Pietro Zandigiacomo* - Filippo Michele Buian* Reperti di Selysiothemis nigra (Odonata, Libellulidae) lungo il litorale Alto-Adriatico

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1 Bollettino Soc. Naturalisti Silvia Zenari, Pordenone 34/2010 pp ISSN Pietro Zandigiacomo* - Filippo Michele Buian* Reperti di Selysiothemis nigra (Odonata, Libellulidae) lungo il litorale Alto-Adriatico Riassunto: Selysiothemis nigra (Vander Linden) (Odonata, Libellulidae) è una specie piuttosto rara il cui areale italiano è circoscritto per lo più alla Sicilia e a poche e ristrette zone distribuite nelle regioni centro-meridionali. Si caratterizza per la taglia ridotta, per il capo eccezionalmente grande e per le ali ampie dotate di un particolare pterostigma a forma di uguale. I giovani si sviluppano in acque ferme e tollerano un certo grado di salinità. Nel periodo esemplari della specie sono stati reperiti in quattro siti costieri del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. I reperti presi nel loro insieme indicano che S. nigra si è recentemente insediata in modo stabile in più zone litorali Alto- Adriatiche, confermando la tendenza della specie a espandere il proprio areale verso Nord. Questo nuovo fenomeno può essere associato alla modificazione del comportamento di varie specie di Odonati a seguito del cosiddetto cambiamento climatico. Abstract: Findings of Selysiothemis nigra (Odonata, Libellulidae) along the High-Adriatic littoral. The black pennant Selysiothemis nigra (Vander Linden) (Odonata, Libellulidae) is a quite rare species, which Italian distribution area is mainly concentrated in Sicily and in few narrow zones located of the center-southern regions. The species is small, it has an extraordinary large head, broad wings and an oddly shaped pterostigma which resembles the equals sign. The larvae develop in standing water and can tollerate a certain level of salinity. In the period , adults of this dragonfly species were observed in four littoral sites of the Veneto and Friuli Venezia Giulia regions (north-eastern Italy). All these records indicate that S. nigra is recently naturalized in more zones of the High-Adriatic littoral permanently, confirming the trend of the species to expand its distribution area towards North. This new phenomenon could be associated to the modification of the behaviour of several Odonata species owing to the so-called climate change. Premessa Gli Odonati sono un particolare gruppo di insetti ben conosciuti in termini di identificazione, distribuzione, ciclo di sviluppo e comportamento. Poiché gli * Dipartimento di Biologia e Protezione delle Piante, Università degli Studi di Udine. pietro.zandigiacomo@uniud.it - filippo.buian@uniud.it 77

2 stadi giovanili si sviluppano lentamente e solo in acque pulite e ossigenate, molte specie sono considerate buoni bioindicatori di qualità dell ambiente. Gli adulti, potendo volare a medio-lunghe distanze, possono colonizzare anche siti relativamente lontani. In questa nota si riportano alcuni dati relativi a recenti reperti di Selysiothemis nigra (Vander Linden) (Odonata, Libellulidae) osservati in quattro siti lungo il litorale Alto-Adriatico; non risulta che la specie sia stata osservata in tale area in un recente passato. S. nigra è una specie non comune, considerata di origine africana (Ott, 2009; 2010), diffusa nel Nord Africa (confinata nelle oasi del deserto del Sahara), nel Sud Europa (regioni meridionali di Spagna e Italia) compresi Paesi balcanici (es. Grecia), in varie isole del Mediterraneo, nonché nel Medio Oriente e in Asia centrale (Conci e Nielsen, 1956; Aguesse, 1969; d Aguilar, 1990; Dijstra e Lewington, 2006). Tuttavia, nonostante il vasto areale, le popolazioni della specie sono spesso circoscritte a zone molto limitate. I siti di riproduzione e di sviluppo delle forme giovanili sono costituiti da acque per lo più ferme, da dolci a parzialmente salate, per cui le popolazioni risultano spesso localizzate in ambienti lagunari (d Aguilar, 1990). La specie si caratterizza, dal punto di vista morfologico, per la taglia ridotta, per il capo eccezionalmente grande, per le ali ampie, dotate di un particolare pterostigma a forma di uguale e per le venature alari molto pallide e quindi poco visibili. Materiali e Metodi Sono stati ripresi, ampliati e discussi i dati relativi alle segnalazioni del reperimento della specie in quattro siti litoranei del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. In particolare, sono state approfondite le caratteristiche ambientali e la localizzazione dei siti di rinvenimento, anche attraverso l apporto di dati originali. Reperti I reperti vengono di seguito ordinati secondo la posizione geografica, da Ovest a Est, dei siti di rinvenimento (Fig. 1). Sito 1 Si tratta di una zona umida di origine artificiale che include diverse cave di argilla da tempo non più coltivate e rinaturalizzate spontaneamente ( cave senili ); è compresa fra il margine nord della Laguna di Venezia e la Tangenziale di Mestre a Est di Marcon, sulla destra orografica del fiume Zero. L area, da tempo gestita dalla Sezione L.I.P.U. di Venezia, è inserita nella Rete Natura 2000 e ospi- 78

