PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 27 OTTOBRE Rassegna per ricerca personalizzata

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 27 OTTOBRE 2008 Rassegna per ricerca personalizzata

2 Testate/Edizioni in ricerca: Corriere della Sera Espresso Il Friuli Il Gazzettino Udine Il Gazzettino Pordenone Il Gazzettino Nazionale Il Giornale Il Nuovo Friuli Il Piccolo Gorizia Il Piccolo Istria Il Piccolo Nazionale Il Piccolo Monfalcone Il Piccolo Trieste Il Popolo Il Sole 24 Ore Il Sole 24 Ore NordEst La Repubblica La Stampa La Vita Cattolica Messaggero Veneto Udine Messaggero Veneto Gorizia Messaggero Veneto Nazionale Messaggero Veneto Pordenone Panorama Primorski Dnevnik Vita Nuova Voce Isontina Parole chiave in ricerca: Enrico Gherghetta Licia Morsolin Mara Cernic Marco Marincic Marino Visintin Maurizio Di Matteo Maurizio Salomoni Provincia di Gorizia Roberta Demartin Sara Vito Condizione sulle parole: almeno una presente Ordinamento generale: Data decrescente Testate/Edizioni Parole chiave N Titolo Testata-Edizione Data 1 Incontro del Pd sul futuro della scuola Il Piccolo Gorizia Maurizio Salomoni - 2 Conferenza sulla cavalleria Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 3 B&B sul Quarin volano di turismo a Cormons Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 4 Espropri sul raccordo, a Gradisca il 1 incontro Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 5 Fino a 12 mila euro a chi assume i licenziati Ineos Il Piccolo Monfalcone Marino Visintin - Provincia di Gorizia - 6 Sottopasso di San Polo, A4 gratis sino a fine lavori Il Piccolo Monfalcone Provincia di Gorizia - 7 Referendum locali, Pipi attacca i consiglieri che non hanno voluto autenticare le firme Messaggero Veneto Gorizia Marco Marincic - 8 La senatrice Tamara Blazina a un dibattito indetto dal Pd Messaggero Veneto Gorizia Maurizio Salomoni - 9 Il federalismo fiscale del Pd parte da Udine Messaggero Veneto Nazionale Provincia di Gorizia -

3 27 OTT 2008 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 14 AI MUSEI PROVINCIALI Incontro del Pd sul futuro della scuola Il Partito democratico organizza oggi alle 18 nella sala dei Musei provinciali di Borgo castello un incontro pubblico sul tema: «Salviamo la scuola». Introduranno Omar Greco, Barbara Macor, Maurizio Salomoni, Tamara Blazina. Seguiranno contributi di Silvia Altran, Laura Fasiolo, Donato Lamorte, Fabrizia Perco. Moderatore sarà Hans Kitzmüller, coordinatore del Forum provinciale Pd Cultura e Istruzione. È annunciata la partecipazione di Pietro Biasiol, dirigente dell'usp e dei consiglieri regionali Franco Brussa e Giorgio Brandolin. Breve

4 27 OTT 2008 Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino pagina 17 Conferenza sulla cavalleria «La cavalleria italiana tra Caporetto e Pozzuolo del Friuli» è il tema della conferenza con diapositive inedite del gen. de Caro in programma oggi, alle 17.30, nella sala consiliare della Provincia. Breve

