REGOLAMENTO COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI PER LA PUBBLICAZIONE DELLA DICHIARAZIONE PER LA TRASPARENZA
|
|
- Adolfo Colombo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DELLA DICHIARAZIONE PER LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI (art. 41-bis del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 037 DEL 28/03/2013)
2 I N D I C E PREMESSE Art. 1 Ambito di applicazione..... pag. 2 Art. 2 Dichiarazione iniziale... pag. 3 Art. 3 Dichiarazioni successive..... pag. 3 Art. 4 Dichiarazione successiva alla cessazione della carica... pag. 4 Art. 5 Sanzioni... pag. 4 Art. 6 Procedimento... pag. 4 Art. 7 Pagamento in misura ridotta... pag. 6 Art. 8 Pagamento rateale della sanzione pecuniaria... pag. 6 Art. 9 Pubblicazione delle dichiarazioni... pag. 6 Art. 10 Modelli di dichiarazione... pag. 7 Art. 11 Norma finale pag. 7 MODELLO A DICHIARAZIONE INIZIALE. pag 8 MODELLO B DICHIARAZIONE ANNI SUCCESSIVI pag. 10 MODELLO C DICHIARAZIONE DI FINE CARICA pag. 12 1
3 PREMESSE Il presente Regolamento disciplina le modalità attuative delle disposizioni di cui all art. 41-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) - di seguito integralmente riportato, introdotto dall art. 3, comma 1, lett. a) della Legge 7 dicembre 2012, n D.LGS. 267/2000 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ART. 41-BIS. OBBLIGHI DI TRASPARENZA DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO 1. Gli enti locali con popolazione superiore a abitanti sono tenuti a disciplinare, nell'ambito della propria autonomia regolamentare, le modalità di pubblicità e trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo di loro competenza. La dichiarazione, da pubblicare annualmente, nonché all'inizio e alla fine del mandato, sul sito internet dell'ente riguarda: i dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi annualmente dichiarati; i beni immobili e mobili registrati posseduti; le partecipazioni in società quotate e non quotate; la consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, sicav o intestazioni fiduciarie. 2. Gli enti locali sono altresì tenuti a prevedere sanzioni amministrative per la mancata o parziale ottemperanza all'onere di cui al comma 1, da un minimo di euro duemila a un massimo di euro ventimila. L'organo competente a irrogare la sanzione amministrativa è individuato ai sensi dell'articolo 17 della legge 24 novembre 1981, n Art. 1 Ambito di applicazione Le disposizioni del presente regolamento si applicano: a) ai consiglieri comunali, al sindaco, agli assessori; b) agli amministratori e ai direttori generali di istituti, enti, organismi, anche economici, la cui nomina, proposta, designazione o approvazione di nomina sia demandata alla competenza del consiglio comunale o del sindaco; c) ai presidenti, vice presidenti, amministratori delegati e direttori generali delle società al cui capitale il Comune concorra, nelle varie forme di intervento o di partecipazione per 2
4 un importo superiore al 20%. Art. 2 Dichiarazione iniziale Entro tre mesi dalla convalida degli eletti o dalla nomina, i soggetti sottoposti alle disposizioni del presente regolamento, sono tenuti a trasmettere al Segretario Generale del Comune una dichiarazione, da rendersi in conformità all allegato Modello 1, concernente: a) i beni immobili e mobili registrati posseduti; b) le partecipazioni in società quotate e non quotate; c) la consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, sicav o intestazioni fiduciarie; d) le eventuali funzioni esercitate in qualità di amministratore o sindaco di società; e) la situazione lavorativa (occupato, disoccupato, pensionato), la professione, la qualifica e la sede di lavoro. Alla dichiarazione deve essere allegata copia dell ultima dichiarazione dei redditi ai fini IRPEF o stralcio della stessa che contenga l importo del reddito complessivo percepito nell anno di competenza. Nel caso di esonero dall obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, il dichiarante sottoscriverà, in calce al modello di dichiarazione, apposita attestazione relativa a tale circostanza. La dichiarazione è resa nella forma della dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 e con le modalità di cui all art. 38 dello stesso decreto. In prima applicazione, la dichiarazione deve essere resa dagli interessati entro trenta giorni dalla data di adozione del presente regolamento. Art. 3 Dichiarazioni successive I soggetti di cui all art. 1, entro il mese successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione della dichiarazione dei redditi soggetti all IRPEF, presentano alla Segreteria Generale del Comune nuova dichiarazione, allegando anche copia dell ultima dichiarazione dei redditi del dichiarante. 3
