Introduzione alle gerarchie di memoria
|
|
- Olivia Marchesi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione alle gerarchie di memoria 1 Un ripasso Circuito sequenziale Segnale di clock Circuito sincrono Temporizzazione sensibile ai fronti Latch tipo S-R Latch tipo D Flip-flop tipo D Register file Memorie SRAM [e memorie DRAM] Linea di bit Decodifica a due passi 2 1
2 Organizzazione della lezione Problemi nelle prestazioni delle memorie Località dei riferimenti Temporale Spaziale Principali livelli in una gerarchia di memoria Memoria cache: concetti base Architettura di una memoria cache Cache a indirizzamento diretto Lettura e caricamento dalla memoria principale Sfruttamento della località dei riferimenti Strategie di scrittura Cenni alla memoria virtuale Patterson e Hennessy paragrafi 7.1, 7.2 [+7.3, 7.4] 3 Divario delle prestazioni processore-memoria Le CPU hanno avuto un aumento di prestazioni notevole, dovuto ad innovazioni tecnologiche ed architetturali Periodo di clock: 60% ogni anno (2X ogni 18 mesi) Le memorie sono migliorate solo grazie agli avanzamenti tecnologici Tempo di accesso: 9% ogni anno (2X ogni 10 anni) Periodo clock CPU Tempo di accesso RAM 4 2
3 Tecnologie nei dispositivi di memoria SRAM (Static Random Access Memory) Veloce e costosa Tempo di accesso tipico: 10ns DRAM (Dynamic Random Access Memory) Più lenta, ma più economica (capacità maggiore a parità di silicio utilizzato) Tempo di accesso tipico: 100 ns Dischi magnetici Costo per bit molto piu basso, grande capacità Tempo di accesso tipico: 10 7 ns 5 Obiettivo Occorre migliorare le prestazioni di un calcolatore attraverso il sistema di memoria in modo da: Fornire agli utenti una memoria contemporaneamente grande e veloce Fornire al processore i dati alla velocità con cui è in grado di elaborarli Contenere i costi Osservazione fondamentale: Un programma impiega la maggior parte del proprio tempo di esecuzione alle prese con un numero di istruzioni pari ad una piccola percentuale di tutte quelle che lo compongono. 6 3
4 Principio di località dei riferimenti Località temporale Quando si fa riferimento a un elemento di memoria, c è la tendenza a far riferimento allo stesso elemento entro breve. Ad esempio: riutilizzo di istruzioni e dati contenuti nei cicli. Località spaziale Quando si fa riferimento a un elemento di memoria, c è la tendenza a far riferimento entro breve tempo ad altri elementi che hanno indirizzo vicino a quello dell elemento corrente. Ad esempio: sequenzialità di istruzioni e accesso a dati organizzati in vettori o matrici. 7 Soluzione: gerarchia di memoria Livelli di memoria con diverse velocità, dimensioni, e tecnologie Per ottenere un buon compromesso costo/prestazioni. Per fornire all utente una quantità di memoria pari a quella disponibile nella tecnologia più economica, Per consentire velocità di accesso pari a quella data dalla tecnologia più veloce 8 4
5 Livelli della gerarchia di memoria 9 Cache: concetti base Una gerarchia di memoria è composta da più livelli, ma i dati vengono di volta in volta copiati solo tra due livelli adiacenti. Consideriamo i due livelli: cache e memoria principale La cache (livello superiore) contiene parte dei dati/istruzioni presenti nella memoria principale (livello inferiore). Si sfrutta il principio di località: il livello superiore deve contenere dati/istruzioni di accesso più frequente La minima quantità di informazione che può essere presente o assente nella cache è il blocco (o cache line). Per sfruttare la località spaziale è critica la dimensione del blocco della cache Esistono anche cache a più livelli Cache principale piccola e blocchi piccoli Cache di secondo livello 10 volte più grande, e blocchi grandi 10 5
6 Successo nell'accesso alla cache Se il dato richiesto dal processore compare in uno dei blocchi presenti nel livello superiore, si dice che la richiesta ha successo (hit) Il caricamento avviene velocemente, perchè non è necessario accedere alla memoria principale 11 Fallimento nell'accesso alla cache Se il dato non si trova nel livello superiore, si dice che la richiesta fallisce (miss) Per trovare il blocco che contiene i dati richiesti, bisogna accedere al livello inferiore della gerarchia. In caso di fallimento nell accesso ad un dato: stallo della CPU richiesta del blocco contenente il dato cercato alla memoria copia in cache ripetizione dell accesso in cache 12 6
7 Cache: definizioni (1) Hit (successo) I dati sono presenti in un blocco del livello superiore. Hit Rate (frequenza dei successi) Numero di accessi a memoria che trovano il dato nel livello superiore sul numero totale di accessi Hit Time (tempo di successo) Tempo necessario per accedere al dato nel livello superiore della gerarchia Comprende anche il tempo necessario per stabilire se il tentativo di accesso si risolve in un successo o in un fallimento 13 Cache: definizioni (2) Miss (fallimento) I dati non sono presenti in un blocco del livello superiore Quindi devono essere recuperati dal livello inferiore Miss Rate (frequenza di fallimento) È dato da 1 - (Hit Rate) Miss Penalty (penalità di fallimento) Tempo necessario per sostituire un blocco nel livello superiore con il blocco corrispondente nel livello inferiore Miss Time (tempo di fallimento) È dato da Hit Time + Miss Penalty Hit Time << Miss Penalty 14 7