5 27 OTT 2008 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 18 IL SINDACO ANNUNCIA L APERTURA DI UN PUNTO DI RISTORO SUL MONTE B&B sul Quarin volano di turismo a Cormons Ristrutturata la «Cjase da l orcul». L edificio conta di sei confortevoli stanze Invitati all inaugurazione del nuovo bad&breakfast sul Quarin (Foto Bumbaca) CORMONS Il sindaco Patat ha confermato l intenzione di fare dello stabile di proprietà comunale in cima al Quarin un punto di ristoro per promuovere il patrimonio enogastronomico locale. Per farlo ha scelto un occasione particolare, ovvero l inaugurazione del bed and breakfast e agriturismo «Cjase da l orcul», recentemente ristrutturato da Francesco Colucci che, assieme ai figli, lo andrà anche a gestire. «Il rilancio del turismo in quest area può avvenire solo attraverso una stretta sinergia fra Amministrazione comunale e privati ha ricordato il primo cittadino, tagliando il nastro all ingresso del grande casale giallo che s incontra poco dopo aver imboccata la salita che porta sul Quarin -. E l apertura di una nuova attività rappresenta un ulteriore, prezioso tassello di questo quadro». Composto da sei confortevoli camere, ognuna delle quali dotata di tutti i comfort, e di una sala da pranzo che guarda l ampia vallata che si apre sotto il monte, il bed and breakfast aperto ieri andrà a potenziare le capacità ricettive di Cormons. «Vogliamo dare il nostro contributo per valorizzare quest area hanno spiegato con soddisfazione i proprietari -. E crediamo che il bed and breakfast, con la famigliarità che questa formula di accoglienza sa trasmettere alla clientela, rappresenti una soluzione ottimale per un contesto come quello cormonese». Una considerazione, quest ultima, condivisa anche dal direttore provinciale della Coldiretti, Baldassarre D Amore. «La gente vuole ritrovare il rapporto con il territorio ha detto D Amore -. Uno slancio che notiamo in modo chiaro nella ristorazione, dove i prodotti locali sono sempre più richiesti, ma anche nel settore dell ospitalità». E proprio questo sarà il binomio che, assicurano i gestori, caratterizzerà la «Cjase da l orcul». «Vogliamo fare della nostra attività un biglietto da visita per Cormons e per i suoi dintorni rimarcano coinvolgendo i nostri ospiti nelle molteplici attività e iniziative culturali che vengono promosse nell arco di tutto l anno». Negli ultimi anni la nascita di bed and braekfast e agriturismi ha riguardato tutto l Isontino. Investimenti che la clientela ha sempre premiato perché il contatto con il territorio e con i suoi prodotti enogastronomici piace molto. Per potenziare ulteriormente l offerta, la Provincia nelle scorse settimane ha messo a disposizione un fondo da 100mila euro destinato a sostenere quanti vogliono ristrutturare casali e fabbricati per farne degli agriturismi. Nicola Comelli Taglio medio

6 27 OTT 2008 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 19 DOMANI CON I PROPRIETARI DEI TERRENI Espropri sul raccordo, a Gradisca il 1 incontro GRADISCA Provincia di Gorizia e Comune saranno il trait d union fra Autovie venete e i proprietari di terreni interessati agli espropri in vista dei lavori di ampliamento del raccordo Villesse- Gorizia. Saranno gli enti locali, insomma, a fungere da filtro - e in un certo senso da garanti - fra i cittadini e la società autostradale, cercando di fornire tutte le informazioni necessarie per seguire il complesso iter burocratico che li riguardano. Il primo di questi incontri si terrà alle 18 nella sala civica Bergamas: vi prenderanno parte anche i tecnici di Autovie, pronti a soddisfare le domande dei cittadini. Sono diverse centinaia gli espropri previsti nei quattro comuni della Destra Isonzo (Villesse, Romans, Gradisca e Farra) interessati dal maxi intervento programmato a partire dal 2010, per un totale di circa 900 terreni. A fare la parte del leone nelle operazioni di esproprio è proprio Gradisca, con 110 proprietà interessate dall ordinanza; a seguire Villesse (74), Farra (51) e Romans (19). A stabilire il ruolo degli enti locali nella delicata questione-espropri era stato, nei giorni scorsi, un incontro svoltosi nella sede della Provincia di Gorizia alla presenza degli amministratori locali e dei rappresentanti delle tre associazioni sindacali del mondo agricolo: Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori e Confagricoltura. Nel corso della riunione operativa, era stata evidenziata la preoccupazione dei proprietari di terreni interessati dalla maxi-operazione di esproprio nei quattro comuni della Destra Isonzo (Villesse, Romans, Gradisca, Farra e Savogna). A Gradisca, come ha ribadito il sindaco Tommasini, toccherà un sacrificio piuttosto corposo. Un prezzo che la comunità paga evidentemente volentieri in vista di un doveroso ammodernamento delle infrastrutture così Tommasini ma non nascondiamo una certa preoccupazione per il fatto che sul territorio comunale l operazione colpirà molte colture di assoluta eccellenza del nostro panorama vitivinicolo. Il ruolo dei Comuni? Sacrosanto: peccato solo che gli enti locali non siano stati coinvolti per tempo. Ora con la regia della Provincia proveremo a garantire assistenza ai cittadini. L iter è molto avanzato, ma sarà compito nostro intercedere con Autovie affinchè per i proprietari le condizioni siano assolutamente eque e congrue al patrimonio che si va a espropriare». A tale proposito dalle associazioni di categoria che a breve incontreranno il commissario straordinario per la A4, Renzo Tondo - è partito il suggerimento di adottare come modello operativo quello utilizzato a suo tempo per gli espropri in occasione della realizzazione del passante di Mestre. Luigi Murciano Un tratto del raccordo Villesse-Gorizia Taglio basso

