Armi d'assedio e armi da lancio pesanti
|
|
- Gilberta Di Lorenzo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Armi d'assedio e armi da lancio pesanti Per assalire e distruggere le città dei nemici, l'esercito romano utilizzava armi da lancio e d'assedio. Alcune servivano per distruggere e sfondare le mura delle città sia da lontano (come ad esempio la Catapulta,la Balista e l'onagro) che da vicino (come la Testuggine o il Muscolo) Altre invece erano macchine da guerra d'assedio come la Torre con ponte levatoio. Le armi da tiro pesanti sono sostanzialmente divise in due tipologie principali, a seconda del tipo di proiettili che sono in grado di scagliare: Balestre pesanti e Baliste (dardi, quadrelli, sfere metalliche o di pietra di modeste dimensioni) Catapulte, Trabucchi, Mangani (massi, barili incendiari o esplosivi, carcasse in decomposizione) Usate per attaccare, ma anche per difendersi, le armi da lancio erano statiche (fisse) oppure mobili. Per "armi mobili" si intende che l'arma può essere montata su un pianale dotato di ruote. Questo non significa tuttavia che erano armi costruite per allo scopo di colpire in movimento. Lo stesso spostamento di tali armi era difficoltoso ed assai lento, al punto che gli eserciti spesso si limitavano a montare queste armi solo sul luogo dell'attacco, costruendole sul posto.
2 A seconda della grandezza di queste armi, occorreva un numero diverso di persone per manovrarle e spostarle. Le balestre e le baliste più maneggevoli ad esempio, potevano essere caricate ed usate da una sola persona. Le grandi catapulte e i trabucchi richiedevano invece l'impiego di una mezza dozzina di militari, con l'aggiunta di personale in posizioni rialzate per dare le direttive di tiro. La Catapulta Il nome deriva dal greco "kata pelta", ovvero "attraverso lo scudo": il pelta è il piccolo scudo di legno e cuoio dei peltasti, schermagliatori greci. Originariamente infatti la catapulta scagliava dardi capaci di trapassare le corazze meno robuste. Con il tempo il termine è passato ad indicare una qualsiasi macchina che scaglia un oggetto solitamente pietra Arma antichissima che risale addirittura agli inizi del I secolo a.c. La catapulta basava il proprio funzionamento sul principio dell'elasticità alla torsione delle corde. La catapulta dell'epoca romana, conosciuta come "mangano", lanciava con tiro arcato grosse pietre da 100, 200 o più libbre. Era costituita da due montanti, fissati a un telaio orizzontale, fra i quali era attorcigliata una matassa di corda nella quale si inseriva l'estremità inferiore di un braccio. Il braccio ruotava dal basso verso l'alto; aveva la parte superiore foggiata a cucchiaia per contenere le pietre. Al momento del lancio il braccio, fissato orizzontalmente, veniva liberato e ruotava; una traversa posta fra i montanti lo fermava bruscamente per ottenere il lancio della pietra. Quando gli eserciti romani si muovevano in territori stranieri da conquistare, giunti in prossimità delle fortezze avversarie da assediare erigevano delle imperiose macchine da guerra in grado di sbriciolare mura, torri ed edifici nemici dopo averla utilizzata, puntata contro il bersaglio da colpire, meno di sei volte. La catapulta era talmente potente che i carpentieri romani ne costruirono addirittura di più grandi o piccole dimensioni, a seconda dello scopo, anche da piazzare sulle navi. All'inizio e cioè nel primo secolo a.c. trasportare una costruzione alta 10 metri lunga 12 metri e larga 8 metri, comportava impiegare 1 comandante, 6 mastri carpentieri, 10 mastri muratori, 40 manovali per montare, smontare e caricare la catapulta su 30 carretti e un carro grande. Dopo ogni battaglia in territorio straniero, i soldati romani distruggevano le catapulte perché erano troppo grandi ed impegnative da trasportare. Venivano infatti salvati solo le corde, gli argani e le trecce di cuoio con le quali si realizzava la propulsione e soprattutto i proiettili [massi] in quanto era impossibile trovarli nei pressi di una fortezza. Tutti gli altri componenti (le travi e le assi di legno) venivano appunto distrutti.
