PRESO ATTO CHE RITENUTO CHE
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- Fausto Cavallaro
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1 ACCORDO SULLE ATTIVITA DI RIABILITAZIONE FRA LA GIUNTA REGIONALE TOSCANA LE AZIENDE USL DELLA REGIONE ED IL COORDINAMENTO DEI CENTRI DI RIABILITAZIONE TOSCANI PREMESSO CHE 1. Il presente accordo rappresenta la continuità e lo sviluppo dei precedenti accordi di seguito richiamati: - 21 aprile 1997, di cui alle deliberazioni n. 459/1997 e n. 732/1997, - 21 luglio 1998, di cui alla deliberazione n. 929/1998, - 09 maggio 2001, di cui alla deliberazione n. 466/2001; 2. L insieme degli accordi di cui al punto 1 ha consentito di attuare una politica di governo del complesso settore della riabilitazione extraospedaliera, dagli interventi di riabilitazione intensiva post-acuta a quelli per patologie neuropsichiche in età evolutiva e adulta, alla riabilitazione estensiva, e di cogliere tutte le coerenze che permettono di dare omogeneità al settore medesimo; 3. La visione unitaria degli accordi suddetti ha consentito di sviluppare, in linea con il Piano Sanitario Regionale , la trasformazione e la specializzazione degli Istituti e Centri convenzionati ex articolo 26 L. 833/1978, al fine di delineare ed ampliare la rete di servizi presenti sul territorio regionale in grado di rispondere alle esigenze che dallo stesso provengono; 4. La determinazione delle tariffe, nel quadro richiamato, rappresenta essa stessa uno strumento di governo che ha tra i suoi fini l incentivazione delle tipologie di prestazioni individuate dalla programmazione regionale, e l espansione e la crescita controllate della rete dei servizi sul territorio toscano (ambulatoriali, domiciliari, residenziali e semiresidenziali in fase post acuta, residenziali e semiresidenziali per patologie neuropsiche, residenziali e semiresidenziali estensivi, comunità alloggio) in linea con le idonee risorse messe a disposizione delle Aziende USL dalla programmazione regionale stessa. Preso atto della sussistenza della necessaria compatibilità economica, le tariffe, così definite, costituiscono un riferimento certo per le Aziende USL ed i Centri di riabilitazione, e consentono la tutela dei tetti di prestazioni fissati; 5. Le parti si danno atto di avere operato, e di voler continuare ad operare, secondo un principio di concertazione che vede protagonisti privilegiati della Regione Toscana gli enti non profit, considerando essenziale al riguardo quanto dettato dal decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 229, art. 1 comma 18, che prevede che le istituzioni e gli organismi a scopo non lucrativo concorrono, con le istituzioni pubbliche e quelle equiparate, alla realizzazione dei doveri costituzionali di solidarietà, dando attuazione al pluralismo etico-culturale dei servizi alla persona ; 6. Le parti si impegnano, in coerenza con l enunciato del punto precedente, ad individuare le nuove iniziative che gli enti non profit potrebbero intraprendere per implementare la rete dei
2 servizi sopra detta sul territorio toscano, in aderenza alla programmazione regionale. Tali nuove iniziative potranno configurarsi anche in forme innovative di collaborazione; PRESO ATTO CHE - L unitarietà degli accordi sottoscritti e il complesso organico delle misure adottate delineano una politica sanitaria ed assistenziale a forte connotazione solidaristica nei riguardi delle fasce deboli della popolazione toscana, sviluppata in coerenza con gli orientamenti di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale 17 febbraio 1999 n. 41, Piano Sanitario Regionale 1999/2001; - L accordo presente recepisce le indicazioni adottate all unanimità dal Consiglio Regionale toscano con la mozione n. 171 del 14 marzo 2001, mettendo a disposizione maggiori risorse per il potenziamento degli interventi abilitativo-riabilitativi nell