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1 Sintesi della seduta del Consiglio Direttivo tenutosi il giorno Mercoledì 10/5/2000 alle ore 15,00 presso la sede della Provincia di Milano - Via Vivaio, 1 - Sala Pre-Giunta. Presenti: - per la Provincia di Brescia: Alberto Cavalli (Presidente) - per la Provincia di Cremona: Gian Carlo Corada (Presidente) - per la Provincia di Lecco: Mario Anghileri (Presidente) - per la Provincia di Lodi: Lorenzo Guerini (Presidente) - per la Provincia di Milano: Ombretta Colli (Presidente) - per la Provincia di Pavia: Silvio Beretta (Presidente) - per la Segreteria UPL: Erminio Brusa (Segretario UPL uscente) Salvatore Corrado (Segretario UPL) Renzo Maria Zaffaroni (Dirigente) Giovanni Cacchi (Dirigente) Giuseppe Valtorta (Dirigente) Dario Rigamonti (Funzionario) E' inoltre presente Marco Salvo, Revisore del Conto dell'upl. Alle ore 15,30 il Presidente Colli dichiara aperta la seduta convocata con il seguente Ordine del Giorno: Argomento n. 1 - Rapporti con la Regione (applicazione l.r. n. 1/ attività dei gruppi di lavoro - lettera del Presidente Formigoni del ); Argomento n. 2 - Informativa in ordine all'incontro svoltosi all'upi il sul decentramento amministrativo; Argomento n. 3 - Designazione di un rappresentante delle Province lombarde nel Dipartimento UPI "Sviluppo economico e Attività produttive" in sostituzione del vice Presidente della Provincia di Varese Adelio Poroli; Argomento n. 4 - Approvazione del Bilancio preventivo dell'unione per il 2000; Argomento n. 5 - Approvazione del Conto consuntivo dell'unione per l'anno 1999; Argomento n. 6 - Designazione di un rappresentante dell'unione nella Consulta delle autonomie per la ricerca istituita presso l'istituto regionale di ricerca (IReR); Argomento n. 7 - Designazione di tre Assessori provinciali per la Conferenza permanente per i beni e le attività culturali; Argomento n. 8 - Conferma dei rappresentanti delle Province lombarde nella Consulta Faunistica Venatoria regionale (Assessori: Pavesi di Mantova, Sala di Brescia, Giubelli di Cremona);

2 Argomento n. 9 - Schema di protocollo d'intesa fra Regione Lombardia, UPL e ANCI Lombardia in merito allo sportello unico per le attività produttive; Argomento n Informativa in ordine al piano regionale per il 5 censimento dell'agricoltura. 2) Il Presidente COLLI inizia la trattazione degli argomenti all'ordine del Giorno, con il punto 1). Al riguardo, ritiene necessario attendere la piena ripresa dell'attività della Regione dopo la parentesi elettorale per riprendere il confronto per l'attuazione corretta e adeguata del decentramento amministrativo. Riferisce inoltre che i gruppi di lavoro dell'upl (Ambiente, Servizi Sociali, Formazione professionale, Agricoltura e Territorio) hanno proseguito gli incontri per definire proposte puntuali da presentare alla Regione e ricorda ai presenti che il Presidente della Regione con lettera del ha espresso la disponibilità a sviluppare il dialogo già avviato nella precedente legislatura. Infine segnala la richiesta della Direzione Generale Opere pubbliche della Regione, pervenuta con lettera del , di un confronto in apposito tavolo tecnico per dare attuazione alle deleghe e ai trasferimenti relativi alle materie degli espropri, alla circolazione trasporti e veicoli eccezionali nonché alle opere concernenti linee elettriche fino a Kv. In ordine al punto 2), il Presidente COLLI riferisce che il 18 aprile scorso a Roma, presso la sede dell'upi, il Direttore dell'unione, Piero Antonelli, ha convocato le Unioni Regionali per realizzare un momento di riflessione e approfondimento sul decentramento e federalismo amministrativo, avviato dalla legge n. 59/97 e dal d.lgs. n. 112/98, in relazione alla prossima emanazione dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per ciascuna Regione con cui verranno ripartite tra Regioni, Province e Comuni le risorse occorrenti per l'esercizio delle funzioni conferite. L'UPI ha organizzato tale momento provvedendo a distribuire una documentazione di sintesi che è stata fatta riprodurre per i presenti. Il Presidente richiama l'attenzione sull'importanza di questa fase del decentramento amministrativo che riguarda i DPCM di trasferimento finanziario strutturati sulla base dell'accordo Pajno raggiunto in sede di Conferenza unificata fra Stato, Regioni e Autonomie locali; anche se il sistema non è partito in tutte le Regioni nello stesso modo, la Conferenza Unificata, che si terrà il 25 maggio p.v., dovrà dare il parere su tutti gli schemi di DPCM in modo da consentire di andare a regime dal 1 gennaio Dalle schede distribuite si evince la complessità della materia e l'impegno dell'upi per armonizzare il lavoro svolto a livello nazionale con quello da farsi a livello regionale. Il Presidente COLLI invita quindi Valtorta, a cui ha demandato il compito, per l'upl, di intrattenere con la Direzione Generale dell'upi i rapporti tecnici sul tema del decentramento amministrativo, a illustrare brevemente il contenuto delle schede. VALTORTA evidenzia che una prima serie di schede di sintesi fa il punto sullo stato d'attuazione dei DPCM ai sensi degli articoli 7 della legge 59/97 e del decreto lgs. 112/98, con l'indicazione dei titoli dei vari DPCM, se pubblicati, il parere della Conferenza Unificata e la decorrenza delle funzioni nonché la quantificazione complessiva dei trasferimenti individuati coi singoli DPCM. Una seconda serie di schede approfondisce maggiormente le tematiche dei DPCM analizzando i punti problematici e individuando dove possibile già l'entità di trasferimenti per singola regione.