8 Problema del piazzamento di un blocco Dato un indirizzo di un blocco nella memoria principale, determinare la sua posizione nella cache. Occorre stabilire una corrispondenza tra l indirizzo in memoria del blocco e l indirizzo nella cache. Cache a indirizzamento diretto (direct mapped) Ogni locazione di memoria corrisponde ad una e una sola locazione della cache Cache completamente associativa Ogni locazione di memoria può essere posta in qualsiasi locazione della cache Cache set-associativa a n vie C è un insieme fisso di n locazioni nella cache in cui ciascun blocco di memoria può essere posto 15 Indirizzamento diretto Quasi tutte le cache ad indirizzamento diretto usano la regola (ind. blocco) cache = (ind. blocco) mem modulo (n. blocchi in cache) L operazione di modulo si calcola usando i bit meno significativi dell indirizzo (se il numero di elementi della cache è una potenza di 2) Esempio: cache di 8 parole e memoria di 32 parole 1 mod 8 = 9 mod 8 = 17 mod 8 = 25 mod 8 = 1 01 dieci =00001 due 09 dieci =01001 due 17 dieci =10001 due 25 dieci =11001 due 16 8
9 Esempio di cache a indirizzamento diretto Cache di 8 parole e memoria di 32 parole. La posizione 001 (cache) è occupata da dati negli indirizzi di memoria Accesso ad una cache (indirizzamento diretto) Indirizzo di memoria a 32 bit: Tag Indice Offset in byte 31, 30, M+2, M+1, 2, 1, 0 Campo spiazzamento (offset) del byte nella parola Individua il byte desiderato all interno della parola Per individuare 4 byte in una parola servono 2 bit Campo indice (index) serve a identificare il blocco di cache Per una cache con 2 M blocchi (ampi 32 bit) servono M bit Campo etichetta (tag) Controlla il blocco selezionato dall indice Rimangono N (M + 2) bit 18 9
10 Struttura di cache a indirizzamento diretto Ogni locazione della cache (indirizzata dall index) include: Un campo dati, contiene copia dei dati prelevati da memoria Un campo tag, contiene il valore che identifica univocamente l indirizzo di memoria corrispondente ai dati memorizzati Necessario perché più indirizzi di memoria corrispondono allo stesso blocco di cache Un valid bit, indica se questa posizione contiene o no dati validi. Quando il calcolatore viene acceso tutte le posizioni della cache sono segnalate come NON valide Dimensione di una cache ad indirizzamento diretto con indirizzi a 32 bit, con 2 M blocchi di 32 bit: 2 M (dim. blocco + dim. tag + dim. valid bit) = = 2 M (32 + (32 M 2) + 1) = = 2 M (63 M) 19 Esempio di cache a indirizzamento diretto Indirizzi di 32 bit Cache di 2 10 blocchi Blocco di 32 bit Tag di 32-(10+2) bit Tag di 20 bit Totale bit nella cache: 2 10 ( ) bit bit 20 10
11 Gestione dei miss alla cache Un miss in lettura si verifica quando il tag del blocco selezionato non corrisponde a quello richiesto. In seguito ad un fallimento di accesso ad una istruzione si deve Inviare valore originario del PC (ovvero PC-4) alla memoria Ordinare una operazione di lettura e attendere l accesso alla istruzione Scrivere l elemento nella cache, e scrivere i corrispondenti index, tag, e valid bit Riavviare l esecuzione dell istruzione Durante questi passi la CPU è in stallo La gestione di un fallimento di accesso ad un dato è del tutto simile 21 Incremento delle dimensioni del blocco Le cache descritte fin qui non sfruttano la località spaziale delle richieste, perché ogni blocco corrisponde ad una parola Per sfruttare la località spaziale è necessario che ogni blocco contenga più parole Quando si verifica un miss vengono lette dalla memoria principale più parole adiacenti, che hanno elevata probabilità di essere richieste in un prossimo futuro Indirizzamento diretto: come prima l indirizzo di un blocco di cache è dato da (ind. blocco) cache = (ind. blocco) mem modulo (n. blocchi in cache) Problema: va modificato il meccanismo di indirizzamento 22 11
12 Accesso ad una cache (indirizzamento diretto) Tag Indice Blocco Offset Byte 31, 30, M+K+2, M+K+1, K+2, K+1, 2, 1, 0 Campo spiazzamento (offset) del byte nella parola Individua il byte desiderato all interno della parola: 2 bit Campo spiazzamento (offset) della parola nel blocco Individua la parola desiderata all interno del blocco: K bit. Se il blocco contiene un sola parola K=0. Campo indice (index) serve a identificare il blocco: M bit Campo etichetta (tag) Controlla il blocco selezionato dall indice: N (M+K+2) bit 23 Esempio: blocco da 128 bit (1) Indirizzo di memoria a 32 bit Cache a indirizzamento diretto da 64K Byte e blocco da 128 bit (ovvero 4 parole X 32 bit = 16 Byte) Numero di blocchi: Dim. Cache / Dim. Blocco = 64K Byte / 16 Byte = 4K blocchi Struttura dell indirizzo di memoria: Spiazzamento del byte: 2 bit Spiazzamento della parola: K=2 bit Indice: M=12 bit Etichetta (tag): ( )=16 bit 24 12