età evolutiva e per le disabilità neuropsichiche; RITENUTO CHE L impostazione sopra richiamata debba essere proposta come elemento essenziale delle scelte prioritarie cui sarà ispirato il Piano Sanitario Regionale , e che l accordo tariffario presente sia strumento efficace per dare concretezza alle scelte regionali volte a delineare un preciso modello solidaristico nel campo dei servizi alla persona; LE PARTI CONCORDANO Di approvare le tabelle allegate al presente accordo, relative alle tariffe per le seguenti tipologie di attività: a riabilitazione extraospedaliera intensiva post acuta, residenziale e semiresidenziale (remunerata per MDC) tariffe anni ; b riabilitazione intensiva patologie neuropsichiche, residenziale e semiresidenziale tariffe anni ; c riabilitazione soggetti autistici semiresidenziale tariffe anni ; d prestazioni ambulatoriali e domiciliari - tariffe anni ; e riabilitazione estensiva residenziale (RSD) e semiresidenziale, comunità alloggio - tariffe anni ; Di ritenere opportuno che nel tempo avvenga un totale allineamento della tariffa residenziale intensiva per patologie neuropsichiche con la tariffa prevista per M.D.C. altri. Di individuare con successivo accordo, entro il , le quote di parte sociale e parte sanitaria relative alle Comunità alloggio, in coerenza con gli atti regionali di attuazione delle disposizioni di cui al D.P.C.M. 14 febbraio 2001 atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie. Successivamente al , e fino al completamento della ricognizione delle strutture esistenti e riconducibili a quanto previsto dalla Deliberazione G.R. 466/2001, agli istituti ex art. 26 che effettuano la riconversione in comunità alloggio sulla base dei requisiti previsti dalla stessa deliberazione, si applicano le tariffe individuate nel presente documento.
3 Di confermare, fino all entrata in vigore del nuovo Piano Sanitario Regionale 2002/2004 e degli strumenti attuativi dell atto di indirizzo e coordinamento di cui sopra, quanto previsto dal precedente accordo del 13 luglio 1998, recepito con deliberazione n. 929/1998 e dal P.S.R , relativamente alla quota di partecipazione finanziaria a carico dell utente per le prestazioni residenziali di tipo intensivo per patologie neuropsichiche e di tipo estensivo. Di ritenere opportuna, per la realizzazione di risposte appropriate efficaci ed efficienti, l elaborazione di percorsi assistenziali per le persone disabili, tramite successivi atti che le parti si impegnano a definire seguendo il consolidato metodo della concertazione. LE PARTI CONCORDANO INOLTRE 1. Le tabelle sono state determinate secondo i criteri specificati nelle note alle tabelle medesime, costituendo il tutto parte integrante e sostanziale del presente accordo; 2. I criteri identificati sono lo strumento che garantisce l unitarietà e l omogeneità del settore, avendo consentito la definitiva armonizzazione tariffaria sul territorio regionale; 3. Le tariffe fissate fino al potranno essere soggette a revisione nel caso gli incrementi del costo della vita e dei contratti di lavoro determinino scostamenti significativi da quelli previsti al momento della firma del presente accordo; 4. Il tavolo di concertazione sarà attivo per l applicazione e la verifica del presente accordo e delle parti dei precedenti accordi, richiamati al punto 1 della premessa, non ancora attuate. Firenze, agosto 2001 Regione Toscana Il Presidente Coordinamento delle Aziende USL Pasquale Gerardi Coordinamento Centri di Riabilitazione (Torselli, Lapini, Cutajar, Mussi, Fappani, Poli)
4 Tabella 1 - Valori espressi in Lire Extraospedaliera intensiva post acuta (MDC) Residenziale MDC MDC MDC MDC MDC Altri * Più lire per quelle strutture che erogano direttamente i farmaci e le prestazioni specialistiche Semiresidenziale MDC MDC MDC MDC MDC Altri Riabilitazione intensiva patologie neuropsichiche Residenziale Semiresidenziale Soggetti autistici Semiresidenziale Ambulatoriali e Domiciliari Individuale complesso altro Gruppo Domiciliari