3 Ovviamente gli eserciti stranieri ripulivano le zone dagli alberi, per evitarne la costruzione, e dalle pietre comuni di modo da rendere impossibile un ipotetico impiego di queste come proiettili da parte di una catapulta. Le dimensioni di ogni catapulta non erano dovute al fatto di poterle spostare meglio, ma erano dovute invece al loro utilizzo: quelle più piccole servivano per scagliare piccoli massi o proiettili incendiari contro truppe o città nemiche; le catapulte enormi servivano per abbattere fortificazioni e possenti mura. In ogni caso dovevano essere molto robuste per resistere al loro stesso utilizzo. Le catapulte più pesanti avevano in più a quelle leggere le ruote per essere mosse, spesso capitava però che le ruote non supportavano il peso dell imponente arma e si rompevano. Nonostante qualsiasi precauzione,infatti, la vita media delle catapulte era piuttosto limitata e il loro uso richiedeva una continua manutenzione. La gittata delle catapulte era assai lunga. Solo i trabocchi ed i mangani erano in grado di superarne la gittata e la capacità offensiva. A seconda dei modelli le catapulte potevano scagliare proiettili di peso variabile dai 20 ai 50 chili fino a distanze di metri. A differenza di altre armi pesanti da lancio, come baliste e balestre pesanti, le catapulte non erano in grado di effettuare lanci precisi. Erano macchine moltopesanti da spostare e posizionare anche se provviste di ruote. I soldati dovevano posizionarle alla giusta distanza dal bersaglio da colpire: né troppo lontane, altrimenti il proiettile non sarebbe arrivato a destinazione (oppure sarebbe arrivato, ma con poca forza distruttiva); né troppo vicine, altrimenti i nemici (dotati anch'essi magari di catapulte all'interno delle loro cinta murarie nella città) avrebbero potuto colpirle e distruggerle! L'artiglieria romana aveva in dotazione le baliste, ossia grandi balestre montate su ruote, che grazie alla torsione delle loro corde riuscivano a scaraventare anche a molti metri di distanza enormi dardi, che potevano essere incendiati. Insieme alle baliste c'erano anche gli "scorpioni", simili alle precedenti ma molto più piccoli e maneggevoli. Ogni legione ne aveva 55 circa, servite ciascuna da 11 uomini. Durante il periodo di massimo splendore e potenza dell'impero romano, l'esercito contava su oltre 60 legioni (composte di uomini armati).
4 SCHEDA TECNICA DELLE CATAPULTE Tipologia Armi da lancio pesanti adatte a colpire soprattutto strutture fisse. Gittata massima A seconda dei modelli, da 400 a 700 metri Modello in dotazione all'a.d: 500 metri Altezza di tiro massima: variabile dai 90 ai 120 metri a seconda del peso del proiettile e della tensione, in un raggio di metri dalla catapulta (metà della gittata massima); dato utile in caso di lanci contro bersagli in volo a distanza medio alta dal presidio. Traiettoria Proiettili Mobilità Velocità d'uso Precisione Addetti Parabolica accentuata, adatta a scavalcare mura ed ostacoli naturali. Proiettili pesanti sferoidali: - Macigni - Sfere in pietra o pietre multiple. - Vasi/barili di materiale infiammabile o esplosivo - Vasi/barili di materiale biologico (letame, carne in decomposizione, etc) A seconda dei modelli, in ogni caso molto ridotta. Possono essere montate su pianali dotati di ruote e trainate da bestie da soma. La mobilità è limitata al loro trasporto sul luogo di impiego dove poi devono essere fissate al suolo. Escluso il loro uso in movimento. Caricamento molto lento a seconda del tipo di proiettile e delle dimensioni/modello di catapulta. Prima di ottenere una precisione accettabile possono essere necessari diversi lanci di prova. Scarsa. Anche con proiettili dello stesso peso e dimensioni le catapulte sono adatte a colpire grandi strutture o grandi assembramenti di truppe, anzichè bersagli precisi. Da due a quattro a seconda dei modelli e delle dimensioni. Se il bersaglio non è visibile occorre almeno un osservatore in posizione privilegiata che sia in grado di comunicare le direttive di tiro. I modelli di dimensioni maggiori possono richiedere ulteriore personale.
5 Compito di realtà... tra le antiche civiltà Armi d'assedio dell'esercito romano Domanda 1 Quante persone servivano, nel primo secolo D.C., per assemblare una catapulta, di volta in volta sul campo di battaglia?
6 Domanda 2 Quante Baliste aveva l'intero esercito romano nel periodo di massima potenza dell'impero Romano? Domanda 3 Quanti soldati c'erano a disposizione in tutto per manovrare tutte le Baliste dell'esercito, nel periodo di massima potenza dell'impero Romano?