13 Esempio: blocco da 128 bit (2) 25 Impatto sulla frequenza di miss Il fattore di riduzione della frequenza di miss è quasi pari al fattore di incremento della dimensione del blocco La riduzione di miss rate è più marcata per le istruzioni che per i dati, perché la località spaziale è maggiore per le istruzioni Programma gcc Dim. Blocco (in parole) 1 Miss rate (istruzioni) 6,1% Miss rate (dati) 2,1% Miss rate (combinata) 5,4% gcc 4 2,0% 1,7% 1,9% spice 1 1,2% 1,3% 1,2% spice 4 0,3% 0,6% 0,4% 26 13
14 Operazioni di scrittura In scrittura non esistono miss. Il processore aggiorna i campi di dato e di tag, e non è necessario effettuare controlli sul campo tag In corrispondenza di uno store è necessario Accedere al blocco di cache usando i bit meno significativi dell indirizzo Scrivere nel campo di dato Scrivere i bit più significativi dell indirizzo nel campo tag Forzare il valid bit a 1 Problema: dopo uno store il dato deve essere scritto sia nella cache sia nella memoria principale. Altrimenti cache e memoria diventano incoerenti 27 Strategie di scrittura (1) Write-trough L informazione viene scritta contemporaneamente nel blocco della cache e nel blocco della memoria principale. Approccio poco efficiente: può essere migliorato tramite l adozione di un buffer di scrittura che immagazzina i dati in attesa di essere scritti nella memoria principale. Write-back L informazione viene scritta solo nel blocco della cache. Il blocco modificato è scritto nella memoria principale solo quando deve essere sostituito a causa di un miss. Al termine della scrittura nella cache il blocco di cache diventa dirty (modified) e la memoria principale conterrà un valore diverso da quello presente nella cache: la memoria principale e la cache rimangono incoerenti
15 Strategie di scrittura (2) Vantaggi write-back: I singoli blocchi possono essere scritti dal processore alla frequenza a cui la cache, e non la memoria principale, è in grado di accettarle. Scritture multiple all interno dello stesso blocco richiedono una sola scrittura nella memoria principale. Vantaggi write-through: Più semplice da realizzare, anche se per essere efficace in un sistema veloce, una cache write-through deve essere dotata di un buffer di scrittura. I fallimenti in lettura sono meno costosi, infatti non richiedono mai la scrittura nel livello inferiore. 29 Incremento dell associatività Cache completamente associativa Ogni locazione di memoria può essere posta in ogni locazione della cache Cache set-associativa a n vie La cache viene divisa in sottoinsiemi di n elementi Ogni locazione di memoria può essere posta in un solo insieme Ma in una qualsiasi delle n locazioni di quell'insieme Nuovo problema/grado di libertà: scelta del blocco da sostituire quando c è un miss Principale vantaggio: Riduzione del miss rate Principali svantaggi: Maggiore costo implementativo, incremento di hit time La scelta dipende dai costi di implementazione (in tempo e in hardware addizionale) rispetto alla riduzione del miss rate 30 15
16 Impatto sulla frequenza di miss Programma gcc Associatività (n) 1 Miss rate (istruzioni) 2,0% Miss rate (dati) 1,7% Miss rate (combinata) 1,9% gcc 2 1,6% 1,4% 1,5% gcc 4 1,6% 1,4% 1,5% spice 1 0,3% 0,6% 0,4% spice 2 0,3% 0,6% 0,4% spice 4 0,3% 0,6% 0,4% 31 Memoria virtuale (1) La memoria principale può agire come cache dei dispositivi secondari di memoria (dischi magnetici) Implementa la traduzione dallo spazio di indirizzamento di un programma agli indirizzi fisici Permette ad un programma di superare le dimensioni fisiche della memoria principale Indirizzi virtuali Indirizzi fisici 32 16
17 Memoria virtuale (2) I blocchi di una memoria virtuale si chiamano page Un miss in memoria virtuale si chiama page fault I tempi di accesso al disco sono elevatissimi: Le pagine sono molto grandi (4K, 16K, 32K, 64K) per ammortizzare gli elevati costi di accesso I page fault vengono gestiti via software perché i costi aggiuntivi di prestazioni sono trascurabili rispetto al tempo di accesso al disco Si possono usare algoritmi intelligenti per scegliere il posizionamento delle pagine Le tecniche di scrittura sono sempre di tipo write-back, perché scritture write-through su disco sarebbero troppo onerose 33 Parole chiave Principio di località temporale e spaziale Gerarchia delle memorie Memoria cache Ad indirizzamento diretto Miss e hit Frequenza di miss (hit) Miss penalty Write-through e write-back Memoria virtuale Pagine e Page fault 34 17
Introduzione alle memorie cache. Cristina Silvano, 06/01/2013 versione 2 1
Introduzione alle memorie cache Corso ACSO prof. Cristina SILVANO Politecnico di Milano Cristina Silvano, 06/01/2013 versione 2 1 Obiettivo Sommario Livelli della gerarchia di memoria Memoria cache: concetti
DettagliArchitettura degli elaboratori - 2 -
Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate Architettura degli elaboratori e gerarchie di memoria Marco Tarini Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate marco.tarini@uninsubria.it
DettagliMiglioramento delle prestazioni
