Come nasce PASSI d Argento?
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- Gabriela Lupo
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1 Il sistema di sorveglianza PASSI d Argento Giuliano Carrozzi GTO nazionale PASSI d Argento Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, DSP - AUSL Modena Castelnovo ne Monti, 20 aprile 2013 Come nasce PASSI d Argento?
2 Allungamento della vita L invecchiamento della popolazione costituisce nello stesso tempo un trionfo e una sfida per la società (OMS, 2002) Il diffuso aumento dell aspettativa di vita è infatti un importante conquista legata al miglioramento delle condizioni sociali e sanitarie Uomini Donne In Emilia-Romagna le persone con più di 65 anni sono poco meno di 1 milione e rappresentano il 22% della popolazione totale.
3 Previsioni della popolazione ultra 64enne in Emilia-Romagna. Anni % Quali conseguenze? Progressivamente col crescere dell età aumenta il rischio di malattia cronica e di disabilità perdita di autonomia e isolamento sociale. Nei paesi industrializzati la spesa sanitaria tende a concentrarsi sulle fasce d età più avanzate mediamente si impegna per gli anziani: - circa il 65% delle risorse del Servizio sanitario nazionale - più della metà dei ricoveri ospedalieri - circa il 70% della spesa farmaceutica.
4 Contesto INTERNAZIONALE Active Ageing Per far fronte all invecchiamento della popolazione, l OMS ha delineato una cornice strategica (Active Ageing) con lo scopo di creare e rafforzare le condizioni per un invecchiamento attivo, le cui basi sono da porre ben prima dell età anziana.
5 Partecipazione, Salute e Sicurezza La strategia delineata dall OMS è basata su: v Partecipazione v Salute v Sicurezza delle persone ultra 64enni Una società che investa su queste tre aree contribuisce a creare le condizioni in cui gli anziani si trasformano da target passivo dei sistemi sanitari e sociali a risorsa per la società. Partecipazione, Salute e Sicurezza La strategia delineata dall OMS è basata su: v Partecipazione v Salute v Sicurezza delle persone ultra 64enni Essere risorsa e partecipare alla vita sociale Essere una risorsa per se stessi e per la società Partecipazione ad attività sociali e corsi di formazione Una società che investa su queste tre aree contribuisce a creare le condizioni in cui gli anziani si trasformano da target passivo dei sistemi sanitari e sociali a risorsa per la società
6 Partecipazione, Salute e Sicurezza La strategia delineata dall OMS è basata su: v Partecipazione v Salute v Sicurezza delle persone ultra Rimanere in buona salute Percezione dello stato di salute 64enni Stili di vita: attività fisica, abitudini alimentari, alcol e fumo Problemi di vista, udito, masticazione Una società che investa su Cadute queste tre aree contribuisce a creare le condizioni in cui Uso gli dei anziani farmacisi trasformano da Sintomi di depressione target passivo dei sistemi sanitari e sociali a risorsa per Isolamento sociale la società Partecipazione, Salute e Sicurezza La strategia delineata dall OMS è basata su: v Partecipazione v Salute v Sicurezza delle persone ultra 64enni Usufruire di cure e tutele e avere un reddito adeguato Conoscenza e uso di programmi di intervento e Una società che investa su queste tre aree contribuisce a creare le condizioni in cui servizi gli sociali anziani si trasformano da target passivo dei Aiuto sistemi nelle sanitari attività della e sociali vita quotidiana a risorsa per la società Reddito percepito e proprietà della casa Pensione e attività che producono reddito
7 Contesto NAZIONALE Il piano di prevenzione: struttura Quadro strategico Un riassunto della situazione di salute della regione, qualche regione ha usato i propri profili di salute Scelta delle priorità Dal confronto con la situazione nazionale indicazioni per la scelta delle priorità per la propria regione Quadro d insiemed Un quadro complessivo delle scelte della regione per il proprio piano di prevenzione triennale Macroarea 1 Macroarea 2 Macroarea 3 Macroarea 4 Med predittiva Prev universale Prev popol a rischio Prev disabilità Progetti o programmi
8 Piano Nazionale di Prevenzione Le informazioni e i valori di numerosi indicatori di processo devono essere reperiti nelle informazioni prodotte dalle sorveglianze (compreso PASSI d Argento) e quindi la messa a regime e il finanziamento delle sorveglianze deve effettuarsi con le risorse del piano regionale di prevenzione Dall accordo accordo in Conferenza Stato-Regioni del 28 aprile 2010 Il Piano Regionale per la Prevenzione prevede la messa a regime di PASSI d ARGENTO accanto agli altri sistemi di sorveglianza a supporto delle politiche regionali di prevenzione.