5 Riabilitazione estensiva RSD Ex Comunità alloggio Semiresidenziale Ex NOTE ALLE TABELLE 1. Le tariffe delle prestazioni residenziali di riabilitazione intensiva extraospedaliera post-acuta, remunerate ad MDC, sono fissate ad un valore inferiore di lire alle tariffe in uscita della riabilitazione ospedaliera. 2. Nel presente piano tariffario l obiettivo è raggiunto nel La cifra di L può essere aggiunta, in tutto o in parte, alla tariffa giornaliera nel caso l Azienda USL e la struttura contrattino che tutte, o parte, delle prestazioni farmaceutiche, specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio, che si rendano necessarie agli utenti durante il periodo di ricovero, vengano fornite a totale carico della struttura. 4. Le tariffe delle prestazioni semiresidenziali di riabilitazione intensiva extraospedaliera postacuta raggiungono il 66% della tariffa residenziale nel Le prestazioni semiresidenziali ex MDC 19 vengono ricomprese nella tariffa prevista per le patologie neuropsichiche intensive. 6. La tariffa degli interventi residenziali intensivi per patologie Neuropsichiche raggiunge nel 2004 il 90% di quella determinata per l attività remunerata ad MDC come MDC Altri. 7. La tariffa delle prestazioni semiresidenziali intensive per patologie Neuropsichiche raggiungono il 75% della tariffa residenziale intensiva. 8. Si concorda che il rapporto fra la tariffa giornaliera in RSD e quella delle strutture residenziali intensive per le patologie neuropsichiche debba raggiungere almeno il 90%. La tariffa per l anno 2002 è stabilita sulla base degli standard previsti dall accordo di cui alla deliberazione G.R. n.466 del 7 maggio Per gli anni 2003 e 2004 sono applicati gli stessi incrementi annui previsti per le attività residenziali di riabilitazione intensiva per le patologie neuropsichiche. 9. Si concorda che il rapporto fra la tariffa giornaliera semiresidenziale estensiva e quella delle prestazioni semiresidenziali intensive per le patologie neuropsichiche debba raggiungere almeno il 90%. Ai soli fini della determinazione tariffaria, la tariffa è calcolata al 75% della tariffa residenziale estensiva. 10. Alle RSD ed alle comunità alloggio si applica quanto previsto per le altre strutture di riabilitazione al punto 3 della Deliberazione 732/1997, relativamente alla remunerazione delle attività in regime di continuità. 11. L elaborazione delle tariffe è stata effettuata sulla base di contratti di lavoro a 36 ore settimanali.
6 Tabella 2 - Valori espressi in Euro Extraospedaliera intensiva post acuta (MDC) Residenziale MDC 1 154,42 161,75 167,9 169,14 MDC 4 136,86 150,03 160,98 163,2 MDC 5 143,99 153,59 161,6 163,2 MDC 8 146,16 154,68 161,75 163,2 MDC Altri 130,87 139,55 146,78 148,22 * Più 5,16 euro per quelle strutture che erogano direttamente i farmaci e le prestazioni specialistiche Semiresidenziale MDC 1 92,65 100,3 107,42 111,61 MDC 4 82,12 93,01 103,03 107,68 MDC 5 86,4 95,23 103,39 107,68 MDC 8 87,69 95,91 103,5 107,68 MDC Altri 78,5 86,51 93,94 97,82 Riabilitazione intensiva patologie neuropsichiche Residenziale 120,23 126,79 133,4 Semiresidenziale 90,17 95,08 100,04 Soggetti autistici Semiresidenziale 105,51 111,04 115,69 116,56 Ambulatoriali e Domiciliari Individuale complesso 39,56 41,94 44,31 altro 34,6 35,64 36,67 Gruppo 12,24 12,6 12,96 Domiciliari 43,64 44,93 46,22 Riabilitazione estensiva RSD 109,49 115,43 121,37 Comunità alloggio 97,09 102,26 107,68 Semiresidenziale 82,12 86,56 91
ALLEGATO A PREMESSO CHE
ALLEGATO A ACCORDO SULLE ATTIVITA DI RIABILITAZIONE E RELATIVE TARIFFE PER IL TRIENNIO 2008-2010 FRA LA GIUNTA REGIONALE TOSCANA LE AZIENDE USL DELLA REGIONE ED IL COORDINAMENTO DEI CENTRI DI RIABILITAZIONE
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