Oggetto: PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO CENTRALE DI MONTEGRIMANO TERME

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1 (Fineo 1587) Geom. CORADUCCI LUIGI Geom. GALLI EMANUELE Ing. CORADUCCI FRANCO Committente: COMUNE DI MONTEGRIMANO TERME P.I Oggetto: PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO CENTRALE DI MONTEGRIMANO TERME

2 SOMMARIO RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA STUDIO PREFATTIBILITA AMBIENTALE INDICAZIONI GEOLOGICO GEOTECNICHE

3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA a. Descrizione dell intervento da realizzare Oggetto dell intervento è l ampliamento della struttura cimiteriale centrale del Comune di Montegrimano Terme erigendo, sul lato sinistro dell attuale, n 55 nuovi loculi in un unico blocco funzionale. b. Caratteristiche e finalità dell intervento - Illustrazione delle ragioni della soluzione prescelta sotto il profilo localizzativo e funzionale - Problematiche connesse alla prefattibilità ambientale e alla situazione complessiva della zona Premesso che su incarico del Comune di Montegrimano Terme, il Sottoscritto, Ing. Franco Coraducci ha presentato un progetto preliminare per l ampliamento del Cimitero centrale sito sulla Strada Provinciale Montegrimano-Villaggio Conca. Successivamente, al fine di reperire le necessarie risorse a copertura dell intervento si è rivista una nuova soluzione che contemplasse la realizzazione dell opera per stralci. Ad approvazione progetto preliminare si procede ora con la progettazione esecutiva del primo stralcio. La soluzione deriva dall esigenza di incrementare la disponibilità di posti, logica conseguenza dello sviluppo demografico che ha avuto il territorio comunale, nelle due diverse tipologie: sia richiesta di semplici loculi, sia di edicole funerarie private per famiglie. Il primo stralcio prende in considerazione la realizzazione di un solo blocco loculi con relativo marciapiede come da tavola A4 allegata lasciando a verde la restante area recintata provvisoriamente da rete a maglie metallica plastificata con telo oscurante. Successivamente, verranno realizzate le altre opere. Ai sensi dell art. 64 del D.P.R. 10 sett 1990 n 285 il deposito di osservazione di cui all art. 12 è già individuato nei locali della camera mortuaria nella Cappellina della struttura centrale esistente che garantisce adeguata illuminazione e ventilazione. Dai dati desunti dagli Uffici Comunali, le inumazioni fatte negli ultimi 10 anni sono state quantificate in numero di 12 per cui si riporta in fondo alla presente relazione la verifica ampiamente soddisfatta della superficie richiesta che viene individuata nella zona a verde all interno della struttura esistente di primo ampliamento (art. 58).

4 Non si rilevano problematiche connesse alla prefattibilità dell intervento; secondo le indicazioni del PRG, l area ricade in zona F Zone per attrezzature di servizio e di interesse generale e più precisamente nella sottozona F3 Zona cimiteriale che sarà contestualmente aggiornata. c. Esposizione della fattibilità dell intervento - Indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche di prima approssimazione delle aree interessate Secondo quanto previsto dal Piano Regolatore dei Cimiteri approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 29 del 28/03/1996, anche se ai fini vincolistici si ricade nell Ambito di tutela orientata (PPAR) e di vincolo idrogeologico, in data è stato ottenuto il parere favorevole da parte dell Autorità di Bacino interregionale Marecchia Conca prot. 437, che conferma la possibilità di ampliamento in quanto la zona ricade in art frana quiescente. Data l ubicazione, al di fuori dell abitato, la viabilità è garantita da idonea rete stradale, che sicuramente non comporta significativo aggravio del traffico. L intervento, così come previsto, si inserisce armonicamente nell ambiente e mantiene le caratteristiche dell esistente, con minimizzazione dell impatto ambientale. Dalle indagini geognostiche effettuate mediante sondaggi a carotaggio continuo si è ottenuta la ricostruzione della stratigrafia della zona, e la prova Masw che ha consentono la definizione del profilo di velocità delle onde di taglio verticali Vs=462 m/s, e quindi fornisce la categoria di sottosuolo Cat.B d. Accertamento in ordine alla disponibilità delle aree - Modalità di acquisizione L Amministrazione Comunale sta procedendo con le pratiche per l acquisizione dell area individuata, che consente di realizzare detto ampliamento sul lato sinistro, il quale risulta anche il miglior punto per il collegamento alla vecchia struttura, mantenendone così l accesso principale. L approvazione del progetto esecutivo è propedeutica alla copertura economica per la stipula dell Atto di acquisto dell area. e. Indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo Il progetto esecutivo è stato concluso nel mese di settembre. La esecuzione dei lavori prevede un tempo di 117 giorni consecutivi.