5 Art. 4 Dichiarazione successiva alla cessazione dalla carica Entro tre mesi successivi alla cessazione dalla carica, per scadenza del mandato o per qualsiasi altra causa, i soggetti di cui all art. 1 sono tenuti a presentare al Segretario Generale del Comune una dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l ultima attestazione. Le disposizioni del presente articolo non si applicano nel caso di rielezione o di rinomina alla stessa carica o a una diversa tra le cariche di cui all art. 1. Art. 5 Sanzioni L amministratore locale che non ottemperi agli obblighi di comunicazione dei dati previsti dagli artt è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di euro duemila ad un massimo di euro ventimila. L inottemperanza totale o parziale agli obblighi del presente regolamento comporta l irrogazione della sanzione amministrativa ai sensi dell art.17 della L.689/81, secondo i criteri indicati dall art. 11 della Legge n.689/1981. Le somme derivanti dall applicazione delle sanzioni saranno incamerate nel bilancio del Comune. Art. 6 Procedimento A) Informazione preliminare Per agevolare l osservanza degli obblighi di denuncia, è inviato, a cura dell Ufficio per la Trasparenza e l Integrità, istituito all interno della struttura organizzativa del Comune di Oristano con i compiti e per gli adempimenti previsti in materia di trasparenza e integrità dal D.Lgs. n.150/2009, apposito avviso ai soggetti interessati almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini e, contestualmente, vengono resi disponibili i moduli di dichiarazione. B) Organo deputato all accertamento All accertamento delle violazioni agli obblighi di cui al presente regolamento provvede l Ufficio per la Trasparenza e l Integrità, sotto il coordinamento del 4
6 Segretario Generale. C) Diffida ad adempiere Il Sindaco, prima di attivare la procedura di irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria, invita l inadempiente ad ottemperare entro il perentorio termine di trenta giorni dalla notificazione, con l avvertenza che, in caso di inerzia, si procederà all attivazione del procedimento sanzionatorio amministrativo. Nel caso di inosservanza della diffida il Sindaco e il Presidente del Consiglio ne danno notizia al Consiglio Comunale e ordinano la pubblicazione della diffida stessa secondo le modalità di cui al successivo art. 9. D) Contenuto del verbale di accertamento Il verbale di accertamento, da compilarsi a cura dell Ufficio per la Trasparenza e per l Integrità, contiene: a) l indicazione dell anno, del mese, del giorno, dell ora e del luogo dell accertamento; b) le generalità e la qualifica del verbalizzante; c) le generalità complete del trasgressore; d) la descrizione sommaria del fatto costituente la violazione, con l indicazione delle circostanze di tempo e di luogo e dei mezzi o strumenti utilizzati dal trasgressore; e) l indicazione della norma violata; f) l indicazione dell Organo dal quale il trasgressore ha facoltà di essere sentito ed al quale può presentare scritti difensivi e documenti (Segretario Generale); g) la menzione della facoltà di pagamento in misura ridotta, ai sensi dell art. 7, con l indicazione del relativo importo e delle modalità di pagamento. E) Termini e modalità della contestazione Il verbale di accertamento deve essere notificato all interessato, a mezzo messo comunale, entro il termine di sessanta giorni dall accertamento. L omessa notificazione entro il suddetto termine estingue l obbligazione di pagamento della persona nei cui confronti si è verificata detta omissione. F) Inottemperanza Qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta il Sindaco determina la 5
7 somma dovuta per la violazione nei limiti edittali e ne ingiunge il pagamento all autore della violazione entro trenta giorni dalla notificazione. Decorso inutilmente il termine per il pagamento previsto dal precedente comma, alla riscossione della somma dovuta si procede mediante esecuzione forzata, secondo la normativa vigente. L Ufficio Tributi cura la predisposizione del titolo esecutivo e la conseguente procedura. G) Opposizione Contro l ingiunzione di pagamento l interessato può proporre ricorso avanti il Giudice di Pace, ai sensi del comma 3, dell art. 6 del D.Lgs. n. 150/2011, entro trenta giorni dalla notificazione del provvedimento. Art. 7 Pagamento in misura ridotta E ammesso il pagamento di una somma in misura ridotta pari alla terza parte del massimo o, se più favorevole, al doppio del minimo delle sanzioni edittali previste per le violazioni commesse, oltre alle spese di procedimento, entro il termine di trenta giorni dalla notificazione degli estremi della violazione. Il pagamento dovrà avvenire mediante versamento a mezzo Bonifico Bancario a conto intestato a Comune di Oristano IBAN IT05P Art. 8 Pagamento rateale della sanzione pecuniaria Su richiesta dell interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate, il Sindaco può disporre, entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta, che la sanzione amministrativa pecuniaria irrogata venga pagata in rate mensili da tre a trenta, con ciascuna rata non inferiore a euro 100,00. Decorso inutilmente, anche per una sola rata, il termine fissato dal Sindaco, l obbligato è tenuto al pagamento del residuo ammontare della sanzione in un unica soluzione. Art. 9 Pubblicazione delle dichiarazioni I dati contenuti nelle dichiarazioni previste dagli artt. 2, 3 e 4 verranno pubblicati, per 6
8 estratto, sul sito internet del Comune di Oristano alla sezione Trasparenza, Valutazione e Merito. Per ciascun soggetto verranno riportati: i dati di reddito e di patrimonio dichiarati; i beni immobili posseduti e quelli mobili registrati (auto, barche, ecc.); le partecipazioni in società quotate e non quotate; la consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, sicav o intestazioni fiduciarie. Nella stessa sezione saranno riportate anche le notizie relative alle eventuali diffide, alle giustificazioni ed alle eventuali inadempienze, previste dal presente regolamento. La documentazione originale è conservata presso l Ufficio per la Trasparenza e per l Integrità, sotto la vigilanza del Segretario Generale. Art. 10 Modelli di dichiarazione Le dichiarazioni vengono effettuate conformemente ai modelli predisposti dall amministrazione e allegati al presente regolamento Art. 11 Norma finale I soggetti tenuti alle dichiarazioni, qualora dichiarino di avervi già provveduto presso altra pubblica amministrazione, sono esonerati dagli adempimenti previsti dal presente regolamento, indicando l amministrazione presso la quale le dichiarazioni sono state depositate. In tali casi sarà cura dell Ufficio per Trasparenza e per l Integrità acquisire la relativa documentazione. REGOLAMENTO REDATTO A CURA DELL UFFICIO PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA EDITING, IMPAGINAZIONE, COORDINAMENTO GRAFICO ED IMPLEMENTAZIONE DIGITALE DEI TESTI, A CURA DELL'UFFICIO SEGRETERIA GENERALE (TF) 7
9 (Obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive Art. 41-bis D.Lgs 267/2000) MODELLO A Dichiarazione iniziale (art. 2 del Regolamento - da presentare entro 3 mesi dalla nomina) Il/la sottoscritto/a.. nato/a il.. a.... residente in in via n.. in qualità di (specificare una delle cariche elettive di cui all art. 1 del Regolamento):... ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R , n 445, consapevole delle responsabilità penali e delle sanzioni di cui all'articolo 76 dello stesso D.P.R. 445/00 cui può andare incontro in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci DICHIARA 1) che la propria situazione lavorativa è la seguente: OCCUPATO Professione... Qualifica Sede lavoro.... DISOCCUPATO PENSIONATO 2) di essere in possesso dei seguenti beni immobili: NATURA IMMOBILE (terreno/fabbricato) UBICAZIONE CONSISTENZA (vani/mq) QUOTA POSSESSO 8
10 3) di essere in possesso dei seguenti beni mobili registrati: TIPOLOGIA (moto/auto/barca/altro) IMMATRICOLAZIONE (targa/altro) ANNO CONSISTENZA (cavalli/altro) QUOTA POSSESSO 4) di detenere le seguenti partecipazioni in società: TIPOLOGIA A = Azioni B = Quote DESCRIZIONE VALORE PERCENTUALE DI POSSESSO 5) di essere titolare dei seguenti investimenti in titoli obbligazionali/titoli di Stato/altre utilità finanziarie: DESCRIZIONE VALORE PERCENTUALE DI POSSESSO Allega copia dell ultima dichiarazione dei redditi soggetti all imposta sui redditi delle persone fisiche.. lì.. FIRMA... Avvertenze La dichiarazione deve essere corredata da fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. 9
11 (Obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive Art. 41-bis D.Lgs 267/2000) MODELLO B Dichiarazione anni successivi (art. 3 del Regolamento - da presentare entro il mese successivo al termine utile di presentazione della dichiarazione dei redditi) Il/la sottoscritto/a.. nato/a il.. a.... residente in in via n.. in qualità di (specificare una delle cariche elettive di cui all art. 1 del Regolamento):... ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R , n 445, consapevole delle responsabilità penali e delle sanzioni di cui all'articolo 76 dello stesso D.P.R. 445/00 cui può andare incontro in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci DICHIARA che nessuna variazione è intervenuta nella propria situazione lavorativa e patrimoniale rispetto alla dichiarazione depositata in data... - che, rispetto alla dichiarazione depositata in data.., sono intervenute le seguenti variazioni: 1) che la propria situazione lavorativa è la seguente: OCCUPATO Professione... Qualifica Sede lavoro.... DISOCCUPATO PENSIONATO 2) di essere in possesso dei seguenti beni immobili: NATURA IMMOBILE (terreno/fabbricato) UBICAZIONE CONSISTENZA (vani/mq) QUOTA POSSESSO 10
12 3) di essere in possesso dei seguenti beni mobili registrati: TIPOLOGIA (moto/auto/barca/altro) IMMATRICOLAZIONE (targa/altro) ANNO CONSISTENZA (cavalli/altro) QUOTA POSSESSO 4) di detenere le seguenti partecipazioni in società: TIPOLOGIA A = Azioni B = Quote DESCRIZIONE VALORE PERCENTUALE DI POSSESSO 5) di essere titolare dei seguenti investimenti in titoli obbligazionali/titoli di Stato/altre utilità finanziarie: DESCRIZIONE VALORE PERCENTUALE DI POSSESSO Allega copia dell ultima dichiarazione dei redditi soggetti all imposta sui redditi delle persone fisiche.. lì.. FIRMA... Avvertenze La dichiarazione deve essere corredata da fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. 11
13 (Obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive Art. 41-bis D.Lgs 267/2000) MODELLO C Dichiarazione di fine carica (art. 4 del Regolamento - da presentare entro 3 mesi dalla cessazione della carica) Il/la sottoscritto/a.. nato/a il.. a.... residente in in via n.. in qualità di (specificare una delle cariche elettive di cui all art. 1 del Regolamento):... ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R , n 445, consapevole delle responsabilità penali e delle sanzioni di cui all'articolo 76 dello stesso D.P.R. 445/00 cui può andare incontro in caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci DICHIARA 1) che l attuale situazione lavorativa è la seguente: OCCUPATO Professione... Qualifica Sede lavoro.... DISOCCUPATO PENSIONATO 2) di essere in possesso dei seguenti beni immobili: NATURA IMMOBILE (terreno/fabbricato) UBICAZIONE CONSISTENZA (vani/mq) QUOTA POSSESSO 12
14 3) di essere in possesso dei seguenti beni mobili registrati: TIPOLOGIA (moto/auto/barca/altro) IMMATRICOLAZIONE (targa/altro) ANNO CONSISTENZA (cavalli/altro) QUOTA POSSESSO 4) di detenere le seguenti partecipazioni in società: TIPOLOGIA A = Azioni B = Quote DESCRIZIONE VALORE PERCENTUALE DI POSSESSO 5) di essere titolare dei seguenti investimenti in titoli obbligazionali/titoli di Stato/altre utilità finanziarie: DESCRIZIONE VALORE PERCENTUALE DI POSSESSO Allega copia dell ultima dichiarazione dei redditi soggetti all imposta sui redditi delle persone fisiche.. lì.. FIRMA... Avvertenze La dichiarazione deve essere corredata da fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. 13
Unione Terre di Castelli
Unione Terre di Castelli REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI TRASPARENZA E PUBBLICITA DELLO STATO PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI. (Legge 5/7/1982 n.441 come modificata
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E REDDITUALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE E DI GOVERNO.
Città di Portogruaro Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E REDDITUALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE E DI GOVERNO. Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI FOSSANO
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI FOSSANO INDICE Art. 1 (Ambito di applicazione).pag. 3 Art. 2 (Obbligo
DettagliCOMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (Provincia di Bologna)
Allegato A) COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO, ELETTIVI E NON ELETTIVI Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO INDICE TITOLO I - Finalità... 3 Articolo 1 Oggetto....3 Articolo 2 Principi...
DettagliC I T T A D I C O R D E N O N S
C I T T A D I C O R D E N O N S Medaglia di Bronzo al V.M. Provincia di Pordenone REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO approvato
DettagliCITTA' DI A VERSA (Provincia di Caserta)
CITTA' DI A VERSA (Provincia di Caserta) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con delibera di Consiglio
DettagliModificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E
Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche
DettagliArt. 4 (Dichiarazione iniziale dei titolari di carica politica)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI CAMPOBASSO. (Art. 14 Dlgs. N. 33/2013) Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento
DettagliRegolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo
UNIONE DI COMUNI MONTANA LUNIGIANA Allegato A Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO, ELETTIVI E NON ELETTIVI DEL COMUNE. Art.
REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO, ELETTIVI E NON ELETTIVI DEL COMUNE Art. 1 1. Ai fini del presente regolamento, per componenti di organi di indirizzo
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali.
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali. Approvato con D.C.C. n. 17 del 21/01/1993 Modificato con D.C.C. n. 33 del 24/07/2013 Art. 1 -
DettagliArticolo 1 Ambito di applicazione. Articolo 2 Obblighi al momento dell assunzione della carica
COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA RENZA E LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI I D INCARICHI POLITICI (Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33 e Legge 5 luglio 1982, n.
DettagliComune di Parma REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO ELETTIVI E NON ELETTIVI
Comune di Parma REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA PUBBLICA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO ELETTIVI E NON ELETTIVI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 18 marzo 2014 1 TITOLO
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
CITTÀ DI CHIERI Città Metropolitana di Torino ATTI UFFICIALI REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n.
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIRIGENTI PROVINCIALI.
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIRIGENTI PROVINCIALI. Approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 54 del 14 luglio 1998 Modificato con delibera
DettagliRegolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo
COMUNE DI POLIGNANO A MARE Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo Approvato con delibera del C.C. n. 24 del 12.08.2013
DettagliCOMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza)
COMUNE DI SCHIO (Provincia di Vicenza) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI SCHIO (art. 14 Decreto Legislativo
DettagliREGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
CITTÀ DI LERICI REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO REGOLAMENTO SULLA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE
DettagliINDICE. Art.1... 3. Ambito di applicazione... 3. Art.2... 3. Obblighi al momento dell'assunzione alla carica... 3. Art.3... 3
PROVINCIA DI ANCONA REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI E DEI TITOLARI DI CARICHE DIRETTIVE DEGLI ENTI SOVVENZIONATI Modificato con deliberazione del
DettagliCOMI. Direzione Affari Generali e Supporto Organi
COMI Direzione Affari Generali e Supporto Organi Regolamento per la trasparenza e pubblicità della situazione personale, reddituale e patrimoniale dei titolari di cariche elettive del Comune di Venezia,
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI ENNA
PROVINCIA REGIONALE DI ENNA 63 REGOLAMENTO per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo approvato con delibera C.P. n. 79 del 1 giugno
DettagliCOMUNE DI ISPICA (Provincia di Ragusa)
COMUNE DI ISPICA (Provincia di Ragusa) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO DI CUI ALL ART.47 DEL D.LGS.14 MARZO 2013, N.33 IN MATERIA DI TRASPARENZA Approvato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI BAGNACAVALLO (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLAMENTO
COMUNE DI BAGNACAVALLO (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE REDDITUALE E PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con atto del
DettagliCOMUNE DI CASTEL SANT ELIA (Provincia di Viterbo)
titolari di incarichi politici ex art. 14 del D.Lgs. n. 33/2013 - Pagina 1 di 9 COMUNE DI CASTEL SANT ELIA (Provincia di Viterbo) Regolamento per l attuazione degli obblighi di trasparenza e di pubblicazione
DettagliC O M U N E DI IGLESIAS
C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS) BOZZA REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE REDDITUALE E PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - DEGLI AMMINISTRATORI PROVINCIALI
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - DEGLI AMMINISTRATORI PROVINCIALI - DEI RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI - DEI DIRIGENTI PROVINCIALI Adottato
DettagliREGOLAMENTO TRASPARENZA DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
REGOLAMENTO TRASPARENZA DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Approvato con deliberazione del C.C. n.30 del 23/9/2013 1 INDICE Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE...3
DettagliComune di Montecatini Terme (Provincia di Pistoia)
Comune di Montecatini Terme (Provincia di Pistoia) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA SANZIONATORIA IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO E
DettagliArt. 2 - Soggetti interessati, natura e tempistica dei dati patrimoniali
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA DEI DATI PATRIMONIALI DEL SINDACO, DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA E DEI CONSIGLIERI Art. Riferimenti normativi. Il presente Regolamento
DettagliDIREZIONE SERVIZI AMMINISTRATIVI
DIREZIONE SERVIZI AMMINISTRATIVI AREA AFFARI GIURIDICI Regolamento concernente le modalità di pubblicità e trasparenza della situazione patrimoniale dei titolari di incarichi politici e disposizioni per
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI PROVINCIALI DI LIVORNO E DEI TITOLARI DI CARICHE DIRETTIVE
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI PROVINCIALI DI LIVORNO E DEI TITOLARI DI CARICHE DIRETTIVE Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 85/30.07.2013
