VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 N. 28 Pratica N VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ESTRATTO DAL VERBALE DELL ADUNANZA DEL 17 MAGGIO 2016 PUNTO N. 5 DELL ORDINE DEL GIORNO. COPIA D.C.C. N. 28 DEL OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 1 AL PRGC VIGENTE, AI SENSI DELL ART. 17, C. 5, DELLA L.R. 56/77 E S.M.E.I. ADOZIONE PROGETTO PRELIMINARE. Al momento della trattazione del presente atto, sono presenti i Sigg.ri: CONTERNO BIAGIO (PRESIDENTE), SIBILLE BRUNA (SINDACO), ALLASIA CLAUDIO, AMAJOU ABDERRAHMANE, AMBROGIO MARIELLA, ASTEGIANO LIVIO, BERGESIO ALBERTO, CORNAGLIA SEBASTIANO, ELLENA MARCO, FERRERO PIETRO, GEMMA EVELINA, MARENGO ROBERTO, MILAZZO MARIA GIOVANNA, PANERO SERGIO, SOMAGLIA MASSIMO, TRIPODI DAVIDE. (TOT. N. 16). Risulta, pertanto, assente la Signora: ISU MARINA (TOT. N. 1) IL CONSIGLIO COMUNALE Su relazione del Sindaco. Vista la proposta di deliberazione predisposta dalla Ripartizione Urbanistica su impulso del Sindaco. Previa richiesta del Presidente del Consiglio Comunale ai componenti del Consiglio di valutare eventuali loro incompatibilità rispetto alla votazione che determinino l obbligo di non prendervi parte ai sensi dell art. 45 del Regolamento del Consiglio Comunale della Città di Bra nonché dell articolo 78, comma 2, del D.Lgs. 267/2000, di cui viene data lettura, e pertanto di uscire dall aula nei casi in cui tali incompatibilità si verifichino. Rilevato che, in ordine al presente atto, previa verifica ai sensi dell art.7 del D.P.R. n. 62/2013 e delle disposizioni anticorruzione vigenti, non si riscontrano situazioni di conflitto di interessi anche potenziale o virtuale di cui alla normativa sopra citata, con conseguente obbligo e/o opportunità di astensione. Premesso che: - il Comune di Bra è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n del ;

2 - successivamente all approvazione del PRGC sono pervenute da parte di privati richieste finalizzate a consentire una maggiore attuabilità di alcuni interventi sul territorio comunale, apportando limitate modifiche, su aree che nella maggior parte dei casi sono già inserite tra quelle edificabili e/o trasformabili dal PRGC vigente, in modo da fornire immediate risposte al settore economico e produttivo, in un momento caratterizzato da grave crisi economica; la Ripartizione Urbanistica ha poi segnalato alcuni errori materiali e la necessità di adeguare alcuni articoli delle Norme Tecniche di Attuazione al fine di rendere l apparato normativo più chiaro ed utilizzabile in modo maggiormente univoco; - per le suddette esigenze occorre operare con una variante parziale al PRGC vigente, ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i., art. 17 comma 5, avente ad oggetto, come meglio argomentato e precisato nella relazione illustrativa: aggiornamento degli elaborati di PRGC con l individuazione di vincoli sovraordinati; interventi puntuali sul territorio; modifiche normative; correzione di errori materiali. Rilevato che: - la variante, come meglio argomentato e precisato nella relazione illustrativa, è da ritenersi parziale ai sensi dell art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 ed s.m.i. in quanto le modifiche introdotte: a) non modificano l impianto strutturale del P.R.G.C. vigente, e le modificazioni introdotte in sede di approvazione regionale, con Deliberazione di Giunta Regionale n del ; b) non modificano in modo significativo la funzionalità di infrastrutture a rilevanza sovracomunale o comunque non generano statuizioni normative o tecniche a rilevanza sovracomunale; c) non riducono la quantità globale delle aree per servizi di cui all'articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, nel rispetto dei