ALLEGATO A PREMESSO CHE
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- Renzo Tosi
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1 ALLEGATO A ACCORDO SULLE ATTIVITA DI RIABILITAZIONE E RELATIVE TARIFFE PER IL TRIENNIO FRA LA GIUNTA REGIONALE TOSCANA LE AZIENDE USL DELLA REGIONE ED IL COORDINAMENTO DEI CENTRI DI RIABILITAZIONE TOSCANI PREMESSO CHE 1. Il presente accordo rappresenta la continuità e lo sviluppo dei precedenti accordi e relative deliberazioni della Giunta regionale di seguito richiamate: - deliberazioni n. 459/1997 e n. 732/ deliberazione n. 929/ deliberazione n. 466/ deliberazione n. 378/ L insieme degli accordi di cui al punto 1 ha consentito di attuare una politica di indirizzo del settore della riabilitazione extraospedaliera, dagli interventi di riabilitazione post-acuta a quelli per patologie neuropsichiche in età evolutiva e giovane-adulta, consentendo altresì una programmazione ed un controllo delle risorse destinate a questo ambito della sanità toscana sia a livello delle singole aziende USL che a livello regionale; 3. La visione unitaria degli accordi sopra richiamati ha consentito di indirizzare a partire dall anno 1997, in coerenza con le azioni programmatiche dei Piani Sanitari Regionali triennali adottati in successione dalla Regione Toscana, la trasformazione e la specializzazione degli ex Istituti e Centri convenzionati ex articolo 26 L. 833/1978, con la finalità preminente di delineare una rete di servizi sul territorio regionale che fosse sempre più in grado di intercettare i reali bisogni che dallo stesso vengono espressi: il sistema bloccato degli Istituti solo residenziali ex articolo 26, ereditato nel passaggio definitivo di competenze dal livello nazionale a quello regionale, veniva fatto evolvere in direzione di una tipologia di strutture in grado di erogare sia prestazioni residenziali che diurne e ambulatoriali; 4. E stato di conseguenza possibile, anche attraverso la politica tariffaria che ha accompagnato come parte integrante e sostanziale gli accordi sopra richiamati, attuare una crescita ed una espansione controllate della rete dei servizi sul territorio toscano che eroga prestazioni di tipo: ambulatoriale, domiciliare, residenziale e semiresidenziale in fase post-acuta, residenziale e semiresidenziale intensiva per patologie neuropsichiche, residenziale e semiresidenziale estensiva, comunità alloggio. Il complesso delle risorse economiche reso 1
2 disponibile dalla programmazione di livello regionale e aziendale per tali tipologie di prestazioni ha consentito, anche attraverso gli accordi tariffari triennali, gestioni ordinate e coerenti con i tetti economici assegnati; 5. Le parti si danno atto di avere operato secondo un principio di concertazione che vede protagonisti privilegiati della Regione Toscana gli enti no profit, considerando essenziale al riguardo quanto dettato dal decreto legislativo 10 giugno 1999 n. 229, art 1 comma 18, che prevede che le istituzioni e gli organismi a scopo non lucrativo concorrono, con le istituzioni pubbliche e quelle equiparate, alla realizzazione dei doveri costituzionali di solidarietà, dando attuazione al pluralismo etico-culturale dei servizi alla persona. Le parti concordano di voler continuare ad operare secondo i principi sopra riportati; 6. Le parti dichiarano, coerentemente con quanto espresso nel punto 5, di impegnarsi ad individuare le nuove iniziative che gli enti no profit potrebbero intraprendere per implementare la rete dei servizi sopra detta sul territorio toscano, in aderenza alla programmazione regionale e secondo una nuova logica di coordinamento di area vasta che investa pienamente tutte le tipologie di servizi di riabilitazione richiamate al punto 4, gestiti dal privato no profit e le correli ed integri, in modo ancor più significativo, con i servizi di riabilitazione gestiti in ambito pubblico; PRESO ATTO CHE - l unitarietà degli accordi sottoscritti ed il complesso organico delle misure adottate formano una politica sanitaria ed assistenziale caratterizzata da una forte connotazione solidaristica nei riguardi delle fasce deboli della popolazione toscana, sviluppata in coerenza con gli orientamenti espressi dai Piani Sanitari Regionali e Piani Sociali Integrati Regionali; - in questo quadro ha assunto particolare significato la diversificazione degli interventi a favore delle disabilità neuropsichiche che ha permesso di compiere un salto di qualità nelle prestazioni a favore dei soggetti più gravi (riabilitazione intensiva ed estensiva) nei confronti dei quali non si rinuncia ad un approccio riabilitativo coerente, sul piano normativo, con le evidenze tecniche raggiunte nell ambito della riabilitazione-abilitazione anche riguardo ai soggetti portatori di disabilità grave e gravissima; - si sono sviluppate iniziative significative del non profit toscano che hanno condotto alla localizzazione, pure in territori marginali, di nuovi servizi di riabilitazione post-acuta, dando così concretezza agli enunciati degli accordi di cui al punto 1 e all estensione programmata della rete dei servizi di cui al precedente punto 4; RITENUTO CHE Le impostazioni sopra richiamate debbano essere tutte coerentemente riproposte e che l accordo triennale costituisca l adeguato strumento di attuazione delle scelte programmatiche regionali, confermando la forte rilevanza del modello solidaristico toscano nel campo dei servizi alla persona in un ambito particolarmente delicato quale è quello della riabilitazione, e conferendo altresì, attraverso l aggiornamento delle tariffe applicate, certezza di risorse al sistema dei Centri di Riabilitazione Toscani; 2
3 LE PARTI CONCORDANO di approvare la tabella allegata al presente accordo, relative alle tariffe per le tipologie di attività: a riabilitazione extraospedaliera intensiva post-acuta, residenziale e semiresidenziale tariffe anni ; b riabilitazione intensiva patologie neuropsichiche, residenziale e semiresidenziale tariffe anni ; c riabilitazione soggetti autistici semiresidenziale tariffe anni ; d prestazioni ambulatoriali (individuali e di gruppo) e domiciliari tariffe ; e riabilitazione estensiva residenziale (RSD) e semiresidenziale, comunità alloggio tariffe Gli incrementi tariffari definiti nella tabella allegata ammontano al 3 % annuo per ciascuno dei tre anni 2008, 2009, 2010, e sono equamente distribuiti su tutte le tipologie di prestazioni elencate nella stessa. Di stabilire che la quota di compartecipazione finanziaria a carico dell utente titolare di indennità di accompagnamento per le prestazioni residenziali di tipo intensivo per patologie neuropsichiche ed estensivo è confermata nella misura dell indennità di accompagnamento medesima annualmente stabilita dal Ministero dell Interno e convenzionalmente ricondotta a quota giornaliera nella misura di 1/30 della quota mensile. In caso l utente non sia titolare di indennità di accompagnamento lo stesso non è tenuto a versare alcuna quota di compartecipazione finanziaria e l intera tariffa resta a carico dell Azienda USL. Di riconoscere la quota pari ad 6,00 aggiuntiva alla remunerazione giornaliera ad MDC, a quelle strutture di riabilitazione extraospedaliera intensiva che contrattino con l Azienda di riferimento l erogazione a proprio carico di tutte le prestazioni farmaceutiche, specialistiche e diagnostiche che si rendano necessarie agli utenti durante il periodo di ricovero. LE PARTI CONCORDANO INOLTRE 1. In ottemperanza alla D.G.R. n. 466/2001 (art. 14, comma 2 Personale), che prevede che le RSD debbano garantire la copertura infermieristica sulle 24 ore anche nei casi in cui la dotazione di posti letto non raggiunga i 40 p.l. - dotazione minima utilizzata per il calcolo delle tariffe RSD -, viene determinata un integrazione tariffaria per i casi in cui lo scostamento dallo standard sia particolarmente sensibile e comunque concordato con la Azienda USL. A tal fine si prevede, per le strutture che già operano al di sotto dei 30 posti letto, un integrazione tariffaria giornaliera di euro 0,25 per ogni unità autorizzata in meno rispetto ai 40 posti letto (fino ad un massimo di 5 Euro). 2. Viene previsto lo sviluppo di un confronto approfondito tra le singole Aziende USL ed i Centri di Riabilitazione per definire le linee entro cui dovrà realizzarsi nei prossimi anni l evoluzione programmata dei servizi offerti dai Centri di Riabilitazione, anche al fine di 3
4 realizzare una piena integrazione con il servizio pubblico sia in ambito aziendale che, quando del caso, in ambito di Area Vasta. 3. Viene prevista la partecipazione dei Centri di Riabilitazione al sistema di formazione ed aggiornamento del personale della Regione Toscana (ECM regionale). 4. Le Aziende USL ed i CdR potranno concordare di inserire nei contratti che ne regolano i rapporti il sistema di pagamento per anticipazioni mensili, sulla base del tetto complessivo economico fissato nel contratto, ricondotto in dodicesimi con conguaglio periodico successivo. La Direzione Generale del Diritto alla Salute ed il Coordinamento dei Centri di Riabilitazione si raccorderanno per la verifica dell attuazione ed il monitoraggio del presente accordo. Firenze,.. Regione Toscana l Assessore al Diritto alla Salute Coordinamento Centri di Riabilitazione (Torselli, Lapini, Cutajar, Mussi, Converti) i Direttori Generali delle Aziende USL 4
5 TARIFFE RIABILITAZIONE EXTRAOSPEDALIERA ANNI 2008/2010 Extraospedaliera intensiva sub-acuta Residenziale MDC 1 195,22 201,07 207,10 MDC 4 188,36 194,01 199,83 MDC 5 188,36 194,01 199,83 MDC 8 188,36 194,01 199,83 MDC Altri 171,07 176,20 181,49 Piu' euro 6,00 per quelle strutture che erogano direttamente le prestazioni farmaceutiche, specialistiche e diagnostiche secondo quanto riportato in accordo Semiresidenziale MDC 1 128,81 132,68 136,66 MDC 4 124,28 128,01 131,85 MDC 5 124,28 128,01 131,85 MDC 8 124,28 128,01 131,85 MDC Altri 112,90 116,29 119,77 Riab. intensiva patologie neuropsichiche Residenziale 153,96 158,58 163,34 Semiresidenziale 115,46 118,93 122,49 Autistici Semiresidenziale 134,53 138,56 142,72 Ambulatoriali e Domiciliare Individuale complesso 51,14 52,67 54,25 Individuale altro 42,32 43,59 44,90 Gruppo 14,96 15,40 15,87 Domiciliare 53,34 54,94 56,59 Riabilitazione estensiva RSD 140,08 144,28 148,61 Comunità Alloggio 124,28 128,01 131,85 Semiresidenziale 105,03 108,18 111,43 5
PRESO ATTO CHE RITENUTO CHE
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