IMPIANTI A RECUPERO E RICICLAGGIO
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- Leo Grilli
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1 IMPIANTI A RECUPERO E RICICLAGGIO
2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs. 22/1997 e s.m.i. (Applicazione delle Direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi, 94/62/CE sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio) D.Lgs. 36/2003 (Attuazione direttiva 99/31/CE sulle discariche di rifiuti)
3 OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO Limitare la quantità di rifiuti da smaltire in discarica controllata o in inceneritore Recuperare materiali ai fini di un loro riutilizzo in forma originaria (carta, ferro, vetro, plastica) e/o dopo trasformazione in nuovi prodotti (sostanza organica per produrre compost, sostanze combustibili per produrre RDF)
4 Schema di un impianto a recupero Gli impianti a recupero possono essere più o meno complessi a seconda delle frazioni che si vogliono recuperare. In generale si individuano due sezioni: a) di selezione e stoccaggio del materiale grezzo; b) di trasformazione del materiale grezzo in semilavorati. FIG.24.1
5
6 Linea di selezione e stoccaggio Processo di solito a secco; La sezione di selezione comprende: Reparto ricevimento; Reparto selezione automatica; Reparto stoccaggio materiali grezzi separati.
7 Reparto di ricevimento E costituito dalla fossa di scarico dei RSU, di solito in cls, profonda 6-10 m e con capacità tale da assicurare almeno 2-3 d di produzione. Essa, di solito chiusa e posta in leggera depressione, è dotata di carro ponte attrezzato con benna a polipo. Volume è dato da: V = 48 P m /p s (m 3 ) P m = potenzialità massima dell impianto (t/h); p s = peso specifico dei rifiuti in fossa (0,35-0,4 t/m 3 )
8 Reparto di selezione Di solito costituito da linee modulari (10-20 t/h) formate da combinazioni delle seguenti operazioni unitarie: Comminuzione Classificazione diretta per dimensioni Separazione magnetica Separazione frazione leggera (carta, plastica) Eventuale separazione carta-plastica
9 Reparto stoccaggio Nel caso più generale comprende fosse di accumulo per: Carta Plastica Materia organica grezza (min stoccaggio per evitare sviluppo di processi fermentativi anaerobici) Vetro e inerti Materiale combustibile per RDF Scarti
10 Linee o reparti satelliti In questi reparti i prodotti grezzi selezionati vengono trasformati in prodotti semilavorati. E possibile quindi prevedere dei reparti per la lavorazione di: Carta Plastica Vetro e inerti Materiale combustibile per RDF Materiale ferroso Materiale organico
11 Schema a blocchi per recupero di carta e plastica leggera.
12 Schema a blocchi per produzione di RDF leggero.
13 Schema a blocchi per compostaggio.
14 Schema a blocchi per depurazione materiali ferrosi.
15 Principali operazioni unitarie di selezione 1. Comminuzione 2. Vagliatura 3. Separazione pneumatica o aerodinamica 4. Separazione per densità (a secco o a umido) 5. Separazione balistica 6. Separazione magnetica 7. Separazione elettrostatica 8. Separazione ottica
16 Comminuzione I più importanti tipi di apparecchi di comminuzione utilizzati per ridurre le dimensioni dei RSU, indifferentemente denominati frantoi o mulini (shredders), sono: - a martelli (hammer-mills); - a coltelli (flail-mills); - ad effetto di taglio o tranciatrici (shear-mills).
17 I mulini a martelli vengono preferenzialmente utilizzati per la comminuzione di solidi che si rompono facilmente sotto l'azione di una compressione brutale (come per esempio i solidi naturali). Essi sono costituiti (Figure 24.6a e 24.6b) da un rotore che gira a forte velocità ed è munito di martelli incernierati al rotore medesimo.
18 Fig Sezioni di mulini a martelli: a) tipo a rotore non reversibile; b) tipo a rotore reversibile.
19 Fig Disegno schematico di mulino a coltelli.
20 Vaglio cilindrico rotante (Trommel).
21 Classificatore ad aria per separazioni fisiche leggere (carta, film plastico; ecc.) dai RSU; a) classificatore ad aria a gravità; b) classificatore ad aria a zig-zag.
22 Esempio applicativo Impianto di pre-trattamento: dei RSU in ingresso all impianto; dei rifiuti scavati in seguito ad operazione di Landfill Mining.
23 Destinazioni finali dei residui di trattamento Landfill mining vecchia discarica Trattamento rifiuti scavati fine stabilizzato inerti rigetto CDR RICICLAGGIO MATERIALI RECUPERO ENERGIA metalli DISCARICA Nuovi RSU Trattamento nuovi rifiuti CDR grezzo sottovaglio CONTROLLATA metalli MODELLAZIONE PARCO
24 Schema trattamento rifiuti scavati metalli (100%) (1%) Trituratore Vaglio 20 mm Vaglio 60 mm Separatore magnetico Classificatore ad aria Pressa imballatrice (60%) (20%) (19%) (5%) (14%) frazione fine frazione residua Vetro e inerti frazione CDR
25 Pianta impianto Ventilatore Pressa Trituratore rompisacco Vaglio rotante Vibrovagli Deferizzatore Ciclone Filtri a maniche
26 Schema trattamento nuovi rifiuti metalli (100%) (2%) Trituratore Vaglio 80 mm (32%) Separatore magnetico Pressa imballatrice (68%) sottovaglio (30%) (30%) Frazione CDR grezzo
27 Pianta impianto Trituratore rompisacco Vaglio rotante Pressa a canale Nastro trasportatore Deferizzatore
IMPIANTI A RECUPERO E RICICLAGGIO
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