3 Fig. 1 - Localizzazione dei quattro siti di rinvenimento di esemplari di Selysiothemis nigra lungo il litorale Alto-Adriatico. 79

4 ta specie vegetali e animali di elevato interesse naturalistico; in particolare, molto ricca appare la fauna a Odonati (Dalla Via, com. pers.). Reperti. Un giovane maschio osservato in località Oasi Cave di Gaggio, Comune di Marcon (VE) (coordinate: N, E); l esemplare è stato fotografato (in data 30 maggio 2009) e identificato da Maurizio Dalla Via (2010) (Fig. 2). Nello stesso sito, nel 2010 sono stati fotografati una giovane femmina (18 giugno 2010) (Fig. 3) e un maschio maturo (27 giugno 2010) (Fig. 4) sempre da M. Dalla Via (com. pers.). Sito 2 È ricco di aree umide con acque più o meno ferme, con tassi di salinità variabili. Sono presenti canali, aree lagunari, valli da pesca e stagni. L area, gestita da Veneto Agricoltura che ha messo in atto varie attività di rinaturazione, è inserita nella Rete Natura Reperto. Rinvenimento di una femmina in località Valle Vecchia, nella fascia della prima duna fra la spiaggia e la Pineta in corrispondenza dell area a parcheggio, Comune di Caorle (VE) (coordinate: N, E); è stata rilevata il 12 luglio 2007, leg. e det. Pietro Zandigiacomo (Zandigiacomo, 2008). L esemplare è conservato nelle collezioni entomologiche del Dipartimento di Biologia e Protezione delle Piante dell Università di Udine. Fig. 2 - Giovane maschio di Selysiothemis nigra fotografato il 30 maggio 2009 nell Oasi Cave di Gaggio (Marcon, VE) (foto M. Dalla Via). 80

5 Fig. 3 - Giovane femmina di Selysiothemis nigra fotografata il 18 giugno 2010 nell Oasi Cave di Gaggio (Marcon, VE) (foto M. Dalla Via). Fig. 4 - Maschio maturo di Selysiothemis nigra fotografato il 27 giugno 2010 nell Oasi Cave di Gaggio (Marcon, VE) (foto M. Dalla Via). 81

6 Sito 3 Si tratta di un ambiente ricco di aree umide con acque più o meno ferme e con tassi di salinità variabili. Dal punto di vista naturalistico, l area è simile a quella sopra descritta (sito 2). Reperto. Rinvenimento di una femmina in località Bibione Pineda, nei pressi della Casermetta della Finanza, nella parte interna di Porto di Baseleghe in prossimità della Litoranea Veneta, Comune di S. Michele al Tagliamento (VE) (coordinate: N, E); è stata rilevata il 27 luglio 2004, leg. e det. Iris Bernardinelli e Filippo Michele Buian (Bernardinelli e Buian, 2005). L esemplare è conservato nelle collezioni entomologiche del Dipartimento di Biologia e Protezione delle Piante dell Università di Udine. Sito 4 Si tratta di un ambiente ricco di aree umide con acque correnti (foce del fiume Isonzo) o più o meno ferme e con tassi di salinità variabili. Molte aree umide sono il risultato dell attività di rinaturalizzazione, con riallagamento di superfici precedentemente bonificate e utilizzate come coltivi. L area appare popolata da un consistente contingente di specie di Odonati (Mekkes, s.d.). Il sito, molto noto anche in sede internazionale per la ricchezza dell avifauna, è inserito nella Rete Natura Reperto. Rinvenimento di almeno un esemplare in località Isola della Cona, nell ambito della Riserva Naturale Regionale Foce dell Isonzo, Comune di Staranzano (GO) (coordinate: N, E), nel periodo compreso fra 25 giugno 2008 e il 10 luglio 2008; le osservazioni sono state effettuate dall odonatologo olandese Jan-Joost Mekkes (Mekkes, s.d.). Una foto è presentata nel sito web della Stazione Biologica Isola della Cona (SBIC). Discussione Negli ultimi anni, il rinvenimento di esemplari di S. nigra in quattro siti litoranei Alto-Adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia è di rilevante interesse per diversi motivi. In primo luogo essi indicano che in tale area è verosimilmente presente una popolazione stanziale di S. nigra e pertanto la specie deve essere annoverata fra i componenti della fauna a Odonati nella quale in precedenza non era compresa. Infatti, nei lavori sugli Odonati degli anni del secolo scorso (Conci e Nielsen, 1956; Aguesse, 1968; Bucciarelli, 1971; Utzeri e Belfiore, 1976) S. nigra veniva indicata solo per la Sicilia e per le regioni dell Italia meridionale. Ancora, nella Checklist delle specie della fauna italiana (Utzeri, 1994), la specie è presente in Sicilia, in Sardegna e in Italia centro-meridionale, con i reperti più settentrionali in Emilia Romagna. Nei decenni passati S. nigra non è stata reperita in Friuli Venezia Giulia; infatti, 82

