L Aquila. di Vezio De Lucia con la collaborazione di Giusi Arbia. L Aquila. Cgil. Spi. 13 aprile 2011

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1 L Aquila. Ricostruire il futuro di Vezio De Lucia con la collaborazione di Giusi Arbia L Aquila. Cgil. Spi. 13 aprile 2011

2 L Aquila. L urbanistica negata Dopo il terremoto, un altra catastrofe: il cosiddetto progetto CASE. 2

3 L Aquila. L urbanistica negata Con lo slogan dalle tende alle case si è realizzato un complesso di nuovi e costosissimi insediamenti durevoli, disseminati in ogni direzione. 3

4 L Aquila. L urbanistica negata Una ventina di piccole lottizzazioni, per circa abitanti (come il centro storico), che aumentano la dispersione e devastano il paesaggio. 4

5 L Aquila. L urbanistica negata Una città già prima del terremoto formata da circa 60 frazioni. 5

6 Diapositiva 5 DM1 De Marco; 28/09/2010

7 L Aquila. L urbanistica negata Lo sparpagliamento era tuttavia compensato dal centro storico. Era il cuore della città che ospitava molte e qualificate funzioni. 6

8 L Aquila. L urbanistica negata Ma dall aprile 2009 il centro storico è abbandonato, in parte fin troppo puntellato. La ricostruzione è colposamente bloccata da inutili complicazioni (in primo luogo il piano di ricostruzione). 7

9 L Aquila. Da città a periferia Continuando così,l Aquila è destinata a degradarsi da città a periferia. 8

10 Derogati anche i beni culturali Anche in materia di Beni culturali tutti i poteri sono stati concentrati nelle mani della Protezione civile esautorando gli organi istituzionali ordinari e privilegiando il ricorso a procedure emergenziali. le ruspe nella basilica di Santa Maria di Collemaggio 9

11 Derogati anche i beni culturali Hanno prevalso così l incompetenza e l inefficienza. A due anni dal terremoto il patrimonio artistico e monumentale è stato solo ingabbiato in una fitta rete di opere provvisionali vistosamente sovradimensionate a scapito delle risorse da destinare al restauro. Palazzo Carli Benedetti, opere provvisionali distruttive.la ditta incaricata dei lavori di messa in sicurezza ha traforato gli affreschi del XVIII secolo 10

12 L Aquila. L urbanistica negata La conclusione di questa sommaria esposizione è che all Aquila è stata abrogata l urbanistica (evidentemente considerata una disciplina comunista). All urbanistica è stata sostituita la casa. I precedenti di questa filosofia sono: - padroni in casa propria - i condoni - il piano casa. 11

13 Napoli. Com era, dov era È utile qui ricordare un esempio dimenticato: la ricostruzione di Napoli dopo il terremoto del Napoli fu l epicentro della tensione sociale: centinaia di migliaia di senza tetto; una situazione esplosiva determinata dalla sordida alleanza tra le brigate rosse e la camorra di Raffaele Cutolo. 12

14 Napoli. Com era, dov era La risposta fu una legge per la realizzazione a Napoli (e in provincia) di alloggi in deroga ad ogni norma, nel rispetto solo della Costituzione e dei principi generali dell ordinamento. Tutti poteri al sindaco Maurizio Valenzi nominato commissario straordinario. 13

15 Napoli. Com era, dov era Per Napoli poteva essere il colpo di grazia. Il comune fu preso d assalto da speculatori senza scrupoli che proponevano di massacrare le ultime aree verdi. Valenzi decise invece di realizzare il programma straordinario nel rispetto del Prg. Risorse straordinarie per interventi ordinari. 14

16 Napoli. Com era, dov era 10 anni dopo il programma era realizzato: alloggi di cui di recupero; 200 ha di attrezzature pubbliche; 3 parchi più grandi della villa comunale di Napoli. 15

17 L Aquila. Che fare? 1. È urgente innanzitutto uscire dal regime di emergenza(recentemente prorogato alla fine del 2011) restituendo pieni poteri alle istituzioni ordinarie. A cominciare dal comune e dalle soprintendenze. Insomma, istituzioni ordinarie, risorse straordinarie. 16

18 L Aquila. Che fare? 2. Si deve rapidamente aggiornare il piano regolatore. La linea che attualmente separa lo spazio urbanizzato dallo spazio aperto deve essere insormontabile. Ogni nuova esigenza residenziale produttiva di servizio deve essere realizzata negli attuali perimetri urbani con interventi di recupero. 17

19 L Aquila. Che fare? 3. Sono intanto possibili gli interventi di restauro e risanamento conservativo consentiti in centro storico dall attuale piano regolatore. 18

20 L Aquila. Che fare? 4. Dare la massima priorità al ripristino delle funzioni pubbliche e amministrative insediate nel centro storico. 19

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