DettagliCittà di Tortona Provincia di Alessandria
Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI TORTONA Approvato con
Dettagliper la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo
COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo Regolamento per la pubblicità e la trasparenza
DettagliUnione Comuni Garfagnana Provincia di Lucca
Unione Comuni Garfagnana Provincia di Lucca Disciplina per la trasparenza della situazione patrimoniale dei titolari di incarichi pubblici. (Ex Art. 14 D. Lgs. 14 Marzo 2013 n. 33) (Approvato con Delibera
DettagliCOMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI CONSIGLIERI, DEGLI AMMINISTRATORI E DEI TITOLARI DI CARICHE DIRETTIVE O DI CONTROLLO Approvato con
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE I Consiglieri provinciali di Bergamo sono tenuti all osservanza delle disposizioni
DettagliCOMUNE DI PERUGIA. Segreteria del Consiglio Comunale
COMUNE DI PERUGIA Segreteria del Consiglio Comunale REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI CONSIGLIERI COMUNALI E DEI TITOLARI DI CARICHE DIRETTIVE DEGLI ENTI SOVVENZIONATI -
DettagliAgenzia Spaziale Italiana
Agenzia Spaziale Italiana Regolamento del procedimento sanzionatorio per la violazione degli obblighi di trasparenza di cui all Art. 47 del D. Lgs. 33/2013 1. Nel presente regolamento: Art. 1 Definizioni
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE REDDITUALE ED ASSOCIATIVA DEI CONSIGLIERI E DEGLI ASSESSORI PROVINCIALI
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE REDDITUALE ED ASSOCIATIVA DEI CONSIGLIERI E DEGLI ASSESSORI PROVINCIALI Art. 1 Le disposizioni del presente regolamento si applicano al Presidente
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO AREA AFFARI GENERALI
AREA AFFARI GENERALI REGOLAMENTO Per la Pubblicità della Situazione Patrimoniale dei Consiglieri Comunali e degli altri soggetti obbligati - Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento istituisce
DettagliComune di Montemurlo (Provincia di Prato)
Comune di Montemurlo (Provincia di Prato) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE REDDITUALE E PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI MONTEMURLO Approvato
DettagliCOMUNE DI LANCIANO. (Provincia di Chieti)
COMUNE DI LANCIANO (Provincia di Chieti) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA' E TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE REDDITUALE E PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI LANCIANO Approvato
DettagliCOMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499
COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con deliberazione C.C. n. n. 64 del 28.12.1998
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO Provincia di Lucca
COMUNE DI VIAREGGIO Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE (ex art. 14 d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33) approvato dal Commissario Prefettizio con deliberazione n. 75_
DettagliMODIFICA REGOLAMENTO DEFINIZIONE AGEVOLATA TRIBUTI COMUNALI
MODIFICA REGOLAMENTO DEFINIZIONE AGEVOLATA TRIBUTI COMUNALI Il presente Regolamento composto da n. 44 articoli, è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 27/07/2003 con atto n. 34. IL SEGRETARIO
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 legge 662/1996, recante delega al Governo per l emanazione di uno o più decreti legislativi per la revisione organica ed il completamento della disciplina
DettagliCOMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella REGOLAMENTO PER ISTITUZIONE E GESTIONE FONDO PER BENEFICI ECONOMICI A FAVORE DI NUOVE ATTIVITA ECONOMICHE
COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella REGOLAMENTO PER ISTITUZIONE E GESTIONE FONDO PER BENEFICI ECONOMICI A FAVORE DI NUOVE ATTIVITA ECONOMICHE Art. 1 Istituzione fondo E istituito annualmente, ed
DettagliComune di Montagnareale Provincia di Messina
REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,
DettagliPROCEDURE SANZIONATORIE IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 9 E 10 DEL REGOLAMENTO DELL ENTE 1
E.P.A.P. Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 PROCEDURE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO NORME DI RIFERIMENTO
COMUNE di LARI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 02/04/2009 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA
DettagliModello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna
Modello di rendicontazione - SOGGETTI PRIVATI Contributi per iniziative di pari opportunità tra uomo e donna Spett.le Provincia autonoma di Trento Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI
REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Ambito di applicazione Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002,
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ISTITUZIONALI
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ISTITUZIONALI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N 34 DEL 16/10/2012 Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. I Consiglieri
DettagliPROVINCIA DI ROMA. Regolamento sulla riscossione delle contravvenzioni al codice della strada
PROVINCIA DI ROMA Regolamento sulla riscossione delle contravvenzioni al codice della strada Adottato con delibera del Consiglio Provinciale: n. 25 del 25 luglio 2011 ART. 1 Oggetto e scopo del regolamento.
