Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI. Comandi di volo
|
|
- Costanzo Conti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI
2 COMANDI DI VOLO 2 principali: determinano posizione delle superfici che controllano il moto del velivolo attorno ai suoi assi. secondari: comandano superfici aerodinamiche secondarie atte a diminuire od aumentare portanza e resistenza. Comando di regolazione della potenza dell apparato motopropulsore (manetta). Comando dello sterzo.
3 COMANDI CLASSICI 3
4 COMANDI PRIMARI 4
5 COMANDI NON CONVENZIONALI 5 Elevons Flaperons Tailerons Ali a freccia variabile Superfici canard
6 6 COMANDI PARTICOLARI Flaperons (flap alettoni, a controllo indipendente)
7 COMANDI PARTICOLARI 7 Elevons (equilibratori alettoni, per ali a delta senza impennaggio orizzontale Dassault Mirage 2000
8 COMANDI PARTICOLARI 8 Tailerons (stabilizzatori alettoni, a controllo indipendente) Sukhoi Su-27
9 COMANDI PARTICOLARI 9 Articolazione alare in configurazioni a freccia variabile General Dynamics F-111
10 COMANDI PARTICOLARI 10 Controllo addizionale di beccheggio su canard Piaggio P-180
11 SUPERFICI DI COMANDO 11 Comandi primari Alettoni (Spoiler - Stabilizzatori differenziali) Equilibratori Timone di direzione Comandi secondari Trim Ipersostentatori (Slots Flaps -.) Aerofreni Spoilers..
12 COMANDI 12 Consentono di controllare l equilibrio ed il moto del velivolo agendo generalmente su superfici mobili. Comandi primari Alettoni, equilibratore, timone, Comandi secondari Ipersostentatori, trim, controllo motore, aerofreni, spoilers,..
13 COMANDI PRIMARI (REVERSIBILI) 13 Se il comando viene abbandonato la superficie si porta in una condizione predeterminata di equilibrio Sul comando si ha una sensibilità della forza esercitata Per dare la necessaria sensibilità devono essere reversibili i comandi principali di controllo dell assetto del velivolo
14 COMANDI PRIMARI 14 Barra (o volantino) e pedaliera. Comandi diretti Cavi o aste Comandi assistiti Servocomandi idraulici Servocomandi elettroidraulici Comandi fly-by-wire
15 COMANDI SECONDARI (IRREVERSIBILI) 15 Se il comando viene abbandonato la superficie resta nella posizione raggiunta Sul comando non si ha una sensibilità della forza esercitata Esempi di comandi irreversibili sono il controllo dei motori, l azionamento degli ipersostentatori, l estrazione del carrello.
16 COMANDI MECCANICI 16 Comandi ad aste Comandi a cavi
17 COMANDI MECCANICI AD ASTE 17 elementi rigidi
18 COMANDI AD ASTE 18 Linea di comando relativamente semplice Vengono utilizzati tubi con rotule sferiche all estremità Le aste possono lavorare anche in compressione, ma hanno delle limitazioni per i fenomeni di instabilità Per aste lunghe sono necessari dei rompitratta.
19 COMANDI MECCANICI A ASTE 19 Carico limite di instabilità assiale 2 EI P 2 dove: E è il modulo di Young I il momento di inerzia la lunghezza libera di inflessione
20 ROMPI TRATTA 20
21 COMANDI MECCANICI A CAVI 21 elementi flessibili
22 COMANDI A CAVI 22 Cavi in acciaio di piccolo diametro Vantaggi Linea di comando semplice di facile installazione utilizzando carrucole Danneggiamenti facilmente rilevabili Svantaggi È necessario un circuito chiuso per far lavorare il cavo sempre in trazione Alcuni circuiti di comando possono provocare indurimento del comando per allungamento della catena