3 Il terzo plico di schede riassume, Regione per Regione, lo stato di attuazione di decreti legislativi di trasferimenti delle funzioni e compiti amministrativi in materia di ordinamento e altro (112/98), agricoltura (143/97), mercati del lavoro (456/97) e trasporto pubblico locale (422/97). Sono stati distribuiti sia il testo del dispositivo dell'accordo Pajno nel testo sancito dalla Conferenza unificata del 22 aprile 1999, con le modifiche apportate il 4 novembre 1999 e l'aggiunta della proposta d'integrazione che sarà portata avanti dalle associazioni delle autonomie. Viene pure distribuita la bozza di protocollo d'intesa, sulle procedure di trasferimento del personale ai sensi dell'art. 7 della legge 59/97. Nel corso dell'incontro all'upi è emerso che sarà opportuno, per ciascuna Regione, far inserire che l'operatività delle funzioni trasferite scatta effettivamente dal momento in cui vengono trasferite con delibera della Giunta Regionale personale e risorse. In merito al punto 3), il Presidente COLLI ricorda che con lettera del il vice Presidente della Provincia di Varese, Adelio Poroli, ha comunicato la propria impossibilità a far parte del Dipartimento UPI per lo "Sviluppo economico e Attività produttive" come da designazione fatta dal Consiglio Direttivo nella seduta del ; il Consiglio Direttivo decide, prima di provvedere all'indicazione di un altro delegato, di sentire il Presidente della Provincia di Varese Ferrario. Il Presidente COLLI introduce quindi i punti 4) e 5) dell'ordine del Giorno. Il bilancio dell'esercizio 2000 è stato predisposto sulla base delle quote associative rinnovate a partire dal 1998 (L. 30 per abitante, maggiorate di una quota fissa di L =.). Le risorse complessivamente disponibili ammontano a L =, le spese sono state disaggregate con i consueti criteri e i fondi sono stati aggiornati secondo le esigenze verificatesi nel Risulta disponibile l'avanzo di amministrazione di L accertato con il conto consuntivo Quanto al conto consuntivo dell'unione per l'anno 1999, il Presidente COLLI riferisce che nell'esercizio 1999 sono state riscosse entrate per L , mentre sono state pagate spese per L Ricorda inoltre che nel corso dell'esercizio il Consiglio Direttivo ha autorizzato il parziale utilizzo per L dell'avanzo di amministrazione accertato con il Conto consuntivo 1998; l'esercizio 1999 si chiude con un avanzo di amministrazione di L Interpellato dal Presidente per esprimere il parere di competenza, il Revisore del Conto presente, SALVO, rileva che le Province di Bergamo e Mantova non hanno ancora pagato le quote del 1999 e chiede chiarimenti sull'utilizzo dell'avanzo di Amministrazione. CACCHI fa presente che le Province interessate saranno sollecitate quanto prima a versare le quote arretrate e, riguardo all'avanzo di Amministrazione, ricorda che in vista del secondo turno delle elezioni del 1999, il precedente Consiglio Direttivo aveva deciso di promuovere la campagna istituzionale "PROVINCIAMO" sui maggiori quotidiani nazionali. Considerando la previsione di un Avanzo di Amministrazione ancora consistente, i presenti sviluppano una serie di considerazioni e proposte. CORRADO ricorda un Convegno della Provincia di Venezia sullo stato di attuazione del decreto lgs. 112/98, il Presidente COLLI la campagna della Provincia di Milano contro l'ecstasy nelle sale cinematografiche, CORADA le iniziative della Provincia di Cremona nelle discoteche e nei musei. 3)