Miglioramento delle prestazioni Migliorare sia larghezza di banda sia latenza: uso di cache multiple Introdurre una cache separata per istruzioni e dati (split cache) Beneficio: Le operazioni di lettura/scrittura
DettagliVon Neumann Bottleneck
Von Neumann Bottleneck Gerarchia di memoria Struttura della Gerarchia Al livello 1 poniamo la memoria più veloce (piccola e costosa) Al livello n poniamo la memoria più lenta (grande ed economica) Scopo
DettagliGerarchia di memoria
Gerarchia di memoria Prof. Cristina Silvano Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Nota: Alcune figure incluse in queste lezioni sono tratte dai testi: D.A. Patterson and J.L.
DettagliLa gerarchia di Memoria
La gerarchia di Memoria Calcolatori Elettronici 1 Gap delle prestazioni DRAM - CPU 1000 CPU 100 10 DRAM 1 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998
Dettaglistatic dynamic random access memory
LA MEMORIA SRAM e D R A M static dynamic random access memory SRAM: unità che memorizza un gran numero di parole in un insieme di flip-flop, opportunamente connessi, mediante un sistema di indirizzamento
DettagliGerarchia di memoria
Gerarchia di memoria Politecnico di Milano - Facoltà di Ingegneria Corso di CALCOLATORI ELETTRONICI Prof. M. Sami Ing. C. Silvano Dipartimento di Elettronica e Informazione A. A. 1999/2000 Nota: Alcune
DettagliEsercitazione su Gerarchie di Memoria
Esercitazione su Gerarchie di Memoria Introduzione Memoria o gerarchie di memoria: cache, memoria principale, memoria di massa etc. (con possibilità di fallimenti nell accesso) o organizzazione, dimensionamento,
DettagliArchitettura degli elaboratori - 2 -
Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate Architettura degli elaboratori e gerarchie di memoria Marco Tarini Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate marco.tarini@uninsubria.it
DettagliCriteri di caratterizzazione di una memoria
La memoria Supporto alla CPU: deve fornire alla CPU dati e istruzioni il più rapidamente possibile; Archivio: deve consentire di archiviare dati e programmi garantendone la conservazione e la reperibilità
DettagliStruttura delle memorie cache
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 28 Struttura delle memorie cache Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 28 1/24
DettagliLa Memoria Cache. Informatica B. Daniele Loiacono
La Memoria Cache Informatica B Il problema della memoria q Obiettivo: fornire agli utenti una memoria grande e veloce fornire al processore i dati alla velocità con cui è in grado di elaborarli q Problema:
DettagliGli attori principali di un architettura
Memoria Architettura degli Elaboratori e delle Reti, Turno I Alberto Borghese Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione email: borghese@dsi.unimi.it Gli attori principali
DettagliLa memoria cache. Lab di Calcolatori
La memoria cache 1 Gap delle prestazioni DRAM - CPU 1000 CPU- DRAM Gap CPU Proc 60%/yr. (2X/1.5yr) 100 10 ProcessorMemory Performance Gap: (grows 50% / year) D R A M DRAM9%/yr.(2X/10 yrs) 1 1980 1981 1982
DettagliLe memorie Cache n-associative
Le memorie Cache n-associative Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione alberto.borghese@unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimento Patterson: 5.2, 5.3 1/30 Sommario
DettagliReti logiche (2) Circuiti sequenziali
Reti logiche (2) Circuiti sequenziali 1 Un ripasso Algebra booleana: operatori, postulati, identità, operatori funzionalmente completi Circuiti combinatori: tabelle di verità, porte logiche Decodificatore
DettagliBlocchi di più parole
Blocchi di più parole Per trarre vantaggio dalla località spaziale non conviene avere blocchi di una sola parola ma blocchi di più parole che occupano nella memoria principale posizioni vicine. Esempio:
DettagliCalcolatori Elettronici
Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica La cache: come migliorare le prestazioni Ricapitolando (1) La memoria principale e la cache sono scomposte in blocchi di uguale dimensione L indirizzo del
DettagliLa struttura gerarchica delle memorie
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 27 La struttura gerarchica delle memorie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano
DettagliStruttura delle cache a indirizzamento diretto
Struttura delle cache a indirizzamento diretto Ogni posizione della cache include: Valid bit che indica se questa posizione contiene o meno dati validi. 0: posizione di cache non ancora utilizzata 1: posizione
DettagliCache associativa. Possibili alternative per il trasferimento di un blocco dalla memoria inferiore alla memoria superiore:
Cache associativa Possibili alternative per il trasferimento di un blocco dalla memoria inferiore alla memoria superiore: 1. Indirizzamento diretto (già visto). Ogni blocco della memoria inferiore può
DettagliUniversità degli Studi di Cassino
Corso di Cache Anno Accademico 24/25 Francesco Tortorella Cache livello della gerarchia di memoria Processore Controllo Datapath Registri On chip cache Cache di secondo livello (SRAM) Memoria principale