23 COMANDI A CAVI 23 Svantaggi Per dilatazioni termiche differenti fra acciaio dei cavi e lega leggera della struttura si possono avere scarrucolamenti o indurimenti del comando Per compensare le diverse dilatazioni termiche e tenere il cavo sempre in tensione è necessario utilizzare tendi cavi che introducano elasticità nel comando Per velivoli di peso maggiore è prescritta una duplicazione dei cavi
24 COMANDI A CAVI: REQUISITI 24 Tenditori per ridurre laschi nel circuito Disaccoppiamento dalle frequenze principali della struttura velivolo o indotte dai motori (specialmente elicotteri)
25 PROTEZIONE CAVO 25
26 TENDICAVO 26
27 COMANDI A CAVI 27
28 INDURIMENTO COMANDO 28
29 29
30 30
31 31
32 32
33 33
34 COMANDI DI VOLO MECCANICI 34 ad elementi rigidi aste e rinvii ad elementi flessibili cavi e carrucole
35 35
36 COMANDI MECCANICI ASTE E CAVI 36
37 37
38 38
39 39
40 40
41 41
42 42
43 43
44 44
45 45
46 46
47 47
48 48
Comandi di volo. Evoluzione
Comandi di volo 1 Evoluzione 1. Superfici di governo articolate per permettere il controllo di base di rollio, beccheggio e imbardata, trasmissione meccanica. 2. Aumento del numero di superfici controllate
DettagliComandi di volo. Capitolo
Capitolo 12 Comandi di volo - 12.1 - 12.1 Introduzione I comandi di volo costituiscono una parte degli impianti di bordo essenziale per la controllabilità e manovrabilità della macchina. A seconda della
DettagliLIBRETTO DI ISTRUZIONE DI IMPIEGO ALIANTE Ka 6 E
I-NO VI LIBRETTO DI ISTRUZIONE DI IMPIEGO ALIANTE Ka 6 E Scuola di Volo a Vela - Aeroporto E. Mossi NOVI LIGURE 1 - DESCRIZIONE GENERALE DELL ALIANTE - Aliante monoposto. - Ala alta monolongherone di struttura
DettagliDecollo ed atterraggio del velivolo Preceptor N3 pup: sviluppo di un modulo software con visualizzazione 3D interattiva
Università degli Studi di Palermo FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Decollo ed atterraggio del velivolo Preceptor N3 pup: sviluppo di un modulo software con visualizzazione
DettagliStudio e progettazione dei comandi di volo per una replica di un velivolo storico in versione ultraleggera
Università degli Studi di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA (SEDE DI FORLì) Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Disegno Assistito dal Calcolatore Studio e progettazione dei comandi di volo per
DettagliTecniche innovative applicate alla rielaborazione di un velivolo storico
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Tecniche innovative applicate alla rielaborazione di un velivolo storico Tesi di laurea di: Relatore:
DettagliCorso di MECCANICA DEL VOLO. Prof. F. Nicolosi. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi - Intro Il Velivolo 1
Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni INTRO- Il Velivolo l Prof. F. Nicolosi Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi - Intro Il Velivolo 1 Il volo, come è possibile?
DettagliA cura del Prof. Antonino AMATO e dell allievo Salvatore Ricchiuti Pagina 1
LE PARTI DELL'AEROPLANO: Le parti che costituiscono l'aeroplano sono: ala; fusoliera; piani di coda; alettoni; flap; freni aerodinamici; organi di atterraggio; gruppo motopropulsore. come si vede dalla
DettagliImpianto elettrico. Utenze
Impianto elettrico 1 Utenze 2 Utenze e tipi di corrente Motori Risclad. Illuminaz. Avionica Scorta AC DC 3 Generalità Generatori AC e DC (Accumulatori) CSD, IDG etc Accumulatori Fusibili Relè Breakers
DettagliPerché questa importante e sostanziale diversità da non confondere?