5 f. Forme e fonti di finanziamento per la copertura della spesa Indicazioni sull eventuale articolazione dell intervento in lotti funzionali e fruibili e risultati del piano economico finanziario L intervento viene totalmente finanziato dalla vendita dei loculi stessi alla cittadinanza.

6 RELAZIONE TECNICA PRIMO STRALCIO La relazione tecnica ribadisce i concetti già espressi in fase di progetto preliminare, in quanto la definizione degli aspetti puramente tecnici ed esecutivi non hanno subito sostanziali modifiche. g. Aspetti urbanistici e catastali Dal punto di vista urbanistico l area ricade in: Zona F - Zona per attrezzature di servizio e di interesse generale (art. 28 scolastiche, culturali, religiose, sanitarie, assistenziali, sportive, ricreative, commerciali, turistico ricettive, termali, amministrative, ecc). SottoZona F3 Zona cimiteriale. Catastalmente l intervento ricade al Foglio n 6 mapp. H e h. Aspetti architettonici L intervento relativo al primo stralcio prevede la realizzazione, in adiacenza alla vecchia struttura cimiteriale, di un area cintata, su un lato della quale, sul prolungamento dell esistente, previa apertura di un varco nel muro di cinta, si realizza il blocco A di loculi delle dimensioni di 10.30mt x 2.70mt, che permette la disponibilità di 55 posti disposti su 5 livelli da 11 posti e di 22 ossarini al sesto livello al di sotto della copertura. Viene altresì realizzato il tratto di marciapiede relativo. Tale manufatto con copertura monofalda sarà intonacato e tinteggiato, impermeabilizzato e provvisto di manto in tegole. Data la pendenza ridotta della copertura si prescrive l utilizzo di tegole in cemento per pendenze 15% ( tipo Coppo TITAN di WIERER o similare). I loculi sono sprovvisti di lastra di chiusura in marmo e predisposti per l illuminazione. Le acque piovane raccolte sul fronte e sul retro saranno convogliate mediante canali di gronda e relativo pluviali in rame per poi essere convogliate e dispersi nella retrostante trincea drenante la cui precisa ubicazione sarà accertata in fase di cantiere. Dal punto di vista strutturale è stata mantenuta l impostazione del progetto, con struttura esterna sismoresistente in c.a. in opera, strutture secondarie prefabbricate costituite dai loculi monoblocco in cemento armato vibrato (tipo monoblocco a pettine rovescio) per i soli carichi statici. In considerazione della natura litologica e geomorfologica dell area, si realizzano fondazioni profonde mediante pali trivellati di grosso diametro ø60.

7 I loculi cimiteriali dovranno essere a tumulazione frontale con sviluppo orizzontale, prefabbricati a blocchi orizzontali in cemento armato vibrato, (monoblocco a pettine rovescio) con loculi di dimensioni interne di cm. 76x70x243, strutturati con una soletta di base di spessore variabile da cm. 10 a 7,5, pareti divisorie interne di spessore minimo cm e pareti perimetrali di spessore minimo di cm. 5 adeguatamente armati e confezionati con calcestruzzo C 25/30 classe di esposizione XC1-XC2. Questi blocchi saranno calcolati per i soli carichi statici mentre la spinta sismica orizzontale è affidata ai setti in calcestruzzo armato gettato in opera. Gli elementi devono essere realizzati conformemente alle vigenti norme tecniche ed in possesso delle certificazioni richieste dal DM (deposito per prodotti in serie serie dichiarata). Gli elementi devono essere realizzati con inerti selezionati ed idonei additivi per realizzare la tenuta ai liquidi ed ai gas così come prescritto dal D.P.R. 285/90. Comunque, non potendo garantire che il monoblocco non subisca micro fessurazioni durante il trasporto, la posa in opera ed i getti di completamento, si prescrive dopo tali operazioni di trattare le superfici interne con materiali impermeabilizzanti idonei. (Blocchi a cinque loculi e a sei loculi tipo MPR5 e MPR6 di Idealcementi Srl o similari) La Lastra tralicciata marcate CE secondo la norma UNI EN13747 dev essere autoportante dello spessore di cm. 4, da utilizzare come cassero a perdere per il getto della soletta di copertura dei blocchi per loculi (Tipologia Lastre per copertura per monoblocchi MPR5 e MPR6 di Idealcementi Srl o similari) Gli ossarini saranno realizzati mediante l impiego di casseforme prefabbricate in c.a.v. a forma di U rovescia, a tumulazione frontale a sviluppo orizzontale, delle dimensioni interne nette di cm: 30x30x70. Essendo le pareti verticali interne inclinate, la larghezza deve intendersi misurata in basso, da utilizzare come casseri a perdere per la realizzazione di ossarini. Gli elementi, devono essere realizzati conformemente alle vigenti norme tecniche e così come prescritto dal D.P.R. 285/90 ed in possesso delle certificazioni richieste dal DM (deposito per prodotti in serie serie dichiarata). (tipo OSS di Idealcementi Srl o similari) Il collegamento funzionale alla vecchia struttura avviene mediante la demolizione di porzione di muro di cinta e prolungamento marciapiede, in analogia con quanto realizzato per il primo ampliamento dal lato opposto, dato che le quote sono tali da ridurre, alla sola rimozione corticale, l entità degli scavi. Viene prevista la posa in opera di elettroserratura per il cancello esterno e delle opere necessarie alla sua elettrificazione.

8 Momentaneamente la recinzione sarà realizzata con rete a maglia metallica plastificata per una altezza di 2.50mt provvista di telo oscurante verde. E prevista la sistemazione dello spigolo a valle del muro di cinta (fronte lato sx). Il resto dell area resta momentaneamente a verde.

9 STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE L intervento, secondo le indicazioni del PRG, ricade in zona F Zone per attrezzature di servizio e di interesse generale e più precisamente nella sottozona F3 Zona cimiteriale. Secondo quanto previsto dal Piano Regolatore dei Cimiteri approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 29 del 28/03/1996, anche se ai fini vincolistici si ricade nell Ambito di tutela orientata (PPAR) e di vincolo idrogeologico, è stato ottenuto in data il parere favorevole da parte dell Autorità di Bacino interregionale Marecchia Conca prot. 437, che conferma la possibilità di ampliamento in quanto la zona ricade in art frana quiescente. Data l ubicazione, al di fuori dell abitato, la viabilità è garantita da idonea rete stradale, che sicuramente non comporta significativo aggravio del traffico. L intervento, così come previsto, si inserisce armonicamente nell ambiente e mantiene le caratteristiche dell esistente, con minimizzazione dell impatto ambientale.

10 INDICAZIONI GEOLOGICO-GEOTENCNICHE L intervento, come risulta dal PAI Marecchia Conca ricade in Area in dissesto da assoggettare a verifica (art.17 Frane attive quiescenti - Norme di Piano). Dall esame delle NTA del Piano dell Autorità di Bacino Interregionale Conca e Marecchia risulta che il progetto può essere realizzato visto il Parere rilasciato dall Ente in data 23 Luglio 2014 (prot.n 437) che la fa rientrare in art frana quiescente. Da precedenti indagini geologiche svolte, risulta che l area è interessata da fenomeni di creeping. Dai sondaggi effettuati in occasione del progetto della paratia esistente a valle del cimitero si desume che per i primi 5/6 mt ci sono terreni con caratteristiche geotecniche modeste per poi trovare la formazione. Il livello di falda si riscontra verso i 6.00mt di profondità. Categoria di Sottosuolo Tipo B (Vs=462 m/s ) Coeff topogafico T1 Logica conseguenza l adozione di fondazioni profonde su pali di grosso diametro. Settembre 2015 Il tecnico

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