DettagliEsercitazione su Gerarchie di Memoria
Esercitazione su Gerarchie di Memoria Introduzione Memoria o gerarchie di memoria: cache, memoria principale, memoria di massa etc. (con possibilità di fallimenti nell accesso) o organizzazione, dimensionamento,
DettagliMari, Buonanno, Sciuto Informatica e cultura dell informazione McGraw-Hill
Mari, Buonanno, Sciuto Informatica e cultura dell informazione McGraw-Hill // Copyright 7 The McGraw-Hill Companies srl Copyright 7 The McGraw-Hill Companies srl Supporto alla CPU: deve fornire alla CPU
DettagliStruttura delle memorie cache
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 28 Struttura delle memorie cache Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 28 1/30
DettagliCache: 1 livello della gerarchia di memoria
Cache: 1 livello della gerarchia di memoria Processore Controllo Datapath Registri On chip cache Cache di secondo livello (SRAM) Memoria principale (DRAM) Memoria secondaria (Disco) 4 decisioni da prendere
DettagliLezione 22 La Memoria Interna (1)
Lezione 22 La Memoria Interna (1) Vittorio Scarano Architettura Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Organizzazione della lezione Dove siamo e dove stiamo andando La gerarchia
DettagliMemorie Caratteristiche principali
Memorie Caratteristiche principali Locazione: processore, interna (principale), esterna (secondaria) Capacità: dimensione parola, numero di parole Unità di trasferimento: parola, blocco Metodo di accesso:
Dettagli8 bit per la parola nel blocco 10 bit per l insieme (gruppo) nella cache 12 bit di etichetta. Esercizio 3 Memoria Cache
Esercizio 3 Memoria Cache Prima parte - memoria di 1 Giga parole da 16 bit (indirizzata a livello di parola) - cache di 1 Mega parole da 16 bit (indirizzata a livello di parola) - ogni della cache contiene
DettagliSOLUZIONI: Memoria virtuale
SOLUZIONI: Memoria virtuale INTRODUZIONE Memoria Virtuale: Si parla di memoria virtuale quando la memoria principale viene utilizzata come cache per la memoria di massa (dischi, nastri): - I programmi
DettagliEsercizi sulla memoria cache - Informatica 2 - L. Breveglieri 1
Esercizio 1 Sia data una memoria cache di tipo a indirizzamento diretto (direct-mapped), con blocchi di dimensioni pari a una sola parola per blocco, e contenente. La parola è lunga 16 bit, e la memoria
DettagliLa struttura gerarchica delle memorie
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 27 La struttura gerarchica delle memorie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano
DettagliCapitolo 5 Le infrastrutture HardWare. La memoria centrale
Capitolo 5 Le infrastrutture HardWare La memoria centrale La memoria La memoria Supporto alla CPU: : deve fornire alla CPU dati e istruzioni il più rapidamente possibile Archivio: : deve consentire di
DettagliGerarchia di Memorie
Gerarchia di Memorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Gerarchia di Memorie Obiettivo: creare l illusione di
DettagliFallimenti nella TLB
Fallimenti nella TLB Un fallimento nella TLB può essere dovuto a due motivi: 1. la pagina fisica non è presente in memoria (page fault); 2. la traduzione non è nella TLB, anche se la pagina fisica è presente
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Memoria cache: Esercizi Massimiliano Giacomin 1 Esercizio: miss della cache e collocazione dei blocchi nella cache Sia data la seguente sequenza di indirizzi a
DettagliCorso di Calcolatori Elettronici I. Memorie. Prof. Roberto Canonico
Corso di Calcolatori Elettronici I Memorie Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell Informazione Corso di Laurea
Dettagli06/05/2009. Caratteristiche desiderabili Ampia capacità Velocità Economicità
Sistema di Memoria Caratteristiche desiderabili Ampia capacità Velocità Economicità 1 Memoria Cache L'idea alla base della memoria cache nasce dalla semplice osservazione che la memoria centrale (dove
DettagliEsercizi sulle prestazioni delle memorie cache
Esercizi sulle prestazioni delle memorie cache Prof. Alberto Borghese Dott. Massimo Marchi Dipartimento discienzedell Informazione dell alberto.borghese@unimi.it Università degli Studi di Milano A.A. 2012
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Elementi di Architettura
di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Informatica Elementi di Architettura Anno Accademico 2016/2017 Francesco Tortorella Modello di von Neumann Bus di sistema CPU Memoria Centrale Interfaccia Periferica
DettagliMemorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella
Memorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Tipi di memorie Possono essere classificate in base a varie caratteristiche:
Dettagli1.4b: Hardware. (Memoria Centrale)
1.4b: Hardware (Memoria Centrale) Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin, Informatica di base, Mc Graw Hill Sciuto, Buonanno, Mari, Introduzione ai sistemi informatici, Mc Graw Hill Memoria Centrale Un
DettagliLa tecnologia delle memorie
La tecnologia delle memorie Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/37 Sommario Gestione delle memorie cache. SRAM. DRAM.