7 SFIDA TRA CATAPULTE Voi delle classi quinte, soldati dell'esercito romano,siete stati divisi in 3 squadre. Vi è stato impartito l'ordine di posizionare e successivamente manovrare le tre più grandi e potenti catapulte in uso nell'esercito per attaccare il villaggio fortificato dove vivono i vostri nemici. La prima squadra sistema la propria grande macchina da lancio a una distanza dal villaggio pari ai 4/9 di La seconda squadra posiziona la catapulta a una distanza dal villaggio pari ai 3/6 di La terza squadra colloca la propria catapulta mobile a una distanza pari ai 2/12 di Domanda 1 Operazioni Quale squadra riuscirà a colpire la cinta muraria del villaggio in piena sicurezza? Perchè? Avrà però sufficiente forza per distruggere una parte della cinta muraria con un colpo? Perchè? Risposte
8 Domanda 2 Quale è la differenza tra la distanza dal villaggio della prima catapulta da quella della seconda? Domanda 2 Quale è la differenza tra la distanza dal villaggio della seconda catapulta da quella della terza? C.M. 2016/2017 Scuola Primaria di Giovo
Arco longbow LA STORIA Arco ricurvo tradizionale TICARLO Arco ricurvo ound COME PRA Arco FITARCO FIARC Arco longbow ico dizion A Arco compound oli
Il mondo della BALESTRA LA STORIA La balestra, molto più recente rispetto all arco, è stata inventata solo 2.400 anni fa, ha seguito uno sviluppo parallelo rispetto a quello dell arco, ricavando un suo
Dettagli1 Campionato Italiano di KUBB
1 Campionato Italiano di KUBB Settembre 2006 Regolamento ufficiale Squadre: Il primo campionato italiano coinvolgerà un massimo di 16 squadre. Incontri: Il torneo si svolgerà con incontri ad eliminazione
DettagliUnità spartane. Ilota. Peltasta. Spartiata. Oplita. Flautista. Sibilla
1 Sparta - La battaglia delle Termopili Unità spartane Ilota Si tratta dell unità a cui sono affidati compiti imprescindibili per lo sviluppo del villaggio: raccogliere e trasportare i viveri, il legname
DettagliEsercizio 5. Risoluzione
Esercizio 1 Un sasso viene lasciato cadere da fermo in un pozzo; il rumore dell impatto con l acqua giunge all orecchio del lanciatore dopo un intervallo di tempo t* = 10s. Sapendo che il suono si propaga
DettagliSISTEMA CURTENSE. Fabio Cataneo, Cristiano Cecere, Giovanni Napolitano, Crescenzo Vitolo.
SISTEMA CURTENSE Fabio Cataneo, Cristiano Cecere, Giovanni Napolitano, Crescenzo Vitolo. 1 CONTESTO STORICO Nell Alto Medioevo le uniche organizzazioni politiche floride erano gli Imperi bizantini e arabi;
DettagliL Unità didattica in breve
L Unità didattica in breve Una macchina semplice è un dispositivo utilizzato per equilibrare o vincere una forza resistente (resistenza) mediante una forza motrice (po tenza) avente caratteristiche diverse.
DettagliC:75(+10) / L:300 / E: 450 (- 10) / M: 600 (-30) Cdf: S/-/- Danno: 1D10+2 Cdf: S/2/- Danno: 1d10+2
PISTOLA LASER CARABINA LASER FUCILE LASER LAS LUNGO Classe: Pistola Critico: Energia Critico: Energia Critico: Energia Critico: Energia C:30(+10) / L: 120 / E: 180 (- 10) / M: 240 (-30) C:50(+10) / L:200
DettagliDIMENSIONAMENTO DI MASSIMA PER TRAVI A SBALZO
1 DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA PER TRAVI A SBALZO NELLE TRE TECNOLOGIE E VERIFICA A DEFORMABILITÀ Effettuerò la verifica a deformabilità di strutture simili a quelle utilizzate nell esercitazione per il
DettagliCalcoli del carico sugli assali. Informazioni generali sui calcoli del carico assale
Informazioni generali sui calcoli del carico assale Per tutti i tipi di trasporti effettuati con gli autocarri è necessario che il telaio sia integrato da una qualche forma di sovrastruttura. Lo scopo
DettagliNella classe 3^E dell Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Ovada abbiamo approfondito la conoscenza di questo tremendo evento europeo.
Nella classe 3^E dell Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Ovada abbiamo approfondito la conoscenza di questo tremendo evento europeo. Mostre, libri e convegni hanno ricordato il centenario del conflitto.
Dettagli1 di 5 12/02/ :23
Verifica: tibo5794_me08_test1 nome: classe: data: Esercizio 1. La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa altezza è: un segmento di retta obliqua percorso con accelerazione
DettagliLa prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti:
La prima Guerra Mondiale ( 1914-1918) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: 1 blocco Triplice Alleanza Dichiarò guerra Formata da Impero AustroUngarico,
DettagliLa verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
PONTI SU RUOTE A TORRE (Tav. n. 26 e 26a) (Articolo 140 D.Lgs 81/08) I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi ed alle oscillazioni cui possono
DettagliSmith & Wesson 586 / 686 (UMAREX)
Smith & Wesson 586 / 686 (UMAREX) Produttore: UMAREX GmbH & Co. KG modello: S&W 586 (brunito) / S&W 686 (niclato) con marking originali su licenza Smith & Wesson Originale: modelli Smith & Wesson 586 /
DettagliCorso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Tipologie di ponteggio
Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Tipologie di ponteggio In questa unità didattica saranno analizzate le diverse tipologie di ponteggi e le relative caratteristiche. In particolare, verranno
Dettagliclasse IV sezione D E. C., V. C., G. S., F. S.
classe IV sezione D E. C., V. C., G. S., F. S. I Romani posero ogni cura in tre cose soprattutto, che furono dai Greci neglette, cioè nell aprire le strade, nel costruire acquedotti e nel disporre nel
Dettagli9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile
9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile 1 - Schiacciata contro il muro Questo esercizio aiuta a migliorare il controllo sulla palla, impattata nella parte superiore e spinta verso il basso.
