LA DORIA: approvato dal C.d.A. il Resoconto Intermedio di Gestione al

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1 COMUNICATO STAMPA LA DORIA: approvato dal C.d.A. il Resoconto Intermedio di Gestione al Risultati in calo, come da previsioni, rispetto al primo trimestre del 2016, a causa della deflazione dei prezzi di vendita e dell inasprimento dello scenario competitivo anche a seguito della Brexit. Sulla performance ha influito lo sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina dei risultati della società controllata inglese. Significativo incremento dei volumi venduti nonostante l avverso contesto di riferimento. Ricavi consolidati in linea, a milioni di Euro (168.3 milioni al ). +5.6% a parità di cambio; EBITDA a 11.8 milioni di Euro (14.7 milioni al ); Ebitda margin dall 8.7% al 7.1%; EBIT a 8.9 milioni di Euro (11.7 milioni al ); Ebit margin dal 6.9% al 5.3%; Utile netto a 5.2 milioni di Euro (9.2 milioni al ). Indebitamento netto in riduzione a 88.3 milioni di Euro dai milioni di euro al Gearing a 0.42 da 0.50 al 31 dicembre *** Angri (SA), 12 Maggio Il Consiglio di Amministrazione di La Doria S.p.A., Gruppo leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha approvato oggi ad Angri il Resoconto Intermedio di Gestione al L andamento del primo trimestre 2017 è stato caratterizzato da un significativo incremento dei volumi venduti a cui si è contrapposta una dinamica deflattiva dei prezzi di vendita che ha riguardato il business industriale e che ha determinato, come da previsioni, una calo della redditività. In particolare, l attività manifatturiera, svolta dalla Capogruppo La Doria S.p.A. e dalla controllata Eugea Mediterranea S.p.A., ha registrato, da un lato, un incremento del fatturato grazie a maggiori volumi venduti, dall altra, una flessione della marginalità a causa della

2 diminuzione dei prezzi di vendita che ha riguardato la linea legumi e vegetali e la linea derivati del pomodoro le cui vendite sono state generate, per quest ultima, dalla produzione stagionale svoltasi durante l estate Anche l attività di trading, svolta dalla controllata LDH (La Doria) Ltd sul mercato inglese ha registrato un aumento delle vendite determinato da una crescita dei volumi e da un lieve incremento dei prezzi imputabile agli effetti dell inflazione che ha colpito, a seguito della svalutazione della sterlina post Brexit, i principali prodotti importati in euro e/o dollaro e commercializzati dalla società sul mercato britannico. In leggera riduzione la marginalità essenzialmente a causa della forte pressione operata dalla Grande Distribuzione Inglese. Sulla performance del Gruppo La Doria del primo trimestre 2017, ha influito in parte anche la dinamica valutaria con lo sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina dei risultati della LDH per effetto del deprezzamento della moneta inglese, accentuatasi dal terzo trimestre dell esercizio precedente a seguito dell esito del referendum di giugno che ha sancito la volontà popolare dell uscita della Gran Bretagna dall Unione Europea. Risultati consolidati del primo trimestre 2017 I ricavi consolidati si attestano a milioni di euro, in linea rispetto ai milioni (-0.4%) dello stesso periodo dell anno precedente. A cambi costanti, il fatturato ammonterebbe a milioni di euro (+5.6%). All estero è stato destinato il 78.2% delle vendite, mentre il peso del mercato domestico si è attestato al 21.8%. Il principale mercato estero di sbocco è la Gran Bretagna, seguono la Germania, l Australia, i Paesi Scandinavi, il Giappone ed altri. Il fatturato del Gruppo è stato generato nel settore dei legumi/vegetali (27.9%), derivati del pomodoro (22,2%), sughi pronti (12.7%), frutta (11.2%), e altre vendite/trading (26%). I principali margini di redditività a livello consolidato risultano: il risultato operativo lordo (EBITDA), che è pari a 11.8 milioni di Euro rispetto ai 14.7 milioni dei primi tre mesi Ebitda margin al 7.1% dall 8.7% del primo trimestre 2016; il risultato operativo (EBIT), che ammonta a 8.9 milioni di Euro rispetto agli 11.7 milioni del L Ebit margin attestato al 5.3% contro il 6.9% del 1 trimestre 2016; il risultato ante imposte, che ammonta a 7.5 milioni di Euro rispetto ai 12.7 milioni al 31 Marzo Su di esso hanno influito oneri su cambi per 0,9 milioni di euro a fronte di proventi su cambi per 1.6 milioni di euro di cui aveva beneficiato il primo trimestre dell esercizio precedente; l utile netto, che è pari a 5.2 milioni di euro contro i 9.2 milioni realizzati nel primo trimestre 2016.