valori minimi di cui alla presente legge; d) non aumentano la quantità globale delle aree per servizi di cui all'articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, oltre i valori minimi previsti dalla presente legge; e) non incrementano la capacità insediativa residenziale prevista all'atto dell'approvazione del PRG vigente; f) non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività produttive, direzionali, commerciali, turistico-ricettive, in misura superiore al 2 per cento; g) non incidono sull'individuazione di aree caratterizzate da dissesto attivo e non modificano la classificazione dell'idoneità geologica all'utilizzo urbanistico recata dal PRG vigente;

3 h) non modificano gli ambiti individuati ai sensi dell'articolo 24 della L.R. 56/77 ed s.m.i., nonché le norme di tutela e salvaguardia ad essi afferenti; - la capacità insediativa residenziale teorica (CIRT) del P.R.G.C. vigente è di abitanti; - la variante inoltre rispetta i parametri di cui all art. 17 comma 5, lettere c), d), e) e f) della L.R. 56/77 e s.m.i.. Si riporta di seguito uno schema riepilogativo: Verifiche Art. 17 comma 5 della L.R. 56/77 e s.m.i. Quantità riferite alle modifiche ex officio apportate dalla Regione Piemonte CIRT del PRGC Vigente ab Art. 17 comma 5 lett. c) non riducono la quantità globale delle aree per servizi di cui all articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante Art. 17 comma 5 lett. d) non aumentano la quantità globale delle aree per servizi di cui all articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante Art. 17 comma 5 lett. e) non incrementano la capacità insediativa residenziale prevista all atto dell approvazione del PRG vigente nei comuni la cui popolazione residente supera i diecimila abitanti Art. 17 comma 5 lett. f) non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività produttive in misura superiore al 2 per cento nei comuni con popolazione residente superiore a ventimila abitanti Art. 17 comma 5 lett. f) non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività direzionali, commerciali, turistico-ricettive in misura superiore al 2 per cento nei comuni con popolazione residente superiore a ventimila abitanti Nessuna riduzione (complessivi Piano Vigente mq) Nessun incremento (complessivi Piano Vigente mq) Nessun incremento mq (su mq ammessi) mq (su ammessi) Dai dati riportati si evince che a seguito delle modifiche effettuate si ha una disponibilità futura, di superficie territoriale, per attività produttive di mq e di mq per attività direzionali, commerciali e turistico ricettive. Rilevato, altresì, che: - l art. 17, comma 8, della LR 56/77 dispone che Fatto salvo quanto disposto al comma 9, le varianti di cui ai commi 4 e 5 sono sottoposte a verifica preventiva di assoggettabilità alla VAS. Nel caso in cui il PRG oggetto di variante sia stato sottoposto alla VAS, la verifica di assoggettabilità e la eventuale VAS sono limitate agli aspetti che non sono stati oggetto di precedente valutazione ; - l allegato II alla Deliberazione della Giunta Regionale 9 giugno 2008, n , dal titolo D.lgs. 152/2006 e s.m.i. - Norme in materia ambientale. Primi indirizzi operativi per l applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi, prevede che L Amministrazione comunale, prima di procedere all adozione della Variante Parziale, facendo riferimento ai criteri individuati dall allegato I del D.lgs. 4/2008 correttivo del D.lgs. 152/2006, predispone una relazione tecnica contenente le informazioni ed i dati necessari all accertamento della probabilità di effetti significativi sull ambiente conseguenti all attuazione della variante di piano ;

