Regolamento fair play Panathlon

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1 Visita i siti: Regolamento fair play Panathlon Premessa REGOLAMENTO azzurro, giallo, nero, verde e rosso

2 - seleziona insindacabilmente - ed istruisce le candidature da presentare al C.I.F.P. per concorrere ai Premi Mondiali per il Fair Play, curando la traduzione in lingua inglese o francese dei materiali provenienti dai Distretti; - partecipa ufficialmente alle cerimonie di consegna dei Premi del C.I.F.P. ed assiste i premiati, espressioni di sue candidature. 2. Il Presidente ed il CI del P.I. possono delegare, per motivi organizzativi, alcune funzioni a Consiglieri Internazionali. 3. I Delegati, di cui al punto precedente - svolgono compiti di coordinamento fra i Distretti e concorrono a dare omogeneità agli interventi del P.I.; - presentano annualmente al CI del P.I. un rapporto sull attività svolta dai Distretti; - redigono annualmente un rapporto per il Presidente del Panathlon Internazionale sull attività complessiva del movimento in materia di Fair play; - svolgono un ruolo attivo nella selezione e presentazione delle candidature ai Premi del CIFP unitamente al CdP e ai rappresentanti del P.I. che fanno parte del Consiglio del CIFP. Art. 4 I Premi Fair Play del Panathlon International. Allo scopo di dare visibilità all azione a favore del FP, il Panathlon International indica le linee guida da seguire per i Premi Panathlon per il Fair Play per Distretti e per Club. Tali premi devono articolarsi in tre categorie: Premio Panathlon al Gesto da assegnare ad uno/a sportivo/a o ad una équipe per un gesto di fair play che gli/le è costato o avrebbe potuto costargli/le la vittoria o che ha devalorizzato il suo risultato sportivo; Premio Panathlon alla Promozione da assegnare ad una persona o ad una organizzazione per la sua attività volta alla promozione del Fair Play, per l organizzazione di campagne di sensibilizzazione, di conferenze, libri, servizi sui media e quant altro finalizzato ad affermare il concetto e i principi del Fair Play; Premio Panathlon alla Carriera ad una persona per la costante ispirazione dei suoi comportamenti al Fair Play, nella carriera sportiva, come atleta, dirigente o giudice, nel campo educativo e nella vita. Art. 5 Organizzazione nei Distretti e nelle Aree I Distretti nazionali sono autonomi nel programmare e coordinare le azioni delle Aree e dei Club in materia di Fair Play. Terranno conto delle usanze e opportunità locali, esorteranno a svolgere azioni significative possibilmente continuative e inserite in progetti educativi, a organizzare nel corso dell anno - almeno una conviviale o un appuntamento culturale sul Fair Play che resta uno dei pilastri su cui il PI fonda la sua azione. Invieranno il loro regolamento, col solo vincolo di non essere incompatibile con i principi contenuti nello Statuto del P.I., alla Segreteria Generale e lo introdurranno nell apposito spazio loro dedicato in direttamente o attraverso link. Si consiglia di utilizzare lo stesso spazio per presentare il modello scheda segnalazioni premio fair play e le comunicazioni che rivolgono ai Club. Si suggerisce ai Distretti e alle Aree di essere: Osservatorio Organizzatori Guida. Osservatorio sul territorio per - la promozione del F.P. in tutte le sue forme e con gli strumenti più idonei; - il coinvolgimento delle istituzioni sportive e scolastiche e di ogni tipo di mezzo di comunicazione; - l assegnazione dei premi affinché avvenga in forma solenne e, ove possibile, con cerimonia pubblica e con diffusione ai media.

3 Organizzatori relativamente - alla raccolta delle segnalazioni pervenute - carriere, gesti o attività di promozione, riguardanti il mondo sportivo globale, di cui si sia a conoscenza; - al controllo della corretta presentazione delle proposte di candidature che dovrà contenere: dati identificativi del candidato; curriculum sportivo del candidato; motivazione del premio; poche righe di descrizione delle circostanze rilevanti ai fini della candidatura; rassegna stampa e/o appoggio alla candidatura da parte di istituzioni, enti, federazioni e associazioni sportive. - alla fase di trasmissione alla Segreteria Generale e ai Delegati dal Consiglio Internazionale per il Fair Play, entro il 15 Gennaio di ogni anno: delle informazioni sui premi relativi all anno appena concluso, già assegnati dai Club e/o in attesa di valutazione per le premiazioni di Area o di Distretto (solitamente svolti nel corso della prima assemblea); delle motivazioni dei premi o delle candidature, corredate di rassegna stampa; della relazione sullo svolgimento della cerimonia di consegna dei premi se già avvenuta - accompagnata da rassegna stampa e/o altre testimonianze mediatiche. Tale aspetto organizzativo diventa indispensabile per garantire la riuscita di quanto indicato nell art. 3 punto 1 del presente regolamento. Guida - nel coordinare le azioni di promozione del F.P. nel territorio, avendo cura di rendere uniforme l immagine dell organizzazione, soprattutto mediante la distribuzione del materiale promozionale concordato con il Presidente del Distretto, i Governatori d Area e i Responsabili FP dei Club; - nella scelta del tipo di organizzazione (commissioni gruppo di lavoro, ecc.) per valutare le candidature e le caratteristiche dei premi da offrire; - nell invitare i club a non attribuire premi nel caso di segnalazioni non in linea con le finalità degli stessi; - nel ricordare e sottolineare che l interesse del P.I. non è tanto per i Premi, quanto per le attività educative continue. I Premi dovrebbero rappresentare la conclusione di un percorso, vuoi di interventi diretti nelle scuole o fra le società sportive, vuoi di monitoraggio dello sport locale, nazionale o internazionale; - nel suggerire i momenti più adatti per la consegna dei premi; - nell invitare i panathleti e i consigli direttivi dei club ad utilizzare il sito del panathlon (e a collegare ad esso eventuali siti propri con link) per introdurre le proprie azioni e prendere visione anche di quelle che compaiono prioritariamente nel sito e nella Rivista. Approvato dal CI del 3/4 novembre 2008 Somma Lombardo (Va) Italia ALLEGATI:

4 1- Scheda segnalazioni premio fair play 2- Carta del Fair Play 3- Logo FP del P.I. Allegato n. 1 - Scheda segnalazioni premio fair play Nome e Indirizzo della persona o dell organizzazione proposta per il riconoscimento: (Sig.ra./Sig.na./Sig./organizzazione). Professione o occupazione attuale:. per (barrare una sola casella) Suo gesto di fair play Data del gesto Luogo(città, paese) Tipo di competizione: L insieme della sua carriera sportiva Riassunto della sua carriera sportiva, risultati o funzione nello sport: Sua attività mirata alla promozione del fair play Breve descrizione: Nome, titolo/funzione e indirizzo della persona o dell organizzazione che presenta la candidatura:.. Data e firma.

5 Allegato n.2 - Carta del Fair Play Per scaricarla in formato pdf: PANATHLON INTERNATIONAL LUDIS IUNGIT CARTA DEL FAIR PLAY Qualunque sia il mio ruolo nello sport, anche quello di spettatore, mi impegno a: Fare di ogni incontro sportivo, poco importa la posta in palio e la rilevanza dell'avvenimento, un momento privilegiato, una sorta di festa. Conformarmi alle regole ed allo spirito dello sport praticato. Rispettare i miei avversari come me stesso. Accettare le decisioni degli arbitri e dei giudici sportivi, sapendo che come me, hanno diritto all'errore, ma fanno di tutto per non commetterlo. Evitare la cattiveria e le aggressioni nei miei atti, parole o scritti. Non usare artifici o inganni per ottenere il successo. Essere degno nella vittoria, come nella sconfitta. Aiutare ognuno, con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione. Soccorrere ogni sportivo ferito o la cui vita è in pericolo. Essere realmente un ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi qui affermati. Onorando questo impegno, sarò un vero sportivo. Allegato n. 3 Logo Fair Play del P.I. Logo FP del P.I. scaricabile da