3 I principali dati patrimoniali a livello consolidato risultano: la posizione finanziaria netta, che si attesta a milioni di Euro a fronte di milioni di Euro registrati al 31 Dicembre 2016 ( milioni al ). I debiti al 31 marzo 2017 sono inerenti, per 26.5 milioni di Euro, al debito relativo alle put options in essere a favore dei soci di minoranza della controllata LDH (La Doria) Ltd. Pertanto, i debiti finanziari gestionali al ammontano a 61.8 milioni di Euro. il patrimonio netto, che ammonta a milioni di euro, in incremento rispetto al patrimonio di milioni al 31 Dicembre 2016 (202.4 milioni al 31 marzo 2016). il rapporto debiti/patrimonio, che si attesta a 0.42 da 0.50 al (0.51 al 31 marzo 2016). Prevedibile evoluzione della gestione Il 2017 si delinea come un anno sfidante a causa, da una parte, del perdurare della deflazione in termini di prezzi di vendita relativamente all attività manifatturiera, dall altra di un quadro inflattivo dal lato del costo delle materie prime. Il ribasso dei prezzi, in particolare dei derivati del pomodoro e dei legumi conservati, insieme all incremento del costo dei legumi secchi, di alcuni ingredienti e della banda stagnata, non facilmente ribaltabile sui listini praticati ai clienti stante lo scenario deflattivo o, per quanto attiene al mercato britannico, la svalutazione della moneta inglese, condurrà ad una flessione della marginalità rispetto al Per il 2017 si profila, dunque, una congiuntura di mercato più sfavorevole, tenuto conto anche del calo e/o della stagnazione dei consumi in alcuni paesi che rendono ancor più accesa la competizione, nonché della Brexit con il citato indebolimento della sterlina che implica una perdita di competitività seppur temporanea per il Gruppo in alcune categorie di prodotto, quali i legumi e le zuppe pronte di cui i britannici sono produttori. Segnali di ripresa sono, però, attesi già a metà dell anno in corso con la nuova campagna di trasformazione del pomodoro grazie alla prevista diminuzione delle scorte del settore, conseguenza del calo produttivo del 2016 nel Sud Italia che fa presagire un aumento dei prezzi di vendita delle conserve rosse e con essi un recupero della marginalità a partire dagli ultimi mesi dell anno. La Doria, società quotata all MTA, segmento Star, di Borsa Italiana, è il primo produttore italiano di legumi conservati e di derivati del pomodoro (polpa e pelati) e secondo di succhi e bevande di frutta. Con l acquisizione del Gruppo Pa.fi.al La Doria è diventato il primo produttore italiano di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori Europei. Il fatturato 2016 è stato pari a milioni di euro di cui oltre il 90% circa generato attraverso il segmento delle private labels (marchi delle catene distributive), con clienti quali Carrefour, Auchan, Selex e Conad in Italia e Tesco, Sainsbury, Morrisons e Waitrose all estero, che rappresenta il principale sbocco commerciale per il Gruppo.

4 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dr. Alberto Festa, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza, che l informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si allega al presente comunicato la sintesi della situazione patrimoniale e del conto economico riclassificati del Gruppo La Doria al (dati non oggetto di verifica da parte della società di revisione). Contact: Patrizia Lepere Resp. Investor & Media Relations La Doria S.p.A. Tel. 081/ Cell.: 340/ patrizia.lepere@gruppoladoria.it Sito:

5 GRUPPO LA DORIA - Situazione patrimoniale consolidata di sintesi Redatta secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/03/ /12/ /03/2016 Crediti Commerciali Scorte Altri crediti correnti Totale attività di funzionamento Debiti commerciali Altri debiti di funzionamento Totale passività di funzionamento CAPITALE DI FUNZIONAMENTO Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni Altre attività CAPITALE IMMOBILIZZATO Passività non correnti TFR ed altri fondi Totale passività non correnti CAPITALE INVESTITO NETTO liquidità (59.015) (62.776) (76.621) indebitamento a breve indebitamento a m/l POSIZIONE FINANZIARIA NETTA patrimonio netto di gruppo patrimonio netto di terzi (15) TOTALE PATRIMONIO NETTO

6 GRUPPO LA DORIA - Conto economico consolidato riclassificato Redatto secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/03/ /03/ /12/2016 Fatturato ,0% ,0% ,0% Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati (17.577) -10,5% (18.600) -11,1% (3.294) -0,5% Altri ricavi ,2% ,3% ,5% Valore della produzione ,7% ,3% ,0% Costi della produzione ,9% ,8% ,5% Valore aggiunto ,8% ,4% ,5% Costo del personale ,7% ,7% ,9% Risultato operativo lordo ,1% ,7% ,6% Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ,7% ,8% ,5% Risultato operativo netto ,3% ,9% ,1% Proventi (oneri) finanziari netti (578) -0,3% (620) -0,4% (2.651) -0,4% Proventi (oneri) su cambi (882) -0,5% ,0% ,4% Risultato della gestione caratteristica ,5% ,5% ,1% Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Risultato ante imposte ,5% ,5% ,1% Imposte sul reddito dell'esercizio ,3% ,0% ,9% Risultato netto ,1% ,5% ,2% di cui Gruppo ,1% ,5% ,2% Terzi (5) 0,0% (7) 0,0% (4) 0,0%