Linee guida in materia di interventi di sanità pubblica per la prevenzione del fenomeno delle morsicature da cani. IL DIRETTORE GENERALE
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- Fausta Colombo
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1 Decreto Direttore Generale n del DIREZIONE GENERALE SANITA N.1138 Oggetto: Linee guida in materia di interventi di sanità pubblica per la prevenzione del fenomeno delle morsicature da cani. IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento di Polizia Veterinaria, approvato con DPR 8 febbraio 1954, n. 320 VISTA la Legge 14 agosto 1991, n. 281 Legge quadro in materia di animali d affezione e prevenzione del randagismo VISTA la Legge regionale 8 settembre 1987, n 30 Prevenzione del randagismo tutela degli animali e della salute pubblica VISTA la Circolare 56/SAN/02 del 22 dicembre 2002 relativa alla Anagrafe canina introduzione del sistema identificativo dei cani mediante utilizzo di microchip ; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 febbraio 2003 Recepimento dell accordo recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy ; VISTA la DGR III/49784 del 28 marzo 1985 Approvazione del regolamento locale di igiene tipo in attuazione dell art. 53 della L.R. 26 ottobre 1981, n. 64 così come successivamente modificato ed integrato; VISTA l ordinanza contingibile e urgente n del emessa dall Assessore regionale alla Sanità a fini di igiene e sanità pubblica, finalizzata alla prevenzione delle morsicature di cani e per la promozione della salute dei cittadini; VISTO il decreto n.7114 del 05/05/2003 emesso dall Assessore regionale alla Sanità, avente ad oggetto Revoca dell ordinanza contingibile ed urgente N del emessa ai fini di igiene e sanità pubblica, finalizzata alla prevenzione delle morsicature di cani e per la promozione della salute dei cittadini, ai sensi dell art. 32 della L N 833 ; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n del avente ad oggetto Integrazione del Regolamento Locale di Igiene Tipo approvato con DGR III/49784 del , così come successivamente modificato ed integrato ; RICHIAMATO il DDGS n del , successivamente integrato con DDGS n del , di istituzione di un gruppo di lavoro avente la finalità di approfondire dal punto di vista tecnico scientifico le problematiche che attengono alla prevenzione delle morsicature di cani;
2 PRESO ATTO che il Gruppo di lavoro sopra citato ha concluso i lavori ed ha proposto una completa ed ordinata disciplina della problematica relativa alla prevenzione delle morsicature di cani, attraverso la predisposizione del documento Linee guida in materia di interventi di sanità pubblica finalizzati alla prevenzione delle morsicature di cani ; VISTO l art.17 della L.R , n.16 e successive modificazioni e integrazioni, che individua le competenze ed i poteri dei Direttori Generali; VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. VII/4 del Avvio della VII legislatura. Costituzione delle Direzioni Generali e nomina dei Direttori Generali e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Delibera della Giunta Regionale n VII/11699 del 23 Dicembre 2002 Disposizioni a carattere organizzativo (IV provvedimento 2002) e successive modificazioni; DECRETA 1. Di approvare l allegato documento, che forma parte integrante del presente provvedimento, avente per oggetto Linee guida in materia di interventi di sanità pubblica per la prevenzione del fenomeno delle morsicature di cani. 2. Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web della Direzione Generale Sanità. Dr. Carlo Lucchina
3 ALLEGATO LINEE GUIDA IN MATERIA DI INTERVENTI DI SANITA PUBBLICA FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DELLE MORSICATURE DA CANI PREMESSA Le vigenti disposizioni normative in materia di morsicature scaturiscono storicamente dall esigenza di prevenire la diffusione della rabbia, vista la modalità di trasmissione di tale patologia. Si tratta quindi di misure che, seppur non direttamente finalizzate alla tutela dell incolumità della persona, in senso generale, se correttamente applicate, consentono di intervenire sul fenomeno delle morsicature. E il caso comunque di precisare che, per quanto l attuale situazione