7 non compare nel classico lavoro di Kiauta (1969) relativo alla fauna a Odonati della regione, né nel noto volume di Pecile (1990). Anche nella recente Checklist degli Odonati del Friuli Venezia Giulia la specie non viene elencata (Fiorenza, s.d.). I reperti qui presentati, tenuto conto dei risultati di precedenti indagini condotte in Italia, indicano che S. nigra si è recentemente insediata in modo stabile lungo il litorale Alto-Adriatico, confermando la tendenza della specie a espandere il proprio areale verso Nord. Questo fenomeno, evidenziato da circa una ventina di anni relativamente agli Odonati, può essere associato alla modificazione del comportamento di varie specie a seguito del cosiddetto cambiamento climatico. Specie di origine mediterranea, quali Crocothemis erythraea (Brullé) e Aeshna mixta Latreille, hanno raggiunto regioni centrali e settentrionali europee, mentre specie di origine africana, come Trithemis kirbyi (Selys) e S. nigra, tendono a espandere il proprio areale verso l Europa meridionale (Ott, 2009; 2010). Ringraziament: Si ringrazia vivamente Maurizio Dalla Via per le informazioni e per aver gentilmente concesso le fotografie di S. nigra utilizzate nella presente nota. Bibliografia AGUESSE P., Les Odonates de l Europe Occidentale, du Nord de l Afrique et des Iles Atlantiques. Masson et Cie Ed., Paris: 258 pp. BERNARDINELLI I., BUIAN F.M., Voce Selysiothemis nigra. In: M. Zanetti (a cura di), Flora e Fauna della Pianura Veneta Orientale, Osservazioni di campagna 2004, vol. 7, Associazione Naturalistica Sandonatese: 72. BUCCIARELLI I., Presenza in Sicilia di una colonia di Selysiothemis nigra (V. d. Lind.) e note su altre specie raccolte nell isola e nell Italia meridionale (II contributo alla conoscenza degli Odonata). Boll. Soc. entomol. it., 103: CONCI C., NIELSEN C., Odonata. Fauna d Italia, vol. 1., Calderini, Bologna: XII pp. D AGUILAR J., DOMMANGET J.-L., PRÉCHAC R Guida delle libellule d Europa e del Nordafrica. F. Muzzio Ed., Padova: 333 pp. DALLA VIA M., Selysiothemis nigra young male. Sito web di TrekNature, 83

8 DIJSTRA K.-D.B, LEWINGTON R., Field guide to the Dragonflies of Britain and Europe. British Wildlife Publishing, Milton on Stour, Dorset, UK: 320 pp. FIORENZA T., s.d. - Checklist degli Odonati del Friuli Venezia Giulia. Sito web dell Associazione ASTORE, Palmanova, php?page=check-list-uccelli-del-fvg KIAUTA B., Survey of the Odonate fauna of the autonomous region Friuli- Venezia Giulia (northern Italy). Atti Museo civ. St. nat. Trieste, 26 (6): MEKKES J.-J., s.d. - Le libellule della Riserva naturale Foce dell Isonzo. Sito web della Stazione Biologica Isola della Cona (SBIC), php?page=odonati-libellule OTT J., Climate change and Alien Invasive Species (AIS) A deadly cocktail for dragonflies? Proc. First European Congr. on Odonatology, 2-5 July 2010, Vairão-Vila do Conde (Portugal): 40. OTT J., The big trek northwards: recent changes in the European dragonfly fauna. In: Settele J., Penev L.D., Georgiev T.A., Grabaum R., Grobelnik V., Hammen V., Klotz S., Kotarac M., Kühn I. (Eds.), Atlas of Biodiversity Risk, Pensoft Publishers, Sofia-Moscow: 300 pp. PECILE I., Libellule. C. Lorenzini Ed., Udine, 136 pp. UTZERI, C., BELFIORE C., Selysiothemis nigra (Van der Linden) in Italia (Odonata, Macrodiplactidae). Fragm. Entomol., 12 (2): UTZERI C., Odonata. In: Minelli A., Ruffo S., La Posta (Eds.), Checklist delle specie della fauna italiana, fascicolo N. 35, Calderini, Bologna: 7 pp. ZANDIGIACOMO P., Voce Selysiothemis nigra. In: M. Zanetti (a cura di), Flora e Fauna della Pianura Veneta Orientale, Osservazioni di campagna 2007, vol. 10, Associazione Naturalistica Sandonatese: