle tariffe in vigore Tabella Adeguamento tariffa per le prestazioni urbanistiche

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Rosalinda Gattini
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1 ISTAT Rev. 1 Modalità di applicazione degli indici ISTAT alle tariffe in vigore COMPAR CRONISTORIA Il 1? dicembre 1969, con Circolare N del Ministero LL.PP. veniva introdotta la Tariffa degli onorari per le prestazioni urbanistiche degli Ingegneri e degli Architetti che prevede la determinazione del compenso in base a "quantita'" (ettari, metri cubi). Per aggiornare il compenso in funzione della svalutazione corrente della lira non si poteva ricorrere ai D.M. con i quali venivano, e vengono tuttora aggiornate le percentuali della Legge 143/49, in quanto tale criterio tariffario non era compreso nella legge stessa. Pertanto, gia' nella citata Circolare, fu previsto di "agganciare" i compensi "a quantita'" alla variazione dell'indice generale dei prezzi stabilito dall'istituto Centrale di Statistica, aggiornando i compensi ogni qualvolta la variazione di detto indice, rispetto a quella corrispondente alla data di approvazione della tariffa (ed ai successivi valori), supera il 10%. Tale fondamentale criterio che, in poche parole, tende a mantenere costante il rapporto tra la prestazione eseguita ed i beni che si possono acquistare con il relativo compenso, e' previsto anche nella proposta di legge di nuova Tariffa professionale (in itinere da molti anni; ultima versione N del 17/07/87 Ferrarini ed altri), fu usato per le prestazioni relative alla Legge Regionale N. 30 (sisma del 06/05/76) ed e' applicato per alcuni nuovi criteri tariffari proposti nel tempo dal C.N.I. come meglio precisato nel seguente Punto TABELLE DI RIFERIMENTO Le tabelle usate per la rivalutazione dei compensi per alcune prestazioni professionali, sono le seguenti: Tabella Adeguamento tariffa per le prestazioni urbanistiche La tabella viene usata per l'adeguamento delle seguenti prestazioni professionali: a - Prestazioni di urbanistica di cui: - alla Circolare LL.PP. N dell'01/12/69; - al punto 3.6 delle "Interpretazioni 81"; - al punto 1 pag. 9 del "Notiziario 6-7/84 b -Redazione di piano particellare di esproprio di cui al punto 3.16 delle "Interpretazioni 81". c - Prestazioni relative al D.M. 01/12/75 (Pratiche ISPESL) di cui al punto 3.12.A delle "Interpretazioni 81" d -Progetto di isolamento termico ai sensi del D.P.R. 1052/77 di cui al punto 3.12.B delle "Interpretazioni 81" 1 Le presenti indicazioni devono essere fotocopiate e conservate in ordine cronologico a complemento o modifica delle Interpretazioni 1981

2 e - Collaudo dell'isolamento termico di un edificio di cui al punto 3.14 delle "Interpretazioni 81" In armonia con l'ultimo capoverso della Circolare LL.PP. N. 22/SEG/V del 10/02/76 l'adeguamento va fatto tenendo conto delle variazioni dell'indice ISTAT "verificatesi al momento della stipula della convenzione o, comunque, del conferimento dell'incarico". E' parere dell'ordine che la data a cui fare riferimento per l'adeguamento debba essere quella del disciplinare di incarico che fissa le modalita' del compenso. Tale data puo' essere anche quella della lettera di incarico (di solito "antecedente"); in ogni caso tale data deve essere chiaramente indicata nella parcella. Poiche' quasi sempre all'atto della stipula del disciplinare i valori tabellari aggiornati non sono disponibili si fara' riferimento (in quella sede) al valore tabellare presunto, salvo poi applicarlo correttamente in sede di parcella finale. La tabella e' pubblicata periodicamente sul "Bollettino di Legislazione Tecnica" sotto il titolo "Adeguamento Tariffa per le Prestazioni Urbanistiche" Numeri indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (gia' indici del costo della vita) I valori di tabella sono quelli che portano alla compilazione della tabella di cui al punto 1.1. Tali valori sono disponibili per ogni mese mentre i valori della tabella precedente vengono aggiornati solamente quanto l aumento della percentuale e dell ordine del 10%. La tabella viene usata per l'adeguamento delle seguenti prestazioni professionali: a - Prestazioni relative alla legge 818/84 di cui al notiziario 9/85 (ormai concluse) b - Prestazioni relative agli esami progetto per le attivita' soggette a controllo di prevenzione incendi (D.P.R. 577/82) i cui criteri tariffari sono esposti in COMPAR-VVF 4/92. c - Prestazioni relative agli adempimenti di cui al D. Lgs. 626/94 i cui criteri tariffari sono esposti in COMPAR /96. Per la data alla quale calcolare l'adeguamento vale quanto espresso al punto 1.1 precedente, fatto salvo quanto indicato nel Notiziario 9/87 pag. 11 per le prestazioni relative al N.O.P.. La tabella e' pubblicata periodicamente sul "Bollettino di Legislazione Tecnica" sotto il titolo "Tabella per rivalutazione canoni". 2