7 27 OTT 2008 Il Piccolo Monfalcone Cronaca pagina 15 Incentivi fino a 12mila euro alle aziende che assumono i licenziati dell Ineos MONFALCONE C'è uno strumento in più per arrivare alla ricollocazione degli ex lavoratori Ineos, perché il settore produttivo della gomma-plastica rientra ormai tra le situazioni produttive di «grave crisi». È quanto ha stabilito la Regione a fronte della situazione di persistente difficoltà occupazionale delle aziende del settore nell'isontino, ex Ineos in testa. Secondo l assessore regionale Alessia Rosolen e quello provinciale al Lavoro, Marino Visintin, l intervento consentirà ai lavoratori in mobilità e alle aziende che intendano assumerli a tempo indeterminato di poter usufruire degli incentivi, che variano da 3mila a 12mila euro e di partecipare a corsi di riqualificazione. A pagina 15 Taglio medio

8 27 OTT 2008 Il Piccolo Monfalcone Cronaca pagina 15 Fino a 12mila euro a chi assume i licenziati Ineos Incentivi alle aziende per ridurre gli effetti della crisi del settore gomma-plastica C'è uno strumento in più per arrivare alla ricollocazione degli ex lavoratori Ineos, perché il settore produttivo della gomma-plastica rientra ormai tra le situazioni produttive di «grave crisi». E' quanto ha stabilito la Regione a fronte della situazione di persistente difficoltà occupazionale delle aziende del settore nell'isontino, ex Ineos in testa. La decisione della Regione nasce dalle richieste avanzate dalla Provincia di Gorizia a fronte della forte concorrenza dei produttori asiatici e dalla sovracapacità produttiva delle calandrature e della spalmatura pvc. Al momento, come spiega la Provincia, il numero dei lavoratori che nel territorio isontino operano nel settore della gomma-plastica è di circa 485 unità, suddivisi in 10 aziende. La buona parte dei lavoratori, oltre 120 persone, proviene appunto dallo stabilimento Ineos Films di Monfalcone, che dopo 12 mesi di cassa integrazione straordinaria sono stati iscritti lo scorso agosto nelle liste di mobilità. Secondo quanto hanno dichiarato l assessore regionale Alessia Rosolen e quello provinciale al Lavoro, Marino Visintin, l intervento promosso dalla Regione consentirà ai lavoratori posti in mobilità e alle aziende che intendano assumerli a tempo indeterminato di poter usufruire degli incentivi, che variano da 3mila a 12mila euro, come previsto dall articolo 48 della legge regionale 9 agosto 2005, e di partecipare a corsi di riqualificazione professionale. In questo senso si è già mossa la Provincia, ottenendo la disponibilità di massima degli ex lavoratori Ineos che non hanno già trovato un altro impiego. L'assessore provinciale ha inoltre dato mandato all'ufficio di collocamento di via Valentinis di effettuare incontri specifici per gli impiegati e i lavoratori ultracinquantenni della fabbrica di via Timavo. Visintin ha sottolineato più volte l'urgenza di arrivare a un reinserimento nel modo del lavoro per le ex maestranze Ineos. La scadenza della mobilità, agosto del 2009, del resto arriverà quasi due anni prima la riattivazione del sito produttivo da parte della Mangiarotti, che in questi giorni ha illustrato il proprio progetto nella sede della Provincia. Mangiarotti ha annunciato 100 milioni di euro di investimento e due anni e mezzo di lavoro per trasformare l ormai ex sito dell Ineos in una piattaforma logistico-produttiva da cui esportare impianti nucleari praticamente chiavi in mano. Mangiarotti intanto acquisterà l'area di 280mila metri quadri a titolo definitivo nel giro di un mese. «Per noi si tratta di un investimento indispensabile per completare i nostri piani di espansione nel settore nucleare ha spiegato Paolo Di Salvio, numero uno dell azienda codroipese, presentando il programma messo a punto dal suo staff tecnico -. Realizzeremo un capannone attrezzato da 30mila metri quadrati nel quale verrà effettuato l assemblaggio finale della componentistica proveniente dai nostri stabilimenti di Sedegliano, San Giorgio di Nogaro e Milano». Nei prossimi mesi scatterà quindi una serie di assunzioni mirate, a tutti i livelli: dagli ingegneri ai periti, fino agli operai Mangiarotti ha chiarito di essere alla ricerca di personale altamente qualificato per l insediamento di Monfalcone. Taglio medio

9 27 OTT 2008 Il Piccolo Monfalcone Cronaca pagina 15 Autostrada gratis fino al 25 aprile Disagi per i lavori al sottopasso di S. Polo: agevolati i residenti nel mandamento MONFALCONE Telepass a canone mensile gratuito per gli automobilisti residenti nei Comuni di Città Mandamento prolungato fino al termine dei lavori relativi al nuovo sottopasso ferroviario di San Polo, sulla statale 305. È a questa ulteriore agevolazione che la Provincia di Gorizia sta lavorando, nel sostenere a pieno i costi dei pedaggi autostradali dell «A4», attraverso i contributi regionali, relativamente al tratto Redipuglia-Lisert. Una proroga, ha spiegato il dirigente dell Ufficio Lavori e Viabilità dell Ente provinciale, architetto Lara Carlot, che garantirebbe la copertura totale a favore dei residenti, in ordine ai telepass «family», fino al completamento dell opera, previsto per il 25 aprile del prossimo anno. A pagina 15 Apertura

10 27 OTT 2008 Il Piccolo Monfalcone Cronaca pagina 15 Sottopasso di San Polo, A4 gratis sino a fine lavori Prolungato lo sconto del 100% ai residenti nel Mandamento Telepass a canone mensile gratuito per gli automobilisti residenti nei Comuni di Città Mandamento prolungato fino al termine dei lavori relativi al nuovo sottopasso ferroviario di San Polo, sulla statale 305. È a questa ulteriore agevolazione che la Provincia di Gorizia sta lavorando, nel sostenere a pieno i costi dei pedaggi autostradali dell «A4», attraverso i contributi regionali, relativamente al tratto Redipuglia-Lisert. Una proroga, ha spiegato il dirigente dell Ufficio Lavori e Viabilità dell Ente provinciale, architetto Lara Carlot, che garantirebbe la copertura totale a favore dei residenti, in ordine ai telepass «family», fino al completamento dell opera, previsto per il 25 aprile del prossimo anno. Il nuovo intervento così ipotizzato raddoppierebbe lo sconto già fissato al 50% dei telepass «family» fino a ultimazione dei lavori del sottopasso ferroviario, mantenendo lo sconto al 100% applicato nei mesi estivi in ragione Lo scavo del sottopasso dell aumento del flusso veicolare legato al traffico turistico. Il telepass era nato dunque con lo sconto al 50% per tutti i cittadini del mandamento. La Provincia si era riservata di verificare i fondi disponibili per aumentare lo sconto e per prolungarlo fino a fine lavori. Il tutto era stato reso prossibile grazie ad un finanziamento volto a ridurre i disagi provocati agli utenti, a causa dei lavori della realizzazione del sottopasso di San Polo. Lo sconto al 50% aveva convinto allora già un migliaio di residenti a dotarsi del telepass «family». Poi l ulteriore passo in avanti con la totale gratuità in relazione al periodo estivo. Il tutto per evitare l affollamento della viabilità alternativa, anche se il passaggio a livello provvisorio e la bretella istituita al fine di mantenere il collegamento tra Monfalcone e Ronchi dei Legionari, lungo la statale 305 ha dimostrato di saper fronteggiare i flussi di traffico senza pesare sulla parallela statale 14. Intanto, si avvicina il «varo dell impalcato», la collocazione di un enorme solaio che sarà inserito sotto le rotaie del passaggio a livello prima di scavare il tunnel. L operazione avverrà in due fasi, nelle notti del 7-8 novembre e 8-9 novembre. In questo modo, l intervento interesserà in due nottate i due binari della linea ferroviaria. Il «differimento» permetterà così di bloccare un binario alla volta, interrompendo pertanto alternativamente la linea ferroviaria Trieste-Venezia e Venezia-Trieste, e per il solo arco notturno, previsto dalla mezzanotte alle 6 del mattino. Quanto alla «tabella di marcia» dei lavori, ha spiegato l architetto Carlot, l intervento è in linea con il cronoprogramma. Il termine fissato per i lavori è dunque quello del 25 aprile del prossimo anno. Dopo quella data il sottopasso ferroviario sarà operativo, considerando già completato anche lo smantellamento della viabilità provvisoria. La rimozione del passaggio a livello e la sistemazione della viabilità accessoria ora rappresentata dalla bretella, richiederà un mese di tempo. Il cantiere aperto per la realizzazione del sottopasso Apertura

11 27 OTT 2008 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 9 Referendum locali, Pipi attacca i consiglieri che non hanno voluto autenticare le firme «Hanno dato davvero una bella prova di democraziaqueiconsigliericomunaliche hannonegato ai promotori dei referendum consultivi promossi da alcuni gruppi cittadini l autenticazione delle firme». La critica parte dal segretario locale dei Radicali, Pietro Pipi, che se la prende con alcuni consiglieri comunali, nella fattispecie Livio Bianchini di Rifondazione comunista, Bernardo De Santis, di Progetto Gorizia e Daniele Orzan, del Pd, per il fatto che, a suo dire, si sarebbero rifiutati di autenticare le firme per i referendum che i Radicali, insieme ai Verdi del Giorno, stanno raccogliendo su alcuni banchetticittadini.«invece hanno dato la loro disponibilità ad autenticare le firme contro il lodo Alfano evidenzia Pipi, dimostrandodiesseresolo a parole disponibili per tutti a svolgere il loro ruolodiconsigliericomunali ai banchetti mentre invecelo sonosolo per alcuni, disattendendo quel carattere super partes che, in questi casi, dovrebberoavere».ipromo- tori di questi referendum, però, hanno trovato altriconsiglieriche, invece, hanno dato la loro disponibilità ad aiutarli ad autenticarelefirme,sempre nell ambito del centro-sinistra.«èvero,iconsiglieri Andrea Bellavite e Marko Marincic del ForumeDonatellaGironcolidell ItaliadeiValori,assieme ai presidenti dei consigli di quartiere di Lucinico, Giorgio Stabon e di Sant Andrea, Mario Brescia, pur senza aderire politicamente all iniziativa hanno risposto adeguatamente alla funzionecuiso- no stati chiamati mettendo a disposizione il loro tempo per certificare la correttezza della nostra raccolta firme. A loro va senz altro la nostra riconoscenza e, inoltre, rivolgiamo un appello a tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione affinché seguano l esempio di questi pochi politici locali in modo da aiutare noi, ma soprattutto per aiutare se stessi contribuendo allo sviluppo democratico della città e a favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla res- pubblica». Taglio basso

12 27 OTT 2008 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 7 AI MUSEI La senatrice Tamara Blazina a un dibattito indetto dal Pd Anche il Partito democratico, dopo che una nutrita rappresentanza di esponentigorizianihapartecipatoallamanifestazionedisabatoalcircomassimo di Roma, si mobilita a livellolocalesuitemi bollenti della scuola. In particolare, il Forum provinciale Cultura e istruzione del Pd organizzaper le18di oggi, nellasala dei Museiprovinciali di borgo Castello, un incontro pubblico sul tema: Salviamo la scuola!. Introdurranno il dibattito il segretario provinciale Omar Greco, la responsabile provinciale del Pd per la scuola e l istruzione Barbara Macor, l assessore provinciale all Istruzione Maurizio Salomoni. Interverrà,quindi,lasenatriceTamaraBlazina. Seguiranno contributi di Silvia Altran, assessore all Istruzione del Comune di Monfalcone, Laura Fasiolo, preside del polo liceale di Gorizia, Donato Lamorte, segretario regionale Cisl scuola, e Fabrizia Perco, docente di scuola primaria. Modereràl incontrohanskitzmuller,coordinatore del Forum provinciale Pd Cultura e istruzione. Parteciperanno Pietro Biasiol, dirigente dell Usp, e i consiglieri regionali Franco Brussa e Giorgio Brandolin. Box

13 27 OTT 2008 Messaggero Veneto Nazionale Attualita' e Politica pagina 2 L appuntamento è per le all Hotel Là di Moret nel capoluogo friulano. All incontro parteciperà il vertice regionale dei democratici Il federalismo fiscale del Pd parte da Udine Il disegno di legge proposto dal partito nazionale sarà illustrato oggi da Morando Enrico Morando Alessandro Tesini UDINE. Il Pd proporrà in parlamento un proprio disegno di legge sul federalismo fiscale. Lo annuncerà questo pomeriggio a Udine Enrico Morando, coordinatore del governo ombra e presidente dell Associazione Libertàeguale. IlsenatoredelPartitodemocraticoarriva in Friuli proprio per presentare il circolo regionale dell associazione liberal che ha festeggiato da poco i dieci anni di attività. Tesini: il governo adegui il progetto alle crisi economica Referente regionale dell associazionesaràilconsigliereregionale Alessandro Tesini, da sempre legato al movimento. E proprio di federalismo, Morandoe Tesiniparleranno, inunincontro(ore14.30,hotellàdimoret) organizzato dal Pd regionale. «Fino a poco fa si parlava di federalismo fiscale - spiega Tesini -, ora bisogna aggiornare la questionefederalismo allacrisi finanziaria in corso. Non sarà unconvegno celebrativo, maun incontro di confronto con tutte le componenti della società». Oltre ai vertici regionali del Pd reduci dalla manifestazione di Roma, il segretario Bruno ZvecheilcapogruppoGianfranco Moretton, i consiglieri, i parlamentari e gli amministratori apartiredasindaciepresidenti di Provincia, infatti, saranno presenti i rappresentanti delle categorie economiche: industriali, imprenditori, artigiani. E ancora, il mondo della cooperazione, l agricoltura, la ricerca,esperti,nonultimiquellidella finanza. «Non possiamo limitarci a ragionare sulla congruenzaomenodelddlcalderoli - anticipa Tesini -. Cinque mesifatremontiannunciavalarobintax,pertogliereisoldiabanche e assicurazioni e darli alle famglie. Oggi con un inversione paradossale si parla di sostenereconisoldidituttilebanchein crisi prima che ci crollino addosso». «Non bisogna aspettare oltre- continua- per fareil federalismofiscale.masaràpossibi- le e sostenibile solo alimentandoi circuitidellasemplificazione». Gli ostacoli sono tanti, non ultima la situazione politica. «Inunpaeseincuisidemonizza l avversario in questa maniera non si è in grado di fare una riforma del genere». Altri problemi, secondo Tesini, sono «la tempistica» e «la verità sui conti. Finora - spiega - Calderoli, per chiudere il testo e farlo approvare,hadovutofareintendereatutticheciavrebberoguadagnato». La riforma federale deve«semplificare,tagliarelaspesa, ma al tempo stesso sostenere la domanda, altrimenti i consumi crollano». Poi toccherà al parlamento, «finora bypassato. E probabile - nota Tesini - che la Corte Costituzionale abbia qualcosa da ridire perchè a determinare la spesa pubblica non sarebbe più il parlamento mauncomitatotragovernoeregioni». La soluzione, conclude l ex presidente del consiglio regionale, «è nel confronto vero e nella condivisione delle priorità.neglistatiuniti,primadiandarsene Bush ha condiviso le misure sulla crisi con i candidati e con il congresso». Beniamino Pagliaro Taglio medio