4 - con comunicazione prot del lo studio tecnico dott. geol. Sergio Rolfo ha trasmesso la Relazione geologica alla variante 1 ; - con comunicazione prot del , lo Studio Mellano Associati ha trasmesso la Relazione tecnica di verifica assoggettabilità a VAS - elaborato V1 inerente la Variante Parziale n 1 al PRGC; - la Legge Regionale 20 ottobre 2000, n. 52, all art. 5, comma 4, stabilisce che Ogni modifica degli strumenti urbanistici comporta la contestuale verifica.della classificazione acustica, ed a tal fine è stata predisposta la Relazione di verifica compatibilità acustica a firma ing. Emanuele Rambaudi dell Ufficio Ambiente comunale; - in data si è riunito l OTC, che in seguito ad un esame preliminare della documentazione ha disposto di individuare i seguenti soggetti competenti in materia ambientale, cui richiedere un parere ai fini della verifica assoggettabilità a VAS: Provincia di Cuneo; ARPA Agenzia Regionale Protezione Ambiente - Dipartimento di Cuneo; ASL CN2; Regione Piemonte - Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte; Soprintendenza Beni Architettonici del Piemonte; Soprintendenza Archeologica del Piemonte; Tecnoedil Spa, gestore del servizio idrico; - con deliberazione n. 36 del la Giunta Comunale ha dato avvio, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni normative vigenti, alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) inerente la variante parziale n 1 al PRGC vigente (DGR del ), fissando quale termine per la conclusione del procedimento 90 (novanta) giorni dalla data di trasmissione della documentazione ai soggetti competenti in materia ambientale e ha demandato all Organo Tecnico Comunale per la VAS ogni altro atto necessario e conseguente in merito al procedimento; - In ossequio al comma 10 dell art. 3bis della L.R. 56/77 e s.m.i., che stabilisce che, Ai fini della trasparenza e della partecipazione al processo valutativo, la documentazione inerente alla VAS è resa disponibile nel sito informatico del soggetto proponente il Piano, tutta la documentazione è stata pubblicata sul sito internet istituzionale, ai fini della trasparenza e della partecipazione al processo valutativo da parte di chiunque ne avesse interesse; - Le suddette relazioni sono state inviate a mezzo PEC, con nota prot del , agli Enti competenti in materia ambientale, con contestuale convocazione della conferenza dei servizi in data 25/03/ Sono pervenuti i seguenti pareri: Provincia di Cuneo, prot del , ns. prot del ;

5 ASL CN2, prot del , ns. prot del ; Tecnoedil, prot. 138 del , ns. prot del ; Arpa Piemonte, prot., ns. prot del ; Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, prot del 08/04/2016, ns. prot del 11/04/2016; Soprintendenza archeologica, prot del 14/04/2016, ns. prot del 14/04/ Tutti i soggetti competenti in materia ambientale interpellati si sono espressi formulando parere di esclusione dalla fase di valutazione di procedura di VAS; - l Organo Tecnico Comunale, in seduta di conferenza dei servizi del 25/03/2016 e in seduta 19/04/2016 e 21/04/2016, con verbale conclusivo n 06 del 21/04/2016 ha preso atto dei pareri e contributi tecnici pervenuti, nonché delle integrazioni documentali prodotte dalla Soc. Almonte srl, ed ha assunto le proprie valutazioni in merito, stabilendo che la variante in oggetto sia da escludere dalla procedura di V.A.S. di cui agli artt. da 13 a 18 del D. Lgs. 4/2008, in quanto essa non presenta influenze ambientali tali da richiederne l assoggettabilità; - l Organo Tecnico Comunale ha trasmesso all autorità competente il proprio rapporto istruttorio per l opportuna presa d atto e l assunzione del provvedimento conclusivo della verifica preventiva di assoggettabilità alla V.A.S.; - con Determinazione Dirigenziale n 38 del 22/04/2016 si è preso atto del Rapporto Istruttorio dell Organo Tecnico del 21 aprile 2016 e conseguentemente si è determinata l esclusione dal processo di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) di cui alla LR 56/77 e D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. della Variante parziale n 1 al PRGC vigente del Comune di Bra; - in ottemperanza alle indicazioni della DGR del Disposizioni per l integrazione della procedura di valutazione ambientale strategica nei procedimenti di pianificazione territoriale e urbanistica, ai sensi della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), il provvedimento che conclude il procedimento di verifica assoggettando od escludendo la variante al processo di valutazione ambientale è stato pubblicato attraverso il sito Web e trasmesso ai soggetti competenti in materia ambientale consultati. Rilevato infine che è stato pertanto predisposto specifico Progetto Preliminare della Variante Parziale n. 1 al P.R.G.C. vigente, ai sensi dell art. 17 c. 5 della L.R. 56/77 ed s.m.i. che risulta composto dai seguenti elaborati: P1.2 Relazione Illustrativa Variante 1; P1.3 Quadri sinottici; P2.3/1 P2.3/2 P2.3/4 P2.3/5 P2.4/1 P2.4/2 Planimetria di progetto: Assetto urbanistico territorio comunale, alla scala 1:5.000; Planimetria di progetto: Assetto urbanistico, alla scala 1:2.000;

6 P2.4/3 P2.4/4 P2.4/5 P2.4/6 P2.4/7 P2.4/8 P2.4/9 P2.4/11 P2.4/12 P2.5/1 P2.5/2 P2.5/3 P2.6/2 P2.6/4 P2.6/5 Planimetria di progetto: Assetto della città storica - Capoluogo, alla scala 1:1.000; Planimetria di progetto: Assetto della città storica - Pollenzo, alla scala 1:1.000; Carta dei vincoli e delle fasce di rispetto, alla scala 1:5.000; P3.1 Norme Tecniche di Attuazione: Prescrizioni generali - stralcio articoli in variante; P3.2 Norme Tecniche di Attuazione: Schede d Area - stralcio schede in variante; AT2.2 Vincoli limitazioni e valori: Schede BBCCAA monumentali, architettonici, documentali (Catasto Guarini) e ambientali stralcio; AT2.2/2 AT2.2/4 A Vincoli, limitazioni e valori: Carta dei BBCCAA monumentali, architettonici, documentali (Catasto Guarini) e ambientali, alla scala 1:5.000 Relazione di verifica compatibilità acustica G Relazione Geologica alla Variante 1 Preso atto che gli elaborati sono stati redatti, rispettivamente: - dallo Studio Mellano Associati di Torino, per ciò che attiene agli elaborati di carattere urbanistico ed ambientale; - dal dott. geol. Sergio Rolfo di Bra, per ciò che attiene agli elaborati di carattere geologico; - dall Ing. Emanuele Rambaudi funzionario dell Ufficio Ambiente del Comune di Bra per ciò che attiene la Relazione di Verifica di compatibilita con il vigente Piano Di Zonizzazione Acustica. Preso atto che: - l argomento è stato esaminato in numerose sedute della Commissione Consiliare per l urbanistica; - l approvazione del provvedimento rientra nella competenza deliberativa del Consiglio, ai sensi dell art. 29 dello Statuto comunale;

7 - ai sensi dell art. 39 del D. Lgs. 14/03/2013 n 33, lo schema di delibera del presente provvedimento è stato reso noto tramite pubblicazione all Albo Pretorio informatico del Comune di Bra. Visto il seguente parere in ordine alla sola regolarità tecnica della proposta di deliberazione, rilasciato in data 10/05/2016, ai sensi dell articolo 49 del DLgs 18/08/2000, n. 267 e s.m.i., attestando nel contempo, ai sensi dell art. 147 bis, 1 comma, del medesimo D.Lgs., la regolarità e la correttezza dell atto amministrativo proposto, dal Dirigente della Ripartizione Urbanistica: FAVOREVOLE Firmato Benvenuta Reinero Visto il parere favorevole circa la regolarità contabile della proposta di deliberazione, rilasciato in data ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267 e s.m.i.: FAVOREVOLE Firmato Gerardo Robaldo; Sentita