DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO E PROGRAMMAZIONE
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- Lucio Manca
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1 DIREZIONE CENTRALE FINANZE, PATRIMONIO E PROGRAMMAZIONE Il Demanio della regione FVG il demanio idrico e marittimo di proprietà della RAFVG e dello Stato il demanio idrico: le concessioni il demanio marittimo: le concessioni il demanio marittimo di proprietà dello Stato, gestito dalla RAFVG il demanio stradale il demanio ferroviario Demanio
2 Nelle aree territoriali IL DEMANIO DELLA REGIONE FVG appartenenti ai diversi tipi di demanio la Comunità sente e manifesta l esigenza di utilizzare le risorse di cui la Regione è proprietaria (demanio idrico regionale, demanio marittimo regionale, demanio stradale regionale e demanio ferroviario regionale) o che gestisce (demanio marittimo statale, demanio stradale statale) per soddisfare bisogni di vario genere, connessi, in particolare, ad aspetti turistici, infrastrutturali e produttivi. Le summenzionate esigenze della Comunità vengono attentamente considerate, analizzate e soddisfatte dall Amministrazione regionale attraverso l emanazione di molteplici provvedimenti di concessione/autorizzazione, che concretano gli obiettivi primari che l Amministrazione stessa si pone allo scopo di soddisfare l interesse pubblico allo sfruttamento delle aree a
3 IL DEMANIO IDRICO E MARITTIMO DI PROPRIETA DELLA RAFVG E IL DEMANIO MARITTIMO DI PROPRIETA DELLO IFanno BENI parte del demanio idrico regionale navigabile e non navigabile i beni, incensiti ed STATO intestati alla Regione, trasferiti dallo Stato alla Regione ai sensi del decreto legislativo 25 maggio 2001, n. 265 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione FriuliVenezia Giulia per il trasferimento di beni del demanio idrico e marittimo, nonché funzioni in material di risorse idriche e difesa del suolo). Fanno altresì parte del demanio idrico regionale le aree costituenti pertinenze dei corsi d'acqua, o aventi funzione di espansione delle piene, o finalizzate alla conservazione e al ripristino della capacità di laminazione dei corsi d'acqua, qualora intestati alla Regione come demanio idrico. Fanno altresì parte del demanio marittimo regionale i beni intestati alla Regione e situati nella Laguna di Grado Marano, trasferiti dallo Stato alla Regione ai sensi del medesimo decreto legislativo 265/2001. La Regione esercita le facoltà connesse al diritto di proprietà sui beni del demanio idrico e marittimo regionale dalla data dei singoli verbali di
4 IL DEMANIO IDRICO E MARITTIMO DI PROPRIETA DELLA REGIONE FVG LE CONCESSIONI Concessioni di beni del demanio idrico regionale La legge regionale 15 ottobre 2009, n. 17 (Disciplina delle concessioni e conferimento di funzioni in materia di demanio idrico regionale), ha disciplinato in maniera organica la procedura per il rilascio delle concessioni di beni del demanio idrico regionale, escludendo dal suo ambito di applicazione le concessioni di derivazione d'acqua ed estrazione di materiale litoide che, data la loro particolare valenza idraulica, trovano la propria disciplina nella legge regionale 16/2002. Alcuni beni del demanio idrico regionale (rogge minori, canali consortili, ecc.) sono gestiti dai Consorzi di Bonifica, ai sensi della legge regionale 28/2002, cui è attribuita anche la competenza al rilascio del provvedimento di concessione, che deve avvenire comunque nel rispetto della legge regionale 17/2009 e dei relativi regolamenti attuativi. tipo di demanio demanio idrico demanio idrico navigabile totale n. concessioni n. utilizzi canone annuo indicativo , , ,00 Concessioni di beni del demanio marittimo regionale (Laguna di Grado e Marano) Per l'esercizio delle funzioni amministrative relative ai beni trasferiti è stata sottoscritta, tra il Presidente della Regione e il Magistrato alle Acque di Venezia, l'intesa di data 13 gennaio 2005, nella quale viene ribadito che i proventi e le spese derivanti dalla gestione dei beni trasferiti spettino alla Regione a decorrere dalla data della consegna degli stessi. Attualmente è in fase di completamento il trasferimento in proprietà dei demanio marittimo nella laguna di Marano - Grado e l'amministrazione regionale prende atto delle concessioni precedentemente rilasciate dallo Stato o rilascia nuove concessioni, seguendo gli indirizzi operativi per l'esercizio delle funzioni amministrative in laguna indicati dalla Giunta regionale con deliberazione del 3 agosto 2005, n. 2001, e DGR n dd 21/06/2012 ente uso concessione turistico - ricreativo Regione diportistico altri usi/cantieristica totale n. concessioni valore annuo concessioni , , , ,86 valore totale investimenti pratiche in fase di rilascio , ,00
5 IL DEMANIO MARITTIMO DI PROPRIETA DELLO STATO, LE GESTITO DALLA REGIONE Concessioni di beni del demanio marittimo statale CONCESSIONI La Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ha gestito direttamente le pratiche relative alle funzioni amministrative in materia di aree demaniali marittime con finalità turistico - ricreativa che le sono state trasferite dallo Stato, a decorrere dall 8 settembre 2001 e fino al 30 novembre 2006, data in cui è entrata in vigore la legge regionale 13 novembre 2006 n. 22 (Norme in materia di demanio marittimo con finalità turistico - ricreativa e modifica alla legge regionale 16/2002 in materia di difesa del suolo e di demanio idrico). Fino all 8 settembre 2001 la gestione di tali funzioni era esercitata dalle Capitanerie di Porto in regime di avvalimento. La nuova legge di settore disciplina [ ] l esercizio delle funzioni amministrative in materia di beni appartenenti al demanio marittimo avente finalità turistico - ricreativa, trasferite dallo Stato alla Regione Friuli Venezia Giulia [ ] ad eccezione delle funzioni amministrative relative alle concessioni del demanio marittimo facenti parte della Laguna di Grado e Marano ed ha tra l altro trasferito ai Comuni l esercizio in via generale delle funzioni amministrative sul demanio marittimo avente finalità turistico - ricreativa, fatte salve le funzioni attribuite in via esclusiva alla Regione. La Regione in base alla nuova legge svolge prevalentemente funzioni di programmazione-pianificazione di settore, attività di indirizzo generale e classificazione dei beni del demanio marittimo in base alla valenza turistica, organizzazione ed aggiornamento del Ca.R.D. ed integrazione con il Sistema Informativo Territoriale Regionale (S.I.Te.R), e rilascia le concessioni demaniali che comportano rilevanti investimenti, tali da richiedere una durata della concessione ultrasessennale. La Regione Friuli Venezia Giulia ha trasferito ai Comuni costieri territorialmente competenti le concessioni demaniali (quasi tutte con finalità turistico ricreativa) di durata inferiore o pari a sei anni esistenti sul territorio regionale. I Comuni provvedono in via generale al rilascio, rinnovo, revoca, decadenza, affidamento a terzi delle concessioni demaniali, attendono alla manutenzione ordinaria dei beni del demanio marittimo, alla pulizia delle spiagge libere, alla raccolta e alla gestione dei rifiuti spiaggiati nelle aree in concessione in caso di inerzia dei concessionari e esercitano le funzioni di vigilanza sull utilizzo delle aree del demanio marittimo destinate a uso turistico ricreativo. n. ente n. concessioni valore annuo concessioni Regione FVG ,07 Comuni* ,33 totale ,40 * Grado, Lignano Sabbiadoro, Trieste, Muggia, Staranzano, Monfalcone, Duino-Aurisina ente Regione totale uso concessione conce ssioni valore annuo concessioni valore totale investimenti turistico - ricreativo , ,94 diportistico , ,00* altri usi/cantieristica , , ,94 * Dato indicativo La Regione, inoltre, ha provveduto alla redazione del Piano di Utilizzazione delle aree del demanio marittimo avente fnalità turistico - ricreativa (PUD).
6 I BENI IL DEMANIO STRADALE REGIONALE I beni del demanio stradale regionale Fanno parte del demanio stradale regionale le strade e le case cantoniere non dismesse riferibili alle strade o tronchi di strade indicati nell'elenco sotto riportato: I beni del demanio stradale statale a gestione regionale Fanno parte del demanio stradale statale a gestione regionale le strade e le case cantoniere riferibili alle strade 0 tronchi di strade Le attività operative/gestionali relative a tutte le arterie stradali di competenza regionale, sono indicati nell'elenco sotto riportato: state attribuite alla Società Friuli Venezia Giulia Strade.
7 IL DEMANIO FERROVIARIO REGIONALE IFanno BENIparte del demanio ferroviario regionale la linea ferroviaria Udine Cividale (15 km di sviluppo) e i beni costituenti pertinenze della linea ferroviaria medesima. Le attività operative/gestionali relative a tutte le arterie stradali di competenza regionale, sono state attribuite alla Società Ferrovie Udine Cividale srl (FUC).
8 PROCEDURE DI SDEMANIALIZZAZIONE I beni demaniali appartenenti al demanio idrico o marittimo possono perdere quelle caratteristiche fisiche e/o funzionali che ne giustificano il particolare regime di tutela (es. non sono usucapibili né alienabili). Talvolta, in particolare nel caso del demanio idrico, alcuni beni (es. rogge, canali) hanno nel tempo perso la funzionalità idraulica. A fronte di queste situazioni i privati o altri enti pubblici chiedono che questi beni siano sdemanializzati al fine, quasi sempre, di acquisirne la proprietà. La Direzione gestisce quindi queste richieste. Nel maggio del 2012, con riferimento al demanio idrico, è stato adottato un regolamento che disciplina la procedura per addivenire dapprima alla sdemanializzazione del bene, di poi alla sua cessione. Il procedimento è complesso perché richiede l emissione di diversi pareri, lo svolgimento di operazioni tecnico catastali e, infine una procedura ad evidenza pubblica preordinata alla cessione.
9 Stato delle pratiche in carico Al momento dell adozione del regolamento il Servizio aveva in carico circa 180 pratiche di cui molte risalenti nel tempo. A seguito dell adozione del regolamento il Servizio ha aggredito il carico pregresso e ha visto aumentare le istanze presentate. Pratiche complessive pratiche da avviare pratiche avviate/riavviate a seguito dell'adozione del Regolamento di cui pratiche con iter in corso 114 pratiche per le quali è stato emesso decreto di sdemanializzazione 5 pratiche definite con archiviazione 55
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