SNAP ON EQUIPMENT S.r.l. ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE

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Marilena Cavallaro
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1 SNAP ON EQUIPMENT S.r.l. ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE Correggio, 25 ottobre 2010 Tra SNAP ON EQUIPMENT S.r.l., rappresentata dal Direttore Ing. Francesco Frezza e dal Direttore Risorse Umane Dr.ssa Antonella Trevisan e La RSU dell azienda medesima, nelle persone dei Signori Luciano Casulli, Guglielmo Manco, Angelo Barbaro, Luca Paoluzzi, Haoudi Mustapha, Alessia Mantovani assistita dalla FIOM CGIL, nella persona del Signor Davide Mariotti; si conviene quanto segue: CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE La Snap On Equipment s.r.1. conferma l applicazione della parte normativa del CCNL 25 gennaio 2008 nel suo integrale contenuto immodificato, fino alla scadenza ivi prevista per l anno RELAZIONI INDUSTRIALI La Snap On Equipment S.r.l., al fine di mantenere un proficuo sistema di relazioni industriali, si rende disponibile ad effettuare degli incontri periodici con la RSU, nei quali saranno anche fornite informazioni relative ai seguenti argomenti: organizzazione del lavoro (numero dei dipendenti, tipologie di assunzione, utilizzo del lavoro straordinario); formazione professionale; eventuali innovazioni; ambiente e sicurezza; andamento degli indicatori relativi al premio; Eventuali ulteriori incontri potranno essere programmati, su richiesta delle parti, in presenza di particolari necessità. AMBIENTE E SICUREZZA L azienda conferma il proprio impegno nel mantenimento di elevati livelli di sicurezza e di miglioramento delle condizioni di lavoro. A tal fine, sottolinea l importanza degli incontri tra i RLS e il RSPP, che verranno effettuati periodicamente, su richiesta di una delle parti. Qualora, nell ambito dei predetti incontri, emergano temi da trattare con la RSU, gli stessi verranno proposti nell ambito degli incontri previsti dal cap. 1 relazioni industriali.

2 Le parti, inoltre, concordano di effettuare un ora di assemblea all anno, nella quale, l azienda esporrà i temi di maggior rilevanza affrontati nel corso dell anno, al fine di sensibilizzare i lavoratori al rispetto delle norme relative alla sicurezza stessa. VESTIARIO L azienda fornirà ad ogni lavoratore addetto alla produzione e al magazzino, il seguente vestiario: quattro magliette, tre paia di pantaloni invernali e tre estivi, una giacca. CALENDARIO FERIE Il programma delle ferie collettive verrà distribuito nel mese di marzo (per le ferie estive) e nel mese di settembre (per la chiusura natalizia). In caso di approvazione della richiesta di ferie o permessi individuali, l azienda ne darà conferma in modo scritto. FORMAZIONE PROFESSIONALE L azienda, nel caso di utilizzo di programmi formativi che fruiscano del finanziamento di fondi interprofessionali e che necessitino della condivisione della RSU, fornirà, con congruo anticipo, alla stessa RSU, il piano formativo per la successiva approvazione. La RSU, inoltre, potrà sottoporre alla direzione aziendale le proprie proposte in tema di formazione. LAVORO STRAORDINARIO Viene confermato l attuale trattamento economico per le ore prestate in regime di straordinario collettivo richiesto dall azienda, anche per singoli reparti, pari al 50% (dal lunedì al sabato compreso). TRASFERTA Fermo restando quanto previsto dal vigente CCNL, in casi di trasferte dettate da esigenze eccezionali, che coinvolgano gruppi di lavoratori diretti abitualmente non inviati in trasferta, le parti convengono di valutare, prima dell inizio della missione, l opportunità di stabilire eventuali trattamenti economici specifici, commisurati alla durata della trasferta stessa. INQUADRAMENTO Le parti, in conformità di quanto previsto dal vigente CCNL in tema di inquadramento dei lavoratori, se necessario e di norma all inizio di ogni anno, effettueranno una verifica del corretto inquadramento dei lavoratori stessi. Nel corso degli incontri previsti dal cap. relazioni industriali, fermo restando la condivisione delle parti su eventuali casi di lavoratori con anomalo inquadramento, si procederà agli opportuni adeguamenti di qualifica rispetto alle declaratorie del CCNL. Le parti convengono che, entro l anno 2010, verranno programmati incontri specifici nei quali sarà effettuato un confronto sui casi di inquadramento ritenuto non in linea con le declaratorie del CCNL.

