COMBUSTIBILI ALTERNATIVI

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1 Impieghi e Potenzialità di sviluppo nel breve periodo dei COMBUSTIBILI ALTERNATIVI L unico convegno che fornisce un quadro completo dei: VANTAGGI, COSTI e RISULTATI ottenuti finora Con la partecipazione e le preziose esperienze di: ATM (Azienda Trasporti Milanesi) COMUNE DI MILANO ENEA ASSOBIODIESEL (Associazione Italiana Produttori Biodiesel) CAM TECNOLOGIE ENITECNOLOGIE AMSA TRAMBUS SSC (Stazione Sperimentale per i Combustibili) BIOENERGIA FIEMME BUZZI UNICEM TELERISCALDAMENTO COGENERAZIONE Valcamonica,Valtellina, Valchiavenna SOL NORTON ROSE Quali sono attualmente i combustibili alternativi più utilizzati in Italia e per quali è previsto uno sviluppo massiccio nei prossimi anni Quali sono i possibili impieghi dei combustibili alternativi Quali sono i vantaggi tecnico-economici Quali sono i costi connessi all utilizzo dei singoli combustibili alternativi I costi iniziali Il ritorno sull investimento Quali risultati ha dato la sperimentazione nello STAZIONARIO e nella TRAZIONE Quali sono le potenzialità dell idrogeno come combustibile del futuro Milano, 22 e 23 giugno Starhotel Ritz Inoltre, con possibilità di iscrizione separata,sessione Speciale: La NORMATIVA a supporto della RIDUZIONE delle EMISSIONI e dei GAS SERRA Soggetti coinvolti, strumenti attuativi, rischi e costi in caso di inadempimento 24 giugno 2004 Quali sono i combustibili alternativi per i quali vi è maggiore richiesta di ricerca? CRF (Centro Ricerche Fiat) PIRELLI & C. AMBIENTE Fonte: Ricerca SSC Novembre 2003 (Stima per il 2003) Trasmettere a: Direttore Tecnico Energy Manager Ufficio Ambiente e Territorio/Energia Resp. Laboratorio Resp. Ricerca e Sviluppo Resp. Energie Rinnovabili Fleet Manager Per iscriversi:tel Fax conferenze@iir-italy.it - Sito:

2 Egregio Ingegnere, Egregio Dottore, In che misura l utilizzo dei combustibili alternativi è indispensabile per adempiere agli obblighi imposti dalla Comunità Europea relativi alla qualità dell aria? Quali sono i combustibili alternativi maggiormente utilizzati in Italia e per quale motivo? Quali sono le esperienze delle grandi aziende nell utilizzo di questi combustibili? Come si può risparmiare denaro sfruttando fonti di energia alternative per la combustione/cogenerazione? Quali sono le normative sullo sgravio fiscale dei combustibili alternativi? Sia per lo stazionario, sia per la trazione, sempre più aziende hanno fatto ricorso ai combustibili alternativi, o hanno avviato la ricerca per la costruzione di impianti e motori alimentati a combustibili alternativi. Questo non solo per adeguarsi alle nuove norme sulla riduzione delle emissioni e dei gas serra e per evitare le possibili sanzioni, ma anche per controllare i costi ed avvantaggiarsi del risparmio economico derivante dall utilizzo di combustibili alternativi, grazie agli sgravi fiscali ed alle agevolazioni previste dalla normativa a riguardo. Per capire come sfruttare le opportunità derivanti dall utilizzo di combustibili e benzine a basso impatto ambientale, non perda l unico convegno che affronterà la tematica dei combustibili alternativi a 360. Le due giornate di lavoro sono pensate per: Gli operatori del settore I costruttori Gli utilizzatori di impianti e motori Il convegno analizza i combustibili alternativi di semplice impiego (che non necessitano di particolari modifiche agli impianti o ai motori) e l idrogeno per il quale sono ancora in atto diverse sperimentazioni. Avrà a disposizione i maggiori esperti del settore ed i rappresentanti delle aziende che hanno adottato o sperimentato questi combustibili; potrà quindi chiarire tutti i dubbi ed avere così un ritorno immediato dalla Sua partecipazione a questo convegno. Ecco solo alcune delle tematiche trattate: I combustibili derivati da rifiuti Le biomasse