4 Il Consiglio Direttivo concorda sulla proposta di COLLI e CORADA di chiedere ad un Agenzia specializzata un pacchetto di proposte per iniziative promozionali sulle attività di maggior rilievo delle Province lombarde, attraverso il veicolo pubblicitario delle sale cinematografiche o delle televisioni locali. Il Consiglio Direttivo approva poi all'unanimità il Bilancio di previsione 2000 e il Conto consuntivo Il Presidente COLLI introduce i punti 6), 7) e 8) dell'ordine del Giorno. Sul punto 6), il nuovo statuto dell'irer (entrato in vigore il 22 febbraio 2000) prevede all'art. 10 l'istituzione della "Consulta delle Autonomie per la ricerca" e che con lettera del 16 marzo 2000 il Presidente dell'irer ha chiesto di provvedere alla nomina del rappresentante dell'unione Province lombarde. Il Consiglio Direttivo, su proposta di BERETTA, nomina il Prof. Virginio CANTONI, ordinario di Fondamenti di informatica presso la Facoltà d'ingegneria dell'università di Pavia, previa verifica della sua disponibilità. Sul punto 7), l'art. 4 comma 142, della legge regionale n. 1/2000 prevede l'istituzione della Conferenza permanente per i beni e le attività culturali quale organo consultivo della Giunta regionale, della quale fanno parte anche tre Assessori provinciali competenti in materia di beni e attività culturali designati dall'unione Province lombarde. Su proposta di ANGHILERI, per garantire una rappresentanza effettiva di tutto il territorio, il Consiglio Direttivo indica gli Assessori alla partita delle Province di Bergamo, Milano e Mantova. Sul punto 8), il Consiglio Direttivo conferma i propri rappresentanti nella Consulta Faunistica Venatoria regionale (designati dopo le elezioni del giugno 1999), gli Assessori provinciali alla caccia e pesca Alessandro Sala di Brescia, Francesco Giubelli di Cremona e Giovanni Pavesi di Mantova. Il Presidente COLLI, per quanto riguarda il punto 9), nel ricordare che la Regione Lombardia ha predisposto uno schema di protocollo d'intesa per una piena collaborazione fra Regione, ANCI Lombardia e UPL per la sperimentazione e lo sviluppo dello sportello unico per le attività produttive di cui al Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e che nel testo allegato sono riportate in neretto le integrazioni (proposte dalle Province di Milano e Varese) e in barrato le cancellazioni rispetto al testo regionale, propone di esprimere parere favorevole sul documento, fatte salve eventuali osservazioni del Presidente Ferrario. In ordine al piano regionale per il 5 censimento dell'agricoltura, di cui al punto 10), il Presidente COLLI segnala che con delibera del , la Giunta regionale della Lombardia ha approvato il piano regionale relativo al quinto censimento generale dell'agricoltura (22 ottobre - 31 dicembre 2000). Il piano è stato predisposto dall'ufficio regionale del censimento ed è stato approvato dalla Commissione tecnico regionale, dalla quale fanno parte due tecnici designati dall'upl, il 28 marzo )

5 Per le Province è previsto un impegno di coordinamento operativo di particolare rilievo tramite i nuclei provinciali di coordinamento. Dopo una breve discussione, nella quale intervengono in particolar modo CORADA, GUERINI e COLLI, il Consiglio Direttivo esprime un giudizio negativo sulle eccessive spese per formazione, sensibilizzazione e monitoraggio previste per il censimento: le Province non contribuiranno in alcun modo con proprie risorse. Infine il Presidente COLLI concorda con i presenti di convocare il prossimo Consiglio Direttivo nei primi giorni di giugno e in assenza di altri argomenti da dibattere dichiara chiusa la seduta alla ore c.a. 5) Milano, 11 maggio 2000 IL PRESIDENTE (On. Ombretta COLLI) IL SEGRETARIO (dr. Salvatore CORRADO)

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