DettagliPALLA PRIGIONIERA ORPIOX. Gioco a Squadre, una squadra contro l altra. TIPOLOGIA: In numero uguale per le due squadre. GIOCATORI:
PALLA PRIGIONIERA TIPOLOGIA: GIOCATORI: LUOGO: MATERIALE: FASCIA ETÀ: Gioco a Squadre, una squadra contro l altra. In numero uguale per le due squadre. Campo da pallavolo senza rete. Palla. Elementari
DettagliI Babilonesi, gli Ittiti e gli Assiri
I Babilonesi, gli Ittiti e gli Assiri Alla fine del terzo millennio a.c., il popolo nomade dei Babilonesi iniziò a occupare la Mesopotamia per poi conquistarla interamente. Fondarono un unico grande regno
DettagliI.S.P.E.S.L. PROGETTO SI.PRE. REGIONI
I.S.P.E.S.L. PROGETTO SI.PRE. REGIONI 1. COMPARTO: AUTOTRASPORTI 2. FASE DI LAVORAZIONE: 4.4 SPONDE CARICATRICI 3. CODICE ISTAT: 60.24.0 TRASPORTO DI MERCI SU STRADA (ATECO 2002) 4. FATTORE DI RISCHIO:
DettagliESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA
ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA 1) Descrivi, per quanto possibile, il moto rappresentato in ciascuno dei seguenti grafici: s a v t t t S(m) 2) Il moto di un punto è rappresentato
DettagliDESCR I ZI ONE TECNICA T H160 DESCRIZIONE
DESCRIZIONE LA PIATTAFORMA AEREA TH 160 E UNO DEI PRODOTTI, PIU VERSATILI E MANEGGEVOLI PER I RIDOTTI INGOMBRI, REALIZZATI DALLA SUP PIATTAFORME AEREE. LA TH 160 E REALIZZABILE SU CABINATO NISSAN CAB STAR
DettagliSICSI I anno VIII ciclo. Didattica della Fisica 1 QUESTIONARIO SU FORZA E MOTO
QUESTIONARIO SU FORZA E MOTO (Adattato da Vicentini, Mayer Didattica della Fisica, Halloun & Hestenes Force Concept Inventory, Thornton, Sokoloff, Laws Force and Motion Conceptual Evaluation ) 1) Un sasso
DettagliValutazione tecnica. Allegato A
Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale
DettagliPALLAVOLO Terreno di gioco:
PALLAVOLO La pallavolo è un gioco di squadra praticato sia dai maschi che dalle femmine. Gioco particolarmente dinamico e spettacolare dove i giocatori possono far valere le proprie qualità fisiche, tecniche
DettagliUna balestra un po più complessa: la balestriglia
MISURE ANGOLARI 1 2 Una balestra un po più complessa: la balestriglia Uno strumento utilissimo in astronomia è la balestriglia, chiamata un tempo bastone di Giacobbe oppure raggio astronomico o croce astronomica
DettagliVisita di Castelnuovo, 16 marzo 2011
Primo segretario Visita di Castelnuovo, 16 marzo 2011 I compiti del primo segretario sono i seguenti: controllare che sia rispettato l ordine della visita del castello (tappe da 1 a 6) controllare che
DettagliL ORIGINE E SIGNIFICAT O DEL NOME
I CASTELLI L ORIGINE E SIGNIFICAT O DEL NOME La parola castello deriva dal latino medioevale castellum, che è un diminutivo deformato dal latino classico castrum, il quale però possiede due significati:
Dettagliaddirittura, prima ancora di poter caricare il veicolo, bisogna verificare le effettive proprietà e caratteristiche di quest ultimo.
2. Struttura del veicolo e dispositivi per il bloccaggio del carico Occorre tenere nella debita considerazione le caratteristiche tecniche dei veicoli e dei dispositivi di bloccaggio. Anche se esistono
DettagliNARAN FUTURE WARS. Scenario Epoca Moderna. Orda di Aracnidi. Regole per la composizione dell esercito
NARAN FUTURE WARS Scenario Epoca Moderna ( Hollywood SFX Movie Pictures ) Orda di Aracnidi Regole per la composizione dell esercito Un minimo di 30% dei punti dovrà essere speso per Unità di Fanteria.
DettagliMisura del campo magnetico di un magnete permanente
1 Relazione sperimentale Abbiamo misurato il campo magnetico nel traferro di un magnete permanente a C mediante il metodo di misura di Felici. Per la misure elettriche di precisione si è ricorso all uso
DettagliQuesto simbolo significa che è disponibile una scheda preparata per presentare l esperimento
L accelerazione Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare con materiali o strumenti presenti nel nostro laboratorio Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare anche
DettagliREGOLE DI BASE. Quando orientiamo la scacchiera la casa posta nell'angolo a destra di ogni giocatore deve essere di colore chiaro.
REGOLE DI BASE La partita a scacchi si disputa tra due giocatori che muovono i loro pezzi, a turno, su una scacchiera. Vince chi riesce a catturare il Re avversario. La scacchiera è una superficie quadrata
DettagliVenerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A
Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A Istituto Comprensivo G. Pascoli BENEVENTO Ore 7.00 «Il raduno» Alle 7.30 circa siamo partiti per la nostra prima gita scolastica della scuola media.
Dettaglil'attrito dinamico di ciascuno dei tre blocchi sia pari a.
Esercizio 1 Tre blocchi di massa rispettivamente Kg, Kg e Kg poggiano su un piano orizzontale e sono uniti da due funi (vedi figura). Sul blocco agisce una forza orizzontale pari a N. Si determini l'accelerazione
Dettagli3. Moduli pratici specifici 3.1. Modulo pratico per escavatori idraulici (6 ore) Esempio di escavatore a ruote. Esempio di escavatore a cingoli
Allegato IX Requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratico per lavoratori addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli (10 16 22 28 34 ore)
Dettaglilavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle
Scrivo con gioia queste poche righe di introduzione a un lavoro portato avanti dai soldati italiani impegnati in missioni internazionali, con particolare riferimento ai militari delle l onore di comandare
DettagliIl ponteggio funzionale: con scala trasversale
conformi alla DIN 4422 (HD 1004) Fig. Cod. Art. 167300 con zavorre Cod. Art. 27912 Ora anche di Classe III 2,0 kn/m 2 Il ponteggio funzionale: con scala trasversale la salita e la discesa avvengono comodamente
DettagliIntroduzione curiosità
IL COLOSSEO Introduzione curiosità Oggi è visibile dell intero edificio solo un terzo della struttura Sono stati utilizzati solo sull esterno 100 000 metri cubi di travertino Una parte di tali blocchi
DettagliLa forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti.
La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti. 1 / 1 La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza
Dettagli1 Esercizi : situazioni di gioco
1 Esercizi : situazioni di gioco Arretramento dalla zona 2 ed attacco in primo tempo. Proposta: azione punto dopo il muro. Descrizione: l alzatore e l attaccante centrale murano in zona 2 e, appena ricadono
DettagliATTI DEL CONVEGNO. PONTEGGI METALLICI: novità normative e tecnologiche
ASSOCIAZIONE TAVOLO 494 IMOLA www.tavolo494imola.org info@ tavolo494imola.org ATTI DEL CONVEGNO PONTEGGI METALLICI: novità normative e tecnologiche 17 novembre 2007 Emiliano Vedovato Metalmeccanica Fracasso
DettagliPRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI
PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI 1 CENTRO MEDIANO AVANZATO POSIZIONE DI PARTENZA Sistema difensivo che prevede la difesa del pallonetto da parte del centro mediano avanzato (zona 6) particolarmente usato
DettagliSISTEMA DI GIOCO COMBINATO (EX PUNTO E TIRO OBBLIGATI)
SISTEMA DI GIOCO COMBINATO (EX PUNTO E TIRO OBBLIGATI) I campi con le relative segnature e gli attrezzi di gioco (bocce e pallino) sono quelli previsti dal R.T.G. della Specialità RAFFA. Le formazioni
DettagliSISTEMI DI SICUREZZA LINEA DI VITA. a Norma EN 795-C. Travspring. DA 144 A 159 OK :44 Pagina 10
DA 144 A 159 OK 8-01-2007 12:44 Pagina 10 SISTEMI DI SICUREZZA a Norma EN 795-C 154 6 LINEA DI VITA 5 1 Travspring La linea di vita Travspring e una linea di vita flessibile orizzontale, montata su supporti
DettagliGITA AL PARCO ARCHEOLOGICO DEL LIVELET
GITA AL PARCO ARCHEOLOGICO DEL LIVELET IN PULLMAN Il pullman è lungo e spazioso, comodo con tanti sedili. Quando siamo partiti eravamo molto contenti... Siamo passati da Possagno, poi siamo passati sul
DettagliAccordo Stato-regioni. Allegato IV GRU PER AUTOCARRO
Accordo Stato-regioni 22 febbraio 2012 sulle attrezzature t di lavoro Allegato IV GRU PER AUTOCARRO Sono chiamate gru idrauliche perché i loro movimenti sono ottenuti per mezzo di cilindri ad azionamento
DettagliAlessandro Magno e l ellenismo
Alessandro Magno e l ellenismo Mentre i contingenti provenienti da tutta la Grecia si riunivano nella regione degli stretti per la spedizione offensiva contro l impero persiano, Filippo II, che ne era
DettagliAchilles Ajax. Exeter
Scenografie Il quadrante di mare in cui si svolgerà la battaglia rappresenta schematicamente la situazione del Rio della Plata: due profili costieri chiudono i lati lunghi e sono presenti due secche nella
DettagliHockey arena. Punto d ingaggio del cerchio d ingaggio di centro campo. Punto d ingaggio. = Punti d ingaggio. Linea di porta. Barriere.
Istruzioni di gioco Hockey arena Punto d ingaggio (centro del Cerchio d ingaggio) Punto d ingaggio del cerchio d ingaggio di centro campo = Punti d ingaggio (8 + 1 nel cerchio d ingaggio di centro campo)
DettagliLe tende nell'accampamento romano
Le tende nell'accampamento romano Il contubernium La tenda che ospitava 8 uomini si chiamava contubernium (tenda comune). Sembra che abbia formato l'unità di base dell'esercito romano in tutta la sua storia.
DettagliCaratteristiche dell attacco del cambio palla
Caratteristiche dell attacco del cambio palla Giuseppe BOSETTI ATTACCO del CAMBIO PALLA Cronologia 1. Dimentico l azione precedente. 2. Identifico quali sono le giocatrici avversarie in prima linea ed
DettagliCapitolo 1 esercizi 1-4
Capitolo 1 esercizi 1-4 1. Se foste in grado di lanciare una palla a 40 m/s e lo faceste da un treno che viaggia alla velocita di 50 m/s, quale velocita per la palla misurerebbe un osservatore a terra?
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. CARDANO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. CARDANO Via Verdi n.19 27100 Pavia tel. 0382.302801 2 3 fax 0382.303160 e mail direzione@iticardano.it sito web www.cardano.pv.it C.F. 80003980184 P.I. 01958500181
DettagliL allenamento del sistema di copertura e contrattacco
Corso allenatori 1 grado 2012 Cremona 22 prile 2012 L allenamento del sistema di copertura e contrattacco Relatore Prof. Roberto Romani L allenamento del sistema di copertura e contrattacco Tecnica e tattica
DettagliManuale di istruzioni TT250 Torre Trade
Manuale di istruzioni TT250 Torre Trade NOME: TT250 TRADE TOWER EN 1004 3 7.1/7.1 XXXD Designazione CEN di questo manuale di istruzioni EN 1298 IM en Rev-01 Le presenti istruzioni di montaggio forniscono
DettagliLa civiltà romana Roma e la repubblica
La civiltà romana Roma e la repubblica La civiltà romana prese origine dal popolo dei Latini, i quali riunirono alcuni villaggi costruiti sui colli lungo il fiume Tevere, in prossimità dell isola Tiberina,
DettagliCyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa
3 Cyclette Variabili di carico Intensità Ritmo da lento a moderato Attività di resistenza Durata Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa Possibile da 3 a 4 volte a settimana IN GENERALE 3 Da 10 a 20 minuti di
DettagliCard names and images are trademark or copyright owned by GMT GAMES. Other content designed (008) by a Unità Impartisci un o
Card names and images are trademark or copyright owned by GMT GAMES. Other content designed (008) by http://www.ccancients.net + Muro di Scudi Dai ordini a tutte le unità adiacenti a truppe nemiche. Esse
DettagliTipologie e caratteristiche strutturali. Parte 2
Tipologie e caratteristiche strutturali Parte 2 Si è visto che i timoni presentano una specie di zona neutra intorno alla loro posizione media, cioè che in quella determinata zona, per piccole variazioni
DettagliBreve storia dei calcolatori
Breve storia dei calcolatori 1642 1943 1823 1944 1 Strumenti per eseguire calcoli matematici Abaco Un moderno regolo calcolatore I bastoncini di Nepero 2 La Pascaline del 1642 di Blaise Pascal la prima
DettagliLE POLTRONE SPECIALI OPERA GILDA XXL ORION XL
LE POLTRONE SPECIALI OPERA GILDA XXL ORION XL OPERA RELAX CON SISTEMA VARIOLIFT Poltrona con il sistema Variolift s intende un sistema di variazioni di movimenti ottenibili grazie ad un meccanismo lift
DettagliDalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto
Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per
DettagliPROTOCOLLO D INTESA CAI-FEDERPARCHI
PROTOCOLLO D INTESA CAI-FEDERPARCHI ABACO DELLA SEGNALETICA Allegato A SEGNALETICA DEI SENTIERI La Legge 24 dicembre 1985, n. 776, all art. 2 lettera b), stabilisce che il CAI provvede al tracciamento,
DettagliTIPOLOGIE STRUTTURALI
TIPOLOGIE STRUTTURALI Le tipologie strutturali usate principalmente sono: - Archi - Travi a parete piena (in legno, in acciaio, in cemento armato, in cemento armato precompresso, in acciaio-calcestruzzo)
DettagliLezione 1. Fondamentali
La Scacchiera La figura seguente illustra il terreno dello scontro tra i due giocatori, i pezzi disponibili e la posizione di inizio del gioco. GIOCATORE CON IL NERO SEDUTO DA QUESTA PARTE GIOCATORE CON
Dettagli8. Travi e solai in cemento armato precompresso
8. Travi e solai in cemento armato precompresso Il punto debole del cemento armato normale è la scarsa resistenza a trazione del calcestruzzo, cui si rimedia affidando interamente le trazioni a barre di
DettagliIL SOLAIO PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
Facoltà di Ingegneria - Corso di Ingegneria Civile Progetto di Strutture A/A 2009-2010 Docente Ing. Fabrizio Paolacci Facoltà di Ingegneria g Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/A 2009-2010 IL SOLAIO
DettagliL Opera si trova attualmente conservata presso il British Museum, di Londra.
Lo Stendardo di Ur Lo Stendardo di UR è un mosaico che ci racconta di un antichissima civiltà nata in Mesopotamia, l odierno Iraq, circa 6000 anni fa. L opera originale, risalente a circa 5000-400 anni
DettagliQuando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2
1 Quando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2 Infatti un passeggero seduto su un treno in corsa è in moto rispetto alla stazione, ma è fermo rispetto al treno stesso!
Dettagli8. Travi e solai in cemento armato precompresso
8. Travi e solai in cemento armato precompresso Il punto debole del cemento armato normale è la scarsa resistenza a trazione del calcestruzzo, cui si rimedia affidando interamente le trazioni a barre di
DettagliSICUREZZA CARICO E SCARICO PASSEGGERI
CARICO E SCARICO PASSEGGERI SICUREZZA È di fondamentale importanza sapersi muovere durante le operazioni di carico e scarico dei passeggeri, ecco alcune semplici regole da seguire. Inoltre: - non lasciare
DettagliEcco le modifiche da apportare per adattare una presa di forza prima generazione con un carter riduttore più recente.
Alcuni veicoli TOYOTA serie 4, 6, 7 sono dotati d'origine di una presa di forza montata sul ridutore che consente di far funzionare nella maggior parte dei casi un argano meccanico, tramite albero di trasmissione
DettagliDescrizione del caso. Tipologia costruttiva. Contesto produttivo
Titolo del caso Tipologia costruttiva Contesto produttivo Parapetto Descrizione del caso Edilizia tradizionale, costruzione edificio residenziale multipiano. Allestimento di parapetto perimetrale all edificio
DettagliParliamo di efficienza d antenna di Gioacchino Minafò IW9DQW
Efficienza di un antenna filare Per stabilire l effetto della lunghezza dell antenna sulla potenza irradiata senza ricorrere all analisi qualitativa, possiamo legare la resistenza di radiazione R i alla
DettagliMOD.G ALLEGATO 2. Check list per il rischio caduta dall'alto. CPT Firenze Via Lorenzo Il Magnifico, Firenze - Tel. 055/ /
MOD.G ALLEGATO 2 Check list per il rischio caduta dall'alto CONFORME NON CONFORME A.2.1 Nei lavori in quota oltre i 2 m, sono state adottate adeguate impalcature, ponteggi o idonee opere provvisionali
DettagliRealizzazione alberi Enrico Pilani
Gli alberi dei velieri sono oggetti complessi ben diversi dai cilindri piu o meno rastremati che si vedono spesso sui modelli. Con questo articolo illustro la realizzazione di alberi per una nave inglese
DettagliRelazioni dimensionali
Relazioni dimensionali Dispensa per istruttori di primo Livello parte terza Effetti del brace height sulle sollecitazioni statiche Effetti della deformazione permanente (set ) e della pre-riflessione,
DettagliGiampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2
Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Introduzione. Difesa a zona 2-1-2 All inizio di una stagione agonistica, quando si prepara il sistema difensivo bisogna sempre pensare alla costruzione di una
DettagliVERBALE DEL 03/03/03
VERBALE DEL 03/03/03 Lunedì con la prof Zanni siamo andati alla scuola elementare di via Edera per costruire e fare onde con gli oggetti e col nostro corpo. Quando siamo arrivati ci siamo divisi in due
DettagliMissione 1 L arsenale
Missione 1 L arsenale 8 novembre 1942 Algeria, Nord Africa, prime fasi dell Operazione Torch. 5 2 3 4 1: Punto di partenza 2: Infiltrazione 3: Opere di distrazione 4: Conquista dell arsenale 5: Evasione
DettagliUNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori
UNI EN 294 UNI EN 811 Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori corso RSPP scuola 1 UNI EN 294 corso RSPP scuola 2 corso RSPP scuola 3 corso
DettagliBRASILIAN EXPEDITIONARY DIVISION
BRASILIAN EXPEDITIONARY DIVISION PLOTONE FANTERIA (STANDARD) 0-1 Gruppo Comando Fanteria, 2-3 Squadre Fanteria (1944-1945) 0-1 Gruppo Comando Fanteria (Quartier Generale) PUNTI: 70 (RP:2) 1 tenente (leader)
DettagliATTREZZO. Peso : Kg. 3 circa
Nome : PICCONE Nome dialettale PIKU Descrizione: description de l outil, et éléments de l outil. Utensile con manico in legno e con testa formata da un estremità a punta ed una a taglio bloccata da un
Dettagliattrito2.notebook March 18, 2013
Proviamo a tirare una tavoletta di legno, appoggiata su un piano, mediante un dinamometro e aumentiamo lentamente l'intensità della forza applicata fino a quando la tavoletta inizia a muoversi. Indichiamo
DettagliModellizzazione del gioco
Modellizzazione del gioco La pallavolo è uno sport collettivo dove non si può mai essere certi della successione delle azioni. Tatticamente l obiettivo è di dare un minimo d informazioni all avversario.