epidemiologica nazionale nei confronti della rabbia sia favorevole, non deve essere sottovalutato il rischio di una sua ricomparsa. Va sottolineata l importanza del problema delle morsicature da parte di cani come fattore di rischio grave per la incolumità delle persone, al di là del problema rabbia. INTERVENTI A. Per affrontare efficacemente il problema delle morsicature, è indispensabile, in prima istanza, dare puntuale attuazione alle misure preventive già contemplate dalla normativa vigente, in particolare dal Regolamento di Polizia Veterinaria, approvato con DPR 320/54; è altresì importante che le autorità preposte alla vigilanza garantiscano il rispetto della normativa. In particolare: 1. i cani circolanti per le vie o in altro luogo aperto al pubblico devono portare, se non condotti a guinzaglio, idonea museruola; 2. nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto i cani devono portare la museruola e devono essere tenuti al guinzaglio; 3. possono essere tenuti senza guinzaglio e senza museruola i cani da guardia, soltanto entro i limiti dei luoghi da sorvegliare, purché non aperti al pubblico; i cani da pastore e da caccia quando vengono rispettivamente utilizzati per la guardia delle greggi e per la caccia, nonché i cani dei portatori di handicap, delle Forze armate, della Polizia e della Protezione Civile, utilizzati per servizio; 1
4 4. tutti i cani debbono essere iscritti nell anagrafe canina dell ASL e correttamente identificati. L identificazione e la registrazione dei cani all anagrafe canina rappresentano un requisito indispensabile per qualsiasi intervento di prevenzione, in quanto, oltre a fornire dati precisi sulla distribuzione territoriale della popolazione canina, determinano maggior responsabilizzazione dei proprietari, contribuendo a ridurre il fenomeno del randagismo. B. E essenziale avere la garanzia che tutti i casi di lesioni provocate da un animale all uomo o ad altri animali vengano segnalati con sollecitudine ai Servizi di Igiene Pubblica o ai Servizi Veterinari ASL, al fine di consentire il tempestivo controllo sanitario degli animali da parte dei competenti Servizi Veterinari. Sono tenuti alla denuncia i proprietari degli animali responsabili della lesione e i Medici o i Veterinari che ne siano comunque venuti a conoscenza. La denuncia obbligatoria di qualsiasi caso di morsicatura consente di monitorarne il fenomeno e raccogliere dati epidemiologici puntuali, quali strumenti indispensabili per adottare gli eventuali ulteriori provvedimenti. Una raccolta più precisa dei dati, inoltre, consente di : identificare animali pericolosi, in base alla gravità o alla frequenza delle aggressioni garantire, con maggior efficacia, l osservazione degli animali morsicatori. Per rendere più efficace la gestione degli animali morsicatori sono stati definiti i seguenti strumenti di rilevazione-valutazione dei dati epidemiologici: modulistica per la segnalazione di lesioni personali provocate da animali (Mod. 1 allegato); scheda osservazione animale morsicatore (Mod. 2 allegato) modulistica per la valutazione comportamentale di animali morsicatori e la raccolta di dati epidemiologicamente rilevanti. Tale strumento deve essere utilizzato qualora il Veterinario Ufficiale ritenga opportuno procedere alla verifica della pericolosità dell animale, al fine dell emanazione delle ordinanze di cui ai successivi punti c) e d) (Mod. 3 allegato); I Servizi Veterinari dovranno pertanto provvedere alla gestione delle pratiche di morsicature anche proponendo al D.G. ASL l adozione dei seguenti provvedimenti: 2
5 a) ordinanza di osservazione di animale morsicatore: qualora il proprietario non abbia consentito all esecuzione della stessa da parte dei Servizi Veterinari (Mod. 4 allegato); b) denuncia di notizia di reato in caso di inottemperanza alla precedente ordinanza di osservazione di animale morsicatore (Mod. 5 allegato); c) ordinanza uso congiunto guinzaglio e museruola per aggressioni a uomo (Mod.6 allegato) nel caso siano state provocate lesioni ripetute o con prognosi superiore a 20 giorni; d) ordinanza uso congiunto guinzaglio e museruola per aggressioni ad altri animali (Mod. 7 allegato) nel caso di morte dell animale aggredito o comunque di lesioni gravi segnalate da certificazione medico-veterinaria o rilevabili all atto dell osservazione; e) denuncia di notizia di reato in caso di inottemperanza alle ordinanze uso congiunto guinzaglio e museruola per aggressioni a uomo e uso congiunto guinzaglio e museruola per aggressioni ad altri animali (Mod. 8 allegato); Le ordinanze di cui al punto c) e d) potranno essere revocate su richiesta del proprietario dell animale qualora si verifichino tutte le seguenti condizioni: l animale non abbia provocato ulteriori lesioni a persone o animali; l animale sia stato oggetto di nuova valutazione comportamentale, secondo la scheda riportata nel Mod.3, da parte di un Veterinario Ufficiale, dalla quale risulti che il proprietario ha adottato provvedimenti utili a ridurre l aggressività del soggetto (quali, ad esempio, educazione terapia comportamentale sterilizzazione). C. Risulta indispensabile che ciascuna ASL possa disporre di Medici Veterinari specialisti in Etologia Applicata o professionisti con preparazione equivalente ufficialmente riconosciuti per valutare la pericolosità dell animale al fine dell emanazione delle ordinanza di cui ai Mod.6 o Mod.7 e, qualora richiesta, per fornire consulenza ai proprietari di cani pericolosi. D. Al fine di favorire un corretto rapporto uomo - animale, la Regione e le ASL promuoveranno, anche in collaborazione con gli Enti ed Associazioni animaliste, una maggior conoscenza delle caratteristiche comportamentali del cane, attraverso un appropriata campagna di informazione, diretta soprattutto alle figure coinvolte nella gestione dei cani. 3
6 Al fine di prevenire le morsicature di cani e di promuovere una maggior consapevolezza delle responsabilità che i proprietari dei cani, in tale veste, si devono assumere, nonché per favorire una maggiore conoscenza delle esigenze, anche etologiche, degli animali, dovranno essere previsti a cura delle ASL specifici interventi formativi, obbligatori, destinati: ai proprietari dei cani per i quali sono stati adottati i provvedimenti di cui al precedente punto B; ai proprietari dei cani appartenenti alle razze per le quali, a seguito dell analisi dei dati epidemiologici raccolti dalle ASL, dovessero emergere indicazioni di particolare rischio. Adeguate iniziative devono essere programmate anche nei confronti della popolazione in genere, soprattutto nei confronti delle categorie che più frequentemente risultano essere vittime di aggressioni da parte dei cani. 4
7 Mod 1 RAPPORTO DI LESIONE PROVOCATA DA ANIMALI (Profilassi della Rabbia) (ai sensi del DM 15/12/90 Nuove procedure e Notifica Malattie Infettive ) MODULO DA TRASMETTERE TEMPESTIVAMENTE A: IN CASO DI ANIMALE SCONOSCIUTO, AL SERVIZIO DI IGIENE PUBBLICA DELL ASL IN CASO DI ANIMALE CONOSCIUTO, AI SERVIZI VETERINARI DELL ASL Pronto Soccorso Azienda Ospedaliera / Medico curante Via Tel. Fax Il/La Sig/ra Nato/a (Prov. ) Abitante a (Prov. ) Via Tel. presenta la seguente lesione: localizzata a Provocata da : Morsicatura Graffio Altro specificare Provvedimenti : Medicazione Sutura Somministrazione Ig antitetano Vaccinazione antitetanica Altro specificare Prognosi L infortunato dichiara che la lesione sopra riportata è stata causata in data alle ore Località Comune (Prov. ) dal sottodescritto animale : specie (cane, gatto, altro) razza mantello (pelo, colore) taglia (piccola, media, grande) sesso M F Proprietario sconosciuto conosciuto abitante a (Prov. ) Via Tel. Descrizione evento: 5
8 Pertanto il/la Sig./ra (in caso di minore, il genitore) si impegna a : A) IN CASO DI ANIMALE SCONOSCIUTO presentarsi / contattare entro 24 ore al Centro Antirabbico : - Servizio Igiene Pubblica.. Tel Orario.. -..dal lunedì al venerdì. - Pronto Soccorso..Tel.. Orario il sabato, la domenica e i giorni festivi. dove, sulla base di elementi epidemiologici e delle lesioni riportate, verrà valutata l opportunità di effettuare trattamento antirabbico post-esposizione. B) IN CASO DI ANIMALE CONOSCIUTO (ai sensi del Regolamento di Polizia Veterinaria DPR , n. 320) prendere contatti con i Servizi Veterinari della ASL.... per confermare / integrare le informazioni relative al proprietario dell animale che ha provocato le lesioni ASL Via. Tel.. Fax La mancata osservazione di questo impegno costituirà assunzione in proprio della responsabilità di eventuali conseguenze derivate dalle lesioni riportate. Data e Ora FIRMA DELL INFORTUNATO FIRMA E TIMBRO DEL MEDICO DENUNCIANTE 6
9 Mod. 2 - SCHEDA OSSERVAZIONE ANIMALE MORSICATORE Prot. N.. Data. Nome. Cognome. Coniugata in. Rif. N Zona AL DR.. PROPRIETARIO DETENTORE C.F. Città. CAP Indirizzo N civico. Scala. Piano. Citofono Telefono /. Animale che ha provocato la lesione Zuffa tra animali Lesioni provocate precedentemente n. Specie Razza.. Sesso. Mantello Taglia.. Età Nome Tatuaggio / Microchip /Medaglietta. Iscritto in anagrafe SI NO NOTE.. AI SENSI DELL ART. 86 DEL DPR 320/54, FINO AL GIORNO..: Viene disposto l isolamento e l osservazione presso il Canile Sanitario o altra struttura all uopo designata Il proprietario chiede il sequestro fiduciario dell animale e si impegna a: Assumersi la responsabilità della custodia dell animale e l onere dell osservazione, pari a Da versare entro 30 gg dal ricevimento della nota spese; decorso tale termine si provvederà in via coattiva al recupero degli interessi legali. A non spostare l animale dalla sede per la quale è stato formalizzato il sequestro fiduciario, senza l autorizzazione del Servizio Veterinario N.B. SPECIFICARE IL LUOGO DI SEQUESTRO SE DIVERSO DAL DOMICILIO INDICATO DAL PROPRIETARIO o DETENTORE a non sottoporre l animale a vaccinazioni a segnalare prontamente alterazioni del comportamento, della salute, fuga o morte dell animale al Servizio Veterinario (telefono.) LESIONE PROVOCATA IL GIORNO CANE LIBERO SI NO MUSERUOLA SI NO LUOGO APERTO AL PUBBLICO SI NO VACCINAZ. ANTIRABBICA SI NO VACCINO DATA VETERINARIO. DATA DELLE OSSERVAZIONI 1 a a..... Ulteriori Osservazioni Note: E stata compilata la scheda informativa di base cani aggressivi (all. 3) si no E consigliabile il consulto con lo specialista OSSERVAZIONE CONCLUSA FAVOREVOLMENTE IL. Firma del Veterinario Ufficiale. AI SENSI ART.22 della LEGGE , n 24 il sottoscritto chiede di prendere visione dei dati riguardanti l infortunato Firma del Proprietario o Detentore. INFORTUNATO Nome Cognome.. Data nascita Indirizzo.. Città. Telefono Lesione riportata in data Medicato presso. Trasmette:. Data.. Riceve: Data.. 7
10 Mod. 3 FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA UNIVERSITA DI MILANO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ETOLOGIA APPLICATA SCHEDA INFORMATIVA DI BASE CANI AGGRESSIVI MORSICATORI DATI PERSONALI PROPRIETARIO COGNOME E NOME. INDIRIZZO...n C.A.P.... CITTA (...) TEL. /.... CELL SEGNALAMENTO Nome ETA'. Sesso M F MC FS Razza pura...incrocio.. Taglia piccola media grande Peso kg.. sottopeso normale sovrappeso TATUAGGIO / MICROCHIP N.. PROVENIENZA Privato allevamento negozio rifugio trovato nato in famiglia Età di adozione-acquisizione: prima di 50 gg (7 settimane) dai 50 gg ai 3 mesi 3-6 mesi 6-12 mesi oltre COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE: NOME STATUS ETA OCCUPAZIONE PRESENZA DI ALTRI ANIMALI NOME SPECIE/RAZZA SESSO ETA ACQUISIZIONE DATA ACQUISIZIONE ETA ATTUALE In che tipo di ambiente vive il cane? AMBIENTE Città paese loc. rurale Appartamento in condominio con uno due tre più di tre locali casa singola monofamiliare casa singola plurifamiliare cascinale 8
11 ambientazione esterna giardino balcone piccolo cortile/aia balcone grande terrazzo altro. Il cane ha libero accesso a pressoché ogni zona della casa? si Dove trascorre la maggior parte della sua giornata? Fuori in casa Dove dorme abitualmente il cane? in casa sul letto (di... ) sulla brandina (in ) sul divano altro Se dorme fuori casa ha una cuccia si no Il cane ha frequentato una Scuola di addestramento? Si no fuori casa in garage in magazzino/officina in cortile/giardino altro Gli viene messa la museruola? No Si Ha mai manifestato atteggiamenti tipo? ringhi.. tentativi di morso. morsi.. guardare fisso.. Ha mai reagito in occasioni quali: comandi bruschi carezze/abbracci sottrazione di cibi/oggetti difesi scavalcamenti dell animale mentre è sdraiato Come reagisce ai rimproveri? no minacce o percosse tentativi di sollevamento/atterramento tentativi di interazione durante il sonno scappa/si nasconde mostra sottomissione