la discussione dei presenti in merito, registrata su apposito supporto informatico agli atti del Comune, da cui risultano gli interventi dei signori: - SINDACO - BERGESIO - ALLASIA - PANERO - MARENGO - FERRERO - ELLENA - AMAJOU - TRIPODI - SOMAGLIA Preso atto della mozione formulata seduta stante dal Consigliere Panero e appoggiata dal capogruppo di Bra Domani Tripodi, i quali ai sensi dell articolo 88, comma 6 lettera C), del Regolamento propongono che si proceda alla votazione per punti, specificandone la seguente articolazione: A) Votazione sul paragrafo (Palazzo Garrone) dell elaborato P 1.2 del Progetto Preliminare, di cui al punto 2) della proposta di deliberazione; B) Votazione su tutto il resto del progetto preliminare, escluso dunque il testo citato paragrafo (Palazzo Garrone) dell elaborato P1.2 del Progetto, di cui al punto 2) della proposta di deliberazione. Preso atto della votazione su detta mozione d ordine, nei termini sotto riportati e proclamati dal Presidente: Presenti n. 16 Assenti n. 1 (Isu) Votanti n. 16 Maggioranza richiesta n. 9 Favorevoli n. 16 Mozione approvata. Preso atto del parere tecnico reso seduta stante, su richiesta del Presidente, dal Segretario Generale, secondo il quale nel caso di respingimento, nelle successive votazioni, di uno dei due punti A o B come sopra formulati, la deliberazione non potrà essere considerata approvata proparte, in quanto le relazioni ed i dati complessivi ivi citati non sarebbero più congruenti e dunque

8 veritieri, onde la deliberazione ed il progetto ad essa allegato andrebbero ritirati e rielaborati prima di una nuova approvazione. A seguito dell avvenuta votazione, del punto A) sopra indicato, nei termini sotto riportati e proclamati dal Presidente: Presenti n. 16 Assenti n. 1 (Isu) Votanti n. 16 Maggioranza richiesta n. 9 Favorevoli n. 12 Contrari n. 4 (Allasia, Amajou, Panero e Tripodi) A seguito dell avvenuta votazione del punto B) sopra indicato, nei termini sotto riportati e proclamati dal Presidente: Presenti n. 16 Assenti n. 1 (Isu) Votanti n. 16 Maggioranza richiesta n. 9 Favorevoli n. 15 Contrari n. 1 (Allasia) D E L I B E R A 1) Di considerare le premesse quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di adottare, ai sensi dell art. 17, c. 5, della L.R. 56/77 ed s.m.i., il Progetto Preliminare della variante parziale n 1 al PRGC vigente che è costituito dai seguenti elaborati: P1.2 Relazione Illustrativa Variante 1; P1.3 Quadri sinottici; P2.3/1 P2.3/2 P2.3/4 P2.3/5 P2.4/1 P2.4/2 P2.4/3 P2.4/4 P2.4/5 P2.4/6 P2.4/7 P2.4/8 P2.4/9 P2.4/11 P2.4/12 P2.5/1 P2.5/2 Planimetria di progetto: Assetto urbanistico territorio comunale, alla scala 1:5.000; Planimetria di progetto: Assetto urbanistico, alla scala 1:2.000; Planimetria di progetto: Assetto della città storica - Capoluogo, alla scala 1:1.000;

9 P2.5/3 P2.6/2 P2.6/4 P2.6/5 Planimetria di progetto: Assetto della città storica - Pollenzo, alla scala 1:1.000; Carta dei vincoli e delle fasce di rispetto, alla scala 1:5.000; P3.1 Norme Tecniche di Attuazione: Prescrizioni generali - stralcio articoli in variante; P3.2 Norme Tecniche di Attuazione: Schede d Area - stralcio schede in variante; AT2.2 AT2.2/2 AT2.2/4 A Vincoli limitazioni e valori: Schede BBCCAA monumentali, architettonici, documentali (Catasto Guarini) e ambientali stralcio; Vincoli, limitazioni e valori: Carta dei BBCCAA monumentali, architettonici, documentali (Catasto Guarini) e ambientali, alla scala 1:5.000 Relazione di verifica compatibilità acustica G Relazione Geologica alla Variante 1 dando atto che gli elaborati sono stati redatti, rispettivamente: - dallo Studio Mellano Associati di Torino, per ciò che attiene agli elaborati di carattere urbanistico ed