vegetali Il biodiesel Il gasolio desolforato Le emulsioni L idrogeno Avrà inoltre la possibilità di partecipare ad una Sessione Speciale interamente dedicata alla normativa di supporto all utilizzo di combustibili alterativi: La NORMATIVA a supporto della RIDUZIONE delle EMISSIONI e dei GAS SERRA: SOGGETTI COINVOLTI, STRUMENTI ATTUATIVI, RISCHI e COSTI in caso di INADEMPIMENTO. Questo convegno Le permetterà di scegliere su quale combustibile alternativo investire a breve, a medio ed a lungo termine e di confrontare le Sue possibili scelte con le aziende che hanno già sperimentato con successo. Si affretti dunque a compilare la scheda di iscrizione ed inviarla via fax al numero Per qualsiasi informazione o chiarimento non esiti a contattarmi allo , oppure visiti il nostro sito Cordiali saluti, Dott.ssa Alida Cesani Conference Manager

3 Institute for International Research (IIR) BV, 1995 MARTEDI 22 GIUGNO 2004 Chairman della giornata: Claudio Rocchietta Presidente ASSOBIODIESEL-Associazione Italiana Produttori Biodiesel 8.30 Registrazione Partecipanti 9.00 Apertura dei Lavori a cura del Chairman 9.15 QUALI SONO I COMBUSTIBILI ALTERNATIVI PIÙ UTILIZZATI IN ITALIA: CARATTERISTICHE ED APPLICAZIONI Come vengono classificati i combustibili alternativi: - I combustibili derivati da rifiuti (CDR) - I biogas - Le biomasse vegetali - Il biodiesel - Il gasolio desolforato - Le emulsioni - L idrogeno Quali sono i combustibili alternativi per i quali è previsto uno sviluppo massiccio nei prossimi anni Quali sono i combustibili del futuro ed i loro principali impieghi Quali sono i motivi economici che incidono sulla scelta del combustibile alternativo Giacobbe Braccio Responsabile Sezione Biomasse ENEA QUALE E LA NORMATIVA A SUPPORTO DELL UTILIZZO DI COMBUSTIBILI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Quali sono le politiche di contenimento nell utilizzo dei combustibili fossili: - Cogenerazione per il teleriscaldamento - Utilizzazione energetica di rifiuti - Biomasse Quale è la normativa del Protocollo di Kyoto e quali sono gli impegni nazionali al riguardo Quali sono le normative inserite nel piano nazionale per la riduzione delle emissioni Cosa prevedono le principali normative UE in materia energetica ed ambientale Quale è oggi il ruolo dello Stato in materia energetica ed ambientale Quale è allo stato attuale il ruolo delle Regioni e degli Enti Locali in materia energetica ed ambientale Sergio Sambri Partner NORTON ROSE LE ESPERIENZE NEL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO: i progetti e le sperimentazioni in atto in Trambus Quali sono i combustibili alternativi utilizzati nelle flotte Trambus e quali sono i costi connessi Quali sono i motivi alla base della decisione di Trambus di espandere la propria flotta elettrica fino a diventare la più grande nel mondo Perché una società di trasporti pubblici decide di utilizzare il Gecam: i risultati della sperimentazione Quali sono i vantaggi dell utilizzo del biogas per l autotrazione di flotte Quale è il combustibile alternativo più economico (vantaggioso, semplice da utilizzare) per una società di trasporti pubblici Alfredo Fratalocchi Direttore Industriale TRAMBUS Coffee Break QUALE È IL CONTRIBUTO DI ATM (Azienda Trasporti Milanesi) ALLO SVILUPPO DEI COMBUSTIBILI MENO INVASIVI IN TERMINI DI IMPATTO AMBIENTALE Quali sono le relazioni tra le emissioni dei motori a combustione interna, la qualità e la tipologia del combustibile Quali sono gli effetti delle diverse tipologie di combustibili sul trasporto pubblico in termini di: - Capacità di trasporto - Veicoli - Infrastrutture Quale è stata la politica di ATM nel campo dei combustibili alternativi negli ultimi dieci anni e quali sono i costi sostenuti Quali sono le prospettive future di impiego nei trasporti pubblici di: - Gasolio - Metano - Idrogeno Lucio Bozzetti Direttore Divisione Officine ATM Milano CHI UTILIZZA OGGI IL BIODIESEL: quali sono i vantaggi economici e tecnici Cos è il biodiesel: quali sono le materie prime maggiormente utilizzate per la produzione Quali sono le garanzie di qualità previste dalla Normativa Europea Cosa prevede la legislazione italiana in materia di biodiesel - L estensione del contingente fino al Cosa accadrà dopo? Quali sono i vantaggi dell utilizzo di miscela tra biodiesel e diesel ordinario Quali sono i diversi utilizzi del biodiesel Quali sono le prestazioni del biodiesel (puro e miscelato con il diesel ordinario) rispetto al gasolio ordinario Quali sono oggi i consumi di biodiesel a seconda dei segmenti di mercato Quali sono oggi i maggiori produttori di biodiesel Quali sono gli stakeholder nel mercato automotive Quali sono le proposte per l incremento dell utilizzo del biodiesel Quali sono attualmente gli ostacoli allo sviluppo e come saranno superati: le proposte a breve e medio termine Claudio Rocchietta Presidente ASSOBIODIESEL Colazione di Lavoro QUANTO E PER QUALI APPLICAZIONI VIENE UTILIZZATO IL GECAM (GASOLIO BIANCO): vantaggi economici e normativa di supporto Cos è il Gecam Come Cam Tecnologie ha raggiunto la stabilità dell emulsione tra gasolio ed acqua In che modo il Gecam permette una combustione completa ed omogenea attraverso: - Un miglioramento dei rendimenti - Una riduzione della produzione di particolato - Una minore temperatura di combustione Quali sono le prestazioni del Gecam rispetto al gasolio ordinario Quali sono i settori a cui è destinato il Gecam - Riscaldamento civile - Trazione (le aziende che hanno adottato questo combustibile) Autobus Igiene urbana Trasporto pesante Quali sono i vantaggi derivanti dall utilizzo del Gecam rispetto al diesel ordinario e rispetto ad altri combustibili alternativi Quale è la normativa sul prodotto - Le riduzioni di accisa sul gasolio emulsionato concesse dalla Comunità Europea - Quali sono le applicazioni dell accisa agevolata in Italia - Quale influsso hanno l accisa ridotta e la sospensione dell aliquota di accisa differenziata sulla vendita e sull utilizzo del Gecam: la Direttiva Comunitaria 2003/96 del 27 ottobre 2003 per la ristrutturazione del quadro di incentivi per i prodotti energetici Guido Rivolta Direttore Generale CAM TECNOLOGIE QUALI SONO I RISULTATI DEI TEST DI ANDAMENTO DELLE EMISSIONI SUGLI IMPIANTI CAMPIONE ALIMENTATI A GECAM: l esperienza del Comune di Milano Quali sono gli impianti campione considerati dal Comune di Milano Quali sono i fattori che hanno portato a condurre la sperimentazione sul Gecam Come si è svolto il progetto di sperimentazione Quali sono stati i costi per le aziende

4 Quali sono i risultati ottenuti: - Vantaggi economici - Miglioramento della qualità dell aria Pasquale Frezza Direttore Settore Manutenzione COMUNE DI MILANO Tea Break COME IL GASOLIO DESOLFORATO (BLUDIESEL) MIGLIORA LE PRESTAZIONI DEL MOTORE E RIDUCE LE EMISSIONI INQUINANTI: l esperienza di Eni nei test Come Eni ha anticipato la Normativa Europea che sarà obbligatoria dal 2009 Quali sono i risultati dei test su una vettura nuova e su una vettura con Km: - Su pista: sul circuito pugliese di Nardò e sulla pista di Varano - Su strada: un viaggio Milano Stoccolma (5.000 Km) - In laboratorio Quali sono i vantaggi tecnici ed ambientali in merito agli agenti inquinanti - Zolfo - Solfati - Anidride solforosa Come il BluDiesel favorisce la ripulitura degli iniettori Come con il BluDiesel migliorano le prestazioni sia velocistiche, sia di consumo Riccardo Trerè Responsabile Sviluppo Carburanti e Combustibili ENITECNOLOGIE Chiusura del primo giorno di lavoro MERCOLEDI 23 GIUGNO 2004 Chairman della giornata: Giuseppe Caserta Presidente ITABIA-Italian Biomass Association 8.30 Registrazione Partecipanti 9.00 Apertura dei Lavori a cura del Chairman 9.15 COME AVVIENE IL RECUPERO ENERGETICO DAI RIFIUTI SOLIDI URBANI (RSU): l esperienza di AMSA Quali sono le caratteristiche dei rifiuti solidi urbani come risorsa energetica Quali sono le tecnologie di pretrattamento e di combustione: un confronto energetico-ambietale Quali sono gli aspetti economici del recupero energetico da RSU Quali sono le caratteristiche dell impianto di termovalorizzazionecogenerazione Silla2 Quali sono i risultati energetico-ambientali ed economici dell impianto Silla2 Quali sono le prospettive derivanti dallo studio di fattibilità del nuovo termovalorizzatore Milano-Sud Dante Salimbeni Direttore di Progetto AMSA L ESPERIENZA ED IL KNOW HOW DI PIRELLI & C.AMBIENTE NELL UTILIZZO DI COMBUSTIBILE DERIVATO DA RIFIUTI: il CDR-P Quali sono le peculiarità del processo produttivo del CDR-P: una miscela tra rifiuti solidi urbani (RSU) e componenti ad elevato potere calorifico Quali sono la tecnologia ed il Know How Pirelli & C. Ambiente per il CDR-P - I brevetti - Le caratteristiche chimico-fisiche - Le modalità di produzione - Impieghi in una caldaia a combustione istantanea Quali sono le modalità di utilizzo del CDR-P Quali sono i vantaggi ambientali derivanti dall utilizzo del CDR-P: l analisi tramite Life Cycle Assessment L.C.A., ISO per la produzione di energia da CDR-P Quali sono le modalità di strutturazione del progetto e quale è il ruolo del consenso: il caso Idea Granda Quali sono le potenzialità di utilizzo del CDR-P in Italia Maurizio Frigerio Responsabile Business Development PIRELLI & C. AMBIENTE Coffee Break COME VENGONO UTILIZZATI I COMBUSTIBILI ALTERNATIVI IN CEMENTERIA: l esperienza di Buzzi Unicem In che modo i combustibili alternativi contribuiscono alla diminuzione dei costi energetici in cementeria Quali sono i vantaggi ambientali connessi all utilizzo dei combustibili alternativi in cementeria In quali fasi della cottura possono essere utilizzati i combustibili alternativi in cementeria e quali sono i risultati ed i costi connessi: - L utilizzo nel bruciatore principale - L utilizzo nel precalcinatore Quali sono le esperienze e risultati ottenuti con l utilizzo dei diversi combustibili alternativi nelle fabbriche Buzzi Unicem Bernardo Arecco Direttore Esercizio BUZZI UNICEM COME SI INSERISCONO LE BIOMASSE NEL PANORAMA DEI COMBUSTIBILI ALTERNATIVI Quali sono le fonti primarie per la produzione di bioenergia Quali sono i processi ed i prodotti (gassosi, liquidi e solidi) di trasformazione e di valorizzazione delle fonti primarie Quali sono le caratteristiche energetiche e merceologiche delle biomasse, quale è il loro significato e come si determinano Quali sono gli utilizzi energetici delle biomasse Quale è l importanza delle biomasse nel rapporto con il territorio Tiziana Zerlia Responsabile Diversificazione SSC (Stazione Sperimentale per i Combustibili) COME VENGONO UTILIZZATE LE BIOMASSE PER IL TELERISCALDAMENTO: l esperienza di Bioenergia Fiemme di Cavalese (Trento) Cosa è il teleriscaldamento e come funziona Quali sono i fattori che incidono sulla scelta di alimentare un impianto per il teleriscaldamento a biomasse Quale è la diversità delle configurazioni tecniche proposte Quale è l entità delle emissioni evitate grazie ad un impianto per il teleriscaldamento alimentato a biomasse Come si è caratterizzata l esperienza del Comune di Cavalese e di Bioenergia Fiemme Quali sono le biomasse utilizzate nella centrale per la produzione di calore Quale è l entità degli investimenti e quali sono i contributi per le centrali per il teleriscaldamento - Il contributo pubblico a fondo perduto Quale è stata la risposta degli utenti Andrea Ventura Amministratore Delegato BIOENERGIA FIEMME Colazione di lavoro L UTILIZZO DELLE BIOMASSE PER IL TELERISCALDAMENTO: l esempio delle centrali di Sondalo e di Tirano: lesson learned e progetti futuri Perché i comuni di Sondalo e di Tirano hanno scelto il teleriscaldamento Quali sono le biomasse utilizzate nelle due centrali per la produzione di calore Quali sono gli investimenti affrontati e la previsione sul ROI Quali sono i risultati ottenuti Quali sono le lesson learned e gli sviluppi futuri: il progetto di Santa Caterina Valfurva, lo studio di fattibilità in atto Alessandro Bré Direttore Tecnico Impianto Tirano e Sondalo TELERISCALDAMENTO COGENERAZIONE Valcamonica, Valtellina,Valchiavenna QUALI SONO LE POTENZIALITÀ DI IMPIEGO E DI SVILUPPO DELL IDROGENO COME COMBUSTIBILE: progetti in atto In che modo ed in che misura l idrogeno trova applicazione in Italia A che punto è la tecnologia e quali sono i player più importanti Che valore ha il mercato di questo nuovo vettore energetico

5 Quali sviluppi sono attesi dal punto di vista tecnologico nel breve e nel medio periodo Riccardo Nava Dipartimento Idrogeno e Cella Combustibile SOL Tea Break IN CHE MISURA L ESPERIENZA DI FIAT CONTRIBUISCE ALLA PRODUZIONE DI VETTURE ALIMENTATE AD IDROGENO Quali sono i motivi che hanno indotto il CRF a sperimentare le vetture ad idrogeno: dopo la Seicento anche la Panda Hydrogen Quali sono stati i contributi ottenuti dal CRF per la sperimentazione Quali sono gli step della sperimentazione della piccola flotta che verrà realizzata entro il 2005 Quali sono le prestazioni della Panda Hydrogen Quali sono i motivi per cui l utilizzo delle vetture ad idrogeno è considerato più friendly di quello delle vetture elettriche - L autonomia della Panda Hydrogen Come sta procedendo il CRF per risolvere il problema della durata delle fuel cell - Quali sono le differenze e le peculiarità delle celle ad idrogeno rispetto alle altre fonti di energia alternative Paolo Delzanno Responsabile Progetto Fuel Cell Automotive CRF (Centro Ricerche Fiat) Chiusura del convegno UN OPPORTUNITA PER FARSI CONOSCERE: La Conferenza costituisce l occasione ideale per raggiungere nuovi clienti, stabilire preziosi contatti con potenziali partner, acquisire maggiore visibilità sul mercato. Se la Sua Società è interessata a: allestire uno spazio espositivo; acquistare spazi pubblicitari all interno degli Atti del convegno; sponsorizzare coffee break e colazioni; contatti: Luca Maestri al n lmaestri@iir-italy.it Si unisca alle oltre 400 Aziende che hanno scelto le nostre formule pubblicitarie per promuovere la loro immagine! Sessione Speciale Post Convegno La NORMATIVA a supporto della RIDUZIONE delle EMISSIONI e dei GAS SERRA Soggetti coinvolti, strumenti attuativi, rischi e costi in caso di inadempimento Milano, 24 giugno Registrazione dei Partecipanti 9.15 Inizio dei lavori QUALI SONO LE NORME A TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA Quali sono i contenuti del Protocollo di Kyoto e le attività del Kyoto Club in Italia Quali sono gli impegni nazionali al riguardo Quale è il piano nazionale per la riduzione delle emissioni Quali sono le principali normative EU in materia energetico-ambientale Quale è il ruolo dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali QUALI SONO GLI STRUMENTI ATTUATIVI PREVISTI DAL PROTOCOLLO DI KYOTO PER LIMITARE L EFFETTO SERRA Quali sono i gas ad effetto serra Cosa prevede la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Cosa prevede il Protocollo di Kyoto Quali sono gli strumenti attuativi previsti dal Protocollo di Kyoto: - Joint Implementation - Meccanismi di Clean Development - Emission Trading: sistemi e meccanismi di funzionamento COME VENGONO IMPLEMENTATI I MECCANISMI FLESSIBILI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO Quale è l importanza dei meccanismi flessibili e quali sono le condizioni necessarie per il loro funzionamento Come viene attuato in Italia lo schema europeo di Emission Trading Quali sono le problematiche connesse alla definizione del National Allocation Plan QUALE È LA FUNZIONE DEGLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE NEL PROTOCOLLO DI KYOTO Quale è il ruolo della terza parte indipendente Quali sono i sistemi di accreditamento e gli ambiti di verifica e certificazione Quali sono i fattori che influenzano la verificabilità QUALI SONO LE NORMATIVE COMUNITARIE RELATIVE ALL AMBIENTE ED ALLA RIDUZIONE DEI GAS SERRA: quando saranno recepite dall Italia e come saranno attuate Quali sono i contenuti della direttiva 2001/80 sulla limitazione delle emissioni nell atmosfera Cosa prevede la direttiva 2001/81 sui limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici Come sarà attuata la direttiva 2002/3 sull ozono nell aria Quando sarà attuata la direttiva 2003/17 relativa alla qualità della benzina e del combustibile per motori diesel QUALE È LA NORMATIVA ITALIANA RELATIVA ALLE POLITICHE DI RIDUZIONE DEI GAS SERRA E QUALE È L IMPATTO SULLE IMPRESE Cosa prevede la delibera del CIPE del 19 novembre 1998 Quale è il Piano Nazionale per la riduzione delle emissioni dei gas serra Cosa prevede la delibera del CIPE del 19 dicembre 2002 QUALI SONO I COMBUSTIBILI ALTERNATIVI PRESI IN ESAME NEL RAPPORTO SULLA RIDUZIONE DELL IMPATTO AMBIENTALE DEI MOTORI DIESEL : finanziamenti, detassazione, accordi Quali sono i combustibili alternativi a cui viene dato maggior risalto nel rapporto e quali sono i motivi Perché il biodiesel ha un ruolo particolare nel rapporto Cosa prevede il rapporto Pilar Ayuso e Gonzales adottato dalla CE il 4 luglio 2002 Quali sono gli strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo dell industria europea dei biocarburanti Come avviene la detassazione dei biocarburanti Cosa prevede l Accordo Volontario per l utilizzo del biodiesel nel settore trasporti Quali sono gli accordi locali attualmente applicati COSA PREVEDE IL PROGRAMMA CLEAN AIR FOR EUROPE (CAFE) Quali sono i problemi non risolti dai Programmi Auto-Oil I e II e come il CAFE potrà risolverli Come sono stati fissati i valori limite e gli obiettivi di qualità dell aria Quale è l efficacia della normativa vigente Quali sono i requisiti generali di qualità dell aria Come rafforzare la fiducia del pubblico attraverso una regolare e precisa informazione Quali sono i paesi in cui si applica il programma CAFE QUALI SONO I RISCHI DELL INADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI E QUALE È L IMPATTO SUL BUSINESS AZIENDALE Quali sono le sanzioni pecuniarie previste dalla legge nel caso di superamento delle soglie limite Quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende per rispettare gli obblighi imposti Sergio Sambri, Partner, NORTON ROSE Dibattito finale e chiusura della Sessione Speciale

6 SI, DESIDERO PARTECIPARE A: CONVEGNO: COMBUSTIBILI ALTERNATIVI 22 e 23 Giugno % IVA per partecipante Cod. A 2076 C SCHEDA DI ISCRIZIONE WORKSHOP: La normativa a supporto della riduzione delle Emissioni e dei Gas Serra: Soggetti coinvolti, Strumenti Attuativi, Rischi e Costi in caso di Inadempimento 24 Giugno % IVA per partecipante Cod. A 2076 W CONVEGNO + WORKSHOP: SCONTO 150 EURO % IVA per partecipante (invece di Euro) La quota di iscrizione comprende la documentazione, la colazione e i coffee break. Per circostanze imprevedibili, l Istituto di Ricerca Internazionale si riserva il diritto di modificare il programma, i relatori, la sede dell evento MODI PER ISCRIVERSI Priority code: VKHBV Telefono: Fax: Web: Posta: conferenze@iir-italy.it Istituto di Ricerca Internazionale S.r.l. Via Forcella, Milano MODALITA DI PAGAMENTO versamento sul ns. c/c postale n assegno bancario - assegno circolare bonifico bancario (Banca Popolare di Sondrio Ag. 10 Milano) c/c 2805/07 ABI CAB intestato a Istituto di Ricerca Internazionale; IBAN: IT23 Z X07; Swift POS 01 T22MIL indicando il codice prescelto carta di credito: Diners Club EuroCard/MasterCard CartaSì Visa American Express N Scadenza / Titolare:... N.B. Non saranno ammessi in aula i delegati la cui quota d iscrizione non sia pervenuta prima dell evento. Copia della fattura/contratto di adesione verrà spedita a stretto giro di posta. MODALITA DI DISDETTA L eventuale disdetta di partecipazione al convegno dovrà essere comunicata in forma scritta all Istituto di Ricerca Internazionale entro e non oltre il 10 giorno lavorativo precedente la data d inizio dell evento. Trascorso tale termine, sarà inevitabile l addebito dell intera quota d iscrizione. Saremo comunque lieti di accettare un Suo collega in sostituzione purché il nominativo venga comunicato via fax almeno un giorno prima della data dell evento. DOVE STARHOTEL RITZ Via Spallanzani, 40 - (MM1-Lima o P.ta Venezia) MILANO TEL Ai partecipanti saranno riservate particolari tariffe per il pernottamento Gli atti di tutti i convegni da noi organizzati sono in vendita presso i nostri uffici. Arricchisca le Sue conoscenze acquistando la documentazione dei convegni: FUEL CELL FORUM - Settembre 2003 Cod.A 1886 ENERGIE RINNOVABILI - Giugno 2003 Cod.A 1842 Per informazioni:tel conferenze@iir-italy.it Oppure visitate il nostro sito: DATI DEL PARTECIPANTE: NOME: COGNOME: FUNZIONE: INDIRIZZO: CITTÀ: CAP: PROV.: TEL.: CELL.: FAX: CONSENSO ALLA PARTECIPAZIONE DATO DA: FUNZIONE: DATI DELL AZIENDA: RAGIONE SOCIALE: SETTORE MERCEOLOGICO: FATTURATO IN EURO: Mil Mil Mil Mil Mil Mil N DIPENDENTI: G 1-10 F E D C B A PARTITA IVA: INDIRIZZO DI FATTURAZIONE: CAP: CITTÀ: PROV.: TEL.: FAX: TIMBRO E FIRMA TUTELA DATI PERSONALI - INFORMATIVA Si informa il Partecipante ai sensi del D. Lgs. 196/03; (1) che i propri dati personali riportati sulla scheda di iscrizione ( Dati ) saranno trattati in forma automatizzata dall Istituto di ricerca Internazionale (I.R.I.) per l adempimento di ogni onere relativo alla Sua partecipazione alla conferenza, per finalità statistiche e per l invio di materiale promozionale di I.R.I.; (2) il conferimento dei Dati è facoltativo: in mancanza, tuttavia, non sarà possibile dar corso al servizio; (3) i Dati saranno comunicati, previo Suo consenso, a società controllate o altrimenti collegate, anche indirettamente, ad I.R.I., ovvero a soggetti terzo, in Italia e all estero, per il compimento di ricerche di mercato e per la promozione dei servizi offerti dagli stessi soggetti, ovvero per la gestione dei Dati stesi ai fini indicati al punto 1. In relazione ai Dati, il Partecipante ha diritto di opporsi al trattamento sopra previsto. Titolare e Responsabile del Trattamento è l Istituto di Ricerca Internazionale, via Forcella 3, Milano nei cui confronti il Partecipante potrà esercitare i diritti di cui al D. Lgs. 196/03 (accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento, indicazione delle finalità del trattamento). La comunicazione potrà pervenire via: fax: telefono: variazioni@iir-italy.it CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il sottoscritto, preso atto dell informativa qui sotto riportata, che dichiara di avere letto in ogni sua parte, per quanto riguarda il trattamento dei propri dati personali per finalità di informazione e promozione commerciale, di studi statistici e di ricerche di mercato: dà il proprio consenso non dà il proprio consenso alla comunicazione degli stessi dati alle categorie di soggetti indicati al punto 3) della predetta informativa (società del gruppo di appartenenza- collegate o controllanti) alla comunicazione degli stessi dati ai soggetti indicati al punto 3) della predetta informativa (società terze). Il presente consenso è subordinato al rispetto, da parte del Titolare del trattamento, della vigente normativa. Data Firma del Partecipante Stampa n. 00

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