9 Cos è un sistema di sorveglianza di popolazione? La sorveglianza di popolazione sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di dati, seguita da una diffusione delle informazioni a tutte le persone che le hanno fornite e a coloro che devono decidere di intraprendere eventuali interventi Center for Disease Control Atlanta, USA
10 Sorveglianza per agire In questo contesto PASSI d Argento si configura come un importante attività di sorveglianza della popolazione ultra 64enne e di monitoraggio degli interventi messi in atto sia dalla rete dei servizi sociali e sanitari sia dall intera società civile, in linea con le indicazioni strategiche dell OMS. La logica della sorveglianza di popolazione Misurare Agire 20
11 MODELLO BIO- PSICO-SOCIALE SOCIALE Come descrivere meglio per l azione la popolazione ultra64enne? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità Con segni di fragilità IADL Con disabilità ADL Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa Le ADL, attività di base della vita quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, spostarsi da una stanza all altra, vestirsi, nutrirsi
12 MODELLO BIO- PSICO-SOCIALE SOCIALE EVOLUTIVO Descrivere meglio la popolazione ultra64enne per facilitare l azione In buone condizioni e a basso rischio F. Rischio Comportamentali Fisici e Sociali In buone condizioni a rischio malattia e fragilità Con segni di fragilità Percorso, con perdita progressiva di abilità, porta verso la disabilità IADL Con disabilità ADL
13 Sottogruppi di popolazione Disabili 13% Segni di fragilità 25% Buone condizioni a rischio di fragilità e malattia 22% Buone condizioni a basso rischio di fragilità e malattia 40% Prevenzione III assistenza Prevenzione II assistenza Valorizzazione anziano sano, protezione e promozione Promozione e prevenzione I Dati PASSI d Argento 2009 Castelnovo ne Monti Il Progetto PDA Sperimentazione di un sistema di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione anziana in particolare con disabilità e sulla qualità degli interventi assistenziali e socio-sanitari in alcune le Regioni PDA 2009 PDA 2010
14 Un esempio di sovracampionamento: Distretto di Castelnovo ne Monti OBIETTIVO GENERALE: Il Progetto 2012 Portare a regime un sistema di monitoraggio della copertura e della qualità percepita degli interventi socio-sanitari di prevenzione e assistenziali sulla popolazione anziana in particolare con disabilità, capace di fornire informazioni valide e tempestive, confrontabili nel tempo e fra diverse aree locali, al fine di orientare e migliorare le azioni di prevenzione e di assistenza da programmare.
15 Hanno partecipato all indagine tutte le Regioni, escluso Basilicata e la PA di Bolzano Il FVG e la Lombardia hanno una rappresentatività solo aziendale, tutto il resto delle regionali hanno almeno la rappresentatività regionale Il Progetto 2012 OBIETTIVO SPECIFICO 1: Disegnare un profilo della popolazione anziana, basato sulle IADL e ADL, dinamico e utile alla programmazione e al monitoraggio degli interventi, che fornisca stime attendibili sulla distribuzione della popolazione anziana nei seguenti sottogruppi: 1) persone in buona salute 2) a rischio di malattia, 3) con rischio di disabilità, 4) con disabilità
16 Distribuzione dei sottogruppi di popolazione (%) Distretto di Castelnovo ne Monti e Regione Emilia-Romagna PASSI d Argento % In buone condizioni a basso rischio di malattia In buone condizioni ma a rischio di malattia e fragilità Fragili Disabili Distretto di Castelnovo ne' Monti Regione Emilia-Romagna Operatori della società civile, sindaci Operatori della promozione e protezione della salute Operatori della promozione e protezione della salute Operatori delle cura primarie Operatori delle cura primarie Operatori assistenziali sociali e sanitari Operatori assistenziali sociali e sanitari Strutture socio- sanitarie di cura e assistenza Il Progetto 2012 OBIETTIVO SPECIFICO 2: Mettere a regime un rilevamento periodico di un pool di indicatori sulla qualità di vita, sulle condizioni di salute, sulla copertura delle attività di prevenzione e assistenziali, sulla qualità dell assistenza e sulla continuità assistenziale e di accoglienza della popolazione anziana a rischio o con disabilità
17 Integrazione Nel 2009 e 2010 è stata sperimentata una nuova modalità di collaborazione sanitario sociale Il coinvolgimento dei servizi del settore sanitario e di quello sociale è essenziale per la sostenibilità delle indagini ma anche per l utilizzazione congiunta dei risultati Modalità di campionamento Campione a grappolo (cluster) Rappresentatività regionale e per tre zone geografiche: Montagna Capoluoghi Resto del territorio 135 grappoli di 12 anziani ognuno (1.620 interviste totali) 82 comuni estratti Campionamento a cluster a 2 stadi Primo stadio: individuazione dei Comuni stratificando per AUSL e 3 zone geografiche (montagna, capoluoghi, altro) Secondo stadio: estrazione delle persone con campionamento casuale stratificato proporzionale
18 Il campione Il campione - AUSL AUSL N.interviste Piacenza 108 Parma 168 Reggio Emilia 168 Modena 240 Bologna 324 Imola 48 Ferrara 156 Ravenna 156 Forlì 72 Cesena 72 Rimini 108 Regione E-R 1.620
19 Il campione - AVEN AUSL Comune Cluster Interviste Piacenza BOBBIO 1 12 Piacenza CASTEL SAN GIOVANNI 1 12 Piacenza FIORENZUOLA D'ARDA 2 24 Piacenza PIACENZA 3 36 Piacenza RIVERGARO 1 12 Piacenza ROTTOFRENO 1 12 Parma BORGO VAL DI TARO 1 12 Parma BUSSETO 1 12 Parma FELINO 1 12 Parma FIDENZA 2 24 Parma NEVIANO DEGLI ARDUINI 1 12 Parma NOCETO 1 12 Parma PARMA 6 72 Parma SALSOMAGGIORE TERME 1 12 AUSL Comune Cluster Interviste Reggio Emilia CASALGRANDE 1 12 Reggio Emilia CASTELLARANO 1 12 Reggio Emilia CASTELNOVO DI SOTTO 1 12 Reggio Emilia CASTELNOVO NE' MONTI 1 12 Reggio Emilia CORREGGIO 2 24 Reggio Emilia MONTECCHIO EMILIA 1 12 Reggio Emilia NOVELLARA 1 12 Reggio Emilia REGGIO NELL'EMILIA 4 48 Reggio Emilia SCANDIANO 1 12 Reggio Emilia VILLA MINOZZO 1 12 Modena CARPI 1 12 Modena CASTELFRANCO EMILIA 1 12 Modena CAVEZZO 1 12 Modena FIORANO MODENESE 1 12 Modena FORMIGINE 1 12 Modena MIRANDOLA 1 12 Modena MODENA 6 72 Modena PAVULLO NEL FRIGNANO 1 12 Modena SASSUOLO 2 24 Modena SAVIGNANO SUL PANARO 1 12 Modena SERRAMAZZONI 1 12 Modena SOLIERA 1 12 Modena VIGNOLA 2 24 Il campione AVEC AUSL Comune Cluster Interviste Bologna BOLOGNA Bologna BUDRIO 2 24 Bologna CASALECCHIO DI RENO 2 24 Bologna CASTENASO 1 12 Bologna CRESPELLANO 1 12 Bologna GAGGIO MONTANO 1 12 Bologna GRANAROLO DELL'EMILIA 1 12 Bologna MONGHIDORO 1 12 Bologna PORRETTA TERME 1 12 Bologna SAN GIOVANNI IN PERSICETO 1 12 Bologna SAN LAZZARO DI SAVENA 1 12 Bologna SAN PIETRO IN CASALE 1 12 Bologna ZOLA PREDOSA 1 12 Imola CASTEL SAN PIETRO TERME 1 12 Imola IMOLA 2 24 Imola MORDANO 1 12 Ferrara ARGENTA 2 24 Ferrara BONDENO 1 12 Ferrara CENTO 1 12 Ferrara COMACCHIO 1 12 Ferrara COPPARO 1 12 Ferrara FERRARA 5 60 Ferrara OSTELLATO 1 12 Ferrara PORTOMAGGIORE 1 12
20 Il campione AVER AUSL Comune Cluster Interviste Ravenna BAGNACAVALLO 1 12 Ravenna BRISIGHELLA 1 12 Ravenna CERVIA 2 24 Ravenna COTIGNOLA 1 12 Ravenna FAENZA 1 12 Ravenna LUGO 1 12 Ravenna MASSA LOMBARDA 1 12 Ravenna RAVENNA 5 60 Forlì FORLI' 4 48 Forlì FORLIMPOPOLI 1 12 Forlì MELDOLA 1 12 Cesena CESENA 3 36 Cesena GATTEO 1 12 Cesena SARSINA 1 12 Cesena SAVIGNANO SUL RUBICONE 1 12 Rimini BELLARIA-IGEA MARINA 1 12 Rimini CORIANO 1 12 Rimini MISANO ADRIATICO 1 12 Rimini RIMINI 4 48 Rimini SANTARCANGELO DI ROMAGN 1 12 Rimini NOVAFELTRIA 1 12 Regione Emilia-Romagna Chi risponde all intervista? La raccolta dati: tra aprile 2012 e gennaio 2013 Effettuate interviste Ha risposto: - l anziano: 77,5% - il proxy fin dall inizio: 20,5% - il proxy dopo il test della memoria: 2%
21 Un focus sull attivit attività fisica Perché l attività fisica è così importante? è notevolmente aumentata la conoscenza su gli effetti dell attività fisica e dell esercizio tra gli over 65enni. Carta di Toronto: L attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità ambientale L AF è un argomento ancora aperto: la popolazione anziana è eterogenea, uomini/donne, over65= 65/95, ricchi e poveri. Non è facile parlare di standard o di cut-off
22 The Physical Activity Scale for the Elderly - PASE La rilevazione Peso specifico PASE associato ad ogni domanda Esempio SVAGO Passeggiare, portare il cane a spasso, andare in bicicletta 20 (1 o 0) x [(tempo x giorni) / 7) x 20] Praticare attività fisica leggera come ginnastica dolce, pesca, bocce, ginnastica riabilitativa, ecc. 21 (1 o 0) x [((tempo x giorni) / 7) x 21] Praticare attività fisica moderata come ballo, caccia, ecc (1 o 0) x [((tempo x giorni) / 7) x 23] Praticare attività fisica pesante come nuoto,corsa, ciclismo, ginnastica aerobica 23 (1 o 0) x [((tempo x giorni) / 7) x 23] Praticare ginnastica con attrezzi, flessioni 30 (1 o 0) x [((tempo x giorni) / 7) x 30] Praticare attività domestiche leggere come spolverare, lavare i piatti 25 (1 o 0) x Praticare attività domestiche pesanti come lavare pavimenti, spostare mobili (1 o 0) x 25 + ATTIVITA' Eseguire piccole riparazioni 30 (1 o 0) x 30 + DOMESTICA Eseguire lavori nell orto come zappare o vangare 36 (1 o 0) x Fare giardinaggio, curare i fiori 20 (1 o 0) x Prendersi cura di una persona 35 (1 o 