DettagliStrutture di Memoria 1
Architettura degli Elaboratori e Laboratorio 17 Maggio 2013 Classificazione delle memorie Funzionalitá: Sola lettura ROM, Read Only Memory, generalmente usata per contenere le routine di configurazione
DettagliORGANIZZAZIONE DEI CALCOLATORI LE GERARCHIE DI MEMORIA
ORGANIZZAZIONE DEI CALCOLATORI LE GERARCHIE DI MEMORIA Mariagiovanna Sami 1 IL PROBLEMA DELLA MEMORIA Da sempre, il programmatore desidera una memoria veloce e grande (illimitata ) Il problema: le memorie
DettagliLa memoria - tecnologie
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/24 Indirizzi
DettagliL'architettura del processore MIPS
L'architettura del processore MIPS Piano della lezione Ripasso di formati istruzione e registri MIPS Passi di esecuzione delle istruzioni: Formato R (istruzioni aritmetico-logiche) Istruzioni di caricamento
DettagliREGISTRI MEMORIA CACHE MEMORIA PRINCIPALE DISCO. Figura 1 Gerarchia di memoria.
Memoria Cache 1 Introduzione La velocità di un microprocessore è molto più alta di un qualsiasi sistema di memoria disponibile a costi ragionevoli. Ogni singolo accesso alla memoria principale di un microprocessore
DettagliLa gerarchia di memorie (2)
La gerarchia di memorie (2) Architetture Avanzate dei Calcolatori Valeria Cardellini Migliorare le prestazioni delle cache Consideriamo la formula del tempo medio di accesso in memoria (AMAT) AMAT = hit
DettagliIl Sottosistema di Memoria
Il Sottosistema di Memoria Classificazione delle memorie Funzionalità Memoria di sola lettura (ROM) Memoria di lettura/scrittura Tecnologia Memoria a semiconduttori Memoria magnetica Memoria ottica Modalità
DettagliGerarchia di Memoria e Memorie Cache. ma rallenta R / nw. Qui : modi di aumentare velocità di R / nw. dati e codice non tutti uguali
Gerarchia di Memoria e Memorie Cache Memoria virtuale: comodità + sicurezza ma rallenta R / nw Qui : modi di aumentare velocità di R / nw Osservazione: dati e codice non tutti uguali alcuni si usano poco
DettagliMemoria Virtuale e I/O
Memoria Virtuale e I/O Paolo Baldan Baldan@dsi.unive.it Introduzione CPU - progettazione - prestazioni ideali Le prestazioni reali sono influenzate (pesantemente) da memoria e I/O. Memoria - gerarchie
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Tecnologie per le Memorie Anno Accademico Francesco Tortorella Gerarchia di memoria: vista complessiva Gerarchia di memoria: tecnologie Accesso casuale (random):
DettagliGerarchia di memoria
Gerarchia di memoria 1 Gerarchia di memoria: Terminologia Hit: il dato appare in qualche blocco al livello superiore (Es.: Blocco X) Hit Rate: la frazione degli accessi di memoria trovati nel livello superiore
DettagliLa memoria principale
La memoria principale DRAM (Dynamic RAM) il contenuto viene memorizzato per pochissimo tempo per cui deve essere aggiornato centinaia di volte al secondo (FPM, EDO, SDRAM, RDRAM) SRAM (Static RAM) veloce
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI 15 luglio 2014
CALCOLATORI ELETTRONICI 15 luglio 2014 NOME: COGNOME: MATR: Scrivere chiaramente in caratteri maiuscoli a stampa 1. Si disegni lo schema di un flip-flop master-slave sensibile ai fronti di salita e se
DettagliArchitettura degli Elaboratori
Architettura degli Elaboratori Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica docente: Alessandro Sperduti Informazioni Generali Lucidi ed esercizi disponibili
DettagliCom è fatto un computer (seconda puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano
Com è fatto un computer (seconda puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano A che serve una memoria? Ovviamente, nel computer, come nel cervello umano, serve a conservare le
DettagliLa gerarchia delle memorie. Sommario
La gerarchia delle memorie Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimento Patterson: Sezioni 5.1, 5.2 1/37 http:\\homes.dsi.unimi.it\
DettagliLa memoria - tecnologie
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/24 Indirizzi
DettagliLa Gerarchia delle Memorie. Calcolatori Elettronici II
La Gerarchia delle Memorie Calcolatori Elettronici II 1 Connessione memoria processore: schema tipo Processor MAR MDR k-bit address bus n-bit data bus Memory Up to 2 k addressable locations Dimensione
DettagliLa memoria - tecnologie
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 25 1/21 Sommario!
DettagliArchitettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni)
Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni) Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Migliorare
DettagliArchitettura dei sistemi di elaborazione: La memoria (parte 1)
Architettura dei sistemi di elaborazione: La memoria (parte 1) CPU e Memoria La tecnologia consente di realizzare CPU sempre più veloci. A partire dal 2006 sono stati messi sul mercato processori con frequenza
DettagliLa memoria-gerarchia. Laboratorio di Informatica - Lezione 3 - parte I La memoria - La rappresentazione delle informazioni
La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso, misurata in base al tempo impiegato dal processore per accedere ad uno specificato indirizzo
DettagliStruttura gerarchica delle memorie
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Struttura gerarchica delle memorie A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Informatica Università degli studi di Milano 1 Considerazioni introduttive Tipologie
DettagliComponenti principali. Programma cablato. Architettura di Von Neumann. Programma cablato. Cos e un programma? Componenti e connessioni
Componenti principali Componenti e connessioni Capitolo 3 CPU (Unita Centrale di Elaborazione) Memoria Sistemi di I/O Connessioni tra loro 1 2 Architettura di Von Neumann Dati e instruzioni in memoria
DettagliMemorie a semiconduttore
Memoria centrale a semiconduttore (Cap. 5 Stallings) Architettura degli elaboratori -1 Pagina 209 Memorie a semiconduttore RAM Accesso casuale Read/Write Volatile Memorizzazione temporanea Statica o dinamica
DettagliArchitettura degli Elaboratori
Architettura degli Elaboratori Università degli Studi di Padova Scuola di Scienze Corso di Laurea in Informatica docente: Alessandro Sperduti Informazioni Generali Lucidi ed esercizi disponibili in formato
DettagliRichiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit
Caratteristiche principali dell architettura del processore MIPS Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit Architetture Avanzate dei Calcolatori Valeria Cardellini E un architettura RISC
DettagliGerarchie di memoria Politiche di rimpiazzo dei blocchi
Politiche di rimpiazzo dei blocchi Quale blocco conviene sostituire in cache per effettuare uno swap? (Penalità di miss) Casuale, per occupazione omogenea dello spazio First-In-First-Out (FIFO), per sostituire
DettagliArchitettura dei computer
Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore la memoria principale (memoria centrale, RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output La
DettagliLezione n.14. La memoria cache
Lezione n. La memoria cache Sommario: Politiche di sostituzione Memoria cache Mapping degli indirizzi (modo in cui i dati sono memorizzati nella cache) Capacità e prestazioni Questa lezione conclude la
DettagliLa gerarchia di Memoria
La gerarchia di Memoria Metodologie di progettazione Hw-Sw- LS. Ing. Informatica Gap delle prestazioni DRAM - CPU 000 CPU 00 0 DRAM 980 98 982 983 984 985 986 987 988 989 990 99 992 993 994 995 996 997
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Gerarchia di memorie: memorie cache Massimiliano Giacomin 1 Tipologie e caratteristiche delle memorie (soprattutto dal punto di vista circuitale e fisico) Altezza:
DettagliComponenti e connessioni. Capitolo 3
Componenti e connessioni Capitolo 3 Componenti principali CPU (Unità Centrale di Elaborazione) Memoria Sistemi di I/O Connessioni tra loro Architettura di Von Neumann Dati e instruzioni in memoria (lettura
DettagliGerarchie di memoria Divide et impera. Gerarchie di memoria La congettura 90/10. Gerarchie di memoria Schema concettuale
Memorie Caratteristiche principali Tecnologie di memoria Locazione: processore, interna (principale), esterna (secondaria) Capacità: dimensione parola, numero di parole Unità di trasferimento: parola,
DettagliComponenti principali
Componenti e connessioni Capitolo 3 Componenti principali n CPU (Unità Centrale di Elaborazione) n Memoria n Sistemi di I/O n Connessioni tra loro Architettura di Von Neumann n Dati e instruzioni in memoria
DettagliIl Sottosistema di Memoria
Il Sottosistema di Memoria Calcolatori Elettronici 1 Memoria RAM RAM: Random Access Memory Tempi di accesso indipendenti dalla posizione Statica o Dinamica Valutata in termini di Dimensione (di solito
DettagliCalcolo prestazioni cache (1)
Calcolo prestazioni cache (1) Consideriamo gcc: miss rate x istruzioni = 2% miss rate x dati = 4% frequenza di letture e scritture=36% Consideriamo inoltre un sistema con: CPU: Clock=3Ghz, CPI ideale =1
DettagliLivello logico digitale bus e memorie
Livello logico digitale bus e memorie Principali tipi di memoria Memoria RAM Memorie ROM RAM (Random Access Memory) SRAM (Static RAM) Basata su FF (4 o 6 transistor MOS) Veloce, costosa, bassa densità
DettagliArchitettura dei calcolatori
Cos'è un calcolatore? Architettura dei calcolatori Esecutore automatico di algoritmi Macchina universale Elementi di Informatica Docente: Giorgio Fumera Corso di Laurea in Edilizia Facoltà di Architettura
DettagliIl quadro di insieme. Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria. Un ripasso: latch D e flip-flop D. Un ripasso: clock
Il quadro di insieme I cinque componenti di un calcolatore Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria Processore Unità di controllo Memoria Dispositivi di input Architetture dei Calcolatori (lettere
DettagliGerarchia di memoria Introduzione. Prof. William Fornaciari William Fornaciari
Politecnico di Milano Gerarchia di memoria Introduzione Prof. William Fornaciari Politecnico di Milano fornacia@elet.polimi.it www.elet.polimi.it/~fornacia Sommario Le esigenze di memoria Il principio
DettagliArchitettura degli Elaboratori
Architettura degli Elaboratori Università degli Studi di Padova Scuola di Scienze Corso di Laurea in Informatica docenti: Silvia Crafa, Nicolò Navarin (lab), Alessandro Sperduti Docenti Silvia Crafa Nicolò
DettagliSIMULAZIONE DELLA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI
SIMULAZIONE DELLA PROVA INTERMEDIA DEL CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI ESERCIZIO 1 (10 Punti) Si implementi una rete sequenziale la cui uscita valga Z=1 solo quando viene riconosciuta la sequenza in ingresso
DettagliProgettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni. Il processore: unità di elaborazione. I passi per progettare un processore
Il processore: unità di elaborazione Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni Le prestazioni di un calcolatore sono determinate da: Numero
DettagliRichiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit
Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit Architetture Avanzate dei Calcolatori Valeria Cardellini Caratteristiche principali dell architettura del processore MIPS E un architettura RISC
DettagliSOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL CORSO DI. NUOVO E VECCHIO ORDINAMENTO DIDATTICO 27 Febbraio 2003
SOLUZIONI DELLA PROVA SCRIA DEL CORSO DI NUOVO E VECCHIO ORDINAMENO DIDAICO 27 Febbraio 2003 MOIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSE A CIASCUNO DEGLI ESERCIZI SVOLI ESERCIZIO 1 (10 punti) Dall analisi
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Elementi di Architettura. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella
Corso di Fondamenti di Informatica Elementi di Architettura Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Modello di von Neumann Bus di sistema CPU Memoria Centrale Interfaccia Periferica 1 Interfaccia
DettagliLe gerarchie di memoria: memoria cache
Le gerarchie di memoria: memoria cache Fino ad ora, si sono considerate le tecniche che consentono di migliorare le prestazioni di un calcolatore modificando le caratteristiche e il modo di funzionamento
DettagliArchitettura hardware
Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Architettura dell elaboratore Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliPRESTAZIONI. senza e con memoria cache
PRESTAZIONI del processore MIPS pipeline senza e con memoria cache Prestazioni del processore GENERICO (P&H pp 29 31) Definizioni dei parametri di prestazione fondamentali del processore: sia P una prova,
DettagliCalcolatori Elettronici II parte (CdL Ingegneria Informatica) Esame del 22 settembre 2011 tempo a disposizione: 1 ora e 30 minuti
Calcolatori Elettronici II parte (CdL Ingegneria Informatica) Esame del 22 settembre 2011 tempo a disposizione: 1 ora e 30 minuti Compito Num. 1 COGNOME:...NOME:... 1) (20%) Si vuole realizzare una CPU
DettagliMemoria Cache. G. Lettieri. 16 Marzo 2017
Memoria Cache G. Lettieri 16 Marzo 2017 1 Introduzione La memoria centrale è molto più lenta del processore. Possiamo rendercene conto scrivendo un programma che accede ripetutamente agli elementi di un
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale di Calcolatori Elettronici Gerarchia di Anno Accademico 2012/2013 Alessandra Scotto di Freca Si ringrazia il prof.francesco Tortorella per il materiale
DettagliGestione della memoria per sistemi multiprogrammati. Obiettivi. Partizioni fisse. Partizioni fisse. Fondamenti di Informatica
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Gestione della memoria centrale 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide
DettagliArchitettura di von Neumann
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Architettura di von Neumann Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliArchitettura di von Neumann
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2007/08 Architettura di von Neumann Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
Dettagli