3 PERMESSI L azienda, una volta all anno, si dichiara disponibile a valutare positivamente la richiesta di fruizione di 2 giorni consecutivi di permesso collettivo (compreso all interno dei par previsti dal CCNL). Nascita figlio A richiesta del lavoratore, in corrispondenza della nascita di un figlio, l azienda valuterà positivamente la richiesta di una settimana continuativa di ferie, salvo imprescindibili esigenze aziendali che saranno frutto di valutazione delle parti. Visite mediche A conferma della prassi in atto, verranno riconosciute 4 ore di permesso aggiuntivo, rispetto a quelli previsti dal CCNL, ai lavoratori che debbano effettuare visite specialistiche, ad esclusione di quelle riconducibili a visite odontoiatriche, esami del sangue, visite radiologiche (rx). Il lavoratore, successivamente alla visita medica (entro 5 giorni), dovrà fornire il relativo certificato. FLESSIBILITA Le modalità di regolamentazione del sistema di flessibilità sono dettate dal punto 6. del contratto integrativo aziendale del , ad eccezione del solo limite aggiuntivo di 12 ore annue, che viene elevato a 20 ore annue. PREMIO DI RISULTATO Le parti, per il periodo di vigenza del contratto ( ), concordano il Premio di risultato (successivamente denominato per brevità Premio), da erogarsi al conseguimento dei risultati raggiunti, sulla base degli indicatori esposti in seguito e della relativa incidenza sull ammontare complessivo del premio. A) Indicatori 45% EFFICENZA: ore lavorate rispetto alle ore assegnate; 45% QUALITA : numero totale reclami in garanzia in rapporto alle macchine prodotte; 10% SICUREZZA: numero infortuni rispetto alle ore lavorate; Le formule per il calcolo degli indicatori ed i relativi obiettivi, sono definiti nell allegato A), da considerarsi parte integrante del presente accordo. Annualmente entro il mese di marzo sarà definito tra le parti l obbiettivo per l anno in corso. B) Importi e modalità di erogazione Il Premio è definito nel suo ammontare complessivo ed omnicomprensivo di ogni eventuale incidenza sugli istituti retributivi indiretti e differiti, già considerata in sede di quantificazione. Il calcolo del valore del Premio Annuo avverrà sulla base del raggiungimento degli obiettivi, secondo le modalità indicate nell allegato A. Gli importi massimi del premio, sui quali calcolare l importo da corrispondere ai lavoratori,

4 derivante dalla percentuale di raggiungimento degli obiettivi, saranno i seguenti: anno 2010, premio massimo 1.570,00 euro; anno 2011, premio massimo 1.600,00 euro; anno 2012, premio massimo 1.650,00 euro; anno 2013, premio massimo 1.700,00 euro; Con la retribuzione relativa al mese di giugno di ciascun anno, si darà luogo ad un anticipo del premio pari ai seguenti importi: anno 2010: 680,00 euro; anno 2011: 780,00 euro; anno 2012: 800,00 euro; anno 2013: 850,00 euro. Con la retribuzione del mese di febbraio dell anno successivo si procederà al saldo, in funzione del grado di raggiungimento degli obbiettivi. C) Assunzioni cessazioni e contratti a termine o di lavoro interinale In caso di assunzioni in corso d anno la maturazione del premio sarà proporzionata ai mesi di rapporto di lavoro nell anno di riferimento. Qualora l assunzione avvenga nel corso del secondo semestre, l erogazione del saldo terrà conto dell eventuale anticipo non erogato. Il premio sarà erogato anche ai lavoratori con contratto a termine e ai somministrati, in proporzione ai mesi di rapporto di lavoro con le modalità già stabilite per il calcolo della 13 mensilità da calcolarsi sul premio tendenziale del trimestre precedente l avvenuta cessazione del rapporto. Per i lavoratori dimissionari si darà luogo ad un erogazione ai dodicesimi di anno di rapporto di lavoro da calcolarsi sul premio tendenziale precedente l avvenuta cessazione del rapporto. D) Consolidamento Al termine del periodo di vigenza del presente accordo (quindi, a decorrere dal 1/1/2014), sarà consolidata nella busta paga relativa al mese di giugno di ciascun anno, una somma calcolata sulla base degli obiettivi raggiunti nel periodo di vigenza del presente accordo, secondo le modalità che seguono. Esempio: erogazione quadriennale: 6.520,00 euro; euro / (importo del premio erogato) = X % 250,00 * X % = euro Tale somma, che comunque, non potrà essere superiore a 250,00 euro, sarà aggiunta ai precedenti consolidamenti. ELEMENTO PEREQUATI VO Le parti concordano un aumento retributivo mensile di 40 euro, a titolo di elemento perequativo sui

5 minimi tabellari, con incidenza su tutti gli istituti contrattuali e di legge. L aumento di cui sopra sarà erogato con le seguenti decorrenze: 15,00 euro dall 1/10/2010; 15,00 euro dall 1/07/2011; 10,00 euro dall 1/10/2011. Nel caso in cui la FIOM-CGIL, ovvero unitariamente tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (FIM - FIOM - UILM), entro e non oltre l anno 2011, raggiungano intese a livello provinciale / nazionale ad integrazione delle somme già previste, di competenza del biennio economico 2010/2011, tali somme verranno assorbite fino a concorrenza. DECORRENZA Il presente accordo ha validità dall 1/01/2010 e scadrà il 31/12/2013. SNAP ON EQUIPMENT S.r.1. RSU FIOM-CGIL

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