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO MODULO 7 TECNICA NELLA FASE BREAK POINT NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV BREVE SOMMARIO: BATTUTA MURO DIFESA PALLEGGIO COPERTURA
DettagliASD Roma Leones Lacrosse. Regolamento Beach Lacrosse Misto
ASD Lacrosse Trofeo Beach Lacrosse Estate 2013 www.romaleoneslacrosse.it INDICE Il Regolamento 2 Regola 1 - Il campo da Gioco..................... 2 Regola 2 - L attrezzatura........................ 2
DettagliLa tecnica e la tattica devono concorre alla copertura del campo dalla potenziale ribattuta del muro avversario Tempi di percorrenza del rimbalzo
luigi schiavon coprire! La tecnica e la tattica devono concorre alla copertura del campo dalla potenziale ribattuta del muro avversario Tempi di percorrenza del rimbalzo saranno diversi a seconda della
DettagliSCALE A PIOLI D.Lgs. 81 / 2008 Art. 113, Allegato XX - Norma UNI EN 131 parte 1 e 2
SCALE A PIOLI D.Lgs. 81 / 2008 Art. 113, Allegato XX - Norma UNI EN 131 parte 1 e 2 ISTRUZIONI CHE DEVE RILASCIARE IL COSTRUTTORE Descrizione della scala e dei suoi elementi; Indicazioni sul corretto utilizzo;
DettagliLiceo Scientifico Grigoletti Pordenone gara a squadre 13 dicembre 2003
Si ricorda che in tutti i problemi occorre indicare come risposta un numero intero compreso tra 0000 e 9999. Qualora la quantità richiesta non dovesse risultare un numero intero, indica la sua parte intera
DettagliUno scorcio sull Italia. Lingua e arte per principianti di lingua italiana. 5. Il Colosseo (Anfiteatro Flavio) d.c.
37 Uno scorcio sull Italia. Lingua e arte per principianti di lingua italiana. 5. Il Colosseo (Anfiteatro Flavio) 70-80 d.c. Livello A2 38 A. Introduzione L'Anfiteatro Flavio, conosciuto come Colosseo,
DettagliSCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA
SCHEDA N 1 IL PENDOLO SEMPLICE SCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA Scopo dell'esperimento. Determinare il periodo di oscillazione di un pendolo semplice. Applicare le nozioni sugli errori di una grandezza
DettagliTelaio ausiliario interagente. Descrizione PGRT
Descrizione Descrizione Un telaio ausiliario interagente è una struttura in cui l'ancoraggio fa interagire i telai inclusi come una struttura telaio unica anziché come due telai separati. Un telaio ausiliario
DettagliDinamica. Prof. Paolo Biondi Dipartimento GEMINI
Dinamica Prof. Paolo Biondi Dipartimento GEMINI Dinamica: studio delle cause che determinano il moto dei corpi Forza = massa per accelerazione Unità di misura Newton (N): forza che applicata al chilogrammo
DettagliSCHEMI DI ATTACCO. Un attacco è caratterizzato da: Traiettoria Distanza dal palleggiatore
SCHEMI DI ATTACCO Gli schemi di attacco sono uno dei temi più interessanti per gli appassionati della pallavolo. Tutti abbiamo visto i numerini che fanno i giocatori (in genere i palleggiatori) con le
DettagliSeminario tecnico e corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza
febbraio 2015 pag. 65 Indice degli argomenti: 1. Ponteggi tubolari a. Utilizzo del ponteggio; 2. Aspetti da prendere in considerazione prima di montare un ponteggio a. Tipologia di intervento e struttura
DettagliXSseries CATALOGO 2012/2013
XSseries CATALOGO 2012/2013 Cormik nel 2011 ha lanciato il suo nuovo marchio: Xpider. Tutti i prodotti Xpider hanno un design accattivante e innovativo e si rivolgono ad un utilizzatore giovane ed emancipato
DettagliB100. Kit Stabilizzatori
B100 Kit Stabilizzatori per IVECO Daily 60/65c15 Per un veicolo di così grande portata abbiamo realizzato un dispositivo specificamente strutturato e e dimensionato per essere un valido complemento alla
DettagliCentro di Formazione Professionale anno scolastico 2007-2008
Centro di Formazione Professionale anno scolastico 2007-2008 - Unità didattica ideata da Graziella Bagnolini e Marianne Gasperoni e realizzata nell ambito dell attività per l integrazione LA PRIMA GUERRA
Dettagli