Perché questa importante e sostanziale diversità da non confondere? Il C.G. è punto di applicazione di tutte le forze che agiscono sull aeromobile. (vds figura successiva) Il Punto di Bilanciamento Statico
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA. Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UN AEROGENERATORE
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia Tesi di
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DI UN UAV DI PICCOLE DIMENSIONI PER SORVEGLIANZA AUTOSTRADALE ED INSEGUIMENTO
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI MASSIMA DI UN UAV DI PICCOLE DIMENSIONI PER SORVEGLIANZA AUTOSTRADALE
DettagliImpianto idraulico (2 parte)
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI (2 parte) POMPE 2 Cilindrata costante 1 senso di flusso 2 sensi di flusso Cilindrata variabile Compressore MARTINETTI 3 Semplice effetto Semplice
DettagliAEROPLANI L'ALA 1a parte
AEROPLANI L'ALA 1a parte L ala e le sue parti Bordo di attacco -Bordo di uscita -Bordo di estremità -Cassone (semplice o multiplo) -Alettoni -Ipersostentatori -Pianetto Carichi distribuiti Portanza aerodinamica
DettagliP92 ECHO ECHO-S P A R T S C A T A L O G
Fig. 5.1 BARRA COMANDO ALETTONI Pag. 5-1 BARRA COMANDO ALETTONI FIG. P/N DESCRIZIONE Q.tà 1 92-4-002-000 COMPLESSIVO COMANDO ALETTONI 1 2 92-4-200-000 COMPLESSIVO ATTACCO CLOCHE 2 3 92-4-210-000 ASTINA
DettagliLIBRETTO DI ISTRUZIONE DI IMPIEGO ALIANTE ASK-13
LIBRETTO DI ISTRUZIONE DI IMPIEGO ALIANTE ASK-13 INDICE 1- Descrizione generale. - Cabina e comandi (Foto 1 posto). - Cabina e comandi (Foto 2 posto). 2- Comandi di volo. 3- Impianto elettrico. 4- Strumenti
DettagliProgetto e Costruzione di un U.A.V
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria C.d.L. In Ingegneria Meccanica Progetto e Costruzione di un U.A.V Relatore: Chiar.mo Prof. Ing.Franco Persiani Correlatori: Chiar.mo Prof. Ing.Giambattista
DettagliPerché un aereo vola? Prof. G. Graziani Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Sapienza Università di Roma
Perché un aereo vola? Prof. G. Graziani Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Sapienza Università di Roma Domanda: Perché un aeroplano dal peso di molte tonnellate riesce a volare? Ø L aerodinamica
DettagliProf. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI POTENZA TRASMESSA 2 Un impianto è costituito da componenti collegati fra loro. Nel collegamento avviene un trasferimento t di potenza esprimibile
DettagliOggetto: MANUALE TECNICO MOTORE-ATTUATORE ELETTRICO 24 V DC TIPO J ENFC
MANUALE TECNICO MOTORE-ATTUATORE ELETTRICO 24 V DC TIPO J ENFC Pagina 1 di 7 DP 09V rev. 2 Oggetto: MANUALE TECNICO MOTORE-ATTUATORE ELETTRICO 24 V DC TIPO J ENFC SCHEDA TECNICA TIPO: JM-DC 650 300 TENSIONE:
DettagliCapitolo 1 Il Velivolo e le sue Parti 1.1 Generalizzazione dei Velivoli
Capitolo 1 Il Velivolo e le sue Parti 1.1 Generalizzazione dei Velivoli La denominazione velivolo di per sé è limitativa, se ci si riferisce ai veicoli che si muovono nell aria. La definizione più generale
DettagliImpugnature cilindriche serie ID2
Impugnature cilindriche serie ID2 03.ID2-0907 Indice del contenuto: Generalità e caratteristiche tecniche: Pag. 3-4 Dimensioni di installazione: Pag. 4 Configurazione e schemi elettrici cappuccio: Pag.
DettagliOttimizzazione di un riduttore per convertiplani con inserzione di emergenza
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE, NUCLEARI E AREONAUTICHE E DI METALLURGIA Ottimizzazione di
DettagliStudio ed ottimizzazione di alcuni sistemi di una replica ultraleggera di un BF-109K
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Studio ed ottimizzazione di alcuni sistemi di una replica ultraleggera di un
DettagliProf. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SS SISTEMI SPAZIALI
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SS SISTEMI SPAZIALI PROBLEMI INGEGNERIA SPAZIALE 2 Dinamicai Meccanica del volo spaziale Sistemi di propulsione Rientro atmosferico Strutture Controllo
DettagliDipartimento di Ingegneria Aerospaziale Università degli Studi di Napoli Federico II
Esempi di Strutture Aerospaziali Proprieta Caratteristiche Modi di Lavorare Durata nel Tempo I Compiti delle Strutture Una struttura deve essere in grado di resistere ai carichi operativi senza manifestare
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensione e deformazione Carico assiale
Esercizio N.1 Un asta di acciaio è lunga 2.2 m e non può allungarsi più di 1.2 mm quando le si applica un carico di 8.5 kn. Sapendo che E = 200 GPa, determinare: (a) il più piccolo diametro dell asta che
Dettagli8 - Dimensionamento del piano di coda
8 - Dimensionamento del piano di coda 8.1 Piano di coda orizzontale Si è scelto un piano di coda orizzontale di tipo stabilizzatore equilibratore, di profilo NACA 0012 con un rapporto di rastremazione
DettagliInstallazione dei tubi flessibili (DIN 20066)
Installazione dei tubi flessibili (DIN 20066) Per garantire la funzionalità, la sicurezza e la durata dei tubi flessibili e dei relativi raccordi è necessario non superare la pressione di esercizio e le
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA 2009/10 PROF. SERGIO RINALDI
SISTEMI STRUTTURALI PRINCIPALI NELLA STORIA DELL ARCHITETTURA Esiste una stretta relazione tra il sistema strutturale e i materiali scelti per la costruzione sistema a telaio sistema trilitico sistema
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA DI UN ULTRALEGGERO AVENTE LE CARATTERISTICHE AERODINAMICHE DEL MACCHI 205
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA DI UN ULTRALEGGERO AVENTE LE CARATTERISTICHE AERODINAMICHE
Dettagli2. Connessioni. TAROT ZYX-S2 giroscopio tre assi Manuale utente
TAROT ZYX-S2 giroscopio tre assi Manuale utente TAROT ZYX-S2 è un giroscopio 3 assi di nuova concezione molto preciso, con nuovi MEMS sensori di velocità angolare e microprocessore a 32 bit, nuovi algoritmi
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DI UNA STRUTTURA DI UN DELTAPLANO REALIZZATO MEDIANTE TECNICHE INNOVATIVE
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA STUDIO DI MASSIMA DI UNA STRUTTURA DI UN DELTAPLANO REALIZZATO MEDIANTE TECNICHE INNOVATIVE Tesi
DettagliIl Moto nei Fluidi: Acqua e Aria. Il Volo Spaziale
Il Moto nei Fluidi: Acqua e Aria Il Volo Spaziale Fluido Acqua Principio di Archimede 1. Il corpo tende a cadere fino a raggiungere il fondo se la forza di Archimede è minore del peso, F A < F p 2. Il
DettagliCOMANDI DI VOLO GLI AEROMOBILI SONO DOTATI DI SUPERFICI MOBILI CHE PROVVEDONO ALLA MANOVRABILITA ED AL CONTROLLO DURANTE IL VOLO.
COMANDI DI VOLO GENERALITA GLI AEROMOBILI SONO DOTATI DI SUPERFICI MOBILI CHE PROVVEDONO ALLA MANOVRABILITA ED AL CONTROLLO DURANTE IL VOLO. TALI SUPERFICI VENGONO CLASSIFICATE IN: COMANDI DI VOLO PRIMARI
DettagliTEC S.r.l. GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE TEC EM. Giunti di dilatazione per l edilizia. Descrizione
Tec EM02 GIUNTI DI DILATAZIONE SERIE TEC EM Tec EM01 Descrizione I giunti per pavimentazione della serie Tec EM sono studiati per essere utilizzati in tutte le situazioni in cui le classiche fughe previste
DettagliDIMENSIONAMENTO E OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PORTANTE DI UN ULTRALEGGERO SIMILE AL MACCHI 205
Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale DIMENSIONAMENTO E OTTIMIZZAZIONE DELLA STRUTTURA PORTANTE DI UN ULTRALEGGERO
DettagliStudio di massima di un velivolo storico realizzato mediante tecniche innovative
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Studio di massima di un velivolo storico realizzato mediante tecniche innovative Tesi di Laurea di: Giuseppe
DettagliTRACCE DI ESAME: Manovre in Volo e Stabilita Statica TRACCIA 1) Parte A) Siano date le seguenti caratteristiche di un velivolo:
TRACCE DI ESAME: Manovre in Volo e Stabilita Statica TRACCIA 1) Parte A) W=850 Kg S w =14 m 2 C Lcrociera =.2 C LMAX =2.2 e supponendo un n max =4.5 Determinare: 1) Massimo angolo di rollio in virata 2)
DettagliLAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 02 CENNI DI AERODINAMICA E CARATTERISTICHE
DettagliComandi di volo. Capitolo 12 - 12.1 -
Capitolo 12 Comandi di volo - 12.1 - 12.1 Introduzione I comandi di volo costituiscono una parte degli impianti di bordo essenziale per la controllabilità e manovrabilità della macchina. A seconda della
DettagliPARTI COSTITUENTI IL VELIVOLO
PARTI COSTITUENTI IL VELIVOLO INTRODUZIONE L'architettura generale di un velivolo è stabilita dalle forme esterne e dalla posizione relativa delle varie parti fondamentali che lo costituiscono. Così la
DettagliPROGETTO DELLA PIANTA DELL ALA
PROGETTO DELLA PIANTA DELL ALA Ci proponiamo ora di determinare le caratteristiche geometriche dell ala, ricordando che la superficie alare e l allungamento sono già stati determinati precedentemente (S
Dettagli390 HR CTE B-LIFT 390 HR COMPATTEZZA CTE
390 HR IT 390 HR Grazie alla sua compattezza e ai 600 kg di portata, CTE B-LIFT 390 HR è il mezzo ideale per lavori che richiedono prestazioni di eccellenza, versatilità e facilità di manovra. COMPATTEZZA
DettagliUno di questi casi è rappresentato dal cedimento in elementi di strutture soggetti a carichi di compressione che danno luogo ad instabilità elastica
In alcuni casi una struttura soggetta a carichi statici può collassare con un meccanismo diverso da quello del superamento dei limiti di resistenza del materiale. Uno di questi casi è rappresentato dal
DettagliDati dei materiali dei profilati in alluminio
Dati dei materiali Dati dei materiali dei profilati in alluminio Lega Qualità Codice materiale Tolleranze Densità / peso Resistenza alla trazione Limite di snervamento Allungamento di rottura Modulo E
DettagliDRAGON SISTEMA PER LO SPRITZBETON. TECNOLOGIE DI POMPAGGIO PER UNDERGROUND
TECNOLOGIE DI POMPAGGIO PER UNDERGROUND DRAGON SISTEMA PER LO SPRITZBETON Turbosol Dragon: unità mobile, compatta, versatile e con elevate prestazioni per i lavori di spritzbeton. www.turbosol.it DRAGON
DettagliEquilibrio di un punto materiale (anelli, giunti ecc.)
Equilibrio di un punto materiale (anelli, giunti ecc.) Per l equilibrio di un punto basta Obiettivo: verificare che Σ F i 0 Determinare le forze trasmesse al nodo da tutti gli elementi concorrenti, e
DettagliStudio di massima della geometria dei piani di coda di una replica del Macchi 205 Veltro
Università degli Studi di Bologna Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Studio di massima della geometria dei piani di coda di una replica del Macchi 205 Veltro Relatore:
DettagliAGITATORI PER IMPIANTI BIOGAS
AGITATORI PER IMPIANTI La nostra gamma di prodotti Agitatore ad albero con motore esterno GIANTMIX FR 30 Per vasche in acciaio e cemento - montaggio a parete FR 1-5 (200 275 400 rpm) Albero ø 101.6 mm
Dettagli10 SISTEMI SOLARI TERMICI REHAU SOLECT 10.7 ACCESSORI REHAU SOLECT
10 SISTEMI SOLARI TERMICI REHAU SOLECT 10.7 ACCESSORI REHAU SOLECT Condotto di allacciamento collettore REHAU SOLECT Tubi ondulati in acciaio inox pre isolati dn 16 per un collegamento flessibile e senza
DettagliFunzione e sollecitazioni
Funzione e sollecitazioni La biella è assimilabile ad una asta che trasmette il moto tra pistone ed albero motore e quindi le due sue estremità sono dotate di moto rotatorio (bottone di manovella o testa
DettagliRullatura a freddo di trasmissioni cardaniche
Rullatura a freddo di trasmissioni cardaniche 1. Rullatura a freddo di trasmissioni cardaniche... 1 1.1 Dentature... 1 1.2 Materiali... 1 1.3 Precisione di dentatura... 2 1.4 Modulo... 2 1.5 Esempio velocità
DettagliGALBIATE ATTREZZI A MOTORE: Il Cantiere. Agrot. Negri Raffaele
GALBIATE 2017 ATTREZZI A MOTORE: Il Cantiere. Agrot. Negri Raffaele Che cosa è il Cantiere? Agrotecnico R.Negri IL cantiere è un Area di lavoro Temporanea nel quale si svolge un opera di manutenzione,
DettagliImpugnature cilindriche serie ID2
Impugnature cilindriche serie ID2 03.ID2-1003 Indice del contenuto: Generalità e caratteristiche tecniche: Pag. 3-4 Dimensioni di installazione: Pag. 4 Configurazione e schemi elettrici cappuccio: Pag.
DettagliGruppo motopropulsore ROTAX 912 UL, o ROTAX ULS o equivalenti (vedi manuale del costruttore del motore).
Prestazioni Performances stabilite al peso di 450 kg e in atmosfera standard. PARAMETRO MOTORE 80 CV MOTORE 100 CV Velocità di stallo con flaps estratti 54 km/h 54 km/h Velocità di stallo con flaps retratti
DettagliSalisiKuro SISTEMI ANTICADUTA. Progettazione e realizzazione di pali, piastre, ganci in inox a catalogo e/o specifici. Assistenza alla posa in opera
SalisiKuro SISTEMI ANTICADUTA Progettazione e realizzazione di pali, piastre, ganci in inox a catalogo e/o specifici Assistenza alla posa in opera Progettazione schema di montaggio Formazione per addetti
DettagliSummer School 2016 Elicotteri Pierangelo Masarati Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali
Summer School 2016 Elicotteri Pierangelo Masarati Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali Istituzioni di Ingegneria Aerospaziale Giuseppe Quaranta Motivazione
DettagliAccordo Stato-regioni. Allegato IV GRU PER AUTOCARRO
Accordo Stato-regioni 22 febbraio 2012 sulle attrezzature t di lavoro Allegato IV GRU PER AUTOCARRO Sono chiamate gru idrauliche perché i loro movimenti sono ottenuti per mezzo di cilindri ad azionamento
DettagliDettagli della zona di scarico, con dispositivo elastico di arresto dei tondelli produttività (compresi il montaggio, lo smontaggio e il concentrament
Sistema monofune, a gravità fune in acciaio, su un unica campata, con lunghezza da meno di 100 m fino a oltre 600-800 m, con pendenza da 25% a oltre 70% serve per il trasporto di legna da ardere (25-5050
DettagliSistema monofune, a gravità
Sistema monofune, a gravità fune in acciaio, su un unica campata, con lunghezza da meno di 100 m fino a oltre 600-800 m, con pendenza da 25% a oltre 70% serve per il trasporto di legna da ardere (25-50
DettagliDUCATO PER TRASPORTO MERCI
DUCATO PER TRASPORTO MERCI Motore 115 Multijet 2 130 Multijet 2 150 Multijet 2 180 Multijet 2 N. cilindri, disposizione Cilindrata (cm 3 ) Rapporto di compressione Potenza max CE: kw (HP) Coppia max CE:
DettagliCavi flessibili per catene portacavi
per catene portacavi Caratteristiche Brevetti Stendalto, adeguandosi al continuo sviluppo dei processi produttivi ad alta tecnologia, propone la gamma di cavi flessibili ed extra flessibili, costruiti
DettagliJoystick Elettrici Proporzionali Serie JEP 03.JEP
Joystick Elettrici Proporzionali Serie JEP 03.JEP - 0910 Indice del contenuto: Generalità: Pag. 3 Caratteristiche tecniche: Pag. 4 Curve di regolazione: Pag. 5-6-7-8 Dimensioni di installazione: Pag. 9-10-11
DettagliNEW DIMENSIONS OF SNOWMAKING
italiano Dimensioni compatte, peso ridotto, ottima maneggevolezza. Con un altezza complessiva di 2,40 m, una larghezza di 2,35 m e una lunghezza max. di 2,7 m, il generatore di neve T40 automatico mobile
DettagliESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015
ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015 In un profilo alare non simmetrico, al diminuire dell angolo di incidenza, la coordinata del centro di pressione: (a) tende verso il bordo di attacco (b) tende verso il
DettagliSISTEMI ELEMENTARI. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari CA Prof.
SISTEMI ELEMENTARI Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sistemi Elementari CA 2017 2018 Prof. Laura Giarré 1 Principi di modellistica Problema: determinare il modello
DettagliCOMANDI DI VOLO GLI AEROMOBILI, PER ADEMPIERE ALLA LORO MISSIONE, DEBBONO POTER OPERARE IN VARIE CONDIZIONI DI TIPO:
COMANDI DI VOLO GENERALITA GLI AEROMOBILI, PER ADEMPIERE ALLA LORO MISSIONE, DEBBONO POTER OPERARE IN VARIE CONDIZIONI DI TIPO: OPERATIVE (DECOLLO, SALITA, CROCERA, CAMBI DI ROTTA E DI LIVELLO, DISCESA,
DettagliLezione 4: I motori, muscoli dei robot 1/02/2006 2
Robotica Industriale Lezione 4: I motori, muscoli dei robot Prima di andare avanti: I motori appartengono alla classe degli attuatori: Dispositivi che, rispondendo a stimoli (elettrici) applicati al loro
DettagliUniversità di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura sede di Forlì Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale
Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura sede di Forlì Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Introduzione al corso di Elaborazione Dati per la Navigazione docente: Matteo Zanzi Elaborazione
DettagliQuestionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT.
Questionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT. Parte 1 - AERODINAMICA 1 Il fenomeno aerodinamico della vite è caratterizzato da: A) semiala interna alla rotazione completamente stallata;
DettagliCenni di resistenza dei materiali
Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in Ingegneria Tessile Corso di Elementi di Meccanica Cenni di resistenza dei materiali Un corpo soggetto a dei carichi presenta modificazioni più o meno
DettagliPrese con interruttore di blocco
Prese con interruttore di blocco Prese Unika senza protezione 276 Prese Unika protette con portafusibili 278 Prese Unika con vano DIN 280 Prese Unika con trasformatore SELV 281 Accessori per serie Unika
DettagliINDICE. INTRODUZIONE... p INQUADRAMENTO NORMATIVO Normativa italiana Normativa europea... 4
III INDICE INTRODUZIONE... p. 1 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO... 3 1.1. Normativa italiana... 3 1.2. Normativa europea... 4 2. IL CEMENTO ARMATO... 6 2.1. Calcestruzzo... 7 2.1.1. Resistenza a compressione...
DettagliNome Cognome Matricola Esercitazione N. 1 Grandezza Simbolo Unità di Misura Nome dell unità di dimensionale misura
R. BARBONI FONDAMENTI DI AEROSPAZIALE 1 Nome : Cognome: Matricola: Esercitazione N. 1 1) Scrivere il simbolo dimensionale e l unità di misura, precisandone il nome, delle grandezze in tabella nei due sistemi
DettagliCamar Elettronica s.r.l. Via Mulini Esterna n CARPI (Modena) ITALY
CM88-23OPTO Microprocessore con 23 ingressi digitali optoisolati Il CM88-23OPTO è uno strumento a microprocessore multicanale che accetta 23 ingressi digitali. La logica di funzionamento dello strumento
DettagliValvola motorizata 3 vie 3/4-1 (con molla di richiamo)
Valvola motorizata 3 vie 3/4-1 (con molla di richiamo) cod.3902014 cod.3902015 Descrizione Le valvole di zona permettono l intercettazione automatica dei circuiti idraulici negli impianti di climatizzazione.
DettagliA Nome: Cognome: Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO
Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO A Nome: Cognome: Scrivere la risposta (A, B, C o D) a sinistra del simbolo circolare
DettagliImpugnature Cilindriche Serie ID1
Impugnature Cilindriche Serie ID1 03.ID1-1003 Indice del contenuto: Descrizione: Pag. 3 Caratteristiche tecniche: Pag. 3-4 Dimensioni di installazione: Pag. 4 Configurazione pulsanti e schema elettrici:
DettagliAttrezzature a motore : generalità e caratteristiche
Attrezzature a motore : generalità e caratteristiche Ing. Magni Matteo INTRODUZIONE 12:00 Attrezzi a motore Generalità e caratteristiche Attrezzi a motore Generalità e caratteristiche Ing. Matteo Magni
DettagliID2 Impugnature Cilindriche Multipulsanti
1. Generalità: Le impugnature cilindriche multipulsanti della serie ID2 sono fornibili sfuse o montate sui nostri joystick elettrici ed idraulici o sulle aste di comando delle valvole di controllo direzionale.
Dettagli17/03/2014. Le prove meccaniche distruttive. Tipologie di deformazione. Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T.
Le prove meccaniche distruttive Le prove meccaniche distruttive Sistemi di Produzione D. Antonelli, G. Murari C.L.U.T. Editrice, 2008 capitolo 3 Tecnologia meccanica S. Kalpakjian, S. R. Schmid Pearson
DettagliNome: Cognome: Data: 14/02/2017
Esercizio N. 1 Valutazione 4 Un elicottero dal peso P= 6800Kg si trova in condizioni di punto fisso, ovvero in condizione di equilibrio (orizzontale e verticale). La distribuzione delle forze sulle due
DettagliCARATTERISTICHE. * I carichi radiali sono calcolati sulla mezzeria dell albero.
CARATTERISTICHE Lo Zero-Max è un variatore meccanico positivo funzionante a bagno d olio costruito sul principio della trasmissione del moto attraverso eccentrici e ruote libere collegati fra loro da aste
DettagliSTUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN SILENZIATORE AUTOPORTANTE PER APPLICAZIONI AERONAUTICHE
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Sede di Forlì STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN SILENZIATORE AUTOPORTANTE
DettagliDIMENSIONAMENTO DI MASSIMA DI UNA TRASMISSIONE PER MOTORE DIESEL AERONAUTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA ELABORATO FINALE DI LAUREA in Disegno Tecnico Industriale DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA DI UNA TRASMISSIONE PER MOTORE DIESEL
DettagliProf.Ing. ROMANO PANAGIN
Prof.Ing. ROMANO PANAGIN Progettista e consulente nel campo dei trasporti e del RINA Già- Amministratore Delegato della FIREMA RICERCHE- Torino-Milano Responsabile dell Innovazione e dell Analisi Valore
DettagliTECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO ATTUATORI
TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO ENERGIA TERMICA ESPANSIONE DEFORMAZIONE ENERGIA FLUIDICA IDRAULICI A SEMI CONDUTTORI PNEUMATICI RELÈ MOTORI ENERGIA ELETTRICA ESPLOSIONE ELETTROLISI MOTORI A COMBUSTIONE
DettagliCalcolo dei calastrelli e delle diagonali
1 Calcolo dei calastrelli e delle diagonali La funzione dei calastrelli e delle diagonali è quella di conferire un elevata rigidità all asta composta, con una notevole limitazione della sua inflessione
DettagliDESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE
DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE TELAIO DI BASE Struttura in tubolari e lamiera d'acciaio di qualità, fissata a mezzo bulloni allo châssis dell'autocarro. Dotato di n 4 piedi stabilizzatori.
DettagliStrumentazione di misura dei livelli di esposizione
Modulo A.1: Organizzazione sanitaria (Formazione di base) Strumentazione di misura dei livelli di esposizione Ente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma E-mail: settimio.pavoncello@pec.ording.roma.it
DettagliCippatori a tamburo Serie PTH
PTH 300 www.pezzolato.it Cippatori a tamburo Serie PTH Ottima qualità del cippato da qualsiasi tipo di legno GREENLINE PTH 250 300 400 PTH 400 XL PTH 480 ACTIVE PTH 400 PTH 250 PTH 300 PTH 400 Sono i modelli
Dettagli1.Con il 3GX entrare nel modo di funzionamento, muovere il timone a sinistra oppure a destra, quindi premere il pulsante SET per circa un secondo.
1.Con il 3GX entrare nel modo di funzionamento, muovere il timone a sinistra oppure a destra, quindi premere il pulsante SET per circa un secondo. 2.Ora siamo in modalità di regolazione, il LED di stato
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09 /10 /2015.pag. 1 di 6
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09 /10 /2015.pag. 1 di 6 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 /2016 MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA
DettagliAggiornamento Esperti verificatori. Modulo specialistico Gruppo B sollevamento COSE
Aggiornamento Esperti verificatori Modulo specialistico Gruppo B sollevamento COSE In collaborazione con Ing. Massimo Mascotti Trento ED 1: 6 e 10 ottobre 2014 ED 2: 7 e 15 ottobre 2014 ED 3: 8 e 16 ottobre
DettagliMCR 01-ULC AB AVIO VELIVOLI DYNAERO AEREO PRONTO AL VOLO 125.500 + IVA KIT AVANZATO 70.000 + IVA
MCR 01-ULC 8,64 m Superficie alare 8,13 m² Allungamento alare 9,18 1,12 m 80 l 230 kg 270 kg 472 kg Vso (velocità di stallo in configurazione di atterraggio 63 km/h 172 km/h 210 km/h 140 km/h ELICA: Tripala
Dettaglimodello S2C APPLICAZIONI CONSIGLIATE
PESA A PONTE METALLICA mod. S2C modello S2C Pesa a ponte modulare mod. S2C in versione sopraelevata per la pesatura di automezzi stradali fino ad un massimo di 80 t. SOLO 28,5 CM DI ALTEZZA rendono questo
DettagliCBS Meccanico. Indice. Panoramica del sistema Tipo con freno anteriore e posteriore a tamburo meccanico Tipo con freno anteriore a disco idraulico
1/17 RISORSA Indice Panoramica del sistema Tipo con freno anteriore e posteriore a tamburo meccanico Tipo con freno anteriore a disco idraulico 2/17 Panoramica del sistema Il CBS meccanico montato su veicoli
DettagliFacoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO
Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO A Nome: Cognome: Scrivere la risposta (A, B, C o D) a sinistra del simbolo circolare
DettagliSIMULAZIONE DELL AMMORTIZZATORE DEL CARRELLO DI ATTERRAGGIO DEL MACCHI 205 V
Università degli studi di Bologna FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale SIMULAZIONE DELL AMMORTIZZATORE DEL CARRELLO DI ATTERRAGGIO DEL MACCHI 205 V
Dettagli