Reti logiche (2) Circuiti sequenziali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Reti logiche (2) Circuiti sequenziali"

Transcript

1 Reti logiche (2) Circuiti sequenziali 1 Un ripasso Algebra booleana: operatori, postulati, identità, operatori funzionalmente completi Circuiti combinatori: tabelle di verità, porte logiche Decodificatore Multiplexer Somma di prodotti Minimizzazione algebrica Semplificazione algebrica 2 1

2 Organizzazione della lezione I circuiti sequenziali Temporizzazione e clock Latch tipo S-R Il più semplice elemento di memoria Stabilità e comportamento in funzione degli ingressi Latch tipo D e Flip-flop tipo D Elementi temporizzati Comportamento in funzione del clock Register file Memoria SRAM Linea di bit Decodifica a due passi Patterson e Hennessy App. B.7, B.8, B.9 (solo SRAMs) Tutti gli esempi in Verilog sono esclusi 3 Circuiti sequenziali Un circuito combinatorio è Un insieme di porte logiche interconnesse L output, in ogni istante, è funzione solo dell input Cioè non dipende dai precedenti input (o da uno stato interno del circuito = circuito senza memoria) Un circuito sequenziale è Un insieme di porte logiche interconnesse L output dipende non solo dagli input ma anche dallo stato interno (cioè dai precedenti input) Si usa un segnale di Clock per determinare quando aggiornare lo stato (circuiti sincroni) 4 2

3 Temporizzazione (1) Un segnale di Clock è un segnale che evolve indipendentemente Con un periodo di clock Ovvero con una frequenza di clock (inverso del periodo) Diviso in due parti (segnale alto e segnale basso ) Temporizzazione sensibile ai fronti Le variazioni avvengono in corrispondenza di un fronte Il fronte attivo può essere quello di salita o di discesa 5 Temporizzazione (2) Un sistema dotato di Clock è anche detto sistema sincrono I segnali negli elementi di stato di un sistema sincrono devono essere validi all arrivo del fronte attivo di clock Ovvero devono essere stabili e fissati fino al prossimo cambiamento in ingresso Allora il periodo di clock deve essere abbastanza lungo 6 3

4 Latch S-R (1) Il più semplice circuito sequenziale È un dispositivo bistabile Può essere in uno di due stati possibili Rimane nello stato in cui si trova (stabilità) tranne che per determinati input Una specie di memoria a 1 bit Ha due output uno è il complemento dell altro di solito indicati con Q e Q complementato È un circuito non temporizzato Lo stato è aggiornato dagli ingressi di dato L aggiornamento non dipende da un ingresso di clock 7 Latch S-R (2) Due input S e R: S (sta per Set) serve a impostare a 1 lo stato del latch R (sta per Reset) serve ad impostare a lo stato del latch (azzeramento) Feedback (retroazione) Dobbiamo provare stabilità, ovvero che Lo stato Q= è stabile Lo stato Q=1 è stabile Dobbiamo studiare il comportamento con S e R 8 4

5 Stabilità del latch S-R (1) Siano R, S, Q a valore L input alla porta NOR in basso dà in output 1 L output della porta in basso viene portato come input alla porta NOR in alto Che quindi, mantiene lo stato Q uguale a Lo stato è stabile con S e R a Ovvero il latch mantiene lo stato Q= Stabilità del latch S-R (2) Siano R,S a valore e Q=1 L input alla porta NOR in basso dà in output L output della porta in basso viene portato come input alla porta NOR in alto Che quindi, mantiene lo stato Q uguale a 1 Lo stato 1 è stabile con S e R a Ovvero il latch mantiene lo stato

6 Comportamento del latch I segnali di Set (S) e Reset (R) servono a cambiare lo stato del Latch S-R Il segnale di Set (S) affermato Indipendentemente dal valore di Q (stato corrente) Fa sì che lo stato Q sia portato a 1 Il segnale di Reset (R) affermato Indipendentemente dal valore di Q (stato corrente) Fa sì che lo stato Q sia portato a 11 Comportamento con il Set (1) Siano R=, Q= e S=->1 L input alla porta NOR in basso cambia l output da 1 a L output della porta in basso viene portato come input alla porta NOR in alto Che quindi, cambia lo stato Q da a 1 Quindi, la porta NOR in basso mantiene lo stato di Q negato a Verifica: transizione S=1-> non modifica lo stato -> 1 -> 1 1-> 12 6