0) x 35 + Attività lavorative pagate o di volontariato, in cui si cammina o fa lavori che (1 o 0) x 21 = LAVORO richiedono uno sforzo fisico TOTALE PASE SCORE Indice complesso: permette di valutare l attività fisica presa in esame, riferita agli ultimi 7 giorni, distinta in 3 gruppi: ha 4 livelli di risposta per il primo gruppo (0, 1,2,3), Yes/no per i restanti due gruppi. Il PASE score è calcolato per ciascuna attività, moltiplicando l ammontare del tempo (h/d) o la partecipazione (yes/no) per un peso attività-specifico. Il PASE totale è ottenuto sommando i singoli PASE score. Pase score: l analisi 19 regioni partecipanti (mancanti PA di Bolzano e la regione Basilicata) periodo di rilevazione: marzo 2012 gennaio 2013 Density Valore mediano (50%) = 93,8 Range 1, % = 56 75% = 135 Media = 98,4 Varianza = 54,7 N= PASE score
23 Valori medi standardizzati PASE score per classi di età (65-74 e 75+) e genere Valle D'Aosta 129,2 PA Trento 111,8 * Friuli-Venezia Giulia 111,7 Liguria 108,7 Veneto 106,0 Emilia-Romagna 102,8 Piemonte 102,7 Abruzzo 102,5 Sardegna 102,4 Umbria 98,2 Toscana 97,7 Marche 96,1 Pool di Asl 94,2 Lazio 92,0 * Lombardia 88,9 Calabria 88,0 Sicilia 80,3 Puglia 79,3 Molise 76,0 Campania 73,2 Confronti regionali % * rappresentatività aziendale PASE score: valori medi standardizzati per classi di età (65-74 e 75+) e genere La mappa riporta la situazione relativa ai livelli medi di attività fisica nelle Regioni e Asl che hanno raccolto nel 2012 un campione rappresentativo. * * >=120 Si osservano differenze statisticamente significative nel confronto interregionale, con un gradiente Sud-Nord. Il livello medio più basso si registra in Campania, quello più alto in Valle d Aosta.
24 Curve percentili per età e PASE score per la popolazione anziana over % % Pase score Measure % 50% 50 25% 0 10% 3% Age Curve percentili per età e PASE score in soggetti over 64enni suddivisi per sesso Uomini Donne Me asu re Pase score PASE score Pase score Age Age
25 Gli over 64: 2 popolazioni distinte anni 75 e più PASE score 150 PASE score Age Age Altre variabili mostrano queste differenze, per esempio l IMC Pase: parallelismo, seppur discendente, nel primo gruppo, nel secondo gruppo maggiore velocità Dove stiamo andando? Integrazione delle sorveglianze a supporto della pianificazione, progettazione e valutazione delle attività preventive: Bambini (OKkio) Adolescenti (HBSC) Adulti (PASSI) Senior (PASSI d Argento) HES (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare)
26 Dove stiamo andando? Il 2013 è un anno di analisi e comunicazione dei risultati dell indagine PASSI d Argento 2012 Sono stato individuati 7 target: Decisori sanitari territoriali o di area metropolitana Manager e amministratori locali e del sociale Operatori sanitari Operatori sociali Gruppi e associazioni scientifiche Mass media Famiglie e over 64enni competenti Dove stiamo andando? Contemporaneamente va ripensata e rimodulata la sorveglianza dei senior: Invecchiamento attivo inizia da bambini In PASSI d Argento 2 grosse sottopopolazioni Ipotizzabile che PASSI intervisti anche 70-74enni e PDA 75+ Ruolo del sociale nelle attività operative: la collaborazione tra sanità e sociale non è stata omogenea nelle varie realtà
27 Grazie dell attenzione!
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