ambientale; - dal dott. geol. Sergio Rolfo di Bra, per ciò che attiene agli elaborati di carattere geologico; - dall Ing. Emanuele Rambaudi, funzionario dell Ufficio Ambiente del Comune di Bra, per ciò che attiene la Relazione di Verifica di compatibilità con il vigente Piano Di Zonizzazione Acustica ; 3) di dare atto che gli ambiti oggetto di modifica sono conformi agli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica regionali e provinciali, nonché ai piani settoriali e ne attuano le previsioni; 4) di dichiarare che, per quanto a conoscenza dell Amministrazione Comunale, non risulta che la presente variante sia, in toto o per qualche aspetto, incompatibile con progetti sovra comunali; 5) di dare atto che, in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e smi e della normativa regionale, l Organo tecnico Comunale preso atto dei pareri e contributi tecnici pervenuti dalla Provincia di Cuneo, dall ASL CN2, dalla Tecnoedil, da Arpa Piemonte, da Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio e Soprintendenza archeologica e assunte le proprie valutazioni in merito ha ritenuto che la variante parziale n 1 al PRGC vigente sia esclusa dalla procedura di V.A.S., in quanto essa non presenta influenze ambientali tali da richiedere l assoggettabilità; 6) di dare atto che dovranno essere rispettate le misure di salvaguardia di cui al P.R.G.C. vigente, nonché le misure previste dall art. 58 della L.R. 56/77 e s.m.i; 7) di dare atto che la presente deliberazione di adozione del progetto preliminare della variante parziale n 1 al P.R.G.C. vigente è depositata in visione presso la Segreteria Comunale ed è pubblicata sul sito informatico del Comune e presso l Albo Pretorio del Comune per la durata consecutiva di 30 giorni; dal 15 al 30 giorno di pubblicazione, chiunque può formulare osservazioni e proposte nel pubblico interesse, riferite agli ambiti e alle previsioni di variante;

10 8) di dare ogni più ampio mandato alla ripartizione Urbanistica, ai sensi dell art. 17, c. 7, della L.R. 56/77 e s.m.i., di procedere alla trasmissione della presente deliberazione di adozione della presente variante parziale all amministrazione Provinciale che si dovrà pronunciare, nel termine di quarantacinque giorni dalla ricezione, in merito alle condizioni di classificazione come parziale della variante, al rispetto dei parametri di cui al comma 6 del più volte citato art. 17, nonché sulla compatibilità della variante con il PTCP (Piano territoriale di Coordinamento provinciale) o i progetti sovra comunali approvati; 9) di dare atto che il Responsabile del Procedimento è la Dirigente della Ripartizione Urbanistica del Comune di Bra.

11 Del che si è redatto il presente verbale che viene approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE F.to DOTT. BIAGIO CONTERNO IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT. CLAUDIO CHIANESE RIPARTIZIONE AMMINISTRATIVA UFFICIO SEGRETERIA Copia conforme all originale valida solo per uso amministrativo. Bra, lì 07 giugno 2016 L ADDETTO MAUGERI MARIA * * Firma apposta con sistema automatizzato ai sensi dell articolo 3, comma 2 del D.Lgs. n. 39 del 12/02/1993 PARTI CHE VERRANNO SOTTOSCRITTE IN ORIGINALE SOLO A SEGUITO DELLA DECORRENZA DEI TERMINI DI LEGGE CERTIFICAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è rimasta pubblicata all Albo Pretorio del Comune di BRA per 15 giorni interi e consecutivi dal 07 giugno 2016 al 22 giugno 2016 compreso, senza opposizioni, ai sensi dell'art. 124, 1 comma, del D.Lgs , n.267. BRA, li IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 18 giugno 2016 per decorrenza del termine di cui all'art. 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000. BRA, li IL SEGRETARIO GENERALE