7 Comportamento con il Set (2) Siano R=, Q=1 e S=->1 L input alla porta NOR in basso dà in output L output della porta in basso viene portato come input alla porta NOR in alto L input alla porta NOR in alto dà in output 1 Quindi, la porta NOR in alto mantiene lo stato Q a 1 Verifica: transizione S=1-> non modifica lo stato -> 1 1 -> 1 -> 13 Comportamento con il Reset (1) Siano S=, Q= e R=->1 L input alla porta NOR in alto dà in output L output della porta in alto viene portato come input alla porta NOR in basso L input alla porta NOR in basso dà in output 1 Quindi, la porta NOR in basso mantiene lo stato di Q negato a 1 Verifica: transizione R=1-> non modifica lo stato -> 1 -> 1->

8 Comportamento con il Reset (2) Siano S=, Q=1 e R=->1 L input alla porta NOR in alto cambia l output da 1 a L output della porta in alto viene portato come input alla porta NOR in basso Che quindi, cambia lo stato Q negato da a 1 Quindi, la porta NOR in alto mantiene lo stato di Q a 1 Verifica: transizione R=1-> non modifica lo stato -> 1 1 -> -> 1 15 Tavola caratteristica del latch S-R Stabilità del latch Comportamento con R Comportamento con S Input S e R a 1 non sono permessi! (oscillazioni, metastabilità) 16 8

9 Latch di tipo D (temporizzato) Dato il ritardo con cui il latch reagisce bisogna sincronizzare gli eventi Si usa un segnale di ingresso (D) da memorizzare Si usa un segnale di clock (C) per indicare quando D va memorizzato 17 Comportamento di un latch D Sia D= e C=->1-> S= R= CD R=->1-> Sia D=1 e C=->1-> R= S=->1-> NB: L ingresso R=1, S=1 è sempre evitato S= CD 18 9

10 Segnali in un latch D Lo stato del latch D può essere cambiato in ogni istante della fase di clock alto Non è temporizzazione sensibile ai fronti! 19 Flip-flop D Due latch di tipo D in configurazione Master-Slave Il primo (Master) può essere scritto per C=1 Il secondo (Slave) può essere scritto per C= Allora il flip-flop è sensibile al fronte di discesa 2 1

11 Segnali in un flip-flop D L uscita Q memorizza il valore di D quando il clock passa da affermato a non affermato L ingresso deve essere stabile prima del fronte di clock (tempo di set-up) e dopo il fronte di clock (tempo di hold) 21 Register file Insieme di registri che possono essere letti/scritti Basato su matrice di registri costruiti a partire da flip-flop D Un ingresso per lettura Numero di registro Tre ingressi per scrittura Numero di registro Dato da scrivere Segnale di clock Register file con due porte di lettura e una di scrittura 22 11

12 Register file: lettura Figura B Register file: scrittura Figura B

13 Memorie SRAM SRAM (Static Random Access Memory) per costruire quantità maggiori di memoria sono realizzabili Matrici di memoria Tipicamente una porta di accesso per lettura e scrittura Stesso tempo di accesso per tutti i dati Numero di locazioni indirizzabili: altezza Numero di bit per ciascuna locazione: ampiezza Ad esempio: SRAM 256K x 1 oppure 32k x 8 Non si può usare la stessa tecnica costruttiva di un register file: decodificatori e multiplexer di dimensioni troppo elevate In alternativa: DRAM (Dynamic Random Access Memory) Tecnologia più lenta ma più economica 25 Una SRAM 32k x 8 Chip select deve essere affermato per lettura/scrittura Output enable deve essere affermato per lettura Write enable deve essere affermato per scrittura Tempo di accesso in lettura: ritardo tra Output Enable affermato e presentazione del dato in uscita (meno di 5 ns) Figura B.9.1 (figura/didascalia incoerenti su libro) 26 13

14 Linea di bit Usata al posto di un multiplexer gigantesco Buffer a tre stati: un ingresso di dato, uno di abilitazione, una uscita È fondamentale garantire che solo un Select sia abilitato in ogni istante Out ha lo stesso valore di In se Select è affermato, altrimenti è in uno stato di alta impedenza In questo modo si realizza un multiplexer Figura B Realizzazione di una SRAM 4x2 Figura B

15 Decodifica a due passi (1) In una SRAM 32k x 8 ci vorrebbe decodificatore a 15 bit e 32k vie Non è conveniente! La decodifica a due passi ovvia a questo problema Primo passo: un decodificatore genera un indirizzo per 8 matrici 512x64 bit Secondo passo: un insieme di multiplexer seleziona 1 bit da ciascuna matrice 29 Decodifica a due passi (2) Figura B

16 Parole chiave Circuito sequenziale Segnale di clock Circuito sincrono Temporizzazione sensibile ai fronti Latch tipo S-R Latch tipo D Flip-flop tipo D Register file Memorie SRAM Linea di bit, decodifica a due passi 31 16

Corso di Calcolatori Elettronici I Elementi di memoria ing. Alessandro Cilardo

Corso di Calcolatori Elettronici I Elementi di memoria ing. Alessandro Cilardo orso di alcolatori Elettronici I Elementi di memoria ing. Alessandro ilardo orso di Laurea in Ingegneria Biomedica Reti logiche con memoria In molte situazioni è necessario progettare reti logiche sequenziali,

Dettagli

Memorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella

Memorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella Memorie Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Tipi di memorie Possono essere classificate in base a varie caratteristiche:

Dettagli

Livello logico digitale

Livello logico digitale Livello logico digitale circuiti combinatori di base e circuiti sequenziali Half Adder - Semisommatore Ingresso 2 bit, uscita 2 bit A+ B= ------ C S C=AB S=AB + AB=A B A B In Out HA A B C S S HA A C S

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino di assino orso di alcolatori Elettronici I Elementi di memoria e registri Anno Accademico 27/28 Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario utilizzare

Dettagli

Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili

Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 8 Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili Proff. A. Borghese, F. Pedersini ipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Calcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Calcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri di assino e del Lazio Meridionale orso di alcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri Anno Accademico Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario

Dettagli

I bistabili ed il register file

I bistabili ed il register file I bistabili ed il register file Prof. Alberto Borghese ipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/32 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Esercitazione 2 I Flip Flop 1. ual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano

Dettagli

LOGICA SEQUENZIALE. Un blocco di logica puramente combinatoria è un. blocco con N variabili di ingresso e M variabili di uscita

LOGICA SEQUENZIALE. Un blocco di logica puramente combinatoria è un. blocco con N variabili di ingresso e M variabili di uscita LOGICA SEQUENZIALE Logica combinatoria Un blocco di logica puramente combinatoria è un blocco con N variabili di ingresso e M variabili di uscita che sono funzione (booleana) degli ingressi in un certo

Dettagli

AB=AB. Porte logiche elementari. Livello fisico. Universalità delle porte NAND. Elementi di memoria: flip-flop e registri AA= A. Porta NAND.

AB=AB. Porte logiche elementari. Livello fisico. Universalità delle porte NAND. Elementi di memoria: flip-flop e registri AA= A. Porta NAND. 1 Elementi di memoria: flip-flop e registri Porte logiche elementari CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) DIS - Università degli Studi di Napoli Federico II Livello fisico

Dettagli

Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus

Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Alessandro A. Nacci alessandro.nacci@polimi.it ACSO 214/214 1 2 Esercizio 1 Si consideri la funzione booleana di 3 variabili G(a,b, c) espressa dall equazione seguente:

Dettagli

Circuiti sequenziali e latch

Circuiti sequenziali e latch Circuiti sequenziali e latch Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano A.A. 23-24 /27 Sommario Circuiti sequenziali Latch asincroni

Dettagli

I Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1

I Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1 I Indice Prefazione xi Capitolo 1 Introduzione 1 Capitolo 2 Algebra di Boole e di commutazione 7 2.1 Algebra di Boole.......................... 7 2.1.1 Proprietà dell algebra.................... 9 2.2

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali

Elettronica dei Sistemi Digitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Reti sequenziali. Nord

Reti sequenziali. Nord Reti sequenziali Nord Ovest Est Semaforo a due stati verde/rosso Sud Vogliamo definire un circuito di controllo per produrre due segnali NS ed EO in modo che: Se NS è on allora il semaforo è verde nella

Dettagli

Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno

Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno Gli elementi di memoria: i bistabili I registri Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08 08 Circuiti sequenziali Nei circuiti sequenziali il valore delle uscite in un dato istante dipende

Dettagli

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1 I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore

Dettagli

Circuiti sequenziali

Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali - I circuiti sequenziali sono caratterizzati dal fatto che, in un dato istante tn+1 le uscite dipendono dai livelli logici di ingresso nell'istante tn+1 ma anche dagli stati assunti

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5 Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 5 Circuiti Sequenziali Zeynep KIZILTAN zeynep@cs.unibo.it Argomenti Circuiti sequenziali Flip-flop D, JK Analisi dei circuiti sequenziali Progettazione dei circuiti

Dettagli

Memorie a semiconduttore (1)

Memorie a semiconduttore (1) Elettronica II Corso di Laurea in Informatica Crema, 22 maggio 2002 (1) Department of Electrical Engineering The University of Texas at Dallas P.O. Box 830688 Richardson, Texas 75083 E-mail: stefano@utdallas.edu

Dettagli

Introduzione alle gerarchie di memoria

Introduzione alle gerarchie di memoria Introduzione alle gerarchie di memoria 1 Un ripasso Circuito sequenziale Segnale di clock Circuito sincrono Temporizzazione sensibile ai fronti Latch tipo S-R Latch tipo D Flip-flop tipo D Register file

Dettagli

static dynamic random access memory

static dynamic random access memory LA MEMORIA SRAM e D R A M static dynamic random access memory SRAM: unità che memorizza un gran numero di parole in un insieme di flip-flop, opportunamente connessi, mediante un sistema di indirizzamento

Dettagli

Circuiti sequenziali

Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali Docente teoria: prof. Federico Pedersini (https://homes.di.unimi.it/pedersini/ae-inf.html) Docente laboratorio: Matteo Re (https://homes.di.unimi.it/re/arch1-lab-2015-201.html) Sito

Dettagli

Flip-flop e loro applicazioni

Flip-flop e loro applicazioni Flip-flop e loro applicazioni Reti sequenziali elementari (6) L'elemento bistabile Latch o flip-flop trasparenti Temporizzazione dei flip-flop trasparenti Architettura master-slave Flip-flop non trasparenti

Dettagli

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa)

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) Processore Memoria Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) I/O Memoria La dimensione del Register File è piccola registri usati per memorizzare singole variabili di tipo semplice purtroppo

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/24 Indirizzi

Dettagli

Tecniche di Progettazione Digitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2

Tecniche di Progettazione Digitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2 Tecniche di Progettazione igitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Il Sottosistema di Memoria

Il Sottosistema di Memoria Il Sottosistema di Memoria Classificazione delle memorie Funzionalità Memoria di sola lettura (ROM) Memoria di lettura/scrittura Tecnologia Memoria a semiconduttori Memoria magnetica Memoria ottica Modalità

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Tecnologie per le Memorie Anno Accademico Francesco Tortorella Gerarchia di memoria: vista complessiva Gerarchia di memoria: tecnologie Accesso casuale (random):

Dettagli

Circuiti sequenziali e elementi di memoria

Circuiti sequenziali e elementi di memoria Il Livello Logicoigitale I circuiti sequenziali Corso ACSO prof. Cristina SILVANO Politecnico di Milano Sommario Circuiti sequenziali e elementi di memoria Bistabile SR asincrono Temporizzazione e clock

Dettagli

MEMORIE AD ACCESSO CASUALE

MEMORIE AD ACCESSO CASUALE MEMORIE Le memorie sono circuiti in grado di contenere un elevato numero di informazioni binarie in maniera organizzata e fornirle in uscita mediante una operazione detta LETTURA della memoria. A seconda

Dettagli

Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007

Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007 Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007 RETI LOGICHE: RICHIAMI Massimiliano Giacomin 1 Due tipi di unità funzionali Elementi di tipo combinatorio: - valori di uscita dipendono solo da valori in ingresso

Dettagli

PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore

PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore Laboratorio di Architettura degli Elaboratori - A.A. 24/25 Il flip flop di tipo Master/Slave

Dettagli

Capitolo 6. Reti asincrone. Elaborazione asincrona Procedimenti di sintesi e analisi Memorie binarie

Capitolo 6. Reti asincrone. Elaborazione asincrona Procedimenti di sintesi e analisi Memorie binarie apitolo 6 Reti asincrone Elaborazione asincrona Procedimenti di sintesi e analisi Memorie binarie Reti sequenziali asincrone (comportamento) Elaborazione asincrona - Ogni nuovo ingresso determina: una

Dettagli

Elementi di memoria. Memorie e circuiti sequenziali. Latch. Set / Reset del latch

Elementi di memoria. Memorie e circuiti sequenziali. Latch. Set / Reset del latch Elementi di memoria I circuiti combinatori sono in grado di calcolare funzioni che dipendono solo dai dati in input Memorie e circuiti sequenziali Salvatore Orlando I circuiti sequenziali sono invece in

Dettagli

Lezione 22 La Memoria Interna (1)

Lezione 22 La Memoria Interna (1) Lezione 22 La Memoria Interna (1) Vittorio Scarano Architettura Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Salerno Organizzazione della lezione Dove siamo e dove stiamo andando La gerarchia

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici Per ogni lezione, sintetizzare i circuiti combinatori o sequenziali che soddisfino le specifiche date e quindi implementarli e

Dettagli

Il livello logico digitale

Il livello logico digitale Il livello logico digitale prima parte Introduzione Circuiti combinatori (o reti combinatorie) Il valore dell uscita in un determinato istante dipende unicamente dal valore degli ingressi in quello stesso

Dettagli

(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI

(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,

Dettagli

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di

Dettagli

Reti Sequenziali. Reti Sequenziali. Corso di Architetture degli Elaboratori

Reti Sequenziali. Reti Sequenziali. Corso di Architetture degli Elaboratori Reti Sequenziali Reti Sequenziali Corso di Architetture degli Elaboratori Caratteristiche 1 Caratteristiche delle reti sequenziali Reti combinatorie: il valore in uscita è funzione (con il ritardo indotto

Dettagli

Memorie elettroniche. 1. Parametri delle memorie

Memorie elettroniche. 1. Parametri delle memorie 62 Fig. 1. Struttura di memoria. Memorie elettroniche Le memorie elettroniche sono dispositivi che immagazzinano informazioni sotto forma di codici binari. I dati memorizzati possono essere scritti (write)

Dettagli

Flip-flop Macchine sequenziali

Flip-flop Macchine sequenziali Flip-flop Macchine sequenziali Introduzione I circuiti digitali possono essere così classificati Circuiti combinatori Il valore delle uscite ad un determinato istante dipende unicamente dal valore degli

Dettagli

Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni. Il processore: unità di elaborazione. I passi per progettare un processore

Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni. Il processore: unità di elaborazione. I passi per progettare un processore Il processore: unità di elaborazione Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni Le prestazioni di un calcolatore sono determinate da: Numero

Dettagli

Circuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni

Circuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Prima di poter parlare delle memorie è utile dare un accenno ai circuiti sequenziali. Per circuiti sequenziali intendiamo tutti

Dettagli

Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered

Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered Lezione 23-26 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria I flip flop - 1 Generalità

Dettagli

Elettronica digitale: cenni

Elettronica digitale: cenni Elettronica digitale: cenni VERSIONE 30.5.01 Non solo analogico La gestione di informazione prevede tipicamente fasi di elaborazione, in cui occorre calcolare funzioni ( qual è la somma di questi due valori?

Dettagli

Esercizi svolti e da svolgere sugli argomenti trattati nella lezione 25

Esercizi svolti e da svolgere sugli argomenti trattati nella lezione 25 Esercizi svolti e da svolgere sugli argomenti trattati nella lezione 25 Esercizi svolti Es.. Si progetti in dettaglio il circuito che, dati quattro registri sorgente Si e quattro registri destinazione

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine. Reti logiche

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine. Reti logiche FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Reti logiche 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1 Nota di

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 25 1/21 Sommario!

Dettagli

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi

Dettagli

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi

Dettagli

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. di Memoria. Elemento. scritti. Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. di Memoria. Elemento. scritti. Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria Clocking Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria Ing.. Francesco Lo Presti Il segnale di Clock definisce quando i segnali possono essere letti e quando

Dettagli

Circuiti digitali. Parte III. Logica Digitale e Memorie. Funzioni logiche (booleane) Tavola della verità

Circuiti digitali. Parte III. Logica Digitale e Memorie. Funzioni logiche (booleane) Tavola della verità Circuiti digitali Parte III Logica Digitale e Memorie INGRESSI i 1 i n CIRCUITO DIGITALE Circuiti elettronici i cui ingressi e le cui uscite assumono solo due livelli Al circuito sono associate le funzioni

Dettagli

Circuiti sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Circuiti sequenziali e bistabili. Bistabili: : classificazione

Circuiti sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Circuiti sequenziali e bistabili. Bistabili: : classificazione ircuiti sequenziali Gli elementi di memoria: i bistabili I registri Nei circuiti sequenziali il valore delle uscite in un determinato istante dipende sia dal valore degli ingressi in quello stesso istante

Dettagli

Livello logico digitale bus e memorie

Livello logico digitale bus e memorie Livello logico digitale bus e memorie Principali tipi di memoria Memoria RAM Memorie ROM RAM (Random Access Memory) SRAM (Static RAM) Basata su FF (4 o 6 transistor MOS) Veloce, costosa, bassa densità

Dettagli

Il processore: unità di elaborazione

Il processore: unità di elaborazione Il processore: unità di elaborazione Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni Le prestazioni di un calcolatore sono determinate da: Numero

Dettagli

Il Sottosistema di Memoria

Il Sottosistema di Memoria Il Sottosistema di Memoria Calcolatori Elettronici 1 Memoria RAM RAM: Random Access Memory Tempi di accesso indipendenti dalla posizione Statica o Dinamica Valutata in termini di Dimensione (di solito

Dettagli

CPU a ciclo multiplo

CPU a ciclo multiplo Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione CPU a ciclo multiplo Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L /9 Sommario! I problemi

Dettagli

DISPENSE DI SISTEMI ELETTRONICI PROGRAMMABILI

DISPENSE DI SISTEMI ELETTRONICI PROGRAMMABILI DISPENSE DI SISTEMI ELETTRONICI PROGRAMMABILI Parte I Richiami di Elettronica Digitale Andrea Del Re SOMMARIO CAPITOLO 1 Sistemi Combinatori e Sequenziali...3 1.1 Introduzione...3 1.2 Sistemi combinatori

Dettagli

Struttura di un elaboratore

Struttura di un elaboratore Testo di rif.to: [Congiu] -.1,.2 (pg. 80 9) Struttura di un elaboratore 01.b Blocchi funzionali La memoria centrale Suddivisione in blocchi funzionali 1 I blocchi funzionali di un elaboratore Organizzazione

Dettagli

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/ Prefazione xi 1 Introduzione 1 1.1 Evoluzione della progettazione dei sistemi digitali 1 1.2 Flusso di progettazione dei sistemi digitali 2 1.3 Obiettivi del libro 6 1.4 Struttura ragionata del libro 7

Dettagli

Il quadro di insieme. Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria. Un ripasso: latch D e flip-flop D. Un ripasso: clock

Il quadro di insieme. Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria. Un ripasso: latch D e flip-flop D. Un ripasso: clock Il quadro di insieme I cinque componenti di un calcolatore Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria Processore Unità di controllo Memoria Dispositivi di input Architetture dei Calcolatori (lettere

Dettagli

PSPICE Circuiti sequenziali principali

PSPICE Circuiti sequenziali principali PSPICE Circuiti sequenziali principali Davide Piccolo Riccardo de Asmundis Elaboratori 1 Circuiti Sequenziali Tutti i circuiti visti fino ad ora erano circuiti combinatori, ossia circuiti in cui lo stato

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/24 Indirizzi

Dettagli

Funzioni e Reti Logiche. Architettura degli Elaboratori I

Funzioni e Reti Logiche. Architettura degli Elaboratori I Funzioni e Reti Logiche Architettura degli Elaboratori I palopoli@dit.unitn.it Funzioni circuitali I circuiti elettronici non sono in grado di svolgere operazioni complesse o algebriche Le funzioni base

Dettagli

Macchine Sequenziali

Macchine Sequenziali Macchine Sequenziali Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Limiti delle reti combinatorie Ogni funzione di n variabili

Dettagli

Organizzazione modulare delle memorie

Organizzazione modulare delle memorie Organizzazione modulare delle memorie Vengono qui svolte alcune considerazioni relative alla struttura e all'organizzazione dei moduli di memoria, con particolare attenzione all'espansione dei moduli sia

Dettagli

Registri. Registri semplici

Registri. Registri semplici Registri Registri semplici........................................ 795 Registri a scorrimento................................... 797 Contatori asincroni con flip-flop T........................798 Contatori

Dettagli

Elettronica Digitale. 1. Sistema binario 2. Rappresentazione di numeri 3. Algebra Booleana 4. Assiomi A. Booleana 5. Porte Logiche OR AND NOT

Elettronica Digitale. 1. Sistema binario 2. Rappresentazione di numeri 3. Algebra Booleana 4. Assiomi A. Booleana 5. Porte Logiche OR AND NOT Elettronica Digitale. Sistema binario 2. Rappresentazione di numeri 3. Algebra Booleana 4. Assiomi A. Booleana 5. Porte Logiche OR AND NOT Paragrafi del Millman Cap. 6 6.- 6.4 M. De Vincenzi AA 9- Sistema

Dettagli

senza stato una ed una sola

senza stato una ed una sola Reti Combinatorie Un calcolatore è costituito da circuiti digitali (hardware) che provvedono a realizzare fisicamente il calcolo. Tali circuiti digitali possono essere classificati in due classi dette

Dettagli

Parte III. Logica Digitale e Memorie

Parte III. Logica Digitale e Memorie Parte III Logica Digitale e Memorie III.1 Circuiti digitali INGRESSI i 1 i n CIRCUITO DIGITALE o 1 o m USCITE Circuiti elettronici i cui ingressi e le cui uscite assumono solo due livelli Al circuito sono

Dettagli

Dispositivi Logici Programmabili

Dispositivi Logici Programmabili Dispositivi Logici Programmabili Introduzione ROM (Read Only Memory) PLA (Programmable Logic Array) PAL (Programmable Array Logic) PLA e PAL avanzate Logiche programmabili Sono dispositivi hardware che

Dettagli

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO I FLIP FLOP 1.1. Flip Flop Set Reset In figura è rappresentato un f/f set reset con porte NAND. Si tratta del blocco fondamentale alla base di tutti i tipi di F/F. Tabella di verità del Flip Flop Set Reset

Dettagli

Modelli per le macchine digitali

Modelli per le macchine digitali Reti sequenziali Modelli per le macchine digitali Ingressi Uscite i(t 0 ) i(t n ) MACCHINA DIGITALE u(t 0 ) u(t n ) TEMPO In generale l uscita di una macchina in un certo istante temporale dipenderà dalla

Dettagli

CPU a ciclo multiplo

CPU a ciclo multiplo Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione CPU a ciclo multiplo Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 1/8 Sommario! I problemi

Dettagli

HSA HSA HARDWARE SYSTEM ARCHITECTURE. Livelli. Livello assemblativo. Livello di. Sistema Operativo. Livello di. linguaggio macchina.

HSA HSA HARDWARE SYSTEM ARCHITECTURE. Livelli. Livello assemblativo. Livello di. Sistema Operativo. Livello di. linguaggio macchina. HS HRDWRE SYSTEM RHITETURE a.a. 22-3 L. orrelli 1 Livelli I 4: MOV L,TOTLE XOR X,X XOR X,X MOV L,STRING[X] IN X LOOP I 4 Livello assemblativo Livello di Sistema Operativo 11111 1111 11 111 111 111 Livello

Dettagli

ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 3. Traccia delle lezioni di Elettronica digitale M. De Vincenzi A.A:

ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 3. Traccia delle lezioni di Elettronica digitale M. De Vincenzi A.A: ESPERIMENTZIONI DI FISIC 3 Traccia delle lezioni di Elettronica digitale M. De Vincenzi.: 22-23 Contenuto. Sistemi elettrici a 2 livelli 2. lgebra di oole Definizione Sistemi funzionali completi Leggi

Dettagli

Reti combinatorie. Reti combinatorie (segue)

Reti combinatorie. Reti combinatorie (segue) Reti combinatorie Sommatore Sottrattore Reti sequenziali Generatore di sequenze Riconoscitore di sequenze Reti combinatorie PROGRAMMAZIONE Il programmatore riporta le istruzioni che il calcolatore dovrà

Dettagli

Memorie a semiconduttore

Memorie a semiconduttore Memoria centrale a semiconduttore (Cap. 5 Stallings) Architettura degli elaboratori -1 Pagina 209 Memorie a semiconduttore RAM Accesso casuale Read/Write Volatile Memorizzazione temporanea Statica o dinamica

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/25 Struttura

Dettagli

Il livello logico digitale

Il livello logico digitale Il livello logico digitale porte logiche e moduli combinatori Algebra di commutazione Algebra booleana per un insieme di due valori Insieme di elementi A={,} Operazioni NOT (operatore unario) => = e =

Dettagli

Il latch Set- Reset. 2: individuazione del grafo degli stati - In figura è mostrato che per ottenere questo comportamento occorrono due stati interni.

Il latch Set- Reset. 2: individuazione del grafo degli stati - In figura è mostrato che per ottenere questo comportamento occorrono due stati interni. ap. 6 Reti asincrone Latch R el latch R abbiamo già parlato più volte. L analisi del relè ad autoritenuta, iniziata a pag. 18, è stata poi conclusa a pag. 46; quella di due NOR in retroazione è stata fatta

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche

Esercitazioni di Reti Logiche Esercitazioni di Reti Logiche Sintesi di Reti Sequenziali Zeynep KIZILTAN Dipartimento di Scienze dell Informazione Universita degli Studi di Bologna Anno Academico 2007/2008 Sintesi dei circuiti sequenziali

Dettagli

ESAME di PROGETTAZIONE di SISTEMI DIGITALI. Nome e Cognome

ESAME di PROGETTAZIONE di SISTEMI DIGITALI. Nome e Cognome ESAME di PROGETTAZIONE di SISTEMI DIGITALI 11 Febbraio 2016 FILA A Nome e Cognome Esercizio 1 (6 punti). Si considerino otto registri R 1... R 8. Si progetti una rete di interconnessione tale che: se R

Dettagli

Circuiti sequenziali: macchine a stati finiti

Circuiti sequenziali: macchine a stati finiti Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Circuiti sequenziali: macchine a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di Milano

Dettagli

Logica Digitale. Fondamenti di Informatica - Prof. Gregorio Cosentino

Logica Digitale. Fondamenti di Informatica - Prof. Gregorio Cosentino Logica Digitale 1 Ma in fondo quali sono i mattoncini che compongono un calcolatore elettronico? Porte Circuiti Aritmetica Memorie Bus I/O And, Or, Nand, Nor, Not Multiplexer, Codif, Shifter, ALU Sommatori

Dettagli

Circuiti Digitali. Appunti del Corso

Circuiti Digitali. Appunti del Corso Circuiti Digitali Appunti del Corso Indice CENNI SULLA FISICA DEI SEMICONDUTTORI 1 Semiconduttori intrinseci (puri)... 2 Semiconduttori estrinseci (impuri)... 4 Semiconduttori di tipo P... 4 Semiconduttori

Dettagli

PROGETTO E VERIFICA DI UNA RETE LOGICA SEQUENZIALE ASINCRONA CON PORTE LOGICHE. REALIZZAZIONE DELLA STESSA CON LATCH SR E D, ECON FLIP-FLOP JK.

PROGETTO E VERIFICA DI UNA RETE LOGICA SEQUENZIALE ASINCRONA CON PORTE LOGICHE. REALIZZAZIONE DELLA STESSA CON LATCH SR E D, ECON FLIP-FLOP JK. PROGETTO E VERIICA DI UNA RETE LOGICA SEQUENZIALE ASINCRONA CON PORTE LOGICHE. REALIZZAZIONE DELLA STESSA CON LATCH SR E D, ECON LIP-LOP JK. Definizione della funzione logica Ci proponiamo la realizzazione

Dettagli

Reti Combinatorie: sintesi

Reti Combinatorie: sintesi Reti Combinatorie: sintesi Sintesi di reti combinatorie Una rete combinatoria realizza una funzione di commutazione Data una tabella di verità è possibile ricavare più espressioni equivalenti che la rappresentano.

Dettagli

Architettura degli Elaboratori Lez. 8 CPU MIPS a 1 colpo di clock. Prof. Andrea Sterbini

Architettura degli Elaboratori Lez. 8 CPU MIPS a 1 colpo di clock. Prof. Andrea Sterbini Architettura degli Elaboratori Lez. 8 CPU MIPS a 1 colpo di clock Prof. Andrea Sterbini sterbini@di.uniroma1.it Argomenti Progetto della CPU MIPS a 1 colpo di clock - Istruzioni da implementare - Unità

Dettagli

Circuiti digitali. Operazioni Logiche: Algebra di Boole. Esempio di circuito. Porte Logiche. Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale

Circuiti digitali. Operazioni Logiche: Algebra di Boole. Esempio di circuito. Porte Logiche. Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale Operazioni Logiche: lgebra di oole Fondamenti di Informatica Ingegneria Gestionale Università degli Studi di rescia Docente: Prof. lfonso Gerevini Circuiti digitali Il calcolatore può essere visto come

Dettagli

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di

Dettagli

Architettura degli elaboratori Tema d esame del 20/01/2016

Architettura degli elaboratori Tema d esame del 20/01/2016 Architettura degli elaboratori - Luigi Lavazza A.A. 5/6 Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Informatica e Comunicazione Architettura degli elaboratori Tema d esame del //6 Luigi Lavazza

Dettagli

Cenni alle reti logiche. Luigi Palopoli

Cenni alle reti logiche. Luigi Palopoli Cenni alle reti logiche Luigi Palopoli Cosa sono le reti logiche? Fino ad ora abbiamo visto Rappresentazione dell informazione Assembler L obbie:vo di questo corso è mostrare come si proge>o una computer

Dettagli

Cella di memoria SRAM a 6T

Cella di memoria SRAM a 6T - memorie volatili - in base al meccanismo di scrittura RAM statiche (SRAM) o dinamiche (DRAM) - scrittura del dato tramite reazione positiva o carica su di una capacità - configurazioni tipo a 6 MOS/cella

Dettagli

Sommario. Modellizzazione Sintassi Classi di Oggetti Tipi di Dati e Operatori Package e Librerie Processi Esempi di codice VHDL VHDL Testbenches

Sommario. Modellizzazione Sintassi Classi di Oggetti Tipi di Dati e Operatori Package e Librerie Processi Esempi di codice VHDL VHDL Testbenches Fondamenti di VHDL Sommario VHDL: premessa e introduzione Modellizzazione Sintassi Classi di Oggetti Tipi di Dati e Operatori Package e Librerie Processi Esempi di codice VHDL VHDL Testbenches Premessa

Dettagli

Com è fatto un computer (seconda puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano

Com è fatto un computer (seconda puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano Com è fatto un computer (seconda puntata) Appunti per le classi 1 A cura del prof. Ing. Mario Catalano A che serve una memoria? Ovviamente, nel computer, come nel cervello umano, serve a conservare le

Dettagli

Domande di Reti Logiche compito del 29/1/2016

Domande di Reti Logiche compito del 29/1/2016 Domande di Reti Logiche compito del 29/1/2016 Barrare una sola risposta per ogni domanda Il punteggio finale è -1 (n. di risposte errate + n. domande lasciate in bianco Usare lo spazio bianco sul retro

Dettagli