resta indifferente reagisce aggressivamente (ringhia/ tenta di mordere/morde) Il cane ha mai morso persone della famiglia? No SI solo minacciato Il cane ha mai morso persone estranee? no solo minacciato si Verso gli estranei nel suo ambiente è: amichevole diffidente indifferente Verso gli estranei fuori dal suo ambiente è: amichevole diffidente indifferente Ha atteggiamenti di monta sessuale? no si Verso chi?... Litiga con gli altri cani? Si con tutti SI con cani dello stesso sesso no Sporca in casa? no a volte Si Si fa medicare/pulire? accetta tranquillamente non accetta sottraendosi accetta ma è molto agitato non accetta reagendo Visite veterinarie: accetta tranquillamente accetta ma è molto agitato non accetta sottraendosi non accetta reagendo 9
12 Data evento aggressivo:... Dove si è verificata l aggressione? In casa all esterno Verso chi? ALTRO CANE Cane maschio cane femmina estraneo appartenente al nucleo familiare PERSONA uomo donna bambino estraneo appartenente al nucleo familiare ALTRO.. PARTE MORSICATA : TIPO DI LESIONE :.. NOTE 10
13 Mod. 4 (ordinanza osservazione di animale morsicatore) Al Sig. NOTIFICA IL DIRETTORE GENERALE VISTI gli art.86 e 87 del D.P.R. 8/2/1954, n 320, Regolamento di Polizia Veterinaria; VISTI gli atti di ufficio pratica protocollo data / / dai quali risulta che il () Cane () Gatto () Altro animale di Sua proprietà () da Lei detenuto () in data / / ha morsicato () è stato morsicato () CONSIDERATO CHE le precedenti sollecitazioni () contatti telefonici () inviti in casella postale () telegrammi ()sopralluogo non hanno dato esito positivo; CONSIDERATO CHE la mancata osservazione dell animale di Sua proprietà comporta per la persona () l animale () che ha subito la lesione un danno grave derivante dall esigenza di sottoporsi alle procedure previste per la profilassi antirabbica; Vista la nota della Direzione.. circa le disposizioni transitorie in ordine alla sottoscrizione dei provvedimenti ordinanze/ingiunzioni ed autorizzazioni sanitarie; ORDINA alla Signoria Vostra, di consentire l osservazione di animale morsicatore e/o morsicato, presentandosi col proprio animale presso la Sede del Distretto Veterinario di... Tel. Fax. entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento della presente. In caso di mancata presentazione nei termini temporali indicati si procederà alla Segnalazione all Autorità Giudiziaria ai sensi dell art. 650 C.P. Per il Direttore Generale Il Responsabile del Servizio di Sanità Animale (Dott. ) 11
14 Mod. 5 (denuncia di notizia di reato per inottemperanza alle ordinanze Mod. 4) Alla Procura della Repubblica C/o Tribunale di. Via. DENUNCIA DI NOTIZIA DI REATO OGGETTO: VIOLAZIONE DELL ART. 650 c. p.: inottemperanza all ordine di presentarsi presso la sede del Distretto Veterinario.. al fine di ottemperare all osservazione di animale morsicatore e/o morsicato. Generalità del contravventore: Nome.. Residente a.. Via.., n.. nato a. il C.F.. In data a seguito delle pratica di morsicatura n. (Mod.1) è stata emessa nei confronti del Sig l ordinanza (Mod. 2) notificata in data. Non avendo permesso l osservazione dell animale morsicatore il Sig. ha disatteso l ordine notificato. In attesa di comunicazioni riguardo ai provvedimenti intrapresi da Codesta Procura si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI SANITA ANIMALE (Dott...) 12
15 Mod. 6 (ordinanza uso congiunto guinzaglio e museruola per aggressioni a uomo) Al Sig. e p. c. Al Corpo Polizia Municipale Zona IL DIRETTORE GENERALE Visti gli atti d ufficio (pratica n. anno...) dai quali risulta che il cane razza., sesso M () F (), mantello, età..., identificazione, di proprietà del Sig..residente a..in Via.., n.... ha provocato gravi lesioni alla persona morsicata in data ; Visti gli art. 86 e 87 del D.P.R , n. 320 Regolamento di Polizia Veterinaria; Visti gli art. 83 del D.P.R , n. 320 Regolamento di Polizia Veterinaria; del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di., del Regolamento di Igiene del Comune di.; Visto l art. 672 del Codice Penale depenalizzato con la Legge , n. 689; Vista la nota della Direzione.. circa le disposizioni transitorie in ordine alla sottoscrizione dei provvedimenti ordinanze/ingiunzioni ed autorizzazioni sanitarie; ORDINA al Sig..residente a. in Via.., n..... proprietario del cane razza., sesso M () F (), mantello, età..., identificazione, di custodire il sopradescritto animale con ogni debita cautela (uso congiunto di museruola e guinzaglio al di fuori dell ambito domestico) atta a prevenire danni a persone o altri animali. In caso di inottemperanza si procederà a segnalazione all Autorità Giudiziaria ai sensi dell articolo 650 del Codice Penale. La presente Ordinanza potrà essere revocata su richiesta del proprietario dell animale qualora: sia trascorso almeno un anno dall emanazione, senza che l animale abbia provocato ulteriori lesioni a persone o animali; l animale sia stato oggetto di nuova valutazione da parte di un Veterinario Ufficiale, dalla quale risulti che il proprietario ha adottato provvedimenti utili a ridurre l aggressività del soggetto (educazione terapia comportamentale sterilizzazione) Per il Direttore Generale Il Responsabile del Servizio di Sanità Animale (Dott...) 13
16 Mod. 7 (Ordinanza uso congiunto guinzaglio e museruola per aggressioni a altri animali) Al Sig. e p. c. Al Corpo Polizia Municipale Zona IL DIRETTORE GENERALE Visti gli atti d ufficio (pratica n.. anno..) dai quali risulta che il cane razza., sesso M () F (), mantello, età..., identificazione, di proprietà del Sig....residente a..in Via.., n.... ha provocato lesioni tali da causare il decesso dell animale aggredito in data.: Visti gli art. 86 e 87 del D.P.R , n. 320 Regolamento di Polizia Veterinaria; Visti gli art. 83 del D.P.R , n. 320 Regolamento di Polizia Veterinaria;.. del Regolamento di Polizia Urbana del Comune di,. del Regolamento di Igiene del Comune di..; Visto l art. 672 del Codice Penale depenalizzato dalla Legge , n. 689; Vista la nota della Direzione.. circa le disposizioni transitorie in ordine alla sottoscrizione dei provvedimenti ordinanze/ingiunzioni ed autorizzazioni sanitarie ; ORDINA al Sig....residente a in Via.., n.... proprietario del cane razza., sesso M () F (), mantello, età..., identificazione, di custodire il sopradescritto cane con ogni debita cautela (uso congiunto di museruo la e guinzaglio al di fuori dell ambito domestico) atta a prevenire danni a persone o altri animali. In caso di inottemperanza alla presente ordinanza si procederà a segnalazione all Autorità Giudiziaria ai sensi dell articolo 650 del Codice Penale. La presente ordinanza potrà essere revocata, su richiesta del proprietario dell animale qualora: sia trascorso almeno un anno dalla data di emanazione, senza che l animale abbia provocato ulteriori lesioni a persone o animali; l animale sia stato oggetto di nuova valutazione riportata nel Mod.3 da parte di un Veterinario Ufficiale, dalla quale risulti che il proprietario ha adottato provvedimenti utili a ridurre l aggressività del soggetto (educazione terapia comportamentale sterilizzazione) Per il Direttore Generale Il Responsabile del Servizio di Sanità Animale (Dott. ) 14
17 Mod. 8 (denuncia di notizia di reato per inottemperanza alle ordinanze Mod. 6-7) Alla Procura della Repubblica C/o Tribunale di.. Via DENUNCIA DI NOTIZIA DI REATO OGGETTO: VIOLAZIONE DELL ART. 650 c. p.: inottemperanza all ordine di custodire cane con ogni debita cautela (uso congiunto di museruola e guinzaglio al di fuori dell ambito domestico). Generalità del contravventore: Nome.. Residente a.. Via.., n.. nato a. il C.F.. In data. a seguito delle pratiche di morsicatura n. (Mod.1) è stata emessa nei confronti del Sig.. l ordinanza Mod. 2 notificata in data... In data (pratica Mod.3), e in data (pratiche Mod.4 e Mod.5) il cane del Sig. ha nuovamente morsicato. Le ultime morsicature, successive alla notifica dell ordinanza, sono avvenute al di fuori dell ambito domestico. Il Sig.. ha quindi disatteso l ordine di custodire con ogni debita cautela (uso congiunto di museruola e guinzaglio al di fuori dell ambito domestico) il suo cane di razza, di sesso, mantello. età.., identificato con tatuaggio.... In attesa di comunicazioni riguardo ai provvedimenti intrapresi da Codesta Procura si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI SANITA ANIMALE (Dott... ) 15
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