DettagliDICHIARAZIONE SITUAZIONE PATRIMONIALE DICHIARO
ALLEGATO A DICHIARAZIONE SITUAZIONE PATRIMONIALE Io sottoscritto/a nato/a a Menzel Mimoun Tunisia il 01/04/1973 residente in Mazara del Vallo nella via R.Castelli 5, in qualità di: [ ] Sindaco [ ] Assessore
DettagliSERVIZIO CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
Allegato B SERVIZIO CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PROGETTO «NONNI ORISTANESI ATTIVI - NOA» CUP H19B14000030001 CIG ZF40FA19AA - DICHIARAZIONE UNICA - Gara d appalto per l affidamento del servizio Campagna
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (D.P.R. 28 dicembre 200Q. D 445)
ALLEGATO C Al Segretario Generale del Comune di Carlentini DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (D.P.R. 28 dicembre 200Q. D 445) PROSPETTO DI SINTESI SULLA SITUAZIONE REDDITUALE E PATRIMONIALE DEGLI
DettagliRegolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento
DettagliMANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE
Allegato A) MANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE Domanda di partecipazione Il/la sottoscritto/a nato/a Il e residente in prov CAP via/piazza n, in qualità
DettagliComune di Palagianello Provincia di Taranto
Comune di Palagianello Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) RELATIVAMENTE ALLE AREE EDIFICABILI ai sensi dell articolo 13 della legge
DettagliCOMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia
COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia In vigore dal 01 gennaio 2001 CRITERI GENERALI PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA TRIBUTARIA Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliCinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari
Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno
DettagliISTANZA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE
ISTANZA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE A PARTE ISTANTE (in caso di più parti compilare il modello A per ciascuna parte istante
DettagliCOMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I.
COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Provincia di Lucca REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DEI TRIBUTI COMUNALI: I.C.I. E TARSU Approvato con Del CC n. 5 del 29.4.2011 TITOLO I DISPOSIZIONI
DettagliCOMUNE DI MASSA. Regolamento Imposta di Soggiorno
COMUNE DI MASSA Regolamento Imposta di Soggiorno Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.16 del 29/03/2012 Regolamento Imposta di Soggiorno Articolo 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
REGOLAMENTO IN MATERIA DI ESERCIZIO DEL POTERE SANZIONATORIO AI SENSI DELL ARTICOLO 47 DEL DECRETO LEGISLATIVO 14 MARZO 2013, N. 33 (data di pubblicazione nel sito internet dell Autorità: 23 luglio 2015)
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA
REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI ISCRIZIONE ALL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CATANIA PREMESSA Il presente Regolamento si propone di normare la
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE ALLA SOCIETÀ IN. FORMA S.R.L. (SERVIZIO DI MEDIA AUDIOVISIVO IN AMBITO LOCALE RETEVERSILIA) PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELL ART. 8, COMMA 2, DELLA
DettagliComunicazione di Fine Progetto e Richiesta Saldo 1
Comunicazione di Fine Progetto e Richiesta Saldo 1 Da inviare (su carta intestata dell ente) a: Dichiarazione di Spesa FINALE numero del / / Oggetto: La concessione del contributo/finanziamento è avvenuto
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliREGOLAMENTO PER L ADOZIONE E L APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI COMUNALI. Ai sensi della L.R. 5/07 e successive integrazioni e modificazioni
REGOLAMENTO PER L ADOZIONE E L APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI COMUNALI Ai sensi della L.R. 5/07 e successive integrazioni e modificazioni Approvato con D.C. n.20 del 16 marzo 2009 Articolo 1 Oggetto
DettagliComune di Marigliano Provincia di Napoli
Comune di Marigliano Provincia di Napoli IL RESPONSABILE SETTORE III SERVIZI CIMITERIALE ALLEGATO A In esecuzione della delibera commissariale n. 48 del 05/12/2013 e della determinazione Settore III n.
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliIL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO
IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA NEL PROCESSO TRIBUTARIO Al fine di garantire la posizione del cittadinocontribuente, il legislatore ha mutuato, nel processo tributario, un istituto tipico di quello amministrativo
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE
BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE OGGETTO Il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla provincia di Belluno emana il bando
DettagliREGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA E PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO
COMUNE DI CADONEGHE (Provincia di Padova) REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA E PUBBLICITÀ DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE AL FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA
DOMANDA DI AMMISSIONE AL FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA Al SINDACO del Comune di VEDUGGIO CON COLZANO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI
DettagliAGENZIA DI VIAGGIO E TURISMO DOMANDA DI NUOVA AUTORIZZAZIONE PER CAMBIO DI TITOLARITA' / LEGALE RAPPRESENTANTE
IMPOSTA DI BOLLO DA ASSOLVERE VIRTUALMENTE Alla Provincia di Padova Servizio Turismo Piazza Antenore, 3 35121 PADOVA AGENZIA DI VIAGGIO E TURISMO DOMANDA DI NUOVA AUTORIZZAZIONE PER CAMBIO DI TITOLARITA'
DettagliCOMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Roma, 8 aprile 2010 Cap. Sergio Tirrò Roma, 8 aprile 2010 Cap. Sergio Tirrò La verbalizzazione Legge di depenalizzazione 24/11/1981 nr. 689 Modifiche al sistema
DettagliCOMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Via Mons. Saba, 10 - Tel. 070/744121 - Fax 070/743233
COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari Via Mons. Saba, 10 - Tel. 070/744121 - Fax 070/743233 SERVIZIO AFFARI GENERALI Ufficio: RAGIONERIA DETERMINAZIONE n. 102 del 10-12-2014 Oggetto: Autorizzazione
DettagliORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 559612 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it PATROCINIO A SPESE DELLO STATO NEI GIUDIZI CIVILI E AFFARI DI VOLONTARIA
Dettaglie-mail indirizzo di posta certificata (PEC) chiede
Allegato A1 Spett.le Comune di Cusano Milanino Piazza Martiri di Tienanmen, 1 20095 CUSANO MILANINO (MI) OGGETTO: Domanda di partecipazione alla gara a procedura aperta indetta per l affidamento in concessione
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliISTANZA DI MEDIAZIONE Ex art. 4 D.lgs 28/10
ISTANZA DI MEDIAZIONE Ex art. 4 D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE PARTE CHE ATTIVA IL PROCEDIMENTO: A PARTE ISTANTE (in caso di più parti compilare il modello
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliCOMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI
COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale...2016 n... -----------------------------------------------------------------
DettagliALLA PROVINCIA DI RIETI SETTORE V Viabilità Uff. Albo Autotrasportatori via Salaria per L Aquila n.3 R I E T I
marca da bollo Euro 14,62 (Timbro dello studio di consulenza) ALLA PROVINCIA DI RIETI SETTORE V Viabilità Uff. Albo Autotrasportatori via Salaria per L Aquila n.3 R I E T I ALBO AUTOTRASPORTATORI DI COSE
DettagliRegolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche
Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio
DettagliCOMUNE DI SCLAFANI BAGNI PROVINCIA DI PALERMO
COMUNE DI SCLAFANI BAGNI PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI I.C.I. E TA.R.S.U. (APPROVATO CON DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 4 DEL 30 APRILE 2010) I N D
Dettaglirendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille
rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà
DettagliIl/la sottoscritto/a nato/a a (Prov. ) il e residente a Via n. CAP codice fiscale telefono fax e-mail.
Domanda di concessione del beneficio di sospensione del pagamento delle rate di mutuo immobiliare comprensive di capitale e interessi stipulato per l'acquisto e/o per la ristrutturazione dell'abitazione
DettagliCITTA DI FIUMICINO (Provincia di Roma) COMANDO DI POLIZIA LOCALE
CITTA DI FIUMICINO (Provincia di Roma) COMANDO DI POLIZIA LOCALE INFORMAZIONI PER GLI UTENTI INTERESSATI ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI DEBITI RELATIVI A SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL CODICE
DettagliCITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO
CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) PER GLI ANNI ARRETRATI NON PRESCRITTI Approvato con deliberazione consiliare n. 22 del
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliRoma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19
Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti
DettagliRICOVERI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI IN STRUTTURE PROTETTE CASE DI RIPOSO RSA PROCEDURA RICOVERO CON INTEGRAZIONE DELLA RETTA
RICOVERI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI IN STRUTTURE PROTETTE CASE DI RIPOSO RSA PROCEDURA RICOVERO CON INTEGRAZIONE DELLA RETTA Hanno diritto di fare la richiesta tutte le persone residenti del Comune di
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI
COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina
Dettagli