3 2 - DETERMINAZIONE DEI COEFFICIENTI DI ADEGUAMENTO DELL'ONORARIO BASE L'onorario aggiornato si determina moltiplicando l'onorario base ricavato con i criteri indicati nei documenti tariffari citati al punto 1 per il coefficiente di adeguamento calcolato come specificato nei seguenti punti 2.1, 2.2 e Prestazioni di cui al punto 1.1 Il calcolo del coefficiente di adeguamento C1 va fatto in base alla variazione dell'aumento percentuale di tabella verificatosi tra la data (mese) di emanazione del criterio tariffario e la data (mese) di affidamento dell'incarico. Prestazioni di cui al punto 1.1.a (Urbanistica) Il criterio tariffario e' dato dalla Circolare LL.PP. N del 01/12/69 pertanto le variazioni vanno calcolate a partire da quella data (Valore tabellare: 0%) C1a = 1 + Valore tabellare mese incarico 100 C1a = ,8 = 10, Prestazioni di cui al punto 1.1.b (Piano particellare di esproprio) Il criterio tariffario e' dato dalle "Interpretazioni 81" pag. 33 ove si indica che le variazioni vanno calcolate a partire dal settembre 1981 (Valore tabellare + 372,6%) C1b = Valore tabellare mese incarico ,6 Clb = ,8 = 2, ,6 Prestazioni di cui ai punti 1.1.c, d, e (Pratiche ISPESL, prestazioni Legge 373/76) Il criterio tariffario e' dato dalla Circolare CNI del 31/08/79 pertanto le variazioni vanno calcolate a partire da quella data (Valore tabellare + 221,4%) 3

4 C1c,d,e = Valore tabellare mese incarico ,4 Clc,d,e = ,8 = 3, , Prestazioni di cui al punto 1.2 Il calcolo del coefficiente di adeguamento C2 va fatto in base alla variazione dell'indice di tabella tenuto conto della data (mese) di emanazione del criterio tariffario e la data (mese) di affidamento dell'incarico applicando inoltre, ove occorra, il coefficiente di raccordo per gli indici aventi base diversa. Prestazioni di cui al punto 1.2a (N.O.P.) Il criterio tariffario e' dato dalla Circolare CNI N. 5/XII del 18/07/85 ove si indica che le variazioni vanno calcolate a partire dal gennaio '85 (Valore tabellare 183,7) C2a = Valore tabellare mese incarico x coeff. di racc. 183,7 Esempio: Incarico dell'ottobre '91 (Valore tabellare 114,7) - Anno base 1989 C2a = 114,7 x 2,3685 = 1, ,7 ove 2,3685 e' il coefficiente di raccordo tra anno base 1980 (a cui faceva riferimento l'indice del gennaio '85) ed anno base 1989 (a cui fa riferimento l'indice dell'ottobre '91) Prestazioni di cui al punto 1.2b (Pratiche D.P.R. 577/82) Il criterio tariffario e' esposto in COMPAR-VVF-4/92 ove si indica che le variazioni vanno calcolate a partire dal gennaio 1989 (Valore tabellare 120,6) C2b = Valore tabellare mese in corso x coeff. di racc. 120,6 Esempio: Incarico dell'ottobre '91 (Valore tabellare 114,7) - Anno base 1989 C2b = 114,7 x 1,242 = 1, ,6 ove 1,242 e' il coefficiente di raccordo tra anno base 1985 (a cui faceva riferimento l'indice del gennaio 89) ed anno base 1989 (a cui fa riferimento l'indice dell'ottobre '91) 4

5 Prestazioni di cui al punto 1.2c (Adempimenti D. Lgs. 626/94) Il criterio tariffario e esposto in COMPAR /96 ove si indica che le variazioni vanno calcolate a partire dal gennaio 1995 (Valore tabellare 110,7) C2c = Valore tabellare mese in corso x coeff. di racc. 110,7 Esempio: Incarico del febbraio 1996 (Valore tabellare 102,7) - Anno base 1995 C2c = 102,7 x 1,141 = 1, ,7 ove 1,141 e il coefficiente di raccordo tra anno base 1992 (a cui faceva riferimento l indice del gennaio 95) ed anno base 1995 (a cui fa riferimento l indice del febbraio 96). I coefficienti C2a, C2b e C2c sono sempre indicati con a nelle rispettive formule per il calcolo del compenso: nel Notiziario 9/85, nel criterio COMPAR 4/92 e nel criterio COMPAR 21/96. I coefficienti di raccordo sono riportati in COMPAR - ISTAT 3/ ENTRATA IN VIGORE DEL CRITERIO Il presente criterio e entrato in vigore dall'01/03/92 per le prestazioni di cui al punto 1.1 e punto 1.2.a, b. Il presente criterio entra in vigore dall 01/07/96 per le prestazioni di cui al punto 1.2.c (D. Lgs. 626/94) Approvato dal Consiglio dell'ordine nella seduta del 30/04/96 Il Presidente (Dr.ing. Romeo La Pietra) 5

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